DIARIO DI UN VIAGGIO - Scuola media statale Griffini
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Classe 3^C<br />
<strong><strong>DI</strong>ARIO</strong> <strong>DI</strong> <strong>UN</strong> <strong>VIAGGIO</strong><br />
luminoso<br />
1<br />
Casa editrice
Classe 3^ C<br />
<strong><strong>DI</strong>ARIO</strong> <strong>DI</strong> <strong>UN</strong> <strong>VIAGGIO</strong><br />
Anno Scolastico 2004/2005<br />
luminoso<br />
3
Progetto Energia in gioco<br />
Diario di un viaggio<br />
luminoso<br />
Copyright Aprile 2005<br />
S.M.S <strong>Griffini</strong><br />
Via Olimpo,4<br />
Casalpusterlengo(Lo)<br />
I edizione Aprile 2005<br />
4
Nuovi luminosi incanti,<br />
nuove celestiali incandescenze…<br />
M.Luzi<br />
5
...accendiamo le idee<br />
Gennaio 2005. Ora di compresenza. Le proff. di Lettere<br />
e Scienze Matematiche ci propongono di aderire<br />
al Progetto Energia in Gioco. L’obiettivo è quello di riflettere<br />
sull’uso spesso esagerato di energia che noi<br />
adolescenti facciamo, in realtà l’obiettivo prioritario è<br />
mettere in atto comportamenti mirati al risparmio<br />
nelle diverse situazioni quotidiane. Dopo gli “uffa”<br />
solo pensati, ci siamo guardati silenziosamente e all’unisono<br />
scaturita una domanda: “ Ma chi ce lo fa fare?<br />
Perché dovremmo rinunciare a spegnere le luci dimenticate<br />
accese, a spegnere i display dello stereo, della<br />
playstation, della TV, del computer, a tenere in carica<br />
i nostri cellulari, a dimenticare la porta del frigo aperta,<br />
a usare ogni volta che usciamo phon, stira capelli,<br />
spazzolino elettrico, a farci accompagnare in<br />
macchina dove e quando vogliamo, anche a pochi passi<br />
da casa? Tanto le bollette sono pagate dai nostri genitori!<br />
“<br />
Le proff. hanno risposto con un’altra obiezione, che ci<br />
ha tolto ogni possibile “ma”: “Se vorrete mantenere in<br />
futuro lo stesso standard di qualità di vita, dovrete<br />
imparare a sprecare di meno!”<br />
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La controtesi non lasciava spazio ad ulteriori pause di<br />
riflessione e, poiché siamo adolescenti e ci piacciono<br />
le sfide, ci siamo messi in gioco.<br />
Ecco in breve le attività che hanno illuminato le tappe<br />
del nostro percorso verso “la redenzione”. Dopo il<br />
contratto formativo, sotto la guida delle proff., ci<br />
siamo documentati su tutto ciò che riguardava il fenomeno<br />
energia: fonti, usi, sfruttamento, tipi e funzionamento<br />
centrali, produzione e mercato. Diventati più<br />
consapevoli del valore dell’energia come bene indispensabile<br />
per l’uomo, l’ambiente e la società, ci siamo<br />
attivati per organizzare una campagna pubblicitaria<br />
.L’idea ci è sembrata “forte”: non volevamo pubblicizzare<br />
semplicemente l’energia, ma far scaturire<br />
nei nostri amici e coetanei il desiderio di “valorizzare<br />
l’immagine dell’ energia” e “del risparmiatore di energia”<br />
.Il passaggio successivo ci richiedeva di analizzare<br />
le situazioni di spreco più comuni attuate dagli adolescenti,<br />
cercando di comprendere perché, per gli adolescenti,<br />
trasgredire le regole è così facile e divertente.<br />
Naturalmente l’obiettivo non dichiarato consisteva<br />
nell’innescare il desiderio di imitare i comportamenti<br />
cosiddetti “virtuosi”, di diffonderli, creando<br />
uno stile di vita nuovo e alternativo.<br />
Abbiamo trasformato la classe in un’ agenzia pubblicitaria<br />
per ideare una campagna di comunicazione, che<br />
7
fosse la più convincente, la più creativa e la più elettrizzante<br />
possibile. Dopo alcune “dovute” lezioni di<br />
pubblicità e marketing, abbiamo individuato la strategia<br />
motivazionale che sinteticamente vi esponiamo:l’adolescente<br />
è un energivoro che divora energia e<br />
che nello spreco si omologa a tutti gli altri energivori<br />
adolescenti. Perché non ribaltare questa immagine<br />
stereotipata dell’adolescente e rivalutarla? Utilizzando<br />
l’ironia, l’arma vincente degli adolescenti, abbiamo<br />
preso in giro il modello di adolescente sprecone e disinformato,<br />
calandolo in situazioni di spreco quotidiano.<br />
Ridurre gli sprechi o controllarli o prenderne coscienza,<br />
quindi significava dare un immagine di adolescente<br />
“ribelle, alternativo, diverso, non omologato”,<br />
insomma un adolescente “on” e non “off”.<br />
La luce era accesa: divisi per compiti e ruoli, abbiamo<br />
elaborato locandine,volantini pubblicitari,slogan, un’animazione<br />
pubblicitaria multi<strong>media</strong>le e una canzonepoesia<br />
rap. Abbiamo adeguato linguaggi, situazioni,<br />
immagini, suoni agli stili di vita, ma anche ai modelli di<br />
consumo dei nostri coetanei. Insomma, lo studio del<br />
“life of style” si è concretizzato in un’autoanalisi collettiva!<br />
Noi stessi siamo diventati il target della campagna<br />
pubblicitaria.<br />
Sono stati mesi di febbrile lavoro che ha coinvolto<br />
tutti: docenti, amici, persino le nostre famiglie che<br />
8
hanno messo a disposizione le case per la realizzazione<br />
del reportage fotografico e gli ambienti per l’allestimento<br />
delle location.<br />
Siamo ad Aprile: il progetto è terminato e alcune domande<br />
“esistenziali” sono d’obbligo:<br />
Ci abbiamo veramente creduto? Riusciamo a controllare<br />
i nostri insaziabili bisogni di energia? In altre parole<br />
siamo davvero diventati “ex energivori” e siamo<br />
riusciti a omologare il modello del “risparmiatore virtuoso”<br />
nei nostri amici ? Prima di tutto vi diciamo che<br />
nel realizzare il progetto ci siamo divertiti e, per chi<br />
vuole capire, il gioco intelligente è un mezzo di apprendimento<br />
veloce e produttivo. In secondo luogo,<br />
con sincerità rispondiamo che molti di noi hanno preso<br />
coscienza del problema. Molti di noi, ora, non lasciano<br />
più in standby gli apparecchi elettronici che usano;<br />
molti di noi spengono le luci quando non servono ( pochi<br />
di noi se le dimenticano accese), pochi di noi si<br />
fanno ancora rimproverare dai genitori, molti di noi<br />
non rinunciano alle cariche “pazze” dei cellulari. Un<br />
dato ci sembra però significativo: chi di noi ha fratelli<br />
e sorelle più piccoli cerca di spiegare loro perché<br />
sprecare produce non solo un danno alle tasche dei<br />
nostri genitori, ma soprattutto che l’energia è un tesoro<br />
da salvaguardare. In altre parole per ricostituire<br />
l’energia consumata, occorre consumare altra energia.<br />
9
Potremmo chiamarlo il circolo vizioso dell’energia, e<br />
allora come spezzarlo? La domanda esige un’altra risposta.<br />
La risposta è il lavoro che abbiamo prodotto: noi abbiamo<br />
messo energia nel portare a termine questo<br />
progetto: un contributo “fatto” da adolescenti energivori<br />
che hanno iniziato insieme un cammino mettendosi<br />
in gioco per diventare meno energivori o, se arriveremo<br />
alla meta, anche “ex energivori”,<br />
gli ex energivori della 3^C<br />
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Contratto formativo...energetico!<br />
Titolo: Energia in gioco<br />
Data inizio progetto: 10 Gennaio 2005<br />
Data fine Progetto: 15 Aprile 2005<br />
Promotori: Enel<br />
Destinatari: classe 3^C, coetanei, famiglie<br />
Discipline Coinvolte: Ed. Artistica, Musicale, Lettere,<br />
Scienze Matematiche, Tecnica, Lingua Straniera<br />
Organizzazione oraria: Giovedì 4^e 5^ ora nella compresenza<br />
di Lettere e Scienze Matematiche<br />
Gruppi di lavoro: 5 gruppi eterogenei:<br />
1)Arcari,Gelmini, Paina, Fornacciari 2)Bonetti, Bakouch,<br />
Sclosa,Toscani 3)Cigognini, Sommariva, Merlerati,<br />
Novelli 4)Peviani, Battista, Mezzetti, Chiesa 5)<br />
Odelli, Sgariboldi,Seminari, Preet<br />
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Motivazione: il percorso vuole sensibilizzare gli alunni<br />
intorno ai temi dell'energia e al suo uso razionale,<br />
promuovendo attività di formazione mirate a responsabilizzare<br />
i coetanei verso forme di comportamento<br />
che incentivino un consumo e un risparmio energetico<br />
intelligente.<br />
Obiettivi: interagire con l'ambiente naturale e sociale<br />
che lo circonda, e influenzarlo positivamente;<br />
rispettare l'ambiente, conservarlo, cercare di migliorarlo<br />
ricordando che è patrimonio di tutti;comprendere<br />
che le scelte per migliorare la qualità<br />
della propria vita devono essere fatte tenendo conto<br />
dell'ambiente come risorsa da tutelare<br />
Compito: Progettare una campagna di comunicazione<br />
pubblicitaria destinata ai coetanei che preveda la realizzazione<br />
di:<br />
1) spot pubblicitari presentati attraverso disegni e<br />
fumetti<br />
2) presentazione multi<strong>media</strong>le di diapositive<br />
3)diario di viaggio che illustra le tappe del percorso<br />
Metodologia di lavoro: Attività svolte in classe du-<br />
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ante le ore di compresenza e disciplinari. Verrà chiesta<br />
la disponibilità agli alunni di un impegno extrascolastico<br />
1^FASE ATTIVITA’: BRAINSTORMING<br />
Metodologia: lavoro collettivo seguito dal lavoro individuale<br />
ISTRUZIONI: a) associa ai termini “ risparmio energetico”<br />
, immagini, situazioni, parole, frasi, rumori,<br />
suoni.<br />
b)scegliendo alcune associazioni, costruisci situazioni<br />
che possano favorire il risparmio energetico<br />
LE NOSTRE RIFLESSIONI<br />
Paola A. : … I miei bisnonni illuminavano le stanze con<br />
le lucerne; i miei nonni illuminavano una sola stanza<br />
nella casa; oggi illuminiamo ogni luogo che vogliamo;<br />
domani potremo ancora accendere le luci?<br />
PaolaB:Un uso di “energia controllata” potrebbe portare<br />
anche al risparmio di denaro per le nostre famiglie…<br />
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Ginevra: Una lampadina,quasi sempre accesa, dice:” Non<br />
ne posso più! E’ un periodo in cui tutti mi sfruttano; se<br />
continuano così, mi ESAURIRO’ !“<br />
Monica: … Dobbiamo valutare quali, tra gli oggetti che<br />
usiamo quotidianamente,siano necessari e quali siano<br />
non strettamente necessari. Ad esempio se limitiamo<br />
l’uso del cellulare, limitiamo anche il numero delle ricariche,<br />
risparmiando in tal modo energia e soldi…<br />
Jessica: Nella notte di Halloween, si spengono tutte le<br />
luci e si accendono le pile per creare un’atmosfera misteriosa.<br />
In tal modo si risparmia energia e ci si diverte.<br />
Facciamo in modo che tutti i giorni sia Halloween!<br />
Jessica: C’era una volta la lampadina Tina che viveva<br />
felice appesa al soffitto. Tutti la usavano senza pause,<br />
fino a quando, stanca e disilluminata, si ribellò. Chiamò<br />
le sue amiche Fonti Energetiche e insieme fondarono<br />
la A.V.A.E, ASSOCIAZIONE VITTIME DELL’ABU-<br />
SO ENERGETICO. Fra gli amici di Tina, c’erano anche<br />
degli umani intelligenti che cominciarono a capire che: -<br />
spreco= + energia; - spreco= + tutela ambiente; - spreco=<br />
+ soldi. Fu così che fu creata l’A.L.N.E.E: Associazione<br />
per la Lotta, Necessaria contro l’Esaurimento<br />
Energetico.<br />
15
Se vuoi iscriverti e dare il tuo contributo luminoso,<br />
telefona anche tu!<br />
Tommaso: Solo uno slogan: “ Con le luci sempre accese<br />
e lo stereo a tutte le ore, gira gira il contatore!<br />
Benjamin: Solo una rima: “Per risparmiare energia/<br />
non ci vuole la magia/ma un pizzico di intelligenza/per<br />
chi consuma con indecenza!<br />
Valeria: Perché tutti possano contribuire al risparmio,<br />
anche le industrie che progettano elettrodomestici<br />
dovrebbero valutare la vera utilità e necessità dei<br />
prodotti che mandano sul mercato. Non bisogna pensare<br />
solo ai propri interessi economici.<br />
Giulia: In questi ultimi anni l’uomo ha compiuto molti<br />
peccati e tra questi uno dei più grandi è stato quello<br />
di sprecare troppa energia senza rendersi conto delle<br />
conseguenze…<br />
Marco:…. Lo sanno tutti che risparmiare fa bene a se<br />
stessi, agli altri, all’ambiente, ma soprattutto<br />
alle proprie tasche!<br />
16
Matteo/Swapan: Solo uno slogan: Diventa anche tu un<br />
risparmiatore di classe A: butta il vecchio che è in te,<br />
apriti a una Nuova Energia!<br />
Sara: L’energia non è eterna...e si sta esaurendo! Perché<br />
non ci convinciamo di questo?<br />
Risparmiamo Oggi energia, per averne ancora Domani,<br />
per noi, per i nostri figli, per le generazioni Future!<br />
Michele: : L’energivoro è un essere che si nutre di<br />
energia non necessaria;<br />
L’energivoro è un parassita che ingrassa a spese dell’energia<br />
altrui;<br />
L’energivoro è un essere che si moltiplica quanta più<br />
energia può rubare;<br />
L’energivoro è un essere che induce falsi bisogni di<br />
energia….<br />
Non lasciare che gli Energivori succhino anche la tua<br />
Energia!<br />
Marco Som.: Stadio Watt. 18’ minuto del secondo<br />
tempo. Energia vs Spreco Energetico. L’Energia esce<br />
dal campo per far posto al Risparmio Energetico ( sostituzione).<br />
Il pubblico si arrabbia ...le luci dello sta-<br />
17
Dio si spengono.<br />
“ Se vuoi giocare anche tu, rispetta le regole!”<br />
Nicola: Solo uno slogan: “On-Off-On-Off-On-Off-<br />
On-Off...ogni clic dimenticato, è un portafoglio sfortunato!<br />
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2^FASE: LETTURA ANALITICA <strong>DI</strong> SCHEDE <strong>DI</strong>-<br />
DATTICO-INFORMATIVE SUL TEMA DELL’E-<br />
NERGIA<br />
Metodologia: lavoro di gruppo<br />
ISTRUZIONI: leggi attentamente i testi delle schede<br />
e osserva gli apparati iconografici correlati. Discuti<br />
con tuoi compagni sulle problematiche emergenti,<br />
poniti domande, chiarisci eventuali dubbi con l’insegnante<br />
e rispondi sul quadernone alle domande di verifica<br />
del percorso svolto.<br />
Gruppo 1. Percorso tematico: L’energia elettrica in casa<br />
Gruppo 2: Percorso tematico: Il mercato dell’energia<br />
Gruppo 3:Percorso tematico: Dalla produzione alla distribuzione<br />
Gruppo 4: Percorso tematico: Le centrali elettriche e<br />
l’ambiente<br />
Gruppo 5:Percorso tematico: Le fonti energetiche<br />
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3^FASE: SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE<br />
Metodologia: lavoro di gruppo<br />
consulenza telefonica con un esperto<br />
Enel<br />
Ricerca via Internet<br />
Selezione dei quesiti relativi ali temi<br />
del risparmio energetico e dell’uso delle fonti energetiche<br />
alternative<br />
SINTESI DEL PERCORSO “LE FONTI ENERGETI-<br />
CHE”<br />
Il percorso guida alla scoperta del concetto di energia<br />
come bene indispensabile ; classifica le fonti in<br />
primarie e secondarie, in fonti inesauribili, rinnovabili<br />
e non rinnovabili<br />
RISULTANZE DEL LAVORO <strong>DI</strong> RICERCA<br />
Studiando gli inquinanti immessi nell’atmosfera dalle<br />
combustioni, abbiamo scoperto che le auto alimentate<br />
ad idrogeno non producono polveri venefiche a differenza<br />
dei motori a scoppio. Infatti le loro batterie<br />
chimiche producono energia combinando l’idrogeno con<br />
20
l’ossigeno, con il conseguente risultato di un unico<br />
sottoprodotto che è l’acqua, anziché l’anidride carbonica,<br />
una delle sostanze responsabile dell’effetto serra.<br />
Le auto, alimentate a benzina verde, evitano emissione<br />
di benzene,piombo, metalli pesanti e ammoniaca,<br />
riducono le emissioni di altri inquinanti come polveri<br />
sottili, ossidi di zolfo e di azoto.<br />
Un combustibile, che potrebbe essere usato in agricoltura<br />
nei motori endotermici a ciclo diesel ,è l’olio<br />
di colza, una pianta erbacea (Brassica) dal cui seme<br />
si estrae l’olio.<br />
SINTESI DEL PER-<br />
CORSO “LE CEN-<br />
TRALI ELETTRI-<br />
CHE E L’AMBIEN-<br />
TE”<br />
Il percorso guida<br />
alla scoperta della<br />
struttura, del funzionamento<br />
di tutte<br />
le centrali che servono<br />
a produrre energia<br />
elettrica:<br />
sola-<br />
21
geotermiche,termoelettriche,termonucleari. Inoltre<br />
viene esaminato l’impatto delle centrali sull’ambiente<br />
e sulla salute.<br />
RISULTANZE DEL LAVORO <strong>DI</strong> RICERCA<br />
Un dato che ci è parso significativo riguarda la possibilità<br />
di sfruttare le maree per produrre energia elettrica<br />
nelle centrali mareomotrici. Di fatto in Italia<br />
non è possibile, perché il Mediterraneo è un mare interno,<br />
di piccole dimensioni, con un unico sbocco sull’oceano<br />
e le cui maree non sono così evidenti da creare<br />
dislivelli sufficienti per produrre la caduta dell’acqua<br />
, necessaria per mettere in movimento le turbine<br />
di una centrale.<br />
SINTESI DEL PERCORSO “DALLA PRODUZIONE<br />
ALLA <strong>DI</strong>STRIBUZIONE”<br />
Il percorso prende in esame le tappe della produzione<br />
, della trasmissione, della distribuzione e della vendita<br />
dell’energia elettrica, spiegando il concetto di<br />
“rete”.<br />
22
RISULTANZE DEL LAVORO <strong>DI</strong> RICERCA<br />
La nostra attenzione si è<br />
appuntata sul fenomeno<br />
del black out, accaduto il<br />
28 Settembre 2003 e<br />
che ha colpito quasi tutta<br />
l’Italia. Per un problema<br />
tecnico è<br />
mancata improvvisamente<br />
la corrente elettrica in<br />
una delle centrali svizzere,<br />
dalle quali l’Italia acquista<br />
energia elettrica.<br />
L’ipotesi più accreditata<br />
è quella di un sovraccarico nella linea svizzera di trasmissione<br />
dell’energia e quindi non è stato possibile<br />
coprire la richiesta di elettricità. La mancata comunicazione<br />
del guasto tra i due gestori ha impedito l’im<strong>media</strong>to<br />
ripristino dell’energia.<br />
SINTESI DEL PERCORSO “L’ENERGIA ELETTRICA<br />
IN CASA”<br />
Il percorso illustra il funzionamento di un impianto<br />
elettrico domestico per imparare a controllare il<br />
23
consumo di energia. Inoltre ci indica una serie di<br />
comportamenti virtuosi necessari per evitare gli sprechi<br />
così da tutelare se stessi e l’ambiente.<br />
RISULTANZE DEL LAVORO <strong>DI</strong> RICERCA<br />
Studiando i consumi quotidiani di energia, abbiamo<br />
cercato di quantificare quanti watt/ora consuma la televisione<br />
spenta in posizione di standby. La TV consuma<br />
20 watt/ora. Sembra poco, ma se riflettiamo che ogni<br />
famiglia possiede almeno due televisioni e se moltiplichiamo<br />
il numero dei televisori per il numero degli abitanti<br />
della nostra città, ci rendiamo conto che il consumo<br />
non è affatto trascurabile. Per questo motivo è importante<br />
mettere in atto” comportamenti virtuosi” mirati<br />
a ridurre i consumi di energia. Ad esempio consigliamo<br />
di non accendere le lampade durante le ore del<br />
giorno, con il rischio di dimenticarle accese oppure<br />
consigliamo di spegnere gli interruttori di accensione<br />
dei principali elettrodomestici: questa “piccola fatica”,<br />
come sappiamo, riduce i consumi ed evita possibili incidenti<br />
dovuti all’usura.<br />
SINTESI DEL PERCORSO “IL MERCATO DELL’ENER-<br />
GIA”<br />
24
Il percorso spiega gli<br />
eventi storici che<br />
hanno portato a liberalizzare<br />
il mercato<br />
dell’energia in Europa<br />
: dai monopoli nazionali<br />
alla concorrenza<br />
delle diverse<br />
aziende produttrici<br />
e distributrici di elettricità.<br />
RISULTANZE DEL<br />
LAVORO <strong>DI</strong> RICER-<br />
CA<br />
Studiando il mercato dell’energia in Europa, abbiamo<br />
appreso che i clienti del mercato vincolato possono<br />
usufruire di una tariffa bioraria, che consiste nel pagare<br />
l’elettricità un po’ di meno durante la notte e nel<br />
fine settimana. Consigliamo ai nostri genitori, quando<br />
è possibile, di usare lavastoviglie, lavatrici durante le<br />
ore notturne, oppure di acquistare elettrodomestici<br />
programmabili.<br />
25
4^TAPPA: ANALISI <strong>DI</strong> PUBBLICITA’ ENEL<br />
Metodologia dilavoro: lezione interattiva<br />
ISTRUZIONI: analizza la struttura delle seguenti<br />
pubblicità individuando gli elementi strutturali del testo<br />
e dell’immagine. Successivamente cerca di cogliere<br />
lo stile comunicativo delle pubblicità e l’intenzione<br />
comunicativa che il cliente (ENEL) intende far giungere<br />
al target (destinatario).<br />
Headline<br />
26
.<br />
slogan<br />
box<br />
27
logo<br />
Pay off con slogan<br />
firma<br />
28
Agenzia pubblicitaria<br />
Body copy<br />
29
Scheda di analisi<br />
Osservatore: classe 3^C Età: dai 12 ai 15 anni<br />
Pubblicità dell’azienda: Enel<br />
Prodotto pubblicizzato: fonti di energia naturali<br />
Giudizio iniziale nei confronti dell’azienda: indifferente<br />
Giudizio iniziale nei confronti del prodotto: favorevole<br />
Messaggio pubblicitario: Enel trasforma le energie<br />
naturali in energia<br />
Veicolo utilizzato: testate dei quotidiani nazionali<br />
Data di osservazione: mesi di Gennaio, Febbraio<br />
Giudizio quantitativo<br />
Espressione tecnica ed espressione psicologica: ampia<br />
Linguaggio verbale e linguaggio delle immagini: ampia<br />
Giudizio qualitativo<br />
Espressione tecnica: approfondita e convincente<br />
Espressione psicologica: accattivante, interessante,motivante,<br />
curiosa<br />
Linguaggio verbale: diretto, im<strong>media</strong>to, metaforico,semplice,<br />
ma efficace<br />
Linguaggio delle immagini: colori freddi e sfumati;<br />
luminosità:soffusa; immagini: evocative<br />
30
Registro comunicativo: affettivo; parlato-informale<br />
Descrizione: in tutte le pubblicità campeggia in primo<br />
piano l’immagine di una lampadina di diverse forme.<br />
Dentro la lampadina sono raffigurate le fonti di energia<br />
naturali: terra, vento, acqua, sole. L’head line è<br />
posto sul taglio alto della pagina, mentre lo slogan è<br />
posto nel taglio basso della pagina, dentro il box, quasi<br />
che fosse il titolo chiave del copy . Il testo si chiude<br />
con l’indicazione del sito web dell’ Enel. Adiacente<br />
al copy, il pay off con slogan.<br />
Significato:<br />
Le immagini fanno riferimento alla possibilità che l’ambiente<br />
possa allearsi con la tecnologia, simboleggiata<br />
dalla lampadina, che la natura possa interagire con<br />
l’uomo, la cui presenza indiretta si manifesta attraverso<br />
il marchio Enel ( nello slogan c’è una personificazione<br />
e una metonimia: gli operatori dell’Enel nel<br />
produrre energia “ascoltano i bisogni “ dell’ambiente e<br />
delle “persone” che ci vivono). La lampadina accoglie<br />
nel suo grembo pulito e trasparente la natura, quasi<br />
modellandosi in funzione dei diversi tipi di fonte naturale.<br />
Le fonti di energia sembrano offrirsi<br />
31
“naturalmente “ alla lampadina,che le restituisce valorizzate<br />
allo sguardo dell’osservatore (uomo).<br />
La natura e l’ambiente sanno che Enel avrà rispetto di<br />
loro, quando verranno utilizzati, perché l’Enel stessa<br />
è energia , come cita lo slogan del pay off. I colori azzurrati<br />
e la luminosità soffusa , che scaturiscono dalle<br />
immagini, inducono uno stato di tranquillità, di serenità<br />
e perciò di sicurezza . Infatti Enel è la garanzia<br />
che l’uso delle fonti naturali verrà subordinato alla<br />
salvaguardia dell’ambiente. La ripetizione ( iterazione<br />
linguistica) della parola energia negli slogan rafforza<br />
il messaggio; la ripetizione degli avverbi di tempo ( da<br />
sempre, ogni giorno) rafforza l’idea che Enel è stata<br />
la prima azienda ad occuparsi di questo problema e<br />
che continua a farlo con rinnovata “energia” .Gli<br />
head-line, formulati con un linguaggio semplice e diretto,<br />
non solo citano le fonti naturali ( simbolo della<br />
vita) ma inducono nell’osservatore la certezza che solo<br />
Enel le potrà utilizzare al meglio, perché Enel ne<br />
ha compreso il valore ( il tesoro contenuto nel baule).<br />
Giudizio finale nei confronti della pubblicità e dell’azienda:<br />
da indifferente/favorevole a<br />
molto favorevole.<br />
32
5^TAPPA: PIANIFICAZIONE <strong>DI</strong> <strong>UN</strong>A CAMPAGNA<br />
PUBBLICITARIA SUL RISPARMIO ENERGETICO<br />
Metodologia di lavoro: lezione interattiva<br />
lavoro di gruppo<br />
ISTRUZIONI: immagina di essere il titolare di una<br />
agenzia pubblicitaria a cui l’Enel ha commissionato<br />
l’ideazione di una campagna pubblicitaria destinata a<br />
promuovere l’uso razionale dell’energia Trasforma la<br />
tua classe in un’agenzia pubblicitaria assegnando ruoli<br />
e compiti finalizzati alla elaborazione di una campagna<br />
pubblicitaria<br />
Nome Agenzia pubblicitaria: L’energia che c’è<br />
Logo:<br />
Cliente: Enel<br />
Agenzia pubblicitaria<br />
Target: adolescenti ( dagli 11 anni ai 14 anni); giovani<br />
( dai 15 anni ai 19 anni) di classe <strong>media</strong> , disimpegnati,<br />
con poche responsabilità, condizionati dal bisogno di<br />
appartenere al gruppo e conformarsi ad esso.<br />
33
Studenti scuole primarie e secondarie, maschi e femmine,<br />
vivono con i genitori; il loro reddito è medio basso<br />
ma lo status è alto. Credono nell’amicizia , nella solidarietà<br />
tra i popoli, nella salvaguardia dell’ambiente.<br />
Nonostante siano informati, sono poco impegnati nelle<br />
attività sociali e la partecipazione ad iniziative è sporadica.<br />
Sono energivori: ascoltano radio, usano il cellulare<br />
come mezzo di relazione sociale;<strong>media</strong>mente la<br />
televisione,<br />
soprattutto i<br />
programmi<br />
musicali, usano<br />
Internet per<br />
scaricare<br />
musica, sono<br />
assidui frequentatori<br />
di<br />
cinema. Leggono<br />
riviste<br />
giovanili di<br />
tendenza o<br />
specialistiche.<br />
34
Modello di consumo: sono fortemente influenzati dalla<br />
pubblicità.I loro consumi sono caratterizzati da una<br />
concezione leggera del denaro: il budget disponibile è<br />
destinato all’abbigliamento, alla ricarica dei cellulari,<br />
all’acquisto di settimanali giovanili.<br />
Problema: Perché risparmiare energia se gli adolescenti<br />
possono consumare “in casa “ e “fuori” a costo<br />
zero? Quali sono gli aspetti positivi e negativi di un<br />
comportamento mirato a risparmiare energia quotidianamente?<br />
Come far comprendere e far arrivare al<br />
nostro target l’obiettivo della campagna pubblicitaria?<br />
Con quali linguaggi?<br />
Formazione dei gruppi di lavoro/ruoli<br />
Account: proff. Curioni ( Lettere) e Taino (Scienze )<br />
• Copywriter: Valeria, Marco S., Michele, Matteo,<br />
Monica;<br />
• Art director: prof. Longo Velia e assistenti art<br />
director:Giulia, Paola, Ginevra, Nicola, Neder,<br />
Sara;<br />
• Producer: Marco, Paola B., Swapan;<br />
• Musician senior: prof. Dario Dragoni e assistenti<br />
musicians; Tommaso,Benjamin,Simone<br />
• Media Planning: prof. Piero Cattaneo<br />
35
Attività svolte: 1)brainstorming sulla parola<br />
“risparmio energetico” 2)navigazione sulla mappa;3)<br />
prima stesura di idee, riflessioni,slogan, microstorie;4)lezioni<br />
frontali sull’argomento “energia” e<br />
“pubblicità”;4)intervista a un esperto dell’Enel sui<br />
problemi del risparmio energetico;<br />
5)osservazione “in situazione”di<br />
comportamenti di spreco di energia<br />
attuati da coetanei, fratelli,sorelle<br />
ed amici; 6)studio dei<br />
comportamenti “virtuosi” da adottare<br />
per limitare lo spreco di energia;<br />
7)ideazione ed elaborazione<br />
di pubblicità manifesto e pubblicità<br />
volantino destinate ad essere pubblicate su<br />
settimanali giovanili( Cioè, Tribe, Top of the pops, Focus<br />
junior,La macchina del tempo) o ad essere affisse<br />
nei luoghi pubblici frequentati dai giovani<br />
(scuola,oratorio,cinema,pizzerie);8)elaborazione di<br />
una animazione pubblicitaria multi<strong>media</strong>le destinata<br />
ad essere presentata nelle scuole; 9) Incisione di una<br />
canzone rap come colonna sonora della animazione<br />
multi<strong>media</strong>le; 10) elaborazione di un diario di viaggio<br />
contenente il percorso didattico svolto;<br />
36
11)adesione alla 1^giornata<br />
nazionale del risparmio energetico<br />
“M’illumino di meno”<br />
16 Febbraio 2005, promossa<br />
da Caterpillar Radio 2<br />
Soluzione del problema:<br />
• risparmiare energia<br />
significa in futuro avere<br />
a disposizione<br />
sufficiente energia per<br />
mantenere uno standard<br />
adeguato di qualità<br />
di vita, quindi:<br />
• persuadere che il risparmio di un bene di consumo<br />
indispensabile e necessario, diventa un imperativo,<br />
quindi:<br />
• occorre fare “piccoli sacrifici quotidiani” per risparmiare<br />
energia, ad esempio: spegnere la televisione<br />
mentre si ascolta lo stereo; inserire il<br />
timer per controllare i tempi di utilizzo della televisione,<br />
del computer, dello stereo; caricare il<br />
cellulare di sera per usufruire della tariffa bioraria;<br />
disinserire il carica batteria del cellulare;<br />
37
spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici;spegnere<br />
il monitor del computer quando<br />
non lo si utilizza per un lungo periodo; spegnere le<br />
luci quando non servono; ricordarsi di non tenere aperta<br />
a lungo la porta del frigorifero; ricordarsi di<br />
spegnere il monitor della televisione quando si scollegano<br />
gli accessori come la play station….;<br />
• valorizzare l’immagine dell’ “energia” e “del risparmiatore<br />
di energia” ;<br />
• far sorgere il desiderio di imitare i comportamenti<br />
Virtuosi, di diffonderli, creando uno stile<br />
di vita nuovo e alternativo<br />
Strategie: le immagini delle pubblicità sono state<br />
create e disegnate da adolescenti prendendo spunto<br />
dai loro modelli culturali, sociali e relazionali, da conoscenze<br />
acquisite in ambito scolastico, così come il<br />
linguaggio degli slogan e il testo di presentazione richiamano<br />
i registri linguistici tipici degli adolescenti.<br />
Il tono ironico, allegro, vivace e lo stile paratattico,<br />
caratterizzato da frasi brevi, nominali dei testi, sono<br />
stati scelti per favorire la comprensione dell’intenzione<br />
comunicativa da parte del target. Le soluzioni<br />
linguistiche adottate, mai banali, evidenziano una<br />
38
cultura di base condivisa con il target a cui sono destinate<br />
le pubblicità.<br />
Modalità di comunicazione:<br />
• 6 pubblicità locandina/volantino<br />
• Animazione multi<strong>media</strong>le<br />
• Videocassetta del backstage delle attività<br />
• Canzone rap<br />
• Diario di viaggio del percorso didattico<br />
Tempi: da Gennaio ad Aprile<br />
Luoghi di presentazione dell’evento:<br />
• auditorium della scuola durante la “ Settimana<br />
della Scienza e della Tecnica”<br />
• auditorium della scuola durante le manifestazioni<br />
di fine anno<br />
Casa editrice Agenzia pubblicitaria<br />
39
6^TAPPA: . ELABORAZIONE <strong>DI</strong> LOCAN<strong>DI</strong>NE<br />
PUBBLICITARIE DA AFFIGGERE NEI LUOGHI<br />
PUBBLICI DELLA CITTA’ FREQUENTATI DAGLI<br />
ADOLESCENTI oppure DA PUBBLICARE SUI SET-<br />
TIMANALI PER RAGAZZI<br />
Metodologia: lavoro collettivo, lavoro di intergruppi<br />
1. Locandina realizzata con la tecnica del collage e del<br />
disegno, destinata a luoghi pubblici<br />
Immagine A: paesaggio naturale dalle tinte pastello<br />
sfumate: i contorni degli elementi fisici sono indefiniti.<br />
Immagine B: Il David di Michelangelo campeggia in<br />
primo piano; stringe al posto della fionda un filo elettrico<br />
con una spina Sullo sfondo lo stesso paesaggio<br />
dai colori e dalle forme nitide e vivide. Il David volge<br />
lo sguardo sul paesaggio illuminato.<br />
SLOGAN:<br />
La potenza al servizio della bellezza<br />
Metti in gioco l’uomo nuovo che è in te: PREN<strong>DI</strong> IN<br />
MANO L’ENERGIA !<br />
“HOMO FABER SUAE “ENERGIA”<br />
40
Motivazione: Il David è simbolo dell’uomo che è artefice<br />
del suo destino e di un uomo che con la sua intelligenza<br />
controlla la realtà. Nella pubblicità il David è<br />
in grado di controllare l’uso dell’energia e in tal modo<br />
salvaguardare l’ambiente, tutelando se stesso. Un bene<br />
come l’energia diventa un mezzo anche per valorizzare<br />
la bellezza della natura.<br />
2. Locandina destinata a<br />
luoghi pubblici/Tecnica<br />
Disegno<br />
Adamo ed Eva sono nel<br />
giardino dell’Eden (….nel<br />
giardino dell’Enel) vicino<br />
ad una pianta le cui mele<br />
sono sostituite dalle lampadine.Su<br />
un ramo dell’albero<br />
è attorcigliato un<br />
filo elettrico che simboleggia<br />
il serpente.Adamo<br />
cerca di avvitare, quindi<br />
accendere più lampadine, mentre Eva con sguardo<br />
corrucciato e con il dito gli intima di non farlo perché<br />
è peccato!<br />
41
Motivazione: La parodia di una situazione biblica incentiva<br />
il risparmio energetico considerandolo come<br />
un imperativo morale della nostra società.<br />
3. Locandina/Disegno realizzato con tecnica del disegno<br />
libero. La pubblicità è destinata ad essere affissa<br />
in luoghi pubblici frequentati da ragazzi.<br />
In primo piano un adolescente tiene in mano una lampadina<br />
metà<br />
accesa e metà<br />
spenta.<br />
Il ragazzo è<br />
nella situazione<br />
di Amleto e<br />
quindi si rivolge<br />
a un pubblico<br />
immaginario<br />
dicendo:<br />
“ Consumo o<br />
non consumo?<br />
Questo è il<br />
problema!”<br />
42
SLOGAN posto sotto il disegno:<br />
E’ più facile per noi ragazzi tollerare l’oltraggioso<br />
Consumismo o combattere contro un mare di sprechi e<br />
contrastandoli, por fine ad essi?…<br />
Questa è la soluzione da accogliere ardentemente:<br />
METTI IN GIOCO L’ENERGIA CHE E’ IN TE!<br />
Motivazione: la parodia di una situazione del teatro<br />
tragico di Shakespeare<br />
incentiva a mettere in<br />
gioco comportamenti virtuosi<br />
mirati al risparmio<br />
energetico e mirati a limitare<br />
gli sprechi nelle<br />
situazioni quotidiane.<br />
Lo slogan è una frase calembour, cioè la parafrasi della<br />
battuta di Amleto tratta dal 3° atto della tragedia<br />
omonima di Shakespeare.<br />
4.Disegno realizzato con la tecnica del fumetto. La<br />
pubblicità è destinata ad essere pubblicata su un<br />
giornale per ragazzi<br />
Situazione di spreco 1: adolescente che apre il frigo,<br />
riflette su cosa deve mangiare e intanto parla al cellulare<br />
43
Situazione 2: adolescente in una stanza illuminata<br />
( luci centrali, lampade a stelo, ) mentre guarda televisione<br />
e fuori c’è una splendida giornata di sole.<br />
Situazione 3: adolescente che ascolta lo stereo a volume<br />
altissimo e contemporaneamente lo walkman; la<br />
televisione, la radio, il computer sono accesi.<br />
Situazione 4: gruppo di adolescenti che rispondono al<br />
cellulare mentre si vedono i caricacellulari funzionanti<br />
Situazione 5: ragazza in bagno che utilizza contemporaneamente<br />
vari elettrodomestici: phon, spazzolino<br />
elettrico, stiracapelli.<br />
Situazione 6: stanza riscaldata in eccesso da calorifero,<br />
stufetta elettrica; le finestre sono aperte e<br />
fuori è inverno; l’adolescente è in polo.<br />
Dopo aver disegnato nei 6 riquadri le situazioni di<br />
spreco, su un foglio nuovo viene disegnata una centrale<br />
termoelettrica che, sovraccaricata per il consumo<br />
esagerato di energia, esplode, va in fumo. I fumi<br />
escono da ogni componente, in particolare dalle turbine<br />
e dal camino.<br />
Slogan posto sotto il disegno:<br />
“ … Ehi, ragazzi! Non fate girare le pale alle turbine! “<br />
Motivazione: La rappresentazione di situazioni quotidiane<br />
di spreco induce a riflettere che il consumo non<br />
44
è problema riguardante il singolo adolescente,ma<br />
coinvolge tutti i<br />
ragazzi. Se tutti<br />
sprecano in modoindiscriminato,<br />
le conseguenzesicuramente<br />
potranno<br />
essere serie sia<br />
per l’ambiente<br />
sia per la qualità della nostra vita, come è simboleggiato<br />
dall’esplosione della centrale. Lo slogan indirettamente<br />
invita i ragazzi ad assumere comportamenti<br />
responsabili nei confronti dell’uso razionale dell’energia.<br />
5.Locandina/Disegno, destinata ai luoghi pubblici.<br />
In primo piano un ragazzo sta pedalando su una bici;<br />
dietro di lui altri ragazzi lo imitano. Le dinamo delle<br />
biciclette sono collegate fra loro da fili elettrici. La<br />
dinamo accende il faro che proietta un cono di luce su<br />
un mappamondo che si illumina. Si vedono altri coni di<br />
luce che stanno per illuminare lo stesso mappamondo.<br />
SLOGAN:<br />
Omologa la dinamo che è in te:<br />
INSIEME SI FA LUCE!<br />
45
Motivazione: La dinamo è uno strumento tecnologicamente<br />
semplice in grado di trasformare l’energia cinetica<br />
in energia elettrica. La pubblicità, quindi, invita a<br />
riflettere che con uno sforzo piccolo, si può consumare<br />
meno energia e nello stesso tempo destinarla ad usi<br />
indispensabili e razionali. La luce illumina il mondo che<br />
simboleggia la vita in tutti i suoi aspetti.<br />
Il ragazzo trascina con sé altri compagni, simboleggiati<br />
dai fasci di luce, che lo seguono in questo comportamento<br />
virtuoso, a significare che è più facile raggiungere<br />
certi obiettivi se tutti contribuiscono.<br />
7^FASE: ELABORAZIONE <strong>DI</strong> <strong>UN</strong>’ANIMAZIONE<br />
PUBBLICITARIA MULTIME<strong>DI</strong>ALE<br />
A. elaborazione dello storyboard<br />
B.realizzazione dell’animzione con Power Point 2000<br />
C.ideazione (parole) ) ed esecuzione di un rap<br />
46
Metodologia: lavoro di intergruppi<br />
lezione interattiva<br />
lezione frontale<br />
ISTRUZIONI: A/BTraduci in immagini, parole e suoni<br />
le situazioni quotidiane di risparmio energetico, ideate<br />
per costruire le locandine, in modo da realizzare<br />
uno storyboard utile per il servizio fotografico. L’idea<br />
base è quella di costruire una serie di micro storie<br />
spot attraverso foto, animate da suoni, parole, ed effetti<br />
speciali. Per ogni micro storia idea anche l’head<br />
line e lo slogan<br />
C: prendi spunto dai testi letti, dagli argomenti<br />
studiati, dalle immagini commentate, dalle<br />
pubblicità ideate( testi e disegni) e scrivi una serie<br />
di testi che hanno come tema il risparmio energetico.<br />
I testi potranno essere rime ( anche imperfette), affermazioni,<br />
definizioni, ordini attraverso l’imperativo<br />
(anche negativo), immagini, catene associative, parole<br />
macedonia, calembour, metafore, similitudini, onomatopee<br />
e tutto il repertorio delle figure poetiche.<br />
In gruppo cerca di assemblare i testi ideati in modo<br />
da creare v ersi la cui suddivisione sillabica realizzi<br />
un ritmo libero. Prediligi versi lunghi<br />
(endecasillabo) dal carattere descrittivo e<br />
rimati tra loro.<br />
47
Situazione 1<br />
Intro<br />
STORY BOARD<br />
Gli energivori<br />
Situazione 2<br />
E il frigorifero<br />
può attendere...<br />
Immagini<br />
Un gruppo di<br />
adolescenti<br />
torna da scuola,<br />
entra in<br />
casa<br />
In cucina.,<br />
davanti al frigoriferoaperto:<br />
N. sta ascoltando<br />
lo<br />
walkman, e<br />
sta parlando al<br />
cellulare.<br />
M.fissa il frigoriferoaperto<br />
per scegliere<br />
la merenda<br />
e intanto parla<br />
al cellulare.<br />
Parole<br />
M:” Che facciamo?<br />
G:” Devo<br />
chiamare Marco”<br />
Mt:” Cosa c’è<br />
in televisione?”<br />
P:” Ho fame!”<br />
E:”Ho il cellulare<br />
scarico!”<br />
Ma.: “Uffa,<br />
sono davanti<br />
al frigo da 10<br />
minuti … Se<br />
parlo con te,<br />
non riesco a<br />
scegliere…”<br />
Sul piano cottura<br />
sono accesi<br />
due fornelli<br />
e<br />
Mo.,mentre<br />
manda un<br />
sms, ne utilizza<br />
uno solo.<br />
Monica parla<br />
con un’amica:<br />
Suoni<br />
Colonna sonora<br />
Registrazione<br />
del parlato<br />
Gingle di<br />
chiusura<br />
48
Situazione 3<br />
E la luce<br />
Fu(ori)!<br />
Stanza illuminata<br />
dal sole.<br />
La finestra è<br />
aperta, spalancata.<br />
Sul tavolo<br />
e sui mobili<br />
sono posate<br />
lampade di variedimensioni,tutte<br />
accese;<br />
anche la televisione<br />
è accesa;<br />
M. e N. sono<br />
seduti sul divano:<br />
N.gioca<br />
con il computer<br />
,ascolta lo<br />
walkman; M.<br />
legge un libro<br />
mentre parla al<br />
cellulare; insieme<br />
ascoltano<br />
anche la TV<br />
“Magari mi<br />
faccio scaldare<br />
qualcosa!”<br />
Dopo il dialogo,<br />
appare lo<br />
Slogan: ...così<br />
il frigo,congela<br />
solo le tue idee<br />
G. si rivolge<br />
all’amico:<br />
“ Forse, c’è<br />
troppo sole in<br />
questa stanza!”<br />
T. ribatte: “<br />
Abbassiamo le<br />
tapparelle!”<br />
Slogan: Illumina<br />
di Sole la<br />
tua testa: basta<br />
un off!<br />
49<br />
Registrazione<br />
del parlato<br />
Gingle di chiusura
Situazione 4<br />
Corto circuito<br />
Situazione 5<br />
Uno spreco di<br />
parole...<br />
Camera da<br />
letto di A.: al<br />
centro della<br />
stanza A. porta<br />
le cuffie del<br />
walkman e sta<br />
ballando un<br />
ritmo scatenato<br />
mentre lo<br />
stereo è a tutto<br />
volume, il PC<br />
è acceso, la<br />
radio sta suonando,<br />
il cellulare,le<br />
luci<br />
sono accese<br />
Camera da<br />
letto di P.:<br />
molti cellulari<br />
sono in carica<br />
pronti per essere<br />
usati; un<br />
gruppo di ragazze<br />
parla al<br />
cellulare,mentre<br />
le<br />
schede del<br />
progetto Energia<br />
in gioco<br />
sono nascoste<br />
sotto il letto<br />
Dopo il silenzio<br />
appare il<br />
tracciato di un<br />
elettroencenfalogramma<br />
piatto<br />
Slogan: Black<br />
out!<br />
S:”Non so come<br />
e dove dirlo”;<br />
Sw.:”Non so<br />
quando dirlo!”<br />
Pa.: “Non so<br />
perché dirlo!”<br />
Mo.:”Non<br />
trovo le parole<br />
per dirlo!”<br />
Slogan: metti<br />
in carica le<br />
idee giuste: le<br />
parole sono<br />
energia.Non<br />
sprecarle inutilmente!<br />
Tecno music<br />
L’eccesso di<br />
rumori, suoni<br />
provoca il<br />
corto circuito<br />
Registrazione<br />
parlato<br />
Gingle di<br />
chiusura<br />
50
Situazione 6<br />
La bellezza<br />
elettrica….<br />
Situazione 7<br />
Ardore d’amore<br />
Bagno di Pa.<br />
Pa. è in bagno,<br />
le luci sono<br />
accese; sta<br />
contemporaneamenteusando<br />
il phon,<br />
lo stiracapelli<br />
e lo spazzolino<br />
elettrico.<br />
Tiene in mano<br />
anche un cellulare<br />
Classe 3^C;<br />
mese di Dicembre.Sui<br />
termosifoni<br />
bollenti ci sono<br />
2 bicchieri<br />
colmi d’acqua;<br />
le finestrespalancate<br />
per il calore<br />
insopportabile;<br />
le luci accese.<br />
Gli allievi<br />
in maglietta<br />
, indossano<br />
berretti e<br />
guanti invernali;maglioni<br />
, giubbotti<br />
appoggiati<br />
sulle sedie ;<br />
Slogan: La<br />
vera bellezza<br />
non corre sui<br />
fili….<br />
La bellezza è<br />
un valore, l’energia<br />
anche...<br />
S. legge la<br />
definizione di<br />
calore: “ Il<br />
primo principio<br />
della termodinamica<br />
fornisce una<br />
precisa definizione<br />
del calore…”<br />
“Quando un<br />
corpo viene<br />
posto a contatto<br />
con un altro<br />
corpo relativamente<br />
più<br />
freddo, avviene<br />
una trasformazione<br />
che<br />
porta a uno<br />
Rumori phon/<br />
rumori spazzolinoelettrico/rumore<br />
suoneria cellulare<br />
Gingle di<br />
chiusura<br />
Gingle di apertura<br />
Registrazione<br />
del sonoro<br />
Rumore delle<br />
finestre che si<br />
chiudono e<br />
schiocco di un<br />
bacio<br />
51
stato di equilibrio,<br />
in cui<br />
sono uguali le<br />
temperature<br />
dei due corpi”<br />
V. legge i versi<br />
tratti dalla<br />
Divina Com<strong>media</strong>:<br />
canto<br />
V,73; cerchio<br />
dei Lussuriosi.<br />
V: “Amor ch’a<br />
nullo amato<br />
amar perdona/<br />
mi prese del<br />
costui piacer<br />
sì forte,/<br />
che,come vedi,ancor<br />
non<br />
mi abbandona”…<br />
“Quando leggemmo<br />
il disiato<br />
riso/esser<br />
baciato da cotanto<br />
amante,/<br />
questi,che mai<br />
da me non fia<br />
Slogan: Il calore<br />
generato è<br />
lo stesso: do<br />
the right<br />
things!<br />
diviso/la bocca<br />
mi baciò<br />
tutto tremante.<br />
Registrazione<br />
del sonoro<br />
Gingle di<br />
chiusura<br />
52
Finale<br />
Se lo spreco<br />
continua….<br />
Appare il monito<br />
“ Se lo<br />
spreco continua…<br />
e in<br />
successione<br />
appaiono tutte<br />
le situazioni di<br />
spreco messe<br />
in atto dagli<br />
energivori<br />
.Dopo il<br />
countdown,<br />
appare l’immagine<br />
di una<br />
centrale che<br />
esplode per il<br />
sovraccarico<br />
energetico.<br />
L’immagine<br />
degli energivori<br />
pentiti<br />
chiude l’animazione.<br />
Gingle di apertura<br />
Countdown<br />
Rumore esplosione<br />
centrale<br />
Colonna sonora<br />
finale<br />
Agenzia pubblicitaria<br />
53
RAP...POESIA<br />
La radio sempre accesa fa invidia al mio computer , mi<br />
guarda speranzoso che lo lasci luminoso,<br />
La Tv fa l’occhiolino con i vips nell’angolino e gira gira<br />
nel cestello il bucato sempre quello.<br />
Ed ecco il phon che con calore ti arrostice il malumore<br />
acconciandoti i capelli alla cresta come i galli.<br />
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia<br />
Troppe luci dal soffitto in cucina e quel tizio che mi<br />
guarda aspettando una mia mossa con la porta spalancata<br />
ha tutta l’aria di un ghiacciolo all’aranciata che si<br />
squaglia a poco a poco.<br />
Ogni casa sembra ormai una fiera dell’elettrodomestico<br />
dell’uso suo fantastico,del mondo tecnologico che<br />
spreca in modo tragico.<br />
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia<br />
54
E pensar che ci vuol poco ad imparare la lezione: non<br />
sprecare l’energia è un dovere ormai per tutti, e la<br />
coscienza di guardare al proprio mondo con un occhio<br />
di riguardo serve sola a migliorare il girotondo del risparmio.<br />
Certamente l’energia è bella, ma produrla porta a costi<br />
sovrumani e sprecarla è come allontanarsi dalla<br />
meta, come correre sul posto consumando tutto il<br />
corpo in un lavoro scemo che, che soddisfa sempre<br />
meno.<br />
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia<br />
La cultura del risparmio equivale alla decenza di aver<br />
l’intelligenza, di non buttare l’energia come fosse<br />
spazzatura, non ci vuole una magia, ma soltanto la coscienza<br />
di guardare il contatore come ad un misuratore<br />
del livello di corrente che ti passa per la mente.<br />
Adesso io mi aspetto che qualcuno apra gli occhi e con<br />
me e insieme agli altri inviti tutti a ribellarsi al consumo<br />
incontrollato.<br />
Ogni giorno un risultato è una forma di rispetto che<br />
ognuno volge all’altro per un mondo più perfetto.<br />
55
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia.<br />
Combatti al mio fianco per sconfiggere lo spreco, qui<br />
si gioca il destino di miliardi di persone che solo tutte<br />
insieme, consapevoli e impegnate avranno tema di tradire<br />
la natura, di tagliare i nostri boschi, di giocare<br />
nei deserti, di bagnarsi di sporcizia, naufragare nei<br />
rifiuti, scaricare gas impuri, serrare l’atmosfera, bucare<br />
l’aria intera.<br />
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia.<br />
Rispetta l’energia, è come una magia, è bella e divertente,<br />
ma poco conveniente. Sprecarla è una pazzia,<br />
ma con te diventerà un’incandescente, luminosa, poesia.<br />
Ritornello: La mia magia è l’energia<br />
La mia poesia è l’energia<br />
56
...hanno partecipato<br />
Arcari Paola, Bakouch Neder, Battista Ginevra, Bonetti<br />
Paola, Chiesa Alessandro, Cigognini Monica, Fornacciari<br />
Jessica, Gelmini Tommaso, Merlerati Benjamin,<br />
Mezzetti Matteo, Novelli Giulia, Odelli Simone,<br />
Paina Edoardo, Peviani Valeria, Preet Swapon, Sclosa<br />
Marco, Seminari Sara, Sgariboldi Michele, Sommariva<br />
Marco, Toscani Nicola<br />
57
I referenti del progetto:<br />
Proff. Curioni Antonella e Taino Piera Angela<br />
( Lettere e Scienze Matematiche)<br />
I proff:<br />
...insieme con<br />
Ambrosi Mauro (Educazione Tecnica)<br />
Dragoni Dario (Educazione Musicale)<br />
Longo Velia (Educazione Artistica)<br />
58
nei ruoli di...<br />
Copy writer Valeria, Marco S., Michele,<br />
Matteo, Monica, Paola<br />
Art director Giulia, Ginevra, Nicola, Neder,<br />
Sara<br />
Producer Marco, Paola B., Swapan,Alessandro,Edoardo,Jes<br />
sica<br />
Musicians Tommaso, Benjamin, Simone<br />
Singer & Chorus Paola B., Monica, Michele,<br />
Marco S., Jessica, Sara,Valeria<br />
Compositore, Arrangiatore Prof. Dario Dragoni<br />
Account Proff.Curioni&Taino,Longo,A<br />
mbrosi<br />
Attori Paola, Monica, Marco, Nicola,<br />
Sara, Swapan, Jessica,<br />
Neder e la 3^C<br />
Media Planning Preside Piero Cattaneo<br />
Doppiatori Edoardo, Michele, Giulia,Matteo,<br />
Paola B., Paola<br />
A.,Valeria,Tommaso, Ginevra,Marco<br />
S.<br />
59
...a tutti il nostro<br />
energetico e<br />
luminoso<br />
Un particolare ringraziamento alle famiglie<br />
Bonetti e Toscani,Seminari per averci gentilmente<br />
ospitato nelle loro case e per aver permesso<br />
di adattarle come location.<br />
Casa editrice<br />
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ENEL<br />
Siti Web<br />
Email<br />
AA.VV<br />
AA.VV<br />
AA.VV<br />
AA.VV<br />
Bibliografia<br />
Kit Energia in gioco<br />
www.enel.it/energiaingioco<br />
Infokit@lafabbrica.net<br />
La materia e la natura,Fabbri<br />
Editore<br />
Moduli di Scienze, Ed.La <strong>Scuola</strong><br />
Viaggio nelle scienze, Fabbri Editore<br />
Il libro delle scienze,Nuovo Ls,<br />
Garzanti <strong>Scuola</strong><br />
AA.VV Laboratorio dei testi<br />
Minerva Italica<br />
AA.VV Testi e messaggi,<br />
Pagus Edizioni<br />
AA.VV. Storia della lingua e testi,<br />
Petrini Editori<br />
AA.VV. L’italiano e non solo…, Cedam<br />
Pubblicità: la campagna pubblicitaria<br />
e il lavoro d’energia, Franco<br />
Panini Ragazzi<br />
61
Armonioso fremito,<br />
luce,tu sei, che rapido<br />
per l’universo penetri<br />
in rivi, in onde, in vortici…<br />
N.Tommaseo<br />
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Questo libro è stato terminato<br />
il giorno 10 Aprile 2005<br />
dalla classe 3^C<br />
Ideato, scritto, stampato,fotocopiato<br />
in proprio<br />
presso il Laboratorio di Energia<br />
Creativa della <strong>Scuola</strong> Media<br />
“<strong>Griffini</strong>” di<br />
Casalpusterlengo<br />
E’ stato utilizzato il programma<br />
Microsoft Publisher 2002<br />
Agenzia pubblicitaria<br />
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“Diario di un viaggio luminoso” è un libro a metà tra il<br />
racconto, il saggio e la relazione di esperienze didattiche.<br />
Nasce dalla penna di docenti e studenti, che giocando<br />
sui versi di Shakespeare si sono posti la seguente domanda:<br />
“Consumo o non consumo? Spreco o non spreco?<br />
“<br />
Per trovare la soluzione del dilemma, non resta che<br />
leggere il diario, suggeriscono gli autori, con l’augurio<br />
che un po’ di luce illumini le “teste” di chi ha fatto<br />
dello spreco di energia il suo stile di vita.<br />
In copertina, “Homo elettricus” di Valeria<br />
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