relazione descrittiva - PLIS delle Valli d'Argon
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Gli strumenti urbanistici locali<br />
P. L. I. S. d e l l e V a l l i d ’ A r g o n<br />
Relazione <strong>descrittiva</strong> e proposta degli interventi<br />
Gli strumenti urbanistici regolatori della crescita urbanistica hanno dal<br />
secondo dopoguerra ad oggi pianificato la crescita urbana in un processo<br />
di conurbazione che ha visto la progressiva riduzione <strong>delle</strong> aree agricole e<br />
boschive. Tale processo è stato regolato e normato mediante una serie di<br />
indicazioni e prescrizioni dettate da leggi nazionali e regionali in materia e<br />
dalla sensibilità degli amministratori e degli urbanisti.<br />
La connotazione strategica dell’area in esame è stata segnalata negli<br />
scritti precedenti i quali hanno evidenziato le potenzialità dell’area nella<br />
ricucitura del territorio, nella connessione fra pianura e l’area montana<br />
<strong>delle</strong> prealpi, fra l’Oasi della Valpedrina e quindi con il sistema <strong>delle</strong> aree<br />
protette. Un altro compito strategico del parco, derivato dall’essere<br />
strutturato attorno a quattro comuni, è quello di cogliere nell’insieme le<br />
aree agricole oggi divise dal punto di vista amministrativo, ma non certo<br />
dal punto di vista morfologico.<br />
Il Parco garantirà una gestione futura del sistema pedemontano<br />
interessato, mediante norme comuni e soprattutto una visione<br />
complessiva <strong>delle</strong> problematiche dettate da un paesaggio collinare<br />
uniforme nei caratteri.<br />
Le aree agricole collinari e di fondovalle e le aree naturali costituite<br />
prevalentemente dai boschi sono il carattere denominatore comune del<br />
Parco.<br />
Il P.L.I.S., ai sensi dell’art. 4 della D.G.R. 21.05.1999 n. 6/43150 interessa<br />
aree prettamente agricole e di salvaguardia naturale e paesaggistica,<br />
escludendo le altre zone individuate dal D.M. 1444/1968.<br />
Gli interventi previsti<br />
L’area perimetrata, presenta diversi ambiti ricchi di naturalità e di storia,<br />
che si prestano ad una valorizzazione sensibile e attenta al paesaggio.<br />
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