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2024_6-TRATTORI

- Tecno: KFAST, l’irroratore autonomo e green presentato da Kubota e Fede al Fima - Linea verde: L’anno dei record di SDF: nel 2023 sfonda il tetto dei 2 miliardi di fatturato; Mattarella firma il DL Agricoltura: il capitolo sul fotovoltaico accende le polemiche - Inchiest: Agrivoltaico: un’opportunità da cogliere o un nemico mangiaterreno? - Interviste L’Ad Marco Falcone e le strategie di JCB in Italia tra agricolo e construction - Fiere e manifestazioni: Enovitis in Campo si sposta in Emilia - Anteprime: La gamma di trattori Lindner Lintrac Stage V. Sulle Alpi si lavora in prima classe; New Holland T3 Electric Power, la transizione energetica è cominciata - Prove sul campo: Massey Ferguson 3AL 105, lo specializzato per la collina va forte anche in pianura

- Tecno: KFAST, l’irroratore autonomo e green presentato da Kubota e Fede al Fima
- Linea verde: L’anno dei record di SDF: nel 2023 sfonda il tetto dei 2 miliardi di fatturato; Mattarella firma il DL Agricoltura: il capitolo sul fotovoltaico accende le polemiche
- Inchiest: Agrivoltaico: un’opportunità da cogliere o un nemico mangiaterreno?
- Interviste L’Ad Marco Falcone e le strategie di JCB in Italia tra agricolo e construction
- Fiere e manifestazioni: Enovitis in Campo si sposta in Emilia
- Anteprime: La gamma di trattori Lindner Lintrac Stage V. Sulle Alpi si lavora in prima classe; New Holland T3 Electric Power, la transizione energetica è cominciata
- Prove sul campo: Massey Ferguson 3AL 105, lo specializzato per la collina va forte anche in pianura

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N.6 - <strong>2024</strong> ANNO 29°<br />

GIUGNO<br />

VADO E TORNO EDIZIONI - www.vadoetorno.com - ISSN 1720-3503 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/ MI - EURO 3,50<br />

Lo scalatore<br />

ni<br />

FOCUS: I SISTEMI DI FOTOVOLTAICO AVANZATO PRENDERANNO PIEDE?<br />

IN CAMPO: MASSEY FERGUSON 3 AL 105. L’UTILITY DALLE MILLE FACCE


SOMMARIO<br />

40<br />

34<br />

44<br />

n° 6 - <strong>2024</strong> - anno 29° - www.trattoriweb.com<br />

Tecno<br />

KFAST, l’irroratore autonomo e green<br />

presentato da Kubota e Fede al Fima 8<br />

Linea verde<br />

L’anno dei record di SDF: nel 2023 sfonda<br />

il tetto dei 2 miliardi di fatturato 11<br />

Mattarella firma il DL Agricoltura: il capitolo<br />

sul fotovoltaico accende le polemiche 12<br />

Inaugurata la nuova sede nordamericana e<br />

il centro visitatori Fendt in Minnesota 14<br />

Mercati in calo, ma cresce l’ottimismo<br />

per la seconda metà dell’anno 16<br />

Export prodotti agricoli: in IItalia cresce del<br />

6 per cento nel 2023 17<br />

Inchieste<br />

Agrivoltaico: un’opportunità da cogliere o<br />

un nemico mangiaterreno? 18<br />

Interviste<br />

L’Ad Marco Falcone e le strategie di JCB<br />

in Italia tra agricolo e construction 22<br />

Fiere e manifestazioni<br />

Enovitis in Campo si sposta in Emilia. Oltre<br />

150 gli espositori, 7.000 i visitatori attesi 26<br />

38<br />

Confronto articolati<br />

Case IH, John Deere e New Holland<br />

si sfidano a suon di cavalli 30<br />

Anteprime<br />

La gamma di trattori Lindner Lintrac Stage V.<br />

Sulle Alpi si lavora in prima classe 36<br />

New Holland T3 Electric Power, la<br />

transizione energetica è cominciata 40<br />

Le batterie pesano. Il trattore elettrico Onox<br />

le utilizza al posto delle zavorre 42<br />

Elettrico e autonomo, il Monarch MK-V<br />

si fa in tre: Standard, Dairy e Utility 44<br />

Prove sul campo<br />

Massey Ferguson 3AL 105, lo specializzato<br />

per la collina va forte anche in pianura 46<br />

Pneumatici<br />

Michelin in campo con gli AxioBib 2 per<br />

misurare i vantaggi della tecnologia VF 52<br />

Veteran<br />

Sul mercato per 26 anni. Lo straordinario<br />

successo del Same Delfino 73<br />

Rubriche<br />

Shop 4. Agri 4.0 6.<br />

Oltre il trattore 54.<br />

Listini 62.<br />

ABBONATI<br />

SUBITO<br />

3


AGRI SHOP<br />

BKT<br />

L’agricolo per la strada<br />

Annunciato qualche<br />

mese fa, il nuovo<br />

pneumatico radiale All-<br />

Steel Powertrailer SR<br />

331 di BKT è ora stato<br />

ufficialmente presentato.<br />

Si tratta di una soluzione<br />

progettata specificatamente<br />

per le attività<br />

di trasporto su strada e<br />

per soddisfare quindi le<br />

esigenze tipiche delle<br />

applicazioni di trasporto<br />

di rimorchi e autocisterne.<br />

La minore resistenza<br />

al rotolamento assicura<br />

un risparmio nei consumi<br />

di carburante e, di<br />

conseguenza, dei costi,<br />

mentre l’ottima stabilità,<br />

anche a velocità elevate,<br />

migliora le procedure di<br />

manovra più impegnative<br />

come, ad esempio, in<br />

fase di curva o rotonda<br />

dove i trasferimenti<br />

di<br />

carico sono<br />

importanti.<br />

La costruzione<br />

All-Steel<br />

garantisce<br />

trasporti anche<br />

ad elevate<br />

capacità<br />

di carico. La<br />

struttura del<br />

fianco assicura invece<br />

protezione dagli impatti<br />

e dagli effetti di sfregamento<br />

dello pneumatico,<br />

mentre il tallone rinforzato<br />

ed il cerchietto<br />

esagonale ne assicurano<br />

il perfetto ancoraggio al<br />

cerchio. Infine, le buone<br />

proprietà di galleggiamento<br />

contribuiscono<br />

anche a ridurre la compattazione<br />

del suolo.<br />

Sopra, le<br />

gomme BKT<br />

Powertrailer<br />

SR 331 per<br />

le esigenze<br />

di trasporto<br />

di cisterne<br />

e rimorchi<br />

agricoli. A<br />

destra, gli<br />

oli motore<br />

prodotti in<br />

co-branding<br />

da FPT e<br />

Petronas.<br />

FPT & PETRONAS<br />

Somma di competenze<br />

FPT Industrial e Petronas Lubricants<br />

International (PLI) hanno presentato<br />

in anteprima la loro ultima innovazione<br />

realizzata in co-branding: una gamma di<br />

fluidi espressamente progettati per l’utilizzo<br />

in veicoli e motori per applicazioni marine,<br />

on-road, off-road e di power generation.<br />

I nuovi prodotti si caratterizzano per<br />

formulazioni specifiche di alta qualità<br />

e prestazioni sempre elevate in tutte le<br />

condizioni operative, che consentano di<br />

prolungare l’operatività di tutti i veicoli, sia<br />

quelli più moderni che quelli di più vecchia<br />

data. Disponibile per il<br />

mercato europeo in latte<br />

da 20 litri o in fusti da 200<br />

litri, ogni base lubrificante<br />

è adatta per esigenze<br />

specifiche: l’olio motore per<br />

applicazioni off-road utilizza<br />

una base lubrificante<br />

minerale 15W-40 e, in<br />

versione premium una base<br />

lubrificante semi-sintetica<br />

10W-40.<br />

Per ottenere di più in modo confortevole.<br />

ELIOS 340-320.<br />

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12-13 GIUGNO <strong>2024</strong><br />

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DI PALAZZO DI VARIGNANA<br />

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)<br />

NEW: ELIOS 300<br />

- Motore 4 cilindri, 103, 92 e 85 CV<br />

- Trasmissione (30A/15R) con REVERSHIFT e TWINSHIFT<br />

- Capacità di sollevamento posteriore max 3,24 t<br />

- Gommatura posteriore fino a 30”<br />

- Peso totale ammesso di 5,2 t<br />

Il compatto ELIOS 300 vi entusiasmerà con il suo comfort ogni volta che lo utilizzerete. Nella spaziosa<br />

cabina con il pavimento piano potrete sedere sempre rilassati anche nelle giornate più lunghe.<br />

Per comandare il caricatore frontale e il sollevatore posteriore vi basteranno due dita.<br />

Lo stesso vale per il doppiatore sotto carico TWINSHIFT e per l’inversore REVERSHIFT.<br />

Insomma, con questo trattore sarete ancora più efficienti e lavorare non sarà mai stato più confortevole.<br />

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ELIOS 300_04-<strong>2024</strong>


AGRI 4.0<br />

VITIBOT<br />

Ecco il marchese<br />

Marchesi Antinori all’interno dell’azionariato di<br />

VitiBot, leader nel campo della robotica in vigna<br />

Innovazione e<br />

tradizione unite<br />

indissolubilmente, in<br />

una spirale ascendente<br />

proiettata nel futuro<br />

del settore primario: si<br />

presta a immagini di<br />

questo tipo il recente<br />

annuncio di SDF Group<br />

legato a VitiBot, leader<br />

nel campo della robotica<br />

per vigneti. All’interno<br />

dell’azionariato<br />

dell’azienda agritech,<br />

infatti, ha fatto il suo ingresso<br />

anche Marchesi<br />

Antinori, una delle più<br />

antiche aziende vinicole<br />

italiane a conduzione<br />

familiare, fondata nel<br />

lontanissimo 1385 e da<br />

allora, per 26 generazioni,<br />

produttore e<br />

custode di una delle più<br />

prestigiose eccellenze<br />

vitivinicole italiane.<br />

Antinori condivide-<br />

XFARM E CONFAGRICOLTURA<br />

Lanciano Hubfarm<br />

La piattaforma per una gestione pratica e<br />

immediata del quaderno di campagna<br />

Una piattaforma innovativa<br />

in grado di digitalizzare<br />

la maggior parte dei<br />

processi burocratici delle<br />

aziende agricole italiane:<br />

è questo l’obiettivo che<br />

xFarm Technologies, leader<br />

europeo nello sviluppo di<br />

software per l’agricoltura, e<br />

Confagricoltura, una delle<br />

più grandi sigle di settore, si<br />

sono prefissate per lo sviluppo<br />

di Hubfarm, la piattaforma<br />

digitale che ha creato un<br />

canale diretto con la Pubblica<br />

Amministrazione per una<br />

rà con Vitibot il suo<br />

know-how secolare per<br />

lo sviluppo e l’ottimizzazione<br />

di questo<br />

progetto, tracciando la<br />

strada per una gestione<br />

all’avanguardia dei<br />

vigneti in Italia. Tra i<br />

prodotti di punta spicca<br />

proprio il trattore elettrico<br />

scavallante Bakus,<br />

dedicato alle operazioni<br />

interfilare. Un mezzo<br />

esposto a tutte le ultime<br />

fiere di settore e che,<br />

proprio Marchesi Antinori,<br />

Antinori ha già<br />

iniziato a utilizzare per<br />

la gestione del suolo nei<br />

suoi vigneti.<br />

«Le antiche radici<br />

familiari giocano un<br />

ruolo importante nella<br />

nostra filosofia, ma non<br />

hanno mai inibito il<br />

nostro spirito innovativo<br />

- ha dichiarato Piero<br />

gestione pratica e immediata<br />

del Fascicolo Aziendale e del<br />

quaderno di campagna.<br />

L’intento del sodalizio è<br />

quello di digitalizzare oltre<br />

200mila imprese del settore<br />

primario, la cui attività<br />

Antinori, Presidente<br />

Onorario della Marchesi<br />

Antinori. «Siamo lieti<br />

di partecipare a questa<br />

nuova sfida insieme a<br />

Vitibot. Crediamo che<br />

l’uomo debba sempre<br />

avere un ruolo fondamentale<br />

nel settore vitivinicolo,<br />

ma pensiamo<br />

che la tecnologia possa<br />

aiutarci a migliorare la<br />

qualità dei nostri vini<br />

e del nostro ambiente.<br />

Questo approccio<br />

innovativo contribuirà<br />

anche alla creazione di<br />

nuove figure professionali<br />

altamente qualificate<br />

per la gestione di<br />

questi robot».<br />

Grazie a questa partnership,<br />

VitiBot rafforza<br />

la sua posizione di<br />

pioniere nella robotica<br />

dei vigneti e ribadisce<br />

il suo impegno per<br />

l’innovazione e la<br />

qualità. VitiBot, Marchesi<br />

Antinori e tutti<br />

gli azionisti dell’azienda<br />

sono determinati<br />

corrisponde al 45% della<br />

produzione agricola nazionale<br />

e occupa circa un terzo<br />

della superficie destinata alla<br />

coltivazione. Al momento,<br />

la piattaforma di xFarm<br />

Technologies supporta già<br />

169mila imprese agricole in<br />

Italia e, con questa sinergia,<br />

si prefigge di ampliare il<br />

risultato. Già circa 3mila<br />

associati di Confagricoltura,<br />

infatti, hanno scelto l’abbonamento<br />

a pagamento ai<br />

servizi offerti da Hubfarm e<br />

a plasmare il futuro<br />

dell’industria vinicola<br />

combinando la tradizione<br />

con la tecnologia<br />

più avanzata. Marchesi<br />

Antinori si unisce così a<br />

SDF Group, azionista<br />

di maggioranza di VitiBot,<br />

a Cédric Bache,<br />

fondatore e CEO, e<br />

agli investitori storici<br />

come le Maison di<br />

Champagne Roederer,<br />

Martell Mumm Perrier-<br />

Jouët, Laurent-Perrier,<br />

Piper-Heidsieck e<br />

Charles Heidsieck, che<br />

continueranno il loro<br />

impegno come azionisti<br />

e membri del Comitato<br />

Strategico.<br />

xFarm Technologies. Strumenti<br />

di Food Management<br />

System, come quello ideato<br />

da xFarm Technologies<br />

con Confagricoltura, sono<br />

necessari per una gestione<br />

efficiente dell’impresa che<br />

agevola la competitività e<br />

contribuisce alla crescita<br />

di tutta la filiera. xFarm<br />

Technologies, Confagricoltura<br />

e Mediterranea (l’Alleanza<br />

siglata da Confagricoltura<br />

e Unione Italiana<br />

Food per la crescita delle<br />

filiere legate alla piramide<br />

alimentare italiana), tramite<br />

Hubfarm, si impegnano<br />

inoltre a un’implementazione<br />

accessibile e rapida della<br />

transizione digitale per una<br />

sana crescita della produttività<br />

nel rispetto dell’ambiente.<br />

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nostro sistema idraulico a compensazione di pressione e di<br />

flusso che offre un generoso flusso di olio fino a 117 l/min.<br />

Inoltre, beneficiate di una produttività superiore, costi di<br />

esercizio inferiori, efficienza maggiore e miglior comfort<br />

sfruttando il conveniente sistema di sterzata integrato<br />

AutoTrac.<br />

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6


TECNO<br />

SERIE AGILE SPRAYER<br />

Massima versatilità, sicurezza totale.<br />

L’atomizzatore<br />

KFAST può procedere<br />

tra i filati in<br />

modo autonomo o<br />

comandato tramite<br />

un telecomando.<br />

Il nome dice tutto<br />

Kubota e Fede presentano KFAST, un concetto di irrorazione<br />

autonoma per colture speciali progettato per soddisfare le<br />

normative UE e gli obiettivi del Green Deal<br />

K<br />

FAST è l’acronimo di<br />

Kubota Fede Autonomous<br />

Spraying Technology,<br />

il concetto di irrorazione<br />

autonoma per colture speciali<br />

sviluppato congiuntamente da<br />

Fede e Kubota per soddisfare<br />

le normative UE e gli obiettivi<br />

del Green Deal. Presentato a<br />

febbraio al Fima di Saragozza<br />

dove è stato premiato come<br />

Novità Tecnica <strong>2024</strong>, KFAST<br />

è in pratica un robot agricolo<br />

che applica i trattamenti<br />

fitosanitari in modo autonomo<br />

ma può anche essere guidato<br />

tramite telecomando. Il design<br />

4x4 e la trazione di nuova<br />

concezione facilitano il movimento<br />

fluido, la precisione di<br />

sterzata e il posizionamento<br />

nei filari più stretti, mentre la<br />

possibilità di essere dotato di<br />

diversi gruppi d’aria gli consente<br />

di adattarsi alle esigenze<br />

di colture e sesti d’impianto<br />

differenti. I trattamenti in corso<br />

vengono monitorati e visualizzati<br />

nella Specialty Crops<br />

Platform (SCP), lo strumento<br />

di gestione agronomica digitale<br />

che inoltre, invia avvisi in caso<br />

di incidente o parametro fuori<br />

range, incluso il rilevamento<br />

dello vuotamento dei serbatoi<br />

di irrorazione e del gasolio per<br />

tornare autonomamente alla<br />

stazione per il rifornimento.<br />

Una volta terminato il trattamento,<br />

tutti i dati vengono<br />

registrati, offrendo così una<br />

reale tracciabilità e le informazioni<br />

necessarie per generare<br />

il quaderno digitale di campo.<br />

KFAST è una tecnologia pensata<br />

per aumentar e significativamente<br />

la produttività e l’efficienza<br />

del lavoro sul campo,<br />

poiché un singolo operatore<br />

può gestire fino a quattro unità<br />

alla volta e consente l’esecuzione<br />

notturna dei trattamenti.<br />

Meno manodopera quindi e<br />

meno rischi di esposizione agli<br />

agenti chimici per gli operatori.<br />

Una volta ricevuto l’ordine di<br />

lavoro, l’atomizzatore si sposta<br />

autonomamente nella strada<br />

indicata e inizia il trattamento<br />

che è in grado di eseguire<br />

con alta precisione attraverso<br />

l’acquisizione e l’elaborazione<br />

delle immagini con l’intelligenza<br />

artificiale. Il robot adatta<br />

l’irrorazione in tempo reale<br />

con controllo personalizzato<br />

degli ugelli per regolare l’applicazione<br />

albero per albero,<br />

mantenendo pressione e flusso<br />

di applicazione costanti con<br />

distribuzione e deposizione<br />

omogenea del trattamento. Secondo<br />

prove effettuate in campo<br />

il sistema consente risparmi<br />

nell’uso di pesticidi fino al<br />

40 per cento, aumentando<br />

significativamente il risparmio<br />

quando si eseguono trattamenti<br />

basati sulla prescrizione di<br />

mappe applicative variabili.<br />

Allo stesso tempo contrasta<br />

la compattazione del terreno<br />

grazie alle 4 ruote motrici<br />

che seguono sempre lo stesso<br />

asse, Gli indicatori generati<br />

dall’acquisizione di immagini<br />

offrono poi dati aggiornati<br />

sullo stato della piantagione,<br />

che possono essere utilizzati da<br />

terzi per offrire i propri servizi<br />

agronomici. KFAST infatti si<br />

distingue anche per essere un<br />

sistema aperto che consente<br />

l’integrazione, tra gli altri, di<br />

fornitori di servizi di rilevamento<br />

dei parassiti, previsione<br />

del raccolto e sistemi informativi<br />

di gestione dell’azienda<br />

agricola.<br />

C<br />

M<br />

Y<br />

CM<br />

MY<br />

CY<br />

CMY<br />

K<br />

Con Agile Sprayer, la sintesi di agilità e potenza che caratterizza i veicoli Caron<br />

incontra le caratteristiche di versatilità e sicurezza che agricoltura e viticoltura<br />

esigono. La cabina pressurizzata categoria 4 offre la massima protezione<br />

dall’inalazione nociva di polveri e aerosol, mentre la capiente cisterna in posizione<br />

centrale (da 1000 a 2000 lt) ottimizza la resa oraria e garantisce un bilanciamento<br />

migliore rispetto al trattore tradizionale, permettendo di muoversi con facilità<br />

anche su pendii scoscesi e in spazi stretti. Ancora una volta, Agile Capacity.<br />

Via A. De Gasperi n. 20/A - 36060 Pianezze (VI) - Italy<br />

Tel +39 0424 470300 - www.caron.it - info@caron.it


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www.e-construction.org<br />

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La bellezza dei numeri<br />

SDF sfonda il tetto dei 2 miliardi di fatturato nel 2023. La<br />

Turchia fa da traino, ma il Gruppo cresce anche in Europa<br />

Sono più che positivi i dati del bilancio<br />

SDF, che nel 2023 ha sfondato<br />

il tetto dei 2 miliardi di fatturato.<br />

Anche in un’annata difficile come quella<br />

passata non si ferma dunque la crescita<br />

del Gruppo di Treviglio, che a parte la<br />

battuta d’arresto del 2020 dovuta al Covid<br />

continua anno su anno a inanellare<br />

record. Nel 2019 il fatturato era di 1.268<br />

milioni di euro, passati a 1.481 nel 2021,<br />

1.803 nel 2022 per toccare i 2.031 milioni<br />

nel 2023. Ancora più indicativo è l’Ebitda,<br />

di 322 milioni di euro, pari al 15,9 per<br />

cento del fatturato, anche questo in deciso<br />

aumento rispetto all’11,1 per cento<br />

del 2022. Dato che peraltro è valso per<br />

i dipendenti dell’area industriale di Treviglio<br />

un Premio di Risultato annuo che<br />

ha superato 6.000 euro, raggiungendo il<br />

valore massimo da quando questa compartecipazione<br />

agli utili è stata introdotta.<br />

Nel 2023 la crescita è stata trainata dalla<br />

Turchia, dove SDF ha raggiunto una quota<br />

di mercato del 13,8 per cento e ha fatturato<br />

ben 488 milioni contro i 194 del 2022.<br />

Ma i risultati sono stato ottimi anche in<br />

Europa, dove nonostante un calo del mercato<br />

del 6 per cento il fatturato è passato<br />

da 1.132 a 1.138 milioni. Calano invece le<br />

vendite in Cina, da 151 a 110 milioni e nel<br />

resto del mondo, da 326 a 295. In totale<br />

sono stati 36.771 i trattori prodotti, meno<br />

rispetto ai 38.057 del 2022, ma di potenza<br />

media maggiore e specifiche più alte.<br />

La componente extra UE sul fatturato totale<br />

è passata comunque dal 24 per cento nel<br />

2019 al 44 per cento nel 2023, in linea con<br />

l’attuazione del piano strategico che prevede<br />

la crescita complessiva del fatturato e il<br />

bilanciamento della quota europea rispetto<br />

a quella del resto del mondo. Processo<br />

di internazionalizzazione che prosegue<br />

nel <strong>2024</strong> con l’inaugurazione della nuova<br />

filiale in Messico a marzo, con l’avvio<br />

dell’iter burocratico per l’apertura di una<br />

filiale in Tanzania, e con l’inaugurazione il<br />

14 maggio di un nuovo stabilimento per la<br />

produzione di motori in Turchia.<br />

In linea con l’andamento attuale del mercato<br />

mondiale, le previsioni per il <strong>2024</strong><br />

sono invece pessime, con cali di fatturato<br />

attorno al 20 per cento, ma con un trend<br />

negativo che si dovrebbe arrestare nella<br />

seconda metà dell’anno. Sergio Bolis<br />

Un altro record per<br />

SDF che nel 2023<br />

supera per la prima<br />

volta i 2 miliardi di<br />

fatturato. 36.771<br />

i trattori prodotti,<br />

9.251 dei quali nello<br />

stabilimento di<br />

Treviglio (BG).<br />

LINEA VERDE<br />

SIMA? No, SIA’PRO il<br />

prossimo febbraio<br />

I francesi non si rassegnano.<br />

Dopo l’annullamento<br />

dell’edizione <strong>2024</strong> del Sima<br />

e nonostante le incertezze<br />

che aleggiano sulla possibile<br />

ripartenza nel 2026, ecco un<br />

nuovo Salone in pista per il<br />

2025. Si tratta del SIA’PRO,<br />

in calendario presso Parc<br />

des Expositions di Parigi Le<br />

Bourget dal 23 al 25 febbraio<br />

2025. La manifestazione è<br />

organizzata da CENECA<br />

(Centre National des<br />

Expositions et Concours<br />

Agricoles) proprietaria<br />

del Salone Internationale<br />

dell’Agricultura e da<br />

Comexposium, organizzatore<br />

di Sima e Sitevi.<br />

In realtà è l’evoluzione<br />

dell’edizione zero svoltasi lo<br />

scorso febbraio all’interno<br />

della 60esima edizione<br />

del Salone Internazionale<br />

dell’Agricoltura, che<br />

consisteva in una 3 giorni<br />

di conferenze e workshop.<br />

Ma questo nuovo evento<br />

come si legge nel comunicato<br />

punta molto più in alto:<br />

«SIA’PRO diventa il Salone<br />

Internazionale degli attrezzi<br />

e delle soluzioni agricole<br />

riservato ai professionisti<br />

dell’intera filiera agricola.<br />

Comprenderà un’offerta<br />

completa che va dal<br />

macchinario agli attrezzi,<br />

componenti, servizi, nuove<br />

tecnologie ed energie per<br />

rispondere alle esigenze<br />

di tutti gli agricoltori e altri<br />

professionisti del settore<br />

agricolo». Con tanto di premi<br />

‘SIA’PRO Awards’: «che<br />

valorizzeranno i migliori<br />

sviluppi tecnologici al<br />

servizio dell’agricoltore e che<br />

contribuiscono a migliorare<br />

l’efficienza, la sostenibilità<br />

e la redditività delle attività<br />

agricole».<br />

In sostanza le macchine<br />

agricole tornano in fiera a Parigi<br />

negli anni dispari a febbraio<br />

dentro un contenitore nuovo<br />

cha sa molto però di passate<br />

edizioni. Vedremo quale sarà la<br />

risposta di aziende e pubblico.<br />

Stefano Agnellini<br />

11


LINEA VERDE<br />

Solare si, solare no<br />

Le restrizioni al fotovoltaico introdotte col DL Agricoltura<br />

sono motivo di dibattito con opposizione e associazioni<br />

ambientaliste. Che fare sulle aree incolte?<br />

A<br />

poco più di una decina di giorni<br />

dall’approvazione in Consiglio<br />

dei Ministri, e dopo gli aggiustamenti<br />

apportati in seguito alle perplessità<br />

espresse dal Quirinale, il DL Agricoltura<br />

è stato finalmente firmato dal Capo dello<br />

Stato Sergio Matterella ed è approdato in<br />

Gazzetta Ufficiale. Tante le misure al suo<br />

interno: dai finanziamenti per alcuni settori<br />

agricoli alle strategie per affrontare il<br />

problema della peste suina, dalle nuove<br />

norme sull’inquadramento dei forestali<br />

alle nuove regole (in realtà una sorta di<br />

deregulation) sulla caccia. Fino ad arrivare<br />

agli incentivi sui pannelli fotovoltaici, uno<br />

dei nodi più complessi dell’intera misura.<br />

Su quest’ultimo punto in particolare si accaniscono<br />

le polemiche da parte delle forze<br />

di opposizione e di alcune sigle di categoria<br />

legate al mondo energetico. «Il DL<br />

Agricoltura prevede il blocco totale del fotovoltaico<br />

con l’articolo 5, in particolare,<br />

che non consente l’installazione di nuovi<br />

pannelli fotovoltaici anche se le aree agricole<br />

sono incolte o abbandonate», denuncia<br />

Angelo Bonelli, deputato di Alleanza<br />

Verdi Sinistra. «E’ un colpo molto grave<br />

rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione<br />

e la triplicazione della potenza da fotovoltaico<br />

da qui al 2030, impegno sottoscritto<br />

dal ministro Pichetto Fratin recentemente<br />

al G7. Infatti, questi obiettivi, che prevedono<br />

la collocazione di almeno 9 gigawatt<br />

all’anno di nuovi impianti fotovoltaici,<br />

non possono essere obiettivamente conseguiti<br />

escludendo questi terreni».<br />

Sei mesi col<br />

segno meno<br />

Nel secondo trimestre dell’anno<br />

fiscale <strong>2024</strong>, che per John<br />

Deere è terminato il 28 aprile,<br />

il colosso americano ha riportato<br />

un utile netto di 2,37 miliardi<br />

di dollari, in calo rispetto<br />

a un utile netto di 2,86 miliardi<br />

di dollari registrato nel secondo<br />

trimestre del 2023. Per i<br />

primi sei mesi dell’anno, l’utile<br />

netto attribuibile a Deere &<br />

Company è stato di 4,121<br />

miliardi di dollari, o 14,74<br />

dollari per azione, rispetto<br />

a 4,819 miliardi di dollari,<br />

o 16,18 dollari per azione,<br />

dello stesso periodo dell’anno<br />

scorso. Le vendite nette e i<br />

ricavi a livello mondiale sono<br />

diminuiti del 12 per cento, a<br />

15,235 miliardi di dollari, per il<br />

secondo trimestre del <strong>2024</strong> e<br />

del 9 per cento, a 27,420 miliardi<br />

di dollari, per i sei mesi.<br />

Le vendite nette sono state di<br />

13,610 miliardi di dollari per il<br />

trimestre e di 24,097 miliardi<br />

di dollari per i sei mesi, rispetto<br />

ai 16,079 miliardi di dollari<br />

e ai 27,481 miliardi di dollari<br />

dello scorso anno. Si prevede<br />

che l’utile netto attribuibile a<br />

Deere & Company per l’anno<br />

fiscale <strong>2024</strong> sarà di circa 7<br />

miliardi di dollari.<br />

Calano anche le attrezzature<br />

Secondo le informazioni preliminari raccolte<br />

dal Cema, l’Associazione europea<br />

delle macchine agricole, il volume del<br />

mercato delle attrezzature per i seminativi<br />

e per la protezione delle colture<br />

dovrebbe ammontare in Europa a 4,7<br />

miliardi di euro nel 2023. Ciò segna una<br />

diminuzione di circa il 3 per cento rispetto<br />

al 2022, con meno 5 per cento per il<br />

segmento delle macchine per la semina,<br />

concimazione e protezione delle colture<br />

e un meno 2 per cento per le macchine<br />

per la lavorazione del terreno. La situazione<br />

attuale e le previsioni del mercato<br />

12<br />

sono state discusse all’incontro annuale<br />

Cema dei tre gruppi di prodotto europei<br />

per le attrezzature per la lavorazione del<br />

terreno, per le seminatrici e gli spandiconcime<br />

e per la protezione delle colture,<br />

che ha avuto luogo ad Hasbergen<br />

in Germania. L’industria delle macchine<br />

agricole nel suo insieme ha registrato<br />

una crescita costante dal 2021 al 2023,<br />

ma nel <strong>2024</strong> è previsto un calo fino al<br />

10 per cento del volume di mercato.<br />

Una forte tendenza al ribasso si è già<br />

osservata a partire dal quarto trimestre<br />

del 2023.<br />

CNH industrial.<br />

Lascia Derek Neilson<br />

CNH Industrial N.V. (NYSE)<br />

annuncia di aver accettato la<br />

richiesta di Derek Neilson di<br />

lasciare l’azienda entro la fine<br />

dell’anno per perseguire un nuovo<br />

progetto imprenditoriale al di<br />

fuori del settore, dopo 25 anni di<br />

servizio dedicato.<br />

Nel corso della sua carriera in<br />

CNH Neilson ha ricoperto una<br />

serie di posizioni di leadership,<br />

apportando importanti contributi<br />

al settore manifatturiero, all’ex<br />

divisione veicoli commerciali e<br />

alla regione EMEA, ricoprendo<br />

anche per un periodo il ruolo di<br />

CEO ad interim. Negli ultimi sei<br />

anni ha supervisionato la trasformazione<br />

del business agricolo<br />

di CNH. «A nome dell’intera<br />

azienda, vorrei ringraziare Derek<br />

per i suoi anni di instancabile<br />

dedizione a CNH», ha commentato<br />

Suzanne Heywood, Presidente<br />

di CNH.<br />

12-13 GIUGNO <strong>2024</strong><br />

AGRIVAR DI PALAZZO DI VARIGNANA<br />

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO)


LINEA VERDE<br />

Nel segno della<br />

continuità<br />

Con un voto unanime Massimiliano<br />

Giansanti è stato<br />

riconfermato presidente di<br />

Confagricoltura, la più antica<br />

organizzazione professionale<br />

agricola italiana. L’associazione<br />

ha scelto quindi di continuare la<br />

strada intrapresa con Giansanti<br />

al quale sono stati riconosciuti<br />

i numerosi traguardi raggiunti<br />

sotto la sua guida, nonostante<br />

le sfide poste dalla pandemia,<br />

dalla conseguente crisi<br />

economica, dai conflitti ancora<br />

in corso e dall’imperversare del<br />

cambiamento climatico. Tra gli<br />

obiettivi enunciati da Giansanti<br />

nel suo discorso programmatico<br />

(rimarrà in carica per i prossimi<br />

4 anni), vi è la volontà, ora che<br />

siamo alla vigilia delle elezioni<br />

europee, di riportare l’agricoltura<br />

al centro dell’agenda<br />

europea attraverso «il dialogo<br />

aperto, l’ascolto, l’attenzione al<br />

territorio». Oltre al presidente,<br />

l’assemblea di Confagricoltura<br />

ha anche eletto i nove nuovi<br />

componenti della Giunta ai quali<br />

nei prossimi giorni saranno<br />

conferite le deleghe.<br />

Celebra 160 anni<br />

e guarda avanti<br />

Nel 1864 l’imprenditore e<br />

inventore Nicolaus August Otto<br />

e l’ingegnere e industriale Eugen<br />

Langen fondarono l’azienda<br />

che sarebbe diventata l’odierna<br />

Deutz AG. Il 160esimo anniversario<br />

del più antico produttore<br />

di motori del mondo è stato<br />

celebrato lo scorso 3 maggio a<br />

Colonia con una cerimonia a cui<br />

hanno partecipato una nutrita<br />

rappresentanza di ospiti del<br />

mondo degli affari, della politica<br />

e della società civile tedesca.<br />

Nel suo discorso celebrativo Il<br />

Ceo di Deutz Sebastian Schulte<br />

ha ringraziato i dipendenti attuali<br />

e passati e ha ribadito l’impegno<br />

dell’azienda per rendere il<br />

motore a combustione interna<br />

sempre più rispettoso dell’ambiente.<br />

L’azienda ha utilizzato la<br />

cerimonia anche per assegnare<br />

il Nicolaus August Otto Award,<br />

un premio di 30.000 euro che<br />

viene consegnato a studiosi e<br />

ricercatori che contribuiscono a<br />

plasmare il mondo di domani. La<br />

vincitrice del <strong>2024</strong> è la professoressa<br />

Denise Fischer-Kreer<br />

dell’Università di Bonn.<br />

VALTRA SERIE G E TI<br />

SENTI COME A CASA TUA<br />

Un Lodge sul lago<br />

Fendt inaugura a Jackson nel Minnesota il suo nuovo<br />

centro visitatori e sede ufficiale per il Nordamerica<br />

LLo scorso primo maggio Agco ha<br />

inaugurato a Jackson, Minnesota,<br />

il Fendt Lodge, un nuovo centro<br />

visitatori in cui saranno d’ora in poi<br />

accolti i clienti e organizzati eventi di<br />

lancio, incontri con i concessionari e<br />

riunioni aziendali a livello mondiale. Il<br />

nuovo Fendt Lodge, con una superficie<br />

di circa 1.500 metri quadri, è adiacente<br />

allo stabilimento di produzione<br />

e fungerà anche da sede ufficiale<br />

di Fendt in Nord America.<br />

Il Fendt Lodge è stato<br />

progettato nel grande stile di<br />

un tradizionale lodge sul lago<br />

del Midwest, completo di teatro<br />

e sale conferenze, mostre<br />

storiche ed educative, esposizioni<br />

di prodotti e simulatori<br />

di attrezzature Fendt,<br />

un negozio di merchandise e<br />

un bar. Funge da hub nordamericano<br />

del marchio per la<br />

formazione dei concessionari,<br />

gli incontri di vendita e le celebrazioni<br />

del marchio, introducendo al<br />

tempo stesso agricoltori e visitatori ai<br />

valori unici del marchio Fendt, alle innovazioni<br />

di prodotto e alle opportunità<br />

di guida su pista di prova. Sono inoltre<br />

disponibili tour dello stabilimento<br />

di produzione AGCO di Jackson, dove<br />

vengono costruiti i trattori cingolati e<br />

gli irroratori Rogator.<br />

Se il buongiorno<br />

si vede dal mattino...<br />

Con un un fatturato netto di 2,9<br />

miliardi di dollari Agco chiude<br />

il primo trimestre <strong>2024</strong> in calo<br />

del 12,1 per cento rispetto al<br />

primo trimestre del 2023. L’utile<br />

netto dichiarato è stato di 2,25<br />

dollari per azione (2,32 dollari<br />

rettificato) contro i 3,1 dollari<br />

per azione (3,51 rettificato)<br />

del primo trimestre del 2023.<br />

Escludendo una conversione<br />

valutaria favorevole dell’1<br />

per cento le vendite nette nel<br />

primo trimestre del <strong>2024</strong> sono<br />

diminuite del 13,1 per cento<br />

rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno precedente. «I nostri<br />

risultati riflettono il calo della<br />

domanda globale per il settore<br />

delle macchine agricole» ha<br />

commentato Eric Hansotia,<br />

Presidente e Amministratore<br />

delegato di AGCO. Le vendite<br />

di trattori al dettaglio nel primo<br />

trimestre <strong>2024</strong> sono diminuite<br />

del 9 per cento in Nordamerica<br />

e del 18 per cento in Sudamerica.<br />

In Europa occidentale<br />

sono invece diminuite dell’8<br />

per cento con le condizioni di<br />

mercato più critiche in Italia,<br />

Finlandia e Regno Unito. Per<br />

il <strong>2024</strong> Agco prevede che le<br />

vendite nette saranno di circa<br />

13,5 miliardi di dollari.<br />

FINANZIAMENTO A TASSO 0%<br />

Non c’è crisi per i ricambi<br />

Tempo di bilanci anche<br />

per il gruppo Kramp,<br />

grossista europeo di ricambi<br />

per agricoltura, forestale<br />

e giardinaggio, che ha<br />

pubblicato il resoconto<br />

annuale del 2023 registrando<br />

rispetto all’anno<br />

precedente un aumento<br />

di fatturato del 4,9 per<br />

cento raggiungendo<br />

1.159 milioni di euro.<br />

Bene anche la filiale<br />

italiana Kramp Srl, che<br />

nel corso dell’esercizio<br />

14<br />

appena concluso ha<br />

conseguito ricavi per 34 milioni<br />

di Euro, in aumento del 13<br />

per cento rispetto all’esercizio<br />

2022. L’esercizio si è chiuso<br />

con l’Ebitda in aumento del 19<br />

per cento rispetto al 2022.<br />

Che ne sarà<br />

degli aratri?<br />

CNH ha venduto al gruppo di<br />

investimento tedesco FairCap<br />

la propria attività relativa agli<br />

aratri agricoli, compresa la<br />

fabbrica in Svezia e il marchio<br />

Överum. Överum faceva parte<br />

del portafoglio di prodotti<br />

Kongskilde che CNH aveva<br />

acquistato nel 2016. L’azienda<br />

svedese, che impiega 70<br />

dipendenti e produce un’ampia<br />

gamma di aratri portati e<br />

semiportati, riacquisterà così<br />

la propria autonomia e sarà<br />

rinominata Överum AB come<br />

società indipendente. Per<br />

quanto riguarda CNH, non è<br />

stato ancora annunciato se gli<br />

aratri Överum continueranno<br />

a essere proposti nella propria<br />

gamma di attrezzature e<br />

commercializzati attraverso<br />

la rete di concessionari New<br />

Holland oppure no.<br />

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YOUR WORKING MACHINE


LINEA VERDE<br />

LINEA VERDE<br />

L’indice generale del clima economico<br />

per l’industria delle macchine<br />

agricole in Europa elaborato dal<br />

Cema è leggermente aumentato per la<br />

prima volta dopo un periodo di declino<br />

durato 14 mesi, dal boom alla recessione.<br />

Nel mese di maggio l’indice è passato<br />

da meno 57 a meno 51 punti (su<br />

una scala da meno 100 a più 100). Nel<br />

complesso, le aspettative future sia per<br />

quanto riguarda gli ordini in entrata che<br />

16<br />

I robot si spostano<br />

in America<br />

Dopo l’edizione francese di<br />

febbraio, il Fira si sposta<br />

oltreoceano per l’appuntamento<br />

americano in programma<br />

a ottobre. Il Fira Usa <strong>2024</strong>,<br />

evento di riferimento per i<br />

leader del settore mondiale<br />

della robotica agricola, si<br />

terrà dal 22 al 24 ottobre a<br />

Sacramento, in California, e già<br />

è stata annunciata la presenza<br />

di 35 soluzioni autonome che<br />

potranno essere ammirate<br />

in azione in 3 zone demo<br />

Rinforzi al centro<br />

Un rafforzamento commerciale all’insegna<br />

dei servizi e della presenza sul<br />

territorio: sono questi gli obiettivi che<br />

hanno spinto la divisione italiana di JCB a<br />

siglare un nuovo accordo per il segmento<br />

agricolo con il concessionario Piolanti,<br />

relativo alle regioni Marche e Abruzzo. In<br />

sostanza, il concessionario Piolanti di Forlì,<br />

già da diversi anni concessionario delle macchine<br />

movimento terra JCB per la regione<br />

Emilia-Romagna, vede oggi estendere il suo<br />

ambito di competenza per il segmento Agri<br />

Un raggio di luce<br />

Per la prima volta da 14 mesi aumenta l’indice del clima<br />

economico per l’industria delle macchine agricole<br />

il fatturato si sono ulteriormente stabilizzate.<br />

Insomma, la recessione sembra<br />

aver toccato il fondo. Nel confronto<br />

dei segmenti, i produttori di macchine<br />

per l’allevamento sono i più fiduciosi<br />

riguardo alle loro aspettative per i<br />

prossimi sei mesi. Quello dei seminativi,<br />

d’altro canto, è l’unico segmento<br />

in cui le aspettative sono ulteriormente<br />

peggiorate. Anche gli indici del clima<br />

economico per trattori e mietitrebbie<br />

sono leggermente migliorati,<br />

ma rimangono al di sotto<br />

della media del settore. Dopo<br />

il picco del portafoglio ordini<br />

all’inizio dello scorso anno, il<br />

volume degli ordini ha subito<br />

ripetute e significative riduzioni<br />

e corrisponde ora a un<br />

periodo di produzione di 3,7<br />

mesi, che nel confronto a lungo<br />

termine è ancora relativamente<br />

elevato, ma inferiore a<br />

quello di qualsiasi mese degli<br />

ultimi tre anni.<br />

divise per aree tematiche:<br />

dal controllo delle infestanti<br />

al fertilizzante, alla raccolta,<br />

alla raccolta e alla semina<br />

su appezzamenti coltivati.<br />

Gli espositori attualmente<br />

iscritti sono più di 80, tra<br />

produttori di robot, innovatori<br />

tecnologici, associazioni,<br />

OEM e media di settore.<br />

Oltre alle macchine esposte,<br />

guidati dai Commodity Board,<br />

sarà possibile ascoltare<br />

presentazioni su temi attuali,<br />

testimonianze e casi d’uso<br />

dei produttori e soluzioni<br />

robotiche proposte.<br />

In Europa cresce<br />

più del previsto<br />

Michel Denis, Presidente<br />

e Amministratore delegato<br />

di Manitou, ha illustrato i<br />

risultati dell’esercizio nel primo<br />

trimestre <strong>2024</strong>, che hanno<br />

registrato un aumento dei<br />

ricavi del 3 per cento rispetto<br />

al primo trimestre del 2023.<br />

Le vendite nette sono passate<br />

infatti da 665 a 685 milioni di<br />

euro, e questo è ancor più<br />

positivo tenendo conto che<br />

il risultato è stato ottenuto<br />

in un contesto di mercato in<br />

nelle regioni Marche e Abruzzo. Si tratta di<br />

un importante salto di qualità per il concessionario<br />

e, al tempo stesso, un passo importante<br />

nella strategia di potenziamento della<br />

rete di vendita JCB, che vede così entrare in<br />

nuove aree un distributore cui ormai da diversi<br />

anni è legato da un rapporto di proficua<br />

collaborazione, e la cui presenza risulterà<br />

fondamentale sia per la sua profonda conoscenza<br />

delle macchine del costruttore, sia per<br />

la sua comprovata capacità di offrire servizi<br />

di assistenza e supporto.<br />

Dalla partnership<br />

all’acquisizione<br />

Oshkosh Corporation, gruppo<br />

statunitense che controlla JLG,<br />

ha annunciato di aver acquisito<br />

Ausa, azienda spagnola produttrice<br />

di dumper gommati, carrelli<br />

elevatori e sollevatori telescopici.<br />

I prodotti Ausa andranno ad arricchire<br />

proprio la linea di sollevatori<br />

telescopici JLG, così come i<br />

dumper cingolati e i carrelli elevatori<br />

Hinowa, per rafforzare il portafoglio<br />

di mezzi del segmento<br />

Access di Oshkosh Corporation.<br />

Già nel 2020 le aziende avevano<br />

iniziato a collaborare con un<br />

accordo di partnership, per la<br />

produzione da parte di Ausa del<br />

sollevatore telescopico compatto<br />

SkyTrak 3013 marchiato JLG.<br />

Fondata nel 1956 a Barcellona,<br />

Ausa ha 350 dipendenti e 600<br />

concessionari e nel 2023 ha<br />

registrato un fatturato di circa 132<br />

milioni di dollari.<br />

rallentamento. Se nel mercato<br />

nordamericano Manitou deve<br />

fare i conti con un crescente<br />

atteggiamento di attesa da<br />

parte dei clienti (le vendite<br />

calano da 136 a 124 milioni di<br />

euro), i mercati europei si sono<br />

invece rivelati più dinamici<br />

del previsto (in crescita del<br />

6,1 per cento a quota 501<br />

milioni). «Tutti questi elementi<br />

ci consentono di confermare la<br />

nostra aspettativa di ricavi stabili<br />

nel <strong>2024</strong> rispetto al 2023 e<br />

di un utile operativo corrente<br />

superiore al 6,5 per cento dei<br />

ricavi» ha affermato Denis.<br />

Meno grano al sud<br />

In calo la produzione di grano duro in Italia, in aumento a<br />

livello mondiale. Prezzi in flessione ma su livelli ancora alti<br />

IL SONDAGGIO DEL MESE<br />

Avete intenzione di installare<br />

pannelli fotovoltaici nella vostra<br />

azienda?<br />

Rispondi su www.trattoriweb.com<br />

Il sondaggio non ha valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate<br />

su un campione elaborato scientificamente<br />

Le previsioni elaborate dal CREA,<br />

(il Consiglio per la Ricerca in<br />

Agricoltura e l’Analisi dell’Economia<br />

Agraria) sulla produzione di<br />

grano duro per il <strong>2024</strong> in Italia sono<br />

di 3,5 milioni di tonnellate, in calo<br />

dell’8 per cento su base annua e del<br />

10-15 per cento rispetto alla media di<br />

lungo periodo. Ad incidere in maniera<br />

significativa sul calo produttivo,<br />

oltre alla riduzione della superficie<br />

coltivata e alle difficoltà legate alle<br />

tensioni internazionali, sono state le<br />

condizioni climatiche sfavorevoli che<br />

hanno interessato principalmente l’areale<br />

meridionale di coltivazione. In<br />

tutto il resto delle regioni italiane, infatti,<br />

le condizioni della coltura sono<br />

ottime e le stime produttive risultano<br />

molto buone.<br />

Rispetto al quadro internazionale sulle<br />

produzioni mondiali di grano, delineato<br />

dagli analisti di Areté, dopo il<br />

calo dello scorso anno, le produzioni<br />

di grano duro a livello mondiale<br />

quest’anno sono globalmente viste<br />

in ripresa, con aumenti nell’ordine<br />

del 10 per cento, grazie alle maggiori<br />

produzioni di importanti paesi esportatori:<br />

Canada più 40 per cento, Stati<br />

Uniti più 25, Russia più 20, e Turchia<br />

più 5 per cento.<br />

Si tratta di aumenti che contribuiranno<br />

a incrementare le scorte finali di grano<br />

duro a livello globale per valori anche<br />

superiori all’8-10 per cento. Le scorte<br />

finali resteranno tuttavia lontane dalle<br />

medie di lungo periodo. Tale contesto<br />

spiega bene le ragioni per cui i prezzi<br />

si manterranno lontani dai picchi<br />

registrati nelle ultime campagne, pur<br />

restando a valori storicamente alti.<br />

LE RISPOSTE<br />

DI MAGGIO<br />

Avete difficoltà a trovare<br />

personale da assumere?<br />

85%<br />

Sì<br />

15%<br />

No<br />

Export agricolo: tante<br />

gioie e pochi dolori<br />

Oltre 64 miliardi di euro, con<br />

una crescita del 6 per cento<br />

rispetto all’anno precedente e<br />

il principale mercato che resta<br />

l’Unione Europea, con circa<br />

i 2/3 dei prodotti esportati:<br />

sono dati incoraggianti quelli<br />

inerenti l’export agricolo<br />

italiano. Corroborati da quelli<br />

che arrivano dall’intera filiera<br />

agroalimentare che, tra grande<br />

distribuzione, ristorazione ecc.<br />

genera un fatturato di 523<br />

miliardi di euro, coinvolge 1<br />

milione e 200mila imprese e<br />

dà lavoro a 3 milioni e 600mila<br />

occupati. Germania e Francia<br />

restano i principali partner<br />

commerciali, seguiti dagli Stati<br />

Uniti: le tre nazioni, insieme,<br />

rappresentano più del 37 per<br />

cento dei flussi complessivi<br />

dell’export agricolo italiano.<br />

Calano, invece, le spedizioni<br />

verso Giappone, Canada e<br />

Bene l’export di prodoti<br />

agricoli, meno per il vino.<br />

Repubblica Ceca. Tuttavia,<br />

mentre i derivati dei cereali<br />

e l’ortofrutta fresca hanno<br />

registrato una crescita delle<br />

esportazioni, si è verificato<br />

un calo nei cereali, nel latte<br />

e i suoi derivati, negli oli di<br />

semi, nelle carni fresche e nel<br />

vino (dati Ismea). I derivati<br />

dei cereali hanno visto un<br />

incremento del 7 per cento,<br />

raggiungendo oltre 9 miliardi di<br />

euro e rappresentando il 14,5<br />

per cento delle esportazioni<br />

totali. Il vino, invece, ha subito<br />

una lieve flessione, con una<br />

diminuzione dello 0,8 per cento<br />

del valore annuo, attestandosi a<br />

7,8 miliardi di euro. L’ortofrutta<br />

fresca ha registrato un<br />

incremento del 9 per cento,<br />

totalizzando 5,9 miliardi di<br />

euro, grazie principalmente alla<br />

vendita di lattughe, pomodori,<br />

cavolfiori, arance, mele, uva<br />

da tavola e kiwi. Il segmento<br />

dei pomodori trasformati, che<br />

rappresenta circa il 14,8 per<br />

cento della produzione globale,<br />

ha generato quasi 5,4 miliardi di<br />

dollari nel 2022 , confermando<br />

l’Italia come uno dei leader<br />

mondiali del settore.<br />

17


AGRIVOLTAICO<br />

L’alba di una<br />

rivoluzione?<br />

I sistemi di agrovoltaico avanzato oggi<br />

hanno mercato solo se incentivati. Tante<br />

le sperimentazioni in corso; ottimi i<br />

risultati su frutti di bosco e frutti rossi, da<br />

rivedere quelli su mele e pere. Il rischio<br />

è ottenere produzioni al di sotto degli<br />

standard richiesti dalla distribuzione<br />

La questione energetica è<br />

certamente al centro del<br />

dibattito pubblico, non<br />

solo di quello più generalista<br />

e politico/economico, ma anche<br />

di quello agricolo.<br />

La progressiva elettrificazione<br />

della meccanizzazione<br />

agricola, la necessità di<br />

energia del sistema Paese e<br />

gli obiettivi da raggiungere<br />

in termini di energia rinnovabile<br />

da produrre chiudono il<br />

cerchio e aprono nuove prospettive<br />

agli agricoltori che<br />

vedono nella produzione di<br />

energia un nuovo asset produttivo.<br />

Parlando di agrivoltaico<br />

però il dibattito è aperto, di<br />

certo c’è che si sta sperimentando<br />

molto in svariate direzioni<br />

partendo da posizioni<br />

teoriche molto lontane. C’è<br />

chi considera i pannelli solari<br />

un nuovo elemento dell’agricoltura<br />

di precisione destinato<br />

a portare non solo reddito,<br />

ma anche vantaggi produttivi<br />

e chi invece li vede bene solo<br />

sui tetti, sulle aree marginali o<br />

industriali oppure galleggianti<br />

sui laghi di cava. Chi pensa<br />

«I pannelli tradizionali massimizzano<br />

la resa energetica, ma ‘rapiscono’<br />

il terreno per 30 anni. Anche se<br />

secondo alcuni studi per raggiungere<br />

i target che l’Italia si è data<br />

basterebbero i tetti, le aree industriali<br />

e quelle marginali»<br />

L’agrovoltaico<br />

avanzato, incentivato,<br />

arriverà a produrre<br />

1GW; per raggiungere<br />

i target previsti di<br />

solare, al 2030,<br />

mancano altri 49 GW.<br />

che possano funzionare bene<br />

su molte colture e chi invece<br />

li vede come dei ‘nemici’<br />

pronti a rubare terreni utili:<br />

«vi troverete con i cellulari<br />

carichi e le pancia vuota» è<br />

la minaccia che subito viene<br />

ritratta a fronte degli importanti<br />

incentivi che sembrano<br />

mettere tutti d’accordo. Il<br />

fatto però è capire se e come<br />

l’agrivoltaico avanzato può<br />

avere un senso a prescindere<br />

dagli incentivi, ma anche qui<br />

i pareri sono discordi.<br />

«Nel 2018 - spiega Antonio<br />

Lazzarin, Solar Develpment<br />

Team Leader<br />

Baywa r.e. Progetti - dopo<br />

uno stop di 5 anni si è tornati<br />

a fare fotovoltaico a terra<br />

perchè il prezzo dei moduli<br />

è sceso a tal punto che il costo<br />

di generazione è diventato<br />

più competitivo rispetto<br />

a quello del mix energetico<br />

nazionale (a produrre energia<br />

solare ci si guadagnava<br />

anche senza gli incentivi). A<br />

quel punto sono state presentate<br />

tantissime domande di<br />

progetti, molte anche poco<br />

verosimili, con tanta speculazione<br />

di procacciatori, agenti<br />

locali che non avevano alle<br />

spalle investitori, ma opzionavano<br />

terreni, chiedevano<br />

permessi di connessioni, un<br />

mare di pannelli solari sulla<br />

carta, pochissimi dei quali<br />

verranno poi effettivamente<br />

realizzati. Uno spauracchio<br />

che è servito a spaventare<br />

l’opinione pubblica e a spingere<br />

verso nuovi modelli tra<br />

cui appunto l’agrovoltaico. »<br />

«Il problema - continua<br />

Lazzarin - è che con l’agrovoltaico<br />

si rischia di fare<br />

male entrambe le cose, sia la<br />

coltivazione, sia la produzione<br />

di energia. Con un campo<br />

di pannelli solari classici<br />

prendo un’area, la ricopro<br />

di pannelli e quell’area per<br />

30 anni è messa a riposo, è<br />

completamente prestata alla<br />

produzione di energia, (tenendo<br />

conto che gli impianti<br />

di oggi sono senza cemento e<br />

progettati in modo da essere<br />

completamente rimovibili).<br />

Dopo 30anni quell’area è restituita<br />

all’agricoltura bonificata<br />

naturalmente, arricchita<br />

dal fatto di non aver prodotto<br />

per anni. I suoli di fatto ne<br />

giovano. E nel frattempo ho<br />

massimizzato la produzione<br />

di energia ottimizzando la distesa<br />

di pannelli».<br />

Con l’agrivoltaico devo<br />

fare le 2 cose insieme, produrre<br />

energia e fare passare<br />

l’agricoltore e tutti i suoi<br />

mezzi, inoltre devo rispondere<br />

a tutti i criteri di sicurezza<br />

- anche assicurativa - finanziaria<br />

richiesta dalle banche<br />

finanziatrici - e intanto il costo<br />

di generazione aumenta».<br />

«I pannelli tradizionali massimizzano<br />

la resa energetica, ma ‘rapiscono’<br />

il terreno per 30 anni. Anche se<br />

secondo alcuni studi per raggiungere<br />

i target che l’Italia si è data<br />

basterebbero i tetti, le aree industriali<br />

e quelle marginali»<br />

Tanto che per essere appetibili<br />

sono necessari gli incentivi<br />

che oggi nella forma<br />

del DM agri che però punta<br />

a realizzare 1 GW mentre<br />

l’Italia entro il 2030 ne ha<br />

bisogno di oltre 50 di GW da<br />

rinnovabili, il che ci porta a<br />

dire che per quanto l’agrivoltaico<br />

possa essere un’ottima<br />

soluzione non sposta molto<br />

dal computo totale.<br />

«A questo punto - continua<br />

Lazzarin - rimane tutto<br />

quello non incentivato, in cui<br />

il business case è però delicato.<br />

Noi lavoriamo su due<br />

soluzioni, una interfilare (con<br />

pannelli distanziati che possono<br />

lascia passare i mezzi<br />

agricoli) e quello avanzato,<br />

cioè sollevato»<br />

Il primo è una soluzione<br />

standard, differisce solo per<br />

la distanza dei pannelli intervallati<br />

da filari produttivi e<br />

deve retribuire di conseguenza<br />

il terreno riconoscendo diritti<br />

di superficie in funzione<br />

di quella effettivamente ricoperta<br />

dai pannelli. Il secondo<br />

ha dei costi ancora più elevati<br />

e commenta Lazzarin «Per<br />

quello sopraelevato i costi<br />

sono molto più alti e per noi<br />

senza incentivi non ha senso<br />

e non lo consideriamo neanche.<br />

Gli impianti che abbiamo<br />

realizzato in Europa,<br />

in Germania, Olanda, sono<br />

per realtà in cui l’investitore<br />

era l’agricoltore, una azienda<br />

agricola mediamente importante,<br />

che non si limita a<br />

produrre, ma che, integrata<br />

verticalmente, lavora la frutta,<br />

ha lo stoccaggio, i frigoriferi,<br />

fa i succhi di frutta (per<br />

esempio)».<br />

Un caso di successo in cui<br />

la Baywa r.e. Progetti lavora<br />

come costruttore, integratore<br />

di sistema, ma non come investitore<br />

è quello di un’azien-<br />

18<br />

19


AGRIVOLTAICO<br />

dei contributi della PAC. Si<br />

stanno studiando i casi d’uso,<br />

anche a Mantova con il<br />

progetto Agri Solar Farm e in<br />

una serie di hub che replicheranno<br />

l’esperienza declinandola<br />

sulle specificità dei territori<br />

(sicuramente in Puglia,<br />

probabilmente in Campania).<br />

A oggi le esperienze del nord<br />

Europa sono quelle di maggior<br />

successo, ma vedono<br />

l’intervento di aziende agricole<br />

integrate verticalmente<br />

e concentrate su produzioni<br />

di nicchia e marginali. Probabilmente<br />

in Italia la cosa deve<br />

ancora essere studiata a fondo;<br />

alcuni studi sostengono<br />

che i target in termini di produzione<br />

di energie rinnovabili<br />

possono essere raggiunti<br />

utilizzando pannelli tradizioche<br />

gli impatti su cromia e<br />

dimensioni delle mele dipendono<br />

anche dal tipo di modulo<br />

fotovoltaico. Noi usiamo<br />

quello vetro vetro, completamente<br />

trasparente dove la<br />

cella è l’unico elemento ombreggiante,<br />

sono ideali, hanno<br />

però il problema di vivere<br />

di un mercato ristretto, hanno<br />

senso solo sull’agrovoltaico<br />

avanzato e quindi hanno costi<br />

maggiori avendo produzioni<br />

relativamente scalabili».<br />

Cercando di tirare le somme:<br />

il fotovoltaico avanzato<br />

è in crescita, ma ancora in<br />

fase di studio, oggi ha senso<br />

se incentivato e può essere<br />

visto come un elemento di<br />

sostegno al reddito per quegli<br />

agricoltori penalizzati dalla<br />

volatilità dei prezzi e dai tagli<br />

«L’agrovoltaico interfilare si avvantaggia<br />

di tecnologia standard, ma distanzia le<br />

file di pannelli in modo da permettere<br />

la coltivazione dei campi. Funziona dal<br />

punto di vista economico se l’affitto del<br />

campo viene pagato in proporzione ai<br />

pannelli effettivamente installati. Il limite<br />

sta nei costi fissi che vengono spalmati<br />

su impianti meno fitti»<br />

nali e aree marginali, a questo<br />

punto l’agrivoltaico avanzato<br />

potrebbe davvero configurarsi<br />

come una forma di sostegno<br />

al reddito alle imprese<br />

agricole e al massimo come<br />

un mini polmone (1GW) per<br />

la rete.<br />

Daniele Bettini<br />

da che ha 5 ettari di lamponi<br />

e vuole sostituire i teli anti<br />

grandine. In questo caso i<br />

pannelli agrovoltaici avanzati<br />

hanno un loro senso, rendono<br />

il microclima migliore perché<br />

sotto i pannelli gira più aria e<br />

svolgono la funzione di proteggere<br />

le piante dal sole garantendo<br />

un buon risparmio<br />

«I moduli fotovoltaici funzionano<br />

molto bene nelle coltivazioni dei frutti<br />

di bosco, frutti rossi in sostituzione<br />

dei teli ombreggianti e anti grandine.<br />

Sono studiati per convogliare l acqua e<br />

arieggiare la zona di lavoro abbassando<br />

la temperatura di quasi due gradi»<br />

di acqua.<br />

Sono tipologie di investitori<br />

che in Italia si fanno<br />

fatica a trovare, perché sono<br />

vere e proprie imprese con<br />

business plan solidi, realtà<br />

fortemente capitalizzate e in<br />

grado di discutere e intercettare<br />

finanziamenti dalle banche.<br />

«In italia proponiamo<br />

solo il fotovoltaico interfilare<br />

con coltivazioni cerealicole o<br />

foraggio quelle più semplici e<br />

non siamo intenzionati a fare<br />

associazioni con imprenditori<br />

agricoli, lo consideriamo,<br />

insomma, solo come nostro<br />

mercato da installatori».<br />

Gli studi procedono si lavora<br />

soprattutto sulle produzioni<br />

possibili: continua Lazzarin:<br />

«Abbiamo colleghi in<br />

Germania che stanno testando<br />

varie coltivazioni e oggi<br />

abbiamo coperto tutta una<br />

serie di casistiche che riguardano<br />

principalmente frutti di<br />

bosco e frutti rossi con una<br />

buona risposta culturale sia<br />

in termini di quantità sia di<br />

qualità. Stiamo studiando<br />

mele e pere, però ci dicono<br />

che ci sono impatti su cromia<br />

e dimensioni delle mele», il<br />

rischio, semplificando è quello<br />

di avere una produzione<br />

che non può essere distribuita<br />

perché non aderente a quelli<br />

che sono gli standard richiesti.<br />

«Da alcuni studi abbiamo<br />

visto - conclude Lazzarin -<br />

20<br />

21


INTERVISTA<br />

Dal 18<br />

dicembre<br />

2023 l’ing.<br />

Marco Falcone<br />

ha assunto<br />

il ruolo di<br />

Amministratore<br />

Delegato di JCB<br />

Spa. ovvero la<br />

filiale italiana<br />

del gruppo.<br />

L’obiettivo è<br />

di rafforzare<br />

la presenza<br />

del marchio e<br />

creare nuove<br />

opportunità<br />

sul mercato<br />

nazionale<br />

sia in ambito<br />

agricolo che<br />

construction.<br />

Ritorno<br />

a casa<br />

Abbiamo incontrato Marco Falcone che dallo scorso dicembre<br />

ricopre la carica di Amministratore Delegato di JCB Itala Spa. Nel<br />

suo curriculum c’è già un’esperienza col brand e la mission del<br />

suo ritorno è crescere in quote di mercato soprattutto nel settore<br />

construction<br />

In JCB dopo 25 anni.<br />

Quali esperienze ha già<br />

avuto precedentemente in<br />

azienda e cosa significa gestire<br />

una filiale come quella<br />

italiana che compie 40 anni?<br />

La mia prima esperienza in<br />

Jcb risale al periodo tra il<br />

1995 e il 2000. In quegli anni<br />

lavoravo nel marketing e ricordo<br />

una realtà già molto<br />

ben strutturata e focalizzata<br />

soprattutto sul construction.<br />

Al mio ritorno al fianco del<br />

movimento terra ho trovato<br />

una forte specializzazione<br />

anche sull’agri, sia a livello<br />

di prodotti che di servizi.<br />

Nonostante negli anni mi sia<br />

cimentato in altri comparti<br />

che vanno dagli pneumatici ai<br />

carrelli elevatori sono sempre<br />

rimasto legato al settore a e al<br />

marchio.<br />

Le sfide del brand sono<br />

oggi importanti e stimolanti.<br />

JCB sta crescendo rapidamente<br />

su scala mondiale e<br />

la presenza in Italia va sicuramente<br />

migliorata. La mia<br />

missione strategica è dunque<br />

molto precisa e non può che<br />

essere quella di aumentare la<br />

nostra quota di mercato. Target<br />

che riguarda prevalentemente<br />

il mondo construction,<br />

«La mia missione strategica non può<br />

che essere quella di aumentare la<br />

nostra quota di mercato. Target che<br />

riguarda prevalentemente il mondo<br />

construction, mentre in agricoltura<br />

a livello di telescopici siamo già<br />

posizionati molto bene»<br />

mentre in agricoltura a livello<br />

di telescopici siamo già posizionati<br />

molto bene.<br />

Com’è andato in Italia il<br />

business nel 2023 e quale la<br />

ripartizione tra agri e construction?<br />

Nel 2023 JCB Italia ha superato<br />

i 100 milioni di euro di<br />

fatturato con la ragionevole<br />

profittabilità che deve avere<br />

un importatore. Sottolineo<br />

questo termine perché come<br />

filiale siamo ovviamente votati<br />

a supportare la nostra distribuzione<br />

e il nostro mercato;<br />

non siamo dunque interessati<br />

al profit come driver primario<br />

ma a collocare le macchine e i<br />

servizi nella maniera più corretta<br />

ed efficiente possibile.<br />

In termini di market share<br />

sui telescopici abbiamo realizzato<br />

una quota nel construction<br />

intorno al 5 per cento<br />

che sale in agricoltura tra<br />

il 25 e il 30 per cento mentre<br />

se analizziamo il giro d’affari<br />

il rapporto si inverte con il 75<br />

per cento del nostro business<br />

che deriva dalle costruzioni e<br />

il restante 25 dall’agricoltura.<br />

Vero che quest’anno i telehandler<br />

agricoli stanno perdendo<br />

terreno ma veniamo da<br />

annate molto positive e stiamo<br />

comunque crescendo in quota<br />

poiché il nostro calo nei primi<br />

mesi è nettamente inferiore a<br />

quello registrato dal mercato<br />

(-35% nel primo trimestre).<br />

Questo grazie al lancio di<br />

nuovi prodotti come il 530-<br />

60 e il compatto 514-40 e al<br />

crescente interesse verso le<br />

macchine a trasmissione Dual<br />

Drive in cui crediamo molto.<br />

Ritengo inoltre che il mercato<br />

agricolo abbia ancora margini<br />

di crescita importanti dovuti<br />

al fatto che molte aziende<br />

che ancora non si sono rivolte<br />

a questa tipologia di mezzo ne<br />

abbiano tutti i presupposti.<br />

Qual è l’impatto dell’usato<br />

sui vostri mercati e quali<br />

sono le spinte principali<br />

al rinnovamento del parco<br />

macchine?<br />

Dalle informazioni che raccogliamo<br />

dalla rete non ci<br />

sarebbe una grandissima richiesta<br />

di macchine usate in<br />

ragione del calo del nuovo.<br />

La causa del rallentamento è<br />

sostanzialmente legata all’attesa<br />

degli incentivi e dunque<br />

all’aspettativa dei clienti su<br />

bandi e agevolazioni ancora<br />

abbastanza nebulosi. Credo<br />

che su questo punto chi di dovere<br />

dovrebbe fare chiarezza<br />

in una direzione o nell’altra.<br />

Oggi gli investimenti vengono<br />

rimandati nella speranza<br />

di usufruire delle agevolazioni<br />

col risultato che le macchine<br />

che si stanno sostituendo sono<br />

sostanzialmente quelle giunte<br />

a fine vita. I nostri concessionari<br />

stanno ricevendo ordini<br />

con la dicitura ‘salvo approvazione<br />

dell’incentivo’, il che<br />

dice tutto sull’attuale situazione.<br />

I farmer italiani percepiscono<br />

i valori aggiunti del<br />

Fastrac in termini di confort,<br />

prestazioni sicurezza e<br />

sostenibilità nonostante la<br />

limitazione a 40 km/h?<br />

È essenziale che vengano<br />

comprese le peculiarità del<br />

Fastrac anche come macchina<br />

da lavoro in campo e non<br />

solo per i trasporti con rimorchio<br />

al seguito.<br />

Il trattore ha diverse caratteristiche<br />

che lo rendono<br />

unico a partire dal comfort in<br />

cabina e dal sistema di ammortizzazione<br />

che si apprezzano<br />

anche e soprattutto nei<br />

lavori gravosi ed entro i 40<br />

«Come filiale siamo ovviamente votati<br />

a supportare la nostra distribuzione e<br />

il nostro mercato; non siamo dunque<br />

interessati al profit come driver<br />

primario ma a collocare le macchine e<br />

i servizi nella maniera più corretta ed<br />

efficiente possibile»<br />

chilometri orari di velocità.<br />

Dai nostri test proprio grazie<br />

alla conformazione esclusiva<br />

della macchina si evincono<br />

inoltre prestazioni in termini<br />

di consumi vantaggiose rispetto<br />

a trattori convenzionali<br />

di pari potenza.<br />

Grazie poi all’introduzione<br />

della nuova interfaccia e agli<br />

upgrade a livello digitale il<br />

Fastrac è diventato molto più<br />

user friendly per gli operatori<br />

rispetto al passato. Numericamente<br />

per il momento il nostro<br />

obbiettivo è quello di arrivare<br />

a immatricolare una cinquantina<br />

di macchine all’anno.<br />

Pale gommate, scavatori e<br />

skid steer possono rappresentare<br />

un valore aggiunto<br />

per le aziende agricole?<br />

Assolutamente si. Abbiamo un<br />

motto interno che recita ‘non<br />

solo telescopici per l’agricoltura’.<br />

Recentemente è stato<br />

22<br />

23


Nelle strategie<br />

di JCB Italia<br />

un obiettivo<br />

primario è<br />

quello di<br />

allargare la<br />

gamma a<br />

disposizione<br />

degli agricoltori<br />

omologando<br />

per i campi<br />

anche macchine<br />

solitamente<br />

destinate<br />

al solo<br />

construction<br />

come la pale<br />

gommate, gli<br />

skid steer e<br />

gli escavatori.<br />

In chiave<br />

sostenibile<br />

i progetti<br />

più avanzati<br />

riguardano<br />

l’elettrico e<br />

l’idrogeno.<br />

omologato l’Hydradig con<br />

rimorchio anche per il settore<br />

agricolo. Una macchina<br />

quest’ultima che richiede un<br />

investimento importante ma<br />

che se utilizzata con le attrezzature<br />

appropriate ha grande<br />

versatilità e potenzialità anche<br />

nei campi. Sono poi in via<br />

di omologazione gli skid steer<br />

ed è già disponibile tutta la<br />

serie di pale gommate.<br />

Un altro prodotto in cui<br />

crediamo molto è il Teletruk,<br />

poiché in un’azienda agricola<br />

strutturata il terreno anche<br />

se non asfaltato è sufficientemente<br />

compattato e quindi<br />

tranquillamente percorribile<br />

dal nostro carrello elevatore<br />

con braccio telescopico,<br />

specie nella versione a quattro<br />

ruote motrici. Grazie alle<br />

sue dimensioni estremamente<br />

compatte, al raggio di volta<br />

assai ridotto e all’elevata<br />

capacità di carico può essere<br />

tranquillamente identificato<br />

come il più piccolo dei telehandler<br />

Jcb. Inseirei anche il<br />

valore aggiunto della gamma<br />

di attrezzature Jcb per telehandler<br />

che è stata completata<br />

e prezzata anche per il<br />

mercato italiano in modo da<br />

risultare competitiva rispetto<br />

alla più quotata concorrenza.<br />

Ci sono novità a livello di<br />

rete vendita?<br />

Attualmente la nostra rete conta<br />

18 dealer per il segmento<br />

agri e 22 per il comparto delle<br />

costruzioni. Stiamo lavorando<br />

sia per migliorare la copertura<br />

territoriale che per implementare<br />

i processi di digitalizzazione<br />

e i software CRM<br />

(Customer Relationship Management)<br />

per uno scambio di<br />

informazioni più strutturato. A<br />

inizio anno abbiamo rafforzato<br />

«A eccezione di tre dealer tutto il<br />

network è suddiviso tra i concessionari<br />

specializzati nel construction e<br />

sull’agricolo. Questo perché in ambito<br />

agri è richiesto un livello di servizio<br />

e assistenza 24/7 che va ben oltre le<br />

necessità del construction»<br />

la rete nominando i concessionari<br />

Piolanti (per le Marche e<br />

l’Abruzzo) e Raggi macchine<br />

agricole in Emilia-Romagna e<br />

stiamo chiudendo adesso con<br />

l’adesione di Tuttoagricoltura<br />

di Ragusa.<br />

In termini di assistenza<br />

ci concentriamo ovviamente<br />

sul monitoraggio delle tempistiche<br />

di intervento grazie<br />

anche al telecontrollo live<br />

link in grado di segnalare i<br />

fermi macchina. A eccezione<br />

di tre dealer tutto il network è<br />

suddiviso tra i concessionari<br />

specializzati nel construction<br />

e quelli focalizzati sull’agricolo.<br />

Questo perché in ambito<br />

agricolo è richiesto un livello<br />

di servizio e assistenza 24/7<br />

che va ben oltre le necessità<br />

del construction.<br />

Elettrico e idrogeno? A che<br />

punto è l’escavatore a celle a<br />

combustibile?<br />

Nel medio e lungo periodo<br />

penso che il telescopico full<br />

electric possa conquistarsi<br />

una fetta di mercato interessante,<br />

soprattutto nel campo<br />

delle macchine compatte che<br />

lavorano in ambienti chiusi<br />

come le stalle o negli impieghi<br />

municipali. Noi abbiamo già<br />

venduto alcune macchine ma<br />

chiaramente è un processo ad<br />

oggi legato alle sovvenzioni.<br />

Sul progetto motorizzazione<br />

a idrogeno siamo in una fase<br />

molto avanzata per l’equipaggiamento<br />

su escavatori, terne<br />

e telescopici. I serbatoi realizzati<br />

con involucri in parte<br />

di metallo e in parte di fibra<br />

di carbonio garantiscono le<br />

necessarie doti di sicurezza,<br />

leggerezza e resistenza e l’autonomia<br />

e pari a una giornata<br />

lavorativa.<br />

Ovviamente servono ancora<br />

piccoli accorgimenti tecnici,<br />

ma in termini prestazionali<br />

JCB dichiara di aver ottenuto<br />

risultati assolutamente comparabili<br />

a quelli di macchine<br />

equipaggiate con propulsori<br />

tradizionali. Per quanto riguarda<br />

l’escavatore a celle<br />

a combustibile il problema<br />

attualmente è essenzialmente<br />

rappresentato dall’ingombro<br />

sul posteriore della macchina<br />

e dai costi molto elevati, motivo<br />

per cui il progetto sarà<br />

probabilmente abbandonato<br />

virando su un motore endotermico<br />

a idrogeno.<br />

E i motori a JCB a 6 cilindri?<br />

Ovviamente il brand sta lavorando<br />

sul progetto. Al momento<br />

manca un bacino utile di<br />

macchine interne al gruppo su<br />

cui montarli. Non è detto che<br />

in futuro non ci possa essere<br />

un’accelerazione anche in virtù<br />

della buona risposta suscitata<br />

dall’escavatore 370X.<br />

Quando arriveranno gli escavatori<br />

convenzionali con carro<br />

da 2,5 metri di larghezza?<br />

Noi stiamo da tempo chiedendo<br />

l’X con la dimensione<br />

in sagoma entro i 2,5 metri,<br />

purtroppo l’Italia è veramente<br />

un’anomalia da questo punto<br />

di vista poiché in tutto il resto<br />

del mondo si può circolare con<br />

carri fino a 3 metri. Arriveranno,<br />

ma i tempi non saranno<br />

così brevi.<br />

L’arrivo del nuovo 370X<br />

pone i concessionari JCB in<br />

una posizione di mercato differente<br />

rispetto al passato.<br />

Qual è stata la reazione?<br />

Confesso di essere un appassionato<br />

di heavy line. Credo<br />

molto in questo progetto e ho<br />

notato con piacere l’euforia<br />

suscitata nella rete dal lancio<br />

del 370X. È il primo passo per<br />

tornare competitivi anche sulla<br />

gamma alta. Abbiamo già<br />

delle trattative in essere ma<br />

stiamo cercando di veicolare<br />

i primi modelli verso clienti<br />

strategici anche da un punto<br />

di vista territoriale in modo da<br />

far si che le macchine possano<br />

poi essere visionate dal maggior<br />

numero di potenziali successivi<br />

acquirenti.<br />

Alcuni vostri concessionari<br />

vendono anche brand competiror.<br />

Pensate che con la<br />

serie X e soprattutto il 370X<br />

si possa arrivare al dealer<br />

monomarca?<br />

«Confesso di essere un appassionato<br />

di heavy line. Credo molto in questo<br />

progetto e ho notato con piacere<br />

l’euforia suscitata nella rete dal<br />

lancio del 370X. È il primo passo<br />

per tornare competitivi anche sulla<br />

gamma alta»<br />

25 anni fa quando ho lasciato<br />

il settore fa non ci si sarebbe<br />

neanche posti il problema.<br />

Tutti i concessionari erano<br />

assolutamente monomarca e<br />

si focalizzavano su ciò che il<br />

brand metteva loro a disposizione.<br />

Al mio rientro la situazione<br />

è molto diversa e questo<br />

non vale solo per Jcb ma per<br />

tutti i principali player. Nel<br />

senso che il concessionario è<br />

in generale più opportunista<br />

e cerca di completare la propria<br />

offerta nei vari segmenti<br />

affidandosi a più marchi e generando<br />

una certa confusione.<br />

Ovviamente il percorso per<br />

giungere all’esclusività del<br />

dealer è determinato dall’allargamento<br />

della gamma e ci<br />

stiamo muovendo in tale direzione.<br />

JCB crede ancora nelle fiere<br />

di settore?<br />

La strategia di Jcb Italia è<br />

quella di non partecipare direttamente,<br />

poiché ciò comporta<br />

un investimento di risorse<br />

che non è più giustificato.<br />

La nostra strategia è piuttosto<br />

quella di portare i clienti<br />

a visitare i nostri stabilimenti<br />

e consentirgli di provare le<br />

macchine.<br />

Tanto è vero che la casa<br />

madre non partecipa da oltre<br />

10 anni al Bauma, la più<br />

grande fiera europea dedicata<br />

al movimento terra, delegando<br />

la filiale tedesca. Ciò non<br />

toglie che siamo ben disposti<br />

a supportare i concessionari<br />

che decidono di aderire alle<br />

manifestazioni, anche locali.<br />

Questo perché la partecipazione<br />

del concessionario<br />

è molto più pratica anziché<br />

istituzionale e quindi funzionale<br />

al rapporto con i propri<br />

clienti.<br />

Stefano Agnellini<br />

24<br />

25


ENOVITIS IN CAMPO<br />

Le sfide per il vigneto<br />

del futuro<br />

Tra i colli<br />

bolognesi<br />

Torna la rassegna itinerante dedicata al settore della<br />

viticoltura. Si svolgerà i prossimi 12 e 13 giugno<br />

a Castel San Pietro Terme nell’azienda Agrivar di<br />

proprietà di Palazzo di Varignana. Tra i convegni<br />

confermata la tappa dell’Innovation Agri Tour<br />

12 giugno Enovitis<br />

ore 14:00<br />

in campo<br />

Partner<br />

Partner<br />

La kermesse<br />

vedrà inserita<br />

nel programma<br />

convegni anche<br />

la terza tappa del<br />

nostro Innovation<br />

Agri Tour ‘Le sfide<br />

per il vigneto<br />

del futuro’ che<br />

vedrà alcuni<br />

tra i principali<br />

protagonisti del<br />

settore confrontarsi<br />

sui trend e sulle<br />

nuove tecnologie<br />

atte a produrre di<br />

più e meglio.<br />

Il cuore dell’evento è costituito dalle<br />

prove e dimostrazioni che si svolgono<br />

direttamente nel vigneto e quindi in<br />

condizioni del tutto realistiche per<br />

consentire al visitatore di misurare<br />

l’efficacia di quanto proposto dagli<br />

espositori presenti<br />

ficazione, dalla corretta gestione<br />

del suolo e della chioma al<br />

biologico, fino agli agrofarmaci<br />

e ai biostimolanti. L’intento<br />

è quello di bissare il successo<br />

della passata edizione, svoltasi<br />

nelle campagne bresciane.<br />

A Enovitis in campo è possibile<br />

vedere all’operale più moderne<br />

tecnologie: impianto del vigneto,<br />

protezione fitosanitaria e nutrizione,<br />

gestione del suolo, gestione della<br />

chioma, vendemmia, i più moderni<br />

trattori specialistici, irrigazione,<br />

gestione e recupero della biomassa,<br />

sistemi di controllo e rilevamento per<br />

la viticoltura di precisione<br />

Puntuale come ogni anno,<br />

Unione Italiana Vini ha<br />

annunciato le date e la<br />

location della pa 18esima edizione<br />

di Enovitis in campo, la<br />

rassegna itinerante dedicata alle<br />

tecnologie per la viticoltura. La<br />

kermesse open air si svolgerà<br />

presso l’azienda agricola Agrivar<br />

di proprietà di Palazzo di<br />

Varignana, nel comune di Castel<br />

San Pietro Terme (BO), i<br />

prossimi 12 e 13 giugno.<br />

Gli organizzatori si aspettano<br />

l’arrivo di circa 7.000<br />

visitatori e la presenza di oltre<br />

150 espositori, tra produttori di<br />

trattori, attrezzatture, soluzioni<br />

tecnologiche, stampa e media.<br />

Si tratta di un appuntamento<br />

ampiamente atteso da aziende<br />

vitivinicole, enologi, agronomi,<br />

tecnici e viticoltori interessati<br />

alle più moderne soluzioni per<br />

le operazioni agronomiche, a<br />

partire dalla robotica all’elettri-<br />

50 ettari di vigneti<br />

Fondata nel 2015 per dedicarsi<br />

alla coltivazione dell’olivo<br />

e della vite, a cui si sono poi<br />

aggiunti i frutteti e lo zafferano,<br />

nel 2016 l’azienda agricola<br />

Agrivar ha impiantato i primi<br />

vigneti, che oggi si estendono<br />

su 50 ettari: un progetto enologico<br />

vocato alla qualità e valorizzazione<br />

della territorialità<br />

fortemente voluto dall’imprenditore<br />

bolognese Carlo Gherardi,<br />

fondatore dell’azienda e già<br />

patron e presidente della multinazionale<br />

del credito CRIF<br />

(Centrale Rischi Finanziari<br />

S.p.A.).<br />

I vigneti, coltivati con vitigni<br />

autoctoni (Sangiovese e<br />

Pinot Nero) e internazionali, si<br />

esprimono nella produzione di<br />

quattro tipologie di vini – Villa<br />

Amagioia Blanc de Noirs Metodo<br />

Classico Brut, Villa Amagioia<br />

Blanc de Blancs Metodo<br />

Classico Brut, Chardonnay<br />

Colli di Imola, Sangiovese Superiore<br />

Doc e Pinot Nero -, e<br />

compongono un anfiteatro naturale<br />

caratterizzato da un microclima<br />

originalissimo dovuto<br />

al rapporto tra la moderata altitudine<br />

e l’orografia del territorio,<br />

stretto tra i calanchi e le colline<br />

di oliveti. Tra gli elementi<br />

di punta del progetto, anche sul<br />

fronte hospitality & experience,<br />

la nuova cantina semi-ipogea,<br />

incastonata tra l’Anfiteatro della<br />

Vigna e il sistema di dimore<br />

storiche del resort Palazzo di<br />

Varignana, realizzata con i materiali<br />

naturali rappresentativi<br />

del luogo. Stefano Eliseo<br />

26<br />

27


ENOVITIS IN CAMPO<br />

Innovazione<br />

vitivinicola<br />

Dalle soluzioni digitali per i trattamenti fitosanitari<br />

ai nuovi atomizzatori, dalle molle per i pali da<br />

vigneto alle app: ecco i vincitori dell’Innovation<br />

Challenge di Enovitis in campo <strong>2024</strong><br />

L’edizione <strong>2024</strong> di Enovitis<br />

in campo è alle porte: la<br />

rassegna itinerante dedicata<br />

ai macchinari e alle tecnologie<br />

per la viticoltura si svolgerà<br />

il 12 e 13 giungo presso l’azienda<br />

agricola Agrivar di Palazzo<br />

di Varignana (Castel San Pietro<br />

Terme – BO). E gli organizzatori,<br />

puntualissimi, hanno annunciato<br />

i vincitori dell’Innovation<br />

Challenge <strong>2024</strong> dedicata a<br />

Lucio Mastroberardino, la rassegna<br />

che premia le migliori<br />

innovazioni agromeccaniche<br />

tra quelle esposte alla kermesse.<br />

Tre le categorie previste: le<br />

storiche ‘Technology Innovation<br />

Award’, il riconoscimento<br />

assegnato alle opere che vantano<br />

significativi elementi di<br />

progresso per diversi parametri<br />

qualitativi, e ‘New Technology’,<br />

riservato a tecnologie,<br />

macchine o prodotti che si sono<br />

distinti per almeno uno dei parametri<br />

di valutazione previsti<br />

nel regolamento del concorso.<br />

E poi, oltre alle due categorie<br />

tradizionali, per questa edizione<br />

si è aggiunto anche l’inedito<br />

‘Green Innovation Award’, una<br />

menzione per le opere che pre-<br />

Sono tre i premi previsti<br />

dall’Innovation Award di Enovitis:<br />

il ‘Technology Innovation Award’, il<br />

riconoscimento assegnato alle opere<br />

che vantano significativi elementi<br />

di progresso, ‘New Technology’,<br />

riservato a tecnologie, macchine<br />

o prodotti che si sono distinti per<br />

diversi parametri e, nomen omen, il<br />

‘Green Innovation Award’<br />

sentano caratteristiche specifiche<br />

che consentono di ottenere<br />

miglioramenti in uno o più dei<br />

seguenti obiettivi ambientali:<br />

mitigazione climatica, economia<br />

circolare, consumi idrici e<br />

conservazione e miglioramento<br />

della fertilità del suolo (in coerenza<br />

con le definizioni previste<br />

dal regolamento Ue 2020/852<br />

del 18 giugno 2020).<br />

A guadagnarsi il ‘Technology<br />

Innovation Award’, l’app<br />

per agricoltura digitale iAgro<br />

di Agrobit e il Sniper di Topcon<br />

Positioning Italy, un sistema di<br />

controllo dell’irrorazione a rateo<br />

variabile. All’app ‘iAgro’<br />

il premio è stato consegnato, si<br />

legge nelle motivazioni, per l’originalità<br />

del sistema<br />

che dà informazioni<br />

puntuali sulle<br />

viti utilizzando<br />

lo smartphone<br />

in combinazione<br />

con algoritmi di<br />

Intelligenza Artificiale,<br />

Realtà<br />

Aumentata, Computer<br />

Vision. L’app, infatti,<br />

genera un’immagine digitale<br />

della pianta che viene analizzata<br />

in rete internet per ottenere<br />

mappe di sviluppo della<br />

vegetazione utili a determinare<br />

il volume di miscela ottimale<br />

da applicare nel rispetto della<br />

copertura fitoiatrica, della riduzione<br />

dei prodotti fitosanitari<br />

e dell’acqua impiegata. Per il<br />

sistema Sniper, invece, a convincere<br />

i giurati è stata l’originalità<br />

del kit di controllo della<br />

irrorazione a rateo variabile che<br />

può essere applicato a qualsiasi<br />

irroratrice impiegata in vigneto<br />

e frutteto. Il sistema permette<br />

l’applicazione della soluzione<br />

di agrofarmaci in funzione del<br />

volume della chioma da trattare<br />

ed è stato validato in sperimentazioni<br />

coordinate da CREA e<br />

Università in diverse aziende<br />

vitivinicole di pregio, con irroratrici<br />

diverse.<br />

Si posizionano invece<br />

tra le ‘New Technology’ il<br />

FieldView Spray kit di Bayer<br />

CropScience, uno strumento<br />

per gestire al meglio la distri-<br />

ficativo allungamento<br />

della durata in campo.<br />

E poi, il Dropsight di<br />

METOS Italia, uno<br />

strumento per misurare<br />

l’efficienza di distribuzione<br />

del formulato sulle<br />

superfici naturali delle<br />

piante che integra il<br />

laboratorio Leaflab, l’uso<br />

di un tracciante UV,<br />

da miscelare in acqua,<br />

e la fotocamera di uno<br />

smartphone, consentendo,<br />

tramite un’app dedicata,<br />

di valutare qualitativamente<br />

la distribuzione della miscela<br />

utilizzata per i trattamenti antiparassitari,<br />

e di conseguenza<br />

di verificare la taratura della<br />

macchina irroratrice. A seguire<br />

il Palo Eclipse (sezione ovale<br />

chiusa in acciaio inox da 60x40<br />

mm evidenzia un’elevata resistenza<br />

alle sollecitazioni torsionali,<br />

che si traduce in un’ottima<br />

stabilità) e la Pinna per palo Inbuzione<br />

dei prodotti fitosanitari<br />

in campo, in grado di monitorare<br />

in tempo reale la quantità<br />

di fitofarmaco distribuito, tramite<br />

l’integrazione di una serie<br />

di flussimetri per ogni sezione<br />

della macchina irroratrice. I<br />

dati raccolti sono poi analizzati<br />

tramite una piattaforma digitale<br />

dedicata; Ecodian LB di Gea,<br />

diffusore di feromone a forma<br />

di filo per la distrazione sessuale<br />

della Tignoletta, costitui-<br />

Tra i vincitori<br />

degli Innovation<br />

Award, a farla da<br />

padrone sono le<br />

app sviluppate<br />

per la gestione<br />

delle colture e<br />

delle aziende<br />

agricole. Tra queste<br />

troviamo Dropsight<br />

di METOS Italia,<br />

xIdro Irrigazione<br />

Automatica di<br />

XFarm Tempus Air<br />

di I.S.E.<br />

to da un filo diffusore a basso<br />

dosaggio di feromone in plastica<br />

biodegradabile (a base di<br />

amido di mais) che non rilascia<br />

microplastiche nell’ambiente,<br />

e che tramite l’aggiunta di un<br />

secondo strato di rivestimento<br />

fatto in (Mater-Bi), permette di<br />

migliorare la curva di<br />

rilascio del feromone,<br />

consentendo un signi-<br />

Nella categoria ‘New Technology’<br />

spicca ‘Ecodian LB’ di Gea, diffusore<br />

di feromone a forma di filo per la<br />

distrazione sessuale della Tignoletta,<br />

costituito da un filo diffusore a basso<br />

dosaggio di feromone, realizzato in<br />

plastica biodegradabile<br />

finity (da usare<br />

in alternativa ai<br />

metodi di ancoraggio<br />

tradizionali<br />

con funi e<br />

tiranti) del Mollificio<br />

Bortolussi<br />

– Vignetinox.<br />

Tra le menzioni,<br />

a spiccare c’è<br />

anche l’atomizzatore<br />

Typhoon<br />

TL di Ricosma,<br />

con diffusori<br />

rettilinei a lama<br />

d’aria, assimilabili nella forma<br />

e nel concetto alle maniche ad<br />

aria adottate sulle barre irroratrici,<br />

inclinabili fino a 15°<br />

per meglio adattarsi al profilo<br />

della vegetazione, garantendo<br />

un flusso uniforme sull’intera<br />

altezza di irrorazione, senza le<br />

inevitabili turbolenze generate<br />

dalle ventole assiali.<br />

Lavorano infine sulla gestione<br />

irrigua i primi due premiati<br />

per il ‘Green Innovation<br />

Award’: xIdro Irrigazione<br />

Automatica di XFarm Technologies,<br />

che permette in tempo<br />

reale di consultare i dati storici,<br />

conoscere la propria situazione<br />

puntuale di umidità, tramite<br />

l’abbinamento ad idonei sensori,<br />

e tramite collegamento ai<br />

DSS prevedere e programmare<br />

l’attività irrigua; e Tempus Air<br />

di I.S.E. (The Toro Company),<br />

che gestisce e mette a confronto<br />

dati provenienti da immagini<br />

satellitari di indice vegetativo,<br />

dati agronomici e climatici rilevati<br />

in campo e dati previsionali<br />

di ETP, grazie a un sistema<br />

dotato di sensoristica di impianto<br />

e sensoristica di campo<br />

e permette di programmazione<br />

la gestione irrigua ed eventualmente<br />

di fertilizzazione calibrata<br />

sull’effettiva necessità e<br />

sviluppo vegetativo.<br />

Stefano Eliseo<br />

28<br />

29


TRACTOR ARTICOLATI OF THE YEAR<br />

Mandrie<br />

di cavalli<br />

30<br />

Scontro tra titani nello speciale segmento<br />

dei trattori articolati di maggiore potenza.<br />

John Deere, Case IH e New Holland si<br />

contendono la scena con soluzioni gommate<br />

e cingolate. Mettiamo in comparazione<br />

le rispettive offerte, analizzando le principali<br />

Le dimensioni contano?<br />

Nella meccanizzazione<br />

agricola, indubbiamente<br />

sì.<br />

Nelle realtà produttive più<br />

estensive del mondo in cui è<br />

necessario avere mezzi in grado<br />

di effettuare in poco tempo<br />

lavorazioni su centinaia<br />

o migliaia di ettari, i trattori<br />

articolati di altissima potenza<br />

costituiscono una proporzionata<br />

soluzione tecnica. Sebbene<br />

la patria di questa categoria<br />

di macchine sia da sempre il<br />

Nord America, negli ultimi<br />

decenni i bestioni snodati hanno<br />

trovato spazio di manovra<br />

anche in Europa, Italia compresa.<br />

I marchi protagonisti dello<br />

speciale segmento di mercato<br />

sono tre, ciascuno dei quali<br />

declina la propria offerta sia<br />

in versione gommata che cingolata:<br />

John Deere schiera<br />

le Serie 9/9RX, Case IH le<br />

famiglie Steiger/Quadtrac e<br />

New Holland le gamme T9/<br />

T9 SmartTrax.<br />

Di seguito confrontiamo<br />

le proposte dei diversi brand,<br />

approfondendo le principali<br />

caratteristiche delle motorizzazioni,<br />

trasmissioni, impianti<br />

idraulici e tecnologie di bordo.<br />

A scanso di equivoci, precisiamo<br />

che la nostra comparazione<br />

prende in esame le più<br />

recenti generazioni lanciate a<br />

livello globale e che non tutti<br />

i modelli sono presenti sui<br />

listini italiani (per John Deere<br />

e Case IH sono ordinabili solo<br />

alcune configurazioni, mentre<br />

per New Holland nessun<br />

nuovo articolato è oggi ufficialmente<br />

disponibile presso i<br />

concessionari nazionali).<br />

I modelli<br />

John Deere ha svelato a inizio<br />

<strong>2024</strong> i tre modelli cingolati<br />

Serie 9RX, identificati dalle<br />

31


ARTICOLATI<br />

L’offerta di grandi<br />

articolati Case IH<br />

contempla 6 modelli<br />

di cui quattro<br />

cingolati e due<br />

gommati. Nel listino<br />

John Deere al vertice<br />

della gamma per<br />

potenza ci sono i tre<br />

cingolati articolati<br />

9RX. New Holland<br />

propone sei modelli<br />

disponibili sia su<br />

ruorte che su cingoli.<br />

sigle 9RX 710, 9RX 770 e<br />

9RX 830. Sotto l’imponente<br />

cofano ridisegnato in sintonia<br />

col moderno family feeling è<br />

montato il sei cilindri JD18X<br />

Stage V da 18 litri settato per<br />

erogare rispettivamente 781,<br />

847 e 913 cavalli. Mostruosi<br />

anche i valori di coppia,<br />

il cui picco sull’ammiraglia<br />

raggiunge i 4.234 Nm. Al momento<br />

non è contemplata una<br />

versione gommata di questi<br />

giovani bodybuilder; la Serie<br />

9R a ruote convenzionali resta<br />

composta dalle cinque unità<br />

equipaggiate con motore sei<br />

cilindri JD14 da 13,6 litri, in<br />

cui spicca il modello di punta<br />

9R 640 da 691 cavalli.<br />

L’offerta Case IH di trattori<br />

snodati è stata ampliata<br />

nel 2023 con l’introduzione al<br />

vertice della gamma del nuovo<br />

Quadtrac 715 AFS Connect,<br />

contraddistinto da un<br />

design aggiornato e da un più<br />

generoso propulsore rispetto<br />

ai fratelli della famiglia. Precisamente,<br />

il Quadtrac 715<br />

è spinto dal sei cilindri FPT<br />

Cursor 16 Stage V da 15,9<br />

litri accreditato di 778 cavalli<br />

di potenza massima; gli altri<br />

cingolati (Quadtrac 525,<br />

Quadtrac 555, Quadtrac 595<br />

e Quadtrac 645), più i due<br />

gommati Steiger 475 e Steiger<br />

525, sono invece azionati dal<br />

sei cilindri FPT Cursor 13 Stage<br />

V da 12,9 litri.<br />

Nel portafoglio prodotti<br />

New Holland si contano sei<br />

modelli di trattori articolati a<br />

ruote all’interno della rinnovata<br />

Serie T9 PLM Intelligence<br />

(T9.470, T9.520, T9.580,<br />

T9.615, T9.655, T9.700); ad<br />

eccezione del minore dello<br />

schieramento, tutti sono declinati<br />

anche nell’evoluta versione<br />

SmartTrax presentata a<br />

inizio anno. Dietro all’imponente<br />

muso dei giganti blu è<br />

sempre montato l’FPT Cursor<br />

13 Stage V da 12,9 litri con<br />

tarature da 467 a 699 cavalli.<br />

Nomenclatura a parte, le formazioni<br />

di Case IH e New<br />

Holland sono similari: la dif-<br />

ferenza principale è costituita<br />

dal Quadtrac 715 a cui non<br />

corrisponde un modello T9/<br />

T9 SmartTrax di pari potenza.<br />

Per supportare la virilità<br />

dei propulsori e garantire<br />

un’adeguata autonomia di lavoro,<br />

la capacità dei serbatoi<br />

del gasolio di questi mezzi è<br />

enorme: sui John Deere 9RX<br />

è pari a 1.952 litri, sul Case<br />

Quadtrac 715 misura 1.968<br />

litri e sui New Holland arriva<br />

fino 1.722 litri.<br />

In funzione delle diverse<br />

tecnologie adottate dai<br />

costruttori per la riduzione<br />

delle emissioni e il rispetto<br />

dei parametri Stage V, solo il<br />

Cervo ricorre a una soluzione<br />

I cingoli<br />

Focalizzando la nostra attenche<br />

non prevede l’impiego di<br />

AdBlue.<br />

Le trasmissioni<br />

Proposte differenti si riscontrano<br />

pure a livello delle trasmissioni.<br />

John Deere offre sui<br />

propri snodati esclusivamente<br />

cambi meccanici e non contempla<br />

nessuna possibilità di<br />

scelta del sistema a variazione<br />

a continua. Nel dettaglio,<br />

sui gommati 9R è installato il<br />

gruppo denomimato e18 PowerShift<br />

caratterizzato da 18<br />

rapporti sottocarico in avanti e<br />

6 in retro, mentre sui tre nuovi<br />

cingolati 9RX è presente l’unità<br />

e21 PowerShift che permette<br />

di sfruttare 21 velocità in avanti<br />

e 11 in retro. In entrambe le<br />

trasmissioni è integrato il sistema<br />

Efficiency Manager per<br />

una gestione armoniosa con le<br />

alte prestazioni del motore.<br />

Case IH consente ai clienti<br />

di configurare i Quadtrac 525,<br />

Quadtrac 555, Steiger 475 e<br />

Steiger 525 con l’impianto stepless<br />

CVXDrive oppure con il<br />

cambio PowerDrive contraddistinto<br />

da 16 marce in avanti e 2<br />

in retro. I tre articolati di maggiore<br />

potenza Quadtrac 595,<br />

Quadtrac 645 e Quadtrac 715<br />

sono invece disponibili solo<br />

con l’allestimento powershift.<br />

Per quanto riguarda New<br />

Holland, i modelli T9.470,<br />

T9.520, T9.580, T9.615 sono<br />

realizzati sia con Auto Command<br />

CVT sia con Ultra Command<br />

da 16 più 2 rapporti; sui<br />

T9.655 e T9.700 non è prevista<br />

l’opzione a variazione continua.<br />

In tutte queste macchine, indipendentemente<br />

dal marchio<br />

e dalla tipologia di trasmissione,<br />

la la velocità massima<br />

raggiungibile nei trasferimenti<br />

stradali è sempre 40 chilometri<br />

orari, mentre lo snodo centrale<br />

della catena cinematica asseconda<br />

in modo affidabile sia<br />

le oscillazioni trasversali che<br />

quelle longitudinali.<br />

32<br />

33


ARTICOLATI<br />

Gli abitacoli<br />

di dimensioni<br />

assai generose<br />

presentano ogni<br />

genere di comfort e<br />

dispongonmo delle<br />

ultime tecnologie<br />

offerte dai brand a<br />

livello di interfaccia,<br />

strumenti digitali<br />

e agricoltura di<br />

precisione.<br />

zione sulle cingolature, sviluppate<br />

per ottimizzare la trazione<br />

e ridurre il compattamento del<br />

terreno, è possibile fare altri<br />

interessanti raffronti tra i brand<br />

in partita. I John Deere 9RX<br />

710, 9RX 770 e 9RX 830 dispongono<br />

di nuovi sottocarri<br />

con corona principale maggiorata<br />

avente un diametro di<br />

1.200 millimetri e angolo di<br />

avvolgimento di 110 gradi. I<br />

pattini da 30 pollici di larghezza<br />

(762 millimetri) permettono<br />

di ripartire il peso su una superiore<br />

impronta al suolo con una<br />

pressione di circa 0,58 chili al<br />

centimetro quadrato (sensibilmente<br />

variabile in funzione<br />

dell’equipaggiamento e delle<br />

zavorre applicate).<br />

Anche gli articolati Case IH<br />

Quadtrac e New Holland T9<br />

SmartTrax sono dotati di serie<br />

di nastri da 30 pollici, ma a richiesta<br />

possono essere ordinati<br />

pure con cingoli da 36 pollici<br />

(914 millimetri): calcolatrice<br />

alla mano, i vari modelli del<br />

gruppo CNH scaricano a terra<br />

un peso specifico che oscilla<br />

tra un 0,5 e 0,6 chili al centimetro<br />

quadrato.<br />

I carri di ciascun costruttore<br />

presentano efficienti sistemi di<br />

ammortizzazione e tre rulli ausiliari<br />

inferiori d’appoggio che<br />

assicurano costante aderenza<br />

su superfici irregolari a vantaggio<br />

della motricità.<br />

Questi mezzi sono concepiti<br />

per lavori di tiro con attrezzature<br />

a organi passivi, ma grazie<br />

ad un impianto idraulico performante<br />

possono gestire molteplici<br />

tipologie di operatrici<br />

abbinate, come ad esempio seminatrici<br />

di grandi dimensioni.<br />

Sui nuovi John Deere 9RX,<br />

la cui dotazione standard offre<br />

un flusso di 212 litri al minuto,<br />

è possibile allestire un’opzione<br />

a tripla pompa da 636 litri<br />

al minuto. Sui gommati 9R è<br />

installato un circuito base da<br />

208 litri al minuto, implementabile<br />

fino 416 litri al minuto.<br />

Sugli articolati Case Steiger/<br />

Quadtrac e New Holland T9/<br />

T9 SmartTrax è invece raggiungibile<br />

una portata d’olio<br />

massima di 428 litri al minuto.<br />

La cabina<br />

La particolare architettura dei<br />

trattori snodati necessita di<br />

un’esclusiva struttura della<br />

cabina collocata in posizione<br />

pressoché centrale rispetto<br />

l’interasse. A livello del posto<br />

di guida ogni marchio fa valere<br />

il proprio blasone con soluzioni<br />

che garantiscono un comfort<br />

superlativo e con tecnologie di<br />

ultima generazione in grado di<br />

perfezionare la gestione della<br />

macchina.<br />

Il Cervo propone la nuova<br />

unità CommandView 4 Plus<br />

dotata di una affinata sospen-<br />

sione e impreziosita dal sistema<br />

ActiveCommand Steering<br />

(ACS) che regola lo sforzo<br />

sullo sterzo in base alla velocità<br />

migliorando la manovrabilità.<br />

Sul bracciolo è montata<br />

l’innovativa interfaccia CommandCenter<br />

G5 Plus da 12,8<br />

pollici; l’integrazione completa<br />

della John Deere Precision<br />

Ag Technology consente di<br />

utilizzare le più avanzate funzionalità<br />

di smart farming tra<br />

cui l’AutoTrac, il controllo sezioni<br />

e del dosaggio variabile.<br />

Da segnalare pure il sistema<br />

1-Click-Go-AutoSetup che<br />

mostra e richiama automaticamente<br />

le attività pianificate in<br />

precedenza per un’esecuzione<br />

più rapida.<br />

All’interno della cabina<br />

ammortizzata degli articolati<br />

Case IH, a fianco del joystick<br />

spicca il monitor AFS Pro<br />

1200 da 12 pollici che assicura<br />

una visualizzazione intuitiva e<br />

personalizzabile dei vari parametri<br />

operativi. In particolare<br />

sul modello di punta Quadtrac<br />

715 AFS Connect è possibile<br />

apprezzare un rinnovato gruppo<br />

di illuminazione a Led, un<br />

aggiornato circuito di altoparlanti<br />

con un’ideale acustica e<br />

un modulo di barre accessorie<br />

per il montaggio di display<br />

supplementari (compreso un<br />

secondo terminale AFS Pro<br />

1200 per facilitare l’impiego<br />

contemporaneo di più elementi,<br />

come ad esempio l’AFS AccuGuide<br />

e l’AccuTurn Pro).<br />

I T9/T9 SmartTrax adottano<br />

anche in questo caso un<br />

hardware molto simile a quello<br />

dei cugini in casacca rossa,<br />

tuttavia a bordo emergono le<br />

peculiarità che contraddistinguono<br />

il brand New Holland, a<br />

partire dalla consolle SideWinder<br />

Ultra con leva multifunzione<br />

CommandGrip e schermo<br />

IntelliView 12.<br />

I sistemi PLM Intelligence<br />

mettono a disposizione tutte<br />

le potenzialità delle numerose<br />

applicazioni digitali per l’agricoltura<br />

di precisione.<br />

Diego Vagnini<br />

34<br />

35


LINDNER<br />

Il top per la<br />

montagna<br />

Lindner si conferma il professionista dei trattori per<br />

impieghi montani con due serie di trattori aziendali<br />

Lintrac mossi dal Perkins Stage V. Tra le soluzioni<br />

esclusive le 4 ruote sterzanti e la trasmissione a<br />

variazione continua, ma anche il sollevatore elettronico<br />

con ammortizzatore delle vibrazioni e la telemetria<br />

Sono due le serie<br />

di trattori con cui<br />

Lindner si propone<br />

alle aziende<br />

che operano in<br />

montagna: i Lintrac<br />

LS con trasmissione<br />

powershift e i Lintrac<br />

4WD a variazione<br />

continua. In Queste<br />

foto il top di gamma<br />

Lintrac 130 4WD da<br />

136 cavalli.<br />

Si parla sempre troppo<br />

poco dei trattori Lindner,<br />

agili modelli aziendali<br />

progettati appositamente per<br />

l’agricoltura di montagna, ricchi<br />

di tecnologia e costruiti con<br />

un’attenzione maniacale per i<br />

particolari.<br />

Trattori di nicchia che in<br />

Italia hanno una diffusione<br />

davvero limitata, ma che in<br />

Austria, dove vengono prodotti,<br />

sono assai apprezzati,<br />

con una quota di mercato che<br />

si aggira attorno al 10 per cento.<br />

La nuova gamma di trattori<br />

Lindner Stage V si divide in<br />

due serie di utility e aziendali<br />

con potenze comprese tra i<br />

76 e i 136 cavalli, composte<br />

da 3 modelli LS con trasmissione<br />

powershift e 4 modelli<br />

LDrive a variazione continua.<br />

Caratteristica distintiva<br />

dei Lintrac LDrive (tranne il<br />

36<br />

37


LINDNER<br />

Con le 4 ruote<br />

sterzanti i lintrac<br />

possono mantenere<br />

una carreggiata larga<br />

senza rinunciare<br />

alla manovrablità.<br />

Per affrontare<br />

pendenze estreme<br />

possono montare<br />

le ruote gemellate.<br />

Nella pagina<br />

seguente gli interni<br />

all’avanguardia.<br />

modello d’attacco Lintrac 70<br />

appena introdotto in gamma)<br />

è poi quella di essere prodotti<br />

con le 4 ruote sterzanti montate<br />

di standard, soluzione che<br />

permette di mantenere una<br />

carreggiata larga per avere più<br />

stabilità sulle pendenze senza<br />

perdere agilità e capacità di<br />

manovra.<br />

Sotto al cofano Perkins<br />

Tutti i modelli sono equipaggiati<br />

col nuovo Perkins Syncro<br />

Stage V da 3,6 litri di cilindrata<br />

che si spinge fino a 136<br />

cavalli di potenza massima e<br />

530 Newtonmetri di coppia<br />

sul top di gamma Lintrac 130.<br />

Un’unità compatta e leggera<br />

(381 chili) con turbo intercooler,<br />

common rail e sistema di<br />

trattamento dei gas di scarico<br />

con Doc, Dpf e Scr.<br />

La serie LS monta un<br />

cambio con Hi-lo idraulico a<br />

16 rapporti in avanti e 16 o<br />

8 retro, che per i più potenti<br />

modelli 95 e 115 ha anche<br />

la funzione di automazione<br />

Speedmatching che al cambio<br />

di marcia adatta automaticamente<br />

il rapporto in base al carico.<br />

Il pulsante della frizione<br />

si trova sulla leva del cambio,<br />

mentre l’inversore può essere<br />

azionato tramite la leva di direzione<br />

sul volante o tramite il<br />

4 RUOTE STERZANTI<br />

Modello Lintrac 70 Lintrac 80 4WD Lintrac 100 4WD Lintrac 130 4WD<br />

Motore<br />

Perkins Syncro 904J-E36TA<br />

Cilindri/cilindrata n/cc 4/3.619<br />

Potenza massima cv/giri 101/2.200 117/2.200 136/2.200<br />

Coppia massima Nm/giri 450/1.400 500/1.500 530/1.500<br />

Trasmissione Continua ZF TMT 09 ZF TMT 11.2<br />

Portata pompa l/min 88/100<br />

Capacità sollevatore kg 3.500 4.900<br />

Passo mm 2.304 2.375 2.420<br />

Peso kg 3.920 3.980 4.520<br />

Peso massimo consentito kg 6.900 7.200 8.500<br />

HI-LO IDRAULICO<br />

Modello Lintrac 75 LS Lintrac 95 LS Lintrac 115 LS<br />

Motore<br />

Perkins Syncro 904J-E36TA<br />

Cilindri/cilindrata n/cc 4/3.619<br />

Potenza massima cv/giri 76/2.200 102/2.200 112/2.200<br />

Coppia massima Nm/giri 350/1.400 430/1.500 450/1.500<br />

Marce n. 16/16 16/8<br />

Portata pompa l/min 55 80<br />

Capacità sollevatore kg 2.800 4.900<br />

Passo mm 2.304 2.400<br />

Peso kg 3.350 3.880 3.950<br />

Peso massimo consentito kg 5.800 7.500<br />

joystick multicontroller. Sempre<br />

prodotta da ZF è anche la<br />

trasmissione continua montata<br />

sui 4 modelli 70, 80, 100 e<br />

130. Su quest’ultimo permette<br />

di toccare i 50 chilometri orari<br />

a un regime motore ridotto,<br />

e si gestisce dal quadrante di<br />

controllo Ldrive sul bracciolo,<br />

con la velocità che può essere<br />

impostata in modo dinamico<br />

attraverso un comando rotativo.<br />

Sul controller LDrive ci<br />

sono poi i tasti funzione per la<br />

modalità creep, il cruise con-<br />

trol e per passare alla modalità<br />

dell’acceleratore a pedale,<br />

oltre a quelli per inserire la<br />

trazione integrale e il differenziale.<br />

E poi i comandi per scegliere<br />

la modalità di sterzata<br />

che può essere effettuata solo<br />

con le ruote anteriori, solo<br />

con quelle posteriori, oppure<br />

su teutte e quattro, anche in<br />

parallelo. L’angolo massimo<br />

di sterzo dell’assale anteriore<br />

è di 52 gradi, mentre quello<br />

posteriore può virare fino a un<br />

massimo di 20 gradi. In optional<br />

l’assale anteriore è poi<br />

anche disponibile con sospensioni<br />

idrauliche per garantire<br />

il miglior comfort di guida<br />

possibile.<br />

Caratteristica comune di<br />

tutti i trattori Lindner è di avere<br />

i circuiti per l’olio idraulico<br />

e quello per la trasmissione<br />

separati. L’impianto idraulico<br />

è costituito da una pompa a pistoni<br />

assiali load sensing Bosch<br />

Rexroth da 80 l/min sugli LS e<br />

da 88 o 100 l/min sui modelli a<br />

trasmissione continua.<br />

Il sollevatore posteriore a<br />

regolazione elettronica (EHR)<br />

presenta una regolazione automatica<br />

della forza di trazione<br />

e della posizione (AHC)<br />

e grazie all’ammortizzazione<br />

delle vibrazioni consente<br />

trasferimenti su strada con<br />

attrezzature montate confortevoli<br />

e sicuri.<br />

Una cabina da fare invidia<br />

Di livello superiore anche la<br />

cabina sospesa su ammortizzatori<br />

a molla e con tettuccio<br />

ad alta visibilità per gli impieghi<br />

col caricatore frontale.<br />

Gli interni sono a dir poco<br />

lussuosi, col sedile del conducente<br />

dotato di sospensioni<br />

pneumatiche a bassa frequenza,<br />

e il sedile imbottito per il<br />

passeggero. Tutte le funzioni<br />

e i parametri di funzionamento<br />

possono essere visualizzate<br />

tramite il pannello informazioni<br />

centrale con display<br />

I.B.C. Pro (Intelligent On-Board<br />

Computer) con schermo<br />

nero ad alto contrasto e alta<br />

luminosità perfettamente leggibile<br />

anche nelle condizioni<br />

di illuminazione più difficili<br />

e con uno stile di navigazione<br />

touch ispirato ai moderni<br />

smartphone.<br />

Il top di gamma Lintrac<br />

130 è inoltre dotato di serie<br />

del sistema telematico TracLink<br />

Smart che permette di<br />

trasferire i dati dal monitor<br />

IBC al computer dell’ufficio<br />

dove possono essere archiviati<br />

o utilizzati in tempo reale a<br />

fini di analisi e valutazioni decisionali.<br />

Sergio Bolis<br />

38<br />

39


TRACTOR NEW HOLLAND OF THE YEAR<br />

Galeotta<br />

fu la Turchia<br />

Una primizia del tutto<br />

inaspettata. Grande sopresa<br />

allo stand New Holland<br />

della fiera di Konya, in<br />

Anatolia. Dove è stato<br />

mostrato il nuovissimo T3<br />

Electric Power. Che, per<br />

ora, sarà appannaggio del<br />

mercato locale<br />

Trasmissione<br />

robotizzata e un<br />

pacco batterie<br />

da 75 kWh che<br />

fornisce 800 volt<br />

per alimentare i due<br />

motori elettrici: sono<br />

questi gli elementi<br />

che caratterizzano<br />

l’ultimo arrivato nel<br />

listino di trattori<br />

con motorizzazioni<br />

alternative di New<br />

Holland. I primi<br />

modelli, però, non<br />

arriveranno prima<br />

della fine del <strong>2024</strong>.<br />

Che la Turchia negli ultimi<br />

anni stia diventando<br />

un mercato sempre più<br />

allettante per i produttori di<br />

trattori è ormai un dato consolidato,<br />

rimarcato dai numeri<br />

imponenti messi a segno dalle<br />

fiere di settore locali, inferiori<br />

a kermesse più blasonate<br />

come Eima o Agritechnica<br />

sicuramente, ma comunque<br />

popolate da una pluralità di<br />

attori e sempre in grado di<br />

attirare un pubblico numeroso,<br />

anche dai paesi europei<br />

(come dimostrato dall’ultima<br />

edizione della Fiera di Konya).<br />

Ma che potesse addirittura<br />

fare da apripista ai trattori<br />

con motorizzazione elettrica,<br />

ecco, questo era sicuramente<br />

meno scontato.<br />

Ma è esattamente quello<br />

che è accaduto con New Holland<br />

che, proprio in occasione<br />

della kermesse di Konya,<br />

ha svelato una vera e propria<br />

primizia: per la prima volta al<br />

mondo, infatti, il pubblico ha<br />

potuto vedere (e toccare con<br />

mano) i nuovissimi T3 Electric<br />

Power, il secondo modello<br />

elettrico a marchio New<br />

Holland dopo il T4.<br />

Inaspettatamente elettrico<br />

Modelli che, va detto sin da<br />

subito, per ora saranno esclusivo<br />

appannaggio del mercato<br />

nazionale, e soltanto in<br />

futuro, forse, arriveranno in<br />

UE. Ma andiamo con ordine.<br />

Principale fautore di questa<br />

novità è Türk Traktör, il<br />

costruttore di riferimento per<br />

questa area geografica del<br />

gruppo CNH Industrial, presso<br />

i cui stabilimenti prendono<br />

già vita i trattori New Holland<br />

e Case IH. Una realtà<br />

che già da qualche anno è entrata<br />

a far parte nella galassia<br />

del colosso automotive ma<br />

che sul suolo turco opera con<br />

grande autonomia.<br />

Ed è così che, con grande<br />

sorpresa di stampa e addetti,<br />

lo scorso marzo ha fatto il<br />

suo debutto questa innovativa<br />

versione del T3 di New<br />

Holland, dotata di due motori<br />

elettrici alimentati da un<br />

pacco batterie di 75 kWh, in<br />

grado di fornire 800 volt per<br />

la propulsione. Uno dei due<br />

motori aziona la trasmissione,<br />

mentre l’altro alimenta<br />

l’impianto idraulico e la pre-<br />

sa di forza.<br />

Secondo il produttore, il<br />

motore elettrico per le ruote<br />

eroga una potenza massima<br />

di 75 kW, equivalente a oltre<br />

100 cv. La trasmissione<br />

è robotizzata: l’innesto delle<br />

marce, di conseguenza, è<br />

gestito direttamente dal sistema,<br />

che cambia in base<br />

alle specifiche esigenze e al<br />

contesto operativo. Grazie<br />

alla motorizzazione elettrica,<br />

inoltre, la coppia massima è<br />

disponibile praticamente sin<br />

da subito, già a partire da una<br />

velocità di un chiliometro<br />

all’ora. Sono disponibili due<br />

gamme: ‘campo’ con velocità<br />

massima di 15 chilometri<br />

orari e ‘strada’ che permette<br />

di raggiungere i 40 chilometri<br />

orari.<br />

Compatto e robusto<br />

Il design, sobrio e futuristico<br />

sia per la carrozzeria che per<br />

la cabina, rispecchia gli intenti<br />

dei progettisti, che hanno<br />

quindi sviluppato un mezzo<br />

estremamente compatto,<br />

con le batterie poste sotto alla<br />

calandra per non intaccare<br />

la visibilità degli operatori.<br />

I tempi di ricarica dichiarati<br />

dal Costruttore prevedono<br />

un’ora con la ricarica rapida e<br />

3,5 ore con la ricarica normale.<br />

Come optional, tra l’altro,<br />

è disponibile anche la configurazione<br />

a quattro ruote motrici<br />

poiché, di fabbrica, il T3<br />

Electric Power sarà lanciato<br />

sul mercato nella versione<br />

con sole due ruote motrici.<br />

Comfermati, come sui ‘fratelli’<br />

standard il Lift-O-Matic<br />

elettronico e l’albero di coda<br />

elettroidraulico indipendente.<br />

La finestra temporale per<br />

il lancio è stata fissata da<br />

Türk Traktör intoro al quarto<br />

trimestre del <strong>2024</strong>. Come<br />

già accennato in apertura,<br />

inizialmente sarà disponibile<br />

solo in Turchia e, soltanto in<br />

seguito, fatte le dovute analisi<br />

di mercato, in Europa. Il<br />

prezzo di vendita consigliato<br />

del trattore non è stato ancora<br />

annunciato.<br />

Stefano Eliseo<br />

40<br />

41


TRACTOR ONOX OF THE YEAR<br />

Strano ma<br />

vero<br />

La start up tedesca<br />

Raumideen presenta<br />

un prototipo di trattore<br />

elettrico con pacchi<br />

batteria che posso essere<br />

installati sul cofano o sui<br />

sollevatori, fungendo<br />

anche da zavorra, in<br />

base alle esigenze<br />

Il cofano piatto<br />

dell’Onox può<br />

fungere anche da<br />

pianale rialzato<br />

calpestabile per<br />

effettuare lavori<br />

manuali, ed esempio<br />

di potatura o<br />

raccolta frutti. A<br />

destra, i sollevatori<br />

anteriore e<br />

posteriore da 3.500<br />

chili.<br />

Un trattore elettrico di<br />

nuova concezione, dotato<br />

di una struttura<br />

‘componibile’, in grado di essere<br />

personalizzato dagli operatori<br />

in base alle specifiche<br />

esigenze che una determinata<br />

coltura può richiedere: è questa<br />

la filosofia che ha guidato i<br />

progettisti della start-up tedesca<br />

Raumideen nello sviluppo<br />

di ONOX, un nuovissimo<br />

specializzato, che ha fatto il<br />

suo debutto alla scorsa Agritechnica<br />

e che, proprio recentemente,<br />

ha vinto l’IF Design<br />

Gold Award, uno dei premi<br />

più prestigiosi al mondo nel<br />

campo del design.<br />

Dotato di un motore elettrico<br />

da 50 kW (67 cv) con 300<br />

Nm di coppia massima, questa<br />

versione prototipale dell’O-<br />

NOX consente agli operatori<br />

di scambiare in modo facile<br />

e veloce una batteria scarica<br />

con una completamente carica<br />

in meno di cinque minuti, riducendo<br />

notevolmente i tempi<br />

di inattività e ottimizzando la<br />

produttività.<br />

Il mezzo agricolo elettrico<br />

ha un peso di 2.500 kg ed è in<br />

grado di sollevare, sia frontalmente<br />

che posteriormente,<br />

fino a 3.500 kg tramite il sistema<br />

di attacco a tre punti.<br />

In base a quanto dichiarato attualmente<br />

dal produttore, l’autonomia<br />

operativa dovrebbe<br />

attestarsi sulle 8 ore, con tempi<br />

di ricarica intorno alle 6 ore<br />

(con caricatore standard).<br />

Le metti dove vuoi<br />

Il posizionamento flessibile<br />

delle batterie su tre punti<br />

di montaggio (sul cofano o<br />

sull’attacco a tre punti dei<br />

sollevatori) consente di utilizzarle<br />

come contrappesi, in<br />

modo che gli utenti possano<br />

personalizzare la loro configurazione<br />

per ogni attività.<br />

In sostanza, una tecnologia<br />

che, combinata alla struttura<br />

modulare del mezzo, garantisce<br />

grande versatilità d’uso<br />

– dalle lavorazioni nei vigneti<br />

alle operazioni di trasporto –<br />

e permette agli agricoltori di<br />

lavorare secondo le consuete<br />

routine, senza stravolgere la<br />

programmazione aziendale.<br />

Altra caratteristica è il cofano<br />

piatto che oltre a migliorare<br />

la visibilità degli operatori<br />

all’interno della cabina<br />

– che si trovano a operare con<br />

una vista a 360 gradi, poten-<br />

do vedere praticamente anche<br />

sotto l’abitacolo – può anche<br />

fungere da pianale per caricare<br />

oggetti, ed è abbastanza stabile<br />

da poterci salire sopra per<br />

utilizzarla come una sorta di<br />

pedana sopraelevata ad esempio<br />

per lavori di potatura. Le<br />

guide di carico integrate, appositamente<br />

studiate da Raumideen,<br />

offrono poi agli utenti<br />

la possibilità di personalizzare<br />

il proprio trattore con parti facilmente<br />

reperibili, in modo<br />

da fissare diversi tipi di carico<br />

sulla sua sommità.<br />

Come un power pack<br />

Altro vantaggio offerto da<br />

questa soluzione è che la batteria<br />

può fungere da accumulatore<br />

di energia per l’azienda<br />

agricola, estendendosi anche<br />

a località fuori rete. Poiché<br />

molti agricoltori hanno instal-<br />

lato impianti fotovoltaici, il<br />

trattore ONOX si pone quindi<br />

come soluzione ideale per<br />

utilizzare e immagazzinare<br />

l’elettricità autoprodotta. Lo<br />

sviluppo, forte anche del riconoscimento<br />

degli IF Award,<br />

sta proseguendo a gonfie vele.<br />

I primi veicoli agricoli saranno<br />

commercializzati a partire<br />

dal 2025. Roberto Nesta<br />

42<br />

43


TRACTOR MONARCH OF THE YEAR<br />

Monarca<br />

illuminato<br />

Proprio come un sovrano,<br />

l’americana Monarch<br />

intende dettare legge<br />

nel frastagliato agone dei<br />

trattori elettrici. Con un<br />

cavallo di battaglia che<br />

risponde al nome di MK-<br />

V. Elettrico, ovviamente.<br />

E anche autonomo<br />

Il primo trattore<br />

MK-V è stato<br />

prodotto nel 2023,<br />

ed è uscito dalle<br />

linee di montaggio<br />

di Livermore. Il<br />

mezzo è spinto da<br />

un motore da 70 cv,<br />

mentre l’autonomia<br />

dichiarata è di 14<br />

ore. Dato che può<br />

variare in base<br />

all’utilizzo<br />

Il panorama dei produttori di<br />

trattori che si stanno affacciando<br />

sul mondo elettrico si<br />

fa di anno in anno più affollato.<br />

Prima appannaggio di qualche<br />

piccola start-up con idee all’avanguardia,<br />

ma senza grandi<br />

budget e poi, gradualmente,<br />

sempre più diffusa anche nei<br />

progetti dei big di settore, quello<br />

delle motorizzazioni elettriche<br />

in campo agricolo è un trend<br />

in ascesa che, come abbiamo<br />

avuto modo di vedere a praticamente<br />

tutte le fiere di settore<br />

degli ultimi due anni, non smette<br />

di sorprendere. Vuoi per le<br />

soluzioni robotiche autonome<br />

che hanno accompagnato l’annuncio<br />

dei trattori elettrici, vuoi<br />

per la tanto agognata (e, per ora,<br />

utopistica) neutralità climatica,<br />

vuoi per i design futuristici dei<br />

mezzi in questione: sono tante<br />

le realtà che sono scese in campo<br />

per dire la loro. Tra queste,<br />

a spiccare è senza dubbio anche<br />

la statunitense Monarch<br />

Tractor, con sede a Livermore,<br />

in California. Un produttore<br />

che sta facendo sul serio: a rimarcarlo<br />

l’interesse mostrato<br />

nei suoi confronti da un colosso<br />

come CNH Industrial. Che<br />

prima, nel 2021, ha acquisito<br />

una quota di minoranza della<br />

società, e poi ha stipulato un<br />

vero e proprio accordo di licenza<br />

esclusivo pluriennale per<br />

tecnologie di elettrificazione, in<br />

modo da potenziare e perfezionare<br />

lo sviluppo di soluzioni e<br />

piattaforme per la produzione<br />

di serie di trattori di questo tipo.<br />

Lo sviluppo di soluzioni elettriche<br />

da parte di Monarch Tractor<br />

si è concretizzato dunque con il<br />

lancio del suo prodotto di punta,<br />

l’MK-V, i cui primi esemplari<br />

sono usciti dalla linea di montaggio<br />

nel 2023.<br />

Tre versioni a listino<br />

Tre i modelli disponibili: Standard,<br />

Dairy (pensato per le lavorazioni<br />

in stalla), e Utility,<br />

per le lavorazioni più gravose<br />

in azienda agricola (con la possibilità<br />

di installare un apposito<br />

caricatore frontale). Il mezzo, a<br />

quattro ruote motrici, è lungo<br />

372 cm e alto, al tettuccio, 234<br />

cm. Il sistema propulsivo elettrico<br />

è in grado di erogare fino a<br />

70 cv. Cavalli che diventano 40,<br />

invece, alla presa di forza con<br />

attacco a tre punti CAT I/II). Il<br />

prezzo settato verso l’alto – il<br />

modello base parte da 88.998<br />

dollari senza Iva, consegna e<br />

abbonamento per i servizi digitali,<br />

tutti a parte –, però, rende<br />

questo trattorino elettrico non<br />

propriamente idoneo a tutte le<br />

tasche. Anche se, va detto, il<br />

costo totale d’esercizio (il cosiddetto<br />

TCO, Total Cost of<br />

Ownership per gli anglofoni) lo<br />

rende particolarmente accattivante,<br />

in virtù delle spese minori<br />

in fatto di gestione energica,<br />

con la necessità di carburanti<br />

azzerata. Ad alimentare il motore<br />

ci pensa una batteria con<br />

una potenza esportabile fino a<br />

56 kW, che può essere ricaricata<br />

in poco più di cinque ore con<br />

caricatore a 80 A (ore che invece<br />

lievitano a dieci qualora si<br />

decidesse di usare quello da 40<br />

A). L’autonomia dichiarata dal<br />

produttore è di circa 14 ore. Ma<br />

le tempistiche, va detto, possono<br />

variare in base all’azienda<br />

agricola, al tipo di operazione<br />

e all’attrezzo<br />

utilizzato, dunque<br />

scendendo o salendo<br />

in base<br />

al contesto. Il mezzo ha quattro<br />

ruote motrici e una frizione ad<br />

azionamento elettroidraulico,<br />

affianca una trasmissione del<br />

tipo Push Button, piuttosto<br />

inusuale in agromeccanica, ma<br />

comprensibile in questo caso<br />

data la natura elettrica dell’intera<br />

catena cinematica. 9 le velocità<br />

in avanti, 3 quelle in retro,<br />

tutte gestite autonomamente<br />

dal trattore. Il sistema idraulico<br />

a centro chiuso è gestito da una<br />

pompa da 75 l/min. La PTO posteriore,<br />

invece, ha una potenza<br />

di 40 cv e una velocità di 540<br />

g/min. Gli pneumatici sono del<br />

tipo R1 AG, tubeless e specificatamente<br />

progettati per questo<br />

trattore con motorizzazione<br />

elettrica.<br />

Lato tecnologico, la modalità<br />

Monarch Safe, grazie a<br />

specifici sensori, permette<br />

di tenere sotto controllo<br />

la situazione circostante a 360<br />

gradi, in modo da proteggere il<br />

conducente, i lavoratori circostanti,<br />

il bestiame, gli attrezzi<br />

e le colture. L’MK-V, inoltre, è<br />

anche dotato di una telecamera<br />

sopra l’attacco posteriore,<br />

in grado di arrestare il trattore,<br />

interrompendo l’alimentazione<br />

alla PTO, qualora una persona<br />

o un oggetto di dovessero venire<br />

a trovare in un raggio di un<br />

metro dal trattore. Oltre al sistema<br />

ROPS in cabina – dotata di<br />

otto fari led (due per lato) con<br />

da 2000 lumens ciascuno -, il<br />

trattore Monarch porta in dote<br />

un sistema che, tramite misurazioni<br />

effettuate dai sensori di<br />

bordo, è in grado fornire dati in<br />

tempo reale sul beccheggio del<br />

mezzo, avvisando dei potenziali<br />

rischi di ribaltamento su pendii<br />

troppo impervi.<br />

Stefano Eliseo<br />

44<br />

45


IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

Una perfetta<br />

distribuzione dei<br />

pesi, la carreggiata<br />

larga e il passo lungo<br />

conferiscono grande<br />

stabilità al Massey<br />

Ferguson 3AL 105,<br />

che con i pneumatici<br />

extralarge ‘galleggia’<br />

sul terreno senza<br />

danneggiarlo e si<br />

presta egregiamente<br />

ai lavori di fienagione.<br />

L’alpino va<br />

anche in pianura<br />

SCHEDA TECNICA<br />

VEICOLO PROVATO<br />

Il Massey Ferguson 3.105<br />

AL in prova è costruito<br />

nello stabilimento Carraro<br />

Agritalia di Rovigo ed è<br />

equipaggiato con pneumatici<br />

Michelin XeoBib VF 600/60<br />

R30 posteriori e Michelin<br />

MultiBib 440/65 R20<br />

anteriori. Il modello provato<br />

è in allestimento Efficient<br />

con impianto idraulico a<br />

tripla pompa da 120 l/min.,<br />

4 distributori elettronici<br />

posteriori, comando<br />

elettronico del sollevatore<br />

posteriore, innesto elettroidraulico<br />

della PTO, joystick<br />

idraulico multifunzione,<br />

cabina con aria condizionata<br />

e sedile a sospensione<br />

pneumatica, sollevatore e<br />

Pto anteriore.<br />

DATI TECNICI<br />

Motore FPT F5 Stage V<br />

4 cilindri da 3,6 litri, 105<br />

cv, 405 Nm. Trasmissione<br />

SpeedShift e inversore<br />

idraulici 30A/15R. Capacità<br />

massima sollevatore<br />

posteriore 3.100 kg,<br />

anteriore 1.650 kg.<br />

Peso 4.100 kg, peso<br />

massimo consentito 4.800<br />

kg. Passo 2.187 mm.<br />

La sigla AL sta per Alpine, e identifica<br />

gli apecializzati Massey Ferguson<br />

pensati per impieghi su terreni<br />

in pendenza, prevalentemente per lavori<br />

di fienagione e come tuttofare aziendali.<br />

Sono in pratica degli utility leggeri che<br />

il marchio inglese si fa produrre a Rovigo<br />

da Carraro Agritalia e che propone<br />

solo in allestimento Efficient, cioè nella<br />

versione a più alte specifiche per utilizzi<br />

professionali intensivi.<br />

Trattori ha provato il modello 3AL<br />

105 a San Giovanni in Persiceto, in<br />

provincia di Bologna, presso l’Azienda<br />

Agricola Pederzini Fabio, dove viene<br />

utilizzato per tutti i lavori di fienagione,<br />

dalla semina alla raccolta. Qui di colline<br />

non ce ne sono, ma il MF 3AL 105 è stato<br />

scelto per le sue doti di ‘galleggiamento’<br />

per non danneggiare la struttura del terreno<br />

ed evitare compattamenti grazie al<br />

peso contenuto e ben distribuito sui due<br />

assali, per il comfort offerto dalla spaziosa<br />

cabina e per le dotazioni tecnologiche<br />

offerte dall’allestimento Efficient. Allestimento<br />

che Pederzini ha personalizzato<br />

aggiungendo dei pneumatici extralarge<br />

con relativi cerchi neri non previsti nel<br />

listino Massey Ferguson e un impianto<br />

di luci aggiuntive per i lavori che si protraggono<br />

nelle ore notturne.<br />

© Trattori <strong>2024</strong><br />

MASSEY<br />

FERGUSON<br />

3 AL 105<br />

Un utility leggero con specifiche<br />

premium per lavorare nel<br />

comfort in montagna e non<br />

solo. Ideale per i lavori di<br />

fienagione grazie alla perfetta<br />

distribuzione dei pesi e alla<br />

grande manovrabilità<br />

l+ l-<br />

l Assale anteriore con sospensioni<br />

indipendenti<br />

l Estrema manovrabilità grazie al grande<br />

angolo di sterzo<br />

l Ottime doti di galleggiabilità con una<br />

perfetta distribuzione dei pesi<br />

CONSUMO* l/h 19,9<br />

AUTONOMIA 5 ore e 18’<br />

PREZZO EURO 114.402<br />

* Desunto dalla scheda tecnica del<br />

motore in potenza massima<br />

l Bisogna aprire il cofano per fare<br />

rifornimento di AdBlue<br />

l L’insonorizzazione in cabina potrebbe<br />

essere migliorata<br />

l Guida satellitare non disponibile tra<br />

gli optional offerti in fabbrica<br />

SUSTAINABILITY INDEX<br />

DRIVELINE %<br />

a d e e e 28,2<br />

COMFORT E SICUREZZA<br />

a a e e e 42,7<br />

CARATTERISTICHE DEL VEICOLO<br />

a a e e e 50,1<br />

MOBILITY REVOLUTION TRACTOR<br />

a d e e e 37,3<br />

46<br />

47


cv!<br />

120!<br />

110!<br />

100!<br />

90!<br />

80!<br />

70!<br />

60!<br />

50!<br />

40!<br />

IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

F 36<br />

kgm!<br />

49!<br />

47!<br />

45!<br />

43!<br />

41!<br />

39!<br />

37!<br />

35!<br />

33!<br />

30!<br />

31!<br />

900! 1.300! 1.700! 2.100!<br />

giri / minuto !<br />

POTENZA CV! COPPIA KGM!<br />

Il grafico, realizzato da Trattori, è disegnato<br />

in modo che le curve di potenza e di<br />

coppia si incontrino al regime di rotazione<br />

in cui si rileva il minor consumo specifico:<br />

145 grammi per cavallo ora a 1.400 giri.<br />

MOTORE<br />

Marca e sigla FPT F5 36<br />

Alesaggio/corsa mm 102/110<br />

Cilindri/cc/valvole 4/3.595/16<br />

Potenza max cv/giri 105/2.000<br />

Potenza specifica cv/litro 29,2<br />

Coppia kgN/giri 41,3/1.400<br />

Riserva di coppia % 21<br />

Rapporto di compressione 17:1<br />

Aspirazione<br />

Intercooler<br />

Iniezione<br />

Common rail<br />

Massa kg 320<br />

Massa specifica kg/litro 89<br />

Rendimento 0,43<br />

Cons. spec. min. g/cvh/giri 145/1.400<br />

Consumo pot. max litri/h 19,9<br />

Consumo coppia max litri/h 18,1<br />

Autonomia in pot. max ore 5,3<br />

Indice sollecitazione 7,2<br />

Emissioni<br />

Stage V<br />

INDICE DIESEL <strong>TRATTORI</strong> 6,2<br />

A sinistra, il cofano<br />

aperto mostra il<br />

serbatoio dell’urea<br />

posizionato<br />

frontalmente. Sotto,<br />

i 4 distributori<br />

posteriori comandati<br />

elettronicamente. Il<br />

sollevatore anteriore da<br />

1.650 chili è azionato<br />

tramite un accoppiatore<br />

idraulico collegato a un<br />

distributore posteriore.<br />

A sinistra, anche con<br />

pneumatici extralarge si<br />

può apprezzare l’elevato<br />

angolo di sterzo<br />

dell’assale anteriore<br />

con sospensioni<br />

indipendenti Carraro.<br />

Canna da 900<br />

L’Fpt F5 da 3,6 litri è la versione a canna<br />

maggiorata conforme alle normative Stage<br />

V per potenze superiori a 75 cavalli. Nella<br />

sua versione più potente arriva a 115 cavalli,<br />

ma sugli specializzati Alpine si ferma<br />

alla taratura massima di 105. Per conformarsi<br />

alla normativa Stage V il motore integra<br />

il sistema di post-trattamento dei gas di<br />

scarico HI-eSCR2 che è esente da manutenzione<br />

e non richiede modifiche di layout<br />

rispetto ai precedenti modelli Stage IV da<br />

3,4 litri nè modifiche al sistema aftercooling<br />

o all’impianto di raffreddamento. Il design<br />

del motore consente di installare filtri<br />

carburante e olio<br />

sullo stesso lato<br />

per facilitare e<br />

velocizzare<br />

la manutenzione,<br />

mentre<br />

l’impiego di<br />

un common<br />

rail<br />

da 1.800<br />

bar e di un<br />

turbocompressore<br />

a<br />

geometria fissa<br />

con valvola<br />

Wastegate hanno<br />

permesso di<br />

estendere l’intervallo<br />

per il cambio<br />

dell’olio a 600 ore.<br />

LA MECCANICA<br />

Saldo a terra<br />

Struttura robusta, agilità e<br />

grande aderenza<br />

Rispetto agli altri specializzati della<br />

serie 3, la versione AL è leggermente<br />

più lunga, ha un interasse<br />

maggiore (2.187 millimetri), ed è ovviamente<br />

più larga. Caratteristiche che<br />

unite a una distribuzione dei pesi quasi<br />

paritetica sui due assali conferiscono al<br />

trattore grande stabilità, senza però compromettere<br />

la manovrabilità. Anche con<br />

pneumatici ‘sovradimensionati’ come<br />

quelli del modello in prova, l’integrazione<br />

del motore nel telaio sagomato consente<br />

alle ruote di ruotare verso l’interno,<br />

sotto il cofano ottenendo un angolo di<br />

sterzo di 55 gradi e raggi di curva ristretti.<br />

Peculiarità della serie 3AL è poi quella<br />

di poter montare, in optional, l’assale anteriore<br />

a sospensioni indipendenti Carraro,<br />

anziché il più semplice a due cilindri<br />

idraulici proposto sugli altri modelli da<br />

frutteto e vigneto, per avere un’aderenza<br />

ancora migliore su terreni accidentati.<br />

Non è un caso che comfort di guida e<br />

maneggevolezza siano le prime cose che<br />

si apprezzano quando ci si mette al volante,<br />

come noi abbiamo fatto col 3AL 105<br />

azionando un voltafieno Massey Ferguson<br />

TD1310X a 10 rotori da 12,5 metri di larghezza<br />

di lavoro.<br />

La potenza massima è di 105 cavalli,<br />

la più alta a disposizione in questo allestimento<br />

(mentre i modelli cabinati da<br />

frutteto e vigneto possono arrivare a 120<br />

cavalli) ottenuti già a 2.000 giri, mentre a<br />

1.400 giri si raggiunge il valore di coppia<br />

massima di 405 Newtonmetri. Valori più<br />

che sufficienti per i lavori tipici da fienagione<br />

e che il 4 cilindri FPT da 3,6 litri<br />

raggiunge senza affanno e con grande<br />

elasticità mantenendo bassi i consumi di<br />

carburante. Il sistema di iniezione common<br />

rail da 1.800 bar e il turbo con valvola<br />

Wastegate assicurano infatti l’ottima<br />

efficienza della combustione con cambi<br />

olio previsti a intervalli di 600 ore.<br />

Tutti i componenti del sistema HIeSCR2<br />

per il trattamento dei gas di scarico<br />

sono racchiusi sotto il cofano, col<br />

sistema di rigenerazione passiva del filtro<br />

antiparticolato che non richiede un’inie-<br />

zione supplementare di carburante. In<br />

cabina, 2 pulsanti permettono di preimpostare,<br />

memorizzare e richiamare due<br />

velocità giri motore, velocizzando così<br />

il passaggio da una situazione di lavoro<br />

all’altra.<br />

Il serbatoio carburante ha una capacità<br />

di 105 litri e permette quindi una lunga<br />

autonomia di lavoro. Una piccola scocciatura<br />

è dovura al posizionamento del<br />

serbatoio dell’urea nel vano motore, che<br />

richiede di dover aprire il cofano per effettuare<br />

il rifornimento.<br />

Hi-lo elettroidraulico<br />

La trasmissione, sempre Carraro, è la nuova<br />

versione con 5 marce e 3 gamme, che<br />

grazie a un Hi-lo elettroidraulico mette a<br />

disposizione 30 rapporti in avanti e 15 in<br />

48<br />

49


IMPRESSIONE<br />

IN CAMPO<br />

CARRO<br />

Struttura portante costituita dal supporto in<br />

ghisa dell’assale anteriore a cui è staffato<br />

il basamento del motore e, a seguire, la<br />

scatola della frizione e quella del cambio/<br />

differenziale.<br />

TRASMISSIONE<br />

Cambio meccanico a ingranaggi con profilo<br />

elicoidale con frizione multidisco a<br />

bagno d’olio. Cambio con 5 rapporti sincronizzati<br />

per le marce e 3 gamme lente/<br />

medie/veloci. Hi-lo e inversore elettroidraulici<br />

per un totale di 30 marce in avanti<br />

e 15 in retro.<br />

TRAZIONE<br />

Innesto trazione anteriore a comando<br />

elettroidraulico. Assale anteriore con sospensioni<br />

indipendenti Carraro. Bloccaggio<br />

differenziale anteriore a slittamento<br />

limitato (autobloccante a dischi), e bloccaggio<br />

del differenziale posteriore al 100<br />

per cento di tipo meccanico ad innesto<br />

elettroidraulico.<br />

IMPIANTO IDRAULICO<br />

Tre pompe indipendenti, una da 65 e due<br />

da 28 l/min di portata. Quattro i distributori<br />

posteriori elettroidraulici compensati<br />

a singolo e doppio effetto, uno dei quali<br />

è replicato per gestire il sollevatore anteriore.<br />

Sollevatore elettronico con controllo<br />

remoto su entrambi i lati, regolazione<br />

portata e timer. Attacco a tre punti di categoria<br />

2.<br />

STERZO<br />

Di tipo idrostatico.<br />

FRENI<br />

A 10 dischi in bagno d’olio (diametro esterno<br />

165 millimetri) con azione meccanica e<br />

idraulica integrata. Freno di stazionamento<br />

meccanico azionato con leva manuale.<br />

PRESA DI FORZA<br />

Posteriore a innesto elettroidraulico a due<br />

velocità: 540 e 540Eco (sincronizzata al<br />

cambio in optional). Frizione a disco secco<br />

da 12”.<br />

in cabina<br />

l’allestimento Efficient<br />

comprende il joystick<br />

multifunzione e il<br />

cambio con inversore<br />

e Hi-lo elettroidraulici.<br />

Migliorata la<br />

disposizione delle<br />

leve del cambio, sia<br />

quella delle gamme,<br />

sia quella delle marce.<br />

Larga 1,4 metri la<br />

cabina ha il pavimento<br />

piatto e lo spazio per<br />

il secondo sedile.<br />

Metro e bilancia<br />

Lunghezza mm 4.223<br />

Larghezza mm 2.470<br />

Altezza massima cabina mm 2.554<br />

Passo mm 2.187<br />

Carreggiata ant. mm 1.870<br />

Carreggiata post. mm 1.890<br />

Capacità soll.post kg 3.100<br />

Peso kg 4.100<br />

Serbatoio gasolio/AdBlue l 105/10<br />

retro, da un minimo di 320 metri orari a<br />

una velocità massima di 40 km/h raggiungibile<br />

al regime ridotto di 1.700 giri/min.<br />

Il passaggio tra le mezze marce avviene<br />

premendo gli appositi pulsanti sulla<br />

leva del cambio, oppure sul joystick<br />

multifunzione integrato nella consolle<br />

di destra. Allo stesso modo l’inversore<br />

elettroidraulico è sdoppiato e può essere<br />

azionato o tramite la leva alla sinistra del<br />

volante o tramite il pulsante sul joystick.<br />

Anche il cambio marcia può avvenire<br />

senza utilizzare il pedale della frizione<br />

ma premendo il pulsante de-clutch sulla<br />

leva del cambio.<br />

La trasmissione è dotata della funzione<br />

‘neutro con freno’ (optional) che permette<br />

di fermare il trattore e ripartire senza dover<br />

utilizzare la frizione con notevoli vantaggi<br />

quando si effettuano manovre frequenti e<br />

ravvicinate. L’inserimento della presa di<br />

forza, standard alle velocità 540/540 Eco,<br />

è ad azionamento elettroidraulico.<br />

La dotazione standard per l’allestimento<br />

Efficient prevede l’impianto<br />

idraulico a tripla pompa da 120 L/min,<br />

4 distributori posteriori elettronici e<br />

il comando elettronico del sollevatore<br />

posteriore ELC da 3.100 chili. Una<br />

pompa da 28 l/min è destinata a sterzo e<br />

freni, un’altra da 28 litri l/min è per il sollevatore<br />

e la terza da 65 l/min alimenta i<br />

4 distributori posteriori, uno dei quali può<br />

essere deviato per azionare il sollevatore<br />

anteriore da 1.650 chili. Due distributori<br />

sono gestiti tramite le levette fingertips<br />

presenti sulla consolle, e due tramite il<br />

joystick multifunzione.<br />

LA CABINA<br />

Prendila larga<br />

Spazio a volontà e leve del<br />

cambio più comode<br />

Indubbiamente un altro dei punti di<br />

forza del Massey Ferguson 3AL 105<br />

è la cabina larga 1,4 metri e con pavimento<br />

completamente piatto, che offre<br />

un posto di guida spazioso e confortevole.<br />

Disposta su 4 silent block, ha dimensioni<br />

interne che permettono la presenza<br />

di un secondo sedile per l’istruttore e un<br />

posizionamento più razionale delle leve<br />

del cambio, sia quella delle gamme in<br />

basso sulla destra del sedile, sia soprattutto<br />

qualla delle marce, più arretrata<br />

rispetto agli altri modelli e dunque più<br />

facile da raggiungere senza doversi piegare<br />

in avanti. La leva del cambio ha anche<br />

un nuovo azionamento via cavo che<br />

rende le cambiate più fluide.<br />

I componenti dell’aria condizionata<br />

sono ora sotto al sedile e non più nell’intercapedine<br />

del tettuccio, così da avere<br />

una posizione di guida più alta e una visibilità<br />

migliore senza variare l’altezza<br />

complessiva del trattore. Anche il motore<br />

del tergicristallo situato sul tetto aumenta<br />

la visibilità senza incidere sull’altezza<br />

complessiva della cabina.<br />

Caratteristica distintiva del pacchetto<br />

Efficient è il joystick multifunzione<br />

posizionato sulla consolle alla destra<br />

del bracciolo, che permette di gestire<br />

le mezze marce idrauliche, l’inversione<br />

di marcia (è comunque presente anche<br />

l’inversore al volante) e due distributori.<br />

Col joystick è possibile anche azionare<br />

meccanicamente un eventuale caricatore:<br />

sollevamento, abbassamento, riempimento<br />

benna e scarico sono le 4 funzioni<br />

eseguibili anche in maniera combinata.<br />

Il cruscotto rinnovato nel design permette<br />

di visionare in modo chiaro le<br />

informazioni sullo stato del trattore. Il<br />

terminale Trimble per la guida satellitare<br />

parallela è stato invece un’aggiunta<br />

aftermarket, ma come sappiamo l’azienda<br />

di dispositivi per l’agricoltura di<br />

precisione è stata ora acquisita da Agco<br />

e non è detto che in futuro non potrà essere<br />

inserita tra gli optional una soluzione<br />

ad hoc anche per questa categoria di<br />

trattori.<br />

50<br />

51


TRACTOR OF THE YEAR<br />

MICHELIN<br />

Impresso nei<br />

numeri<br />

Quanto vale il vantaggio derivante dalla giusta<br />

riduzione della pressione degli pneumatici<br />

con tecnologia VF (Very High Flexion)?<br />

Michelin lo ha quantificato concretamente<br />

in occasione di una dimostrazione in campo<br />

con protagoniste le proprie unità Axiobib 2<br />

Per sfruttare<br />

il massimo<br />

potenziale di<br />

tutti gli strumenti<br />

di lavoro è fondamentale<br />

conoscere<br />

nei dettagli<br />

le caratteristiche<br />

tecniche dei molteplici<br />

elementi in<br />

gioco durante una<br />

determinata applicazione<br />

agricola.<br />

E un professionista<br />

che ambisce alla corretta<br />

sinergia tra i vari componenti,<br />

non deve sottovalutare le<br />

peculiarità degli pneumatici<br />

utilizzati.<br />

Una gomma con tecnologia<br />

VF (Very High Flexion) garantisce<br />

una capacità di carico<br />

maggiore del 40 per cento a<br />

parità di pressione d’esercizio<br />

rispetto a un’unità standard;<br />

viceversa, a parità di carico<br />

applicato può essere impiegata<br />

con una pressione ridotta<br />

del 40 per cento assicurando<br />

numerosi vantaggi operativi.<br />

I benefici li conosciamo già:<br />

maggiore comfort di guida,<br />

minor compattamento del terreno<br />

grazie alla superiore superficie<br />

di contatto col suolo,<br />

migliore aderenza e quindi<br />

più trazione con conseguente<br />

aumento della produttività e<br />

risparmio di carburante.<br />

Per quantificare in modo<br />

pratico questi aspetti, spesso<br />

erroneamente considerati<br />

solo teorici dagli agricoltori,<br />

Michelin ha organizzato a<br />

metà maggio un’interessante<br />

dimostrazione in campo dedicata<br />

alle qualità dei propri<br />

pneumatici Axiobib 2 dotati<br />

di tecnologia VF.<br />

VF, una sigla che dice molto<br />

Per evitare fraintendimenti, va<br />

precisato che la sigla ‘VF’ costituisce<br />

un contrassegno comune<br />

a tutti i marchi di gom-<br />

me con le suddette prestazioni<br />

certificate e nel caso specifico<br />

dei prodotti Michelin tale proprietà<br />

è identificata col nome<br />

commerciale UltraFlex. Durante<br />

l’evento tenutosi a San<br />

Benedetto del Tronto (Ascoli<br />

Piceno) sono state confrontate<br />

due prove di ripuntantura<br />

condotte con diverse pressioni<br />

d’esercizio tramite un<br />

Fendt 722 Vario equipaggiato<br />

con Axiobib 2 600/60 R30<br />

anteriori e Axiobib 2 710/60<br />

R42 posteriori. Il trattore con<br />

zavorra da 1.200 chili sul<br />

sollevatore frontale è stato<br />

abbinato ad un ripper Bednar<br />

Terraland TN 3000 da 3 metri<br />

di larghezza in allestimento<br />

HM7R. Il test consisteva nella<br />

lavorazione a 55 centimetri<br />

Alcune fasi della<br />

dimostrazione in<br />

campo organizzata<br />

lo scorso maggio<br />

da Michelin nei<br />

pressi di San<br />

Benedetto del<br />

Tronto. I test, che<br />

riguardavano<br />

prove di<br />

compattamento,<br />

trazione e consumi<br />

erano volti a<br />

toccare con mano<br />

i vantaggi della<br />

tecnologia VF.<br />

di profondità costante di un<br />

segmento di 160 metri di lunghezza,<br />

con velocità preimpostata<br />

di 7 chilometri orari:<br />

nella prima prova prevedeva<br />

un gonfiaggio pari a 1,4 bar<br />

delle gomme anteriori e a 1,6<br />

delle posteriori, mentre nella<br />

seconda prova l’operazione è<br />

ripetuta riducendo le pressioni<br />

sui due assi rispettivamente<br />

fino a 0,6 e 1,0 bar.<br />

Consumi ‘in vista’<br />

In entrambi i passaggi è stato<br />

possibile analizzare il relativo<br />

consumo di carburante attraverso<br />

un apposito circuito<br />

bypass caratterizzato da due<br />

distinti cilindri in grado di<br />

evidenziare a livello visivo il<br />

risultato. Il differente abbassamento<br />

delle due colonne di<br />

gasolio si è tradotto, calcolatrice<br />

alla mano, in un rispar-<br />

mio di circa il 14,4 per cento.<br />

Analizzata anche la variazione<br />

dell’impronta al suolo dello<br />

pneumatico posteriore: con<br />

l’ottimale pressione di 1,0 bar,<br />

la superficie di contatto aumenta<br />

del 35 per cento.<br />

Significativo pure il guadagno<br />

in termini di produttività<br />

del lavoro; l’eccellente motricità<br />

ha infatti minimizzato<br />

i fenomeni di slittamento,<br />

abbassando del 5,1 per cento<br />

il tempo di percorrenza della<br />

medesima lunghezza di terreno<br />

ripuntato. Con questo test<br />

comparativo Michelin offre<br />

una chiara misura degli importanti<br />

vantaggi legati alla<br />

tecnologia VF e con i suoi<br />

prodotti di categoria premium<br />

conferma il suo impegno per<br />

un’agricoltura sostenibile sia<br />

dal punto di vista ambientale<br />

che economico. Diego Vagnini<br />

52<br />

53


OLTRE IL TRATTORE<br />

Trasporti veloci<br />

La nuova soluzione Fliegl per i trasporti a lunga distanza<br />

è un rimorchio a due assi a sospensioni pneumatiche. Si<br />

chiama ZHKA 350 e ha uncassone in alluminio da 9,3 metri<br />

Dotato di cassone<br />

ribaltabile, il nuovo<br />

semirimorchio<br />

posteriore a 2 assi ZHKA 350<br />

di Fliegl è una soluzione per<br />

le grandi aziende che devono<br />

percorrere lunghe distanze per<br />

movimentare le produzioni.<br />

Progettato per essere trainato<br />

da potenti trattori agricoli e<br />

stradali, ha un peso lordo di<br />

circa 31 tonnellate e un peso a<br />

vuoto di circa 6 ton a seconda<br />

dell’equipaggiamento. Oltre<br />

alle sospensioni pneumatiche,<br />

di cui può essere regolata<br />

l’inclinazione, il semirimorchio<br />

presenta un design rinnovato,<br />

con la forma arrotondata che<br />

facilita le manovre, poiché<br />

la motrice ha una maggiore<br />

libertà di movimento senza<br />

superfici angolari. Il cassone<br />

in alluminio, lungo 9.300<br />

millimetri, è conico e diventa<br />

più largo verso la parte<br />

posteriore, favorendo lo<br />

scarico di qualsiasi merce da<br />

trasporto agricolo. La parete<br />

posteriore con guarnizione in<br />

gomma e tenditori e la botola<br />

per cereali da 400 x 400<br />

millimetri rendono lo ZHKA<br />

350 versatile per un’ampia<br />

gamma di merci da trasportare,<br />

tra cui cereali e persino semi<br />

Il rimorchio a due<br />

assi Fliegl ZHKA 350<br />

ha un peso a vuoto<br />

di 6 tonnellate e un<br />

peso lordo di 31. Il<br />

particolare design<br />

del cassone facilita le<br />

manovre e lo scarico del<br />

materiale.<br />

di colza, nonché carichi umidi<br />

come il letame. Il corpo è<br />

completamente sigillato per<br />

evitare la fuoriuscita di liquidi,<br />

e la parete posteriore a pendolo<br />

con cerniere a doppio snodo<br />

e chiusura a doppio gancio<br />

consente un livellamento<br />

laterale fino a 300 millimetri<br />

e uno scarico rapido. Per<br />

assicurare il carico, lo ZHKA<br />

350 viene fornito di serie<br />

con un telo avvolgibile con<br />

piattaforma. A seconda della<br />

configurazione di velocità,<br />

sugli assi rigidi possono essere<br />

montati pneumatici 600/55<br />

R26,5 (per velocità fino a<br />

60 km/h) o 24 R20,5 (fino a<br />

80 km/h). L’alimentazione<br />

La nuova Lancia MET per effettuare il diserbo di erbacce sfruttando<br />

l’azione di un getto d’acqua ad alta pressione e dell’ozono.<br />

dell’aria compressa e i<br />

collegamenti elettrici sono<br />

installati sulla piattaforma,<br />

consentendo al conducente di<br />

accoppiare i collegamenti in<br />

piedi. I progettisti Fliegl hanno<br />

posizionato i collegamenti in<br />

modo tale che il conducente<br />

possa raggiungerli senza dover<br />

strisciare sotto il veicolo. Come<br />

ARMA LETALE<br />

In occasione di<br />

di Macfrut <strong>2024</strong><br />

MET Ozone Experts<br />

a presentato<br />

l’innovativo prototipo<br />

di attrezzatura<br />

Lancia MET per il<br />

diserbo biologico,<br />

ideato per operare<br />

in vivai, parchi,<br />

giardini e per applicazioni<br />

stradali.<br />

Ciò che rende la<br />

Lancia MET unica<br />

nel suo genere è la<br />

capacità di eseguire<br />

il diserbo senza<br />

l’impiego di prodotti<br />

chimici, abbinando<br />

due tecnologie,<br />

apparentemente<br />

inconciliabili: l’alta<br />

pressione e l’ozono.<br />

Il getto d’acqua<br />

ad alta pressione<br />

che può variare da<br />

80 a 300 bar, è in<br />

grado di recidere le<br />

erbe infestanti con<br />

precisione millimetrica,<br />

mentre ’alta<br />

concentrazione di<br />

ozono, contemporaneamente<br />

Iniettato<br />

nel primo strato<br />

del terreno, svolge<br />

un’azione fitotossica<br />

sulle radici delle<br />

erbe infestanti,<br />

eliminandole in<br />

modo efficace e<br />

naturale. Mentre<br />

l’alta concentrazione<br />

di ozono elimina<br />

e inibisce per molto<br />

tempo la ricrescita<br />

delle infestanti,<br />

fino a 60 - 90 giorni<br />

a seconda delle<br />

condizioni atmosferiche,<br />

è completamente<br />

inefficace<br />

sulle radici delle<br />

piante madri che<br />

si sviluppano a<br />

profondità maggiori<br />

e non subiscono<br />

l’azione fitotossica.<br />

Eliminando l’uso di<br />

erbicidi chimici, la<br />

Lancia MET riduce<br />

l’impatto ambientale<br />

garantendo<br />

l’assenza di residui<br />

dannosi per l’ambiente<br />

e la salute<br />

umana e protegge<br />

la biodiversità del<br />

suolo. Luigi Cerutti<br />

opzione è disponibile un tetto<br />

pieghevole idraulico ‘TopLift<br />

Light’. Il tetto pieghevole<br />

offre una copertura semplice e<br />

veloce per l’insilato e il cippato<br />

e, a seconda della variante di<br />

equipaggiamento, può essere<br />

comodamente controllato<br />

dal posto di guida tramite<br />

radiocomando. Enzo Attori<br />

ALPEGO<br />

Tutto elettronico<br />

Lo Skat Max è il primo ripuntatore<br />

idropneumatico di Alpego a<br />

gestione totalmente elettronica<br />

Si chiama Skat Max il nuovo ripuntatore idropneumatico<br />

pieghevole di Alpego, progettato per trattori<br />

di alta e altissima potenza compresa da 300 a 600 cavalli.<br />

Soluzione esclusiva per il mercato altamente professionale,<br />

lo Skat Max è il primo ripuntatore di precisione<br />

con una gestione totalmente elettronica grazie<br />

al sistema ISOBUS, che permette di controllare tutte<br />

le funzioni della macchina direttamente dal terminale:<br />

apertura e chiusura della macchina, regolazione della<br />

pressione di esercizio e della profondità, avvisi per<br />

rotture dei bulloni di sicurezza e memorizzazione delle<br />

numerose funzioni. Disponibile nelle dimensioni di 5 e<br />

6 metri di larghezza di lavoro, i ripuntatore è costruito<br />

con una struttura molto robusta a 3 sezioni in acciaio<br />

altoresistenziale e arriva fino a una profondità di lavoro<br />

Tutte le funzioni dello Skat Max sono gestite via Isobus<br />

dal terminale del trattore.<br />

650 millimetri che viene regolata idraulicamente tramite<br />

un parallelogramma modulare. In strada invece,<br />

grazie a un esclusivo sistema di retrazione delle ancore,<br />

si richiude con un ingombro inferiore a 2,8 metri.<br />

Le ancore (11 o 13 a seconda del modello) hanno uno<br />

spessore di 35 millimetri e sono disponibili in due<br />

differenti tipologie ‘craker’ o ‘roccia’ per soddisfare le<br />

molteplici esigenze operative. Un sistema di sicurezza<br />

no stop idraulico permette alle ancore di assorbire urti<br />

e sollecitazioni con un ritorno graduale, evitando danni<br />

alla struttura del telaio. Oltre a ciò ogni ancora è anche<br />

dotata di un bullone di sicurezza facilmente sostituibile<br />

che interviene in caso di sollecitazioni estreme salvaguardando<br />

la struttura della macchina. Roberto Nesta<br />

IDROPNEUMATICO<br />

Modello 500 600<br />

Larghezza di lavoro mm 5.060 5.980<br />

Larghezza di trasporto mm 2.780<br />

Ancore n 11 13<br />

Profondità di lavoro max mm 650<br />

Potenza richiesta cv 300-500 400-600<br />

Peso con rullo Franter kg 4.590 5.240<br />

54<br />

55


OLTRE IL TRATTORE<br />

Una e trina<br />

La Rotosark è una sarchiatrice interfilare capace di lavorare come<br />

diserbatrice meccanica, arieggiatrice e rincalzatrice<br />

Prodotta da Oliver<br />

Agro, la Rotosark<br />

è una sarchiatrice<br />

interfilare adatta a colture<br />

trapiantate o seminate in<br />

linea sia orticole che da pieno<br />

campo come mais, soia e<br />

pomodoro da industria. La<br />

sua particolarità è quella<br />

di riuscire a fare tre lavori<br />

contemporaneamente poiché<br />

è in grado di eliminare le<br />

infestanti, arieggiare il terreno<br />

e rincalzare la coltura in un<br />

unico passaggio. Configurabile<br />

a piacimento su vari tipi di<br />

telaio fisso, trainato o spinto,<br />

e idraulico traslatore fisso o<br />

pieghevole, ha gli elementi<br />

56<br />

di sarchiatura costituiti da un<br />

parallelogramma con parallele,<br />

molla di carico variabile<br />

libero con regolazione a<br />

manovella e un longherone<br />

con 3 alloggiamenti per portare<br />

diversi utensili e accessori.<br />

Possono dunque essere montati<br />

zappe rompi crosta, una coppia<br />

di rotori Rotoblizz contrapposti<br />

in acciaio con cuscinetto<br />

ermetico, una coppia di zappe<br />

a coda di rondine posteriori<br />

per lavorare nell’interfila o<br />

accessori come la coppia<br />

di deflettori per rincalzare<br />

la pianta o il kit Rotodisk<br />

o Rotoclean per lavorare<br />

il lato del colmo. I 2 rotori<br />

contrapposti lavorano sopra<br />

la fila coltivata, garantendo<br />

una pressione costante e<br />

ottenendo una maggiore<br />

precisione e vicinanza rispetto<br />

ad un parallelogramma<br />

interfilare, dove i dislivelli di<br />

terreno possono accentuare<br />

l’effetto deriva aggravato<br />

dalle eccessive manovre dello<br />

sterzo. La conformazione del<br />

parallelogramma consente<br />

un movimento verticale<br />

perpendicolare al terreno,<br />

agendo direttamente sulla<br />

coppia di rotori. I rotori così<br />

posizionati agiscono da livello<br />

evitando appunto una ruota<br />

di supporto. I rotori Rotoblizz<br />

La sarchiatrice<br />

interfilare Rotosark<br />

di Oliver Agro può<br />

essere assemblata<br />

in diverse<br />

configurazione su<br />

telai di tipo fisso o<br />

idraulico traslatore.<br />

Gli elementi di<br />

sarchiatura possono<br />

montare diversi<br />

utensili e accessori.<br />

agiscono direttamente sulla<br />

fila di trapianto senza arrecare<br />

danno all’apparato radicale e<br />

fogliare ruotando contrapposti<br />

con un’inclinazione di 28 gradi.<br />

Grazie alla forma rotonda e<br />

alla curvatura dei rotori, il<br />

terreno viene rotto fino a una<br />

profondità di 3 o 4 centimentri<br />

senza danneggiare l’apparato<br />

radicale della pianta. Le palette<br />

del rotore hanno uno spessore<br />

La trincia forestale BL1/EX di FAE viene aggiornata con un nuovo modello<br />

senza necessità di drenaggio motore.<br />

FAE ha rinnovato<br />

la propria<br />

gamma di trince<br />

forestali BL1/<br />

EX aggiungendo<br />

un modello<br />

senza necessità<br />

di drenaggio<br />

motore. Dedicata a<br />

escavatori da 4,5<br />

a 7,5 tonnellate,<br />

la nuova aggiunta<br />

presenta infatti un<br />

motore a ingranaggi<br />

di nuova concezione<br />

che agevola e<br />

abbatte i costi di<br />

installazione. La<br />

BL1/EX-75 è in<br />

grado di triturare<br />

vegetazione<br />

leggera, arbusti<br />

e alberi fino a<br />

12 centimetri di<br />

diametro. Il nuovo<br />

modello BL1/EX-<br />

ABBATTE ALBERI E COSTI<br />

di 3 centimetri e, ruotando,<br />

spingono reciprocamente la<br />

crosta superficiale del terreno<br />

provocandone la rottura<br />

anche tra una pianta e l’altra.<br />

I Rotoclean sono stati pensati<br />

per permettere di smuovere<br />

il terreno e voltarlo verso<br />

il fondo della baula o del<br />

colmo raschiando le malerbe<br />

dal lato della baula o del<br />

colmo. La speciale forma<br />

del disco (tagliato a stella a<br />

20 punte radiali), a contatto<br />

con il terreno consente di<br />

prendere il moto seguendo la<br />

direzione dell’avanzamento. La<br />

bombatura (concava a destra o<br />

a sinistra in base alla posizione<br />

75 va a sostituire<br />

l’analogo modello<br />

con motore a<br />

pistoni e si affianca<br />

al modello VT<br />

(Variable Torque),<br />

sempre nella<br />

misura 75. Grazie<br />

alla tecnologia<br />

Bite Limiter questa<br />

testata è ideale per<br />

avere un’elevata<br />

produttività nella<br />

gestione della<br />

vegetazione<br />

e fornire una<br />

triturazione sempre<br />

efficiente. Il rotore<br />

con tecnologia Bite<br />

Limiter è dotato di<br />

speciali profili in<br />

acciaio antiusura<br />

che limitano la<br />

profondità d’azione<br />

degli utensili. Si<br />

riduce così la<br />

richiesta di potenza<br />

e si favorisce una<br />

velocità di lavoro<br />

costante, ottenendo<br />

prestazioni<br />

eccezionali nella<br />

triturazione di ogni<br />

tipo di legno. La<br />

tecnologia Bite<br />

Limiter riduce inoltre<br />

la possibilità di<br />

stallo del rotore e<br />

ottimizza il consumo<br />

di carburante.<br />

La nuova BL1/<br />

EX-75 può essere<br />

equipaggiata con<br />

lame BL/MINI o<br />

utensili C/3/MINI.<br />

La trincia pesa 385<br />

chili, ha un rotore<br />

con diametro di 310<br />

millimetri e ha una<br />

larghezza di lavoro<br />

di 800 millimetri.<br />

Luigi Cerutti<br />

sul colmo) con angolo di 20<br />

gradi, girando ribalta malerbe o<br />

infestanti che stanno crescendo<br />

sul lato, conseguentemente il<br />

terreno poi ricaduto le secca.<br />

I Rotodisk permettono invece<br />

di smuovere il terreno e<br />

voltarlo verso il lato superiore<br />

del colmo. La speciale forma<br />

a stella a 15 punte arcuate a<br />

contatto con il terreno consente<br />

di prendere il moto seguendo<br />

la direzione dell’avanzamento.<br />

La bombatura con un angolo<br />

di 15 gradi solleva la terra<br />

senza compattarlo ai lati<br />

ma rimescolandolo lungo il<br />

lato, togliendo l’eventuale<br />

infestante. Enzo Attori<br />

SICMA<br />

Anteriore o posteriore?<br />

La nuova trincia reversibile TF può<br />

essere installata sia sull’anteriore che<br />

sul posteriore del trattore<br />

Mostrata in anteprima alla Fieragricola di Verona,<br />

la nuova trinciatrice reversibile TF di<br />

Sicma è ora sul mercato. Particolarità di questa<br />

macchina, disponibile con larghezze di lavoro comprese<br />

tra 1,6 e 2,3 metri per trattori con potenza da<br />

60 a 130 cavalli, è quella di poter essere installata<br />

sia nella parte posteriore che nella parte anteriore<br />

del trattore grazie al moltiplicatore sovradimensionato<br />

con doppia presa di forza e una ruota libera<br />

incorporata. La presa di forza può funzionare a 540<br />

e 1.000 giri/min, con l’alberone che riporta la disposizione<br />

elicoidale degli utensili ed è equilibrato<br />

elettronicamente direttamente sulla linea di produzione<br />

per ridurre le vibrazioni e migliorare la finitura<br />

del materiale trinciato. Ulteriori caratteristiche<br />

La trincia Sicma TF esposta in anteprima alla<br />

Fieragricola di Verona.<br />

della trinciatrice TF sono la funzione di spostamento<br />

laterale idraulico, la scocca scatolata provvista<br />

di file multiple di contro-battitori per migliorare lo<br />

sminuzzamento di sarmenti, stocchi e residui di potatura.<br />

La scocca è dotata di estremità smussate per<br />

migliorare l’avanzamento della trinciatrice mentre<br />

l’attacco a tre punti superiore asolato, per il collegamento<br />

anteriore al trattore, consente un perfetto<br />

adattamento al terreno. Quattro cinghie trapezoidali,<br />

infine, garantiscono un’efficiente trasmissione<br />

della potenza anche per usi prolungati. Il tenditore<br />

manuale consente poi una perfetta regolazione della<br />

tensione delle cinghie.<br />

Pietro Toschi<br />

MARTELLI O COLTELLI?<br />

Modello TF 160 TF 180 TF 200 TF 230<br />

Larghezza di lavoro mm 1.600 1.800 2.000 2.300<br />

Larghezza di trasporto mm 1.880 2.080 2.280 2.580<br />

Diametro rotore mm 127<br />

Coltelli a Y n 40 48<br />

Martelli n 20 24<br />

Peso kg 665 710 760 845<br />

Potenza richiesta cv 60 - 130<br />

57


IN VIGNETO<br />

Voglia di filari<br />

Di tutto e di più. Può essere letta in quest’ottica l’offerta con cui il<br />

produttore tedesco Clemens sbarcherà a Enovitis. A spiccare la<br />

gamma di attrezzi interceppo RADIUS, sinonomo di versatilità<br />

Non si tira indietro e si<br />

getta direttamente nella<br />

mischia di Enovits:<br />

Clemens è pronto a schierare<br />

tutta la sua gamma di attrezzi<br />

in occasione della kermesse in<br />

campo dedicata ai macchinari<br />

da vigneto. L’azienda tedesca<br />

di Wittlich-Wengerohr sarà<br />

presente tra i filari dell’azienda<br />

agricola Agrivar con le sue<br />

soluzioni dedicate ai filari. Tra<br />

cui spiccano, senza dubbio, i<br />

RADIUS, ovvero gli attrezzi<br />

58<br />

interceppo per le lavorazioni<br />

sottochioma. Incasellati in<br />

quattro gamme, i RADIUS<br />

sono stati progettati per<br />

garantire uno sviluppo sano e<br />

sostenibile di tutte le colture a<br />

filari, attraverso la sarchiatura e<br />

la rimozione ad alta velocità di<br />

lavoro delle erbacce infestanti.<br />

La portata d’olio necessaria<br />

all’idraulica del trattore per<br />

gestire questi attrezzi oscilla<br />

tra i 6 e 10 litri per i modelli<br />

SL e SL Plus, e tra 3 e 16<br />

litri per il modello D. Tutti i<br />

modelli sono caratterizzati da<br />

una lunghezza di 430 mm,<br />

larghezza di 300 mm e altezza<br />

di 500 mm, tranne il D (con<br />

misure, rispettivamente, di 170<br />

x 330 x 440 mm). Un modello,<br />

quest’ultimo, che porta in dote<br />

un sistema di diserbo a doppio<br />

effetto ad alta precisione con<br />

tecnologia a valvole proporzionali<br />

(rinnovate nel design),<br />

in grado di combinarsi con<br />

aratrino scalzatore e dischiera<br />

motorizzata.<br />

Il modello M, dal canto suo,<br />

non richiede componenti elettrici<br />

o idraulici, poiché il dispositivo<br />

funziona esclusivamente<br />

con la forza delle molle e<br />

quindi meccanicamente. Le sue<br />

principali aree di applicazione<br />

sono le piante esistenti più<br />

vecchie con condizioni del terreno<br />

più leggere e i vigneti con<br />

poche erbe infestanti. Tuttavia,<br />

il vero fiore all’occhiello della<br />

gamma RADIUS è il modello<br />

SL Plus, sostanzialmente il più<br />

versatile grazie alle variegate<br />

possibilità di combinazione che<br />

i progettisti Clemens hanno<br />

pensato per il suo impiego.<br />

Tra questi troviamo l’erpice<br />

rotante utilizzabile in condizioni<br />

di pendenza non eccessiva e<br />

che, in alcune circostanze, ad<br />

esempio con terreni sciolti e<br />

argillosi, risulta molto efficace<br />

poiché si evitano intasamenti<br />

tra i denti dell’erpice e la lama<br />

interceppo; la falciatrice con<br />

coltelli rotanti, sviluppata per<br />

oscillare idraulicamente tra<br />

i vitigni, rimuovendone le<br />

infestanti; la dischiera, che<br />

scava il terreno attorno ai fusti<br />

delle viti, spostandolo verso<br />

l’interfila, in modo da creare un<br />

solco per il diserbo meccanico;<br />

e infine l’aratrino, sempre sviluppato<br />

da Clemens, in grado<br />

di rimuovere grandi quantità<br />

di terreno tra le viti o gli alberi<br />

del filare, con l’ausilio del<br />

parallelogramma e di un sensore<br />

apposito per regolare gli<br />

eventuali sovraccarichi durante<br />

le operazioni in vigneto.<br />

Per ulteriori informazioni visitare<br />

il sito web o le nostre pagine social


IN VIGNETO<br />

AGRICOLTURA INTELLIGENTE<br />

Tecnologie avanzate eco-compatibili<br />

Ventata di novità<br />

Diserbatrici, trince pacciamatrici e irroratrici: Nobili cala il tris<br />

di novità in occasione di Enovitis, la fiera itinerante dedicata ai<br />

macchinari per il vigneto. Focus su OTF PLUS della gamma VENTIS<br />

In occasione di Enotivis <strong>2024</strong>,<br />

Nobili scenderà tra i filari<br />

con alcune novità pensate<br />

appositamente per il comparto<br />

vitivinicolo. Tra queste spicca<br />

il top di gamma delle irroratrici<br />

pneumatiche Ventis: si<br />

tratta del modello scavallante a<br />

basso volume multifilare OTF<br />

PLUS, una soluzione in grado<br />

di trattare sei facciate in un solo<br />

passaggio, anche in condizioni<br />

impervie e vigneti irregolari,<br />

grazie alla combinazione di<br />

quattro mani e quattro cannoni,<br />

con regolazione istantanea (in<br />

base alle esigenze degli operatori).<br />

Tra i vantaggi di questa<br />

serie, troviamo una migliore<br />

micronizzazione del prodotto e<br />

una distribuzione più omogenea<br />

dello stesso, con riduzione delle<br />

perdite e dei volumi necessari<br />

per ettaro (quindi con una<br />

maggiore autonomia di lavoro).<br />

La forte spinta dell’aria con-<br />

60<br />

ra del telaio a 5 cilindri idraulici<br />

(sollevamento, apertura DX e<br />

SX, ripiegamento braccio DX<br />

e SX), che adattano la conformazione<br />

della macchina a molti<br />

sesti d’impianto e al trasporto<br />

su strada. Come optional, sono<br />

presenti flussometro, sensore di<br />

velocità GPS, valvole di sezione<br />

e di regolazione pressione elettriche.<br />

Poi, in base alle esigenze,<br />

i nuovi modelli possono essere<br />

dotati di computer di spandicentrata<br />

nei cannoni esterni,<br />

combinata al sistema elettrostatico<br />

con cui viene spruzzato<br />

il prodotto, permette ottima<br />

copertura e penetrazione in<br />

filari larghi fino a 3 m. Grazie<br />

a questo sistema brevettato,<br />

infatti, Nobili ha introdotto<br />

un campo elettrostatico su<br />

ogni modulo irrorante, per<br />

facilitare la polarizzazione<br />

delle gocce, generando una<br />

vera e propria attrazione delle<br />

stesse su ogni parte della<br />

vegetazione, sia sulla facciata<br />

di passaggio, che su quella<br />

opposta, con una direzione<br />

avvolgente delle gocce nei<br />

confronti del bersaglio. Il tutto<br />

comodamente controllabile<br />

dalla cabina del trattore.<br />

Disponibile con cisterne da<br />

1.000 e 1.500 litri, anche in<br />

versione omologata, OTF<br />

PLUS porta in dote un sistema<br />

di movimentazione della struttu-<br />

mento che monitora e controlla<br />

la distribuzione di prodotto autonomamente.<br />

Presente anche<br />

la centralina ISOBUS, in grado<br />

di integrarsi velocemente<br />

con il Terminal ISOBUS già<br />

presente sui trattori di ultima<br />

generazione. Da questo<br />

Terminal è possibile gestire le<br />

sezioni della macchina insiem<br />

alle applicazioni a rateo<br />

variabile, sfruttando mappe di<br />

prescrizione opportunamente<br />

caricate. Per questo attrezzo è<br />

disponibile anche lo strumento<br />

digitale di gestione delle<br />

flotte NOBILI IOT, utilizzabile<br />

anche da web tramite<br />

la connessione al server per<br />

operare da remoto.<br />

La nostra mission è offrire soluzioni tecnologiche in armonia<br />

con la salvaguardia dell’ambiente: ogni nostro modello è<br />

pensato e realizzato per favorire l’agricoltura sostenibile.<br />

Il nome che conta


SPECIALIZZATI<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

Prezzi Iva esclusa aggiornati al 1 giugno<br />

<strong>2024</strong>.<br />

Via Caltana 24<br />

35011 Campodarsego (Padova)<br />

tel. 049/9219921<br />

fax 049/9219922<br />

www.antoniocarraro.it<br />

Supertigre 5800<br />

19.910 euro<br />

Senza cabina. Motore Yanmar; 4 cilindri;<br />

2.190 cc; 48 cv; cambio 8/4<br />

marce; tara 1.400 kg; lungh. x largh.<br />

3.140 x 1.020 mm; passo 1.275 mm.<br />

TIGRONE 5800 € 19.910<br />

Tara 1.550 kg; lungh. x largh. 3.140 x<br />

1.235 mm; passo 1.385 mm.<br />

SN 5800 V Major<br />

22.230 euro<br />

Senza cabina. Motore Yanmar; 4 cilindri;<br />

2.190 cc; 49 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.277 x 1.035 mm; passo 1.470 mm.<br />

TC 5800 F MAJOR € 23.140<br />

Tara 1.760 kg; lungh. x largh. 3.308 x<br />

1.325 mm; passo 1.463 mm.<br />

TN 5800 MAJOR € 22.020<br />

Tara 1.630 kg; lungh. x largh. 3.143 x<br />

1.325 mm; passo 1.385 mm.<br />

TC 6400 F Major<br />

26.100 euro<br />

Senza cabina. Motore Vm; turbo;<br />

3 cilindri; 2.082 cc; 56 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 1.780 kg; rimorchiabile<br />

7.120 kg; lungh. x largh. 3.308 x<br />

1.325 mm; passo 1.463 mm.<br />

Tara 2.090 kg; rimorchiabile 8.360<br />

kg; lungh. x largh. 3.444 x 1.330 mm;<br />

passo 1.462 mm.<br />

ERGIT TRX 7800 S € 35.000<br />

Tara 2.080 kg; rimorchiabile 8.320<br />

kg; lungh. x largh. 3.393 x 1.380 mm;<br />

passo 1.495 mm.<br />

ERGIT TTR 7800 € 44.370<br />

Tara 2.150 kg; rimorchiabile 8.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.650 x 1.835 mm;<br />

passo 1.530 mm.<br />

Ergit SRX 9900<br />

44.000 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo; 4 cilindri; 3.770 cc; 85 cv;<br />

cambio 16/16 marce; tara 2.230 kg;<br />

rimorchiabile 8.920 kg; lungh. x largh.<br />

3.590 x 1.060 mm; passo 1.505 mm.<br />

ERGIT SX 9900 € 40.100<br />

Tara 2.090 kg; rimorchiabile 8.360<br />

kg; lungh. x largh. 3.465 x 1.060 mm;<br />

passo 1.570 mm.<br />

ERGIT TGF 9900 € 41.810<br />

Tara 2.160 kg; rimorchiabile 8.640<br />

kg; lungh. x largh. 3.585 x 1.330 mm;<br />

passo 1.530 mm.<br />

ERGIT TRX 9900 € 43.490<br />

Tara 2.100 kg; rimorchiabile 8.400<br />

kg; lungh. x largh. 3.555 x 1.380 mm;<br />

passo 1.495 mm.<br />

Ergit SRX 10900 R<br />

48.700 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

cc; 98 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.125 kg; rimorchiabile 8.500 kg; lungh.<br />

x largh. 3.630 x 1.080 mm; passo<br />

1.605 mm.<br />

ERGIT TGF 10900 R € 46.550<br />

Tara 2.080 kg; rimorchiabile 8.320<br />

kg; lungh. x largh. 3.585 x 1.330 mm;<br />

passo 1.530 mm.<br />

ERGIT TRG 10900 R € 49.100<br />

Tara 2.225 kg; rimorchiabile 8.900<br />

kg; lungh. x largh. 3.540 x 1.415 mm;<br />

passo 1.620 mm.<br />

ERGIT TRX 10900 R € 47.890<br />

Tara 2.130 kg; rimorchiabile 8.520<br />

kg; lungh. x largh. 3.540 x 1.380 mm;<br />

passo 1.595 mm.<br />

ERGIT TTR 10900 R € 55.300<br />

Tara 2.165 kg; rimorchiabile 8.660<br />

kg; lungh. x largh. 3.500 x 1.835 mm;<br />

passo 1.530 mm.<br />

cc; 98 cv; trasmissione idrostatica;<br />

tara 2.200 kg; rimorchiabile 8.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.675 x 1.080 mm; passo<br />

1.645 mm.<br />

TONY 10900 TR € 64.400<br />

Tara 2.290 kg; rimorchiabile 9.160<br />

kg; lungh. x largh. 3.540 x 1.350 mm;<br />

passo 1.595 mm.<br />

Viale Mazzini 161<br />

20081 Abbiategrasso (Milano)<br />

tel. 02 94821<br />

fax 02 9496080<br />

Invictus 35 AR<br />

19.837 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; 3 cilindri;<br />

1.124 cc; 25 cv; cambio 8/4<br />

marce; tara 1.040 kg; lungh. x largh.<br />

2.943 x 989 mm; passo 1.200 mm.<br />

INVICTUS 35 RS € 20.184<br />

Tara 1.060 kg; lungh. x largh. 2.943<br />

x 1.069 mm<br />

Vivid 35<br />

22.565 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; 4 cilindri;<br />

1.371 cc; 25 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.100 kg; lungh. x largh.<br />

2.707 x 1.121 mm; passo 1.553 mm.<br />

cc; 63 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

1.770 kg; rimorchiabile 7.080 kg; lungh.<br />

x largh. 3.594 x 1.121 mm; passo<br />

1.480 mm.<br />

SPIRIT 70 DUALSTEER € 46.036<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

SPIRIT 70 MT € 57.400<br />

Con cabina; tara 1.960 kg;<br />

rimorchiabile 7.840 kg; lungh. x largh.<br />

3.594 x 1.684 mm<br />

SPIRIT 70 RS REV € 43.736<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

Vithar K90 AR<br />

48.720 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 73<br />

cv; cambio 16/16 marce; tara 2.150<br />

kg; rimorchiabile 8.600 kg; lungh. x<br />

largh. 3.725 x 1.152 mm; passo 1.450<br />

mm.<br />

VITHAR K90 AR REV € 50.627<br />

VITHAR K90 RS € 48.579<br />

Lungh. x largh. 3.725 x 1.380 mm<br />

VITHAR K90 RS REV € 50.486<br />

Vithar 85 AR<br />

43.792 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.170 kg; rimorchiabile 8.680 kg; lungh.<br />

x largh. 3.740 x 1.152 mm; passo<br />

1.450 mm.<br />

VITHAR 85 AR REV € 45.480<br />

VITHAR 85 RS € 44.359<br />

Tara 2.090 kg; rimorchiabile 8.360 kg;<br />

lungh. x largh. 3.740 x 1.380 mm<br />

VITHAR 85 RS REV € 46.047<br />

NEW CATEGORIES, NEW VISION...<br />

TOTY<br />

HighPower<br />

HighPower<br />

YEAR<br />

THE OF TRACTOR<br />

TRACTOR<br />

2025<br />

TOTY<br />

Specialized<br />

YEAR<br />

THE OF TRACTOR<br />

TRACTOR<br />

2025<br />

® ®<br />

® ®<br />

TOTY<br />

MidPower<br />

YEAR<br />

YEAR<br />

THE<br />

OF TRACTOR<br />

TRACTOR<br />

2025<br />

TOTY<br />

Sustainable<br />

Sustainable<br />

YEAR<br />

YEAR<br />

THE<br />

OF TRACTOR<br />

TRACTOR<br />

2025<br />

® ®<br />

® ®<br />

TOTY<br />

YEAR<br />

YEAR<br />

THE<br />

OF TRACTOR 2025<br />

TOTY<br />

YEAR<br />

YEAR<br />

THE<br />

OF TRACTOR 2025<br />

®<br />

Utility<br />

TotyBot<br />

®<br />

TN 6400 MAJOR € 24.980<br />

Tara 1.650 kg; rimorchiabile 6.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.143 x 1.325 mm;<br />

passo 1.385 mm.<br />

Ergit SRX 8400<br />

39.630 euro<br />

Cabina optional. Motore Vm; turbo;<br />

3 cilindri; 2.082 cc; 70 cv; cambio<br />

16/16 marce; tara 2.035 kg; rimorchiabile<br />

8.140 kg; lungh. x largh. 3.590 x<br />

1.060 mm; passo 1.505 mm.<br />

Ergit SX 7800 S<br />

33.590 euro<br />

Cabina optional. Motore Yanmar;<br />

4 cilindri; 3.319 cc; 71 cv; cambio<br />

16/16 marce; tara 2.165 kg; rimorchiabile<br />

8.660 kg; lungh. x largh. 3.465 x<br />

1.060 mm; passo 1.570 mm.<br />

ERGIT TGF 7800 S € 33.160<br />

TR 7600 Infinity<br />

45.150 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; trasmissione idrostatica;<br />

tara 2.205 kg; rimorchiabile<br />

8.820 kg; lungh. x largh. 3.410 x 1.380<br />

mm; passo 1.595 mm.<br />

TTR 7600 INFINITY € 55.460<br />

Tara 2.150 kg; rimorchiabile 8.600 kg;<br />

lungh. x largh. 3.410 x 1.835 mm<br />

Tony 10900 SR<br />

67.000 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

Valiant 60 AR<br />

33.939 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 49 cv; cambio 12/12 marce;<br />

tara 1.550 kg; lungh. x largh. 3.367<br />

x 1.006 mm; passo 1.340 mm.<br />

VALIANT 60 AR REV € 35.620<br />

VALIANT 60 RS € 34.080<br />

Tara 1.560 kg; lungh. x largh. 3.367<br />

x 1.211 mm<br />

VALIANT 60 RS REV € 35.761<br />

Spirit 70 AR Rev<br />

43.895 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler;<br />

Turbo common rail; 4 cilindri; 2.482<br />

Fighter 85 SDT RS<br />

45.857 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.260 kg; rimorchiabile 9.040 kg; lungh.<br />

x largh. 3.935 x 1.380 mm; passo<br />

1.607 mm.<br />

Eagle 85 SDT Dualsteer<br />

53.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce;<br />

tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080<br />

kg; lungh. x largh. 3.935 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

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SPECIALIZZATI<br />

SPECIALIZZATI<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

EAGLE 85 SDT RS € 51.462<br />

Tara 2.460 kg; rimorchiabile 9.840 kg;<br />

Volcan K90 AR<br />

56.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

cc; 73 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

2.300 kg; rimorchiabile 9.200 kg; lungh.<br />

x largh. 3.775 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

VOLCAN K90 DUALSTEER € 60.089<br />

Tara 2.450 kg; rimorchiabile 9.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

VOLCAN K90 MT € 64.150<br />

Con cabina; tara 2.480 kg;<br />

rimorchiabile 9.920 kg; lungh. x largh.<br />

3.775 x 1.878 mm<br />

VOLCAN K90 RS € 57.589<br />

Tara 2.415 kg; rimorchiabile 9.660 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

VOLCAN K90 SDT DUALSTEER<br />

€ 58.236<br />

Tara 2.570 kg; rimorchiabile 10.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.923 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

VOLCAN K90 SDT RS € 55.736<br />

Tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080 kg;<br />

Volcan 85 AR<br />

51.893 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.240 kg; rimorchiabile 8.960 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

VOLCAN 85 DUALSTEER € 54.960<br />

Tara 2.390 kg; rimorchiabile 9.560 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

VOLCAN 85 MT € 58.776<br />

Con cabina; tara 2.420 kg;<br />

rimorchiabile 9.680 kg; lungh. x largh.<br />

3.790 x 1.878 mm<br />

VOLCAN 85 RS € 52.460<br />

Tara 2.350 kg; rimorchiabile 9.400 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

Via Torino 9/11<br />

13100 Vercelli<br />

tel. 0161/298411<br />

fax 0161/298498<br />

www.claas.com<br />

Nexos 210 L<br />

57.020 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.130 kg; rimorchiabile 12.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.227 mm; passo<br />

2.154 mm.<br />

NEXOS 210 LD € 56.400<br />

Senza cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.354 mm; passo 2.105 mm.<br />

NEXOS 210 M € 67.160<br />

Con cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.215 mm; passo 2.115 mm.<br />

NEXOS 210 MD € 56.465<br />

Senza cabina;<br />

NEXOS 210 S € 67.085<br />

Con cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.000 mm; passo 2.178 mm.<br />

Nexos 220 L<br />

66.200 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 85 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.130 kg; rimorchiabile 12.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.227 mm; passo<br />

2.154 mm.<br />

NEXOS 220 LD € 65.475<br />

Senza cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.354 mm; passo 2.105 mm.<br />

NEXOS 220 M € 78.565<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.215 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

NEXOS 220 MD € 65.540<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

NEXOS 220 S € 78.565<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.000 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

NEXOS 220 XL € 65.820<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; lungh. x largh.<br />

4.058 x 1.490 mm; passo 2.154 mm.<br />

Nexos 230 L<br />

69.180 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 92 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.130 kg; rimorchiabile 12.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.227 mm; passo<br />

2.154 mm.<br />

NEXOS 230 LD € 68.455<br />

Senza cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.354 mm; passo 2.105 mm.<br />

NEXOS 230 M € 81.545<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.215 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

NEXOS 230 MD € 68.520<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

NEXOS 230 S € 81.545<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.000 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

NEXOS 230 XL € 68.800<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; lungh. x largh.<br />

4.058 x 1.490 mm; passo 2.154 mm.<br />

Nexos 240 L<br />

71.855 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 103 cv; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.130 kg; rimorchiabile 12.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.227 mm; passo<br />

2.154 mm.<br />

NEXOS 240 LD € 71.130<br />

Senza cabina; lungh. x largh. 4.058 x<br />

1.354 mm; passo 2.105 mm.<br />

NEXOS 240 M € 84.220<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.215 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

NEXOS 240 MD € 71.195<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

NEXOS 240 S € 84.220<br />

Con cabina; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.000 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

NEXOS 240 XL € 71.475<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; lungh. x largh.<br />

4.058 x 1.490 mm; passo 2.154 mm.<br />

Nexos 260 L<br />

88.135 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 112 cv; cambio 30/30 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.130 kg; rimorchiabile 12.520 kg;<br />

lungh. x largh. 4.058 x 1.227 mm; passo<br />

2.154 mm.<br />

NEXOS 260 M € 87.160<br />

Lungh. x largh. 4.058 x 1.215 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

NEXOS 260 S € 87.160<br />

Lungh. x largh. 4.058 x 1.000 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

NEXOS 260 XL € 87.255<br />

Lungh. x largh. 4.058 x 1.490 mm;<br />

passo 2.154 mm.<br />

SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />

24047 Treviglio (Bergamo)<br />

tel. 0363/4211<br />

www.deutz-fahr.com<br />

www.sdfgroup.com<br />

3050<br />

41.210 euro<br />

Cabina optional. Motore Perkins;<br />

turbo; 4 cilindri; 2.217 cc; 51 cv;<br />

cambio 12/12 marce; tara 1.500 kg;<br />

rimorchiabile 6.000 kg; lungh. x largh.<br />

2.980 x 1.352 mm; passo 1.800 mm.<br />

3050 BASSO € 40.960<br />

Tara 1.385 kg; rimorchiabile 5.540 kg;<br />

lungh. x largh. 2.980 x 1.324 mm<br />

3060<br />

35.990 euro<br />

Cabina optional. Motore Perkins;<br />

turbo; 4 cilindri; 2.217 cc; 59 cv;<br />

cambio 12/12 marce; tara 1.575 kg;<br />

rimorchiabile 6.300 kg; lungh. x largh.<br />

2.980 x 1.342 mm; passo 1.800 mm.<br />

5070 DF Keyline<br />

45.390 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 66 cv; cambio<br />

8/8 marce; tara 2.535 kg; rimorchiabile<br />

10.140 kg; lungh. x largh. 3.442 x<br />

1.640 mm; passo 1.996 mm.<br />

5080 DF Keyline<br />

47.170 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 76 cv; cambio<br />

8/8 marce; tara 2.535 kg; rimorchiabile<br />

10.140 kg; lungh. x largh. 3.442 x<br />

1.640 mm; passo 1.996 mm.<br />

5080 DF Ecoline<br />

59.950 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 76 cv;<br />

cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.730 kg; rimorchiabile<br />

10.920 kg; lungh. x largh.<br />

3.680 x 1.624 mm; passo 2.011 mm.<br />

5080 DS ECOLINE € 64.640<br />

Tara 2.695 kg; rimorchiabile 10.780<br />

kg; lungh. x largh. 3.695 x 1.380 mm;<br />

passo 2.050 mm.<br />

5080 DV ECOLINE € 65.490<br />

Tara 2.670 kg; rimorchiabile 10.680<br />

kg; lungh. x largh. 3.695 x 1.166 mm<br />

5090 DF<br />

66.590 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 91 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.590 kg; rimorchiabile<br />

10.360 kg; lungh. x largh.<br />

3.825 x 1.540 mm; passo 2.044 mm.<br />

5090 DF TTV € 117.380<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.290 kg;<br />

rimorchiabile 13.160 kg; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.624 mm<br />

5090 DS € 85.230<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.265 kg; rimorchiabile 13.060<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.380 mm;<br />

passo 2.086 mm.<br />

5090 DS TTV € 122.090<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

5090 DV € 85.420<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.180 kg; rimorchiabile 12.720<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.166 mm<br />

5090 DV TTV € 121.200<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.083 mm<br />

5095 DF<br />

71.390 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 4 cilindri; 3.850 cc; 95 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg; rimorchiabile<br />

10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

5095 DF TTV € 122.380<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

5095 DS € 90.310<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

5095 DS TTV € 127.070<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

5095 DV € 90.500<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

5095 DV TTV € 127.960<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

5100 DF<br />

69.790 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 102 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.590 kg; rimorchiabile<br />

10.360 kg; lungh. x largh.<br />

3.825 x 1.540 mm; passo 2.044 mm.<br />

5100 DF TTV € 120.320<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.290 kg;<br />

rimorchiabile 13.160 kg; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.624 mm<br />

5100 DS € 88.620<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.265 kg; rimorchiabile 13.060<br />

kg; lungh. x largh. 3.679 x 1.380 mm;<br />

passo 2.086 mm.<br />

5100 DS TTV € 125.020<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.380 mm<br />

5100 DV € 88.820<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.180 kg; rimorchiabile 12.720<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.166 mm<br />

5100 DV TTV € 125.900<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.083 mm<br />

NEW<br />

MOVIMENTATORI TELESCOPICI AGRI<br />

5105 DF<br />

74.590 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg; rimorchiabile<br />

10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

5105 DF TTV € 125.310<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

5105 DS € 93.710<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

5105 DS TTV € 130.010<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

5105 DV € 93.900<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

5105 DV TTV € 130.890<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

5115 DF<br />

77.790 euro<br />

Cabina optional. Motore Same; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 3.850 cc; 116<br />

cv; cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg;<br />

rimorchiabile 10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

5115 DF TTV € 128.250<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

5115 DS € 97.090<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

5115 DS TTV € 132.950<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

5115 DV € 97.290<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

5115 DV TTV € 133.830<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

AUMENTA LA PRODUTTIVITÀ<br />

RISPARMIA SUI CONSUMI<br />

I movimentatori telescopici JCB per l’agricoltura offrono versatilità, prestazioni e produttività<br />

senza paragoni. La gamma JCB Agri è la più completa sul mercato: dai modelli compatti per gli<br />

spazi ristretti, alle macchine con carico massimo di 6 t e altezza di sollevamento fi no a 20 m.<br />

Grazie all’eccezionale manovrabilità, alla nuova cabina ad altissima visibilità, ai nuovi motori Stage V,<br />

all’innovativa trasmissione DualTech VT, i telescopici JCB Agri incrementano le prestazioni e riducono<br />

i costi di gestione. JCB, la scelta n°1 al mondo nei movimentatori telescopici.<br />

5105 TB<br />

71.850 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.400 kg; rimorchiabile<br />

13.600 kg; lungh. x largh. 4.117 x<br />

1.940 mm; passo 2.400 mm.<br />

5115 TB<br />

75.540 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.400 kg; rimorchiabile<br />

13.600 kg; lungh. x largh. 4.117 x<br />

1.940 mm; passo 2.400 mm.<br />

Via Bolzano 72<br />

39011 Lana (Bolzano)<br />

tel. 0473/552300<br />

fax 0473/563140<br />

207 F Vario<br />

119.983 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 79 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.140 kg; rimorchiabile<br />

12.560 kg; lungh. x largh. 3.813 x<br />

1.367 mm; passo 2.290 mm.<br />

207 V VARIO € 116.328<br />

Tara 3.060 kg; rimorchiabile 12.240<br />

kg; lungh. x largh. 3.708 x 1.070 mm<br />

64<br />

JCB S.p.A. Via E. Fermi, 16 – 20090 Assago (MI) – marketing.italia@jcb.com<br />

Telefono: +39 02 48866401<br />

www.jcb.com


SPECIALIZZATI<br />

SPECIALIZZATI<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

208 V Vario<br />

118.925 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 84 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.080 kg; rimorchiabile<br />

12.320 kg; lungh. x largh. 3.708 x<br />

1.151 mm; passo 2.290 mm.<br />

208 F Vario<br />

122.156 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 86 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.140 kg; rimorchiabile<br />

12.560 kg; lungh. x largh. 3.813 x<br />

1.367 mm; passo 2.290 mm.<br />

209 F Vario<br />

125.664 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 94 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.140 kg; rimorchiabile<br />

12.560 kg; lungh. x largh. 3.813 x<br />

1.367 mm; passo 2.290 mm.<br />

209 P VARIO € 130.340<br />

Tara 3.360 kg; rimorchiabile 13.440<br />

kg; lungh. x largh. 3.831 x 1.680 mm<br />

209 V VARIO € 122.004<br />

Cabina optional; tara 3.080 kg;<br />

rimorchiabile 12.320 kg; lungh. x largh.<br />

3.708 x 1.151 mm<br />

210 F Vario<br />

129.029 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo; 3<br />

cilindri; 3.298 cc; 104 cv; cambio<br />

continuo; tara 3.140 kg; rimorchiabile<br />

12.560 kg; lungh. x largh. 3.813 x<br />

1.367 mm; passo 2.290 mm.<br />

210 P VARIO € 133.554<br />

Tara 3.360 kg; rimorchiabile 13.440<br />

kg; lungh. x largh. 3.831 x 1.680 mm<br />

210 V VARIO € 125.368<br />

Tara 3.080 kg; rimorchiabile 12.320<br />

kg; lungh. x largh. 3.708 x 1.151 mm<br />

211 F Vario<br />

134.690 euro<br />

Con cabina. Motore Sisu; turbo common<br />

rail; 3 cilindri; 3.298 cc; 114 cv;<br />

cambio continuo; tara 3.140 kg; rimorchiabile<br />

12.560 kg; lungh. x largh. 3.813<br />

x 1.367 mm; passo 2.290 mm.<br />

211 P VARIO € 139.858<br />

Tara 3.380 kg; rimorchiabile 13.520<br />

kg; lungh. x largh. 3.831 x 1.720 mm<br />

211 V VARIO € 131.030<br />

Tara 3.090 kg; rimorchiabile 12.360<br />

kg; lungh. x largh. 3.708 x 1.217 mm<br />

Gruppo Bcs: Viale Mazzini 161<br />

20081 Abbiategrasso (Milano)<br />

tel. 02 94821<br />

fax 02 94960800<br />

www.bcs-ferrari.it<br />

Cromo 35 AR<br />

19.837 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; 3 cilindri;<br />

1.124 cc; 25 cv; cambio 8/4<br />

marce; tara 1.040 kg; lungh. x largh.<br />

2.943 x 989 mm; passo 1.200 mm.<br />

CROMO 35 RS € 20.184<br />

Tara 1.060 kg; lungh. x largh. 2.943<br />

x 1.069 mm<br />

Raptor 35<br />

22.565 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; 4<br />

cilindri; 1.371 cc; 25 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 1.100 kg; lungh.<br />

x largh. 2.707 x 1.121 mm; passo<br />

1.553 mm.<br />

Cobram 60 AR<br />

33.939 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler;<br />

Turbo intercooler common rail; 3<br />

cilindri; 1.861 cc; 49 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 1.550 kg; lungh.<br />

x largh. 3.367 x 1.006 mm; passo<br />

1.340 mm.<br />

COBRAM 60 AR REV € 35.620<br />

COBRAM 60 RS € 34.080<br />

Tara 1.560 kg; lungh. x largh. 3.367<br />

x 1.211 mm<br />

COBRAM 60 RS REV € 35.761<br />

Mizar 70 AR Rev<br />

43.895 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler;<br />

Turbo common rail; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 63 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

1.770 kg; rimorchiabile 7.080 kg; lungh.<br />

x largh. 3.594 x 1.121 mm; passo<br />

1.480 mm.<br />

MIZAR 70 DUALSTEER € 46.036<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

MIZAR 70 MT € 57.400<br />

Con cabina; tara 1.960 kg;<br />

rimorchiabile 7.840 kg; lungh. x largh.<br />

3.594 x 1.684 mm<br />

MIZAR 70 RS REV € 43.736<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

STENDIMANICHETTA AUTOMATIZZATA<br />

3E -4E - 5E<br />

SPANDICONCIME D1700R 16 FILE<br />

Thor K90 AR<br />

48.720 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 73<br />

cv; cambio 16/16 marce; tara 2.150 kg;<br />

rimorchiabile 8.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.725 x 1.152 mm; passo 1.450 mm.<br />

THOR K90 AR REV € 50.627<br />

THOR K90 RS € 48.579<br />

Lungh. x largh. 3.725 x 1.380 mm<br />

THOR K90 RS REV € 50.486<br />

Thor 85 AR<br />

43.792 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482 cc;<br />

75 cv; cambio 16/16 marce; tara 2.170<br />

kg; rimorchiabile 8.680 kg; lungh. x largh.<br />

3.740 x 1.152 mm; passo 1.450 mm.<br />

THOR 85 AR REV € 45.480<br />

THOR 85 RS € 44.359<br />

Tara 2.090 kg; rimorchiabile 8.360 kg;<br />

lungh. x largh. 3.740 x 1.380 mm<br />

THOR 85 RS REV € 46.047<br />

Stellar 85 SDT RS<br />

45.857 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.260 kg; rimorchiabile 9.040 kg; lungh.<br />

x largh. 3.935 x 1.380 mm; passo<br />

1.607 mm.<br />

cc; 73 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

2.300 kg; rimorchiabile 9.200 kg; lungh.<br />

x largh. 3.775 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

VEGA K90 DUALSTEER € 60.089<br />

Tara 2.450 kg; rimorchiabile 9.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

VEGA K90 MT € 64.150<br />

Con cabina; tara 2.480 kg;<br />

rimorchiabile 9.920 kg; lungh. x largh.<br />

3.775 x 1.878 mm<br />

VEGA K90 RS € 57.589<br />

Tara 2.415 kg; rimorchiabile 9.660 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

VEGA K90 SDT DUALSTEER<br />

€ 58.236<br />

Tara 2.570 kg; rimorchiabile 10.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.923 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

VEGA K90 SDT RS € 55.736<br />

Tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080 kg;<br />

Vega 85 AR<br />

51.893 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.240 kg; rimorchiabile 8.960 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

VEGA 85 DUALSTEER € 54.960<br />

Tara 2.390 kg; rimorchiabile 9.560 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

VEGA 85 MT € 58.776<br />

Con cabina; tara 2.420 kg;<br />

rimorchiabile 9.680 kg; lungh. x largh.<br />

3.790 x 1.878 mm<br />

VEGA 85 RS € 52.460<br />

Tara 2.350 kg; rimorchiabile 9.400 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

Via G. Di Vittorio 1<br />

20060 Vignate (Milano)<br />

tel. 02/954581<br />

fax. 02/95360141<br />

www.deere.com<br />

5090 GF<br />

107.147 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 91 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.345 kg; rimorchiabile 13.380 kg;<br />

lungh. x largh. 4.191 x 1.437 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

5090 GL € 95.878<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.840 kg; rimorchiabile 11.360<br />

kg; lungh. x largh. 4.014 x 1.547 mm;<br />

passo 2.105 mm.<br />

5090 GN € 108.554<br />

Cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.285 kg;<br />

rimorchiabile 13.140 kg; lungh. x largh.<br />

4.153 x 1.257 mm; passo 2.178 mm.<br />

5090 GV € 114.148<br />

Cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />

rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.<br />

4.123 x 991 mm<br />

5105 GF<br />

113.726 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 105 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.345 kg; rimorchiabile 13.380 kg;<br />

lungh. x largh. 4.191 x 1.437 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

5105 GL € 101.479<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.840 kg; rimorchiabile 11.360<br />

kg; lungh. x largh. 4.014 x 1.547 mm;<br />

passo 2.105 mm.<br />

5105 GN € 115.415<br />

Cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.285 kg;<br />

rimorchiabile 13.140 kg; lungh. x largh.<br />

4.153 x 1.257 mm; passo 2.178 mm.<br />

5105 GV € 114.148<br />

Cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />

rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.<br />

4.123 x 991 mm<br />

5115 GF<br />

117.712 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 115 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.345 kg; rimorchiabile 13.380 kg;<br />

lungh. x largh. 4.191 x 1.437 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

5120 ML<br />

138.098 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

4.525 cc; 125 cv; cambio 16/16<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.000 x 1.800 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

5130 ML<br />

141.922 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

4.525 cc; 136 cv; cambio 16/16<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.000 x 1.800 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

Kubota Europa-Filiale Italiana:<br />

SP Nuova Rivoltana 2/A - 20090 Segrate (Milano)<br />

tel. 02/51650377<br />

fax 02/5471133<br />

www.kubota-eu.com<br />

LX 351<br />

29.420 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

1.498 cc; 35 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.075 kg; lungh. x largh.<br />

2.868 x 1.008 mm; passo 1.550 mm.<br />

L 1522<br />

32.973 euro<br />

Senza cabina. Motore 4 cilindri;<br />

2.435 cc; 49 cv; cambio 8/8 marce;<br />

tara 1.900 kg; lungh. x largh. 3.455 x<br />

1.660 mm; passo 1.915 mm.<br />

L 1552 € 36.382<br />

Trasmissione idrostatica;<br />

DAMAX SRL<br />

Via Roma, 89/93<br />

Gottolengo (BS)<br />

Tel. 030/9517176<br />

Fax 030/9517175<br />

damax@damax.it<br />

www.damax.it<br />

... FAI LA<br />

DIFFERENZA!<br />

Draco 85 SDT Dualsteer<br />

53.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce;<br />

tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080<br />

kg; lungh. x largh. 3.935 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

DRACO 85 SDT RS € 51.462<br />

Tara 2.460 kg; rimorchiabile 9.840 kg;<br />

Vega K90 AR<br />

56.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

5075 GF<br />

83.517 euro<br />

Senza cabina. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.935 kg; rimorchiabile 11.740 kg;<br />

lungh. x largh. 3.942 x 1.303 mm; passo<br />

2.124 mm.<br />

5075 GL € 86.405<br />

Cambio 24/24 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.790 kg;<br />

rimorchiabile 11.160 kg; lungh. x largh.<br />

4.014 x 1.547 mm; passo 2.075 mm.<br />

5075 GN € 94.684<br />

Con cabina; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.975 kg; rimorchiabile 11.900<br />

kg; lungh. x largh. 3.990 x 1.257 mm;<br />

passo 2.148 mm.<br />

5075 GV € 93.512<br />

Con cabina; tara 2.915 kg;<br />

rimorchiabile 11.660 kg; lungh. x largh.<br />

3.973 x 995 mm<br />

5115 GN € 119.498<br />

Cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.285 kg;<br />

rimorchiabile 13.140 kg; lungh. x largh.<br />

4.153 x 1.257 mm; passo 2.178 mm.<br />

5115 GV € 118.209<br />

Cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 3.200 kg;<br />

rimorchiabile 12.800 kg; lungh. x largh.<br />

4.123 x 991 mm<br />

5105 ML<br />

131.924 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

4.525 cc; 110 cv; cambio 16/16<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

4.000 kg; rimorchiabile 16.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.000 x 1.800 mm; passo<br />

2.350 mm.<br />

M 5072N<br />

51.152 euro<br />

Cabina optional. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 73 cv;<br />

cambio 18/18 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.490 kg; rimorchiabile<br />

9.960 kg; lungh. x largh. 4.155 x 1.400<br />

mm; passo 2.123 mm.<br />

M 5072N Q € 56.933<br />

Con cabina; tara 2.650 kg; rimorchiabile<br />

10.600 kg; ; passo 2.130 mm.<br />

M 5092N<br />

55.551 euro<br />

Cabina optional. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 94 cv;<br />

cambio 18/18 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.750 kg; rimorchiabile<br />

11.000 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

1.400 mm; passo 2.123 mm.<br />

67


SPECIALIZZATI<br />

SPECIALIZZATI<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

M 5102N Q<br />

65.464 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 106 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.750 kg; rimorchiabile<br />

11.000 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

1.400 mm; passo 2.130 mm.<br />

M 5102N<br />

61.285 euro<br />

Cabina optional. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 107 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.750 kg; rimorchiabile<br />

11.000 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

1.400 mm; passo 2.123 mm.<br />

M 5112N Q<br />

70.579 euro<br />

Con cabina. Motore turbo Common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 115 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.750 kg; rimorchiabile<br />

11.000 kg; lungh. x largh. 4.155 x<br />

1.400 mm; passo 2.130 mm.<br />

M 5082N Q<br />

58.682 euro<br />

Con cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.770 cc; 87 cv; cambio 36/36<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

2.750 kg; rimorchiabile 11.000 kg; lungh.<br />

x largh. 4.045 x 1.774 mm; passo<br />

2.130 mm.<br />

M 5092N Q<br />

59.948 euro<br />

Con cabina. Motore turbo common<br />

rail; 4 cilindri; 3.770 cc; 96 cv;<br />

cambio 36/36 marce con inversore<br />

idraulico; tara 2.750 kg; rimorchiabile<br />

11.000 kg; lungh. x largh. 4.045 x<br />

1.774 mm; passo 2.130 mm.<br />

M 5112 LP<br />

66.666 euro<br />

Senza cabina. Motore turbo; 4 cilindri;<br />

3.770 cc; 105 cv; cambio 18/18<br />

marce con inversore idraulico; tara<br />

3.090 kg; rimorchiabile 12.360 kg; lungh.<br />

x largh. 4.155 x 2.195 mm; passo<br />

2.250 mm.<br />

68<br />

Via Matteotti 7<br />

42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />

tel. 0522/656111<br />

fax 0522/656476<br />

Mistral 2-55<br />

44.329 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 49 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.480 kg; lungh. x largh.<br />

3.360 x 1.395 mm; passo 1.760 mm.<br />

MISTRAL 2-55 GE € 44.790<br />

Mistral 2-60<br />

46.670 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 57 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.480 kg; rimorchiabile<br />

5.920 kg; lungh. x largh. 3.360 x 1.395<br />

mm; passo 1.760 mm.<br />

MISTRAL 2-60 GE € 47.131<br />

Rex 3-70 F<br />

47.344 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 68 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

Rex 3-70 GE<br />

48.935 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 68 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

Rex 3-80 F<br />

48.198 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

REX 3-80 GE € 49.790<br />

Rex 4-80 F<br />

63.241 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

More turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 76<br />

cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845<br />

kg; rimorchiabile 11.380 kg; lungh.<br />

x largh. 4.370 x 1.437 mm; passo<br />

2.134 mm.<br />

REX 4-80 GB € 63.277<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-80 GE € 62.940<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-80 GT € 63.652<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm<br />

REX 4-80 S € 74.831<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

REX 4-80 V € 76.098<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

Rex 4-90 F<br />

70.054 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

More turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 90<br />

cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845<br />

kg; rimorchiabile 11.380 kg; lungh.<br />

x largh. 4.370 x 1.437 mm; passo<br />

2.134 mm.<br />

REX 4-90 GB € 70.089<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-90 GE € 69.754<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-90 GT € 70.466<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm<br />

REX 4-90 S € 81.643<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

REX 4-90 V € 82.912<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

Rex 4-100 F<br />

72.718 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

More turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 96<br />

cv; cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845<br />

kg; rimorchiabile 11.380 kg; lungh.<br />

x largh. 4.370 x 1.437 mm; passo<br />

2.134 mm.<br />

REX 4-100 GB € 72.754<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-100 GE € 72.418<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-100 GT € 73.128<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm<br />

REX 4-100 S € 84.308<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

REX 4-100 V € 85.576<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

Rex 4-110 F<br />

75.647 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 102 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845<br />

kg; rimorchiabile 11.380 kg; lungh.<br />

x largh. 4.370 x 1.437 mm; passo<br />

2.134 mm.<br />

REX 4-110 GB € 75.683<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-110 GE € 75.347<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-110 GT € 76.058<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm<br />

REX 4-110 S € 87.237<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

REX 4-110 V € 88.505<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

Rex 4-120 F<br />

79.093 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

More turbo; 4 cilindri; 2.925 cc;<br />

112 cv; cambio 12/12 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

2.845 kg; rimorchiabile 11.380 kg;<br />

lungh. x largh. 4.370 x 1.437 mm;<br />

passo 2.134 mm.<br />

REX 4-120 GB € 79.129<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-120 GE € 78.792<br />

Senza cabina;<br />

REX 4-120 GT € 79.502<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm<br />

REX 4-120 S € 90.684<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

REX 4-120 V € 91.949<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

Oberto Sas: Via N. Sasso 14<br />

12045 Fossano (Cuneo)<br />

tel. 0172/60216-636669<br />

fax 0172/631800<br />

www.lstractor.com<br />

Rio R50<br />

22.350 euro<br />

Senza cabina. Motore Mitsubishi;<br />

4 cilindri; 2.506 cc; 47 cv; cambio<br />

32/16 marce; tara 1.625 kg; lungh.<br />

x largh. 3.192 x 1.100 mm; passo<br />

1.758 mm.<br />

RIO R50 HST € 25.900<br />

Trasmissione idrostatica;<br />

Rio R60<br />

24.400 euro<br />

Senza cabina. Motore Mitsubishi;<br />

turbo; 4 cilindri; 2.506 cc; 57 cv;<br />

cambio 32/16 marce; tara 1.625 kg;<br />

rimorchiabile 6.500 kg; lungh. x largh.<br />

3.192 x 1.100 mm; passo 1.758 mm<br />

Via Provinciale 39<br />

43100 San Quirico di Trecasali (Parma)<br />

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MF 3FR 75<br />

58.950 euro<br />

Cabina optional. Motore Nef; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.050 kg; rimorchiabile 12.200 kg;<br />

lungh. x largh. 4.073 x 1.450 mm; passo<br />

2.124 mm.<br />

MF 3GE 75 € 59.890<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400<br />

kg; lungh. x largh. 4.073 x 1.150 mm;<br />

passo 2.085 mm.<br />

MF 3SP 75 € 68.640<br />

Con cabina; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.110 kg; rimorchiabile 12.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.073 x 1.300 mm;<br />

passo 2.148 mm.<br />

MF 3VI 75 € 68.290<br />

Con cabina; lungh. x largh. 4.073 x<br />

1.000 mm<br />

MF 3WF 75 € 59.230<br />

Tara 3.260 kg; rimorchiabile 13.040<br />

kg; lungh. x largh. 4.073 x 1.450 mm;<br />

passo 2.124 mm.<br />

MF 3FR 85<br />

69.980 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 85 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.050 kg; rimorchiabile 12.200 kg;<br />

lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

MF 3GE 85 € 69.850<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.150 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

MF 3SP 85 € 77.540<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.110 kg; rimorchiabile 12.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.192 x 1.300 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

MF 3VI 85 € 77.180<br />

Con cabina; lungh. x largh. 4.192 x<br />

1.000 mm<br />

MF 3WF 85 € 70.270<br />

Tara 3.260 kg; rimorchiabile 13.040<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm;<br />

passo 2.155 mm.<br />

MF 3FR 95<br />

75.170 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 95 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.050 kg; rimorchiabile 12.200 kg;<br />

lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

MF 3GE 95 € 75.460<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.150 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

MF 3SP 95 € 83.160<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.110 kg; rimorchiabile 12.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.192 x 1.300 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

MF 3VI 105 € 83.550<br />

Con cabina; lungh. x largh. 4.192 x<br />

1.000 mm<br />

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Tara 3.260 kg; rimorchiabile 13.040<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm;<br />

passo 2.155 mm.<br />

MF 3FR 105<br />

78.140 euro<br />

Cabina optional. Motore Fpt; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 105 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.050 kg; rimorchiabile 12.200 kg;<br />

lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

MF 3GE 105 € 78.450<br />

Senza cabina; cambio 24/24 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.850 kg; rimorchiabile 11.400<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.150 mm;<br />

passo 2.115 mm.<br />

MF 3SP 105 € 86.140<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.110 kg; rimorchiabile 12.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.192 x 1.300 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

MF 3WF 105 € 78.450<br />

Tara 3.260 kg; rimorchiabile 13.040<br />

kg; lungh. x largh. 4.101 x 1.450 mm;<br />

passo 2.155 mm.<br />

MF 3FR 115<br />

90.340 euro<br />

Con cabina. Motore Fpt; Turbo aftercooler<br />

Common rail; 4 cilindri;<br />

3.595 cc; 120 cv; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.250 kg; rimorchiabile 13.000 kg;<br />

lungh. x largh. 4.192 x 1.450 mm; passo<br />

2.155 mm.<br />

MF 3SP 115 € 89.590<br />

Tara 3.110 kg; rimorchiabile 12.440<br />

kg; lungh. x largh. 4.192 x 1.300 mm;<br />

passo 2.178 mm.<br />

MF 3VI 115 € 86.990<br />

Lungh. x largh. 4.192 x 1.000 mm<br />

MF 3WF 115 € 90.680<br />

Tara 3.260 kg; rimorchiabile 13.040<br />

kg; lungh. x largh. 4.192 x 1.300 mm<br />

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42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />

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fax 0522/656476<br />

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X 2.55<br />

44.329 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 49 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.168 x 1.203 mm; passo 1.790 mm.<br />

X 2.55 GE € 44.790<br />

Tara 1.580 kg; lungh. x largh. 3.168 x<br />

1.260 mm; passo 1.770 mm.<br />

X 2.60<br />

46.670 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 57 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.600 kg; rimorchiabile<br />

6.400 kg; lungh. x largh. 3.168 x 1.203<br />

mm; passo 1.790 mm.<br />

X 2.60 GE € 47.131<br />

Tara 1.580 kg; rimorchiabile 6.320<br />

kg; lungh. x largh. 3.168 x 1.260 mm;<br />

passo 1.770 mm.<br />

X 3-70 F<br />

47.344 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 68 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

X 3-70 GE<br />

48.935 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 68 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

X 3-80 F<br />

48.198 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

2.000 kg; rimorchiabile 8.000 kg; lungh.<br />

x largh. 3.463 x 1.360 mm; passo<br />

1.950 mm.<br />

X 3-80 GE € 49.790<br />

X 4.80 F<br />

63.241 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 76 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845 kg; rimorchiabile<br />

11.380 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.437 mm; passo 2.134 mm.<br />

X 4.80 GB € 63.277<br />

Senza cabina;<br />

X 4.80 GE € 62.940<br />

Senza cabina;<br />

X 4.80 N € 74.831<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

X 4.80 V € 76.098<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

X 4.80 XL € 63.652<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm;<br />

passo 2.134 mm.<br />

X 4.90 F<br />

70.054 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 90 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845 kg; ri-<br />

Alessandro Sperandeo<br />

CASELLA MACCHINE AGRICOLE S.r.l.<br />

Ca’ Vezzeno, 1/A – 1/B<br />

29013 Carpaneto Piacentino (PC)<br />

E-Mail: alessandrosperandeo@casella.it<br />

Tel. 0523 853918<br />

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Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

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Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

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passo 2.134 mm.<br />

X 4.100 F<br />

72.718 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 96 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845 kg; rimorchiabile<br />

11.380 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.437 mm; passo 2.134 mm.<br />

X 4.100 GB € 72.754<br />

Senza cabina;<br />

X 4.100 GE € 72.418<br />

Senza cabina;<br />

X 4.100 N € 84.308<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

X 4.100 V € 85.576<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

X 4.100 XL € 73.128<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm;<br />

passo 2.134 mm.<br />

X 4.110 F<br />

75.647 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 102 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845 kg; rimorchiabile<br />

11.380 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.437 mm; passo 2.134 mm.<br />

X 4.110 GB € 75.683<br />

Senza cabina;<br />

X 4.110 GE € 75.347<br />

Senza cabina;<br />

X 4.110 N € 87.237<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

X 4.110 V € 88.505<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

X 4.110 XL € 76.058<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm;<br />

passo 2.134 mm.<br />

X 4.120 F<br />

79.093 euro<br />

Cabina optional. Motore Deutz;<br />

Turbo; 4 cilindri; 2.925 cc; 112 cv;<br />

cambio 12/12 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.845 kg; rimorchiabile<br />

11.380 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.437 mm; passo 2.134 mm.<br />

X 4.120 GB € 79.129<br />

Senza cabina;<br />

X 4.120 GE € 78.792<br />

Senza cabina;<br />

X 4.120 N € 90.684<br />

Con cabina; tara 2.750 kg;<br />

rimorchiabile 11.000 kg; lungh. x largh.<br />

4.370 x 1.342 mm; passo 2.140 mm.<br />

X 4.120 V € 91.949<br />

Con cabina; tara 2.800 kg;<br />

rimorchiabile 11.200 kg; lungh. x largh.<br />

4.224 x 1.017 mm; passo 2.190 mm.<br />

X 4.120 XL € 79.502<br />

Tara 2.865 kg; rimorchiabile 11.460<br />

kg; lungh. x largh. 4.370 x 1.554 mm;<br />

passo 2.134 mm.<br />

V.le delle Nazioni 55<br />

41100 Modena<br />

tel. 059/591111<br />

fax 059/591415<br />

T 3.60 F<br />

34.633 euro<br />

Senza cabina. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 55 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 2.200 kg; rimorchiabile<br />

8.800 kg; lungh. x largh. 3.560<br />

x 1.350 mm; passo 1.863 mm.<br />

T 3.70 F<br />

36.811 euro<br />

Senza cabina. Motore Fpt; common<br />

rail; 3 cilindri; 2.931 cc; 65 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 2.200 kg; rimorchiabile<br />

8.800 kg; lungh. x largh. 3.560<br />

x 1.350 mm; passo 1.863 mm.<br />

T 3.80 F<br />

39.215 euro<br />

Senza cabina. Motore Fpt; Iniettore<br />

meccanico; 3 cilindri; 2.931 cc; 75<br />

cv; cambio 12/12 marce; tara 2.200<br />

kg; rimorchiabile 8.800 kg; lungh. x<br />

largh. 3.560 x 1.350 mm; passo 1.863<br />

mm.<br />

TD 4.80 F<br />

38.683 euro<br />

Senza cabina. Motore Iveco; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 74 cv; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.820 kg; rimorchiabile 11.280 kg;<br />

lungh. x largh. 4.029 x 1.550 mm; passo<br />

2.063 mm.<br />

TD 4.90 F<br />

41.021 euro<br />

Senza cabina. Motore Iveco; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 84 cv; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.820 kg; rimorchiabile 11.280 kg;<br />

lungh. x largh. 4.029 x 1.550 mm; passo<br />

2.063 mm.<br />

TD 4.100 F<br />

43.492 euro<br />

Senza cabina. Motore Iveco; Turbo<br />

aftercooler Common rail; 4 cilindri;<br />

3.387 cc; 98 cv; cambio 12/12 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.820 kg; rimorchiabile 11.280 kg;<br />

lungh. x largh. 4.029 x 1.550 mm; passo<br />

2.063 mm.<br />

T 4.80 F<br />

50.064 euro<br />

Cabina optional. Motore Iveco;<br />

Turbo aftercooler Common rail; 4<br />

cilindri; 3.387 cc; 74 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 2.910 kg; rimorchiabile<br />

11.640 kg; lungh. x largh. 3.936 x<br />

1.476 mm; passo 2.435 mm.<br />

T 4.80 F+ € 51.114<br />

Senza cabina;<br />

T 4.80 LP € 51.272<br />

Tara 2.900 kg; rimorchiabile 11.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.569 mm;<br />

passo 2.180 mm.<br />

T 4.80 N € 48.630<br />

Tara 2.762 kg; rimorchiabile 11.048<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.229 mm<br />

T 4.80 V € 47.696<br />

Tara 2.710 kg; rimorchiabile 10.840<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.061 mm<br />

T 4.90 F<br />

53.560 euro<br />

Cabina optional. Motore Iveco;<br />

Turbo aftercooler Common rail; 4<br />

cilindri; 3.387 cc; 84 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 2.910 kg; rimorchiabile<br />

11.640 kg; lungh. x largh. 3.936 x<br />

1.476 mm; passo 2.435 mm.<br />

T 4.90 F+ € 54.608<br />

Senza cabina;<br />

T 4.90 LP € 54.120<br />

Tara 2.900 kg; rimorchiabile 11.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.569 mm;<br />

passo 2.180 mm.<br />

T 4.90 N € 52.121<br />

Tara 2.762 kg; rimorchiabile 11.048<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.229 mm<br />

T 4.90 V € 51.188<br />

Tara 2.710 kg; rimorchiabile 10.840<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.061 mm<br />

T 4.100 F<br />

56.098 euro<br />

Cabina optional. Motore Iveco;<br />

Turbo aftercooler Common rail; 4<br />

cilindri; 3.387 cc; 98 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

12.000 kg; lungh. x largh. 3.936 x<br />

1.476 mm; passo 2.435 mm.<br />

T 4.100 F+ € 57.147<br />

Senza cabina; tara 2.910 kg;<br />

rimorchiabile 11.640 kg;<br />

T 4.100 LP € 56.576<br />

Tara 2.900 kg; rimorchiabile 11.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.569 mm;<br />

passo 2.180 mm.<br />

T 4.100 N € 54.662<br />

Tara 2.852 kg; rimorchiabile 11.408<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.229 mm<br />

T 4.100 V € 53.730<br />

Tara 2.790 kg; rimorchiabile 11.160<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.061 mm<br />

T 4.110 F<br />

59.174 euro<br />

Cabina optional. Motore Iveco;<br />

Turbo aftercooler Common rail; 4<br />

cilindri; 3.387 cc; 106 cv; cambio<br />

16/16 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.000 kg; rimorchiabile<br />

12.000 kg; lungh. x largh. 3.936 x<br />

1.476 mm; passo 2.435 mm.<br />

T 4.110 F+ € 60.223<br />

Senza cabina; tara 2.910 kg;<br />

rimorchiabile 11.640 kg;<br />

T 4.110 LP € 60.287<br />

Tara 2.900 kg; rimorchiabile 11.600<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.569 mm;<br />

passo 2.180 mm.<br />

T 4.110 N € 57.737<br />

Tara 2.852 kg; rimorchiabile 11.408<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.229 mm<br />

T 4.110 V € 56.805<br />

Tara 2.790 kg; rimorchiabile 11.160<br />

kg; lungh. x largh. 3.936 x 1.061 mm<br />

Gruppo Bcs: Viale Mazzini 161<br />

20081 Abbiategrasso (Milano)<br />

tel. 02 94821<br />

fax 02 94960800<br />

www.bcs-ferrari.it<br />

Siena 35 AR<br />

19.837 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; 3<br />

cilindri; 1.124 cc; 25 cv; cambio<br />

8/4 marce; tara 1.040 kg; lungh.<br />

x largh. 2.943 x 989 mm; passo<br />

1.200 mm.<br />

SIENA 35 RS € 20.184<br />

Tara 1.060 kg; lungh. x largh. 2.943<br />

x 1.069 mm<br />

Er 35<br />

22.565 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; 4<br />

cilindri; 1.371 cc; 25 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 1.100 kg; lungh.<br />

x largh. 2.707 x 1.121 mm; passo<br />

1.553 mm.<br />

Eos 60 AR<br />

33.939 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler;<br />

Turbo intercooler common rail; 3<br />

cilindri; 1.861 cc; 49 cv; cambio<br />

12/12 marce; tara 1.550 kg; lungh.<br />

x largh. 3.367 x 1.006 mm; passo<br />

1.340 mm.<br />

EOS 60 AR REV € 35.620<br />

EOS 60 RS € 34.080<br />

Tara 1.560 kg; lungh. x largh. 3.367<br />

x 1.211 mm<br />

EOS 60 RS REV € 35.761<br />

Ermes 70 AR Rev<br />

43.895 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler;<br />

Turbo common rail; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 63 cv; cambio 12/12 marce; tara<br />

1.770 kg; rimorchiabile 7.080 kg; lungh.<br />

x largh. 3.594 x 1.121 mm; passo<br />

1.480 mm.<br />

ERMES 70 DUALSTEER € 46.036<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

ERMES 70 MT € 57.400<br />

Con cabina; tara 1.960 kg;<br />

rimorchiabile 7.840 kg; lungh. x largh.<br />

3.594 x 1.684 mm<br />

ERMES 70 RS REV € 43.736<br />

Tara 1.830 kg; rimorchiabile 7.320 kg;<br />

lungh. x largh. 3.594 x 1.270 mm<br />

Mars K90 AR<br />

48.720 euro<br />

Senza cabina. Motore Kubota; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

cc; 73 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.150 kg; rimorchiabile 8.600 kg; lungh.<br />

x largh. 3.725 x 1.152 mm; passo<br />

1.450 mm.<br />

MARS K90 AR REV € 50.627<br />

MARS K90 RS € 48.579<br />

Lungh. x largh. 3.725 x 1.380 mm<br />

MARS K90 RS REV € 50.486<br />

Mars 85 AR<br />

43.792 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.170 kg; rimorchiabile 8.680 kg; lungh.<br />

x largh. 3.740 x 1.152 mm; passo<br />

1.450 mm.<br />

MARS 85 AR REV € 45.480<br />

MARS 85 RS € 44.359<br />

Tara 2.090 kg; rimorchiabile 8.360 kg;<br />

lungh. x largh. 3.740 x 1.380 mm<br />

MARS 85 RS REV € 46.047<br />

Helios 85 SDT RS<br />

45.857 euro<br />

Senza cabina. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri; 2.482<br />

cc; 75 cv; cambio 16/16 marce; tara<br />

2.260 kg; rimorchiabile 9.040 kg; lungh.<br />

x largh. 3.935 x 1.380 mm; passo<br />

1.607 mm.<br />

Dionis 85 SDT Dualsteer<br />

53.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce;<br />

tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080<br />

kg; lungh. x largh. 3.935 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

DIONIS 85 SDT RS € 51.462<br />

Tara 2.460 kg; rimorchiabile 9.840 kg;<br />

Orion K90 AR<br />

56.962 euro<br />

Cabina optional. Motore Kubota;<br />

turbo common rail; 4 cilindri; 3.770<br />

cc; 73 cv; cambio 16/16 marce con<br />

inversore idraulico optional; tara<br />

2.300 kg; rimorchiabile 9.200 kg; lungh.<br />

x largh. 3.775 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

ORION K90 DUALSTEER € 60.089<br />

Tara 2.450 kg; rimorchiabile 9.800 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

ORION K90 MT € 64.150<br />

Con cabina; tara 2.480 kg;<br />

rimorchiabile 9.920 kg; lungh. x largh.<br />

3.775 x 1.878 mm<br />

ORION K90 RS € 57.589<br />

Tara 2.415 kg; rimorchiabile 9.660 kg;<br />

lungh. x largh. 3.775 x 1.380 mm<br />

ORION K90 SDT DUALSTEER<br />

€ 58.236<br />

Tara 2.570 kg; rimorchiabile 10.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.923 x 1.380 mm;<br />

passo 1.607 mm.<br />

ORION K90 SDT RS € 55.736<br />

Tara 2.520 kg; rimorchiabile 10.080 kg;<br />

Orion 85 AR<br />

51.893 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 16/16 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 2.240 kg; rimorchiabile 8.960 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.138 mm; passo<br />

1.495 mm.<br />

ORION 85 DUALSTEER € 54.960<br />

Tara 2.390 kg; rimorchiabile 9.560 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

ORION 85 MT € 58.776<br />

Con cabina; tara 2.420 kg;<br />

rimorchiabile 9.680 kg; lungh. x largh.<br />

3.790 x 1.878 mm<br />

ORION 85 RS € 52.460<br />

Tara 2.350 kg; rimorchiabile 9.400 kg;<br />

lungh. x largh. 3.790 x 1.380 mm<br />

SDF S.p.a. V.le F. Cassani 15<br />

24047 Treviglio (Bergamo)<br />

tel. 0363/4211<br />

www.same-tractors.com<br />

www.sdfgroup.com<br />

Delfino 50<br />

41.210 euro<br />

Cabina optional. Motore Perkins;<br />

turbo; 4 cilindri; 2.217 cc; 51 cv;<br />

cambio 12/12 marce; tara 1.500<br />

kg; rimorchiabile 6.000 kg; lungh.<br />

x largh. 2.980 x 1.352 mm; passo<br />

1.800 mm.<br />

Delfino 50 BASSO € 40.960<br />

Tara 1.385 kg; rimorchiabile 5.540 kg;<br />

lungh. x largh. 2.980 x 1.324 mm<br />

70


SPECIALIZZATI<br />

VETERAN CLUB<br />

t r a t t o r i a d o p p i a t r a z i o n e<br />

Delfino 60<br />

35.990 euro<br />

Cabina optional. Motore Perkins;<br />

turbo; 4 cilindri; 2.217 cc; 59 cv;<br />

cambio 12/12 marce; tara 1.575<br />

kg; rimorchiabile 6.300 kg; lungh.<br />

x largh. 2.980 x 1.342 mm; passo<br />

1.800 mm.<br />

Frutteto 70 Natural<br />

45.390 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 66 cv; cambio<br />

8/8 marce; tara 2.535 kg; rimorchiabile<br />

10.140 kg; lungh. x largh. 3.442 x<br />

1.640 mm; passo 1.996 mm.<br />

Frutteto 80 Natural<br />

47.170 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

3 cilindri; 2.887 cc; 76 cv; cambio<br />

8/8 marce; tara 2.535 kg; rimorchiabile<br />

10.140 kg; lungh. x largh. 3.442 x<br />

1.640 mm; passo 1.996 mm.<br />

Frutteto 80 Classic<br />

59.950 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 76 cv;<br />

cambio 30/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.730<br />

kg; rimorchiabile 10.920 kg; lungh.<br />

x largh. 3.680 x 1.624 mm; passo<br />

2.011 mm.<br />

Frutteto 80 S Classic € 64.640<br />

Tara 2.695 kg; rimorchiabile 10.780<br />

kg; lungh. x largh. 3.695 x 1.380 mm;<br />

passo 2.050 mm.<br />

Frutteto 80 V Classic € 65.490<br />

Tara 2.670 kg; rimorchiabile 10.680<br />

kg; lungh. x largh. 3.695 x 1.166 mm<br />

Frutteto 90<br />

66.590 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 91 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.590 kg; rimorchiabile<br />

10.360 kg; lungh. x largh.<br />

3.825 x 1.540 mm; passo 2.044 mm.<br />

Frutteto 90 CVT € 117.380<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.290 kg;<br />

rimorchiabile 13.160 kg; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.624 mm<br />

Frutteto 90 S € 85.230<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.265 kg; rimorchiabile 13.060<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.380 mm;<br />

passo 2.086 mm.<br />

72<br />

Frutteto 90 S CVT € 122.090<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

Frutteto 90 V € 85.420<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.180 kg; rimorchiabile 12.720<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.166 mm<br />

Frutteto 90 V CVT € 121.200<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.083 mm<br />

Frutteto 95<br />

71.390 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 4 cilindri; 3.850 cc; 95 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg; rimorchiabile<br />

10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

Frutteto 95 CVT € 122.380<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

Frutteto 95 D € 90.310<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

Frutteto 95 S CVT € 127.070<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

Frutteto 95 V € 90.500<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

Frutteto 95 V CVT € 127.960<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

Frutteto 100<br />

69.790 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 3 cilindri; 2.887 cc; 102 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.590 kg; rimorchiabile<br />

10.360 kg; lungh. x largh.<br />

3.825 x 1.540 mm; passo 2.044 mm.<br />

Frutteto 100 CVT € 120.320<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.290 kg;<br />

rimorchiabile 13.160 kg; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.624 mm<br />

Frutteto 100 S € 88.620<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.265 kg; rimorchiabile 13.060<br />

kg; lungh. x largh. 3.679 x 1.380 mm;<br />

passo 2.086 mm.<br />

Frutteto 100 S CVT € 125.020<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.380 mm<br />

Frutteto 100 V € 88.820<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.180 kg; rimorchiabile 12.720<br />

kg; lungh. x largh. 3.670 x 1.166 mm<br />

Frutteto100 V CVT € 125.900<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.670 x 1.083 mm<br />

Frutteto 105<br />

74.590 euro<br />

Cabina optional. Motore Same;<br />

turbo; 4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv;<br />

cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg; rimorchiabile<br />

10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

Frutteto 105 CVT € 125.310<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

Frutteto 105 S € 93.710<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

Frutteto 105 S CVT € 130.010<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

Frutteto 105 V € 93.900<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

Frutteto 105 V CVT € 130.890<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

Frutteto 115<br />

77.790 euro<br />

Cabina optional. Motore Same; turbo<br />

common rail; 4 cilindri; 3.850 cc; 116<br />

cv; cambio 15/15 marce con inversore<br />

idraulico optional; tara 2.650 kg;<br />

rimorchiabile 10.600 kg; lungh. x largh.<br />

3.955 x 1.540 mm; passo 2.174 mm.<br />

Frutteto 115 CVT € 128.250<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; tara 3.515 kg;<br />

rimorchiabile 14.060 kg; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.624 mm<br />

Frutteto 115 S € 97.090<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.320 kg; rimorchiabile 13.280<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.380 mm;<br />

passo 2.216 mm.<br />

Frutteto 115 S CVT € 132.950<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico;<br />

Frutteto 115 V € 97.290<br />

Con cabina; cambio 15/15 marce<br />

con inversore idraulico optional;<br />

tara 3.235 kg; rimorchiabile 12.940<br />

kg; lungh. x largh. 3.800 x 1.166 mm<br />

Frutteto 115 V CVT € 133.830<br />

Con cabina; cambio continuo con<br />

inversore idraulico; lungh. x largh.<br />

3.800 x 1.083 mm<br />

Explorer 105 TB<br />

71.850 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 106 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.400 kg; rimorchiabile<br />

13.600 kg; lungh. x largh. 4.117 x<br />

1.940 mm; passo 2.400 mm.<br />

Explorer 115 TB<br />

75.540 euro<br />

Senza cabina. Motore Same; turbo;<br />

4 cilindri; 3.850 cc; 113 cv; cambio<br />

10/10 marce con inversore idraulico<br />

optional; tara 3.400 kg; rimorchiabile<br />

13.600 kg; lungh. x largh. 4.117 x<br />

1.940 mm; passo 2.400 mm.<br />

Via Matteotti 7<br />

42042 Fabbrico (Reggio Emilia)<br />

tel. 0522/656111<br />

fax 0522/656476<br />

www.valpadana.it<br />

.<br />

1555<br />

42.739 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 49 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.460 kg; lungh. x largh.<br />

3.225 x 1.383 mm; passo 1.760 mm.<br />

1555 GE € 43.200<br />

Lungh. x largh. 3.225 x 1.254 mm<br />

1560<br />

45.080 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Turbo<br />

intercooler common rail; 3 cilindri;<br />

1.861 cc; 57 cv; cambio 12/12<br />

marce; tara 1.460 kg; rimorchiabile<br />

5.840 kg; lungh. x largh. 3.225 x 1.383<br />

mm; passo 1.760 mm.<br />

1560 GE € 45.541<br />

Lungh. x largh. 3.225 x 1.254 mm<br />

3070 F<br />

45.754 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 68 cv; cambio 12/12 marce;<br />

tara 2.000 kg; rimorchiabile 8.000<br />

kg; lungh. x largh. 3.463 x 1.360 mm;<br />

passo 1.950 mm.<br />

3070 GE € 47.345<br />

3080 F<br />

46.608 euro<br />

Cabina optional. Motore Kohler; Gasolio<br />

DI, Rotary pump; 4 cilindri;<br />

2.482 cc; 75 cv; cambio 12/12 marce;<br />

tara 2.000 kg; rimorchiabile 8.000<br />

kg; lungh. x largh. 3.463 x 1.360 mm;<br />

passo 1.950 mm.<br />

3080 GE € 48.200<br />

Oberto Sas: Via N. Sasso 14<br />

12045 Fossano (Cuneo)<br />

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YT 347<br />

35.500 euro<br />

Cabina optional. Motore 4 cilindri;<br />

2.190 cc; 47 cv; cambio continuo;<br />

tara 1.760 kg; lungh. x largh. 3.325 x<br />

1.793 mm; passo 1.927 mm.<br />

YT 359<br />

40.500 euro<br />

Cabina optional. Motore 4 cilindri;<br />

3.319 cc; 60 cv; cambio continuo;<br />

tara 1.832 kg; rimorchiabile 7.328 kg;<br />

lungh. x largh. 3.355 x 1.793 mm; passo<br />

1.967 mm.<br />

Il Delfino 32 a<br />

quattro ruote<br />

motrici al lavoro<br />

nel suo ambiente<br />

naturale, la<br />

montagna.<br />

Disponeva della<br />

presa di forza<br />

sincronizzata<br />

cambio per i<br />

rimorchi ad asse<br />

motrice.<br />

Il Same Delfino<br />

Il piccolo Delfino è stato il trattore più longevo della Casa<br />

di Treviglio, ha presidiato il mercato per ben 26 anni<br />

dimostrando quanto fosse moderno il suo progetto originale<br />

ciolita del Centauro del 1965 e<br />

del Minitauro del 1968 ma ne<br />

conservava tutte le innovative<br />

caratteristiche. La versione a<br />

due ruote motrici pesava 12<br />

quintali mentre quella a doppia<br />

trazione arrivava a 1.350 chili.<br />

Di dimensioni contenute (il<br />

passo non superava i 1.700<br />

mm), era rivolto a tutte le piccole<br />

aziende agricole nonché a<br />

quelle più grandi come mezzo<br />

complementare. Il nome della<br />

prima versione era Delfino 32<br />

e fu lanciato nel 1970 con il<br />

suffisso di ‘centoattrezzi’ per<br />

rimarcarne la polivalenza e<br />

l’esteso campo di utilizzo.<br />

La nuova utilitaria dei campi<br />

era spinta da un motore Same<br />

bicilindrico raffreddato ad aria<br />

da 30 cavalli dotato di pompe<br />

iniezione singole e immer-<br />

Sezione del Delfino<br />

32. L’impostazione<br />

meccanica era<br />

moderna e<br />

funzionale, notare la<br />

frizione bidisco e il<br />

rinvio della doppia<br />

trazione centrale e<br />

coassiale.<br />

Correva il 1969. Same si<br />

era solidamente insediata<br />

al secondo posto nell’immatricolato<br />

italiano preceduta<br />

solo dal Gruppo Fiat-OM.<br />

La Casa di Treviglio pagava<br />

principalmente l’assenza di<br />

trattori cingolati nella sua offerta<br />

e spingeva i modelli ruotati<br />

a doppia trazione, settore nel<br />

quale era da sempre leader.<br />

Però, anche escludendo i<br />

trattori a cingoli, nel segmento<br />

dei ruotati al di sotto dei 40 cavalli<br />

Same era in difficoltà nei<br />

confronti di Fiat. Quest’ ultima<br />

si stava apprestando a lanciare<br />

l’erede del 250, il modello 300<br />

da 28 cavalli e Same decise di<br />

rompere gli indugi e di proporre<br />

un modello completamente<br />

nuovo, il Delfino. Era una<br />

versione semplificata e rimpicse.<br />

Il Delfino 32 fu prodotto<br />

dal 1970 al 1972 quando fu<br />

sostituito dal gemello leggermente<br />

potenziato chiamato<br />

Delfino 35, che proseguì la sua<br />

lunga carriera sino al 1996. Il<br />

Delfino 35 con le sue varianti<br />

da frutteto, vigneto e ‘granluce’<br />

si impose meritatamente<br />

come il piccolo trattore più<br />

richiesto in Italia scalzando<br />

definitivamente dal gradino più<br />

alto del podio nel segmento la<br />

Fiat. Il modello 300 della Casa<br />

modenese, ultimo erede del 18<br />

‘la piccola’ abbandonò la scena<br />

nel 1985 e il Delfino 35 dominò<br />

incontrastato fino al 1990.<br />

In quell’anno uscì il Fiat 35-66<br />

che si spartì il mercato con il<br />

Same e il gemello Lamborghini<br />

235. Il Delfino 35 fu prodotto<br />

fino al 1995 nella versione a<br />

due ruote motrici e fino al 1996<br />

nella più richiesta e venduta<br />

versione a quattro ruote motrici.<br />

Dopo ben 26 anni di più<br />

che onorata carriera con quasi<br />

29 mila esemplari prodotti,<br />

lasciò il posto ai validissimi<br />

Solaris che ne rinnovarono i<br />

fasti e i successi.<br />

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Fondato nel 1996<br />

Direttore responsabile<br />

Stefano Agnellini<br />

In redazione<br />

Fabio Butturi, Ornella Cavalli,<br />

Fabrizio Dalle Nogare, Stefano Eliseo,<br />

Fabio Franchini, Riccardo Schiavo,<br />

Cristina Scuteri, Luca Vitali<br />

Collaboratori<br />

Daniele Bettini, Sergio Bolis,<br />

Diego Vagnini<br />

Impaginazione e grafica<br />

Marco Zanusso<br />

Tester<br />

Pio Fiocchi,<br />

Sergio Ottolini, Costantino Radis<br />

Gestione editoriale<br />

Fabio Zammaretti<br />

Stampa<br />

Industrie grafiche RGM srl, Rozzano (Mi)<br />

Fotolito<br />

Industrie grafiche RGM srl, Rozzano (Mi)<br />

Autorizzazione del tribunale<br />

di Milano n. 466 del 1° agosto 1997<br />

Poste Italiane s.p.a. - Sped. in a. p. - D.L.<br />

353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46)<br />

art. 1, comma 1, LO/MI<br />

Registro nazionale della stampa<br />

n. 4.596 del 20/04/1994<br />

n. iscrizione R.O.C. 2880 del 30-11-2001<br />

VADO E TORNO<br />

EDIZIONI<br />

via Brembo 27 - 20139 Milano<br />

tel. 02/55230950<br />

Sito Internet<br />

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PUBBLICITÀ<br />

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e modalità indicate nell’informativa disponibile e<br />

consultabile sul sito www.vadoetorno.com.<br />

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