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Civili - Industriali - Fotovoltaici - Automazione ... - Marina di Salivoli

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Qualche anno fa vi è stato realizzato un marina che purtroppo sta<br />

incontrando alcuni problemi nella <strong>di</strong>ga foranea a causa del<br />

libeccio che qui picchia duro. Dopo il marina si apre la baia <strong>di</strong><br />

Rosignano con sullo sfondo a terra le imponenti torri <strong>di</strong><br />

raffreddamento della Solvay progettate dal babbo del Sig. Hamon<br />

famoso velista che frequenta anche il nostro marina.<br />

Giunti davanti a Vada ed al suo pontile cerchiamo <strong>di</strong> vedere in<br />

mezzo alle abitazioni, con il binocolo, la vecchia torre <strong>di</strong> Vada.<br />

Questa un tempo era una costruzione molto importante perché,<br />

oltre che per avvistamento e <strong>di</strong>fesa era a<strong>di</strong>bita anche a<br />

segnalazione dell'ingresso dell'approdo naturale situato <strong>di</strong>etro le<br />

secche.<br />

L'approdo risultava abbastanza sicuro per i legni dell'epoca<br />

perché sufficientemente protetto dalle onde proprio dalla<br />

conformazione della costa. Esso era controllato dei pisani e<br />

fungeva da porto <strong>di</strong> Volterra.<br />

Torre <strong>di</strong> Vada<br />

La torre venne eretta nel 1300 e sul torrione veniva acceso un<br />

fuoco <strong>di</strong> segnalazione. La Repubblica Pisana, per evitare equivoci<br />

ai naviganti che arrivavano in vista delle coste, proibì ai capitani <strong>di</strong><br />

Vada e <strong>di</strong> Livorno <strong>di</strong> accendere altri fuochi tra Vada e Bocca<br />

d'Arno. Il sistema <strong>di</strong> segnalazione ebbe una evoluzione nel 1800<br />

quando scoperte le proprietà del carburo si passò all'acetilene. Vi<br />

vennero installati due gasometri e un addetto, tutte le sere,<br />

preparava 12 tazze nelle quali poneva il carburo, poi regolava<br />

l'acqua facendola gocciolare da dei tubicini e così teneva<br />

alimentata la miscela. Nel 1948-49 per installarvi un faro <strong>di</strong><br />

maggior portata fu abbattuto il tetto a pa<strong>di</strong>glione; oggi lo ve<strong>di</strong>amo<br />

come era in origine.<br />

Il primo fanalista moderno fu il nonno <strong>di</strong> Tito Neri, <strong>di</strong>venuto<br />

successivamente famoso per la sua flotta <strong>di</strong> rimorchiatori. Il faro<br />

ha continuato a funzionare fino al 1979, dopo <strong>di</strong> che venne<br />

sostituito dal fanale piazzato in testa al pontile Solvada, usato<br />

dalla Solvay per l'attracco delle navi.<br />

L'intensificarsi del traffico <strong>di</strong> navi con maggior pescaggio rese<br />

necessario porre una segnalazione anche al largo dove il fondo<br />

risale fino a pochi metri. Venne quin<strong>di</strong> realizzata nel 1868, a circa 4<br />

mg. dalla costa, una scogliera artificiale dove fu collocato un faro<br />

collocato su un traliccio.<br />

Scogliera artificiale e antico faro<br />

Attuale torre <strong>di</strong> fronte a Rosignano<br />

In seguito, nel 1959, essa venne sostituita dall'attuale torre che<br />

ricorda anche nei colori quella sulle secche della Meloria. La torre<br />

è cilindrica e appoggia su un basamento <strong>di</strong> cemento; il piano<br />

focale è a circa 18 m..<br />

Il Faro emette 2 lampi bianchi ogni 10 sec. La torre è <strong>di</strong>pinta <strong>di</strong> nero<br />

con una striscia rossa nel mezzo.<br />

Gli scogli su cui poggia sono un punto <strong>di</strong> sosta <strong>di</strong> molti <strong>di</strong>portisti e i<br />

suoi fondali sono molto frequentati dai sub; la conformazione del<br />

fondo presenta delle scogliere molto particolari dove le cernie<br />

trovano un habitat molto confacente.<br />

Ripren<strong>di</strong>amo la navigazione e facendo una leggera deviazione ci<br />

<strong>di</strong>rigiamo verso il promontorio <strong>di</strong> Populonia ed il Golfo <strong>di</strong> Baratti<br />

perché in testa allo stesso, a circa 75 m. sul mare, vi è una<br />

costruzione bianca con in cima un fanale posto a segnalare<br />

l'ingresso al golfo.<br />

Fanale del Golfo <strong>di</strong> Baratti<br />

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