02.01.2013 Views

Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>RiMe</strong>, n. 9, dicembre 2012, pp. 81‐111. ISSN 2035‐794X<br />

nuovo corso coloniale, e chiede proprio alla Società lʹinvio di alcuni<br />

docenti; lo stesso accade in occasione del Corso divulgativo di cultu‐<br />

ra coloniale organizzato dal dopolavoro provinciale 62.<br />

Nonostante<br />

non sia ufficialmente inserito nellʹiter formativo universitario, e no‐<br />

nostante non si possibile determinare con precisione quanti dei suoi<br />

studenti proseguano effettivamente la carriera coloniale, il corso del‐<br />

la Società Africana arriva al periodo imperale come uno strumento<br />

articolato per una buona preparazione di base delle élite, come rico‐<br />

nosciuto a suo tempo dallo stesso ministro Lessona 63.<br />

In virtù di queste motivazioni, nel 1936 la dirigenza della Società<br />

chiede che<br />

venga dato un assetto definitivo ai corsi di discipline coloniali che si<br />

svolgono a cura della Società e sotto il controllo del ministero delle<br />

Colonie presso i locali dellʹUniversità di Napoli, e ciò per lʹimportan‐<br />

za e lo sviluppo di tali corsi raggiunto 64.<br />

Come detto in precedenza, sarà lʹIstituto Orientale ad ottenere lʹin‐<br />

vestitura di centro propulsore degli studi e dellʹattività coloniale, ca‐<br />

pitalizzando anche gli sforzi della Società Africana per preservare a<br />

Napoli la centralità mediterranea.<br />

Mentre lʹOrientale inaugura la laurea in scienze coloniali, la S.A.I<br />

invece nel 1938 deve cambiare il nome del corso coloniale in «corso<br />

di cultura della conoscenza dei paesi e dei problemi dellʹAfrica Mo‐<br />

derna», e allo stesso tempo rimodulare in senso più generale alcuni<br />

insegnamenti. Ciononostante il ciclo di lezioni resta ambito, al punto<br />

62 ASAI, Sezione amministrativa, D3 1935‐38, Lettera della Sezione provinciale dellʹICF<br />

a Enrico Felicella, 15 febbraio 1937.<br />

63 ASAI, Sezione amministrativa, D3 1935‐38, Lettera di congratulazioni del ministro<br />

Lessona, 1935. Il numero di studenti che seguono i corsi della SAI, paragonabile a<br />

quello degli studenti dei corsi romani, conferma il ruolo di Napoli nel catalizzare<br />

una crescente attenzione nei confronti della prospettiva coloniale. La documenta‐<br />

zione esaminata non consente di verificare i percorsi seguiti dagli studenti diplo‐<br />

mati, che resta da indagare al fine di appurare lʹeffettiva validità della struttura<br />

messa a punto dalla Società Napoletana e accettata dal regime stesso come solu‐<br />

zione possibile alla sua esigenza, sempre più pressante, di formazione coloniale.<br />

64 ASAI, Sezione amministrativa, C4 1930‐40, La Società Africana per lʹavvenire del<br />

Porto di Napoli, s.d., allegato a Lettera al consiglio Provinciale dell’economia corporativa,<br />

1935.<br />

105

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!