Dossier Bernard Zadi Zaourou, quelques mois après ... - RiMe - Cnr

Valeria Deplano
aumentare nuovamente dopo la trasformazione della società in se‐
zione staccata del ICF 54 .
A partire dal 1929 i corsi vengono progressivamente collocati sotto
lʹegida del regime: si svolgono sotto il controllo del Ministero delle
Colonie, da cui ricevono un sussidio, e un rappresentante ministeria‐
le presiede gli esami finali. Abbandonati gli obiettivi prettamente a‐
gronomici le lezioni hanno ormai «lo scopo di diffondere la cono‐
scenza dei nostri domini dʹoltre mare e di formare quella conoscenza
coloniale che è uno dei punti fondamentali del programma del Go‐
verno fascista» 55 . Le dispense delle lezioni vengono stampate dai
GUF e pubblicate, così da raggiungere un pubblico più ampio. Di
contro, benché non sia esplicitamente prevista una discriminante al
momento dellʹaccesso, vengono ammessi a frequentare le lezioni sol‐
tanto laureandi e laureati 56 . A questi si aggiungono «un certo numero
di ufficiali che siano comandati a frequentare», esplicitamente richie‐
sti al comandante del distretto militare di Napoli. Lʹobiettivo è quello
di formare unʹavanguardia preparata, che ottenga una formazione di
base attraverso i corsi della SAI, ma che poi prosegua gli studi e in
Africa ci vada davvero.
[i corsi] hanno un carattere propedeutico e mirano attraverso un pic‐
colo numero di lezioni a dare agli allievi una prima conoscenza delle
nostre colonie ed ai problemi ad essi inerenti. Molti degli allievi, co‐
me è già avvenuto negli scorsi anni, comprendono lʹimportanza degli
studi coloniali si appassionano ad essi e quindi passano a studi più
profondi, quali quelli che si svolgono allʹIstituto orientale. Si mira
dunque, attraverso i nostri corsi, a dare ai giovani una visione esatta
dei nostri domini dʹOltremare, ad inculcare la passione coloniale, che
darà immancabilmente i suoi frutti per le migliori fortune della no‐
stra patria e del mondo 57 .
54 Nel 1926 e 1927 gli iscritti sono 25, nel 1928 22, ma dallʹanno successivo raddop‐
pieranno e continueranno ad aumentare, fino a raggiungere il 65 iscritti nel 1932 e
mantenere poi lo stesso numero sino alla fine del decennio.
55 ASAI, Sezione amministrativa, D1 1922‐32, Lettera al generale Baistrocchi, 4 feb‐
braio 1930.
56 Le facoltà di provenienza sono Giurisprudenza, Medicina, Scienze Agrarie e, in
misura inferiore, Ingegneria.
57 ASAI, Sezione amministrativa, A 11 1926‐29, «Corrispondenza particolare»,
Lettera di Felicella a Venino, 27 dicembre 1929.
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