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FARE AMICIZIA - Classe 1^ - Insegnante Lucia Tysserand - Istituto ...

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ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO DI MUGELLO<br />

A/S 2009-2010<br />

DOCUMENTAZIONE PERCORSO DI STORIA<br />

“COPIONE “<strong>FARE</strong> <strong>AMICIZIA</strong>”<br />

<strong>Classe</strong> I^ A<br />

<strong>Insegnante</strong> <strong>Lucia</strong> <strong>Tysserand</strong><br />

Quest’ Unità di apprendimento rientra nel programma proposto nell’ambito dal Curricolo di storia<br />

per le classi Prima e Seconda della Scuola Primaria.<br />

Al momento dello studio del Copione “Fare amicizia”, i bambini hanno già analizzato e redatto un<br />

Copione con un percorso precedente a questo e sono quindi entrati in contatto con le prime<br />

tecniche della costruzione dello stesso. Questo ulteriore lavoro serve a consolidare la struttura di<br />

tale strumento di analisi storico-didattica.<br />

I bambini vivranno l’esperienza del percorso “<strong>FARE</strong> <strong>AMICIZIA</strong>” contemporaneamente con i coetanei<br />

della Prima di Galliano e rielaboreranno l’esperienza in classe, costruendone il Copione, cioè, la<br />

mappa mentale dell’esperienza. In seguito gi alunni incontreranno nuovamente i compagni di<br />

Galliano e vivranno l’esperienza con l’introduzione di una variabile. Si rielaborerà nuovamente<br />

l’esperienza in classe costruendo il Copione del secondo incontro e infine si confronteranno le due<br />

esperienze. Questo permetterà la configurazione del Copione nei bambini.<br />

Ovviamente per permettere la realizzazione di questa attività è stato necessario che la Prima A e la<br />

Prima di Galliano lavorassero contemporaneamente su questo copione e che gl’insegnanti di storia<br />

dei due plessi programmassero insieme le attività.<br />

Il percorso ricostruito in questa documentazione sarà quello svolto dalla classe I^ A.<br />

E’ stata scelta la tematica “<strong>FARE</strong> <strong>AMICIZIA</strong>” per :<br />

• La sua valenza educativa<br />

• La sua valenza motivazionale per i bambini della Scuola Primaria<br />

• La possibilità di conoscere i coetanei con cui vivranno insieme il periodo della Secondaria di<br />

Primo Grado<br />

• Le connessioni interdisciplinari legate all’argomento del “<strong>FARE</strong> <strong>AMICIZIA</strong>”.<br />

1


DESTINATARI DEL PROGETTO Gli alunni della classe Prima A a/s 2009-2010 del<br />

plesso G. Mazzini e gli alunni della Prima di<br />

Galliano<br />

TEMPO previsto<br />

2 mesi, con 1 intervento di 2 ore a settimana<br />

OBIETTIVI COGNITIVI • Contribuire alla formazione dei requisiti<br />

cognitivi e strumentali necessari per affrontare<br />

lo studio della storia<br />

• Sviluppare l’abilità di fare inferenze<br />

• Favorire lo sviluppo dell’abilità dell’uso delle<br />

tracce da trasformare in fonti attraverso la<br />

problematizzazione dell’esperienza e l’esigenza<br />

di ricostruzione della stessa<br />

• Potenziare i concetti storico-temporali di<br />

durata, successione e il concetto della<br />

tematizzazione<br />

• Comprendere e produrre semplici testi<br />

sull’esperienza<br />

• Sviluppare l’abilità di comprensione del<br />

concetto di tematizzazione e dei concetti<br />

temporali di durata, periodo e successione con<br />

la costruzione dl calendario dell’attesa<br />

• Sviluppare l’abilità di fare inferenze<br />

OBIETTIVI EDUCATIVI • Promuovere la capacità d’interazione<br />

attraverso il lavoro di gruppo<br />

• Favorire la curiosità e l’interesse nei<br />

confronti della storia<br />

• Favorire lo sviluppo della comprensione<br />

della storia come mezzo che, attraverso la<br />

comprensione del passato, ci aiuta a<br />

comprendere il presente<br />

• Favorire la conoscenza tra bambini<br />

OBIETTIVI DIDATTICI • Sviluppare strategie metodologiche<br />

laboratori ali per la di rielaborazione<br />

storico-temporale di esperienze vissute<br />

• Favorire lo sviluppo della rappresentazione<br />

mentale delle azioni umane (comprensione<br />

dei vissuti, episodi ed eventi)<br />

PREREQUISITI I bambini:<br />

• hanno già costruito un copione e hanno<br />

già ricostruito eventi con l’uso delle fonti<br />

• sono abituati ad intervenire in discussioni<br />

collettive e a confrontare le loro opinioni<br />

POSSIBILI PROBLEMI • Considerata l’età dei bambini e la scarsa<br />

alfabetizzazione scolastica, gli alunni<br />

potrebbero trovare difficoltà nell’utilizzo<br />

della spazialità del quaderno, durante la<br />

stesura del Copione.<br />

2


• I bambini assenti che non partecipano alla<br />

discussione e allo sviluppo dell’argomento<br />

potrebbero trovare difficoltà ad affrontare<br />

lo step successivo del percorso.<br />

METODOLOGIA Didattica laboratoriale, che parte dall’esperienza<br />

diretta del bambino. Esperienza che viene<br />

ricostruita attraverso l’uso di fonti, la produzione<br />

di inferenze e la riorganizzazione collettiva della<br />

stessa secondo indicatori tematici.<br />

LUOGO Aula di appartenenza e Scuola Primaria di Galliano<br />

RISORSE UMANE Gl’insegnanti di classe Prima A, gl’insegnanti di<br />

storia, italiano e musica della Scuola di Galliano, i<br />

collaboratori scolastici e gli autisti del pulmino<br />

comunale.<br />

RISORSE MATERIALI Materiale di facile consumo, computer, lavagna,<br />

giocattoli, bevande (aranciata), cibi (caramelle e<br />

crostata).<br />

Valutazione E’ prevista una prova di verifica al termine del<br />

percorso volta a valutare quali competenze di<br />

analisi storico-temporale gli alunni avranno<br />

acquisito al termine dell’esperienza.<br />

Collegamenti interdisciplinari • Educazione all’immagine per i disegni<br />

Seguirà la presentazione del percorso nelle sue fasi principali.<br />

realizzati sull’esperienza e per la<br />

costruzione dei calendario dell’attesa della<br />

gita a Galliano.<br />

• Lingua italiana per la lettura e la scrittura di<br />

semplici testi storici.<br />

• Matematica per la numerazione<br />

3


PRIMA FASE: analisi dei prerequisiti<br />

Il lavoro è cominciato con una lettura sull’amicizia “Vorrei un amico”. La lettura ha offerto l’incipit<br />

per una discussione sull’amicizia durante la quale, l’insegnante ha verbalizzato gl’interventi degli<br />

alunni, li ha scritti al computer e poi li ha consegnanti in fotocopia ai bambini.<br />

5


In seguito l’insegnante ha chiesto ai bambini di disegnarsi col proprio amico. Ecco alcuni disegni.<br />

6


E’ seguita una socializzazione di questi disegni, durante la quale i bambini hanno spiegato che cosa<br />

avevano disegnato.<br />

7


<strong>FARE</strong> <strong>AMICIZIA</strong><br />

Ora spieghiamo che cosa abbiamo disegnato.<br />

P: ho disegnato io che ho fatto una torre e A che la faceva più alta con altri pezzi di legno.<br />

S: io ho fatto io, la S, la M, l'A e la C che si gioca con una palla piccola.<br />

A: che io e A si gioca in giardino.<br />

L: ho disegnato io e A che si stava giocando con il domino.<br />

V: ho disegnato che la R mi regalava una penna e si stava giocando a un gioco divertente.<br />

D: io ho disegnato io e E che si sta giocando a delle palle da baseball.<br />

F: ho disegnato io e A che ci abbracciamo.<br />

O: ho disegnato che eravamo a calcio e T che tirava la palla e stava per fare il colpo di testa.<br />

Lunedì 26 aprile 2010<br />

M: ho disegnato io e la C che si stava giocando con gli omini. Poi c'era la M e la S e la M piangeva e la S le<br />

chiedeva perchè piangeva e la M le diceva perchè nessuno vuole giocare con lei.<br />

L: ci sono io e A che giochiamo con il Gioco dell'oca.<br />

A: ho disegnato io e A che si stava andando a prendere un gioco e poi altri bambini.<br />

C: ho disegnato io, la S e la M che si stava andando ai giardini a giocare.<br />

M: io ho disegnato io, l'A e la S che si stava giocando a palla.<br />

S: io e la S e A si stava giocando in giardino.<br />

L: ho disegnato io la Sofia e la S che si giocava ad acchiappino fuori.<br />

A: io ho disegnato la M, la S e io che si stava giocando al Gioco dell'oca.<br />

S: ho disegnato io e A che si giocava a palla.<br />

E.: ho fatto E, D e F che ci abbracciamo.<br />

E.: ho disegnato che io e A si giocava, che la R ci doveva prendere.<br />

A: io, E. si giocava al Gioco dell'oca.<br />

C: ho disegnato io e P che siamo in giardino e si fa la pace.<br />

8


Dalla discussione sono emersi alcuni temi importanti sull’amicizia e con l’aiuto dell’insegnante si<br />

sono scritti sul<br />

quaderno.<br />

9


SECONDA FASE: preparazione e realizzazione dell’esperienza<br />

Come proporre ai bambini la gita a Galliano? Tra le varie proposte, quella di far giungere ai<br />

bambini una lettera d’invito dalla Prima di Galliano, sembrava l’ipotesi che avrebbe suscitato un<br />

maggior interesse nei bambini.<br />

Così , con l’aiuto della collaboratrice scolastica abbiamo ricevuto questa lettera d’invito da parte dei<br />

bambini della Prima di Galliano.<br />

Abbiamo letto e socializzato la lettera…<br />

11


… e abbiamo deciso di accettare l’invito dei nuovi amici di Galliano.<br />

13


A questo punto del lavoro abbiamo realizzato il calendario dell’attesa della GITA A GALLIANO.<br />

Ci siamo recati a Galliano per conoscere i bambini della classe Prima. L’incontro si è svolto secondo<br />

modalità concordate dagl’insegnanti di storia delle due classi prime.<br />

14


Per prima cosa i bambini si sono presentati. Mentre si presentavano tenevano in mano un oggetto<br />

a loro caro e dopo aver detto il loro nome, hanno messo il loro oggetto su un tappeto, al centro<br />

del cerchio da loro formato.<br />

Successivamente si sono scambiati dei doni reciprocamente: i bambini di Galliano hanno donato<br />

alla <strong>1^</strong> A una poesia sull’amicizia scritta su una pergamena e i bambini di Barberino hanno<br />

regalato ai loro compagni di Galliano una libro composto dai loro disegni e delle caramelle.<br />

In seguito i bambini di Galliano hanno insegnato una canzoncina ai bambini di Barberino e quelli<br />

di Barberino hanno insegnato un gioco cantato in inglese ai bambini di Galliano.<br />

E’ seguito un momento di gioco libero.<br />

Presentazioni:<br />

Scambio doni: l’album coi disegni per i bambini di Galliano<br />

15


La poesia per i bambini di Barberino<br />

Gioco in inglese<br />

16


Gioco libero e socializzazione tra le due classi<br />

Realizzazione della mappa dell’esperienza<br />

17


TERZA FASE: ripetizione dell’esperienza con l’introduzione di una variabile.<br />

A questo punto del lavoro abbiamo ripetuto l’esperienza di andare a Galliano, con l’introduzione di<br />

una variabile. Gl’insegnanti hanno pensato che una possibile variabile funzionale all’obiettivo del<br />

copione, fosse stata quella di andare a Galliano per GIOCARE coi nuovi amici.<br />

Va infatti specificato che lo scopo principale di questo copione è quello di contribuire alla<br />

configurazione mentale dell’indicatore del TEMPO LIBERO, utile per la realizzazione del POSTER del<br />

Quadro di civiltà.<br />

Quindi, andare a Galliano per giocare con i coetanei è stata la motivazione della nostra seconda<br />

visita a Galliano. (Siamo andati noi per la seconda volta perché la classe di Galliano non sarebbe<br />

potuta venire a Barberino).<br />

Ecco alcune foto dell’esperienza.<br />

19


Dopo questo secondo incontro abbiamo nuovamente realizzato la mappa dell’esperienza.<br />

20


Questa mappa è molto semplificata rispetto a come dovrebbe essere. Il motivo di questa<br />

semplificazione è che la realizzazione di questa fase del lavoro ha coinciso con gli ultimi giorni di<br />

scuola, quindi per motivi di tempo è stato semplificato. Ai bambini è stato spiegato perché .<br />

21


E’ seguito il confronto tra le due esperienze.<br />

Il confronto tra le due esperienze permette la configurazione del Copione.<br />

Al confronto tra le due esperienze, è seguita la generalizzazione finale.<br />

22


Questa è stata l’attività finale del Copione sul Fare amicizia. E’ seguita una verifica finale in cui i<br />

bambini hanno analizzato un’immagine con gli stessi indicatori con cui sono state ricostruite le due<br />

esperienze delle gite: DOVE, QUANDO, OGGETTI, AZIONI, SCENE e PERSONE. Segue un esempio di<br />

verifica.<br />

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