Apclai - Festival del Cinema Latino Americano a Trieste
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Buen Día Día<br />
Paese: Argentina<br />
Regia: Sergio Costantino Eduardo Pinto<br />
Sceneggiatura: Costantino e Ledesma<br />
Fotografia: Guido Lublinsky e Carla Stella<br />
Montaggio: Leonardo Rosales<br />
Musica: Miguel Abuelo<br />
Intepreti: Miguel Abuelo<br />
Produttore: Sergio Costantino<br />
Produzione: Buen Día Films<br />
Anno di produzione: 2010<br />
Durata: 94 min.<br />
Sergio Costantino<br />
Nato nel 1965 a Mendoza, Argentina.<br />
Ha iniziato a lavorare nel cinema nel<br />
1988, nell’area <strong>del</strong>la produzione. Ha<br />
lavorato in 5 lungometraggi trattando<br />
aree differenti fino ad occuparsi <strong>del</strong>la<br />
produzione esecutiva e <strong>del</strong>la regia; ha<br />
anche lavorato in oltre 10 programmi di<br />
Tv , in Argentina e in altri paesi.<br />
Nel 2006 fondò la casa di produzione Buen Día Films. Da 10 anni,<br />
combina la regia di documentari con la produzione di cinema,<br />
televisione e videoclip. Preceduto dal corto El amor de Suzanne<br />
(2001), Buen día, día (2009) è il suo primo lungometraggio.<br />
Attualmente, si occupa <strong>del</strong>la produzione di 2 documentari,<br />
Imágenes Paganas, sulla vita e l’opera di Federico Moura, cantante<br />
<strong>del</strong> gruppo Virus, e Proyecto Mariposa.<br />
192<br />
Buen Día Día, Miguel Abuelo, fu pioniere <strong>del</strong> Rock<br />
nazionale: la sua figura è stata messa da parte fino ad<br />
ora ma il documentario, che scopre l'opera nascosta<br />
come quella più conosciuta <strong>del</strong>l'artista trasformandosi<br />
in un'opera rock, riscatta il poeta.<br />
Il documentario coinvolge il figlio Gato Azul e tutti i<br />
compagni ed amici che furono protagonisti di momenti<br />
fondamentali <strong>del</strong> "Rock Nacional".<br />
Artisti <strong>del</strong> calibro di Gustavo Basterrica, Cachorro<br />
López, Luis A. Spinetta. Andrés Calamaro, Daniel<br />
Melingo, Horacio Fontova, fra gli altri, fanno di questo<br />
racconto un film emotivo, rispettoso e ameno. Per tutta<br />
una notte Gato Azul ripercorre le strade <strong>del</strong> quartiere<br />
Palermo cercando la propria eredità. Come un guerriero<br />
notturno in sella alla propria motocicletta, va raccogliendo<br />
qua e là le fotografie <strong>del</strong> padre mentre ascolta<br />
la sua voce: la voce di Miguel Abuelo che recita poesie,<br />
canta e racconta la propria vita, dalla nascita alla morte.<br />
Le differenti tappe in America, Europa e il periplo instancabile<br />
<strong>del</strong>la sua vita. Nel cammino di Gato si incrociano<br />
differenti personaggi che hanno condiviso con<br />
Miguel questa affascinante vita nel Rock.<br />
Un ampio e rigoroso archivio inedito di canzoni e poesie<br />
illustra questo documentario.