Vie&trasporti n° 881 luglio 2024

Allestimenti
Allestimenti
Le caratteristiche tecniche della
cisterna Santi MY24
La nuova cisterna Santi presenta un cilindro di acciaio inox AISI
304L lucidato a specchio con burattatura interna conforme alla
direttiva PED (Pressure Equipment Directive). La pressione di
collaudo è di 3 bar per una di lavoro di 2 bar.
All’interno sono previsti tre scomparti: il primo di 12.500 litri, il
secondo di 5.500 litri e il terzo di 13.000 litri per una capacità totale
di 31.000 litri.
L’isolamento è doppio con uno strato interno in poliuretano e
uno esterno di lana di vetro idrorepellente conforme alla normativa
ATP (Accord Transpot Perissable). L’eventuale impianto di
riscaldamento prevede un circuito a quattro canaline con glicole
per il cilindro interno. Il riscaldatore è dotato di centralina automatica
con un serbatoio di gasolio da 33 litri.
Tra le dotazioni: passarella autoportante in acciaio inox con ringhiera
laterale dotata di fine corsa anteriore, linea vita installata
su passerella superiore con binario e carrello di ancoraggio scorrevole,
scaletta posteriore con meccanismo alzaringhiera manuale,
protezioni laterali in acciaio inox. L’impianto dell’aria è a
ciclo chiuso con una tubazione sui tre boccaporti con tre valvole
a farfalla con discesa posteriore nel cassettone per scarichi,
pompa e manometro. Carrello e supporto ralla sono di acciaio
inox, mentre il piatto ralla è di acciaio alto resistenziale con un’altezza
di aggancio da 1.200 mm a 1.250 mm. I sollevatori anteriori
sono telescopici, le sospensioni pneumatiche integrali e il gruppo
di tre assali da 9 tonnellate ha freni a disco e primo asse sollevabile.
Il peso totale a terra è di 38.000 kg.
Santi Cisterne
The Game Changer
MY24 è il nuovo semirimorchio cisterna per liquidi alimentari e non che
segna un’evoluzione epocale. Primo modello autoportante del costruttore
italiano, si caratterizza per leggerezza, robustezza e manovrabilità
Il prototipo del semirimorchio cisterna Santi
MY2024. Dall’alto, la passarella autoportante
in acciaio inox con ringhiera laterale, i cilindri
stabilizzatori e il quadro comandi. A destra,
la parte posteriore con cassetta in acciaio
e scaletta e Luca Biagetti, CEO di Santi Srl.
di Alberto Mondinelli
“MY 24 è frutto di un'intensa attività di
ricerca e sviluppo e siamo ansiosi di
mostrare al mondo come la nostra
tecnologia possa ridefinire gli standard del settore».
Così ha esordito Luca Biagetti, CEO di
Santi Srl, presentando il prototipo MY24 presso
la sede dell’azienda a Travagliato, in provincia
di Brescia.
«Sarebbe stato più facile copiare quello fatto dai
nostri competitor - ha proseguito - e invece abbiamo
voluto realizzare un nostro progetto esclusivo
che prevede un sistema di ‘imbullonatura’
della cisterna al telaio invece della classica saldatura:
una soluzione che garantisce una riduzione
dei ponti termici e quindi una coibentazio-
ne più efficace. Inoltre, tutto l’insieme è più elastico
e assorbe meglio una parte delle sollecitazioni
della strada. Senza dimenticare che in
caso di sinistri gli interventi di riparazione sono
decisamente più rapidi”.
L’ufficio tecnico Santi ha anche sviluppato nuovi
bulloni che promettono di ridurre al minimo i
controlli periodici delle coppie di serraggio, a
tutto vantaggio della sicurezza e di una drastica
riduzione dei fermo macchina.
L’evento è stato battezzato The Game Changer.
Un nome quanto mai significativo a sottolineare
come questo modello rappresenti un balzo in
avanti per la sua combinazione di leggerezza,
robustezza e manovrabilità, ideale per rispon-
dere efficacemente a tutte le esigenze di trasporto
di liquidi, alimentari e non.
Altro elemento caratterizzante del nuovo semirimorchio
cisterna è l’attenzione all’aerodinamica
con un design ottimizzato, l’adozione di
un minispoiler sulla parte posteriore del cilindro
che migliora le turbolenze che si creano sul semirimorchio
e l’uso di materiali innovativi.
Nonostante la grande robustezza, la leggerezza
della cisterna fa crescere in positivo il rapporto
tra peso del contenuto e peso del traino, permettendo
di trasportare un maggiore quantitativo
di prodotto per ogni tratta e migliorando i
consumi nel lungo periodo. Scontato, ma è
sempre il caso di ricordarlo, che l’impegno di
Santi verso processi maggiormente sostenibili
passa anche dall’attenzione all’igiene, soprattutto
per il trasporto di liquidi alimentari: a tal
proposito, MY 24 rispetta i più rigorosi standard
igienico-sanitari grazie a un coefficiente di coibentazione
che permette di salvaguardare il
contenuto della cisterna durante il trasporto.
Il primo prototipo presentato a Travagliato sarà
noleggiato a clienti selezionati per diventare
una sorta di banco prova utile per affinare tutte
le soluzioni adottate e ingegnerizzale in vista
dell’avvio della produzione di serie.
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www.vietrasportiweb.it
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