Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Valeria Deplano
si sono rivelate inattive e tenute artificialmente in vita da Roma. Le
sezioni esistenti vengono definitivamente chiuse, e la propaganda in
periferia viene ora affidata agli uffici coloniali dei GUF 32 .
Per la Società Africana è lʹoccasione per recuperare lʹindipendenza
perduta, anche se la sua ricostituzione è tuttʹaltro che automatica:
nella logica accentratrice del fascismo una realtà autonoma come
quella napoletana costituisce una anomalia, così, pur nellʹimpossibili‐
tà di mantenere le sezioni, il governo chiede che la società si sciolga
definitivamente e consegni il patrimonio sociale ad altra istituzione 33 .
Ancora una volta il sodalizio napoletano male accetta i progetti di
Roma: Felicella «come Italiano, come Fascista, come Napoletano» 34
capeggia la protesta del Consiglio Direttivo e dei soci, riuscendo ad
ottenere il sostegno di Emilio De Bono. Sarà proprio il ministro delle
Colonie a chiudere la vicenda, approvando lʹiniziativa di Felicella e
dando mandato allʹAlto Commissario perché procuri alla Società i lo‐
cali necessari alla ripresa delle attività 35 . Contestualmente alla sua ri‐
costituzione, che riporta in vigore il regolamento approvato nel 1906,
la Società riprende anche le pubblicazioni di Africa italiana.
Da questo momento e sino alla caduta del regime il suo posto al‐
lʹinterno della macchina propagandistica coloniale resta controverso.
Da un lato le viene ufficialmente riconosciuto un ruolo autorevole nel
circuito colonialista, al punto che lo Statuto dellʹIstituto coloniale del
1935 prevede che la Società Africana esprima un membro del proprio
Consiglio direttivo. Il ministero delle Colonie (poi dellʹAfrica Italia‐
na) le assegna un finanziamento secondo solo a quello destinato al‐
lʹICF, nei primi anni in maniera diretta e dal 1933 inserendola tra i
beneficiari dei proventi della Lotteria abbinata alla corsa automobili‐
stica del circuito di Tripoli 36 . Ciononostante le attività della Società
32 “Atti dellʹIstituto coloniale fascista”, 1931, p. 100.
33 “Verbale dellʹAssemblea straordinaria dei soci, 21 Giugno 1931”, pubblicato in A‐
frica italiana 1930‐31, n. unico, p. 8.
34 Ibidem.
35 “Lettera di Emilio De Bono alla «Società Africana dʹItalia», 11 maggio 1931”,
pubblicato in Africa italiana, n. unico, 1930‐31, p. 7.
36 Regolamento della Lotteria di Tripoli, G. U. 26 ottobre 1933, n. 250. Tra i biglietti del‐
la lotteria vengono estratti quelli che, con una seconda estrazione, verranno abbina‐
ti ai corridori della gara organizzata dallʹAutomobile Club Tripolino. I vincitori ri‐
cevono un premio proporzionato agli incassi della lotteria, previe alcune detrazioni
92