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Catalogo Generale 2011 - NGK

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GUIDA AL CORRETTO UTILIZZO DELLE CANDELETTE<br />

INDICE<br />

Candelette ad incandescenza <strong>NGK</strong>: tipi e caratteristiche 41<br />

Candeletta con bulbo metallico 43<br />

Candeletta con bulbo ceramico 44<br />

Uso corretto delle candelette ad incandescenza 4 5<br />

Decodifica dei codici candelette 47<br />

INTRODUZIONE<br />

Il funzionamento dei motori Diesel è basato sul calore generato dalla compressione<br />

dell’aria aspirata dal cilindro: questa compressione sviluppa pressioni<br />

di 30-35 bar, riscaldando l’aria sino a 700-900°C; quindi il gasolio viene<br />

iniettato nella camera di combustione, la miscela aria-combustibile si accende<br />

innescando la combustione che fa funzionare il motore.<br />

Nell’avviamento a freddo, con temperatura ambiente bassa e motore freddo,<br />

la temperatura raggiunta da questa compressione è spesso insufficiente per<br />

accendere il motore: la candeletta ad incandescenza è un primo aiuto, che<br />

viene installato nella testa cilindri affinché il proprio elemento riscaldante sia<br />

proteso direttamente all’interno di ciascuna camera di combustione. Prima<br />

dell’avviamento del motore la candeletta riceve tensione elettrica dalla batteria<br />

(periodo di preriscaldo) e trasforma questa tensione in energia termica<br />

all’interno della camera di combustione; il calore generato dalla candeletta<br />

ad incandescenza (la temperatura arriva a 800-900°C) crea le condizioni<br />

ideali per l’accensione della miscela, migliorando la qualità della combustione<br />

e perciò contribuendo alla riduzione di emissioni nocive.<br />

Poichè la candeletta è esposta al processo di combustione, deve essere in<br />

grado di sopportare elevate temperature, alta pressione e corrosione chimica;<br />

inoltre la candeletta deve raggiungere e mantenere la temperatura di<br />

funzionamento rapidamente e per molti cicli.<br />

Le candelette ad incandescenza richiedono alcune forme di controllo, effettuate<br />

sia manualmente da parte del tecnico istallatore, sia attraverso l’ausilio<br />

di alcuni sistemi esterni di controllo, che regolano il voltaggio applicato per<br />

un periodo di tempo prestabilito. Solitamente in questi sistemi una spia luminosa<br />

indica la fase di pre-riscaldo.<br />

Inefficienze del motore o del sistema di alimentazione non sono generalmente<br />

riconducibili alle candelette.. Una grave perdita della compressione o difficoltà<br />

nel sistema di iniezione carburante possono impedire l’accensione e<br />

ridurre la durata di una candeletta.<br />

44

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