Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Gianluca Scroccu
continente americano o quello asiatico e africano 8 . Articoli, recensio‐
ni e brevi rassegne che andarono ad integrarsi nel corpus generale
della rivista, a dimostrazione dell’ampiezza e della profondità del
pensiero gobettiano e della sua cerchia di collaboratori, capaci di a‐
prire spazi e di confrontarsi con realtà lontane che rappresentavano
esempi validissimi per approfondite analisi politiche e culturali.
2. La questione del sionismo nel giudizio del gruppo gobettiano
La battaglia per il rinnovamento dello spirito nazionale venne con‐
dotta infatti anche attraverso quest’opera di costruzione intellettuale
capace di riflettere in chiave cosmopolita e di radicare nello spirito
degli italiani un approccio totalmente alternativo rispetto ai modelli
totalitari del fascismo, tutti tesi all’esaltazione retorica della grandez‐
za dell’Italia nel contesto mondiale. In questo senso gli articoli dedi‐
cati dai collaboratori de La Rivoluzione liberale alla politica internazio‐
nale furono un coraggioso tentativo pedagogico volto ad aprire le
menti dei propri connazionali e a far crescere una conoscenza globale
ritenuta l’unico antidoto contro il cedimento alle sirene del nazionali‐
smo e alla conservazione dei propri interessi particolaristici. La criti‐
ca al nazionalismo e a chi predicava una politica annessionista
dell’Italia in totale disaccordo con la linea di Wilson era quella pre‐
scelta dal giovane direttore. Da qui nasceva anche la sua attenzione
per la sempre più significativa questione del sionismo, presente già
nel primo numero di Energie Nove, dove proprio Gobetti aveva scritto
un articolo intitolato “Il problema politico ebraico”, nel quale si era
dichiarato favorevole alla costituzione di uno stato ebraico in Pale‐
stina, in quanto elemento di affermazione dei diritti di popoli op‐
pressi storicamente 9 . In proposito egli faceva riferimento ad una tra‐
duzione italiana del volume di Theodor Herzl Lo Stato ebraico, chia‐
rendo come la creazione di uno Stato ebraico in Palestina avrebbe
contribuito a rendere meno forte il tema dell’antisemitismo in Euro‐
pa, realizzando nel concreto un’idea sostenuta da robusti principi i‐
8 Su questo aspetto mi permetto di rimandare a G. Scroccu, Il mondo vista da Torino,
pp. 51‐73.
9 P. Gobetti, “Il problema politico ebraico”, pp. 14‐15.
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