AUTOBUS luglio/agosto 2024
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IL TURISMO IN BUS È ‘POVERO’?<br />
C’è da sfatare un luogo<br />
comune ampiamente<br />
diffuso che riguarda coloro<br />
che scelgono il bus per<br />
fini turistici. Questi turisti,<br />
che nel granturismo<br />
trovano il perfetto alleato<br />
per muoversi non hanno<br />
il portafogli sgonfio. «Se<br />
guardiamo al dato origine<br />
per origine - si legge nella<br />
documentazione - non<br />
è vero che il turista che<br />
sale in autobus ha minore<br />
capacità di spesa e/o si<br />
trattiene meno notti». Le<br />
spese che mediamente<br />
sostengono i ‘turisti bus’<br />
sono infatti comparabili a<br />
quelle delle altre tipologie<br />
e anzi, questi ultimi<br />
fanno registrare risultati<br />
leggermente superiori<br />
alla media in termini<br />
di permanenza nella<br />
località. Una situazione<br />
COME SI MUOVONO LE PERSONE A ROMA?<br />
80%<br />
70%<br />
60%<br />
50%<br />
40%<br />
30%<br />
20%<br />
10%<br />
0%<br />
72% 73%<br />
71%<br />
che viene avvalorata<br />
anche dal trend della<br />
spesa media sostenuta<br />
dai turisti stranieri con<br />
pernottamento: negli<br />
ultimi cinque anni della<br />
rilevazione (2018-2022)<br />
l’andamento mostra una<br />
crescita netta, con risultati<br />
di gran lunga superiori<br />
a quelli del ‘turista nave’<br />
e quasi pari a quelli del<br />
‘turista strada’ (privati).<br />
BUS E TRAM METROPOLITANA TAXI<br />
UTILIZZO DEI SERVIZI PUBBLICI: CONFRONTO ROMANI/TURISTI<br />
ROMANI TURISTI<br />
Fonte: Beria P., Tolentino S. (<strong>2024</strong>), ‘Verso una strategia nazionale per il trasporto con<br />
autobus e turismo’.<br />
65%<br />
39%<br />
27%<br />
Nel 2022<br />
avevano<br />
attivato il<br />
servizio di<br />
bigliettazione<br />
elettronica<br />
ben 22 città<br />
nostrane e<br />
ciò, secondo<br />
quanto scritto<br />
nello studio,<br />
rende l’Italia il<br />
Paese europeo<br />
con maggior<br />
numero di<br />
cittadini che<br />
possono<br />
accedere<br />
ai servizi di<br />
trasporto<br />
attraverso<br />
pagamento<br />
contactless<br />
Emv.<br />
complessivo del trasporto pubblico locale<br />
e del tpl con bus in particolare da<br />
parte del sottoinsieme dei viaggiatori per<br />
motivi legati al turismo». Non ci sono<br />
statistiche in merito che corrono in aiuto.<br />
Ma attraverso la letteratura è possibile<br />
capire quali siano le determinanti relative<br />
all’utilizzo o meno del tpl e dell’apprezzamento<br />
dello stesso da parte dei turisti.<br />
Se ne individuano cinque: età, genere,<br />
motivo della visita, durata e modalità di<br />
accesso.<br />
L’identikit del viaggiatore sul tpl<br />
Per sommi capi, dunque, hanno maggiore<br />
probabilità di usare i trasporti pubblici:<br />
i visitatori giovani; le donne, che tra i<br />
due sessi figurano le più propense; chi<br />
fa visite prolungate, chi non si reca da<br />
familiari e amici e chi in generale non<br />
viaggia in gruppi familiari, perché in<br />
questi casi emerge una preferenza verso<br />
l’automobile anche per una questione di<br />
Il bus è il modo preferito per gli<br />
over 65 e la sua utenza solo per il<br />
21 per cento è costituita da under<br />
45. Le destinazioni italiane dove<br />
il pullman è un mezzo di ingresso<br />
statisticamente significativo sono<br />
concentrate nel Nord Est.<br />
suddivisione dei costi.<br />
Infine, «l’uso del trasporto pubblico per<br />
raggiungere la località turistica è poi positivamente<br />
correlato con l’uso del tpl nel<br />
resto della vacanza». Tracciati i contorni,<br />
è la volta di capire cosa apprezzano i turisti<br />
del tpl. Sicuramente le informazioni<br />
chiare, ricevute tramite canali tradizionali<br />
come uffici del turismo, internet e alberghi;<br />
la facilità d’uso, che si ricollega al<br />
punto precedente e che ad esempio deve<br />
rendere comprensibili percorsi e interscambi;<br />
la frequenza delle corse, anche<br />
se poi gli spostamenti vengono svolti<br />
fuori dagli orari di punta. E poi ancora<br />
le tariffe e il comfort, che tiene in considerazione<br />
la pulizia di luoghi e mezzi e lo<br />
spazio a disposizione durante il viaggio.<br />
Le differenze di percezione del tpl da parte<br />
dei turisti sono determinate da elementi<br />
culturali e dalla qualità del servizio nella<br />
destinazione turistica ma, «indipendentemente<br />
dal paese, il trasporto pubblico è<br />
considerato l’elemento più importante<br />
della mobilità turistica, più di taxi e simili<br />
e dei noleggi». A tal proposito, una<br />
recente indagine su 687 turisti nella città<br />
di Roma evidenzia come il tasso di utilizzo<br />
di bus e tram tra turisti e abitanti<br />
locali sia tra loro comparabile.<br />
Sinergie e pagamenti<br />
In relazione a tpl e turismo locale esistono<br />
due grandi prospettive che potrebbero<br />
serrare ancora di più ‘l’unione’ e migliorarla.<br />
Si tratta della creazione di soluzio-<br />
ni integrate con altre attività all’interno<br />
di un territorio di riferimento, come le<br />
card turistiche (esistono già diversi casi<br />
di successo come in Trentino, Parigi<br />
e Vienna), e la possibilità di pagamento<br />
contactless, ai tornelli della metropolitana<br />
come all’obliteratrice dei bus.<br />
In molte città italiane, tali tecnologie sono<br />
già attive: la carta di credito diventa<br />
il ‘passepartout’ della mobilità, abolendo<br />
gli altri supporti fisici, come il biglietto.<br />
Tra l’altro, grazie a questo sistema quasi<br />
sempre viene introdotto un meccanismo<br />
di best-fare, attraverso il quale l’utente<br />
non dovrà preoccuparsi di acquistare la<br />
tariffa più adeguata alla visita ex ante.<br />
Nel 2022 avevano attivato il servizio 22<br />
città nostrane e ciò rende l’Italia il Paese<br />
europeo con maggior numero di cittadini<br />
che possono accedere ai servizi di trasporto<br />
attraverso pagamento contactless<br />
Emv.<br />
In tutto questo c’è sempre da tenere a<br />
mente che l’autobus è anche il mezzo<br />
dell’ultimo miglio, ovvero quello a cui<br />
il turista si appoggia per raggiungere la<br />
meta partendo dal terminale dello spostamento<br />
principale. In particolare, risulta<br />
QUANTO SPENDONO I TURISTI STRANIERI?<br />
1.000<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
-<br />
AEREO<br />
2018<br />
strategico per l’accesso agli aeroporti e<br />
per le escursioni delle crociere. Da ogni<br />
angolo lo si guardi, l’autobus appare fondamentale<br />
per il turismo e andrebbe ulte-<br />
FERRO NAVE STRADA<br />
(PRIVATI)<br />
2019 2020 2021 2022<br />
PULLMAN<br />
Spesa media turisti stranieri con pernottamento (solo passeggeri, escluso frontalieri) in Italia<br />
Fonte: Beria P., Tolentino S. (<strong>2024</strong>), ‘Verso una strategia nazionale per il trasporto con<br />
autobus e turismo’.<br />
riormente valorizzato. D’altronde senza il<br />
primo il secondo non esisterebbe o quantomeno<br />
sarebbe completamente diverso.<br />
Maurizio Zanoni<br />
L’autobus, infine,<br />
è anche<br />
il mezzo strategico<br />
dell’ultimo<br />
miglio,<br />
quello a cui<br />
il turista si<br />
appoggia per<br />
raggiungere<br />
la meta partendo<br />
dal terminale<br />
dello<br />
spostamento<br />
principale. Per<br />
questa ragione<br />
andrebbe<br />
maggiormente<br />
valorizzato.<br />
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