AUTOBUS luglio/agosto 2024
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INCHIESTA Il report Motus-E sull’elettrificazione del tpl<br />
ADESSO VIENE<br />
IL BELLO...<br />
Il report “Evoluzione<br />
dell’elettrificazione<br />
del trasporto<br />
pubblico locale”<br />
di Motus-E,<br />
è stato curato<br />
da Sustainable<br />
Bus, media<br />
di settore in<br />
inglese appartenente<br />
alla<br />
nostra medesima<br />
scuderia<br />
editoriale, in<br />
collaborazione<br />
con il centro<br />
studi bolzanino<br />
Eurac Research.<br />
Il 2023 ha segnato un’impennata storica per<br />
l’elettrificazione del trasporto pubblico<br />
urbano in Italia, con oltre 2.500 bus a zero<br />
emissioni aggiudicati. Il nuovo report Motus-E,<br />
curato da Sustainable Bus ed Eurac Research,<br />
analizza le tendenze, la domanda energetica<br />
e le prospettive future del settore. Provando a<br />
delineare gli scenari futuri<br />
H2, QUESTO SCONOSCIUTO<br />
Al di là delle progettualità<br />
in essere e delle<br />
potenzialità future,<br />
certamente molto<br />
promettenti, uno sguardo<br />
allo stato dell’arte<br />
restituisce una prospettiva<br />
tranchant del peso<br />
specifico della tecnologia<br />
a idrogeno nel mercato<br />
autobus. Poco più di 200<br />
le unità immatricolate in<br />
Europa nel 2023. Ben +109<br />
per cento rispetto all’anno<br />
prima, ma pur sempre uno<br />
share di poco più dell’1<br />
per cento (1,3, per la<br />
precisione) nel segmento<br />
Classe I. Nell’ultimo<br />
lustro, fatti 100 i bus a<br />
zero emissioni consegnati<br />
nel nostro continente, 97<br />
sono alimentati a batteria,<br />
3 dalla fuel cell. Sempre<br />
nel 2023, in Italia non<br />
sono stati immatricolati<br />
bus a idrogeno. Però,<br />
d’altro canto, sono andati<br />
in aggiudicazione i due<br />
tender più grandi banditi<br />
La spinta verso l’elettrico ha visto nel<br />
2023 una vera impennata, con volumi<br />
senza precedenti di bus urbani a zero<br />
emissioni aggiudicati in Italia. Le scadenze<br />
legate al Pnrr e la roadmap di riduzione<br />
delle emissioni hanno dettato i contorni di<br />
un’annata in cui due terzi dei Classe I a gara<br />
sono stati elettrici. Elementi che si innestano<br />
in un panorama europeo che vede l’elettrico<br />
unica tecnologia ad avere alle spalle dieci<br />
anni di crescita ininterrotta. E ora il focus si<br />
sposta da un lato sulla messa in esercizio dei<br />
veicoli (infrastrutture, domanda energetica,<br />
pianificazione…) e dall’altro sulle soluzioni<br />
più appropriate per la transizione energetica<br />
del segmento interurbano.<br />
Il report “Evoluzione dell’elettrificazione<br />
del trasporto pubblico locale” di Motus-E,<br />
pubblicato nella seconda metà di giugno,<br />
offre uno sguardo approfondito sulla transizione<br />
verso una mobilità urbana sempre<br />
più consacrata all’elettrico, sia in Italia che<br />
in Europa. Realizzato da Sustainable Bus,<br />
media di settore in inglese appartenente alla<br />
nostra medesima scuderia editoriale, in<br />
collaborazione con il centro studi bolzanino<br />
Eurac Research, il lavoro ha l’obiettivo di<br />
inquadrare il fenomeno dello switch verso la<br />
mobilità elettrica del tpl fotografando stato<br />
dell’arte, tendenze, prospettive. Il risultato è<br />
una bella radiografia dell’elettrificazione del<br />
tpl, insomma, suffragata di dati, esperienze e<br />
proiezioni future, anche riguardanti gli impatti<br />
sulla rete e la transizione verso fonti di<br />
energia non fossili.<br />
L’ascesa dell’elettrico<br />
Negli ultimi anni, il mercato europeo degli<br />
autobus urbani ha visto una significativa<br />
crescita delle trazioni alternative. Nel 2023,<br />
finora in Europa su<br />
questa tecnologia, per<br />
130 bus a Bologna e 90<br />
a Venezia. Tante ombre<br />
e poche luci, per quanto<br />
abbaglianti, insomma.<br />
Sarà interessante capire<br />
che ruolo potrà giocare<br />
l’idrogeno nel segmento<br />
Classe II. Nel frattempo, un<br />
aggiornamento del Piano<br />
strategico nazionale ha<br />
aperto al finanziamento<br />
di interurbani a batteria a<br />
partire da quest’anno.<br />
queste rappresentavano il 73 per cento delle<br />
nuove immatricolazioni, con gli autobus a<br />
zero emissioni a coprire oltre il 40 per cento<br />
del totale (il 27,5 per cento in Italia, nona in<br />
Europa a fine 2023 per e-bus in circolazione,<br />
poco più di 900).<br />
Mentre a livello continentale le trazioni a<br />
gas naturale compresso (Cng) sono da anni<br />
in stallo e la tecnologia fuel cell rimane una<br />
nicchia (copre appena l’1,3 per cento degli<br />
autobus a zero emissioni, come dettagliato<br />
nel box), la tecnologia battery-electric è l’unica<br />
a mantenere una crescita costante da oltre<br />
dieci anni. È questo un dato oggettivo che<br />
prescinde dal fatto che il logo apposto sopra<br />
il report sia quello di un’organizzazione che<br />
raccoglie gli attori della filiera dei trasporti<br />
UN 2023 DA RICORDARE<br />
Tipologia<br />
Valore<br />
Bus urbani a gara Circa 3.700<br />
Bus a batteria aggiudicati 2.326<br />
Bus fuel cell aggiudicati 165<br />
Tot bus zero emissioni aggiudicati 2.491<br />
Di cui Classe Il 68<br />
Quota di bus zero emissioni sugli<br />
urbani a gara nel 2023 67%<br />
Elaborazione Sustainable Bus.<br />
Fonte: report Motus-E, ‘Evoluzione dell’elettrificazione<br />
del trasporto pubblico locale’.<br />
con l’obiettivo di accelerare la transizione<br />
verso la mobilità elettrica. Bastano i numeri:<br />
gli autobus a batteria hanno conosciuto nel<br />
2023, in Europa, un aumento del 53 per cento<br />
nelle immatricolazioni, raggiungendo un<br />
totale di 6.300 unità. Più di metà dei 19mila<br />
e-bus immatricolati negli ultimi 12 anni sono<br />
stati ‘targati’ nel biennio 2022-2023: un<br />
fatto, quest’ultimo, che evidenzia in maniera<br />
inconfutabile un’accelerazione significativa<br />
dell’adozione di questa tecnologia.<br />
Tre pilastri per la transizione<br />
Accelerazione che, alle nostre latitudini,<br />
dove il 2023 ha visto un +250 per cento<br />
di immatricolazioni elettriche (400), poggia<br />
su tre pilastri. Innanzitutto la messa a<br />
disposizione, a partire dal 2019, di piani di<br />
finanziamento senza eguali per il rinnovo<br />
LA CRESCITA DEGLI ELETTRICI IN EUROPA<br />
<strong>AUTOBUS</strong> IMMATRICOLATI<br />
7.000<br />
5.250<br />
3.500<br />
1.750<br />
0<br />
15 15 42 101<br />
delle flotte: Piano strategico nazionale mobilità<br />
sostenibile e Pnrr valgono, insieme<br />
ai rispettivi ‘addendum’ e ‘complementare’,<br />
oltre che ai Por-Fesr, 7,5 miliardi di euro.<br />
Il secondo pilastro è costituito dall’edificazione<br />
di una impalcatura legislativa volta<br />
a dirottare la quasi totalità (oltre l’80 per<br />
259 356<br />
1.672<br />
+205%<br />
548<br />
+48%<br />
2.210<br />
+53%<br />
4.152<br />
+26%<br />
3.282<br />
6.354<br />
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023<br />
ANNO<br />
Dati Chatrou Cme Solutions. Anni 2012-2019: Europa occidentale + Polonia / Anni 2020-<br />
2023: Eu27+Uk+|ce+No+Ch.<br />
Fonte: report Motus-E, ‘Evoluzione dell’elettrificazione del trasporto pubblico locale’.<br />
cento) dei fondi verso veicoli a trazione<br />
alternativa e, per l’urbano, zero emissioni.<br />
Terzo supporto: le normative europee che<br />
con la Clean vehicle directive prima e con<br />
l’approvazione dei nuovi standard per la<br />
riduzione delle emissioni di Co2 da veicoli<br />
pesanti hanno determinato una roadmap<br />
Gli autobus a<br />
batteria hanno<br />
conosciuto<br />
nel 2023, in<br />
Europa, un<br />
aumento del<br />
53 per cento<br />
nelle immatricolazioni,<br />
toccando le<br />
6.300 unità.<br />
Più di metà<br />
dei 19mila e-<br />
bus registrati<br />
negli ultimi 12<br />
anni sono stati<br />
‘targati’ nel<br />
biennio 2022-<br />
2023.<br />
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