04.07.2024 Views

NELLE VALLI BOLOGNESI N°62

Il numero dell'estate 2024 della rivista su natura, cultura e tradizioni locali edito da Emil Banca

Il numero dell'estate 2024 della rivista su natura, cultura e tradizioni locali edito da Emil Banca

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Bologna dall’alto<br />

Da tetti e<br />

campanili<br />

una città<br />

mai vista<br />

Testo e foto di Fausto Carpani<br />

Nella foto un pallido sole invernale<br />

su San Petronio, ripreso dal tetto di Palazzo Malvasia,<br />

in via Zamboni anzi, in piazzetta San Donato.<br />

Questa è la “Scolara”, così detta<br />

perchè con i suoi rintocchi annunciava<br />

l’inizio e il termine delle lezioni<br />

dell’Università.<br />

1<br />

Prima di essere catturato dall’insana passione per le vie d’acqua di casa nostra,<br />

il Navile, al Navélli in primis, tanti anni fa presi a salire e scendere dalle antiche<br />

torri campanarie all’interno delle mura. Armato di macchina fotografica e relativi<br />

obiettivi, intorno agli anni ’80 dello scorso secolo, iniziai un pellegrinaggio<br />

verticale che mi portò a scoprire un mondo affascinante e sconosciuto: l’interno dei<br />

campanili e, una volta giunto nelle celle campanarie, scorci su Bologna veramente<br />

mozzafiato.<br />

Una volta giunti nella cella campanaria di San Petronio, ecco la visione che si ha…<br />

Scattai questa foto in occasione della visita a Bologna di Papa<br />

Giovanni Paolo II, di cui è visibile la Papamobile bianca. Mi trovavo<br />

nella cella campanaria di San Bartolomeo e Gaetano, alla quale ero<br />

salito insieme ai campanari. Una curiosità per gli appassionati di<br />

fotografia: apparecchio NIKON F2 Photomic, obiettivo Nikkor –UD<br />

Auto 1:3.5 f = 20 mm. Insomma, il leggendario “Padellone”.<br />

2<br />

Qui siamo all’interno<br />

del Campanile<br />

di San Petronio.<br />

Come ben si vede,<br />

sul muro qualcuno<br />

in anni lontani ha<br />

tracciato con i gessetti<br />

l’immagine di un<br />

granatiere.<br />

Dalla finestrella<br />

si intravede la Torre<br />

dell’Arengo.<br />

Qui sotto, invece, l’aspetto<br />

vagamente levantino del tetto<br />

della chiesa di San Giacomo.<br />

3<br />

1. Palazzo Re Enzo, la Torre dell’Arengo e San Petronio visti dalla cella<br />

campanaria di San Pietro - Eccoci quindi nella cella campanaria della<br />

Cattedrale, cui si giunge dopo un percorso elicoidale che si snoda tra<br />

l’antico campanile romanico-bizantino e quello elevato da Mastro Alberto<br />

nel XIII secolo. La cella ospita un complesso di quattro campane per un<br />

peso complessivo di oltre 60 quintali.<br />

2. Una veduta dalla Torre dell’Arengo, che ospita il Campanazzo (<br />

al Canpanâz), la campana dei grandi eventi, un mostro bronzeo di 47 q.li.<br />

3. Questo suggestivo tramonto invernale, l’ho ripreso dalla cella<br />

campanaria della chiesa di San Giacomo Maggiore, in via Zamboni,<br />

l’antica Strada San Donato, la strada dei Bentivoglio.<br />

EMIL GREEN. L’ONDA VERDE<br />

DEL CAMBIAMENTO<br />

Emil Banca si impegna concretamente per rispondere alle sfide del<br />

cambiamento climatico e promuovere uno sviluppo sostenibile. Con Emil<br />

Green sosteniamo l’acquisto di veicoli elettrici, pannelli solari, impianti<br />

fotovoltaici e gli investimenti di chi ha a cuore la salute del nostro pianeta.<br />

IL CUORE NEL TERRITORIO<br />

30<br />

31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!