pleiadi 9 - Gruppo bancario Credito Valtellinese
pleiadi 9 - Gruppo bancario Credito Valtellinese
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PLEIADI - periodico quadrimestrale spedizione AP 70% - Sondrio - n. 43 - maggio 2006<br />
Pleiadi<br />
pag. ASSEMBLEE DEI SOCI<br />
pag.<br />
INTERVISTA<br />
A IVAN BASSO<br />
pag. COLOMBO DESIGN<br />
6 16 18 20<br />
pag. FOCUS ARTE
SOMMARIO<br />
pag. 11<br />
SERVIZIO AVVIS@MI<br />
pag. 15<br />
MUTUO B.E.I.<br />
pag. 26<br />
POLO TECNOLOGICO<br />
pag. 30<br />
BANCA NEL SOCIALE<br />
PLEIADI<br />
periodico quadrimestrale del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
spedizione AP 70% - Sondrio - n. 43 - maggio 2006<br />
Autorizz. del Trib. di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985<br />
Fascicolo impaginato da Headline e stampato da Arti Grafiche Ramponi – Sondrio<br />
Indirizzo: redazione Pleiadi c/o Direzione Marketing<br />
Piazza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio.<br />
Diffusione: 170.000 copie<br />
3. EDITORIALE<br />
Mediocreval, la nuova banca a sostegno delle imprese.<br />
4. OGGI PARLIAMO DI...<br />
Con il 5 per mille c’è da metterci la firma.<br />
6. SPECIALSOCIO<br />
Le Assemblee dei Soci.<br />
11. NUOVI PRODOTTI<br />
Scopri i vantaggi del nuovo servizio “avvis@mi”!<br />
12. FLASH ECONOMIA<br />
Europa e USA, segnali ancora positivi.<br />
15. NUOVI PRODOTTI<br />
Mutuo B.E.I., un nuovo prodotto rivolto alle Piccole e Medie Imprese.<br />
16. PERSONAGGI<br />
Tour, mon amour.<br />
18. L’AZIENDA DEL MESE<br />
Colombo Design, “oggetti d’arte” per la casa.<br />
20. FOCUS ARTE<br />
Le Mostre del <strong>Gruppo</strong>.<br />
22. FOCUS PRODOTTI<br />
Prova la convenienza di Conto Armonia, il conto a pacchetto<br />
“tutto compreso”!<br />
24. IMPRESE E MERCATI<br />
Banche e imprese insieme verso Basilea 2.<br />
26. INIZIATIVE SUL TERRITORIO<br />
Polo Tecnologico a Sondrio: un’idea che può portare lontano.<br />
28. GIOVANI CAMPIONI<br />
Volando sul mare.<br />
«Pattinaggio, che passione!!».<br />
30. LA BANCA NEL SOCIALE<br />
Convegni, cultura, sport.<br />
34. UNA FINESTRA SUL TERRITORIO<br />
L’Accademia del Pizzocchero di Teglio: il sapere del sapore.<br />
35. L’EDICOLA<br />
Rassegna stampa.<br />
Direttore responsabile:<br />
Mario Cotelli<br />
Responsabili di redazione:<br />
Michele De Dosso, Roberto Grazioli<br />
Comitato di redazione: Attilio Bertini, Tiziana Colombera, Alberto Della Penna,<br />
Miro Fiordi, Cinzia Franchetti, Filippo Licata, Renè Paniga, Francesca Pomi,<br />
Vittorio Pontoni, Raffaella Premoli, Cristina Quadrio Curzio, Enzo Rocca.
EDITORIALE<br />
Mediocreval, la nuova banca a sostegno delle imprese.<br />
Filippo Grieco - Direttore Generale Mediocreval<br />
I prodotti e i servizi per le imprese registrano<br />
da alcuni anni ritmi di crescita così<br />
significativi in tutte le Banche del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, da ipotizzare nel Piano<br />
Strategico l’assegnazione ad una specifica<br />
Banca del presidio di tutta l’operatività a<br />
medio-lungo termine.<br />
Mediocreval dal 1° gennaio ha assunto il<br />
ruolo di Banca specializzata nell’erogazione<br />
dei finanziamenti a medio-lungo termine<br />
subentrando anche alla Cassa San Giacomo<br />
nel presidio del rischio di credito per<br />
tutto il <strong>Gruppo</strong> con quattro Direzioni dedicate:<br />
Crediti di <strong>Gruppo</strong>, Finanza d’Impresa,<br />
Credit Risk Management, Crediti a medio<br />
lungo-termine e Leasing. La denominazione<br />
“S.Giacomo” continuerà ad essere presente<br />
nella neo-costituita Finanziaria S.Giacomo<br />
SpA, specializzata nel recupero dei crediti<br />
non performing. La concentrazione in<br />
Mediocreval del settore a medio e lungo<br />
termine trova le sue motivazioni nelle<br />
peculiarità dei relativi finanziamenti che:<br />
- necessitano di complesse metodologie di<br />
analisi del merito creditizio, correlate alla<br />
valutazione di operazioni di durata pluriennale;<br />
- incorporano una maggiore incertezza nella<br />
determinazione del valore di stima prospettico<br />
delle garanzie connaturate a tali<br />
operazioni;<br />
- richiedono specifici approfondimenti sulla<br />
capacità di rimborso per tutta la durata del<br />
piano di ammortamento.<br />
Lo sviluppo di un settore specialistico dell’attività<br />
tradizionale del portafoglio impieghi<br />
consentirà al nostro <strong>Gruppo</strong> un interessante<br />
riposizionamento rispetto ai principa-<br />
li “competitors” con un’operatività che deve<br />
puntare ad un’analisi e ad una valutazione<br />
molto competenti e appropriate, al fine di<br />
dare “valore aggiunto“ ad ogni richiesta di<br />
intervento creditizio. Mediocreval rappresenta<br />
infatti il partner ideale per le imprese<br />
nella pianificazione dei finanziamenti a<br />
medio lungo-termine, con soluzioni adatte<br />
a qualunque esigenza. Un qualificato sup-<br />
Mediocreval diventerà anche la<br />
Banca specializzata nell’erogazione<br />
dei finanziamenti a medio-lungo<br />
termine, oltre a presidiare il rischio<br />
di credito e a svolgere su mandato<br />
tutta l’attività di gestione dell’area<br />
contenzioso e dell’area legale.<br />
porto sarà fornito per l’acquisto di macchinari<br />
o impianti produttivi connessi alla propria<br />
attività imprenditoriale, e per l’acquisto,<br />
la costruzione o la ristrutturazione di<br />
immobili, nonché per la riqualificazione<br />
delle passività aziendali. Verrà prestata particolare<br />
attenzione nell’acquisizione di<br />
provvista alle migliori condizioni di mercato,<br />
per poter offrire ai Clienti del nostro<br />
<strong>Gruppo</strong> opportunità di finanziamenti a tassi<br />
interessanti. A tal fine saranno utilizzati<br />
fondi messi a disposizione da organismi<br />
nazionali ed internazionali – fondi B.E.I.,<br />
fondi regionali e statali – con un’adeguata<br />
consulenza ed assistenza per l’ottenimento,<br />
ove possibile, anche di contributi a fondo<br />
perduto. Nello svolgimento di operazioni di<br />
“corporate finance”, Mediocreval si avvarrà<br />
del proprio team di professionisti, che sono<br />
in grado di fornire al Cliente un supporto<br />
Pleiadi<br />
qualificato e specialistico.<br />
Un particolare know-how verrà utilizzato<br />
nella strutturazione di finanziamenti a supporto<br />
di acquisizioni di società o rami d’azienda<br />
(acquisition finance) dove Mediocreval<br />
supporterà il Cliente nell’analisi di<br />
sostenibilità finanziaria dell’operazione e<br />
nella condivisione e definizione della struttura<br />
societaria/finanziaria e del grado di<br />
leva ottimale, dopo aver effettuato un’analisi<br />
approfondita delle prospettive di mercato,<br />
dei flussi di cassa al servizio del debito,<br />
dell’impatto fiscale, delle tematiche di<br />
carattere legale e delle condizioni contrattuali.<br />
Nel project financing, tecnica finanziaria<br />
innovativa per il finanziamento di iniziative<br />
economiche, l’operatività sarà dedicata<br />
soprattutto all’esame della valenza<br />
tecnico-economica del progetto.<br />
Mediocreval, perseguendo la filosofia del<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, interverrà prevalentemente<br />
nella strutturazione di finanziamenti<br />
di progetti di piccole e medie<br />
dimensioni con l’obiettivo di offrire soluzioni<br />
innovative per un contributo fattivo allo<br />
sviluppo economico delle aree territoriali<br />
dove il <strong>Gruppo</strong> opera.<br />
La sede di Milano di Mediocreval, in Via Santo Spirito.<br />
3
OGGI PARLIAMO DI...<br />
Con il tuo contributo puoi far crescere i nostri progetti a favore del territorio<br />
Con il 5 per mille c’è da metterci la firma.<br />
La legge finanziaria ha previsto per l’anno<br />
2006, per la prima volta e a titolo sperimentale,<br />
la possibilità per il contribuente<br />
di destinare una quota pari al 5 per mille<br />
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche<br />
(IRPEF) a favore di enti non profit.<br />
Anche la Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
è tra gli enti che possono beneficiare<br />
di questa opportunità.<br />
Sostenere la Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong><br />
<strong>Valtellinese</strong> in questo modo è un gesto<br />
completamente gratuito perché consente<br />
la diversa destinazione di una piccola percentuale<br />
delle imposte sul reddito che<br />
sono obbligatoriamente da versare. Va<br />
tenuto inoltre presente che non si tratta<br />
di una scelta che esclude il versamento<br />
dell’otto per mille alla Chiesa Cattolica<br />
perché le due diverse destinazioni non<br />
sono alternative tra loro.<br />
Per destinare il 5 per mille alla Fondazione<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> bastano due<br />
semplici gesti:<br />
- firmare nel riquadro con la dicitura<br />
“Sostegno del volontariato, delle organizzazioni<br />
non lucrative di utilità sociale,<br />
delle associazioni di promozione sociale,<br />
delle associazioni e fondazioni”;<br />
- specificare IL CODICE FISCALE della<br />
Fondazione all'interno dello stesso riquadro:<br />
93010780141.<br />
E’ importante sia firmare sia specificare il<br />
codice fiscale: in tal modo i fondi rimarranno<br />
a disposizione della Fondazione per<br />
le attività a favore della collettività che<br />
possiamo riassumere sinteticamente in:<br />
- ideazione e realizzazione di progetti di<br />
formazione e orientamento scolastico e<br />
professionale tramite Il Quadrivio di Sondrio<br />
e di Acireale, per aiutare i giovani alla<br />
costruzione del loro futuro in collaborazione<br />
con istituzioni locali, università e<br />
ordini professionali;<br />
- produzione di eventi culturali e artistici,<br />
in sinergia con istituzioni pubbliche e pri-<br />
4<br />
vate, quali mostre d'arte e progetti editoriali;<br />
- attività di studio e ricerca in campo<br />
sociale, storico, economico e scientifico;<br />
- tutela e valorizzazione del patrimonio<br />
culturale ed artistico locale;<br />
- sostegno di progetti e iniziative a carattere<br />
benefico e solidale di enti religiosi,<br />
realtà non profit, associazioni socio-assistenziali<br />
e di ricerca scientifica.<br />
Sul sito Internet www.creval.it/fondazione<br />
puoi consultare in dettaglio le attività<br />
realizzate dalla Fondazione dalla sua<br />
Pleiadi<br />
costituzione: su tutti i numeri di Pleiadi,<br />
inoltre, vengono sempre presentate tutte<br />
le iniziative in campo artistico, culturale,<br />
di orientamento e formazione oltre che<br />
benefico che la Fondazione attua per<br />
rispondere alla mission affidatale dal<br />
<strong>Gruppo</strong> di promuovere e sostenere il progresso<br />
culturale, morale e sociale del territorio<br />
nel quale lo stesso opera, sia nelle<br />
tradizionali aree di insediamento (provincia<br />
di Sondrio), sia nelle zone in cui sono<br />
presenti le Banche territoriali del <strong>Gruppo</strong><br />
(Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Sicilia).
SPECIALSOCIO<br />
A fine marzo e ad aprile si sono svolte le Assemblee dei Soci delle banche del <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
dove sono stati illustrati i risultati economici conseguiti nel 2005.<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>: utile netto +11,1%<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>: utile netto +14,7%<br />
Assemblea dei Soci del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
6<br />
Trend Raccolta e Impieghi<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Pleiadi<br />
Palazzo Sertoli a Sondrio.<br />
Sede della Direzione Generale del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Il 22 aprile 2006, con l'intervento di circa<br />
1.000 Soci, si è tenuta a Sondrio l'Assemblea<br />
ordinaria del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Il bilancio consolidato di <strong>Gruppo</strong>, redatto<br />
secondo i principi contabili internazionali<br />
IAS/IFRS, esprime una crescita apprezzabile<br />
dei principali indicatori patrimoniali<br />
ed economici, risultato tangibile delle<br />
politiche gestionali di tutte le società<br />
controllate, la cui mission è orientata al<br />
perseguimento degli obiettivi del Piano<br />
Strategico e alla massimizzazione dei<br />
risultati consolidati.<br />
L'utile netto di esercizio di pertinenza del<br />
<strong>Gruppo</strong> si attesta a 55,5 milioni di euro, in<br />
crescita dell'11,1% rispetto ai 50 milioni<br />
di euro registrati nel 2004.<br />
Molto positiva la dinamica degli aggregati<br />
patrimoniali del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> che<br />
ha superato la soglia dei 4 miliardi di euro<br />
sia nella raccolta diretta sia in quella<br />
indiretta (risparmio gestito superiore al<br />
50%) con un monte impieghi prossimo<br />
alla stessa cifra. Da sottolineare che gli<br />
impieghi registrano una crescita del<br />
18,6% rispetto al 2004, a conferma della<br />
costante attenzione riservata ai bisogni<br />
finanziari dei territori di riferimento, con<br />
riguardo sia al mondo imprenditoriale sia<br />
a quello delle famiglie.<br />
Anche nel 2005 i mutui risultano la com-
<strong>Credito</strong> Artigiano: utile netto +26,2%<br />
Assemblea dei Soci del <strong>Credito</strong> Artigiano.<br />
Trend Raccolta e Impieghi<br />
(valori in milioni di euro)<br />
SPECIALSOCIO<br />
ponente più dinamica dell'aggregato, raggiungendo<br />
i 1.248,2 milioni di euro, con<br />
un incremento percentuale del 20,5%<br />
rispetto alla fine del 2004.<br />
L'Assemblea ha deliberato un dividendo<br />
di 0,40 euro per azione dopo l’attribuzione<br />
a riserve di 9 milioni di euro e l’assegnazione<br />
al fondo di beneficenza di 1<br />
milione di euro. Detto dividendo coincide<br />
con quello corrisposto nell'esercizio 2004,<br />
ma si rapporta ad un numero maggiore di<br />
azioni che compongono il capitale sociale<br />
(78.468.482 azioni a fronte delle<br />
66.010.651 del precedente esercizio, con<br />
un incremento del 18,9%).<br />
L’Assemblea ha provveduto alla nomina di<br />
5 Consiglieri, di cui 3 in scadenza:<br />
- Renato Bartesaghi<br />
- Michele Colombo<br />
- Giovanni Continella<br />
- Walter Pasqua<br />
- Gabriele Cogliati<br />
L’Assemblea ha altresì festeggiato con un<br />
caloroso applauso l’Avv. Francesco Guicciardi,<br />
Consigliere di Amministrazione in<br />
scadenza, membro del CdA dal 1976 e<br />
Presidente del CdA dal 1992 al 2003, che<br />
ha rinunciato alla rielezione mantenendo<br />
comunque la carica di Presidente della<br />
Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Il successivo Consiglio di Amministrazione<br />
ha nominato Vicepresidente il Rag.<br />
Renato Bartesaghi.<br />
Il <strong>Credito</strong> Artigiano continua la sua<br />
espansione e chiude il 2005 con risultati<br />
molto lusinghieri: il patrimonio netto della<br />
Banca è risultato pari a 399 milioni di<br />
euro rispetto ai 328 milioni dell’esercizio<br />
precedente. L’incremento di 71 milioni di<br />
euro è riconducibile alla conversione dell’ultima<br />
tranche del prestito Obbligazionario<br />
Subordinato "<strong>Credito</strong> Artigiano T.V.<br />
Pleiadi 7
SPECIALSOCIO<br />
<strong>Credito</strong> Siciliano: utile netto + 70,1%<br />
Assemblea dei Soci del <strong>Credito</strong> Siciliano.<br />
8<br />
Trend Raccolta e Impieghi<br />
(valori in milioni di euro)<br />
Pleiadi<br />
1999 - 2004 convertibile", che ha comportato<br />
un incremento di circa 25 milioni,<br />
nonché alla rivalutazione del patrimonio<br />
immobiliare, effettuata ai sensi della Legge<br />
266/2005, che ha determinato un<br />
aumento delle riserve da rivalutazione<br />
pari a circa 46 milioni di euro. L’Assemblea<br />
degli Azionisti ha deliberato un dividendo<br />
unitario di 0,1240 euro, con un<br />
incremento del 10% circa rispetto allo<br />
0,1126 del precedente esercizio, tuttavia<br />
distribuito su 142.395.680 azioni rispetto<br />
a 132.517.760 azioni dello scorso anno,<br />
aumento che pertanto supera il 18% con<br />
riferimento al monte dividendi complessivamente<br />
distribuito, che assomma a 17,7<br />
milioni di euro rispetto ai 14,9 milioni. Pur<br />
in un contesto congiunturale ancora<br />
incerto, il Consiglio di Amministrazione<br />
ritiene ipotizzabile per il 2006 il conseguimento<br />
di risultati aziendali in ulteriore<br />
progresso per quanto concerne gli aggregati<br />
patrimoniali e la conferma della<br />
dinamica evidenziata dai principali indicatori<br />
reddituali negli ultimi esercizi.<br />
Piazza San Fedele, Milano.<br />
Sede della Direzione Generale del <strong>Credito</strong> Artigiano.<br />
L'esercizio 2005 manifesta una positiva<br />
evoluzione dei principali indicatori economici<br />
e la crescita degli aggregati patrimoniali<br />
dove il rapporto impieghi/raccolta<br />
passa dal 77,1% all'83,5%, confermando<br />
l'impegno ed il ruolo pregnante<br />
svolto dalla Banca a sostegno dell'economia<br />
della Sicilia. Da sottolineare che l’utile<br />
netto, pari a 2,9 milioni di euro,
Trend Raccolta e Impieghi<br />
(valori in milioni di euro)<br />
SPECIALSOCIO<br />
+70,1% rispetto al 2004, ha raggiunto<br />
risultati significativi dopo il lungo processo<br />
di ristrutturazione e di consolidamento<br />
delle 4 banche siciliane (iniziato nel 2002)<br />
che ha dato vita al <strong>Credito</strong> Siciliano. L'Assemblea<br />
degli azionisti, oltre a deliberare<br />
la distribuzione di un dividendo di 0,25<br />
euro per azione, ha salutato con un lungo<br />
e caloroso applauso il Dott. Giovanni De<br />
Censi, Vicepresidente dell’Istituto e Presidente<br />
dello stesso dal 1998 al 2005, che<br />
per altri impegni assunti all’interno del<br />
<strong>Gruppo</strong> ha rassegnato le proprie dimissioni,<br />
sostituito dal Rag. Gino del Marco. Il<br />
successivo Consiglio di Amministrazione<br />
ha provveduto a nominare il Rag. Miro<br />
Fiordi quale Vicepresidente della Banca.<br />
Nel corso del 2005 è continuata l’espansione<br />
territoriale del <strong>Credito</strong> Siciliano con<br />
l'apertura delle Agenzie di Paternò, Palermo<br />
13, Milazzo e Sant'Agata di Militello.<br />
Pertanto, al 31 dicembre 2005, la rete<br />
operativa era costituita da 133 agenzie,<br />
con distribuzione in tutte le province siciliane.<br />
Banca dell'Artigianato e dell'Industria: raccolta + 40,4%, impieghi + 69,2%<br />
Nel 2005, con l’apertura di 8 nuove filiali,<br />
è continuato il "progetto Veneto" che<br />
prevede la progressiva espansione della<br />
Banca dell’Artigianato e dell’Industria<br />
nella suddetta regione oltre a un ulteriore<br />
rafforzamento nell'area bresciana con<br />
un obiettivo di 40 nuove filiali entro il<br />
2008. Il risultato lordo di gestione, pari a<br />
2,2 milioni di euro (+ 5,5% rispetto all'esercizio<br />
precedente), indica il raggiungimento<br />
di un'area reddituale positiva nell'ambito<br />
della gestione caratteristica della<br />
banca, pur in presenza di una consistente<br />
e rapida crescita che ha comportato,<br />
in un solo anno, notevoli investimenti<br />
per il raddoppio del numero delle<br />
filiali e del personale.<br />
Pleiadi 9
SPECIALSOCIO<br />
Bancaperta approva il bilancio 2005. Utile a 9,7 milioni di euro.<br />
Bancaperta, polo finanziario del <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong><br />
<strong>Valtellinese</strong>, ha manifestato nell'esercizio<br />
2005 una crescita generalizzata dei dati<br />
economico-patrimoniali.<br />
Il margine di intermediazione si è infatti<br />
attestato, a fine esercizio, a 34 milioni di<br />
euro beneficiando anche della significativa<br />
crescita dei profitti da operazioni finanziarie.<br />
L'utile netto si colloca a 9,7 milioni di euro.<br />
Al 10.3.2006, 207.074 Clienti del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> utilizzano i servizi on-<br />
Bilancio Sociale, undicesimo anno.<br />
Durante l’Assemblea dei Soci del <strong>Credito</strong><br />
Valtelinese è stato consegnato ai Soci il<br />
Bilancio Sociale 2005, giunto all’undicesima<br />
edizione. Il <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> è stata<br />
la prima banca in Italia a pubblicare il<br />
Premio Schena.<br />
Durante l’annuale Assemblea dei Soci del<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> è avvenuta la cerimonia<br />
di consegna del Premio Schena,<br />
istituito in onore di Arturo Schena, Presidente<br />
dell’Istituto per un ventennio. Su 29<br />
candidature sono stati premiati Kati<br />
Fistolera e Cesare Mazza ex-aequo per<br />
una tesi sulla valorizzazione della Provincia<br />
di Sondrio e, parimenti ex-aequo,<br />
Michela Bettini, Fabio Bordoni, Silvia Fanti,<br />
Antonio Liscidini e Marisa Scherini.<br />
Tutte le informazioni sono pubblicate nel<br />
sito www.creval.it.<br />
10<br />
web di Bancaperta. L'Assemblea dei Soci ha<br />
nominato il Consiglio di Amministrazione per<br />
il triennio 2006-2008 e provveduto all'integrazione<br />
del Collegio Sindacale.<br />
Sono stati confermati gli Amministratori in<br />
scadenza Miro Fiordi, successivamente<br />
nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione,<br />
Peter Spinnler, successivamente<br />
confermato Vice Presidente, Luciano Camagni,<br />
Matteo Diasio, Francesco Giacobbi e<br />
Matteo Rinaldi. Entrano in Consiglio i nuovi<br />
Bilancio Sociale. Il documento rappresenta<br />
una nuova forma di comunicazione<br />
d'impresa e persegue lo scopo di fornire a<br />
tutti gli Stakeholder un'informazione trasparente<br />
e dettagliata dell'attività svolta<br />
sia in campo sociale sia economico. In<br />
questa edizione del Bilancio Sociale si è<br />
cercato di creare un documento innovativo,<br />
con un ampliamento delle tematiche<br />
trattate rispetto al precedente bilancio:<br />
nel 1° capitolo è stata aggiunta una breve<br />
ma efficace analisi sul contesto macro e<br />
micro economico; nel 3° capitolo è stato<br />
analizzato il rapporto con un nuovo Stakeholder:<br />
i Media; la parte relativa ai Soci<br />
Gentile Lettore,<br />
Pleiadi<br />
Amministratori Anna Cracco e Marco Ercole<br />
Oriani nonché Norberto Gualteroni, Direttore<br />
Generale della società altresì nominato Vice<br />
Presidente Vicario. Quale Sindaco Effettivo è<br />
stato nominato Edoardo Della Cagnoletta,<br />
mentre Vittorio Schena è stato designato<br />
Sindaco Supplente. L’Assemblea ha salutato<br />
con un lungo applauso il Rag. Renato Bartesaghi<br />
che ha guidato dalla fondazione il<br />
Consiglio di Amministazione di Bancaperta<br />
per oltre 10 anni e che ha lasciato l’incarico.<br />
è stata implementata dall’analisi dei titoli<br />
azionari <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> e <strong>Credito</strong><br />
Artigiano e dai dati sui dividendi; ampliate<br />
anche le tematiche trattate nei paragrafi<br />
relativi alle Risorse Umane e ai rapporti<br />
con la Collettività, con un uso maggiore<br />
di grafici e tabelle; la Relazione<br />
Ambientale, infine, affronta le problematiche<br />
dei consumi energetici con una<br />
dovizia di dati ed analisi tecniche davvero<br />
pregevoli. Un dato non secondario di questo<br />
Bilancio Sociale è la sua realizzazione<br />
con carta patinata, certificata, ecologica e<br />
riciclata. Il Bilancio è consultabile sul sito<br />
internet www.creval.it.<br />
sono trascorsi più di due anni da quando è iniziata la pubblicazione<br />
di Pleiadi.<br />
Compilando il breve questionario, che trova sul sito del <strong>Gruppo</strong><br />
www.creval.it potrà farci conoscere il suo parere, cosa le è più gradito<br />
e darci utili suggerimenti.<br />
Grazie per la collaborazione.<br />
La redazione di Pleiadi
Ricevi informazioni dalla tua Banca via cellulare o e-mail<br />
Scopri i vantaggi del nuovo servizio “avvis@mi”!<br />
“Avvis@mi” è un nuovo servizio che il<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> ha iniziato ad<br />
offrire alla propria clientela, in particolar<br />
modo a chi dispone del servizio di internet<br />
banking “banc@perta”, a partire dallo<br />
scorso dicembre.<br />
Consiste in una serie di messaggi automatici<br />
che la Banca invia al cliente attraverso<br />
SMS o e-mail per avvisarlo dell’avvenuta<br />
esecuzione di una determinata operazione<br />
o del realizzarsi di un “evento”<br />
legato all’operatività.<br />
E’ come avere a disposizione un assistente<br />
puntuale, discreto e tempestivo che ci<br />
avvisa sulle operazioni bancarie che più ci<br />
interessano.<br />
E’ il cliente, infatti, a decidere come e<br />
quando essere avvisato e su quali operazioni,<br />
ad esempio ogni qualvolta egli esegue<br />
una certa disposizione o effettua l’accesso<br />
online alla banca, oppure al verificarsi<br />
di una determinata condizione sul<br />
suo conto corrente.<br />
PERCHÈ È STATO REALIZZATO QUESTO<br />
SERVIZIO?<br />
Si è partiti dalla constatazione che oggi la<br />
vita professionale e sociale delle persone è<br />
molto attiva e le operazioni bancarie sono<br />
assai più numerose rispetto al passato.<br />
Da qui la necessità di avere maggiori<br />
informazioni per tenere sotto controllo la<br />
propria situazione finanziaria.<br />
Inoltre, la tecnologia consente di relazionarsi<br />
con la propria Banca in modo nuovo,<br />
vantaggioso ed economico: strumenti<br />
quali il telefono cellulare e il personal<br />
computer, a disposizione ormai di chiunque,<br />
rendono sempre più agevoli e flessibili<br />
le comunicazioni tra Banca e Cliente.<br />
UN SERVIZIO CHE SODDISFA NUOVE<br />
ESIGENZE:<br />
- essere informati velocemente e solo su<br />
ciò che maggiormente serve (magari per<br />
poter effettuare delle scelte);<br />
- avere sotto controllo la propria situazione<br />
finanziaria;<br />
- ricordarsi di operazioni in entrata ed<br />
uscita e poter eventualmente risalire a<br />
quando le stesse sono avvenute, senza<br />
dover necessariamente “entrare” nella<br />
propria banca.<br />
COME FUNZIONA IL SERVIZIO?<br />
Con avvisi di due tipi:<br />
1) Avvisi che segnalano al cliente una<br />
serie di operazioni predeterminate. Ad<br />
esempio, quando viene utilizzata la carta<br />
prepagata, oppure quando viene effettuato<br />
un bonifico, una ricarica (di cellulare o<br />
di carta prepagata).<br />
A breve verrà attivato l’avviso anche nel<br />
NUOVI PRODOTTI<br />
caso di compravendita di titoli azionari. Il<br />
cliente può essere avvisato anche in caso<br />
di posta inviatagli dalla Banca.<br />
2) Avvisi personalizzati. Il Cliente avrà la<br />
possibilità di scegliere a propria discrezione<br />
le “situazioni” su cui desidera essere<br />
informato: ad esempio quando il suo c/c<br />
scende sotto una certa soglia, oppure<br />
quando la supera, così da poter disporre di<br />
denaro per investimenti.<br />
O, ancora, quando un titolo raggiunge una<br />
certa quotazione.<br />
COME ATTIVARE IL SERVIZIO?<br />
Può essere reso operativo innanzitutto da<br />
banc@perta; qui il Cliente ha la possibilità<br />
di attivare o disattivare a piacimento e<br />
in autonomia la funzionalità, scegliendo<br />
tra una serie di opzioni proposte.<br />
Ma volendo anche in filiale, dove l’attivazione<br />
può essere fornita anche a chi non è<br />
utente del servizio banc@perta.<br />
CONVENIENZA DEL SERVIZIO.<br />
“Avvis@mi” è gratuito in questa fase promozionale,<br />
ma anche in futuro permarranno<br />
alcune operazioni per le quali il<br />
cliente non dovrà pagare nulla a fronte<br />
degli SMS ricevuti.<br />
Il servizio viene attivato in tempi rapidi, in<br />
pochi attimi dalla richiesta.<br />
E’ comodo ed utile, un “promemoria” indispensabile<br />
per gestire al meglio la propria<br />
situazione finanziaria.<br />
Inoltre è discreto: vieni avvisato senza la<br />
necessità di intermediari e in assoluta<br />
sicurezza per la tua privacy.<br />
INFORMAZIONI SUL SERVIZIO.<br />
Si possono ottenere recandosi in Filiale<br />
oppure consultando il sito www.creval.it,<br />
dove tra l’altro si trova la demo del servizio<br />
banc@perta con l’elenco degli eventi<br />
più significativi per i quali si può chiedere<br />
l’invio delle notifiche.<br />
Pleiadi 11
12<br />
FLASH ECONOMIA<br />
Analisi economica quadrimestrale a cura di Bancaperta<br />
Europa e Usa, segnali ancora positivi.<br />
New York.<br />
Economia<br />
Malgrado dati economici parzialmente<br />
contraddittori, l’economia americana<br />
continua a manifestare un tono molto<br />
positivo nell’ambito di uno sviluppo economico<br />
globale che vede ancora come<br />
protagonista di rilievo la Cina e sembra<br />
finalmente ritrovare un deciso contributo<br />
da parte del Giappone. Il calo negli ordini<br />
all’industria, la contrazione delle vendite -<br />
soprattutto nell’ambito della grande<br />
distribuzione - ed il raffreddamento del<br />
mercato immobiliare potrebbero far<br />
temere un rallentamento deciso del trend<br />
ma, a fronte di questi dati, si nota una<br />
robusta crescita negli indici di fiducia, sia<br />
prospettici sia relativi alla situazione<br />
attuale, una stabilizzazione delle richieste<br />
di sussidi di disoccupazione unita alla<br />
riduzione del tasso di disoccupazione e<br />
soprattutto una revisione al rialzo nell’ultima<br />
lettura del Pil relativo al quarto trimestre<br />
del 2005. A conferma di ciò è<br />
giunto l’ennesimo rialzo dei tassi d’interesse<br />
da parte della Fed che ha portato il<br />
tasso di riferimento al 4,75% nella prima<br />
riunione successiva alla fine dell’era<br />
Greenspan: le dichiarazioni del nuovo Presidente,<br />
Bernanke, hanno sottolineato la<br />
possibilità di nuovi ulteriori rialzi al fine di<br />
consentire una continuazione equilibrata<br />
della crescita ed evidenziato possibili<br />
rischi di tipo inflazionistico, originati<br />
soprattutto dall’elevatissimo livello dei<br />
prezzi delle materie prime e dai rischi di<br />
nuove improvvise fiammate del prezzo del<br />
petrolio. La maggior parte degli analisti<br />
ritiene che i tassi Usa possano crescere<br />
fino al 5,25% entro l’anno, dopo di che<br />
appare probabile una pausa e l’avvio di<br />
una navigazione a vista con un costante<br />
monitoraggio dei rischi inflativi generati<br />
dal completo utilizzo dei fattori produttivi<br />
e da eventuali pressioni di tipo salariale.<br />
D’altra parte una propensione al risparmio<br />
ormai negativa ed un livello dei consumi<br />
finali ancora sostenuto si associano ad un<br />
deficit commerciale che ha ormai polverizzato<br />
i record precedenti, il che impone<br />
alla Fed il mantenimento di un cambio<br />
comparativamente forte ed un livello di<br />
tassi che possa mantenere appetibile l’investimento<br />
in asset finanziari denominati<br />
in dollari in modo da trovare fonti di<br />
finanziamento per i deficit gemelli. Anche<br />
in Europa la crescita economica sembra<br />
trovare finalmente conferme convincenti<br />
che spingono la Bce a ritenere decrescenti<br />
i rischi di frenata. La Banca Centrale Europea<br />
ha già provveduto ad effettuare un<br />
primo rialzo dei tassi ufficiali, portandoli<br />
Fonte: Bloomberg, rilevazioni trimestrali 2004/2005 su base annua.<br />
Pleiadi<br />
al 2,50%, ed appare intenzionata ad un<br />
nuovo intervento nella riunione di giugno;<br />
l’obiettivo sembra essere il 3% per la fine<br />
dell’anno, in linea con le esigenze di frenare<br />
la forte crescita dell’indicatore di<br />
massa monetaria M3 e di mantenere contenute<br />
le aspettative di aumento dell’inflazione<br />
per il medio periodo, garantendo<br />
la stabilità dei prezzi. La crescita europea<br />
dovrebbe continuare a trovare un solido<br />
supporto nelle esportazioni mentre incomincia<br />
a crescere la domanda interna grazie<br />
al livello dei tassi ancora accomodante<br />
ed al miglioramento della situazione<br />
finanziaria delle aziende: benché il tasso<br />
d’inflazione rimanga assolutamente sotto<br />
controllo e nell’ambito degli obiettivi predefiniti<br />
permangano rischi di improvvise<br />
fiammate imputabili ai prezzi energetici<br />
ed a possibili pressioni sui salari. Nell’ambito<br />
di questo quadro positivo la situazione<br />
italiana appare in parziale disallineamento<br />
sia nel ritmo della crescita sia per<br />
le prospettive a breve termine: i dati relativi<br />
alla parte finale del 2005 hanno por-
Fonte: Reuters, 18 aprile 2006.<br />
tato la crescita del Pil allo 0,1%, un risultato<br />
deludente, ancor più alla luce del forte<br />
deterioramento dei conti pubblici ed al<br />
lento e continuo peggioramento delle<br />
posizioni di competitività sui mercati<br />
internazionali.<br />
Cambi<br />
Dopo un picco in area 1.2300 durante il<br />
mese di Gennaio il cross euro dollaro si è<br />
stabilizzato in un’ampia fascia di range<br />
fra 1.1850 ed 1.2150, dalla quale sembra<br />
potersi sganciare solo di recente. Successivamente<br />
alla lunga fase d’accumulazione<br />
durante la quale il livello di supporto è<br />
apparso molto solido, negando le attese di<br />
ulteriori apprezzamenti del dollaro fino<br />
all’area 1.1500, si è sviluppato un movimento<br />
in cui l’euro si è rafforzato. Una<br />
delle ipotesi più accreditate è che possa<br />
venire a generarsi un nuovo ampio range<br />
fra 1.2200 ed 1.2550, il che non esclude<br />
possibili veloci incursioni al di fuori dei<br />
limiti, che possa consentire agli Stati Uniti<br />
di mantenere la forza comparativa del<br />
dollaro e continuare ad attrarre l’interesse<br />
degli investitori esteri riuscendo al contempo<br />
a garantire la crescita europea<br />
senza penalizzarne particolarmente le<br />
esportazioni. I rischi di veloci correzioni<br />
dell’euro verso il basso rimangono<br />
comunque presenti e potrebbero acuirsi<br />
alla luce di dati economici americani che<br />
neghino le attese di una pausa nei rialzi<br />
dei tassi per il secondo semestre.<br />
Materie prime<br />
Il prezzo del petrolio ha manifestato una<br />
stabilizzazione in una fascia fra 60 e 63<br />
dollari al barile che è stata recentemente<br />
Fonte: Reuters, 18 aprile 2006.<br />
Pleiadi<br />
FLASH ECONOMIA<br />
messa in crisi con veloci impennate verso<br />
il livello di 69$/b originate dalle rinnovate<br />
tensioni geopolitiche e dal riproporsi di<br />
una carenza di scorte di benzine negli<br />
Stati Uniti. Tutto il mercato delle commodities<br />
ha vissuto un periodo di grandi rialzi<br />
e diversi settori hanno aggiornato i propri<br />
record; in particolare il rame, lo zinco,<br />
l’alluminio, l’argento e l’oro (che ha rotto<br />
la soglia psicologica del 600$/oz), hanno<br />
attratto l’interesse degli investitori specializzati<br />
che hanno sostenuto una vertiginosa<br />
serie di rialzi alimentata dalla forte<br />
liquidità presente sul mercato e da forti<br />
spinte speculative favorite dai bassi tassi<br />
d’interesse reali.<br />
Obbligazioni<br />
La curva dei tassi d’interesse americani ha<br />
mantenuto per un lungo periodo una pendenza<br />
negativa nell’ambito di un processo<br />
di progressivo ribasso dei rendimenti che<br />
è stato poi negato in pochi giorni grazie a<br />
forti vendite che hanno riportato i rendimenti<br />
dei Tbond decennali americani vici-<br />
13
14<br />
FLASH ECONOMIA<br />
no al 5%; ancor più evidente è stato il<br />
recupero del Bund che si è portato vicino<br />
al 3,90%, mentre si amplia lo spread<br />
rispetto al nostro Btp che, dopo la revisione<br />
del patto di stabilità europeo, si è stabilizzato<br />
sopra i 30 centesimi, quasi a sottolineare<br />
una maggiore attenzione degli<br />
operatori nella valutazione del premio al<br />
rischio. Le attese dei sostenitori dell’ipotesi<br />
che una curva dei tassi invertita stia<br />
ad anticipare un forte rallentamento economico,<br />
un’argomentazione che trova<br />
fondamenti teorici solidi, sembrano al<br />
momento smentite dalle stime di crescita<br />
economica.<br />
Borse<br />
Le piazze borsistiche più importanti hanno<br />
vissuto un inizio d’anno positivo, continuando<br />
a garantire buoni ritorni agli<br />
investitori, sostenuti dalle molteplici ipotesi<br />
di fusioni ed acquisizioni e dalle attese<br />
di crescita complessivamente positive.<br />
L’avvicinarsi del periodo di verifica degli<br />
utili aziendali - con la presentazione delle<br />
semestrali delle grandi aziende - e la<br />
palese determinazione delle più importanti<br />
banche centrali di riportare a condizioni<br />
di normalità la liquidità del sistema<br />
impongono prudenza: il possibile alleggerimento<br />
delle posizioni da parte dei grandi<br />
investitori, unito al fatto che da un punto<br />
di vista tecnico tutti i principali indici si<br />
trovano nei pressi di importanti aree di<br />
ritracciamento che fungono da resistenza,<br />
potrebbero dare origine a delle correzioni,<br />
anche significative, da cui dovrebbe poi<br />
riprendere il via la strada del rialzo con<br />
obiettivi di superamento degli attuali<br />
livelli. In ottima luce la borsa di Tokio grazie<br />
alle buone prospettive di sviluppo,<br />
mentre maggiore prudenza mostrano gli<br />
indici americani che, pur in positivo, non<br />
mostrano lo stesso vigore presente sulle<br />
altre piazze.<br />
* Nota redatta sulla base delle informazioni<br />
disponibili al 18 aprile 2006.<br />
Fonte: Reuters, 18 aprile 2006.<br />
Tali rendimenti hanno finalità indicative e non sono a garanzia di future performance.<br />
Pleiadi
In collaborazione con B.E.I. (Banca Europea per gli Investimenti)<br />
Mutuo B.E.I., un nuovo prodotto rivolto alle Piccole e Medie Imprese.<br />
Il Direttore Dipartimento Italia-Malta della B.E.I. A. Pugliese con il Presidente del Creval G. De Censi.<br />
In seguito all’accordo siglato con la Banca<br />
Europea per gli Investimenti il 16 novembre<br />
scorso, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
ha realizzato un nuovo finanziamento<br />
ipotecario destinato alle Piccole e Medie<br />
Imprese, denominato “Mutuo B.E.I.”.<br />
Le aziende richiedenti potranno scegliere<br />
tra tasso fisso e tasso variabile, a condizioni<br />
di particolare favore.<br />
Quale ulteriore agevolazione, non verrà<br />
applicata l’imposta sostitutiva normalmente<br />
prevista per tale tipologia di finanziamenti.<br />
La durata parte da un minimo di 4 anni<br />
fino a un massimo di 12, estendibili a 15<br />
Un’azienda tipografica.<br />
anni in caso di progetti nei settori energia,<br />
ambiente e turismo.<br />
Il finanziamento potrà essere erogato fino<br />
al 50% del valore dell’investimento, i cui<br />
importi potranno variare da un minimo di<br />
500.000 euro ad un massimo di<br />
25.000.000 di euro. “Mutuo B.E.I.” potrà<br />
essere in ogni caso integrato con altri<br />
finanziamenti del <strong>Gruppo</strong>, anche a valere<br />
su leggi agevolative, al fine di coprire una<br />
percentuale maggiore del programma di<br />
investimento.<br />
Nello specifico, a “Mutuo B.E.I.” possono<br />
accedere le PMI operanti nei settori industria,<br />
artigianato, agricoltura, commercio,<br />
NUOVI PRODOTTI<br />
Gli investimenti finanziabili:<br />
I finanziamenti sono destinati a programmi<br />
di investimento in beni nuovi<br />
su tutto il territorio nazionale - con<br />
particolare riguardo alle aree definite<br />
“obiettivo 1” ed “obiettivo 2” dalla<br />
Comunità Europea - e riguardanti:<br />
- l’acquisto di terreni o immobili<br />
industriali;<br />
- la costruzione, l’ampliamento o la<br />
ristrutturazione di immobili industriali;<br />
- l’acquisto di macchinari, impianti,<br />
attrezzature o automezzi strumentali;<br />
- la costruzione, l’ampliamento o<br />
l’ammodernamento di alberghi, residence<br />
e camping;<br />
- le iniziative per il risparmio energetico<br />
o la tutela ambientale;<br />
- le iniziative caratterizzate da tecnologie<br />
avanzate.<br />
turismo, servizi, energia e ambiente, il cui<br />
scopo principale sia lo sviluppo delle<br />
risorse energetiche comunitarie, l’utilizzo<br />
razionale dell’energia, la protezione ed il<br />
miglioramento dell’ambiente.<br />
Possono accedere anche imprese che contribuiscano<br />
allo sviluppo o al rafforzamento<br />
della propria competitività tramite<br />
l’applicazione di tecnologie avanzate nel<br />
settore della ricerca e dello sviluppo, del<br />
capitale umano e del turismo. Per i finanziamenti<br />
destinati allo sviluppo delle<br />
risorse energetiche ed al miglioramento<br />
dell’ambiente, non sussistono limiti<br />
dimensionali per le aziende richiedenti.<br />
L’introduzione del nuovo mutuo consente<br />
di ampliare la gamma di finanziamenti<br />
offerti alle imprese, rafforzando il ruolo<br />
del <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> nello sviluppo<br />
delle economie locali, in particolare<br />
per le Piccole e Medie Imprese operanti<br />
nei settori del turismo, dell’energia e dell’ambiente.<br />
Pleiadi 15
16<br />
PERSONAGGI<br />
Intervista al campione di ciclismo Ivan Basso<br />
Tour, mon amour.<br />
Ivan Basso vittorioso all'arrivo.<br />
Cassano Magnago. «Ogni anno, prima del<br />
Giro d’Italia e del Tour de France, parto in<br />
bicicletta da Cassano Magnago e vado a<br />
trovare i nonni a Bianzone, in Valtellina.<br />
Tra andata e ritorno sono 340 km» ci dice<br />
Ivan Basso sapendo di farci piacere.<br />
Quando lo incontriamo, nella filiale del<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> di Cassano Magnago,<br />
di cui è Cliente, ha appena fatto 160 km<br />
in bicicletta. «Nulla di particolare, a volte<br />
faccio anche di più», ci dice sorridente.<br />
«Avevo sette anni quando affrontai<br />
la mitica salita dello Stelvio».<br />
Ivan, raccontaci del tuo legame con<br />
la Valtellina.<br />
Un legame forte. Durante l’infanzia trascorrevo<br />
tutta l’estate in Valtellina e facevo<br />
già allora lunghi giri in bicicletta.<br />
Ricordo le salite all’Aprica, le corse lungo<br />
la panoramica che da Tresivio porta a<br />
Teglio, senza dimenticare la mitica salita<br />
dello Stelvio che, per un bambino rappresentava<br />
un’impresa affascinante. Una<br />
domenica i miei genitori decisero di<br />
andarci per una gita, loro in auto ed io in<br />
bici. Avevo sette anni.<br />
Sei migliorato a cronometro senza<br />
perdere lo smalto sulle salite. Qual è la<br />
tua tecnica di allenamento?<br />
Fare come oggi: 160 km… Non esistono<br />
particolari allenamenti. Bisogna solo fare<br />
tanti sacrifici con la bici da cronometro.<br />
Perché non li ho fatti prima? Perché la<br />
maggior parte delle squadre italiane,<br />
almeno fino a quando ho iniziato a correre<br />
a livelli professionistici, non aveva la<br />
“cultura” di fornire al corridore una bici da<br />
cronometro per allenarsi e provare… Oggi<br />
ho a casa una bici da crono, con ruote di<br />
tutti i tipi, dal medio profilo al reticolare,<br />
e faccio dei test, delle prove: accorcio il<br />
manubrio, alzo la sella, la sposto in avanti…<br />
ci sono stati degli anni in cui la bici da<br />
cronometro l’ho vista la settimana prima<br />
del Tour, nel camion della squadra, e l’ho<br />
usata il giorno stesso della gara. E’ chiaro<br />
che poi prendevo 5-6 minuti di distacco.<br />
Dove ti alleni a cronometro?<br />
Vicino a casa, a Gorla. I vigili mettono due<br />
auto all’estremità di una strada, per evitare<br />
che entri qualcuno, mentre mio padre<br />
ed un amico con la moto, uno dietro ed<br />
uno davanti a me, controllano che nessu-<br />
Pleiadi<br />
no possa intralciare la corsa… spesso non<br />
guardo neppure avanti, vedo solo la striscia<br />
bianca della strada…<br />
Le innovative metodologie di allenamento<br />
del tuo trainer Biarne Riis<br />
coinvolgono anche la sfera emotiva e<br />
psicologica. Ce ne parli?<br />
Riis ha introdotto la filosofia del lavoro di<br />
squadra: lavorare tutti per trovare la soluzione<br />
per vincere. Unendo le forze si moltiplicano<br />
le possibilità di vittoria. Durante<br />
le gare, quando attacco, è importante che<br />
mi segua tutta la squadra: se affianchi<br />
l’avversario con tutto il tuo gruppo gli<br />
togli il 30-40 % delle forze, è tutta una<br />
questione psicologica. Chi corre nella mia<br />
squadra ottiene dei risultati eccellenti<br />
proprio perché impara a stare “davanti” in<br />
gruppo. Essere motivati è importante per<br />
vincere le corse.<br />
Segui una dieta particolare?<br />
Direi di no, ma faccio molta attenzione a<br />
quello che mangio. In genere 500 grammi<br />
di pasta, un filetto da 3 etti, patate lesse…<br />
mai fritti, wurstel… magari mangio anche<br />
due pizze di seguito, ma margherite. Se stai<br />
a tavola con un ciclista, ti “spaventi” per<br />
quanto mangia, però mangia bene.<br />
Una curiosità. Quanto pesa una bicicletta<br />
da corsa?<br />
La mia 6,9 kg, il limite consentito è 6,8.<br />
Vent’anni fa una bici pesava 12-15 kg. Altri<br />
tempi, altri modi di correre.<br />
Con la moglie Micaela e la figlia.
Ivan con Armstrong e la figlia Domitilla.<br />
Da cosa scaturisce la tua decisione<br />
di correre, oltre al Tour de France, il<br />
Giro d’Italia?<br />
Principalmente per due ragioni: perchè è<br />
un Giro molto bello, adatto alle mie caratteristiche,<br />
e poi perchè i miei tifosi me lo<br />
chiedono da tempo.<br />
A quale corsa tieni di più? Il Giro<br />
servirà a preparare meglio il Tour?<br />
No, non corro il Giro in funzione del Tour<br />
de France anche se quest’ultimo, va detto,<br />
è la corsa più bella ed importante del<br />
mondo. Se mi chiedete cosa preferisco<br />
vincere, è chiaro che dico il Tour. Però<br />
considero il Giro d’Italia il primo obiettivo<br />
della stagione.<br />
Quali saranno, a tuo avviso, i tuoi<br />
antagonisti al Tour e al Giro?<br />
Sono convinto che il favorito alla vittoria<br />
del prossimo Tour sia Ullrich, il corridore<br />
con il “motore” più potente. Detto questo,<br />
non parto per arrivare secondo. Per il Giro<br />
direi Simoni, uno dei ciclisti più tenaci in<br />
circolazione.<br />
Quanto tempo riesci a stare senza<br />
salire su una bicicletta?<br />
Nel mese di novembre, di solito, “stacco”<br />
per due-tre settimane. Quest’anno, ad<br />
esempio, sono stato 15 giorni in un bellissimo<br />
hotel a Moena, dotato di centro<br />
benessere, e ho davvero riposato. Nuotavo<br />
in piscina, facevo la sauna, brevi camminate<br />
in montagna con la mia bambina…<br />
quando sono tornato i miei muscoli erano<br />
davvero “pronti”, rilassati.<br />
Staccare serve. Amo il mio lavoro, ma<br />
mantenere la tensione sempre alta è<br />
impossibile. I momenti di relax ti consentono<br />
di riprendere con nuove energie per<br />
puntare a livelli sempre più alti.<br />
«Il Tour de France è la corsa più bella<br />
ed importante del mondo».<br />
In questi anni il mondo del ciclismo<br />
è stato oggetto di spiacevoli vicende di<br />
doping. Ne vogliamo parlare?<br />
Volentieri! Anche per sfatare la cattiva<br />
nomea del ciclismo, che è pulito e non<br />
certo messo peggio di altre discipline<br />
sportive. Se, su oltre 200 ciclisti professionisti<br />
se ne trovano positivi 2, al massimo<br />
tre, non si può criminalizzare tutto un<br />
ambiente. È importante che la gente sappia<br />
che i ciclisti sono controllati e monitorati.<br />
Facciamo degli esempi: i primi 10<br />
della classifica mondiale, tra cui rientro<br />
anch’io, hanno un rintracciamento obbligatorio<br />
giornaliero, devono dare la loro<br />
disponibilità 24 ore su 24 a diversi enti<br />
antidoping. Se mi chiamano per un controllo<br />
e ho il telefono spento, chiamano<br />
mia moglie, se non la trovano contattano<br />
Riis, il mio allenatore, se non risponde<br />
neppure lui inviano una e-mail a tutti e<br />
tre. Bene: se entro 72 ore non mi rintracciano<br />
me li trovo fuori casa e sono sanzionato<br />
con il primo “cartellino giallo”. Altro<br />
esempio: tutte le squadre che partecipano<br />
al Giro devono dare una lista, 45 giorni<br />
prima della partenza, di almeno dodici<br />
corridori che potranno essere soggetti a<br />
controlli a sorpresa. Quindi, se trovano<br />
qualcuno positivo, è perché è uno sciocco,<br />
non perché l’ambiente è poco sano. Il<br />
ciclismo è stato il primo sport che, a livello<br />
internazionale, ha aderito ai controlli a<br />
sorpresa! Al Tour, l’anno scorso, sono<br />
venuti a fare i controlli addirittura a mezzanotte<br />
dell’ultima tappa!<br />
PERSONAGGI<br />
Quanti giovani si avvicinano al ciclismo?<br />
Punto dolente, non molti. Ho l’impressione<br />
che abbiano poca voglia di fare fatica,<br />
la componente di sacrificio li scoraggia…<br />
non capiscono che è una fatica gratificante,<br />
che li farebbe star bene…<br />
Quando vado nelle scuole a parlare, le prime<br />
domande che mi fanno sono: quanto<br />
guadagni, che auto hai, conosci le veline?<br />
Che tristezza!<br />
Ivan, ma allora dove va il ciclismo?<br />
Sta comunque migliorando, in tutti i sensi.<br />
Sta diventando uno sport sempre più<br />
considerato, tecnico, sicuro. Grazie a diritti<br />
tv e a sponsorizzazioni sempre più consistenti,<br />
le squadre sono diventate delle<br />
vere e proprie aziende, con grossi giri di<br />
affari. Il forte seguito di pubblico e la<br />
sempre maggior attenzione dei media<br />
faranno vedere i propri effetti già dal Giro<br />
d’Italia di quest’anno, che sarà un grandissimo<br />
evento.<br />
Palmares<br />
Vittorie: 14 da esordiente, 13 da allievo,<br />
7 da juniores, 20 da dilettante.<br />
Vittorie da professionista:<br />
- tappa Regio Tour (2000)<br />
- tappa a crono Regio Tour (2000)<br />
- tappa Giro del Mediterraneo (2001)<br />
- tappa Bicicletta Basca (2001)<br />
- tappa Giro d’Austria (2001)<br />
- 12a tappa Tour de France: La Mongie (2004)<br />
- Acht van Chaam (2004)<br />
- Grand Prix Jyske Bank (2004)<br />
- Criterium di Rhede: GP Bitburger (2004)<br />
- Criterium di Surhuisterveen (2004)<br />
- Giro dell'Emilia (2004)<br />
- 17a tappa Giro d'Italia: Limone Piemonte<br />
(Colle di tenda) (2005)<br />
- 18a tappa Giro d'Italia: Torino (crono) (2005)<br />
Pleiadi 17
L’AZIENDA DEL MESE<br />
L’azienda è leader nel settore della produzione di maniglie ed accessori per il bagno<br />
Colombo Design: “oggetti d’arte” per la casa.<br />
«La globalizzazione non è un vincolo, ma<br />
una grande opportunità anche per imprese,<br />
come la nostra, che producono maniglie<br />
ed accessori da bagno, un settore per<br />
tutti maturo, ma non per chi ha fatto dell’innovazione,<br />
della ricerca e del design la<br />
sua filosofia imprenditoriale» esordisce<br />
Michele Colombo, Presidente della<br />
Colombo Design.<br />
«Se sai infondere entusiasmo ai collaboratori,<br />
convinto che il fattore umano sia<br />
condizione essenziale al progresso aziendale;<br />
se produci solo secondo criteri di<br />
eccellenza per offrire sempre prodotti<br />
garantiti; se rinnovi costantemente<br />
impianti e procedure per anticipare i rischi<br />
dell’obsolescenza, allora non hai più paura<br />
di nessuno, nemmeno della Cina e dei<br />
paesi che dispongono di costi del lavoro<br />
nettamente più bassi dei nostri» continua<br />
come un fiume in piena il dott. Colombo.<br />
«Siamo gli indiscussi leader del settore,<br />
produciamo tutto in Italia ed esportiamo<br />
più del 50% della nostra produzione in<br />
oltre 56 paesi, il mercato leader è la Russia<br />
ed i nostri prodotti accompagnano<br />
tutte le grandi realizzazioni nel mondo<br />
arabo.<br />
Perché la nostra filosofia è da sempre<br />
orientata al bello, come è implicito nella<br />
nostra ragione sociale, Colombo Design,<br />
18<br />
che sin dalla fondazione ci ha indotti a<br />
realizzare solo oggetti ad alta componente<br />
tecnica ed estetica grazie agli apporti<br />
creativi di art director in trend e utilizzando<br />
solo leghe e materiali innovativi e<br />
duraturi».<br />
“Oggetti d’arte” per la casa, destinati<br />
all’habitat moderno, comprensibili ed<br />
accessibili a tutti i potenziali<br />
utenti finali in quanto<br />
studiati, realizzati e<br />
proposti in funzione<br />
dei diversi mercati<br />
di sbocco.<br />
Michele Colombo ci presenta<br />
le sue maniglie ad<br />
una ad una con lo stesso amore<br />
con cui Bulgari presenterebbe i suoi<br />
gioielli.<br />
«La nostra filosofia imprenditoriale:<br />
innovazione, ricerca e design»<br />
E il suo entusiasmo aumenta in maniera<br />
esponenziale man mano che ci inoltriamo<br />
nei diversi reparti, presidiati dall’alba al<br />
tramonto dal padre Tranquillo, dove campeggiano<br />
solo attrezzature tecnologicamente<br />
avanzate, robot, macchine operatrici<br />
gestite attraverso sofisticatissimi<br />
software, con un’attenzione maniacale<br />
Pleiadi<br />
alla pulizia, non c’è una carta dispersa sui<br />
pavimenti, perfettamente lucidi anche se<br />
siamo all’interno di un’azienda metalmeccanica,<br />
ed un sorriso per tutti i dipendenti<br />
chiamati per nome ad uno ad uno. Faster,<br />
better, cheaper è il suo motto.<br />
Ma per produrre ogni<br />
cosa al meglio, il più<br />
veloce possibile ed alle condizioni<br />
economiche più favorevoli<br />
non si può prescindere dalla<br />
tecnologia più avanzata.<br />
A fianco della Colombo Design sorgono<br />
gli spazi dove è allocata la AZ F.I.U.S. SpA,<br />
un acronimo che sta per Fabbrica Italiana<br />
Utensili Speciali dall’A alla Z.<br />
Un’azienda che produce solo pezzi unici<br />
ad altissima tecnologia ed ad altissima<br />
precisione realizzati per conto delle più<br />
importanti aziende esportatrici del Nord -<br />
Est. Utensili speciali progettati e costruiti<br />
dalla F.I.U.S. ad uno ad uno, pezzi esclusivi<br />
che richiedono altissima professionalità e<br />
specializzazione e che dimostrano, ancora<br />
una volta, che l’industria italiana può progredire<br />
e svilupparsi in un mondo globalizzato<br />
solo puntando sulla ricerca e sull’innovazione.<br />
M.C.
Profilo dell’azienda<br />
Tecnologia e Design, connubio<br />
vincente.<br />
La Colombo Design viene fondata nel<br />
1990. La volontà di continuare il cammino<br />
imprenditoriale intrapreso dalla famiglia<br />
Colombo 50 anni orsono e il dinamismo<br />
dei suoi giovani eredi, fa sì che a Terno<br />
d'Isola sia realizzata, in soli quindici<br />
mesi, una struttura di oltre 20.000 metri<br />
quadri. La filosofia aziendale è di produrre<br />
oggetti di design, destinati all'habitat<br />
moderno. L’Azienda inizia la sua attività<br />
con la produzione di maniglie per porte e<br />
per finestre, nate, sotto la supervisione<br />
dell’art director architetto Carlo Bartoli,<br />
dall’apporto creativo di eminenti esponenti<br />
del mondo del design: Castiglia<br />
Associati, Di Blasi Associati, Studio Kairos,<br />
Alberto Meda e, naturalmente, Bartoli<br />
Design, a cui si aggiungeranno in seguito<br />
Angeletti e Ruzza, Archilab, Piet Billekens,<br />
Bonini Spicciolato, Luca Colombo,<br />
Makio Hasuike, Gianluigi Landoni, Francesco<br />
Lucchese, Jasper Morrison, Pininfarina,<br />
Kostanting Grcic, Jean Marie Massaud<br />
e, new entry 2006, Marco Acerbis e<br />
Satyendra Pakhalè. Lo stabilimento di<br />
Terno d'Isola, che inizia la sua attività<br />
produttiva nel 1991, è dotato di impianti<br />
sofisticati e robottizzati, in grado di<br />
garantire internamente all’Azienda il<br />
ciclo completo di produzione. Sono utilizzate<br />
principalmente leghe di metallo<br />
Alcune creazioni della Colombo Design. Serie Look Design: Luca Colombo.<br />
quali ottone e cromall che, con processo<br />
di pressofusione o forgiatura, assumono<br />
le forme volute per soddisfare le richieste<br />
del mercato.<br />
Un impianto di bagni galvanici interamente<br />
computerizzato permette la realizzazione<br />
delle finiture più attuali e ne<br />
garantisce la durata nel tempo, grazie<br />
anche alla verniciatura a polvere epossidica,<br />
cui ogni pezzo viene sottoposto.<br />
Quest'ultimo trattamento ha soprattutto<br />
il pregio di mantenere inalterate le caratteristiche<br />
dei materiali e di semplificarne<br />
la manutenzione. Nel 1993, conseguiti<br />
brillanti risultati di vendita e posizionamento<br />
del marchio nel settore delle ferramenta<br />
qualificate con la collezione di<br />
maniglie, Colombo Design propone al<br />
mercato del settore igienico-sanitario la<br />
sua prima gamma di accessori per l’arredamento<br />
del bagno. Nel 1998 la maniglia<br />
MADI, disegnata da Alberto Meda, riceve<br />
la segnalazione d'onore dalla giuria del<br />
18° Compasso d'Oro. Nel 2000 la Colombo<br />
Design acquista il 25% della Gedy Spa,<br />
azienda leader nella G.D.O. internazionale<br />
del settore degli accessori bagno. Questo<br />
accordo fa sì che le due aziende unite<br />
diventino il 2° produttore italiano per<br />
fatturato nel mercato dell’arredobagno.<br />
Attualmente Colombo Design è presente<br />
in tutto il territorio nazionale in maniera<br />
omogenea con due reti di vendita (l’una<br />
per il settore ferramenta, l’altra per il settore<br />
igienico-sanitario).<br />
Pleiadi<br />
L’AZIENDA DEL MESE<br />
Lo stabilimento della Colombo Design a Terno<br />
d’Isola (BG).<br />
La famiglia Colombo.<br />
Il designer Jean-Marie Massaud.<br />
19
20<br />
FOCUS ARTE<br />
Galleria <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, Palazzo Sertoli 10 marzo - 6 maggio 2006<br />
Cartografia antica della Rezia, Valtellina, Valchiavenna e Grigioni.<br />
Sondrio. La mostra, patrocinata dal<br />
Comune di Sondrio, ha presentato circa<br />
50 cartografie d’epoca dal tardo ‘500 al<br />
XX secolo, provenienti in parte dalla collezione<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> ed in parte da<br />
collezioni private; è stata offerta la possibilità<br />
di ammirare opere molto interessanti<br />
e non sempre accessibili al pubblico<br />
oltre che di valorizzare parte del patrimonio<br />
artistico del <strong>Gruppo</strong>. La cartografia fu<br />
strumento importante per l'uomo di un<br />
tempo, che sentì l'esigenza di riassumere<br />
e rendere visibile in poco spazio “l'enormemente<br />
grande”, ma anche uno spazio<br />
delimitato, per capire dove si trovasse, che<br />
cosa avesse intorno. Con il passare dei<br />
secoli sono aumentati e mutati di volta in<br />
volta gli scopi, diventando le carte geografiche<br />
documenti di governo, di amministrazione,<br />
di commercio, di guerra, di<br />
decisioni politiche, di viaggio, ma sempre<br />
Acireale. La mostra, prodotta dalla Fondazione<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, è<br />
stata presentata a Sondrio, presso la Galleria<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, nel mese di<br />
Dicembre 2005. Seconda tappa del suo<br />
percorso alla Galleria <strong>Credito</strong> Siciliano di<br />
Acireale. La mostra raggruppa una trentina<br />
di opere realizzate con la tecnica dell’encausto<br />
su tela, su legno e su masonite,<br />
e venti sculture in bronzo e terracotta,<br />
realizzate in un periodo che va dal 1985<br />
al 2005. Frances Lansing è nata a New<br />
York nel 1945. Nel 1973 si è trasferita in<br />
Italia dove vive tra Firenze e le Crete di<br />
Siena. Ha esposto in numerose mostre<br />
personali e collettive, in Italia e all'estero.<br />
La sua ricerca iniziale, nei primi anni Settanta,<br />
era incentrata sulla fotografia e<br />
l'incisione. Successivamente, negli anni<br />
Ottanta, si dedica alla pittura, utilizzando<br />
tecniche sperimentali.<br />
sulla spinta di ciò che ha animato l'umanità,<br />
cioè la voglia di conoscere. L'esposizione<br />
è stata accompagnata da un pie-<br />
Galleria <strong>Credito</strong> Siciliano, Acireale 25 marzo - 27 maggio 2006<br />
Frances Lansing 1989 - 2005<br />
A partire dal 1989 adotta la tecnica dell'encausto<br />
per realizzare paesaggi di<br />
grande formato. Negli ultimi due anni è<br />
ritornato, forte, l'interesse per la rappre-<br />
Frances Lansing - Il boscaiolo, 2005 - bronzo 36 x 26 x 10 cm.<br />
Pleiadi<br />
ghevole con la riproduzione di 10 carte e<br />
soggetti grafici marginali con testo critico<br />
di Guido Scaramellini.<br />
Anonimo, Karte des Pais reconquis et restituès par le roy aux 3 Ligues Grises, 1625.<br />
Incisione: rame acquerellato in bianco e nero, cm 36,5 x 6,15. Collezione privata, Sondrio.<br />
sentazione umana attraverso la scultura.<br />
Un catalogo edito da Fondazione <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> accompagna la<br />
mostra.
Galleria <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, Palazzo Sertoli 19 maggio - 24 giugno 2006<br />
Pietro Donzelli - Fotografie.<br />
Sondrio. La mostra "Pietro Donzelli. Fotografie"<br />
inaugurata nel mese di febbraio<br />
presso la Galleria <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> di<br />
Milano - città di adozione del fotografo -<br />
patrocinata da Regione Lombardia, Provincia<br />
e Comune di Milano, prosegue il<br />
suo percorso a Sondrio.<br />
La mostra presenta per la prima volta in<br />
Italia un'ampia retrospettiva delle sue<br />
opere, circa 200 immagini selezionate tra<br />
vintage prints e stampe contemporanee.<br />
Pietro Donzelli è stato uno dei protagonisti<br />
più significativi della cultura fotografica<br />
italiana a partire dall'immediato dopoguerra.<br />
Suo è stato il merito di farla uscire<br />
dal ghetto nazionale e offrirle uno status<br />
internazionale. La mostra offre l’opportunità<br />
di fare un bel viaggio attraverso un<br />
mondo senza tempo, ormai scomparso. Un<br />
catalogo edito da Contrasto accompagna<br />
la mostra.<br />
17 maggio - 22 luglio<br />
Galleria <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
Refettorio delle Stelline<br />
Isadora Duncan - Pina Bausch<br />
Danza dell’anima, Liberazione del corpo<br />
Milano. Mostra realizzata in coproduzione<br />
con la Provincia di Milano.<br />
La Galleria viene suddivisa in 6 “stanze”:<br />
La prima stanza: “In origine, … la danza”.<br />
La seconda stanza: “Pionieri, ispiratori”. La<br />
terza stanza: “Visioni di Isadora”.<br />
La quarta e la sesta stanza: “Isadorable”.<br />
Nella quinta stanza: “La danza libera”.<br />
15 settembre - 4 novembre<br />
Galleria <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
Refettorio delle Stelline<br />
Centro Galego de Arte Contemporánea<br />
Santiago de Compostela - Menchu Lamas<br />
Spirale del Sogno/ Espiral del Sueno<br />
Milano. Mostra realizzata in collabora-<br />
Pietro Donzelli - Dalla serie "Delta del Po" Il Po di Tolle - 1954.<br />
zione con l’Istituto Cervantès di Milano.<br />
La mostra, che percorre il lavoro degli<br />
ultimi dieci anni dell’artista spagnola,<br />
sarà “divisa” tra la Galleria di Milano e il<br />
Museo di Santiago .<br />
L’esposizione, il cui nucleo centrale tratta<br />
il tema del sogno, comprende dipinti di<br />
grande formato degli ultimi anni .<br />
14 luglio - 26 agosto<br />
Galleria <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, Palazzo Sertoli;<br />
Museo <strong>Valtellinese</strong> di Storia e Arte<br />
Edoardo Fraquelli - Pittura<br />
Sondrio. La mostra del pittore lombardo,<br />
da tempo scomparso, si compone di circa<br />
50 opere.<br />
Nel percorso di Fraquelli, dalla prima<br />
maturità all’epilogo, domina una costante<br />
di forte incisività, di forza possente e di<br />
rigore formale.<br />
FOCUS ARTE<br />
Calendario prossimi eventi espositivi presso le Gallerie del <strong>Gruppo</strong>.<br />
28 luglio - 30 settembre<br />
Galleria <strong>Credito</strong> Siciliano, Acireale<br />
Chiostro San Domenico<br />
Sicilia! Collettiva di artisti dedicata al<br />
tema del paesaggio siciliano<br />
Acireale. Una mostra sulla produzione<br />
artistica siciliana, sulle varie generazioni<br />
di artisti siciliani, non può essere un semplice<br />
“catalogo” dell’esistente, un’enciclopedia<br />
anagrafica degli autori siciliani, ma<br />
deve costituire un’ipotesi possibile, una<br />
tesi verificabile, una “storia” dell’idea di<br />
Sicilia e della “sicilianità” a partire dallo<br />
“spirito” dei suoi autori e da un’interpretazione<br />
storico - critica della sua produzione<br />
artistica recente, moderna e contemporanea.<br />
Per informazioni sulle mostre del <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> consulta il sito<br />
www.creval.it<br />
Pleiadi 21
22<br />
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24<br />
IMPRESE E MERCATI<br />
Banche e imprese insieme verso Basilea 2.<br />
Enzo Rocca - Direttore Generale Deltas (<strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>)<br />
L’enfasi posta dalla nuova regolamentazione<br />
sul capitale delle banche (c.d. Basilea<br />
2) al trattamento elettronico delle<br />
informazioni stimola le imprese affidate a<br />
sviluppare il processo di comunicazione<br />
finanziaria sulla base di criteri di chiarezza<br />
e trasparenza. In questo modo l’impresa<br />
può ottenere una valutazione del proprio<br />
merito creditizio coerente con l’effettiva<br />
situazione aziendale, anche in presenza di<br />
sofisticati sistemi di misurazione statistica<br />
(i cosiddetti “rating”). Inoltre, le imprese<br />
che sapranno comunicare bene i “valori”<br />
aziendali potranno creare consenso sostenendo<br />
la propria “public reputation”.<br />
Nella gestione d'impresa la comunicazione<br />
dei "valori" aziendali è una delle<br />
attività più rilevanti, sia che riguardi<br />
informazioni di tipo "quantitativo" (il<br />
risultato d'esercizio, il capitale, l’indebitamento,<br />
ecc.), sia che concerna aspetti<br />
“qualitativi” (le caratteristiche distintive,<br />
le strategie, i valori, il capitale umano, la<br />
storia, ecc.). Si tratta, infatti, di un processo<br />
che opera su più dimensioni, quella<br />
strategica, quella sociale e quella economico-finanziaria.<br />
La comunicazione<br />
finanziaria riguarda certamente le imprese<br />
quotate, a ragione dei molteplici soggetti<br />
interessati alla conoscenza dei loro<br />
valori aziendali: Soci, Clienti, Fornitori,<br />
Autorità di controllo del mercato, Istituzioni,<br />
ecc.. Per tali imprese, peraltro, il<br />
processo di comunicazione è puntualmente<br />
disciplinato dalla legge, anche a tutela<br />
dei mercati finanziari. Un approccio trasparente<br />
al mercato è richiesto, tutta-<br />
via, anche alle imprese di medie e piccole<br />
dimensioni (le cosiddette PMI).<br />
Queste interagiscono, certamente, con<br />
una platea più limitata di soggetti i quali,<br />
tuttavia, sono anch’essi interessati e<br />
legittimati a conoscere i “valori” dell’impresa.<br />
Per le PMI l’attitudine ad una<br />
comunicazione finanziaria trasparente è<br />
importante, in particolare, per valorizzare<br />
il rapporto con le banche, che rappresentano<br />
uno dei loro principali interlocutori.<br />
Soprattutto se il loro obbiettivo è quello<br />
di crescere mediante il ricorso alle molteplici<br />
forme di finanziamento che il mercato<br />
creditizio e finanziario rende disponibili<br />
per la copertura del fabbisogno di capitale.<br />
Un processo di comunicazione chiaro e<br />
concreto favorisce, peraltro, il conseguimento<br />
di una valutazione del proprio<br />
merito creditizio che rappresenti corretta-<br />
«Basilea 2 stimola le imprese affidate<br />
a sviluppare il processo di comunicazione<br />
finanziaria sulla base di criteri<br />
di chiarezza e trasparenza».<br />
mente la condizione economico-finanziaria<br />
dell’impresa. Ciò, in particolare, in presenza<br />
di una misurazione statistica di tale<br />
valore (il cosiddetto “rating”). Negli ultimi<br />
anni si è assistito ad un progressivo<br />
spostamento del sistema creditizio verso<br />
l’utilizzo di modelli statistici di misurazione<br />
del merito creditizio. Ciò è avve-<br />
Pleiadi<br />
nuto sia per effetto dell’accresciuta capacità<br />
elaborativa messa a disposizione dal<br />
progresso tecnologico, sia per la disponibilità<br />
di attendibili “modelli statistici” sviluppati<br />
dalla comunità scientifica. Il<br />
sostegno decisivo all’adozione di tali<br />
modelli, tuttavia, è venuto dalla nuova<br />
regolamentazione sul capitale delle banche<br />
(conosciuta come “Basilea 2”). La<br />
nuova disciplina, infatti, ha introdotto un<br />
sistema premiante per le imprese creditizie<br />
che adottino metodi di valutazione e<br />
gestione del rischio di credito basati sul<br />
“rating” (i cosiddetti metodi Internal<br />
Rating Based o IRB). Il premio consiste<br />
nella possibilità di detenere una minore<br />
quantità di capitale a parità di attivo<br />
nominale esposto al rischio. Considerando<br />
che il capitale è una risorsa onerosa, l’utilizzo<br />
dei metodi IRB consente, di fatto, un<br />
risparmio economico. Alla base di un<br />
sistema statistico di valutazione del<br />
merito creditizio, sia esso realizzato<br />
internamente dalla banca, oppure<br />
esternamente da agenzie specializzate,<br />
vi sono variabili quantitative e qualitative.<br />
Entrambe concorrono alla formazione<br />
di un unico giudizio sintetico cui corrisponde<br />
un valore di rating rappresentativo<br />
dell’affidabilità dell’impresa. Ad ogni classe<br />
di rating è, quindi, associata una probabilità<br />
di insolvenza (Probability of<br />
Default o PD). Nonostante l’evidente complessità<br />
del processo di attribuzione del
ating, la fase centrale è costituita dall’analisi<br />
quantitativa. Le stesse agenzie specializzate<br />
sottolineano quanto, a seconda<br />
del modello utilizzato, il giudizio possa<br />
essere approssimato mediante l’analisi<br />
degli indicatori di bilancio. A tal fine è<br />
necessario, tuttavia, che i bilanci aziendali<br />
siano trasparenti e pienamente rappresentativi<br />
della situazione aziendale. Essi,<br />
in altri termini, debbono essere in grado di<br />
descrivere le condizioni reddituali, patrimoniali<br />
e finanziarie delle imprese e dei<br />
Indipendentemente dal modello<br />
utilizzato, le aree gestionali coinvolte<br />
nell’analisi di bilancio sono:<br />
flussi di cassa e liquidità, Quick<br />
Ratio (quoziente di liquidità che<br />
mette in evidenza il rapporto tra le<br />
liquidità immediate e le liquidità<br />
differite con le passività scadenti<br />
entro l'anno) e Current Ratio (indice<br />
di liquidità corrente che evidenzia<br />
la capacità dell'azienda di far<br />
fronte ai debiti a breve con la liquidità<br />
immediata e con le attività<br />
finanziarie ed economiche);<br />
redditività, valutata come stato<br />
di salute dell’impresa, che influisce<br />
sulla capacità di crescere, attrarre<br />
investitori, reagire ai mutamenti<br />
del contesto. Gli indicatori utilizzati<br />
sono il ROE (return on equity), il<br />
ROA (return on assets), il ROC<br />
(return on capital), l’EBITDA (earnings<br />
before interest, taxes, depreciation<br />
and amortisation o “margine<br />
operativo lordo”) e l’EBIT (earnings<br />
before interest and taxes o<br />
“reddito operativo”);<br />
leverage, che considera il profilo<br />
di rischio dell’impresa verificando<br />
l’effettivo grado di dipendenza<br />
da fonti di finanziamento esterne.<br />
gruppi affidati. Complementare all’analisi<br />
quantitativa è lo studio della variabile<br />
qualitativa. Con essa si valuta l’articolazione<br />
dei processi aziendali, la dimensione<br />
dell’impresa e la variabilità nel tempo dei<br />
risultati aziendali, attraverso il monitoraggio<br />
di tali dati su più periodi.<br />
«Per le PMI l’attitudine ad una<br />
comunicazione finanziaria<br />
trasparente è importante,<br />
in particolare, per valorizzare<br />
il rapporto con le banche...»<br />
Se le aree di indagine sono quelle elencate,<br />
le imprese appartenenti alle migliori<br />
classi di rating sono quelle che presentano<br />
elevati profili tecnici, ossia redditività,<br />
equilibrio nella struttura finanziaria,<br />
dimensione aziendale adeguata e garanzie<br />
di stabilità dei risultati economici.<br />
Affinché il processo di valutazione del<br />
merito creditizio costituisca uno stimolo<br />
alla capitalizzazione delle imprese, al<br />
miglioramento del loro profilo tecnico e<br />
della loro solidità, è necessario che le<br />
banche condividano con le imprese i giudizi<br />
loro assegnati, in un’ottica di concreta<br />
e positiva evoluzione del rapporto creditizio.<br />
Le imprese, di converso, dovranno<br />
agire sul proprio processo di comunicazione<br />
finanziaria per migliorare l’immagine<br />
aziendale, creando un clima di credibilità<br />
e di fiducia. Un processo di comunicazione<br />
“finanziaria” così articolato diviene<br />
IMPRESE E MERCATI<br />
anche parte fondamentale del “reputation<br />
management”, ossia di quell’attività direzionale<br />
che ha l’obiettivo di creare consenso,<br />
sostenendo la "public reputation"<br />
dell’impresa.<br />
La principale fonte alla base del<br />
rating è l’analisi della situazione<br />
economico-finanziaria dell’impresa.<br />
In particolare sono analizzate le<br />
seguenti variabili quantitative:<br />
indici di bilancio riguardanti<br />
aspetti reddituali, finanziari e<br />
patrimoniali;<br />
dati andamentali che misurano<br />
il comportamento dell’impresa<br />
all’interno del sistema finanziario<br />
(ad esempio, indicatori di indebitamento,<br />
di esposizione creditizia,<br />
ecc.).<br />
Ad essa si aggiunge un’analisi qualitativa<br />
che esplora i seguenti<br />
ambiti:<br />
visione strategica e capacità<br />
manageriali;<br />
vantaggio competitivo ed evoluzione<br />
del settore economico di<br />
riferimento;<br />
struttura aziendale e gestione<br />
delle risorse umane.<br />
Pleiadi 25
26<br />
INIZIATIVE SUL TERRITORIO<br />
La realizzazione è prevista entro pochi anni<br />
Polo Tecnologico a Sondrio: un’idea che può portare lontano.<br />
Area di insediamento del Polo Tecnologico.<br />
Sondrio. Siamo alla volata finale di un<br />
“Tour” durato dieci anni: la realizzazione<br />
in Valtellina di un Polo Tecnologico o Parco<br />
dell’Innovazione sta passando dalla<br />
fase di studio alla concreta attuazione.<br />
L’idea nasce da una prolungata riflessione<br />
da parte di studiosi, istituzioni pubbliche e<br />
private in risposta ad una sentita e condivisa<br />
esigenza strategica di avviare in provincia<br />
di Sondrio un processo di crescita<br />
socio-economica ad alta qualificazione<br />
tecnologica che consenta di collocare tale<br />
territorio tra le aree dinamiche delle Alpi e<br />
della Lombardia.<br />
«Siamo di fronte ad una sfida che<br />
può segnare una svolta epocale<br />
per la Valtellina ».<br />
L’origine della proposta risale ad oltre un<br />
decennio fa con gli studi promossi dal<br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> - per la serie “Valtellina.<br />
Profili di sviluppo” - condotti dal Prof.<br />
Alberto Quadrio Curzio e pubblicati nel<br />
1993, nel 1998 e nel 2004 e nei successivi<br />
approfondimenti di carattere applicativo<br />
eseguiti dalla SEV (Società Economica<br />
<strong>Valtellinese</strong>), dall’Unione Industriali e dal-<br />
la Società di Sviluppo Locale, sulla fattibilità<br />
tecnico-economica di una rete valtellinese<br />
a banda larga oltre ad altre iniziative<br />
sullo sviluppo tecnologico in ambito<br />
provinciale.<br />
IMPORTANZA DEL PROGETTO<br />
PER IL FUTURO DELLA VALTELLINA.<br />
Ci si trova di fronte ad una sfida che può<br />
segnare una svolta epocale per la Valtellina.<br />
Un’occasione unica, che può portare la<br />
piccola provincia di Sondrio a giocare un<br />
ruolo di primo piano non solo in Italia ma<br />
anche in un contesto internazionale.<br />
Il Polo offirà occasioni di lavoro, con<br />
benefici non solo occupazionali ma anche<br />
economici e sociali perché in grado di<br />
moltiplicare i suoi effetti sull’indotto.<br />
Sono tanti i ragazzi che lasciano la valle<br />
per andare a studiare a Milano o in altre<br />
università italiane: con il Polo si garantisce<br />
loro la possibilità di tornare “a casa”,<br />
di mettere a frutto la propria intelligenza<br />
nel luogo dove sono nati.<br />
La scelta di realizzare il Polo non sarà<br />
neutrale: o si imboccherà la strada dello<br />
sviluppo o quella del declino.<br />
Pleiadi<br />
LE FINALITÀ CHE ASSOLVERÀ<br />
IL POLO TECNOLOGICO DI SONDRIO.<br />
Dal punto di vista funzionale il Polo sarà<br />
finalizzato alla promozione d’innovazioni<br />
coerenti con le caratteristiche della provincia<br />
di Sondrio e all’apertura di nuovi<br />
insediamenti e collegamenti di rete nelle<br />
aree dei servizi avanzati, della ricerca<br />
scientifica e tecnologica applicata nonché<br />
del manifatturiero high-tech.<br />
Più precisamente, e in prima approssimazione,<br />
nella direzione dei seguenti 4 punti:<br />
1. Servizi avanzati, “start up” d’imprese e<br />
segmenti ad alto contenuto di R&ST per i<br />
settori già presenti nell’economia valtellinese:<br />
(a) Energia-ambiente: data la centralità<br />
del sistema di risorse naturali, ad<br />
esempio l’acqua, nell’assetto socioeconomico<br />
della Valtellina affiancato<br />
alla significativa presenza locale di un<br />
operatore d’importanza europea come<br />
AEM;<br />
(b) Agro-alimentare e settori connessi:<br />
vista la presenza d’importanti operatori<br />
in provincia e di rapidi cambiamenti<br />
nel quadro delle regole e requisiti tecnico-scientifici<br />
delle produzioni agroalimentari<br />
di qualità/salubrità;<br />
(c) Sistemi infrastrutturali montani:<br />
osservata la diffusa necessità, anche in<br />
altre regioni alpine, di sviluppare innovazioni<br />
tecnologiche ed organizzative<br />
nei sistemi di mobilità e infrastruttura<br />
fisica e non fisica per le aree montane.<br />
Sondrio. Intervento del Rag. Renato Bartesaghi<br />
presso l’Amministrazione Provinciale.
Stand del <strong>Gruppo</strong> <strong>bancario</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> all’Expo di Milano.<br />
2. Attrazione insediativa per operatori<br />
esterni dell’high-tech e della ricerca scientifico-tecnologica.<br />
Il Polo offrirà elementi di vantaggio localizzativo<br />
tali da attrarre l’insediamento di<br />
nuove attività manifatturiere, di servizio e<br />
ricerca scientifico-tecnologica in settori<br />
high-tech attualmente non presenti nel<br />
sistema produttivo locale.<br />
«Il Polo sarà finalizzato<br />
alla promozione di innovazioni<br />
coerenti con le caratteristiche<br />
della Provincia di Sondrio ».<br />
3. Collegamenti e messa in rete con altri<br />
Poli tecnologici o distretti high-tech.<br />
Sondrio. Presentazione del progetto nella Sala<br />
Consiliare della Provincia.<br />
Si ritiene d’estrema importanza che il Polo<br />
nasca e si sviluppi ‘in rete’ con altre iniziative<br />
analoghe nelle aree sia alpine, della<br />
vicina Svizzera (Polo tecnologico di<br />
Poschiavo) sia lombarde, realizzando iniziative<br />
di collaborazione complementari,<br />
sinergiche e non duplicative, in modo da<br />
aumentare indirettamente la propria massa<br />
critica e capacità attrattiva attraverso<br />
effetti esterni incrociati tra ‘Poli’.<br />
4. Insediamento delle attività CREVAL nel<br />
campo dei sistemi informativi e delle specializzazioni<br />
ICT .<br />
La concentrazione e il rafforzamento delle<br />
capacità di CREVAL nella realizzazione e<br />
applicazione di sistemi gestionali intensivi<br />
di ICT, e quindi il trasferimento e diffusione<br />
di tali capacità sul territorio, vengono<br />
considerate un primo nucleo di attività<br />
del Polo.<br />
DOVE VERRÀ COSTRUITO IL POLO.<br />
L’area individuata, nella Città di Sondrio, è<br />
situata alla confluenza del torrente Mallero<br />
nel fiume Adda. L’insediamento sarà<br />
su una superficie di oltre 215.000 mq, per<br />
un complesso di strutture destinate a ter-<br />
INIZIATIVE SUL TERRITORIO<br />
ziario (mq 53.550 di superficie lorda), con<br />
uffici, laboratori, servizi di base e ricettività<br />
(mq 15.500). Il progetto prevede anche<br />
la realizzazione del Parco fluviale dell’Adda-Mallero.<br />
Attualmente è stato redatto<br />
un Piano Attuativo Urbanistico per una<br />
prima porzione d’area di mq 95.000 e di<br />
mq 120.000 di Parco che è sottoposto<br />
all’attenzione del Comune di Sondrio.<br />
CONSIDERAZIONI FINALI.<br />
Ci sono tutte le condizioni per essere ottimisti.<br />
Il progetto, presentato alle autorità<br />
politiche, alla società civile e al mondo<br />
accademico durante i convegni di Sondrio<br />
(3.3.2006 – Sala Consiliare della Provincia)<br />
e di Milano (17.3.2006 all’Expo del<br />
capitale umano dell’innovazione ed internazionalizzazione),<br />
ha riscosso interesse e<br />
generale consenso.<br />
Gli Enti e istituzioni pubbliche e<br />
private coinvolti nel progetto.<br />
Il comitato guida del progetto è costituito ad<br />
oggi da:<br />
- Società di Sviluppo Locale;<br />
- <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>;<br />
- Provincia di Sondrio;<br />
- Società Economica <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Altre Istituzioni, Enti e operatori economici<br />
che hanno espresso interesse per la collaborazione<br />
alla realizzazione progettuale:<br />
- AEM;<br />
- Camera di Commercio I.A.A. di Sondrio;<br />
- Comune di Sondrio;<br />
- Fondazione Pro Valtellina;<br />
- Fondazione Bordoni;<br />
- Università degli Studi di Milano;<br />
- Università Cattolica di Milano;<br />
- Politecnico di Milano;<br />
- IREALP, Istituto per l'ecologia e l'Economia<br />
Applicate alle Aree Alpine;<br />
- Consiglio Nazionale delle Ricerche;<br />
- Elemaster Group;<br />
- Microsoft;<br />
- IBM;<br />
- HP;<br />
- Cysco Sistem;<br />
- Inet;<br />
...e altre primarie aziende del settore tecnologico.<br />
Pleiadi 27
GIOVANI CAMPIONI<br />
Intervista a Flavia Tartaglini, campionessa di windsurf<br />
Volando sul mare.<br />
Roma. Brava e bella. Viso pulito e maniere<br />
garbate, Flavia Tartaglini, ventenne di<br />
Casalpalocco (5 km da Ostia), è l’immagine<br />
genuina di una vera sportiva: tenace e<br />
grintosa nella pratica del windsurf, di cui è<br />
neo campionessa del mondo, e seria nella<br />
vita, con una dedizione particolare, ripagata<br />
dai risultati, per lo studio. Stimata cliente<br />
del <strong>Credito</strong> Artigiano, ha rilasciato<br />
volentieri questa intervista a Pleiadi.<br />
Flavia, nonostante la giovane età, hai<br />
già vinto moltissimo…<br />
Sì, non posso lamentarmi. Lo scorso anno, a<br />
maggio, mi sono classificata 1^ ai Mondiali<br />
under 20 di Bulgaria e 3^ al Mondiale assoluto<br />
di Mondello; ad agosto ho ottenuto il<br />
2° posto alle Universiadi in Turchia.<br />
Già nel 2001 avevo ottenuto il 3° posto ai<br />
Mondiali giovanili di Ostia, e solo un anno<br />
dopo mi sono classificata 2^ agli europei<br />
giovanili in Austria. Nel 2003 mi sono piazzata<br />
3^ ai mondiali Isaf in Portogallo.<br />
Complimenti! Ma a che età hai iniziato<br />
a praticare il windsurf?<br />
A 15 anni. Mio padre mi ha trasmesso la<br />
passione per lo sport fin da piccola e, prima<br />
del windsurf, ho praticato la scherma a<br />
livello agonistico, per quattro anni, e l’optimist<br />
(barchetta con la vela). Il windsurf ho<br />
iniziato a praticarlo, per divertimento, in<br />
estate. Poi, un giorno, durante una regata,<br />
28<br />
«Mi alleno tutti i giorni<br />
sia in acqua sia a terra ».<br />
l’allenatore della nazionale mi ha casualmente<br />
vista in azione e mi ha “ingaggiata”…<br />
già a 16 anni partecipavo alla mia<br />
prima manifestazione internazionale.<br />
Quanto ti alleni?<br />
Tutti i giorni, sia in acqua sia a terra. Essendo<br />
il windsurf uno sport completo, è necessario<br />
allenarsi molto in palestra e con la<br />
corsa. Ci sono poi i ritiri. In estate, da maggio,<br />
andiamo con la nazionale sul lago di<br />
Garda e in inverno ad Alassio o a Sanremo.<br />
Come riesci a conciliare sport e studio?<br />
Con il sacrificio, tanto sacrificio. Quando<br />
iniziai il windsurf ero iscritta al liceo classico,<br />
potete immaginare quanto dovevo<br />
studiare! Mi portavo i libri durante gli allenamenti<br />
e studiavo nei ritagli di tempo.<br />
Studiavo molto anche la sera. I risultati<br />
hanno ripagato il mio impegno: mi sono<br />
diplomata con 100, il massimo dei voti.<br />
Oggi frequento la facoltà di scienze motorie,<br />
dovrò affrontare ancora molti sacrifici<br />
per lo studio.<br />
…è uno sport “redditizio”?<br />
Direi proprio di no. Hai qualche piccola<br />
Pleiadi<br />
gratifica economica solo se vinci medaglie<br />
di una certa importanza. Per quanto mi<br />
riguarda mi ritengo fortunata perché da<br />
quest’anno sono entrata a far parte degli<br />
atleti della Guardia di Finanza, percependo<br />
così uno stipendio.<br />
Cosa ti piace di questo sport?<br />
Adoro il mare, questo sport mi permette di<br />
stare a contatto con l’aria, le onde, il sole,<br />
il vento...<br />
“Questo sport mi permette<br />
di stare a contatto con l’aria,<br />
le onde, il sole, il vento...”<br />
Le qualità necessarie per eccellere<br />
nel windsurf?<br />
Equilibrio. Poi forza fisica, necessaria più<br />
che nella vela, quando non c’è vento noi<br />
dobbiamo usare molto le braccia. Soprattutto<br />
esperienza. Gli atleti migliori sono<br />
tutti sportivi maturi, cito ad esempio la<br />
Sensini, che ha 36 anni. Per vincere bisogna<br />
avere la “testa”, la concentrazione,<br />
che si ottengono solo con molti anni di<br />
attività.<br />
Progetti futuri?<br />
L’obiettivo principale è la partecipazione<br />
alle Olimpiadi di Pechino nel 2008. Mi sto<br />
allenando molto per questa occasione.<br />
Speriamo bene!
Intervista a Roberto Riva, neo campione del mondo di pattinaggio artistico<br />
«Pattinaggio, che passione!!»<br />
Il V.D.G. del <strong>Credito</strong> Artigiano Lorenzo Tagni si<br />
complimenta con Roberto Riva.<br />
Milano. Il 26 novembre scorso, a Roma,<br />
Roberto Riva si “laureava” campione del<br />
mondo di pattinaggio artistico a rotelle nelle<br />
specialità di combinata e libero. Per il<br />
diciannovenne atleta lombardo si trattava<br />
dell’ennesimo exploit a livello mondiale,<br />
l’ultimo di una serie di trofei che lo hanno<br />
posto tra i migliori pattinatori di tutti i tempi.<br />
Roberto, sponsorizzato dal <strong>Credito</strong> Artigiano,<br />
ha rilasciato per Pleiadi questa intervista.<br />
Nel 2002 hai vinto a Wuppertal il tuo<br />
primo oro mondiale, poi a Buenos Aires<br />
(2003), Fresno (2004) e nel 2005 a<br />
Roma. Cosa si prova a vincere un campionato<br />
del Mondo?<br />
Ogni volta una gioia grandissima, non ci si<br />
abitua mai a queste emozioni. Devo dire<br />
che le emozioni più forti le ho provate<br />
durante la gara di Roma, che è stata molto<br />
combattuta, in una cornice di tifo da stadio<br />
di calcio. Al momento delle premiazioni,<br />
quando mi hanno annunciato come campione<br />
del mondo, ho avvertito una sensazione<br />
bellissima, che mi è rimasta “addosso”<br />
per molti giorni successivi alla gara. Senti di<br />
aver fatto qualcosa di importante.<br />
Quando hai iniziato a pattinare?<br />
Quando avevo 4 anni, semplicemente perché<br />
pattinavano le mie due sorelle maggiori.<br />
Sono loro che mi hanno trasmesso la<br />
passione per il pattinaggio, facendomelo<br />
concepire più come gioco che come sport.<br />
Per avere dei risultati quanto è necessario<br />
dunque l’elemento ludico?<br />
L’applicazione e la disciplina sono indispensabili<br />
nello sport, ma se non c’è il divertimento<br />
non riesci ad affrontare i sacrifici<br />
necessari per ottenere grandi risultati.<br />
Quanto ti alleni?<br />
Per preparare un mondiale 3 - 4 ore al giorno.<br />
Lontano dalle gare si può diminuire un<br />
po’ l’allenamento in pista a favore di quello<br />
in palestra, ma pressapoco le ore rimangono<br />
quelle.<br />
Come riesci a conciliare lo studio con<br />
un’attività sportiva così intensa?<br />
E’ questione di prendere il ritmo, studiando<br />
a volte anche di notte… Adesso con l’università<br />
- studio psicologia - non è facile,<br />
anche se me la sto cavando bene. Vedremo<br />
più avanti…<br />
Roberto ai Mondiali di Roma del 2005.<br />
Vuoi fare tutte e due le cose in modo<br />
serio, mi pare di capire…<br />
Assolutamente. Direi però che pratico il<br />
pattinaggio cercando di non trascurare l’università,<br />
più che il contrario.<br />
In una parola, cosa rappresenta il pattinaggio<br />
nella tua vita?<br />
E’ la parte passionale ed emozionale della<br />
mia vita. Ogni volta che entro in pista ho<br />
sensazioni fortissime, che spero a mia volta<br />
di comunicare a chi mi sta guardando.<br />
È forse questa la chiave del mio successo.<br />
GIOVANI CAMPIONI<br />
Il pattinatore è anche un po’ un artista...<br />
sei d’accordo?<br />
Assolutamente. Soprattutto a certi livelli<br />
non è la tecnica, ma è l’interpretazione artistica<br />
che fa la differenza.<br />
Quanto conta la “testa” per eccellere<br />
nello sport?<br />
Molto, più del fisico o del talento. Se si ha<br />
“solo” talento non si riuscirebbe a sviluppare<br />
al massimo le proprie potenzialità. Faccio<br />
un esempio. Nell’ultimo campionato mondiale<br />
avvertivo forti pressioni, sia da parte<br />
del pubblico, numeroso e festante, sia per le<br />
aspettative che molti avevano in me. Penso<br />
di aver vinto forse proprio perché sono<br />
riuscito ad avere più testa degli altri concorrenti,<br />
a dominare la tensione e a mantenere<br />
un alto livello di concentrazione. Nei<br />
momenti clou delle gare vince chi ha più<br />
lucidità, chi non va in confusione.<br />
Chi eccelle nello sport è preparato a<br />
superare le difficoltà della vita?<br />
No, non penso. Molti campioni sportivi<br />
sovrappongono spesso il piano sportivo con<br />
la vita reale e vanno fuori strada. La vita è<br />
un’altra cosa. Lo sport dà certo molti insegnamenti,<br />
ma non bisogna confondere mai<br />
i due livelli.<br />
Un palmares eccezionale.<br />
Anno Categoria Titolo Mondiale<br />
2002 Juniores Wuppertal - Germania. Campione<br />
del Mondo in specialità:<br />
libero, obbligatori e combinata.<br />
2003 Juniores Buenos Aires - Argentina. Campione<br />
del Mondo in specialità:<br />
libero, obbligatori e combinata.<br />
2004 Juniores Fresno - USA. Campione del<br />
Mondo in specialità: libero,<br />
obbligatori e combinata.<br />
2005 Seniores Roma. Campione del Mondo in<br />
specialità: libero e combinata.<br />
Pleiadi 29
LA BANCA NEL SOCIALE<br />
Convegni, cultura, sport.<br />
“Il Sistema Bancario Italiano e il<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>”<br />
Il Direttore Generale Miro<br />
Fiordi all’Università di Catania<br />
Catania. Il 7 aprile, nell’Aula Magna della<br />
Facoltà di Economia dell’Università degli<br />
Studi di Catania, nell’ambito delle attività<br />
di insegnamento di Economia degli Intermediari<br />
Finanziari, il Direttore Generale<br />
del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> Miro Fiordi ha<br />
tenuto un seminario sul tema: “Il Sistema<br />
Bancario Italiano e il <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>:<br />
lineamenti e prospettive in un<br />
mondo che cambia”. Presenti il docente<br />
organizzatore del seminario Mario Palmisciano,<br />
il Preside della Facoltà di Economia<br />
Carmelo Buttà e il Vice Presidente del<br />
Corso di laurea in Economia Tiziana Cuccia.<br />
Interessata e attenta la partecipazione<br />
degli oltre 200 studenti che gremivano<br />
l’Aula Magna.<br />
Il D.G. Fiordi, dopo aver delineato alcuni<br />
elementi caratterizzanti il sistema <strong>bancario</strong>,<br />
si è soffermato sul mondo delle Banche<br />
Popolari, mettendone soprattutto in<br />
risalto l’opera di trasmissione di valori che<br />
provengono da una forte tradizione e<br />
mantengono la propria validità nel tempo.<br />
L’intervento è proseguito con l’illustrazione<br />
del “caso” <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
rilevando in particolare le caratteristiche<br />
legate alla sua nascita, l’attenzione rivolta<br />
agli “stakeholders”, la struttura organizzativa<br />
a rete che facilita e rende possibile<br />
la sua crescita per linee interne ed esterne,<br />
il trend dei dati patrimoniali ed economici,<br />
la particolare “vocazione” del Grup-<br />
30<br />
po alla soddisfazione della clientela anche<br />
mediante l’utilizzo della più avanzata tecnologia.<br />
Gli interventi degli studenti, fortemente<br />
coinvolti dalle tematiche affrontate, hanno<br />
stimolato ulteriori approfondimenti da<br />
parte del D.G. Fiordi che è riuscito così a<br />
comunicare loro, insieme a nozioni di economia,<br />
importanti elementi di cultura<br />
imprenditoriale.<br />
IX Convention ABI<br />
“Basilea 2 e IAS - Imprese per<br />
la crescita”<br />
Roma. Il 29 e 30 novembre 2005 si è svolto<br />
la IX Convention dell’ABI, presenti il<br />
D.G. ed il Presidente dell’Associazione<br />
Giuseppe Zadra e Maurizio Sella ed il<br />
Ministro dell’Economia e delle Finanze<br />
Giulio Tremonti.<br />
Di grande attualità e rilievo i temi trattati,<br />
quali “Il Sistema Italia dopo Basilea 2 e gli<br />
IAS”, “Lo Sviluppo del <strong>Credito</strong> – Strategie<br />
e Organizzazione e Focus sulle PMI”, “La<br />
Gestione del Rischio di <strong>Credito</strong> e dei<br />
Rischi Operativi”, “IAS/IFRS e Basilea:<br />
Impatti sui processi Organizzativi e sui<br />
Sistemi - Impatti tecnologici”.<br />
Tra i relatori, il Direttore Generale di Deltas<br />
Enzo Rocca si è soffermato sul tema<br />
degli IAS nei sistemi informativi bancari<br />
portando ad esempio le soluzioni adottate<br />
dal <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
È intervenuto in chiusura della Convention<br />
il Presidente di Confindustria Luca<br />
Cordero di Montezemolo.<br />
Pleiadi<br />
Convegno su “Basilea 2”<br />
“Negoziare il <strong>Credito</strong> con le<br />
banche”<br />
Como. Come noto Basilea 2 entrerà in<br />
vigore inderogabilmente il 1° gennaio del<br />
2007 e modificherà sostanzialmente il<br />
rapporto con gli istituti di credito.<br />
Per arrivare preparati a questo appuntamento<br />
il Collegio delle Imprese Edili ed<br />
Affini della Provincia di Como, con il<br />
sostegno del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, ha organizzato<br />
l’8 febbraio scorso presso la propria<br />
sede il convegno “Negoziare il <strong>Credito</strong><br />
con le Banche, cosa cambierà per le<br />
Imprese Edili”.<br />
Relatori il prof. Francesco Lenoci ed il<br />
dott. Stefano Peola, autori di una nota<br />
pubblicazione in argomento “Negoziare<br />
con le banche alla luce di Basilea 2 - Editore<br />
IPSOA”, che in modo pratico e operativo<br />
hanno illustrato l’impatto dei cambiamenti<br />
e le soluzioni per affrontarli.<br />
Convegno<br />
Principi contabili internazionali<br />
IAS/IFRS<br />
Milano. Sabato 23 febbraio, presso l’auditorium<br />
Assolombarda, il <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong><br />
<strong>Valtellinese</strong> e l’Ordine dei Dottori Commercialisti<br />
di Milano hanno promosso il<br />
convegno “Principi Contabili IAS/IFRS:<br />
dalla teoria all’applicazione pratica, alle<br />
nuove prospettive”.<br />
Un pubblico attento e numeroso ha seguito<br />
le relazioni di prestigiosi studiosi del<br />
settore, tra i quali i professori Pietro Man-
zonetto, Alberto Giussani, Riccardo Bauer,<br />
Ferdinando Superti Furga e Stefano Zam-<br />
bon. Tra i relatori il Direttore Generale di<br />
Deltas Enzo Rocca ha illustrato gli impatti<br />
degli IAS/IFRS nella valutazione del merito<br />
creditizio secondo Basilea 2.<br />
Convegno<br />
“Scienze in primo piano”<br />
Benché da alcuni anni si assista, a livello<br />
europeo, ad una costante disaffezione nei<br />
confronti dei saperi matematici, fisici,<br />
chimici, una formazione scientifica rappresenta<br />
un valore aggiunto nel curriculum<br />
di un giovane in quanto offre possibilità<br />
di un’occupabilità sostenibile nel tempo.<br />
La Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
tramite il proprio centro di orientamento<br />
“Il Quadrivio”, ha promosso il 24<br />
febbraio scorso, con il patrocinio dell’Ufficio<br />
Regionale e dell’IRRE Lombardia, il<br />
convegno “Scienze in primo piano” dedicato<br />
agli studenti delle ultime classi delle<br />
scuole secondarie di 2°grado della provincia<br />
di Sondrio, allo scopo di sollecitare<br />
l’interesse e le vocazioni alle facoltà<br />
scientifiche. Qualificati docenti universitari<br />
hanno spiegato come le discipline<br />
scientifiche sono presenti nella quotidianità<br />
e non possono essere estranee alla<br />
cultura del cittadino; come, peraltro, esse<br />
sono coinvolte fortemente quali protagoniste<br />
nel processo di innovazione e di sviluppo<br />
tecnologico del Paese.<br />
Convegno<br />
"Tutela e valorizzazione delle<br />
opere d'arte nelle valli della<br />
provincia di Sondrio"<br />
Foto Orlandi.<br />
Sondrio. Nella suggestiva cornice della<br />
Sala dei Balli di Palazzo Sertoli si è svolto,<br />
il 4 aprile scorso, nell’ambito dell’VIII settimana<br />
della cultura, promossa dal Ministero<br />
per i Beni e le Attività Culturali il<br />
convegno "Tutela e valorizzazione delle<br />
opere d'arte nelle valli della provincia di<br />
Sondrio", organizzato dalla Soprintendenza<br />
per il Patrimonio Storico, Artistico e<br />
Etnoantropologico della Lombardia Occidentale,<br />
in collaborazione con la Fondazione<br />
<strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> e il<br />
Comune di Sondrio – Museo <strong>Valtellinese</strong><br />
di Storia e Arte. Oltre agli interventi di<br />
numerosi relatori, alcuni restauratori<br />
locali hanno illustrato i significativi lavori<br />
effettuati su opere d’arte riportate al loro<br />
antico splendore.<br />
Nuova iniziativa editoriale<br />
“i temi”.<br />
Allo scopo di divulgare tematiche di inte-<br />
LA BANCA NEL SOCIALE<br />
resse sociale e culturale approfondite nelle<br />
proprie iniziative, la Fondazione <strong>Gruppo</strong><br />
<strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong> ha avviato la nuova<br />
pubblicazione editoriale “i temi”, il cui<br />
primo numero, presentato in occasione di<br />
un convegno tenutosi il 30 gennaio, riporta<br />
gli esiti della ricerca “L’identità dei giovani<br />
valtellinesi e valchiavennaschi”,<br />
effettuata in collaborazione con il Centro<br />
di Scienze Cognitive e della Comunicazione<br />
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore<br />
di Milano. La lettura di tale periodico<br />
offre validi spunti di riflessione, discussione<br />
e intervento, a tutti coloro che sono<br />
coinvolti nella trattazione delle problematiche<br />
evidenziate, ma costituisce anche<br />
una scorrevole digressione per coloro che<br />
desiderano ampliare le proprie conoscenze.<br />
Il primo numero de “i temi” è disponibile<br />
presso le Dipendenze del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Due progetti di orientamento<br />
per gli studenti.<br />
Argo e Teseo<br />
E’ proseguita intensamente l’attività de<br />
“il Quadrivio”, il centro di orientamento<br />
della Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
che, con l’attuazione del Progetto<br />
ARGO e del Progetto TESEO in collaborazione<br />
con la Rete di Scuole di Sondrio e<br />
con le Università lombarde, estende il<br />
supporto informativo e consulenziale<br />
gratuito anche agli studenti delle ultime<br />
classi degli Istituti Secondari di 2° grado.<br />
ARGO ha una connotazione più formati-<br />
Pleiadi 31
LA BANCA NEL SOCIALE<br />
va; si avvale della competenza del CROSS<br />
dell’Università Cattolica di Milano ed è<br />
finalizzato a educare gli studenti a intra-<br />
prendere un processo orientativo consapevole,<br />
basato su un’adeguata maturazione<br />
della conoscenza di sè. TESEO<br />
intende agevolare la scelta del percorso<br />
universitario grazie ad incontri con<br />
docenti delle principali università lombarde<br />
che hanno presentato, nella Sala<br />
Vitali a Sondrio, le principali facoltà per<br />
ambito disciplinare.<br />
Un corso e una mostra<br />
Mestieri tradizionali valtellinesi<br />
La Fondazione <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
in collaborazione con la Fondazione<br />
Fojanini e con l’Unione Artigiani della<br />
provincia di Sondrio, ha riproposto il<br />
fascino della tradizione lavorativa contadina<br />
e artigianale, tramite un corso (15 -<br />
22 marzo) ed una mostra complementare<br />
(29/3 - 5/5).<br />
Interessanti relazioni di esperti della Fondazione<br />
Fojanini e preziose testimonianze<br />
32<br />
dirette di artigiani valtellinesi e valchiavennaschi<br />
che hanno saputo conservare e<br />
valorizzare gli antichi mestieri hanno<br />
coinvolto 90 insegnanti che trasferiranno<br />
ai propri studenti le conoscenze ed i valori<br />
appresi. La finalità didattica è rafforzata<br />
dall’esposizione di modellini in scala realizzati<br />
con precisione e passione da Giovanni<br />
Morelli, pensionato di Villa di Tirano,<br />
che riproducono ambienti del passato,<br />
di vita e di lavoro rurale ed artigianale: la<br />
casera, la stala, el mulin, la rasega, el<br />
torcc...<br />
1^ Prova di Coppa Europa di Sci<br />
Alpinismo<br />
XXI edizione Valtellina Orobie<br />
Albosaggia (SO). Si è svolta, lo scorso<br />
mese di gennaio, la XXI edizione della<br />
gara di sci alpinismo “Valtellina Orobie”,<br />
valevole per il prestigioso circuito di Coppa<br />
Europa. Ai nastri di partenza ben 112<br />
coppie tra le categorie adulti e 45 atleti<br />
tra le categorie giovanili.<br />
Lusinghieri i giudizi espressi dai delegati<br />
tecnici della Federazione Internazionale,<br />
che hanno promosso a pieni voti la manifestazione.<br />
Tra gli sponsor il <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Autore Mario De Biasi<br />
Un volume fotografico su “Art<br />
in Ice“<br />
Livigno (SO). Lo scorso mese di dicembre<br />
si è svolta a Livigno la 10^ edizione di Art<br />
in Ice, Concorso Internazionale di sculture<br />
di neve che ha visto anche quest’anno la<br />
Pleiadi<br />
partecipazione e il sostegno del <strong>Credito</strong><br />
<strong>Valtellinese</strong>. Sciolta la neve, le opere<br />
rimarranno nella memoria grazie alle<br />
immagini di Mario De Biasi, pubblicate in<br />
“Neve, Arte, Arte in Ice“, il libro fotografico<br />
presentato alla grande festa del decennale.<br />
Concerto di beneficenza<br />
Omaggio a Mozart<br />
dall’Associazione Antonio<br />
e Luigi Palma<br />
Como. Ha riscosso grande successo, giovedì<br />
2 marzo, il concerto di beneficenza<br />
organizzato presso la Sala Bianca del teatro<br />
Sociale di Como dall’Associazione<br />
Antonio e Luigi Palma, che assicura assistenza<br />
ai malati terminali.<br />
La serata, omaggio al 250° anniversario<br />
della nascita di Wolfgang Amadeus<br />
Mozart, ha visto l’esecuzione di composizioni<br />
per voce e fortepiano.<br />
Protagoniste del concerto due artiste di<br />
talento, Lisa Larsson, soprano svedese di<br />
rinomanza internazionale, e Tini Mathot,<br />
nota clavicembalista e fortepianista olandese.<br />
L’intero ricavato della serata supporterà
l’attività dell’Associazione per la cura del<br />
dolore. Sponsor dell’iniziativa il <strong>Credito</strong><br />
<strong>Valtellinese</strong>.<br />
AIM - Associazione Interessi<br />
Metropolitani<br />
Importanti iniziative a Sondrio<br />
e a Milano<br />
Incessante e di qualità l’attività svolta in<br />
questi mesi da AIM.<br />
A Milano sono stati moltissimi coloro che<br />
si sono iscritti o hanno tentato di iscriversi<br />
(8.500) agli Itinerari guidati in pullman<br />
(da febbraio ad aprile) “Conoscere Milano:<br />
la città che cambia” promossi da Urban<br />
Center, AIM e Politecnico di Milano, con il<br />
sostegno di <strong>Credito</strong> Artigiano. Quattro gli<br />
itinerari.<br />
A nord, sosta nella rinnovata sede del Corriere<br />
della Sera con le nuove redazioni firmate<br />
da Vittorio Gregotti e poi al grande<br />
Quartiere Bicocca nato sull’area Industriale<br />
della Pirelli.<br />
Verso ovest, là dove c’era Italtel, brillano<br />
le luminose facciate in cristallo della sede<br />
del Sole 24 Ore di Renzo Piano e poi l’affascinante<br />
“tappeto volante” della nuova<br />
Fiera firmata da Massimiliano Fuksas. Verso<br />
sud, nella vasta area ex OM, i turisti<br />
urbani hanno girato per il grande “Quartiere<br />
Ravizza” con i suoi tre nuovi parchi,<br />
per scoprire, a Chiesa Rossa, una moderna<br />
Biblioteca sistemata in un’antica cascina<br />
lombarda.<br />
E verso l’oriente tappa a Lambrate: là dove<br />
veniva fabbricata la mitica Lambretta,<br />
nuovi coloratissimi edifici ospitano case<br />
editrici e gallerie d’arte.<br />
Ottime iniziative anche a Sondrio. In<br />
occasione della Festa della Donna, l’8<br />
marzo, è stata ampliata la possibilità di<br />
partecipare ai corsi di Internet Saloon ad<br />
un’utenza femminile più giovane (over 30<br />
anni), accogliendo le numerose richieste<br />
pervenute dal territorio.<br />
Sono stati inoltre lanciati i nuovi corsi di<br />
Home banking e di Trading on line, che<br />
hanno già raccolto numerose adesioni.<br />
Altra iniziativa molto seguita, nell’ambito<br />
degli Incontri di “Internet Saloon”, è stata<br />
la presentazione, da parte dei rappresentanti<br />
delle forze dell’ordine, dei siti dei<br />
Carabinieri e della Polizia di Stato, avvenuta<br />
il 16 marzo a Sondrio.<br />
Guida Multilingue di Taormina<br />
Taormina. L’amministrazione comunale di<br />
Taormina produce, con il supporto degli<br />
sponsor tra cui il <strong>Credito</strong> Siciliano, una<br />
guida multilingue agli spettacoli, le manifestazioni<br />
e gli eventi ospitati nella suggestiva<br />
cornice greca del Teatro Antico.<br />
La guida risulta non solo un utile strumento<br />
che consente di avere il panorama<br />
completo degli spettacoli estivi, ma è<br />
anche, per i turisti ed i visitatori, un pratico<br />
riferimento dell’offerta ricettiva della<br />
“Perla dello Jonio”.<br />
Stagione teatrale 2006/2007<br />
Teatro Metropolitan<br />
Catania. Grande stagione teatrale al Tea-<br />
LA BANCA NEL SOCIALE<br />
tro Metropolitan.<br />
Tra gli spettacoli “Tootsy”, riadattato da<br />
Enzo Garinei, "Indovina chi viene a cena",<br />
tratto dall’omonimo film e dal romanzo di<br />
Sciascia, “Il giorno della Civetta”.<br />
In cartellone anche il musical "Alta società”<br />
ed il balletto “Dal tango al Sirtaki” con<br />
Raffaele Paganini.<br />
Sponsor della rassegna il <strong>Credito</strong> Siciliano.<br />
Dal 25 marzo al 16 luglio 2006<br />
“Renè Magritte. L’impero delle<br />
luci”<br />
Como. Villa Olmo ospiterà, fino al 16<br />
luglio, la grande mostra «RENÉ MAGRITTE.<br />
L’impero delle luci», organizzata dall’Assessorato<br />
alla Cultura del Comune di<br />
Como in collaborazione con la Fondation<br />
Magritte di Bruxelles e i Musées Royaux<br />
des Beaux Arts del Belgio.<br />
La rassegna, curata da Michel Draguet e<br />
Maria Lluïsa Borràs, raccoglie sessanta<br />
dipinti a olio e venti tra disegni e lettere<br />
illustrate realizzati dal genio surrealista<br />
tra il 1925 e il 1967, quaranta dei quali<br />
provenienti dai Musées Royaux des Beaux<br />
Arts del Belgio, che conservano la collezione<br />
pubblica più importante al mondo di<br />
opere di Magritte e che saranno visibili in<br />
Italia per l’ultima volta, prima della loro<br />
definitiva collocazione nel Museo Magritte<br />
di Bruxelles, nell’aprile 2007.<br />
Tra gli sponsor della Mostra il <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>.<br />
Informazioni su www.magrittecomo.it.<br />
Pleiadi 33
UNA FINESTRA SUL TERRITORIO<br />
L’associazione è nata per diffondere la conoscenza del pizzocchero<br />
L’Accademia del Pizzocchero di Teglio: il sapere del sapore.<br />
Il panorama nazionale delle associazioni<br />
culturali a sfondo - o a pretesto - gastronomico<br />
si è sensibilmente arricchito nel<br />
corso degli ultimi anni.<br />
Fra queste è emblematico il caso dell’Accademia<br />
del Pizzocchero di Teglio, costituita<br />
nell’agosto del 2002 da parte di<br />
produttori agro - alimentari, ristoratori<br />
ed uomini di cultura valtellinesi e che, a<br />
quasi tre anni dalla nascita, ha assunto<br />
una notorietà già diffusa a livello nazionale<br />
ed europeo.<br />
Teglio, antico capoluogo della Valtellina<br />
(Tellina Vallis), è infatti la patria dei pizzoccheri,<br />
un robusto primo piatto composto<br />
da una sorta di tagliatelle di farina<br />
di grano saraceno, abbondantemente<br />
condite con verdure, burro e formaggio.<br />
Il termine “pizzocchero” deriva dall’arcaico<br />
germanico “pizoker”, che significa<br />
“gnocco”, ma c’è chi vuol farlo risalire<br />
alle “Pizzocchere”, un ordine monastico<br />
la cui caratteristica esteriore era il vestito<br />
scuro (come il colore della farina dei<br />
“nostri”) delle affiliate.<br />
Fatta detta premessa, la denominazione<br />
dell’associazione porta in sé una componente<br />
di fascino misterioso.<br />
Da un lato il termine Accademia riporta a<br />
qualcosa di elevato e, perchè no, un po’<br />
etereo: i riferimenti immediati sono<br />
all’Accademia dei Lincei o all’Accademia<br />
della Crusca.<br />
Alla Crusca nella fattispecie viene contrapposto<br />
il Pizzocchero, una piatto semplice<br />
e schietto, allo stesso tempo completo,<br />
caldo e rassicurante. Andando più<br />
a fondo scopriamo che l’Accademia del<br />
Pizzocchero propugna nelle sue finalità<br />
statutarie la diffusione della conoscenza<br />
di questo “testimone” del territorio<br />
attraverso iniziative che si accompagnino<br />
alla valorizzazione della cultura e delle<br />
identità locali: una miscellanea fra<br />
“sapere” e “sapore”.<br />
E così, accanto alla organizzazione di<br />
serate di gala ed a riunioni conviviali con<br />
34<br />
LA RICETTA ORIGINALE DEL PIZZOCCHERO DI TEGLIO<br />
(certificata dall’Accademia)<br />
Ingredienti (dosi per 4 persone):<br />
400 grammi di farina di grano saraceno,<br />
100 grammi di farina bianca,<br />
200 grammi di burro, 250 grammi di<br />
formaggio Valtellina Casera, 150<br />
grammi di formaggio grana da gratugia,<br />
200 grammi di verze, 250 grammi<br />
di patate, uno spicchio di aglio,<br />
pepe.<br />
Preparazione:<br />
mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per circa 5 minuti.<br />
Con il matterello tirare la sfoglia fino ad uno spessore di 2-3 millimetri dalla quale<br />
si ricavano delle fasce di 7 - 8 centimetri.<br />
Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle<br />
larghe circa 5 millimetri.<br />
Cuocere le verdure in acqua salata, le verze a piccoli pezzi e le patate a tocchetti,<br />
unire i pizzoccheri dopo cinque minuti.<br />
Dopo una decina di minuti raccogliere i pizzoccheri e versarne una parte in una<br />
teglia ben calda, cospargere con formaggio di grana gratugiato e Valtellina Casera<br />
a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio.<br />
Friggere il burro con l’aglio lasciandolo colorire per bene, prima di versarlo sui<br />
pizzoccheri.<br />
Senza mescolare, servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe.<br />
ospite d’onore il “Re Pizzocchero” vengono<br />
realizzate attività editoriali a sfondo<br />
storico - gastronomico, manifestazioni<br />
artistico - culturali fino a convegni di<br />
aggiornamento normativo.<br />
In questo modo, ed anche grazie all’accesso<br />
ai mezzi di comunicazione di massa,<br />
insieme al pizzocchero trovano notorietà<br />
e diffusione le tradizioni del territorio<br />
e, più in generale, la promozione dell’intero<br />
distretto economico e sociale.<br />
In un sistema che appare sempre più globalizzato<br />
le specifiche identità rappresentano<br />
un valore che certamente va salvaguardato,<br />
e non solo in cucina…<br />
Il pizzocchero, quindi, come emblema di<br />
una intera filiera produttiva, distributiva<br />
Pleiadi<br />
e di servizio e quindi un prezioso elemento<br />
di sintesi di una civiltà e di una cultura<br />
attente alla mediazione fra “globale”<br />
e “locale”.<br />
Un ultimo interrogativo, parafrasando il<br />
celebre quesito storico: “Il vero pizzocchero<br />
in un solo paese o in tutto il mondo?”<br />
Per il bene comune siamo per la più<br />
ampia diffusione del “verbo culinario”,<br />
pure nella necessità di trovare la giusta<br />
modalità per valorizzare l’identità.<br />
Peraltro possiamo essere certi del fatto<br />
che i Pizzoccheri di Teglio, così come tutti<br />
i piatti tipici, si possano gustare al<br />
meglio proprio nei luoghi dove sono nati:<br />
ci aspettano!
Rassegna stampa<br />
“Il <strong>Valtellinese</strong> si espande. In<br />
arrivo 100 nuove filiali”<br />
Nell’ambito di una lunga intervista rilasciata<br />
ad Achille Perego, Miro Fiordi -<br />
Direttore Generale del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong><br />
- illustra la strategia di espansione del<br />
<strong>Gruppo</strong>.<br />
“Il nostro piano strategico prevede l’apertura<br />
di cento nuove filiali entro il 2008<br />
per arrivare, come <strong>Gruppo</strong>, a 420. Venticinque<br />
sono già state aperte e altrettante<br />
hanno già ricevuto l’autorizzazione di<br />
Bankitalia.”<br />
“Con la Banca dell’Artigianato e dell’Industria,<br />
che abbiamo acquisito nel 2000,<br />
stiamo aprendo nuove filiali sull’asse Brescia/Verona<br />
e Vicenza per arrivare ad avere<br />
cinquanta sportelli nel Veneto. Come<br />
<strong>Valtellinese</strong> raddoppieremo, con altre sei<br />
filiali, la presenza in provincia di Bergamo<br />
entro la primavera del 2006, mentre puntiamo,<br />
anche con l’altra nostra banca, il<br />
<strong>Credito</strong> Artigiano, a espanderci in Lombardia<br />
nelle province di Lodi, Cremona e<br />
Mantova e in Piemonte partendo dall’area<br />
del Novarese.”<br />
“3.200 dipendenti, 350 filiali, oltre 900<br />
mila clienti e 100 mila soci fanno del <strong>Valtellinese</strong><br />
il ventunesimo gruppo <strong>bancario</strong><br />
italiano. Il segreto di questa crescita è il<br />
mix di due fattori. L’essere rimasta una<br />
banca popolare che opera per le piccole<br />
medie imprese e le famiglie e aver puntato<br />
molto sull’innovazione tecnologica.”<br />
“Relativamente alla crescita riteniamo<br />
che le opportunità sul mercato siano sempre<br />
meno anche se non rinunciamo a<br />
guardarci attorno. In questa fase stiamo<br />
perseguendo la via delle partnership, del<br />
network, di quella che consideriamo la<br />
banca rete. In questo senso sono da leg-<br />
gere l’ingresso con il 22% nella Banca di<br />
Cividale e con il 10% in quella di Ciociaria.<br />
Sono banche locali forti nei loro territori,<br />
che mantengono la loro autonomia e<br />
alle quali, come <strong>Gruppo</strong> <strong>Valtellinese</strong>, possiamo<br />
dare un contributo alla crescita<br />
grazie alla nostre specializzazioni e alla<br />
possibilità di allargare così la rete di vendita<br />
dei nostri prodotti.”<br />
“In uno scenario di grandi riassetti bancari<br />
il nostro <strong>Gruppo</strong> è sicuramente competitivo.<br />
La tecnologia, internet, hanno cambiato<br />
le prospettive. Prima di queste rivoluzioni<br />
tecnologiche le economie di scala si<br />
basavano sulla quantità e le dimensioni.<br />
Da qui la necessità degli accordi, delle<br />
fusioni. Adesso si comperano in rete. Oggi<br />
una banca come la nostra non ha alcun<br />
limite nell’offerta alla clientela rispetto a<br />
una grande banca. E in più può competere<br />
per qualità e prezzo.”<br />
19/11/2005<br />
“Il <strong>Valtellinese</strong> in marcia verso<br />
Marche e Toscana. De Censi:<br />
cerco alleati”<br />
In un’intervista rilasciata a Massimo<br />
Restelli, il Presidente del <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>,<br />
Giovanni De Censi, parla di obiettivi,<br />
alleanze e ribadisce l’importanza del<br />
sistema popolare.<br />
“L’obiettivo tra cinque anni rimane quello<br />
di essere presente in tutta Italia.”<br />
“Le occasioni di acquisto non sembrano<br />
molte, l’alternativa sono le alleanze. L’asse<br />
con la banca di Cividale dimostra che<br />
gruppi non sovrapposti sul territorio possono<br />
collaborare sulle società prodotto.”<br />
21/12/2005<br />
L’EDICOLA<br />
“Siamo all’ultimo miglio di un<br />
lavoro che dura da 10 anni”<br />
In un’intervista di Bruno Locatelli, il Rag.<br />
Renato Bartesaghi ripercorre le tappe che<br />
hanno portato alla proposta definitiva<br />
del progetto di realizzazione del Polo<br />
Tecnologico in Valtellina.<br />
“Siamo sugli Champs Elisèes, alla volata<br />
finale del Tour durato dieci anni, ma prima<br />
abbiamo scalato le Alpi e poi i Pirenei:<br />
ora siamo in dirittura d’arrivo. Si potrà<br />
cantare vittoria solo dopo aver superato<br />
il traguardo.<br />
Abbiamo creduto – come Banca – in questa<br />
iniziativa prima di tutto per ragioni<br />
sociali, per dare un concreto contributo<br />
allo sviluppo della Valtellina nel terzo<br />
millennio, ma anche per creare le condizioni<br />
necessarie per proseguire lo sviluppo<br />
del <strong>Gruppo</strong> <strong>Credito</strong> <strong>Valtellinese</strong>, con<br />
l’obiettivo di mantenerne il centro, anzi<br />
preferirei dire il cuore, a Sondrio. Bisogna<br />
creare qui le condizioni perché la gente vi<br />
lavori.<br />
E’ giusto che i nostri ragazzi vadano a<br />
studiare a Milano o in altre Università<br />
italiane, ma poi dobbiamo dare loro la<br />
possibilità di rientrare in Valtellina, di<br />
mettere a frutto la loro intelligenza qui,<br />
dove sono nati e dove magari intendono<br />
lavorare e vivere”.<br />
31/01/2006<br />
Pleiadi 35