Vie&trasporti n° 881 luglio 2024

Anteprima
In queste pagine, le foto del nuovo F-Line trattore. All’estrema sinistra,
la plancia riveduta nei colori e ora col sistema d’infotainment in console
centrale collegato alla retrocamera. Più a destra, la zona notte della cabina
con cuccetta, il nuovo cluster parzialmente digitale derivato dagli F-Max
e l’interno porta. Nella pagina accando, il tondo della foto grande mostra
i controlli settimanali sottocalandra. In basso, il retro col dettaglio
degli ammortizzatori cabina meccanici e il radar contro gli angoli ciechi.
Ford F-Line
Per la strada e fuori
Compito: sostituire il Legacy, un veicolo di concezione asiatica che
dalle nostre parti non ebbe granché successo. A listino anche la versione
trattore, per tutti quegli impieghi dove una cabina stretta è meglio
di Gianluca Ventura
Visto in anteprima all’ultima edizione del
Transpotec, sbarca sul mercato F-Line,
il ‘cabina stretta’ di Ford Trucks, erede del
precedente Legacy di cui è sostanzialmente un
corposo restyling, visto che si mantiene la struttura
della cabina, intervenendo soprattutto sulle
plastiche esterne e sugli arredi interni.
Davanti, via il muso un po’ anonimo coi fari tondi,
arriva una nuova faccia ispirata alla gamma
F-Max che tanto successo sta riscutendo in tutta
Europa, con fari rettangolari verticali e fendinebbia
raccordati. Vengono modificate le lamiere
delle portiere - ma ovviamente non il giro
porta - e i relativi finestrini, nonché le maniglie
delle stesse e gli accessi alla cabina, per facilitare
la salita a bordo. Tutti i controlli settimanali
sono raggruppati sotto la calandra apribile in
un baleno e il raccordo tra cabina stretta e carreggiate
allargate viene risolto elegantemente
con un fascione paraurt anteriore che funge
anche da carena per i parafanghi.
Cabina corta o con cuccetta
Insomma s’è lavorato molto e bene per trasformare
un veicolo dall’aspetto e dal comfort tipici
dei mercati emergenti in un prodotto dal sicuro
appeal anche dalle nostre parti. Dove F-Line
giunge sia in versione carro a due, tre e quattro
assi, sia nell’interessante
versione trattore 4 per 2,
come il 1845T che vedete
in queste foto, offerto con
cabina corta o con quella
Arriva un nuovo cambio
Insiema all’F-Line arriva anche un nuovo cambio automatizzato
(foto sotto a sinistra), sviluppato e costruito da Ford Trucks,
l’Ecotorq 16S. Voluto per sostituire il fin qui utilizzato Zf Traxon
e creare una simbiosi perfetta coi motori captive di Ford, promette
tempi di cambiata velocizzati dal 10 al 40 per cento , migliori prestazioni
nelle partenze nonché nelle salite oltre a un risparmio
carburante. Grazie soprattutto ai sedici rapporti avanti (il precedente
di Zf ne aveva dodici), cui s’abbinano sui trattori stradali
con sospensioni penumatiche quattro retro. Destinata sia agli
F-Line sia agli F-Max, la nuova scatola viene offerta in ‘direct drive’
sugli stradali e in ‘overdrive’ sui cava-cantiere. Ecotorq 16S ha la
cambiata predittiva e una nuova modalità ‘Creep’ che si attiva
quando il conducente toglie il piede dal freno, con il motore in
moto, per far muovere lentamente il veicolo: così da migliorare
la manovrabilità e consentire partenze fino a 5 chilometri orari
senza premere il pedale dell'acceleratore, anche a pieno carico
e in salita. Equippaggiabile con un nuovo rallentatore idraulico
Voith da 160 chilowatt di potenza frenante continua e 450 di picco,
che aggiunge 61 chili ai 317 di peso della scatola in sé, il
nuovo cambio si controlla ora attraverso la leva ancorata al lato
destro del piantone di sterzo ed è aggiornabile over-the-air.
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