AUTOBUS luglio/agosto 2024

INCHIESTA Abbiamo visitato la fabbrica Karsan di Hasanga
ESCLUSIVA
DOVE TUTTO PRENDE VITA
Siamo stati ad Hasanga, nel distretto di Bursa, casa di Karsan, per un tour in
quella che è la più grande fabbrica del costruttore turco, che può contare
su un totale di tre stabilimenti dove vengono prodotti tutti i modelli a
portafoglio: un’offerta full line a emissioni zero, dai 6 ai 18 metri, passando
anche per il midi driverless e il 12 metri a idrogeno. Il nostro reportage
Si parla spesso e a ragion veduta della
Turchia come fabbrica d’Europa, visto
che numerose aziende, italiane e
continentali, dei più disparati settori, hanno
delocalizzato parte della loro produzione in
Anatolia. Tra queste anche diverse realtà
dell’automotive e dell’autobus: Daimler
Buses, MAN e Iveco Bus (quest’ultimo
tramite partnership produttiva con l’Oem
locale Otokar), per esempio, hanno plant
nel Paese che fa da ponte tra Vecchio Continente
e Asia.
A fine maggio abbiamo avuto il piacere, come
antipasto della tre giorni del Busworld
Nello stabilimento
che abbiamo
visitato,
Hasanga 1,
che si estende
su una
superficie
complessiva
di 200mila
metri quadri
(di cui 90mila
coperti)
vengono
sfornate
65mila unità
all’anno,
volume che
comprende
anche
le auto che
l’Oem turco
assemblea
per Peugeot,
Hyundai
e Renault,
alle quali si
aggiungono i
sette modelli
bus ad oggi
a listino.
Nella foto di
apertura uno
spaccato della
fabbrica Karsan
di Hasanga 1 che
abbiamo avuto
modo di visitare
a fine maggio:
sulla sinistra in
livrea viola gli 8
In foto, operai
al lavoro
nella nuova,
mastodontica
fabbrica di
metri dell’ e-Atak, Zhengzhou,
mentre a destra, che abbiamo
in verde, un e-Ata avuto modo di
da 12 metri, giunti visitare a metà
alle linee finali.
maggio.
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