AUTOBUS luglio/agosto 2024

BUSWORLD TURCHIA La fiera dell’autobus di Istanbul
Nella foto
di apertura,
lo stand di
Bozankaya
dominato
dal nuovo,
nuovissimo
e-bus da
12 metri,
tutto made
in Turchia,
con batterie
allocate
al tetto e
disponibile,
una volta
partita la messa
in produzione
in serie, in
diverse varianti
di lunghezza,
le seguenti:
10,12, 18 e 25
metri.
L’azienda ha
anche lanciato
un sistema di
ricarica che
fornisce fino
a 360 kW di
energia.
MAMMA LI TURCHI!
Siamo stati a Istanbul per l’edizione 2024 del Busworld
Turchia, Paese nel quale la transizione energetica non ha
ancora fatto breccia - ad oggi, appena l’uno per cento
(peraltro scarso) dell’immatricolato è rappresentato dagli
elettrici - ma nel quale l’autobus ricopre un ruolo da assoluto
protagonista nell’ecosistema dei trasporti. La notizia? Il ritorno
su ruote gommate di Bozankaya. Il nostro racconto
Dal 29 al 31 maggio Istanbul è tornata
a ospitare il Busworld Turchia,
appuntamento cult del mondo
dell’autobus in Anatolia, mercato importante
per volumi e sempre frizzante:
per rendere bene l’idea, nei primi cinque
mesi del 2024 sono state prodotte 26.563
unità (19.367 delle quali sono minibus!).
È stata, peraltro come sempre, una fiera
molto partecipata: nei due giorni che abbiamo
trascorso all’Istanbul Expo Center,
infatti, ci siamo destreggiati tra due padiglioni
contenuti, ma davvero affollati.
Lato costruttori bus&coach, presenti tutti
i big player turchi, a eccezione di Temsa
(che dichiara di puntare sulle kermesse di
respiro internazionale), e due soli Oem
stranieri come Iveco Bus e i cinesi di Crrc.
L’unica vera novità della fiera è stato il
ritorno in campo – nel settore della gom-
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