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Flotte&finanza n. 71 giugno 2024

PRONTO, CHI RUBA? Ormai è una prassi. Rubare veicoli a noleggio per rivenderli o farli a pezzi per rifornire ricambisti disonesti. Ci si può difendere?

PRONTO, CHI RUBA?
Ormai è una prassi. Rubare veicoli a noleggio per rivenderli o farli a pezzi per rifornire ricambisti disonesti. Ci si può difendere?

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EVENTI<br />

Tutto cambia, niente cambia<br />

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23° RAPPORTO ANIASA<br />

NOLEGGIO<br />

A TAVOLETTA<br />

Con il 30 per cento di immatricolazioni nel 2023<br />

il noleggio si conferma motore dell’intero comparto<br />

automotive. Trainante e sempre più verde<br />

di Roberta Carati<br />

mercato dell’auto ancora lontano dai livelli prepandemia<br />

il settore del noleggio continua a cresce-<br />

“In un<br />

re». Terzo anno alla guida di Aniasa e il presidente<br />

Alberto Viano archivia un 2023 dove il noleggio rappresenta<br />

il 30 per cento delle immatricolazioni, valore ulteriormente<br />

in crescita nel primo trimestre <strong>2024</strong>.<br />

La presentazione del 23esimo Rapporto dell’associazione<br />

sullo stato di salute di un comparto che vale 14<br />

IL LUNGO TERMINE NEL PRIMO TRIMESTRE <strong>2024</strong><br />

I TRIMESTRE <strong>2024</strong> I TRIMESTRE 2023 VAR.%<br />

Fatturato (miliardi €) 1.9 1.7 14,6<br />

Flotta circolante 1.183.400 1.093.000 8,3<br />

Immatricolazioni 95.200 111.746 - 14,8<br />

IL BREVE TERMINE NEL PRIMO TRIMESTRE <strong>2024</strong><br />

I TRIMESTRE <strong>2024</strong> I TRIMESTRE 2023 VAR.%<br />

Fatturato € 242,8 227 7<br />

Giorni di noleggio 7.625.000 7.141.000 6,8<br />

Numero di noleggi 881.500 838.500 5<br />

Flotta media 122.700 118.500 3,5<br />

Immatricolazioni 38.200 19.900 92,4<br />

miliardi di euro e conta 1 milione e 300mila tra auto e<br />

veicoli commerciali, è l’occasione per entrare nelle pieghe<br />

dei singoli segmenti - lungo termine, breve termine, car<br />

sharing - oltre che per fare il punto sulle politiche fiscali<br />

ancora molto penalizzanti rispetto al resto d’Europa.<br />

«Per riequilibrare finalmente la fiscalità sull’auto aziendale»,<br />

ha detto Viano, «va colta l’opportunità offerta dalla<br />

Legge sulla Delega Fiscale e dalla prossima Legge di<br />

Bilancio: in Italia, su un’auto del costo di 30.000 euro le<br />

aziende possono ‘scaricare’ 3.615 euro contro, per esempio,<br />

i 25.210 euro della Germania. Un graduale riequilibrio,<br />

almeno sulle nuove vetture elettriche per le quali le risorse<br />

necessarie nel triennio sono di 343 milioni, un niente,<br />

porterebbe a un significativo aumento di auto ‘alla spina’<br />

nel parco circolante. Oltretutto con un ritorno sull’investimento<br />

per l’Erario del 50 per cento e con evidenti vantaggi<br />

in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e<br />

di maggiore sicurezza sulle nostre strade».<br />

A proposito di veicoli green, va detto che il 33 per cento<br />

delle nuove vetture elettriche e il 53 di quelle ibride plugin<br />

immatricolate in Italia sono a noleggio.<br />

Stanno (quasi) tutti bene<br />

È del lungo termine la migliore performance 2023: il fatturato<br />

è aumentato del 12,9 per cento sul 2022 superando<br />

16 - Flotte&<strong>finanza</strong> - <strong>giugno</strong> <strong>2024</strong> www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />

i 10 miliardi e mezzo (cifra che comprende i 2 miliardi e<br />

nove generati dall’attività di rivendita dell’usato, più appetibile<br />

anche per l’aumento dei prezzi di listino del nuovo),<br />

per una flotta di 1 milione e 217mila veicoli (+8 per cento);<br />

le immatricolazioni sono cresciute del 23,6 per cento<br />

(438mila contro le 355mila del 2022, di cui 82mila full hybrid<br />

o plug-in o elettriche). Interessante la composizione<br />

della platea: 90.000 aziende, 3.000 pubbliche amministrazioni<br />

e 161.000 privati (con e senza partita iva). È andato<br />

molto bene anche il primo trimestre <strong>2024</strong>, con il giro<br />

d’affari cresciuto del 14,6 per cento e la flotta dell’8,3;<br />

unico parametro negativo, conseguenza del ritardo con<br />

cui gli incentivi annunciati sono entrati in vigore, le immatricolazioni,<br />

in calo del 14,8 per cento.<br />

Anche il segmento del breve termine continua a godere di<br />

buona salute: l’anno scorso il fatturato ha sfiorato il miliardo<br />

e mezzo (+7,5 per cento sul 2022), la flotta media è cresciuta<br />

del 12,6 per cento a quota 137mila, le immatricolazioni<br />

dell’8,2 per un totale di quasi 69mila veicoli; i noleggi<br />

sono stati 4,3 milioni (+18,1 per cento) per poco meno di<br />

36 milioni di giornate di noleggio (+14,2). Per un effettivo<br />

ritorno ai livelli preCovid, però, manca ancora 1 cliente su<br />

5. Indicatori positivi nel primo trimestre <strong>2024</strong>, anche in previsione<br />

dell’alta domanda attesa nella stagione estiva e<br />

della Pasqua che è caduta nel periodo: +7 per cento il fatturato,<br />

+5 il numero di noleggi, +3,5 la flotta e, il dato più<br />

eclatante, +92 per cento le immatricolazioni.<br />

Infine il car sharing, che dopo la pandemia è tornato a crescere<br />

(gli utenti attivi, per esempio, negli ultimi sei mesi si<br />

contano in 300mila, in aumento di 4 punti percentuali rispetto<br />

al 2022, di 23 sul 2019) ma archivia il 2023 con poco<br />

meno di 5 milioni di noleggi: il 10 per cento in meno nel<br />

confronto con l’anno scorso, quasi la metà degli oltre 10<br />

milioni del pre-pandemia. Roma e Milano la fanno da padroni<br />

con l’80 per cento della flotta complessiva, flotta che<br />

nonostante la fine del chip shortage e il ritorno dell’offerta<br />

di prodotto è rimasta costante con 3.500 vetture.<br />

www.flotte<strong>finanza</strong>web.it<br />

Ha tratti gattopardeschi l’annuale ricerca di Bain & Company<br />

sulla mobilità degli italiani ‘Casa e Chiesa nel settore dell’auto’.<br />

Perché se è vero che l’immatricolazione di vetture<br />

ibride è cresciuta fino a raggiungere al 31 marzo <strong>2024</strong> il<br />

42 per cento (le BEV si fermano al 3), è altrettanto vero che<br />

le emissioni di CO 2 sono addirittura in aumento. «Una tendenza»,<br />

osserva Gianluca Di Loreto, Partner e responsabile<br />

automotive Italia di Bain & Company, «che può essere spiegata<br />

sia con le minori rottamazioni delle vetture obsolete<br />

- in due anni le radiazioni si sono contratte del 30 per cento,<br />

da 1,5 milioni a 1 milione - sia con le preferenze per veicoli<br />

a benzina o mild hybrid. Si è passati infatti, in meno di un<br />

decennio, dal 56 per cento di diesel al 64 di benzina/ibrido».<br />

Non solo. Anche nelle grandi città il ‘piccolo è bello’ ha perso appeal, al punto<br />

che soltanto una compatta su 50 è full electric (mentre tra le vetture mediograndi<br />

avanza il plug-in hybrid), e in Italia come nel resto d’Europa, in Germania<br />

più che altrove, l’immatricolato BEV cresce poco o nulla.<br />

Il noleggio vince sempre<br />

In un clima di incertezza - dove è calata anche la spinta degli Innovatori (2,5<br />

per cento) e degli Anticipatori (13,5), quindi di consumatori disposti a investire<br />

di più per essere all’avanguardia (i primi), interessati all’innovazione quando<br />

ne intuiscono gli effettivi vantaggi (i secondi) - vince il canale del noleggio, a<br />

lungo e a breve termine, che tocca un nuovo record storico con una penetrazione<br />

nel 2023 del 29 per cento sul totale immatricolazioni.<br />

«Le normative sempre più rigorose, specialmente sulle emissioni», conclude<br />

Di Loreto, «richiedono un’adeguata preparazione e investimenti da parte delle<br />

case automobilistiche europee. È importante tenere conto delle preferenze<br />

dei consumatori e adattarsi ai cambiamenti nelle loro abitudini di acquisto<br />

per tutelare la competitività nel mercato globale, mantenendo l’attenzione<br />

sulla sostenibilità ambientale del settore, ma anche su quella economica».<br />

Penetrazione del canale noleggio<br />

(% su tot. immatricolazioni)<br />

Fonte: Italia: Unrae, struttura del mercato.<br />

Dati internazionali: ANIASA/Dataforce (include Leasing Società e Noleggio a Lungo Termine)<br />

Il canale noleggio segna un nuovo record storico a quota 29,2 per cento nel<br />

primo quadrimestre <strong>2024</strong>, un dato che avvicina l’Italia a Francia, Spagna e<br />

Germania. Resta ampio il divario rispetto a Regno Unito, Belgio e Paesi Bassi.<br />

<strong>giugno</strong> <strong>2024</strong> - Flotte&<strong>finanza</strong> - 17

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