Amici del Comites 02
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NUMERO DUE<br />
Giugno 2<strong>02</strong>4<br />
DEL COMITES<br />
Scuola Italiana<br />
Madrid<br />
Spagna<br />
EDIZIONE MADRID<br />
2<br />
1<br />
Numero<br />
Due
NUMERO DUE<br />
INDICE<br />
Il messaggio <strong>del</strong>l’Ambasciatore d’Italia in Spagna...............................2<br />
Il messaggio <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid.......................3<br />
I Consiglieri <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid............................................................ 4<br />
Madrid. Storie di donne italiane che hanno<br />
deciso di vivere sotto un nuovo cielo...........................................................6<br />
Montecatini International Short Film Festival e il Com.It.Es.<br />
di Madrid collaborano per promuovere la cultura<br />
e intercambi culturali............................................................................................... 10<br />
Il Com.It.Es. di Madrid sponsor <strong>del</strong>la 7ª edizione<br />
<strong>del</strong> Festival <strong>del</strong> Cinema Italiano di Malaga................................................12<br />
Madrid, a scuola di scienza nel rispetto <strong>del</strong> pianeta Terra.......... 14<br />
I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione........................................................................................ 18<br />
L’anima <strong>del</strong>l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid .............................20<br />
Utopia il progetto di un film cortometraggio .......................................22<br />
Doppia cittadinanza ................................................................................................ 27<br />
<strong>Amici</strong> <strong>del</strong> <strong>Comites</strong>......................................................................................................28<br />
Associazioni....................................................................................................................30<br />
Questa rivista è stata realizzata grazie a tutti i Consiglieri e agli <strong>Amici</strong> <strong>del</strong> Com.It.Es.<br />
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grafica:<br />
SPR-MSH, Marcello Conta Design Studio<br />
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x.com/<strong>Comites</strong>_Madrid<br />
foto di copertina:.............................................................................................<br />
dal documentario Sotto nuovi cieli, P. D. Jona-Lasinio<br />
ringraziamento a Francesco Militello Mirto & Victoria<br />
Herranz – EmmeReports per le foto e gli articoli <strong>del</strong>le<br />
pagine 6, 10, 14, 22.<br />
3
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Messaggio di<br />
NUMERO DUE<br />
Giuseppe Buccino Grimaldi<br />
Ambasciatore d’Italia in Spagna<br />
Andrea Lazzari<br />
Presidente Com.It.Es. Madrid<br />
È un grande piacere per me rivolgermi ai<br />
lettori <strong>del</strong>la rivista “<strong>Amici</strong> <strong>del</strong> COMITES”<br />
in questo numero dedicato alle attività realizzate<br />
dal Comitato degli Italiani all’Estero<br />
di Madrid.<br />
Dal mio arrivo in Spagna, circa un anno fa,<br />
ho potuto constatare come il COMITES sia<br />
sempre impegnato sul territorio per sostenere<br />
e promuovere le istanze dei nostri connazionali<br />
residenti, il cui numero è in costante<br />
aumento. A riprova <strong>del</strong>la rilevanza <strong>del</strong>la<br />
collettività italiana in Spagna, mi fa particolarmente<br />
piacere comunicare la prossima<br />
riapertura <strong>del</strong> Consolato Generale a Madrid,<br />
con cui il COMITES - ne sono certo - instaurerà<br />
rapporti proficui di collaborazione.<br />
Gli eventi organizzati dal Comitato per gli<br />
Italiani all’estero di Madrid sono sempre di<br />
grande livello e coinvolgono l’intera collettività<br />
italiana. Sono stati trattati temi attuali,<br />
come il cambiamento climatico nell’ambito<br />
di una conferenza con esperti <strong>del</strong> settore.<br />
Non solo attualità, ma anche cultura, storia<br />
ed arte sono state valorizzate in alcune presentazioni<br />
a cui ho partecipato, come quella<br />
<strong>del</strong> documentario “Sotto Nuovi Cieli”, vero e<br />
proprio spaccato <strong>del</strong>l’emigrazione femminile<br />
in Spagna, che mi ha molto colpito per<br />
l’intensità dei racconti <strong>del</strong>le protagoniste.<br />
Inoltre, dò merito di aver recuperato storie di<br />
emigrazione poco conosciute come quella <strong>del</strong><br />
naufragio <strong>del</strong> piroscafo inglese “Utopia” che,<br />
133 anni fa, salpò dal porto di Napoli e che<br />
affondò nello stretto di Gibilterra, con oltre<br />
500 connazionali a bordo.<br />
Ringrazio il COMITES di Madrid e, in particolare,<br />
il suo Presidente Andrea Lazzari<br />
per il suo importante lavoro e per tutte le<br />
iniziative portate avanti finora con grande<br />
entusiasmo, nell’augurio di continuare a sviluppare<br />
insieme nuovi interessanti progetti.<br />
Cari Connazionali tutti, con piacere e soddisfazione<br />
vi presento il numero 2 <strong>del</strong>la rivista<br />
“<strong>Amici</strong> <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid”. Per me<br />
e tutto il consiglio è un momento di felicità<br />
ed emozione poter riassumere alcuni degli<br />
eventi ed iniziative organizzate dal nostro<br />
Com.It.Es. in questa rivista.<br />
Il lavoro <strong>del</strong>le commissioni che abbiamo creato<br />
e che ci permette di essere sempre più attivi,<br />
ci permette di rendere sempre più operativo<br />
il Com.It.Es.. Questa breve introduzione<br />
vuole però essere uno stimolo a tutti noi, ma<br />
anche a tutta la collettività, affinché ci sia<br />
sempre più sinergia ed interazione tra di noi.<br />
Come sempre sostengo il Com.It.Es. siamo<br />
tutti e solo grazie ai vostri impulsi possiamo<br />
essere sempre più effettivi.<br />
Dal trascorso numero 1 abbiamo avuto modo<br />
di rendere concreti alcuni progetti, tra cui<br />
la realizzazione <strong>del</strong> nuovo sito internet che<br />
vuole essere uno strumento sempre più fruibile<br />
ed utile. Una sezione che è stata molto<br />
apprezzata è la sezione Eventi nella quale<br />
potrete trovare il calendario degli eventi<br />
organizzati dal nostro Com.It.Es. e dalle associazioni<br />
regionali e non alle quali stiamo<br />
cercando di dare sempre più appoggio ed aiuto.<br />
Nella rivista troverete inoltre le altre iniziative<br />
realizzate e in realizzazioni. Lasciatemi<br />
evidenziare il grande lavoro effettuato<br />
nella realizzazione <strong>del</strong> docufilm “Sotto Nuovi<br />
Cieli – Storie di emigrazione femminile”.<br />
Voglio esprimere inoltre il cordoglio di tutto<br />
il Com.It.Es. per la scomparsa <strong>del</strong> segretario<br />
Generale <strong>del</strong> CGIE, Michele Schiavone.<br />
Ringrazio non ultimo il nostro ambasciatore,<br />
Giuseppe Buccino Grimaldi, per essere<br />
sempre vicino alle attività <strong>del</strong> Com.It.Es. ed<br />
aver compreso le mie “estenuanti” parole che<br />
il Com.It.Es. ha bisogno di visibilità e non di<br />
protagonismo.<br />
Un ringraziamento speciale a tutti i miei<br />
colleghi consiglieri senza i quali questo<br />
bel percorso non sarebbe possibile: Testoni<br />
Michele, Albani Sergio, Lanzilli Gabriella,<br />
Cardona Luisa, Bonezzi Adriana, Cozzoni<br />
Emanuela, De Simone Romina, Lomaglio<br />
Fernando, Provenza Giovanni Erasmo, Savoia<br />
Franco, Cicco Alvaro.<br />
4 5
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
I Consiglieri<br />
Com.It.Es.<br />
NUMERO DUE<br />
Lazzari Andrea<br />
Presidente<br />
Testoni Michele<br />
Vicepresidente e<br />
Presidente Commissione<br />
Doppia Cittadinanza<br />
Albani Sergio<br />
Consigliere Esecutivo<br />
Lanzilli Gabriella<br />
Consigliera e Segretaria<br />
Presidente Commissione<br />
I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione<br />
Cardona Luisa<br />
Consigliera e Tesoriera<br />
Bonezzi Adriana<br />
Consigliera e<br />
Presidente Commissione<br />
Servizi Consolari<br />
Cozzoni Emanuela<br />
Consigliera e<br />
Presidente Commissione Arte<br />
e Cultura Italiana<br />
De Simone Romina<br />
Consigliera e<br />
Presidente Commissione<br />
Osservatorio Italia<br />
Lomaglio Fernando<br />
Consigliere<br />
Provenza Giovanni Erasmo<br />
Consigliere<br />
Savoia Franco<br />
Consigliere<br />
Cicco Alvaro<br />
Consigliere<br />
6 7
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Madrid. Storie di donne<br />
italiane che hanno<br />
deciso di vivere sotto<br />
un nuovo cielo<br />
NUMERO DUE<br />
Francesco Militello Mirto<br />
EmmeReports<br />
“Quando sono arrivata, Madrid era enorme”,<br />
esordisce la giovane Ada, una <strong>del</strong>le protagoniste<br />
di “Sotto Nuovi Cieli”, il docufilm<br />
presentato presso la Scuola Italiana di Madrid,<br />
nato da un progetto <strong>del</strong> Com.It.Es. di<br />
Madrid e realizzato con un contributo economico<br />
<strong>del</strong> Ministero degli Affari Esteri e<br />
<strong>del</strong>la Cooperazione Internazionale.<br />
“Abbiamo ascoltato storie potenti di donne<br />
che hanno deciso di lasciare l’Italia, storie<br />
diverse, ma con in comune la voglia o la necessità<br />
di cercare altrove un nuovo futuro”,<br />
spiega Gabriella Lanzilli, co-autrice <strong>del</strong> documentario<br />
e Consigliera Segretaria <strong>del</strong> Com.<br />
It.Es. di Madrid e Presidentessa <strong>del</strong>la neo<br />
Commissione “I Colori <strong>del</strong>l’Immigrazione”.<br />
“Le donne che abbiamo incontrato ci hanno<br />
trasmesso un gran valore, un’intensa emotività<br />
e un forte senso di empatia. Nelle loro<br />
storie ci rispecchiamo e ci identifichiamo<br />
tutti noi che abbiamo deciso di venire qui<br />
in Spagna”.<br />
“Il docufilm rispecchia la mia esperienza,<br />
quando ho avuto il primo contatto con l’estero”,<br />
spiega Emanuela Cozzoni, co-autrice,<br />
consigliera Com.It.Es. di Madrid e presidente<br />
<strong>del</strong>la Commissione Arte e Cultura italiana.<br />
“Sono venuta qui circa ventidue anni fa e<br />
quando ritornavo in Italia mi dicevano che<br />
mi brillavano gli occhi quando parlavo <strong>del</strong>la<br />
Spagna. Proprio questo sbrilluccichio mi<br />
ha fatto ripartire e ritornare nuovamente<br />
in questo paese”. Come spiegano le autrici <strong>del</strong><br />
progetto, l’idea è nata con lo scopo di ritrarre<br />
le esperienze <strong>del</strong>le tante donne che hanno affrontato<br />
questo non facile percorso che le ha<br />
portate a vivere “sotto un nuovo cielo”. Il docufilm<br />
racconta anche un altro aspetto, quello<br />
<strong>del</strong>la parità di genere. Un tempo le donne<br />
accompagnavano i mariti all’estero, oggi non<br />
è solo così. Secondo dati ufficiali rilasciati dal<br />
Consolato Italiano, nel 2000 le donne erano<br />
5000, oggi più di 50000. Ada, Chiara, Simona,<br />
Sofia, Miriam, Noelia, Priscilla, Nicoletta,<br />
Claudia e Sara sono le protagoniste di “Sotto<br />
Nuovi Cieli”, il docufilm che sarà in programma<br />
alla prossima edizione <strong>del</strong> Montecatini<br />
International Short Film Festival da 5 al 10<br />
novembre 2<strong>02</strong>4, come ha annunciato il presidente<br />
<strong>del</strong>la kermesse, Marcello Zeppi.<br />
“Io al futuro non ci devo pensare, perché se<br />
penso al futuro vado in ansia, devo pensare<br />
al presente”, afferma l’attrice Priscilla<br />
Muscat. “Ci vedo <strong>del</strong> bello, ci vedo <strong>del</strong>le possibilità<br />
a Madrid. Ci vedo <strong>del</strong>la speranza.<br />
Ricordo che quando comprai il biglietto<br />
aereo fu perché mi dissi che dovevo andare<br />
a lavorare con Almodóvar. Era ora, dovevo<br />
sbrigarmi, ora o mai più, perché altrimenti<br />
sarebbe troppo tardi”.<br />
8 9
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
NUMERO DUE<br />
Chiara Bussotti è una studentessa iscritta<br />
presso l’Università di Madrid: “Quando ti<br />
trasferisci con i tuoi genitori, quando fai un<br />
cambio, li umanizzi un po’ di più, perché le<br />
vedi nella tua stessa situazione. Non avevo<br />
voglia di andarmene. Perché se uno non ha<br />
voglia di cambiare, non è facile cambiare<br />
vita. Non è facile ambientarsi”.<br />
“Trenta anni fa a Roma essere omosessuale<br />
era difficile, anche se sono stata accettata<br />
sia in famiglia che con i miei amici. Così ho<br />
cominciato a sognare e conoscere il mondo”,<br />
spiega Claudia Patruno barman di Malaga.<br />
“Quindi ho scelto una città dove c’era sempre<br />
una temperatura gradevole, Malaga. Mi piaceva<br />
il colore <strong>del</strong>la città, l’aria, la tranquillità.<br />
Malaga 15 anni fa era completamente diversa<br />
da quella di adesso e dal primo giorno<br />
mi sono sentita a casa. Ho creato una famiglia<br />
sia a livello personale che professionale.<br />
Ho trovato le soddisfazioni che ho cercato per<br />
tanti anni in altri posti perché qui, non ve lo<br />
so spiegare, la soddisfazione è maggiore, forse<br />
è più riconosciuta, forse è la città la cui gente<br />
ci conosce di più a livello personale”.<br />
Simona Curci vive a Siviglia. Da quando ha<br />
deciso di trasferirsi in Spagna, l’anno accompagnata<br />
emozioni contrastanti, da un lato<br />
il voler ricominciare, il sentirsi libera, dall’altra<br />
il senso di colpa per avere lasciato in Italia<br />
gli anziani genitori e il rammarico di non poter<br />
veder crescere le nipoti: “Io qui sarò sempre<br />
l’italiana e quando torno in Italia sarò<br />
sempre la spagnola, perché ormai ho un accento<br />
stranissimo”.<br />
Nicoletta Negrini è un’imprenditrice emiliana<br />
che ha imposto il suo brand e i suoi prodotti<br />
nel mercato gastronomico spagnolo:<br />
“Sono ancora in cammino, ho la Spagna nel<br />
cuore, ma sono italiana al cento per cento.<br />
Per i prossimi 10 anni mi vedo trascorrere<br />
molto tempo qui in Spagna, anche se mantengo<br />
ancora la mia casa a Bologna. Il mio<br />
appartamento è il mio punto fermo, non ho<br />
spostato manco un lenzuolo, tutto è rimasto<br />
uguale quindi posso ritornare in qualsiasi<br />
momento”.<br />
Noelia Kouchoyan è una giornalista nata in<br />
Argentina 49 anni fa: “Sono figlia, nipote e<br />
pronipote di italiani e armeni. Mia madre<br />
arrivò a Buenos Aires nel 1949 con la sua famiglia,<br />
sia italiana che armena, in fuga dalla<br />
Seconda Guerra Mondiale e dal genocidio<br />
turco. Posso però dire che il viaggio che ho<br />
intrapreso è stato fatto per poter offrire a mio<br />
figlio un futuro migliore e per dare a lui tutti<br />
gli strumenti. Non posso dire a mio figlio<br />
cammina tra i tuoi sogni, se io non cammino<br />
tra i miei”.<br />
Pietro Davide Jona-Lasinio è il regista che ha<br />
realizzato il docufilm Sotto Nuovi Cieli. E lui<br />
il cielo lo conosce molto bene, riprendendo in<br />
volo i velivoli di Leonardo Aircraft, azienda<br />
italiana con cui collabora: “Abbiamo girato tra<br />
Madrid, Malaga e Siviglia. Un’esperienza<br />
emozionante, anche perché, come regista, mi<br />
piace utilizzare l’audiovisivo per fare ricerca.<br />
E durante questo lavoro di ricerca ho conosciuto<br />
donne completamente diverse l’una<br />
dall’altra, partendo da una imprenditrice top<br />
class, come Nicoletta Negrini ad una ragazza<br />
con una vita molto più ippi come Simona<br />
Curci. Da questo docufilm è venuto fuori il<br />
coraggio naturale di queste donne che hanno<br />
deciso di partire e sono riuscite a metter in<br />
piedi la loro vita in un altro paese e lo hanno<br />
fatto con una naturalezza”.<br />
“Sotto Nuovi Cieli è una fotografia <strong>del</strong>la migrazione<br />
femminile in Spagna”, ha dichiarato<br />
alla fine <strong>del</strong>la proiezione <strong>del</strong> docufilm<br />
Andrea Lazzari, presidente <strong>del</strong> Com.It.Es. di<br />
Madrid. “Abbiamo voluto intervistare donne<br />
di varie generazioni, di vari ceti sociali e di<br />
varie provenienze, che raccontassero la loro<br />
storia di successo, la loro storia di immigrazione,<br />
le loro preoccupazioni e i loro sogni.<br />
Noi <strong>del</strong> Com.It.Es. crediamo che questo docufilm<br />
possa essere utile per tutti coloro vogliano<br />
venire in Spagna, una nazione in cui le<br />
donne si sentono libere e in cui è facile integrarsi.<br />
Ma bisogna venire preparati, perché<br />
solo così ci sono più possibilità di realizzare<br />
i propri sogni”.<br />
“Quando il Com.It.Es. di Madrid decise di<br />
lanciare il progetto <strong>del</strong> documentario mi<br />
sembrò una grande intuizione”, spiega Pietro<br />
Mariani, Consigliere CGIE (Consiglio Generale<br />
Italiani all’Estero) per la Spagna. “Da anni,<br />
prima come presidente ComItEs e poi come<br />
Consigliere CGIE per la Spagna, seguivo il<br />
processo demografico <strong>del</strong>la emigrazione in<br />
Spagna e quella femminile era ed è sempre<br />
più in crescita. Quindi un tema attuale. Immediatamente<br />
offrii la mia collaborazione<br />
a Andrea Lazzari e alle consigliere Lanzilli<br />
e Cozzoni. Ho messo a loro disposizione la<br />
mia esperienza di creatore di format tv e di<br />
giudice internazionale <strong>del</strong> MISFF (Montecatini<br />
International Short Film Festival)<br />
di Montecatini, dove faccio parte <strong>del</strong>la giuria<br />
<strong>del</strong> genere documentari. Credo che il risultato<br />
finale sia al di sopra <strong>del</strong>le mie stesse aspettative<br />
iniziali. Il merito naturalmente è tutto<br />
<strong>del</strong>le donne protagoniste che hanno aperto il<br />
loro cuore al pubblico davanti a una telecamera,<br />
cosa non sempre semplice, <strong>del</strong>le autrici<br />
e <strong>del</strong> regista”.<br />
Soddisfatto e visibilmente emozionato l’Ambasciatore<br />
d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino<br />
Grimaldi, intervenuto alla presentazione<br />
<strong>del</strong> docufilm: “È un documentario di grande<br />
valore. Diverse le cose che mi hanno colpito.<br />
Innanzitutto c’è un aspetto che è generale,<br />
cioè il rapporto tra la partenza e le proprie radici.<br />
É stato spiegato molto bene, in particolar<br />
modo da una ragazza quando si riferiva<br />
al rapporto con la società di origine e come le<br />
cose cambiassero, come restassero degli aspetti<br />
di grande vicinanza, ma anche dei cambiamenti<br />
<strong>del</strong>la propria vita. Mi è sembrato<br />
davvero molto centrato, qualcosa che tutti<br />
quanti noi che, per lavoro lasciamo le nostre<br />
città e ci troviamo ad operare fuori, colpisce.<br />
Poi c’è l’altro aspetto molto importante, la capacità<br />
<strong>del</strong>la Spagna di accogliere. Si tratta di<br />
donne che arrivano in Spagna in momenti<br />
diversi, con situazioni diverse e con storie<br />
diverse. Alcune più facili, altre meno, e tutte<br />
riescono a trovare una cifra. In particolar<br />
modo mi ha colpito il riferimento alla capacità<br />
di poter vivere profondamente ma anche<br />
con calma in Spagna, come se in questo paese<br />
vi fosse una atmosfera un po’ più rilassata. Il<br />
regista ha saputo fare un lavoro straordinario<br />
perché ha saputo tirar fuori dalle persone<br />
le cifre più personali, più profonde. Abbiamo<br />
un’opera che ho definito neorealista nel senso<br />
più forte <strong>del</strong>la parola, siamo di fronte a storie<br />
individuali che hanno però un valore che va<br />
al di là <strong>del</strong>l’individuale, quindi devo dire che<br />
per me è stato un’opportunità. Da napoletano<br />
che ha molto pensato prima di lasciare la sua<br />
amata città per fare altre esperienze, è stato<br />
anche commovente”.<br />
10 11
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Montecatini International<br />
Short Film Festival<br />
e il Com.It.Es.<br />
di Madrid collaborano<br />
per promuovere la cultura<br />
e intercambi culturali<br />
NUMERO DUE<br />
Montecatini International Short Film Festival<br />
e il Com.It.Es. di Madrid collaborano per promuovere<br />
la cultura e intercambi culturali.<br />
Il Festival Internazionale <strong>del</strong> Cinema di Montecatini<br />
Terme, fra i più longevi al mondo, ha<br />
lanciato un Progetto in terra di Spagna. Partendo<br />
da Madrid intende toccare le più importanti<br />
città e i territori spagnoli raccontando i<br />
cambiamenti presenti nella società civile.<br />
Il Cinema e il Festival interpretano il presente<br />
raccontando i temi trainanti <strong>del</strong>la evoluzione<br />
sociale, la famiglia, le donne, i giovani, l’educazione<br />
e la formazione, il lavoro in varie e molteplici<br />
forme d’impresa.<br />
Il Cinema che racconta la società e il lavoro<br />
è un genere innovativo indispensabile per<br />
raccontare la vita <strong>del</strong>le imprese e le gesta di<br />
coloro che le hanno create o dirette. Racconta<br />
“storie e memorie” che contribuiscono a rafforzare<br />
la consapevolezza <strong>del</strong> cambiamento<br />
di un popolo, usi, costumi, tradizioni indispensabili<br />
per sviluppare il senso di appartenenza,<br />
una comune Identità latina.<br />
Il Cinema richiede una forte componente<br />
organizzativa. Grazie anche al successo <strong>del</strong><br />
programma Erasmus, nato nel 1987 per sostenere<br />
la mobilità studentesca <strong>del</strong>l’Unione europea,<br />
migliaia di giovani italiani sono arrivati in<br />
Spagna per studiare cinema, audiovisivo, arti<br />
performative, molti hanno deciso di rimanere,<br />
creare le loro famiglie e sviluppare nuove opportunità<br />
nel mondo <strong>del</strong> lavoro. I dati statistici<br />
stimano che oltre un milione di bambini siano<br />
nati da coppie miste o semplicemente trasferite<br />
in Spagna.<br />
Il Com.It.Es. di Madrid sarà ospite alla prossima<br />
edizione <strong>del</strong> MISFF di novembre con il<br />
docufim “Sotto Nuovi Cieli – Storie di donne<br />
italiane in Spagna”.<br />
La Spagna sarà Paese Ospite nei prossimi<br />
appuntamenti con la partecipazione dei film<br />
spagnoli agli eventi organizzati in Italia e ai<br />
Festival Cinematografici organizzati dal 28<br />
giugno al 7 luglio in Umbria, il “ Festival dei<br />
Tramonti” e a Montecatini Terme al MISFF<br />
in programma dal 5 al 10 novembre 2<strong>02</strong>4.<br />
12 13
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Il Com.It.Es. di Madrid<br />
sponsor <strong>del</strong>la 7ª edizione<br />
<strong>del</strong> Festival <strong>del</strong> Cinema<br />
Italiano di Malaga<br />
NUMERO DUE<br />
Il Festival <strong>del</strong> Cinema Italiano di Malaga,<br />
giunto quest’anno alla 7ª edizione, continua<br />
la propria opera di diffusione <strong>del</strong>la cultura<br />
italiana attraverso il cinema. Promotore<br />
<strong>del</strong>l’iniziativa, ancora una volta, il Comitato<br />
Dante Alighieri che, in linea con le edizioni<br />
precedenti, e sostenuto da numerosi patrocinatori<br />
locali ed internazionali, offrirà una<br />
nuova occasione per l’incontro con la lingua<br />
e la cultura italiana nel capoluogo andaluso. Il<br />
festival è diventato ormai un appuntamento<br />
<strong>del</strong>la città e <strong>del</strong>la comunità italiana qui residente.<br />
La 7ª edizione proporrà la visione di<br />
film attualissimi <strong>del</strong> panorama cinematografico<br />
italiano, nonché iniziative ed eventi paralleli<br />
che, come sempre, completeranno l’offerta<br />
culturale. Il festival si svolgerà a Málaga<br />
dal 3 all’8 giungo: epicentro <strong>del</strong>le iniziative<br />
sarà ancora una volta l’emblematico Cinema<br />
Albenz, sala storica <strong>del</strong>la città, dove avranno<br />
luogo tutte le proiezioni.<br />
La 7ª edizione <strong>del</strong> Festival <strong>del</strong> Cinema Italiano<br />
di Málaga ha ricevuto quest’anno il<br />
patrocinio <strong>del</strong>la Direzione Generale Cinema<br />
e Audiovisivo <strong>del</strong> Ministero <strong>del</strong>la Cultura, un<br />
riconoscimento certamente molto importante<br />
che premia la tenacia e l’umilità degli organizzatori.<br />
In sintesi, il programma prevede una sessione<br />
dedicata al largometraggio (sei film in<br />
versione originale con sottotitoli in spagnolo)<br />
una sezione dedicata al cortometraggio, un’iniziativa<br />
fortemente voluta dagli organizzatori<br />
<strong>del</strong> festival e sostenuta dalla Cineteca di<br />
Bologna.<br />
Per ulteriori informazioni sugli eventi, per<br />
conoscere gli orari e le modalità di acquisto<br />
dei biglietti, consigliamo la visione <strong>del</strong>la web<br />
<strong>del</strong> festival www.fcimalaga.com<br />
14 15
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Madrid, a scuola<br />
di scienza nel rispetto<br />
<strong>del</strong> pianeta Terra<br />
NUMERO DUE<br />
Francesco Militello Mirto<br />
EmmeReports<br />
La Terra è la nostra casa, il luogo dove affondano<br />
le nostre radici, per questo dobbiamo<br />
averne cura. Per farlo bisogna conoscere e<br />
avere la consapevolezza di quali rischi corriamo<br />
se le nostre azioni come esseri umani non<br />
rispettano il pianeta in cui viviamo.<br />
Il Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.)<br />
di Madrid ha dato il via ad una serie di eventi<br />
di divulgazione scientifica per informare la<br />
comunità italiana in Spagna, tramite il contributo<br />
di illustri connazionali che lavorano in<br />
questo paese, sui progressi <strong>del</strong>la scienza nelle<br />
sue tante branche.<br />
Mercoledì 17 Aprile 2<strong>02</strong>3, anticipando uno<br />
dei temi centrali <strong>del</strong>la Giornata Mondiale <strong>del</strong>la<br />
Terra, il Com.It.Es. ha organizzato presso la<br />
Scuola Statale Italiana di Madrid un evento<br />
di divulgazione scientifica dedicato al cambiamento<br />
climatico dal titolo “Il cambiamento<br />
climatico: le cause, gli effetti, i rimedi”. La<br />
conferenza ha visto la partecipazione di circa<br />
150 persone, tra cui moltissimi studenti, riscuotendo<br />
un grande successo.<br />
“Ho accettato con grande piacere di ospitare<br />
questo evento sul cambiamento climatico,<br />
perché il 22 di aprile sarà la Giornata <strong>del</strong>la<br />
Terra”, ha dichiarato Massimo Bonelli, dirigente<br />
scolastico <strong>del</strong>la Scuola Italiana di Madrid.<br />
“Oggi è un anticipo che facciamo con<br />
i ragazzi che parteciperanno, per poi rilanciarlo<br />
sui social e aprire un dibattito anche<br />
con gli altri ragazzi. Peraltro il nostro è un<br />
liceo scientifico, quindi la parte che noi dedichiamo<br />
alle scienze, alla fisica, alla chimica,<br />
alla biologia e alla geografia astronomica è<br />
molto importante, dunque credo che sia molto<br />
appropriato svolgerlo in questa scuola”.<br />
Sergio Albani è Consigliere Esecutivo <strong>del</strong><br />
Com.It.Es. di Madrid, dove si occupa in particolare<br />
<strong>del</strong>le attività scientifiche e istituzionali.<br />
Laureato in Astrofisica all’Università di<br />
Tor Vergata (Roma), ha in seguito conseguito<br />
un Master in Giornalismo e Comunicazione<br />
Scientifica e Istituzionale presso l’Università<br />
di Ferrara. Dopo avere lavorato per<br />
alcuni anni in Italia, nel 2011 si è trasferito<br />
a Madrid dove è attualmente responsabile<br />
<strong>del</strong>le attività di ricerca, sviluppo tecnologico<br />
e innovazione presso il Centro Satellitare<br />
<strong>del</strong>l’Unione Europea.<br />
“I Com.It.Es. hanno il compito di promuovere<br />
iniziative in materie che abbiano a che fare<br />
con la vita sociale e con la vita culturale degli<br />
italiani residenti all’estero”, ha spiegato Sergio<br />
Albani. “In quest’ottica la ricerca scientifica<br />
è un mezzo importante per aumentare<br />
la conoscenza <strong>del</strong>l’uomo e per contribuire<br />
allo sviluppo <strong>del</strong>la società. In Spagna ci sono<br />
tantissimi ricercatori italiani che lavorano<br />
16 17
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
NUMERO DUE<br />
per enti pubblici o per imprese private, nel<br />
campo <strong>del</strong>la fisica, <strong>del</strong>la chimica o <strong>del</strong>l’astronomia.<br />
Abbiamo pensato quindi di organizzare<br />
degli eventi di divulgazione scientifica<br />
in cui questi ricercatori possano raccontare<br />
la scienza nelle sue varie branche. Il primo<br />
evento, pensato principalmente per gli studenti<br />
<strong>del</strong>la Scuola Italiana di Madrid, lo abbiamo<br />
dedicato al cambiamento climatico,<br />
un tema di sempre maggiore importanza e<br />
di cui si parla tantissimo. Oggi girano tante<br />
bufale sul tema, e per tale motivo abbiamo<br />
chiesto a due divulgatori scientifici di spiegarci<br />
quali sono le cause, gli effetti e i rimedi<br />
<strong>del</strong> cambiamento climatico. La conferenza<br />
ha attirato l’interesse e l’attenzione di circa<br />
150 persone, tra cui moltissimi studenti.<br />
Questo successo ci spinge ad organizzare<br />
presto altri eventi, tra cui uno in cui si parlerà<br />
di astrofisica”.<br />
Sergio Scopetta, docente di Fisica Nucleare<br />
e Subnucleare <strong>del</strong>l’Università di Perugia e ricercatore<br />
dal 2000, si è occupato di studi teorici<br />
di struttura nucleare e subnucleare, usando<br />
calcolo ad alte prestazioni, convenzionale<br />
e, recentemente, quantistico. Autore di più di<br />
100 articoli su riviste internazionali, Scopetta<br />
è da circa un anno l’addetto scientifico presso<br />
l’Ambasciata d’Italia a Madrid.<br />
Uno dei compiti istituzionali <strong>del</strong>l’addetto<br />
scientifico in ambasciata è quello di promuovere<br />
la cooperazione scientifica bilaterale fra<br />
paesi, stringere accordi e provare a trovare<br />
<strong>del</strong>le strategie comuni. Da circa un anno l’addetto<br />
scientifico <strong>del</strong>l’Ambasciata d’Italia a Madrid<br />
è al lavoro per promuovere il Sistema Paese<br />
dal punto di vista scientifico e tecnologico.<br />
Tra i compiti <strong>del</strong>l’addetto scientifico c’è anche<br />
quello di seguire la comunità di ricercatori italiani<br />
in Spagna, aiutarli e fare in modo che non<br />
perdano il contatto con l’Italia, in modo tale<br />
che ci sia un vantaggio reciproco, per loro ma<br />
anche per il loro Paese.<br />
“I giovani devono evitare di ripetere i nostri<br />
errori”, ha continuato Scopetta. “Devono acquisire<br />
i concetti base, anche di fisica fondamentale,<br />
per comprendere meglio il mondo<br />
che li circonda. La competenza di base che si<br />
acquisisce a scuola sui libri è fondamentale<br />
per discernere, tra le informazioni che arrivano,<br />
quelle da seguire e quelle da evitare”.<br />
Matteo Miluzio si è laureato in Astronomia<br />
all’Università di Padova, dove ha conseguito<br />
anche il dottorato in Astronomia lavorando su<br />
supernovae e galassie attive. Dopo il dottorato<br />
ha deciso di lasciare l’Italia per l’estero, approdando<br />
prima all’Istituto di Astrofisica <strong>del</strong>le<br />
Canarie, a Tenerife, infine alla sede di Madrid<br />
<strong>del</strong>l’Agenzia Spaziale Europea, dove attualmente<br />
lavora per la missione spaziale Euclid.<br />
“Oggi porto i saluti <strong>del</strong>l’Ambasciata in questo<br />
importante evento che celebra il pianeta<br />
Terra, organizzato dal Com.It.Es. in collaborazione<br />
con la scuola, che rappresenta il veicolo<br />
naturale per far comprendere ai ragazzi<br />
il valore di questi temi”, ha dichiarato Sergio<br />
Scopetta. “Bisogna spiegare ai ragazzi quali<br />
sono le cose da cui devono guardarsi e quali,<br />
invece, quelle su cui devono concentrarsi<br />
per poter invertire la rotta che noi adulti abbiamo<br />
intrapreso”.<br />
CONTINUA<br />
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18 19
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione<br />
NUMERO DUE<br />
Gabriella Lanzill<br />
Presidente Commissione I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione<br />
Il Comitato degli Italiani all’Estero (Com.<br />
It.Es) di Madrid é lieto di annunciare<br />
la creazione di una nuova Commissione<br />
di lavoro “I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione”.<br />
Con questa neo commissione, il Com.<br />
It.Es. di Madrid si propone l’obiettivo<br />
di promuovere e dar visibilitá a quelle<br />
realtá minori che compongono la nostra<br />
comunitá, abbracciando tutti i collettivi<br />
e le persone che hanno bisogno<br />
di una voce per la loro integrazione.<br />
La commissione spazierà dalle tematiche<br />
dei collettivi LGTBQIA+,<br />
di genere, o quello di coloro che soffrono<br />
una condizione di disagio psicofisica.<br />
“I Colori <strong>del</strong>l’Emigrazione” vuole essere<br />
il simbolo <strong>del</strong>l’inclusione, <strong>del</strong>l’integrazione,<br />
<strong>del</strong>l’uguaglianza e <strong>del</strong>la paritá dei diritti<br />
civili e sociali <strong>del</strong>la comunitá italiana<br />
residente in Spagna”, cosí presentano<br />
la commissione i Consiglieri Com.It.Es.<br />
Gabriella Lanzilli, e Fernando Lomaglio.<br />
“Vorremmo poter dar voce anche<br />
a questi gruppi di persone che, anche se<br />
in minoranza, possono essere comunque<br />
rappresentati dal Com.It.Es.”, aggiunge<br />
Gabriella Lanzilli, presidentessa di questa<br />
commissione, che vede l’appoggio di<br />
tutti i consiglieri Com.It.Es. di Madrid,<br />
ma sopratutto quello <strong>del</strong> suo presidente<br />
Andrea Lazzari, ideatore di questo<br />
progetto. “Sento la necessitá<br />
e la responsabilitá di dover dar forma<br />
a un Com.It.Es. plurale, nella quale tutti<br />
si possano sentir parte di questa grande<br />
famiglia”. aMa non sono i soli a comporre<br />
questo gruppo di lavoro: in questa<br />
occasione si è ricercata una collaborazione<br />
esterna al Com.It.Es, proprio per cercare<br />
di dotare la commissione di valore<br />
e di una maggiore pluralitá di opinioni<br />
e di expertise: Euprepio Padula ed Erik<br />
Zanon. Entrambi sono connazionali che<br />
promuovono attivitá di diffusione civico<br />
e culturali; sono esempi di grande<br />
attivismo sociale ed entrambi premiati<br />
all’Italianitá rispettivamente nello scorso<br />
2<strong>02</strong>2 e 2<strong>02</strong>3.<br />
“Come italiano in Spagna, da sei anni<br />
residente a Madrid, sento la necessitá<br />
di contribuire attivamente alla vita<br />
sociale e culturale di questo Paese,<br />
che ci ospita e ci offre tante nuove<br />
prospettive civiche e culturali e allo<br />
stesso tempo promuovere anche il nostro<br />
punto di vista italiane ed italiani,<br />
profondamento <strong>del</strong>la nostra societá,<br />
iniziando proprio dal valore <strong>del</strong>le<br />
diversitá e <strong>del</strong>l’uguaglianza”, cosí Erik<br />
Zanon ci racconta il suo entusiasmo<br />
nel participare a questo progetto.<br />
Eupreprio Padula, connazionale residente<br />
a Madrid da, imprenditore e noto<br />
conduttore televisivo non ha esitato<br />
a dare la sua disponibilitá e contributo<br />
alla commissione rinnovando cosí<br />
il suo compromesso con il progetto<br />
ma sopratutto con la comunitá italiana.<br />
Il Com.It.Es di Madrid, sarà lieto di ricevere<br />
suggerimenti ed iniziative utili alla crescita<br />
di questa nuova commissione.<br />
20 21
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
L’anima <strong>del</strong>l’Istituto<br />
Italiano di Cultura<br />
di Madrid<br />
NUMERO DUE<br />
Marialuisa Pappalardo<br />
Direttrice – Istituto Italiano di Cultura di Madrid<br />
Abbiamo chiesto alla dott.ssa Pappalardo di rilasciarci una fotografia <strong>del</strong>la sua direzione presso<br />
l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid.<br />
Ho accolto con piacere l’invito <strong>del</strong> Com.It.Es.<br />
di Madrid a scrivere su questo articolo; condensare<br />
in poche parole pensieri ed emozioni<br />
su quasi quattro anni madrileni non è semplice,<br />
ma proverò.<br />
Albori - Da subito, Madrid e la Spagna mi<br />
hanno accolto con generosità; mi sono sentita<br />
a casa, come i tantissimi italiani che scelgono<br />
di vivere qui, e orgogliosa di dirigere un’istituzione<br />
così prestigiosa. Ho capito presto che<br />
l’Istituto appartiene alla storia <strong>del</strong>la città e ho<br />
immaginato un percorso per provare a esprimere<br />
al massimo tutte le sue potenzialità.<br />
I ricordi più belli - Il primo concerto in presenza;<br />
le inaugurazioni <strong>del</strong> nostro Festival <strong>del</strong><br />
Cinema; le 15.000 persone al concerto dei<br />
100 Cellos al Parco Tierno Galván; i sorrisi<br />
dei bambini e dei ragazzi in IIC...<br />
Un augurio? Che l’Istituto sia sempre più<br />
vissuto: la cultura è vita e incontro, crea occasioni<br />
per sorridere e riflettere, per conoscersi<br />
e ritrovarsi, al cinema, per un concerto, per<br />
commentare un libro…<br />
C’è un indirizzo per questo: Calle Mayor 86!<br />
A voi, auguro curiosità e tempo.<br />
Oggi l’Istituto è una fucina di idee e luogo di<br />
incontro tra Italia e Spagna attraverso la cultura.<br />
In questi anni, abbiamo riaperto al pubblico<br />
la Biblioteca, ampliato gli spazi espositivi;<br />
siamo davvero convinti che ogni angolo <strong>del</strong><br />
palazzo sia un potenziale luogo per accogliere<br />
nuovi progetti. Grazie alla collaborazione con<br />
le istituzioni spagnole, la nostra offerta culturale<br />
è presente anche fuori dalla capitale; con<br />
una programmazione variegata, ci rivolgiamo<br />
a un pubblico da 0 anni...in su!<br />
22 23
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
Utopia il progetto<br />
di un film cortometraggio<br />
NUMERO DUE<br />
Correva l’anno 2<strong>02</strong>1, esattamente il 17 marzo<br />
e dopo 130 anni, un convegno on line illumina<br />
un fatto scomparso dai radar <strong>del</strong>la storia: il<br />
naufragio <strong>del</strong> piroscafo inglese Utopia con il<br />
suo carico di umanità, inabissatosi davanti al<br />
porto di Gibilterra il 17 marzo 1891.<br />
Per l’Italia è stato l’evento più drammatico<br />
<strong>del</strong>l’emigrazione italiana all’estero di fine<br />
‘800, una tragedia mai raccontata, nè conosciuta.<br />
Sembra che questo fatto nel corso di<br />
130 anni non abbia suscitato alcun interesse:<br />
è caduto nell’oblio.<br />
Brevemente: Il 12 marzo 1891 il piroscafo<br />
inglese Utopia, salpava da Napoli direzione<br />
New York con 813 passeggeri. Il 17 marzo,<br />
davanti al porto di Gibilterra, una violenta<br />
tempesta, con mare forza 9, ha provocato il<br />
naufragio <strong>del</strong> piroscafo stesso, con il drammatico<br />
bilancio di 570 morti. In soli 20<br />
minuti si è spento il sogno di molti uomini<br />
donne e bambini. La corsa alla solidarietà<br />
<strong>del</strong>la gente di Gibilterra ha permesso ai sopravvissuti<br />
di trovare un po’ di ristoro e tanta<br />
umanità.<br />
Corre l’anno 2<strong>02</strong>4 ed è domenica 17 marzo a<br />
distanza di 133 anni il ComItEs di Madrid organizza<br />
un grande evento restituendo dignità<br />
a tutte quelle povere persone che cercavano<br />
un posto dove prosperare.<br />
Tutti gli ospiti intervenuti in presenza nello<br />
studio televisivo di EsTuTele di Madrid e on<br />
line (come diversi sindaci italiani appartenenti<br />
ai territori interessati dalla tragedia) hanno<br />
valorizato la storia <strong>del</strong> naufragio mettendo in<br />
luce la memoria dispersa nel nulla.<br />
Dallo studio televisivo sono intervenuti Andrea<br />
Lazzari, Presidente <strong>del</strong> ComItEs di Madrid<br />
e Pietro Mariani Consigliere CGIE (Consiglio<br />
Generale Italiani all’estero); entrambi<br />
hanno sostenuto l’importanza di conoscere la<br />
storia <strong>del</strong>l’emigrazione italiana all’estero e di<br />
conoscere tragedie come quella <strong>del</strong>l’Utopia.<br />
Entrambi hanno acceso i riflettori sull’importanza<br />
<strong>del</strong>la memoria che, per ognuno di noi,<br />
rappresenta la storia di un passato comune.<br />
L’intervento <strong>del</strong>l’’Ambasciatore d’Italia a Madrid,<br />
Giuseppe Buccino Grimaldi, ha sottolineato<br />
il sacrifico dei connazionali a lasciare il<br />
loro Paese per migliorare le condizioni di vita.<br />
L’Ambasciatore ha evidenziato che a 30 anni<br />
dall’unità d’Italia emigrare era una scelta forzata,<br />
anzi una soluzione ai problemi economici-sociali<br />
<strong>del</strong> post Unità.<br />
Il ComItEs di Madrid ha raccolto diverse testimonianze<br />
in presenza, in videoconferenza<br />
e attraverso messaggi video, per sostenere<br />
il progetto volto alla realizzazione di un film<br />
cortometraggio, che racconti la storia <strong>del</strong> nau-<br />
Monumento nel cimitero <strong>del</strong>la<br />
La Línea de la Concepción, Gibilterra<br />
L’illustrazione popolare<br />
Fratelli Treves Editori,<br />
Milano, 1891<br />
24 25
AMICI DEL COMITES, EDIZIONE MADRID<br />
fragio <strong>del</strong> piroscafo Utopia. A questo proposito<br />
gli interventi di Fabio Bussotti e di Fabio<br />
Turchetti, rispettivamente regista e compositore<br />
<strong>del</strong>la colonna sonora <strong>del</strong> film cortometraggio,<br />
hanno aperto una finestra sull’importanza<br />
<strong>del</strong> documentario rivolto alle giovani<br />
generazioni, perché conoscano un passato<br />
che tanto lontano non è.<br />
Tolta la data <strong>del</strong> naufragio <strong>del</strong> piroscafo Utopia,<br />
potrebbe essere uno dei tanti naufragi dei<br />
giorni nostri <strong>del</strong> mediterraneo <strong>del</strong> XXI secolo.<br />
Conoscere la storia attraverso la narrazione<br />
cinematografica, consente a generazioni<br />
diverse di approcciarsi al tema “emigrazione<br />
immigrazioni” con diversi linguaggi comprensibili<br />
a tutti. Leggendo e guardano, il naufragio<br />
porta il lettore a riflettere e porsi domande<br />
sul concetto di accoglienza e solidarietà,<br />
valori essenziali nell’antichità: il naufrago va<br />
aiutato e accolto, successivamente vanno poste<br />
domande sulla provenienza.<br />
Presso il cimitero de La Linea de la Concepción<br />
subito dopo la tragedia è stato costruito<br />
un Memorial che ricorda 27 <strong>del</strong>le 570 vittime<br />
<strong>del</strong> naufragio. Durante la diretta televisiva, in<br />
collegamento con il sindaco de La Linea, Josè<br />
Juan Franco Rodriguez, si è svolta la cerimonia,<br />
organizzata dall’Associazione Protección<br />
Histórica Linense, <strong>del</strong>la deposizione di una<br />
corona in memoria <strong>del</strong>le vittime <strong>del</strong> naufragio.<br />
Il Memorial è stato costruito nel 1891 a seguito<br />
di una sottoscrizione di tutti gli abitanti<br />
de La Linea.<br />
I sindaci in collegamento on line hanno<br />
espresso un atto d’amore verso i loro concittadini<br />
scomparsi tra le onde di un mare forza<br />
9 e tutti hanno dichiarato che vorrebbero<br />
agire perché la memoria non sprofondi nel<br />
mare <strong>del</strong>l’oblio. Tutti i sindaci si sono resi disponibili<br />
a partecipare alle iniziative promosse<br />
dal ComItEs di Madrid. In collegamento<br />
dalla California era presente la nipote di un<br />
sopravvissuto, Donato Nerone partito a 14<br />
anni dal suo paese, si è unito ad altri migranti.<br />
Nel naufragio è riuscito a salvarsi; rimpatriato<br />
in Italia insieme ad altri superstiti, ha<br />
ritentato il viaggio e, arrivato in USA, ha sempre<br />
vissuto in America non ritornando più al<br />
suo paese. La nipote segue tutte le iniziative<br />
che ricordano la storia <strong>del</strong> naufragio.<br />
Tutti gli interventi hanno interessato la memoria;<br />
citando un antico storico (Erodoto)<br />
emerge un significativo ammonimento: un<br />
fatto muore quando più nessuno lo racconta.<br />
L’iniziativa <strong>del</strong> ComItEs di Madrid ha voluto<br />
sottolineare che la memoria è la nostra storia.<br />
Oggi in tanti hanno dimenticato la nostra<br />
storia e hanno dimenticato le persone, l’umanità<br />
coinvolta nel naufragio. Il nostro compito<br />
non è ricordare ma fare memoria, memoria<br />
collettiva per ridare dignità a quella<br />
moltitudine di bambini mai diventati adulti<br />
di donne e uomini mai diventati vecchi.<br />
NUMERO DUE<br />
© Fotografie<br />
EmmeReports<br />
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26 27
CALZADOS | COMPLEMENTOS | DEPORTE<br />
Doppia cittadinanza<br />
l’impegno <strong>del</strong> Com.It.Es.<br />
di Madrid è costante<br />
NUMERO DUE<br />
Michele Testoni<br />
Presidente commissione Doppia Cittadinanza<br />
Pietro Mariani<br />
Consigliere Consiglio Generale degli Italiani all’estero<br />
globomoda.es<br />
Terrassa<br />
Valencia<br />
Centro Comercial Islazul<br />
C. de la Calderilla, 1,<br />
Madrid<br />
Continua l’impegno <strong>del</strong> Com.It.Es. di Madrid<br />
per il raggiungimento al diritto <strong>del</strong>la doppia<br />
cittadinanza fra Italia e Spagna. Come avete<br />
potuto notare, la costante evoluzione <strong>del</strong>la<br />
politica interna spagnola, sopratutto le numerosi<br />
tornate elettorali, hanno ritardato il<br />
normale processo di negoziazione fra i due<br />
governi. Anche la politica internazionale non<br />
ha giocato a nostro favore: il semestre spagnolo<br />
di presidenza europea e la questione<br />
palestina hanno concentrato l’attenzione <strong>del</strong><br />
governo Sánchez.<br />
Ciononostante, il Com.It.Es. di Madrid continua<br />
a vigilare, con rispetto ma anche con<br />
costante attenzione, affinché questo tema rimanga<br />
ben visibile nell’agenda <strong>del</strong>le relazioni<br />
bilaterali. E siamo felici e orgogliosi di poter<br />
contare, per questa nostra battaglia, sul sostegno<br />
<strong>del</strong>la nostra Ambasciata, dei nostri<br />
rappresentanti presso il CGIE (il Consiglio Generale<br />
degli Italiani all’Estero) e dei nostri parlamentari<br />
eletti nella circoscrizione Europa –<br />
tutti senza alcuna distinzione di appartenenza<br />
politica. Remiamo tutti nella stessa direzione,<br />
quella di garantire più diritti per la comunità<br />
italiana in Spagna.<br />
Ma perchè la doppia cittadinanza? Perchè<br />
il diritto (ricordiamolo: si tratta di una libera<br />
scelta, per chi lo vuole, non di un obbligo)<br />
di ottenere la nazionalità spagnola senza<br />
29<br />
dover rinunciare ufficialmente alla nostra?<br />
La doppia cittadinanza serve soprattutto per<br />
due motivi.<br />
Innanzi tutto, parliamo di un principio: la piena<br />
integrazione nella vita pubblica <strong>del</strong> paese<br />
in cui siamo residenti e il diritto ad influenzarne<br />
le decisioni. Per fare un esempio: paghiamo<br />
le tasse ma non possiamo votare per<br />
chi propone di abbassare, alzare o modificare<br />
le aliquote. O di decidere la spesa pubblica.<br />
“No taxation without representation”, era il<br />
motto <strong>del</strong>la guerra d’indipendenza americana.<br />
Ma parliamo anche di una misura che,<br />
in termini pratici, semplificherebbe la vita di<br />
molti di noi: nella semplificazione <strong>del</strong>le nostre<br />
pratiche burocratiche e nella nostra carriera<br />
professionale. Ad esempio, la doppia cittadinanza<br />
eliminerebbe quell’impercettibile ma<br />
costante discrimine che separa gli “spagnoli”<br />
dagli “stranieri” quando noi italiani ed europei,<br />
all’interno <strong>del</strong> mercato unico e di una Unione<br />
europea, non siamo stranieri. Inoltre, la doppia<br />
cittadinanza darebbe il diritto di usufruire di<br />
entrambi i sistemi di sicurezza sociale, quello<br />
italiano e quello spagnolo.<br />
Insomma: in assenza di una vera e propria<br />
“cittadinanza europea”, la doppia nazionalità<br />
fra Italia e Spagna è un’opportunità per tutta<br />
la nostra comunità per la quale il Com.It.Es. di<br />
Madrid è e rimane impegnato.
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Grupo Thuban<br />
Ristorante SottoSopra Madrid<br />
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Ristorante Mena<br />
Gelateria La Dolce Fina<br />
Padula & Partners<br />
Turrillo Global Services<br />
Giambrone&Partners Madrid<br />
Canarie Consulting<br />
Aulaitalia<br />
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La Cure Gourmande<br />
30 31
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Le Associazioni<br />
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AS.ER.ES.<br />
Associazione Pugliesi in Spagna<br />
Associazione Latium<br />
Associazione Marchigiani in Spagna<br />
Asociación Siciliani in Spagna<br />
Campania Felix<br />
Associazione Calabresi in Spagna – CalabrEs<br />
Associazione Casa Abruzzo<br />
Società Italiana di Beneficenza<br />
Asociación Residentes Italo-Argentinos de la Costa <strong>del</strong> Sol<br />
Asociación Italo-Argentinos en España<br />
Asociación Italiani a Siviglia<br />
Italia Altrove<br />
Federación Italiana de Cocineros en España<br />
Italia Aquí<br />
A Madrid si muove un’altra Italia<br />
Club Orsi Italiani<br />
Dante Alighieri Madrid<br />
Dante Alighieri Sevilla<br />
Dante Alighieri Granada<br />
Due Passi<br />
Bocconi Alumni Community di Madrid<br />
ARCI Madrid<br />
Asociación ItaliaTxiki<br />
Club Bologna FC Madrid<br />
Inter Club Madrid Lele<br />
Asociación Madrid Bianconera<br />
Milan Club Madrid<br />
Club Napoli Madrid Gianluca Grava<br />
Roma Club Madrid Daniele De Rossi<br />
32 33
2<strong>02</strong>4<br />
NUMERO DUE<br />
RUGBY<br />
Madrid<br />
8 giugno 2<strong>02</strong>4 / 11:00<br />
Estadio Nacional Complutense<br />
Ciudad Universitaria<br />
SOTTO GLI AUSPICI DELLA<br />
Ambasciata d’Italia<br />
Madrid<br />
SPONSORS DELL’EVENTO<br />
35