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xciii congresso nazionale - S.I.O.e.Ch.CF.

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Attualità nella fisiopatologia dell’orecchio medio<br />

muco-ciliare, mentre le cavità posteriori sono specializzate per lo scambio gassoso<br />

trans-mucosale.<br />

Nell’affrontare questo articolato e complesso argomento cominciamo con il<br />

considerare le problematiche comuni a tutte le tasche gassose biologiche.<br />

L’orecchio medio tasca gassosa biologica (“biologic gas pocket”)<br />

Per comprendere la questione è sufficiente pensare al destino delle tasche di<br />

enfisema sottocutaneo, quali quelle che si potevano osservare nell’immediato<br />

decorso post-operatorio delle cordectomie in tirotomia mediana. L’esito di tali<br />

raccolte gassose è il riassorbimento “spontaneo” delle stesse. Il significato concettuale<br />

di questa osservazione è che il destino di una raccolta gassosa chiusa,<br />

contenente una miscela di gas atmosferico, circondata da tessuto con perfusione<br />

ematica tende, se non ulteriormente alimentata, verso uno stato di “steady state”<br />

rappresentato dal completo riassorbimento della miscela gassosa stessa. La<br />

prima, ovvia, implicazione di ciò è che l’orecchio medio non potrebbe essere una<br />

“bolla aerea” con finestra (la membrana timpanica), svincolata da ogni contatto<br />

con l’esterno, ma deve avere una connessione con un “rifornitore” d’aria, che<br />

assicuri “la ventilazione” o, secondo una terminologia più appropriata, “l’inalazione”<br />

dell’orecchio medio”. Acquisito questo concetto di base, che ha essenzialmente<br />

una valenza quantitativa, vediamo di approfondire lo studio del problema,<br />

analizzandone anche gli aspetti qualitativi.<br />

A tale scopo occorre, preventivamente, ricordare tre principi fisici essenziali<br />

delle miscele gassose.<br />

1. In una miscela gassosa ciascun gas esercita una pressione parziale (PP) che<br />

è proporzionale alla sua concentrazione (ossia al numero di molecole presenti)<br />

nella miscela<br />

2. In una miscela gassosa la Pressione Totale (PT) della stessa è la somma di<br />

tutte le PP dei gas presenti<br />

3. Quando due miscele gassose sono separate da membrane semipermeabili<br />

vi è una diffusione dei singoli gas componenti le miscele. Il verso della diffusione<br />

è determinato dalla differenza di pressione parziale ed è condizionato dal gradiente<br />

che va dalla PP più alta verso quella più bassa. Tale processo sarà, inoltre,<br />

in funzione della diffusibilità del singolo gas.<br />

Alla luce di queste considerazioni, passiamo a considerare le pressioni parziali<br />

dei gas biologici. In condizioni fisiologiche i 5 principali gas che costituiscono<br />

l’aria atmosferica (N 2 (azoto), Ar (argon), O 2 (ossigeno), CO 2 (anidride<br />

carbonica) e H 2O (vapor acqueo) sono disciolti nel sangue ed in tutti i tessuti,<br />

così come sono presenti nella miscela gassosa delle cavità dell’orecchio medio.<br />

La PP dei singoli gas è differente nei vari ambienti presi in considerazione, così<br />

come è variabile la PT della miscela gassosa considerata nel suo insieme. Nella<br />

Tab. I sono indicate le PP e PT, espresse in mmHg, delle miscele gassose biologiche,<br />

calcolate a livello del mare. Con N 2 si intende riferirsi sia all’azoto, sia agli<br />

altri gas inerti.<br />

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