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Vita Con n.1 Anno 2012.pdf - Congregazione dei Figli dell ...

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TACCUINO<br />

L’accoglienza <strong>dei</strong> bambini al Superiore Generale a Merida.<br />

Tra i motivi del mio viaggio vi è anche<br />

l’accoglienza in <strong>Con</strong>gregazione di<br />

due giovani, César e José Luis. Sono<br />

i primi religiosi messicani <strong>dell</strong>a nostra<br />

comunità montiana. Il bouquet<br />

<strong>dell</strong>a <strong>Con</strong>gregazione è sempre più<br />

vario, ricco di storie e di progetti. Dopo<br />

aver ricevuto la loro promessa di<br />

seguire assieme a noi Gesù povero,<br />

casto e obbediente, dico alla gente<br />

che ora ci sentiamo davvero messicani.<br />

E scoppia un emozionato applauso<br />

di consenso.<br />

Alla sera mi intrattengo con un gruppo<br />

giovanile che si ispira a Luigi Monti<br />

il quale, prima di essere un fondatore,<br />

fu infermiere ed educatore. E,<br />

prima ancora, un giovane lavoratore<br />

leader tra i suoi coetanei. Questo fatto<br />

conquista i ragazzi, e vogliono conoscere<br />

di più l’avventura umana e<br />

spirituale di quest’uomo. Fa un certo<br />

effetto vedere che a migliaia di chilo-<br />

I ragazzi<br />

del Gruppo Montiano<br />

con Padre Shibu.<br />

8<br />

metri dall’Italia vi sono ragazzi che<br />

hanno trovato buoni motivi per ispirarsi<br />

a un semplice consacrato di oltre<br />

un secolo fa. In effetti, non c’è alcuna<br />

barriera di tempo quando qualcosa ha<br />

un senso che conquista.<br />

Padre Shibu è l’anima di questa comunità.<br />

È arrivato qui otto anni fa<br />

quando aveva poco più di trent’anni.<br />

Ormai ha eletto il Messico a sua nuova<br />

patria: «questo Paese mi ha cambiato»,<br />

dice. Mi racconta che prima<br />

di venire qui era timido e ora lo vedo<br />

esprimere un’energia attrattiva e intensamente<br />

comunicativa. Uomini e<br />

donne di tutte le età e condizioni lo<br />

cercano. Miracoli <strong>dell</strong>a missione.<br />

Padre Egide viene dal <strong>Con</strong>go-Kinshasa.<br />

È tutto un’altra pasta: ha qualche<br />

anno in più e questo lo rende<br />

ricercato confessore e assistente spirituale<br />

<strong>dei</strong> malati. Ha pure la passione<br />

di scrivere e i suoi primi libri promettono<br />

nuove sorprese. Padre Roy,<br />

giovane prete indiano, ha una sensibilità<br />

più vocata a una vita di convento,<br />

ma è trascinato anch’egli dal<br />

fervore pastorale che lo attornia. E<br />

così lo ritrovi on the road a prestare il<br />

suo ministero nelle numerose cappelle<br />

o nelle comunità di suore.<br />

Vado a fare una visita a mons. Emilio,<br />

un franco-messicano da 17 anni arcivescovo<br />

in diocesi. Ringrazia vivamente<br />

per la nostra presenza e sottolinea<br />

che Merida, con il suo milione di<br />

abitanti, non ha solo una vocazione turistica:<br />

da qualche tempo è divenuta<br />

città universitaria e ospedaliera. Pan<br />

per i nostri denti, ci diciamo tra noi frati<br />

di Padre Monti uscendo dalla Curia.<br />

Sulla via del ritorno in Europa ho sostato<br />

la notte in una casa privata di<br />

Cancun (come sempre messa a disposizione<br />

da una famiglia amica).<br />

La notissima località turistica si presenta<br />

nel suo splendore. La sabbia<br />

<strong>dell</strong>a spiaggia sembra polvere di<br />

marmo bianco-ocra e nella luce <strong>dell</strong>a<br />

notte ha un effetto a suo modo<br />

abbagliante. <strong>Con</strong> i confratelli prendiamo<br />

un boccone alla messicana in<br />

un locale in franchising. Poco più in<br />

là, anche se non siamo in alta stagione,<br />

vi sono alcune “disco” gremite<br />

di giovani (e meno giovani). Musica<br />

ad alto volume, fiumi di birra,<br />

tatuaggi a go-go, fanciulle accattivanti<br />

che invitano la clientela. Questo<br />

mondo è senza dubbio stridente con<br />

il nostro di religiosi. Eppure questo<br />

è il nostro mondo, quello da vivere<br />

in questo nostro tempo. Non ne abbiamo<br />

altri. Ne cogliamo le gioie e le<br />

ansie, un mix in agrodolce sul quale<br />

ci scambiamo alcune considerazioni<br />

in controtendenza. E discorrendo ci<br />

avviamo verso casa, contenti <strong>dell</strong>a<br />

speciale avventura umana che le nostre<br />

vocazioni ci hanno riservato, facendoci<br />

incontrare come fratelli da<br />

ogni angolo <strong>dell</strong>a terra.<br />

In aereo, sulla rotta di Roma, rifletto<br />

e faccio sintesi del viaggio. Mi dico<br />

convinto che il Messico sia davvero<br />

una terra dalle grandi opportunità:<br />

dove portare il nostro carisma di carità,<br />

dove ricevere entusiasmo per la<br />

vita cristiana. Mi dico che l’Europa ha<br />

molto da dare, ma non mi nascondo<br />

che ha molto da ricevere. n<br />

Ruggero Valentini<br />

I - 2012

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