elisabetta d'austria: il mito di sissi - Atelier Gluck Arte
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ELISABETTA D’AUSTRIA:<br />
IL MITO DI SISSI<br />
MOSTRA · INCONTRI COL PUBBLICO · RASSEGNA CINEMATOGRAFICA<br />
21 - 22 - 23 apr<strong>il</strong>e 2006<br />
De<strong>di</strong>cato al <strong>mito</strong> <strong>di</strong> una delle donne più straor<strong>di</strong>narie del XIX secolo: l’imperatrice<br />
ELISABETTA D’AUSTRIA, meglio nota come la principessa Sissi, l’evento è stato<br />
organizzato per celebrare due importanti anniversari: <strong>il</strong> 150° del suo primo viaggio in<br />
Italia e <strong>il</strong> 120° della morte <strong>di</strong> Ludwig II <strong>di</strong> Baviera, amato cugino e amico fidato, <strong>il</strong> cui<br />
misterioso suici<strong>di</strong>o segnò un profondo solco nell’animo dell’imperatrice.<br />
Si è inaugurato venerdì 21 apr<strong>il</strong>e (ore 20.00) con un incontro-<strong>di</strong>battito con esperti e<br />
ospiti d’onore e buffet bavarese, per continuare sabato 22 con un’originale spettacolo<br />
ispirato ai <strong>di</strong>ari <strong>di</strong> Constantin Christomanos (ore 21.00) e domenica 23 con la rassegna<br />
cinematografica (ore 16.00-22.00). Il tutto contornato dall’atmosfera evocata dalle<br />
testimonianze esposte in mostra: costumi, manifesti cinematografici, stampe, ritratti,<br />
giornali dell’epoca e altre sorprese (alcune anche culinarie). L’evento, a cura <strong>di</strong> Enrico<br />
Ercole e Louise Tschabuschnig, è stao organizzato dall’Associazione Culturale <strong>Atelier</strong> <strong>Gluck</strong><br />
<strong>Arte</strong> con <strong>il</strong> contributo <strong>di</strong> Almax, Excalibur, Casa d’<strong>Arte</strong> Fiore, Fondazione DNArt, Beta F<strong>il</strong>m e<br />
Lia Parrucche, MGS Press-Trieste, Berval Alimentari. Con <strong>il</strong> patrocinio del Sisi Museum-<br />
Kaiserappartements <strong>di</strong> Vienna, del Consolato Generale della Repubblica Federale <strong>di</strong> Germania<br />
in M<strong>il</strong>ano e del Forum Austriaco <strong>di</strong> Cultura <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano.<br />
In occasione del 150° anniversario del primo viaggio in Italia <strong>di</strong> Sissi, l’Associazione <strong>Atelier</strong><br />
<strong>Gluck</strong> <strong>Arte</strong> ha proposto una tre giorni de<strong>di</strong>cata a tutti gli appassionati del suo <strong>mito</strong> ma anche<br />
a tutti coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta a questo misterioso personaggio.<br />
La mostra, <strong>il</strong> cui scopo era fornire un’adeguata cornice agli eventi in programma, proponeva<br />
un “viaggio” tra gli elementi che hanno contribuito a creare <strong>il</strong> <strong>mito</strong> <strong>di</strong> Sissi. Innanzitutto, la<br />
bellezza: un’accurata riproduzione dell’abito indossato da Sissi nel celebre ritratto <strong>di</strong><br />
Winterhalter (realizzata dalla Sartoria Teatrale Casa d’<strong>Arte</strong> Fiore <strong>di</strong> M<strong>il</strong>ano con la<br />
consulenza dell’Ambasciata Austriaca) e dell’altrettanto mitica pettinatura che raccoglieva i<br />
suoi capelli lunghi fino alle caviglie (realizzata appositamente da Lia Parrucche <strong>di</strong> Legnano)<br />
sono stati <strong>il</strong> centro <strong>di</strong> una sezione de<strong>di</strong>cata alla sua sofisticata eleganza. A completare <strong>il</strong> tutto<br />
anche un’accurata riproduzione dell’alta uniforme indossata da Francesco Giuseppe<br />
durante le cerimonie ufficiali dell’impero. Altre sezioni: i viaggi (stampe e ingran<strong>di</strong>menti che<br />
riproducono i suoi luoghi preferiti, dal castello <strong>di</strong> Miramare alla residenza ungherese <strong>di</strong><br />
Godollo), la famiglia (dall’amato padre Max al marito Francesco Giuseppe fino ai meno cari<br />
membri della <strong>di</strong>nastia Asburgo). Uno spazio particolare erariservato alla figura <strong>di</strong> re Ludwig<br />
II <strong>di</strong> Baviera, cugino e amico <strong>di</strong> Sissi, <strong>di</strong> cui quest’anno ricorre <strong>il</strong> 120° anniversario della<br />
tragica morte. Esposti anche locan<strong>di</strong>ne e foto <strong>di</strong> scena relative ai f<strong>il</strong>m che l’hanno vista<br />
interpretata da Romy Schneider: i tre episo<strong>di</strong> <strong>di</strong>retti da Ernst Marischka (1955-57) e<br />
“Ludwig” <strong>di</strong> Luchino Visconti (1973). Di quest’ultimo erano esposti anche <strong>di</strong>eci preziosi<br />
scatti fotografici <strong>di</strong> MARIO TURSI, fotografo <strong>di</strong> scena sul set del capolavoro viscontiano. Il<br />
tutto impreziosito da ingran<strong>di</strong>menti fotografici, memorab<strong>il</strong>ia, manifesti, giornali dell’epoca e<br />
immagini proiettate su grande schermo.<br />
Ufficio stampa: Enrico Ercole (349.5422273) - Clau<strong>di</strong>a Zambianchi (339.4675964)<br />
Sono <strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>i altre informazioni storiche, biografiche e numerose immagini
Programma<br />
Venerdì 21 apr<strong>il</strong>e 2006<br />
“SISSI TRA STORIA, CINEMA, MITO E REALTÀ”<br />
La tre giorni de<strong>di</strong>cata a Sissi si è aperta con un incontro-<strong>di</strong>battito, o meglio, una chiacchierata<br />
alla scoperta dei lati meno noti del suo <strong>mito</strong>. Dopo l’inaugurazione della mostra (ore 20.00),<br />
Luchino Gastel, nipote <strong>di</strong> Luchino Visconti e suo aiuto regista sul set <strong>di</strong> “Ludwig” (1972), ha<br />
raccontato segreti e retroscena del f<strong>il</strong>m, con particolare attenzione alla lettura viscontiana del<br />
personaggio <strong>di</strong> Elisabetta (interpretata da una matura e intensa Romy Schneider). Alla<br />
scrittrice e giornalista Flavia Fora<strong>di</strong>ni (scrittrice e giornalista, traduttrice del libro “Rodolfo<br />
d’Asburgo: libero pensatore” e<strong>di</strong>to da MGS Press <strong>di</strong> Trieste) è stato affidato <strong>il</strong> compito <strong>di</strong><br />
analizzare la figura materna <strong>di</strong> Elisabetta, con particolare attenzione al suo <strong>di</strong>ffic<strong>il</strong>e rapporto<br />
con <strong>il</strong> figlio Rodolfo. Louise Tschabuschnig (cantante e attrice) ha invece approfon<strong>di</strong>to <strong>il</strong><br />
rapporto <strong>di</strong> Sissi con <strong>il</strong> cibo: un o<strong>di</strong>o-amore che portò l’imperatrice a conservare una forma<br />
invi<strong>di</strong>ab<strong>il</strong>e anche in tarda età ma anche a sopportare terrib<strong>il</strong>i sacrifici. Il tutto scandagliato<br />
negli aspetti più interessanti e nascosti della sua personalità dall’analisi psicologica tracciata<br />
da Giulio Fontò (psicoterapeuta).<br />
Sabato 22 apr<strong>il</strong>e 2006<br />
Spettacolo teatrale “LA MIA ELISABETTA”<br />
Circondati dall’atmosfera creata dalla mostra, dalle fotografie d’epoca e dai ritratti appesi alle<br />
pareti e dai documenti contenuti nelle teche, la vicenda umana <strong>di</strong> Elisabetta d’Austria è stata<br />
riproposta attraverso una lettura teatrale dei celebri Fogli <strong>di</strong> <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> Constantin<br />
Christomanos. Constantin Christomanos fu insegnante e lettore <strong>di</strong> greco <strong>di</strong> Elisabetta dal<br />
maggio 1891 all’apr<strong>il</strong>e del 1892. Di quell’anno passato in compagnia dell’imperatrice, tra<br />
viaggi e interminab<strong>il</strong>i passeggiate, ci è rimasto un suggestivo <strong>di</strong>ario che ci racconta<br />
un’Elisabetta intima e insospettab<strong>il</strong>e, una donna moderna, profonda, istruita ma anche<br />
infant<strong>il</strong>e, invi<strong>di</strong>osa ed egoista. L’attore Luca Catanzaro ha interpreta <strong>il</strong> ruolo <strong>di</strong><br />
Christomanos, chiamato ad evocare i momenti più belli trascorsi con l’imperatrice (Louise<br />
Tschabuschnig) dopo la morte <strong>di</strong> quest’ultima, assassinata a Ginevra dalla mano armata <strong>di</strong> un<br />
anarchico italiano. Ai <strong>di</strong>ari <strong>di</strong> Christomanos si alternavano poesie della stessa Elisabetta,<br />
spezzoni <strong>di</strong> f<strong>il</strong>m e documentari e stralci dal <strong>di</strong>ario <strong>di</strong> Maria Valeria, figlia pred<strong>il</strong>etta<br />
dell’imperatrice. Il commento musicale, con brani <strong>di</strong> Clara Schumann e Richard Wagner, è<br />
affidato al pianoforte <strong>di</strong> Heidemarie Wiesner. Ha chiuso la serata un piacevole buffet<br />
“austrobavarese” offerto da Berval Alimentari.<br />
Domenica 23 apr<strong>il</strong>e 2006<br />
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA<br />
Un evento de<strong>di</strong>cato al <strong>mito</strong> <strong>di</strong> Sissi non poteva non proporre una piccola maratona<br />
cinematografica interamente de<strong>di</strong>cata ai tre f<strong>il</strong>m che più <strong>di</strong> qualsiasi libro, mostra o spettacolo<br />
hanno contribuito a <strong>di</strong>ffondere <strong>il</strong> suo <strong>mito</strong>: La principessa Sissi (1955), Sissi. La giovane<br />
imperatrice (1956), Sissi. Destino <strong>di</strong> un’imperatrice (1957). Deliziosa protagonista dei tre<br />
f<strong>il</strong>m <strong>di</strong>retti dal registra austriaco Ernst Marischka è l’in<strong>di</strong>menticab<strong>il</strong>e Romy Schneider. Tra<br />
gli altri interpreti Karl Heinz Bohm (Francesco Giuseppe), Magda Schneider (la duchessa<br />
Ludovica, madre <strong>di</strong> Sissi), Gustav Knuth (<strong>il</strong> duca Max, padre <strong>di</strong> Sissi) e V<strong>il</strong>ma Degisher<br />
(l’arciduchessa Sofia, suocera <strong>di</strong> Sissi). La rassegna è organizzata in collaborazione con Beta<br />
F<strong>il</strong>m.