05.01.2013 Views

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

G. Cortepina et al.<br />

zione tubarica si attua in concomitanza degli atti di deglutizione, che comportano<br />

la permeabilizzazione della porzione cartilaginea/fibromuscolare della tuba.<br />

Per singolo atto di deglutizione la quantità d’aria inalata dalla tuba è minima e<br />

non altera significativamente il volume complessivo della miscela gassosa contenuta<br />

nell’orecchio medio. Il singolo “rifornimento” tubarico ha però un ruolo<br />

molto importante nella strategia ventilatoria dell’orecchio medio: andrà infatti ad<br />

arricchire d’azoto (N 2) la miscela gassosa dell’orecchio medio. Questo gas ha,<br />

infatti, una elevata concentrazione (79,19%) nell’aria inalata dalla tuba a livello<br />

del rinofaringe, è metabolicamente inerte ed ha una diffusione ben 34 volte inferiore<br />

rispetto alla CO 2. Questi micro, ma ripetuti, rifornimenti tubarici d’azoto<br />

andranno a far raggiungere a questo gas una PP più alta che in altri distretti biologici.<br />

La PP dell’N 2 nell’aria ambiente è 563 mmHg, che diventano 623 mmHg<br />

nell’orecchio medio. Tenendo conto che in questi valori rientrano anche altri gas<br />

metabolicamente inerti, si evince che la differenza di PP dell’N 2 equivale proprio<br />

ai 56 mmHg che mancavano per una perfetta equivalenza della PT endotimpanica<br />

rispetto all’aria ambiente.<br />

L’abolizione di questo rifornimento d’aria tubarico, definito “inalazione dell’orecchio<br />

medio”, porterà ad un blocco del sistema che, come per tutte le altre<br />

“biologic gas pocket”, tenderà alla abolizione degli spazi aerei. Il processo di<br />

“restrizione” degli spazi aerei dell’orecchio medio seguirà il criterio dei “loci<br />

minoris resistentiæ”, esordendo con la retrazione della porzione più cedevole del<br />

sistema che è la pars flaccida (membrana di Shrapnell) della MT e proseguendo<br />

con quella della pars tensa. Fink, Ar e Sade, nel 2003 37 hanno elaborato un vero<br />

e proprio modello matematico sullo studio dell’evoluzione di tali fenomeni,<br />

verso l’atelettasia dell’orecchio medio.<br />

Un modello fisiologico così congegnato è quello che fa definire l’orecchio<br />

medio come “un piccolo polmone”, con la tuba morfo-funzionalmente organizzata<br />

come una mini trachea ed il sistema pneumatico mastoideo come gli alveoli.<br />

Una concezione di questo genere non trova accoglienza unanime nella letteratura.<br />

E ciò è dovuto anche alle difficoltà nelle metodologie di studio di tali scambi<br />

gassosi transmucosali e tra diversi distretti tra loro adiacenti. Doyle 38 ritiene<br />

che possano esserci ostacoli tecnici difficilmente risolvibili in tali tipi di determinazioni<br />

ed identifica delle vere e proprie “scatole nere” nello studio degli<br />

scambi gassosi tra compartimenti adiacenti. Ribadendo, ancora una volta, lo<br />

scopo pratico di questa trattazione si può ritenere che questo modello possa avere<br />

utili risvolti applicativi in ambito clinico, soprattutto in relazione ad alcuni dei<br />

più significativi aggiornamenti morfofunzionali del sistema pneumatico mastoideo<br />

e del distretto tubarico.<br />

Anatomia funzionale del sistema pneumatico mastoideo e del distretto tubarico<br />

Secondo il modello fisiologico dell’orecchio medio che si è preso in considerazione,<br />

il sistema pneumatico mastoideo è il distretto nel quale si svolgono gli<br />

scambi trans-mucosali di gas. Questi avvengono tra la miscela gassosa contenu-<br />

27

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!