Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Valeria Deplano
nuovo consiglio direttivo hanno tutti la tessera del PNF e provengo‐
no dagli ambienti universitari e dal notabilato cittadino. Tra essi figu‐
rano il presidente della Camera di Commercio e il capo dellʹUfficio
Politico della Federazione provinciale fascista, mentre la presidenza
della sezione è affidata al deputato Enrico Felicella, che sostituisce
DʹAndrea e che manterrà lʹincarico fino alla fine del Ventennio .
La fusione sembra ostacolare, più che agevolare, lʹattività della so‐
cietà‐sezione: Africa italiana, come già altre testate di argomento colo‐
niale, sospende le pubblicazioni per cedere il passo al nuovo mensile
dellʹICF, LʹOltremare. Con la sua soppressione si interrompe il flusso
degli scambi con altri periodici analoghi, grazie a cui la Società aveva
potuto creare negli anni una rete internazionale di contatti e dotarsi
di una fornitissima biblioteca coloniale. Per ovviare a una perdita di
tale portata Felicella chiede, senza esito, di poter stampare un volu‐
me semestrale, chiamato Atti della sezione Campana dellʹICF, con lʹaiu‐
to finanziario di Roma. La stessa biblioteca viene destinata allo sman‐
tellamento e al trasferimento allʹinterno dellʹIstituto Orientale 27 . La
perdita di autonomia della sezione lede quei settori che ne avevano
fatto un polo di eccellenza del movimento colonialista, con lʹunica
eccezione, come si vedrà, dei corsi di cultura coloniale. Più in genera‐
le, lʹattività della sezione vede restringersi gli spazi dedicati alla cul‐
tura (dibattiti, convegni, esplorazioni) a favore di quelli della propa‐
ganda. Il compito del gruppo napoletano, scrive Venino, è sostan‐
zialmente quello di incrementare il numero degli iscritti nel territorio
campano (allʹinizio del 1929 si sono reiscritti solo sessanta soci, che
però nel giro di un anno verranno triplicati) promuovendo in parti‐
colare lʹadesione di imprenditori e rappresentanti del mondo del
commercio. La sezione deve poi sostenere e pubblicizzare le iniziati‐
ve elaborate a Roma, con particolare attenzione alle crociere coloniali
in Tripolitania 28 .
Lʹorganizzazione delle cosiddette crociere è approvata da Musso‐
lini nel 1928, e lʹanno successivo è inserita a piento titolo tra le attività
Venino, 27 dicembre 1928.
27 ASAI, Sezione amministrativa, A11 1926‐29, Lettera di Felicella a Venino, 12 settem‐
bre 1929.
28 ASAI, Sezione amministrativa, A11 1926‐29, Lettera di Venino a Felicella su organiz‐
zazione e attività della sezione napoletana, 10 gennaio 1929.
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