AUTOBUS luglio/agosto 2024

Nella foto in
grande uno
spaccato dello
stand Iveco Bus,
con l’E-Way in
primo piano e
l’Evadys sullo
sfondo. Dunque,
procedendo
da sinsitra
verso destra:
Bmc Procity
Ev, il City Bus
Electric di Crrc,
l’Alfa Lux di Habas,
il Citiport
12 di Isuzu, l’e-
Ata Hydrogen
di Karsan e, in
ultimo, l’e-Kent
firmato Otokar.
ma – di Bozankaya, che ha messo in bella
mostra un e-bus dal color verde sgargiante
con il quale punta vincere tender in Europa.
Dunque, oltre ai numerosissimi allestitori,
ecco Bmc, Habas, Isuzu, Karsan, Otokar,
con modelli elettrici, a idrogeno e autonomi
che abbiamo già avuto modo di conoscere,
ma che rappresentano una news almeno
in madrepatria, dove appena l’1 per cento
del mercato è appannaggio dei torpedoni a
emissioni zero. Ecco, allora, la carrellata di
(quasi) tutto quello che abbiamo visto nella
nostra puntata in terra di Turchia.
BMC
La casa di Smirne si sta muovendo nell’ombra
(e poco) in Europa e i suoi ultimi modelli
sono un po’ datati: infatti, a fianco di
due modelli diesel e lunghi 8,5 metri – il
Neocity Vip e il Procity, quest’ultimo in
versione omologata per la clientela europea
– trovano spazio i fratelli maggiori (da
12 metri) a batteria, ovvero il Neocity Ev
(lanciato nel 2018) e il Procity Ev, tenuto a
battesimo l’anno scorso e ancora impegnato
a farsi largo tra la nutrita concorrenza nel
segmento degli e-bus urbani
BOZANKAYA
Vera novità del Busworld Turchia 2024 il
ritorno in campo di Bozankaya, che ha deciso
di ributtarsi con decisione nel segmento
dei bus (elettrici). Dopo aver dedicato gli
ultimi anni alla produzione di treni, tram
(recente una consegna di 20 pezzi a Napoli)
e filobus, il costruttore ha scelto di rimettersi
in gioco sul versante della gomma e ha
scelto l’evento casalingo per annunciarlo,
con un modello a batteria che sarà disponibile
con lunghezze di 10, 12, 18 e 25
metri. Prima di questo modello Bozankaya
aveva lanciato nel 2017 la gamma di e-bus
Sileo, anche in versione snodata, che è stata
venduta anche in Europa, in particolare a
Bonn, Germania.
CRRC
Ha fatto timidamente capolino a Istanbul
anche il colosso cinese Crrc, il più grande
produttore mondiale di materiale rotabile
in termini di fatturato: non solo ferro, ma
anche gomma. Al Busworld Turchia il gigante
del Paese del Dragone ha esposto il
City Bus Electric 12, dove 12 sono i metri
di lunghezza, mentre il numero massimo di
pacchi batteria installabili sono dieci (tra
posteriore e tetto), per un’autonomia fino
a 350 km.
HABAS
Interessante e diversa dagli altri attori protagonisti
all’evento l’offerta di Habas: presso
lo stand del neonato costruttore turco
(che ha debuttato al Busworld 2023 di Bruxelles)
due autobus elettrici e uno a idrogeno.
A batteria ecco l’Alfa City, un Classe
I da 8,2 metri di lunghezza, e il turistico
(sempre da 8,2 metri) Alfa Lux, mentre ad
H2 ecco gli 11,8 metri del Comfort City.
ISUZU
Basata proprio a Istanbul, anche Anadolu
Isuzu ha marcato visita e lo ha fatto con un
quartetto, svelando per la prima volta in casa
il Novo Volt, un Classe III compatto ed
elettrico (immatricolabile anche in Classe
II), che l’Oem aveva già lanciato in occasione
del Busworld Europe 2023 e visto
recentemente anche a Next Mobility Exhibition
a Milano. Dunque, il Citiport 12, il
Novo Citi Volt e il Grand Toro. Insomma,
due mezzi a batteria e altrettanti diesel.
IVECO BUS
Iveco Bus non è passato inosservato al
Busworld Turchia: svelato in anteprima
mondiale l’Evadys che trasporterà parte
della squadra olimpica turca alle Olimpiadi
in programma nei prossimi mesi a
Parigi, un mezzo che ha calamitato l’attenzione
di tutti i presenti, per quanto
non sia certo una novità di prodotto. Al
fianco del coach, ecco il Crossway da 12
metri nella sua versione standard motorizzata
diesel (e con il vecchio design,
come per l’Evadys). Stessa lunghezza
per l’E-Way, il Classe I elettrico di casa.
KARSAN
Tridente d’attacco per Karsan, tutto a
zero emissioni e ad alta tecnologia: il
produttore di Bursa, infatti, ha orgogliosamente
rivendicato la scelta di fare allin
sulle trazioni alternative, per quanto
in patria il diesel la faccia ancora da
assoluto padrone. A dominare lo stand
i 12 metri dell’e-Ata Hydrogen, i sei
metri elettrici dell’e-Jest e gli 8 a guida
autonoma dell’e-Atak.
OTOKAR
Il market leader del mercato turco – l’azienda
dichiara che un autobus su tre in
patria è targato Otokar, che diventano
45 su 100 escludendo i Classe III – ha
esposto quattro mezzi: i sei metri metri
elettrici e driverless dell’e-Centro Autonomo,
il Centro motorizzato diesel Euro
6 per il mercato interno, il turistico di
punta Sultan Giga e l’e-Kent a batteria.
E tutti gli altri
Presente, ovviamente, anche il mondo
della componentistica, di cui facciamo
una rapida carrellata, partendo partire da
Zf, che ha scelto di mostrare a Istanbul
la nuova generazione dell’assale per autobus
urbani Low Floor: Ax Trax 2 Lf.
Un altro nuovo assale per bus a pianale
ribassato è stato firmato dall’azienda italiana
(bresciana) Brist, mentre Abb ha
alzato il sipario sul nuovo motore Amxe
E205D per autobus, coach e anche truck,
in coppia con l’inverter Hes580. Infine
Ballard, con l’ultima generazione del
modulo fuel cell FcMove.
Fabio Franchini
Quello turco
è un mercato
importante
per volumi
e sempre
frizzante:
per rendere
bene l’idea,
nei primi cinque
mesi del
2024 (da
gennaio a
maggio) sono
state prodotte
26.563
unità (19.367
delle quali sono
minibus!).
Prossima
edizione? Appuntamento
al 2026!
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