la mini polka - Novalis
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SANDRINO PIVA<br />
SANDRINO PIVA nasce a Castel San Giovanni, piccolo<br />
borgo del<strong>la</strong> provincia di Piacenza, il 12 ottobre<br />
1939 e sin dal<strong>la</strong> sua infanzia dimostra una notevole<br />
passione e predisposizione per <strong>la</strong> musica. Il giovane<br />
Sandro inizia quindi precocemente <strong>la</strong> sua carriera nel<br />
mondo del<strong>la</strong> musica, preparandosi al<strong>la</strong> conoscenza<br />
Anno 1977 - Sandrino Piva sul<strong>la</strong> sinistra del palco con l’orchestra<br />
di Carlo Venturi (foto 119)<br />
e al perfezionamento nell’uso dei suoi strumenti<br />
musicali preferiti presso i maestri di musica locali.<br />
Successivamente, con l’affinamento del<strong>la</strong> conoscenza<br />
musicale, fa parte, come musicista, di grandi orchestre,<br />
seguendole sia in Italia che all’estero. Una<br />
di queste è proprio l’orchestra di Carlo Venturi, dal<br />
1974 al 1980 (vedi foto 119). Carlo Venturi e Sandri-<br />
Anno 1978 - Sandrino Piva e Carlo Venturi, con i cappellini in<br />
testa, presentano allegramente LA MINI POLCA (foto 120)<br />
no Piva hanno scritto e inciso diversi brani insieme<br />
e quello di maggior successo è LA MINI POLCA, che<br />
ora ristampiamo in questa raccolta, nel<strong>la</strong> versio-<br />
Anno 1979 - Al<strong>la</strong> FESTA DELLA FISARMONICA suonano insieme<br />
Sandrino Piva, Carlo Venturi, Giovanni Capitanio e Ruggero<br />
Passarini (foto 121)<br />
ne originale del 1977, quando suonavano insieme<br />
(vedi foto 120). In quegli anni Sandrino Piva, insieme<br />
a tanti altri fisarmonicisti, partecipa al<strong>la</strong> FESTA<br />
DELLA FISARMONICA organizzata annualmente da<br />
Carlo Venturi ai 3 LAGHETTI di Monzuno (vedi foto<br />
121). Il giorno 5 dicembre 1980, conscio delle sue<br />
possibilità musicali e forte dell’esperienza vissuta,<br />
decide di debuttare con un’orchestra tutta sua,<br />
“un’orchestra spettacolo” con <strong>la</strong> quale intende offrire<br />
al pubblico quello che lui aveva sempre tenuto<br />
vivo nel<strong>la</strong> mente e nel cuore: “l’amore per <strong>la</strong> gente<br />
e per <strong>la</strong> musica” (vedi foto 122). E’ subito successo,<br />
e da qui inizia <strong>la</strong> vera carriera di Sandrino Piva che,<br />
oltre ad essere un<br />
abile strumentista<br />
(batteria, basso,<br />
fisarmonica, sax,<br />
c<strong>la</strong>rinetto) soprattutto<br />
con il sax riesce<br />
a trasmettere<br />
al pubblico forti<br />
emozioni durante<br />
le serate effettuate<br />
in tutta Italia, con<br />
una media di ben<br />
venticinque serate<br />
mensili. Tuttavia,<br />
<strong>la</strong> vera intuizione<br />
Anno 1980 - Sandrino Piva, con <strong>la</strong> bacchetta<br />
in mano, diventa direttore di un’orchestra<br />
spettacolo tutta sua (foto 122)<br />
di Sandrino è quel<strong>la</strong> di realizzare un vero spettacolo<br />
con <strong>la</strong> sua orchestra: divise colorate, eliminazione<br />
dei leggii dal palco, coreografie diverse per ogni<br />
canzone, un ampio repertorio, musicisti che offrono<br />
sempre il loro viso sorridente e tanta allegria<br />
da trasmettere, per cui tutto diventa più vivo e più<br />
vero. Sandrino Piva ha modificato lo stile del cosiddetto<br />
“liscio”, avvicinando anche i giovani al mon-<br />
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