Quartiere, Citta, Mondo

Quartiere, Città,
Mondo
Una raccolta di storie di studenti delle
scuole elementari in Irlanda, Italia e
Austria

Informazioni
“Quartiere, Città, Mondo” è un progetto creato in Italia da La
Grande Fabbrica delle Parole, a seguito della pandemia da
Covid-19, quando ci si è resi conto che l’emergenza sanitaria
aveva diminuito le opportunità di esplorazione culturale e di
espressione personale dei bambini nelle aree svantaggiate. Il
progetto permette di aprire nuovi orizzonti per le bambine e i
bambini, così che possano tornare ad esplorare di nuovo sia
con il quartiere sia con la città e, inoltre, entrare in contatto
con il resto del mondo.
Per questo booklet, abbiamo collaborato con Fighting Words
in Irlanda e W*ORT in Austria per creare storie piene di azione,
umorismo e comunità. Buon divertimento!
Copyright of the work created at Fighting Words rests with
the authors, with permission granted to Fighting Words to
feature the creative work in any of their publications,
promotional material and websites.
Fighting Words
Fighting Words è un centro di scrittura creativa fondato nel
2009 da Roddy Doyle e Sean Love a Dublino. Fighting Words
mira ad aiutare gli studenti di tutte le età a sviluppare le loro
capacità di scrittura e ad esplorare il loro amore per essa.
La Grande Fabbrica delle Parole
La Grande Fabbrica delle Parole è un centro di scrittura che
dal 2012 lavora per abbattere i muri che impediscono
l’accesso di bambine e bambini, ragazze e ragazzi ai libri e al
mondo della cultura, con particolare attenzione alle situazioni
di povertà educativa e a rischio di marginalizzazione.
W*ORT
W*ORT offre uno spazio in cui i bambini possano scrivere,
raccontare storie, fallire, trovare soluzioni, sviluppare idee e

agire, lontano dalla cultura dell’errore. Attraverso le nostre
azioni creiamo ricordi sostenibili, che risparmiano risorse e
duraturi.

Quartiere, Città,
Mondo
Contenuti
Wolf Il Cane e Gli Uccelli Prepotenti
Ma Che Razza di Avventura
Lo Strazio di Bob
Isabelle e Sunny – I migliori amici volanti
Isabelle e Sunny: Il Sequel
Jimmy Bob Junior e la sua paura delle
scale
L’avventura di Uomo Popcorn e Uomo di
Burro
Le avventure di Max e Ted
Gli dei: la Dea del Tuono e la lotta con il Dio
della Luce
Sarah e i gatti pazzi
9
13
17
21
25
27
31
35
39
43

8

Wolf Il Cane e Gli Uccelli
Prepotenti
Classe seconda, section A, De Nicola 2 School,
Milano, Italia
È un bel pomeriggio d’estate e un cane marrone e
bianco di nome Wolf passeggia davanti alla scuola
De Nicola 2. Di fianco a lui c’è il campo da basket
dove stanno giocando altri cani con i loro
proprietari umani.
Wolf vorrebbe rinfrescarsi nella fontana, visto che fa
caldo, ma purtroppo l’acqua della fontana è sporca,
come spesso accade, perché le persone ci buttano
le cose dentro.
Fortunatamente, ogni tanto un signore del Comune
la pulisce, anche se adesso è un po’ che non lo fa.
Perciò, Wolf continua a camminare fino a quando
non arriva in pasticceria, perché vuole bere una bibita
e mangiare un gelato, visto che fa così caldo.
Proprio in pasticceria vede un arcobaleno bellissimo
e, avendo visto lì fuori la bici del pasticcere, pensa a
quanto gli piacerebbe usarla per salire
sull’arcobaleno.
Oppure, pensa, potrebbe usare la moto o l’auto, se
9

solo avesse l’una o l’altra! Così, va alla base dell’arcobaleno,
dove prova a salire, quando all’improvviso
arrivano degli uccelli prepotenti che, con il becco,
gli bucano le ruote e lui cade a terra, facendosi
male.
A questo punto, un uomo che si chiama Wolf come
il cane, arriva in suo aiuto e gli chiede come sta e
se va tutto bene. Il cane risponde di no, che non va
tutto bene e gli racconta il suo desiderio e di come
gli uccelli gliel’abbiano impedito.
Allora Wolf la persona dice a Wolf il cane che
potrebbero andare nella scuola De Nicola 2 dove ci
sono i bambini di due classi, 2a A e 2a B, che sono
fantastici.
Mara ed Elena, le collaboratrici scolastiche della
scuola, accolgono i due Wolf con un sorriso: “Ciao”,
dicono, “Di cosa avete bisogno?”.
I due Wolf chiedono l’aiuto dei bambini delle due
classi e Mara risponde: “certamente sì!”.
Poi, Mara sale le scale e va a bussare alle porte delle
classi per chiedere alle maestre di far scendere le
bambine e i bambini per aiutare il cane Wolf a salire
sull’arcobaleno: Shenouda propone che il cane abbai
per spaventare gli uccelli; Karas propone di lanciare
nell’aria una sostanza appiccicosa che impedisca
agli uccelli di ostacolare la salita di Wolf; Fizan e
10

Moaaz propongono di cantare tutti insieme una canzone.
I bambini iniziano a cantare e così anche gli uccelli
prepotenti cantano e smettono di essere prepotenti.
Questo apre il cuore degli uccelli, che decidono di
portare loro stessi il cane Wolf sull’arcobaleno.
E perciò il cane Wolf per qualche secondo ha provato
anche l’emozione del volo, grazie agli uccelli con
cui è riuscito a diventare amico!
11

12

Ma Che Razza di Avventura
Classe Terza, Navan Educate Together
National School,
Navan, Contea di Meath, Irlanda
Una mattina, il robot Fishy, con un acquario con
dentro un pesce per testa, si svegliò sentendosi
avventuroso.
Viveva in un albero in Messico ed era inseguito dal
fratello robot di nome Bob.
Per scappare, Fishy aveva bisogno di volare. Cadde
accidentalmente in acqua e rimase fulminato. Le
scintille si scontrarono con il suo corpo robotico, e
fu lanciato in aria.
Sfrecciò fino in Nuova Zelanda prima di raggiungere
l’Irlanda, dove si schiantatò contro il “Toro di
Navan” 1 accanto ad Eddie Rockets 2 .
Nel frattempo Good Fish, il Pesce Rosso, venne
fulminato nel laboratorio di scienze di Navan
Educate Together. Gli studenti della terza classe
1“Bull of Navan” è un’importante scultura in pietra che si trova nella città
di Navan, nella contea di Meath, raffigurante un grosso toro trattenuto
da due uomini.
2 Catena irlandese di ristoranti che offrono fast food in ambienti arredati
come i “diner” americani degli anni ’50.
13

stavano facendo una ricerca sul DNA di Good Fish.
Lo shock gli fece crescere le gambe e scappò dalla
finestra dove incontrò Fishy.
“Salve”, disse Good Fish. “Hai bisogno d’aiuto?”
“Sì!” rispose Fishy.
All’improvviso, il fratello robot di Fishy, Bob, arrivò
a Navan!
Fishy urlò e corse verso Cosmos 3 . Good Fish lo
seguì, ma quando si accorsero che non c’erano più
posti a sedere dovettero andare altrove.
Good Fish menzionò un posto dove gustare una
buona cioccolata calda e guardare una buona
partita.
Si diressero verso Aldi 4 e quando entrarono
scoprirono del denaro segreto nascosto sul tetto.
Chiamarono l’uffico noleggi di Navan per farsi
portare una gru che li aiutasse a raggiungere il tetto.
Trovarono i soldi e decisero di comprare della c
ioccolata calda per festeggiare.
3 Campo di calcio dove si allena la squadra locale “Navan Town Cosmos
FC”.
4 Catena di supermercati.
14

Ma quando provarono a berla, si resero conto che
non potevano perché erano pesci...
15

16

Lo Strazio di Bob
Classe Sesta, St. Joseph’s Mercy Primary School
Navan, Contea di Meath, Irlanda
Era il compleanno di Bob Esagono 3D, che stava
giocando a bowling nella sala giochi di Navan, nella
Contea di Meath, con il suo amico Gustavo Esagono
2D. Una volta arrivata la torta, desiderò una ragazza
Pentagono 3D.
Fece tre strike consecutivi, che vengono chiamati un
“turkey” 5 .
Quando saltò sulla sua anatra per farsi portare in
bagno, vide il più bel Pentagono 3D che avesse mai
visto in vita sua.
Proprio in quel momento Gustavo venne colpito con
una palla da bowling e sulla sua testa si formò un
bernoccolo grande quanto una mazza da hurling 6 .
L’impatto lo ricacciò indietro, facendogli rovesciare
una bevanda.
“AAAAGGGHHHHH!”, urlò.
“Oh no, la mia maglietta di Gucci”, strillò. “E il mio
braccialetto di Pandora.”
5 Termine utilizzato nel gioco del bowling.
6 Sport tipico irlandese, una specie di hockey su prato che viene giocato
con una mazza di legno chiamata “hurl”.
17

“Oh mio Dio, hai delle linee molto dritte”, Bob era
scioccato e stupito allo stesso tempo.
“Ok.”
Bob aveva il cuore spezzato ed era molto triste per
essersi trasformato in un Esagono 2D. I suoi occhi si
riempirono di lacrime e aggrottò la fronte.
Quando si rialzò, si rese conto che gli occhi di Gustavo
erano diventati cuori quando li posò sul Pentagono
3D.
Bob tornò indietro per lo shock e gli cadde il cuore
di Lego che dovette riportare a casa...
18

19

20

Isabelle e Sunny –
I migliori amici volanti
Classe Prima, Central Model Infants School
Marlborough Street, Dublino 1, Irlanda
C’era una volta... Isabelle e Sunny stavano mangiando
200 gelati a Fairview Park.
“Questo ha un buon sapore”, disse Sunny.
“Lo so”, disse Isabelle.
Isabelle divorò i gelati e si sentì male. Isabelle tornò
a casa perché era troppo malata per volare.
“Sto male”, disse a sua madre.
“Sunny è volato via davanti ai miei occhi”.
Il vento era forte e Sunny volò verso un nuovo
paese, Las Vegas.
Salì su un aereo e volò in Italia. Il volo era gratuito.
“È tanto tanto tanto tanto caldo”, disse una volta in
Italia.
Una strega lo vide e disse: “Chiamerò la polizia”.
21

La polizia lo inseguì e disse: “Quel volo non era gratis!”
Il poliziotto lo arrestò e lo mise in prigione.
Un fantasma lo raggiunse in prigione perché era
infestato e faceva paura.
“ROOAAR”, disse il fantasma.
Isabelle guidò un’auto attraverso la prigione per far
evadere Sunny. Dopo andarono da Hillbillys 7 .
“Cosa vuoi da Hillbillys Chicken Shop?” disse
Isabelle.
“Prenderò un hamburger di pollo e riso fritto.” disse
Sunny.
“È stato il giorno più folle di sempre.” disse Sunny.
7 Catena irlandese di ristoranti di fast food, dove servono principalmente
piatti a base di pollo.
22

23

24

Isabelle e Sunny: Il sequel
Classe seconda, Section A, De Nicola 2 School,
Milano, Italia
Dopo aver ascoltato la storia di Wolf il cane e gli
uccelli prepotenti, Sunny e Isabelle decidono di
tornare in Italia e provare il gelato italiano.
Sunny e Isabelle volano in Italia e vanno dai bambini
della 2A della scuola De Nicola, 2, che li portano
a mangiare un gelato nella gelateria in via Cascina
Bianca.
Isabelle e Sunny adorano il gelato e quindi i bambini
decidono di portarli in tutte le loro gelaterie
preferite: nella gelateria in via Di Rudinì, in quella
dopo la piazza, in quella davanti alla chiesa, in quella
a Desio e in tante altre.
Sunny e Isabelle assaggiano tutti i gusti di gelato
preferiti dei bambini della 2A: nutella, puffo e cioccolato.
Alla fine, Sunny e Isabelle mangiano di nuovo 200
gelati e ancora una volta gli viene mal di pancia.
Questa volta, però, prendono una medicina per digerire;
il mal di pancia ora è passato!
25

26

Jimmy Bob Junior e la sua
paura delle scale
Classe Quarta, St. Anne’s Loreto Primary School
Navan, Countea di Meath, Irlanda
Jimmy Bob Junior si sentiva triste perché voleva
cambiare il suo nome. Per cercare di tirarsi su di
morale andò al G.A.A 1 di O’Mahony per giocare un
po’ a calcio gaelico.
Quando arrivò era buio e umido, e l’erba era
fangosa. Calciò accidentalmente la palla e la piantò
in faccia alla sua rovina!
Un ragazzino chiamato Piccolo Timmy calciò indietro
la palla.
“Grazie per avermi riportato la palla”, disse Jimmy
Bob Junior.
“Non c’è di che, ma mi hai quasi preso a calci in
faccia”, rispose Piccolo Timmy.
Jimmy Bob Junior portò Piccolo Timmy al
Supermacs 2 e ordinò delle patatine al curry.
1 GAA (Gaelic Athletic Association) è un’associazione sportiva e culturale
irlandese, focalizzata principalmente sulla promozione degli sport
tradizionali irlandesi come hurling, camogie, calcio gaelico, ecc.
2 Catena irlandese di ristoranti di fast food.
27

“FORMAGGIO!” urlò Piccolo Timmy.
Jimmy Bob Junior disse al suo nuovo amico che
voleva davvero cambiare nome. Andarono all’ufficio
del registro nel Centro Aziendale.
Quando arrivarono lì, c’erano delle scale!
Jimmy Bob Junior rabbrividì e il battito gli uscì dal
petto. La sua mascella cadde a terra.
“Mammaaaaaa!”
“Qual è il problema?” chiese Piccolo Timmy.
“La mia più grande paura sono le scale.”
“Oh no!”
Decisero di visitare la Biblioteca della contea di
Meath per trovare un libro su come affrontare le
proprie paure e salire le scale.
Poi, fecero un giro al centro commerciale di Navan,
dove fecero un salto da Penneys 3 per prendere dei
vestiti...
3 Multinazionale irlandese di vendita al dettaglio di abbigliamento.
28

29

30

L’avventura di Uomo
Popcorn e Uomo di Burro
Classe Quinta, Paradise Place
Educate Together National School, Dublino 7,
Irlanda
C’era una volta Uomo di Burro che aveva un amico
chiamato Uomo Popcorn. Vivevano a Paradise Place
in Dorset Street, nella città di Dublino. Un giorno
iniziarono un’avventura nella foresta per cercare
riparo dal sole. Questi amici avevano paura del sole
perché una volta Uomo di Burro fu quasi sciolto dal
sole e riuscì a malapena a scappare vivo.
Venne risucchiato dal sole che lo divorò. C’era stato
un esperimento per cui quando vide il burro ci saltò
dentro per divertimento e si trasformò in Uomo di
Burro.
Durante la loro avventura si imbatterono in un
cinghiale. Il cinghiale era molto affamato e cercò di
mangiarli. Si arrampicarono su un albero e vi
passarono la notte per essere al sicuro, finché il
cinghiale non se ne andò. Arrivò un temporale,
l’albero cominciò a tremare e dovettero scendere in
qualche modo.
Trovano un nuovo amico chiamato Uomo
Ombrello. Uomo di Burro e Uomo Popcorn
31

accontano a Uomo Ombrello del sole e Uomo
Ombrello disse:
“Ho un rifugio nella mia bocca. Vi terrò lì finché non
sarete al sicuro. Adesso abbiamo bisogno di
provviste per difenderci dal sole”.
Uomo di Burro e Uomo Ombrello iniziarono a
giocare insieme e lasciarono fuori Uomo Popcorn
che si arrabbiò. Uomo Ombrello cadde
accidentalmente su Uomo di Burro e allora Uomo
Popcorn lo salvò. Ma Uomo Popcorn era ancora
arrabbiato perché non aveva avuto il tempo di
parlare. Poi arrivò Uomo Padella e cercò di bruciare
Uomo di Burro, ma venne sconfitto. Uomo di Burro
si bruciò un po’, ma continuò a combattere contro
Uomo Padella che venne comunque sconfitto. Iniziò
a piovere ed uscì il sole, e mentre pioveva si
trasformò in un arcobaleno.
Poi arrivò una tempesta e Uomo Ombrello si ruppe.
E poi uscì il sole...
32

33

34

Le avventure di Max e Ted
Prima parte: il viaggio alla
ricerca della pozione
magica
Classe Quarta, Gardiner Street, Dublino 1, Irlanda
Da qualche parte a Balbriggan, Ted la Tartaruga si
trovava in un lago. Poi Max la Lumaca si alzò per
salutarlo.
“Ciao Ted!”
“Ciao”, disse Ted la Tartaruga.
“Hai mai provato il desiderio di essere più veloce?”
Max disse: “Sì, voglio davvero essere veloce!”
“Ho sentito parlare di un laboratorio scientifico
che dispone di sostanze chimiche che rendono le
persone e gli animali più veloci. È costoso però…”
disse Ted.
“Le sostanze chimiche vengono spedite dall’Alaska
in un bar a Ballybough. Devi ordinare un caffè e devi
dire un codice speciale.”
Max e Ted andarono alla stazione dei treni e presero
35

il treno per Dublino.
Andarono al caffè chiamato “DI CERTO NON SI VEN-
DONO POZIONI PER LA VELOCITÀ!!”
“Possiamo avere una pozione per la velocità?”
chiese Ted.
“Non ho idea di cosa tu stia parlando,” fece finta il
cassiere.
“Abbiamo il codice: Macarena”, disse Max.
“No, non mi dice niente. Questo posto si chiama DI
CERTO NON SI VENDONO POZIONI PER LA
VELOCITÀ! Ma penso di sapere dov’è il codice. Se
andate con un autobus a Croke Park troverete un
pezzo di carta con una caccia al tesoro per arrivare
in un altro luogo. Ci sono 4 postazioni. Iniziate
da Croke Park, poi andate al posto dove vendono i
noodle, poi andate a Fairview Park e poi alla fermata
della LUAS 4 . Poi tornate al bar con il codice. Dovrete
risolvere l’enigma riportato su ogni pezzo di carta...”
4 LUAS: tram pubblico in servizio a Dublino.
36

37

38

Gli dei: la Dea del Tuono e la
lotta con il Dio della Luce
Classe Terza, Scoil Mhuire Navan
Navan, Contea di Meath, Irlanda
La Dea del Tuono era a Dublino e stava distruggendo
il mondo. Si sentiva molto bene perché la cosa che
preferiva fare era distruggere le cose.
Volò al Newgrange Hotel a Navan per dormire dopo
una lunga giornata di distruzione.
Lì incontrò la sua amica, la signora Kapish, la Dea
dell’Aria. Si erano date appuntamento in albergo in
modo che la Dea del Tuono potesse prendersi una
pausa.
Quando si svegliò, andò da Super Asia 1 perché
aveva fame. Ordinò un delizioso corn dog 2 con tortini
di riso coreani.
Nel frattempo il Dio della Luce era in missione per
seguire la Dea del Tuono presso Navan. Si
1 Catena di negozi alimentari che vendono prodotti asiatici.
2 Salsiccia di carne ricoperta da una pastella di farina di granturco e
fritta.
39

nascosero dietro i vestiti da Penneys 3 aspettando il
momento per attaccare.
Più tardi quel giorno, la Dea del Tuono entrò da
Penneys e vide il Dio della Luce. Il suo corpo
tremava e sentiva la pelle d’oca sulle braccia. Tornò
di corsa in albergo.
Non sapeva che il Dio della Luce convocò un
mini-sole e lo lanciò contro l’hotel.
L’albergo esplose!
La Dea del Tuono sapeva che era giunto il momento
di affrontare la sua paura. Raccolse il suo tuono e lo
scagliò contro il Dio della Luce.
I due dei si diressero verso Blackwater Park e
combatterono.
La signora Kapish aiutò la gente di Navan a trovare
uno spazio sicuro presso la Scoil Mhuire 4 di Navan.
Il Dio della Luce creò ancora più sole.
“AAAAHHHHHH!” strillò la Dea del Tuono. “Signora
Kapish, lei può mangiare il sole e aiutarmi?”
3 Multinazionale irlandese di vendita al dettaglio di abbigliamento.
4 Nome di una scuola elementare a Navan.
40

La signora Kapish usò i suoi poteri aerei e scacciò il
sole...
41

42

Sarah e i gatti pazzi
Classe Terza, Gaelscoil Átha Í, Athy, Contea di
Kildare, Irlanda
Forky il gatto doveva andare da Aldi in macchina.
Ha mangiato una colazione gourmet di bambini di
gelatina che lo ha aiutato a parlare. Poi ha preso la
giacca e le scarpe e ha iniziato a legare i lacci. Poi
sua madre lo vide.
Sua madre ha detto: “Devi andare nella vasca da
bagno”.
“Ma non voglio perché è spaventoso”, ha detto
Forky. Alla fine è andato nella vasca da bagno per
un secondo. Poi si è teletrasportato in macchina.
Poi Sarah è saltata sul parabrezza! C’è stata una
brusca svolta sulla strada per Aldi e Sarah è caduta
dall’auto. È stata colpita dall’auto e ha dovuto andare
all’ospedale di Vincent.
Il dottore ha detto: “Stai bene, vai a casa”.
“Ma le mie costole sono rotte!” Disse Sarah.
Nel frattempo, Forky è andato a J One per fare uno
spuntino. Spoon the Cat ha incontrato Forky in J
43

One. Forky e Spoon non hanno pagato per il loro
cibo. Sono scesi dalla porta e sono entrati nella
macchina, che era un gufo. Sarah era in macchina.
“Le mie costole sono rotte!” Sarah ha urlato.
Sono andati a K Leisure. Forky e Spoon hanno preso
Sarah e l’ha gettata in piscina.
È arrivata Patricia, che aveva 90.000 anni, e ha detto:
“Fa uscire Sarah dalla piscina!”
44

45

Il mio posto preferito a
Lustenau
dagli studenti della Mittelschule
Rheindorf, 2b e 2c
46

Il mio posto preferito è il giardino della mia migliore
amica, Mia. Mia ha un enorme salice piangente
e una conigliera. C’è anche una pozzanghera, che è
davvero bellissima con le ninfee. Proprio accanto al
giardino, c’è una veranda dove possiamo fare giochi
fantastici e abbiamo anche molti ricordi del tempo
trascorso sul tappeto elastico.
47

Mi piacciono molti posti di Lustenau. Il mio preferito
è il Rathauspark (un parco proprio accanto al municipio),
che trovo davvero bellissimo in estate, perché
ha i fiori più belli di tutti. Al parco, ci vado di più in
estate che in inverno. Sfortunatamente, però, ho
tempo di andarci solo molto molto raramente. In estate,
vado spesso in gelateria, che è accanto al parco,
in Blauer Platz (la piazza blu, la piazza centrale di
Lustenau, così chiamata dagli abitanti per il colore
della sua pavimentazione).
48

Ciao, i miei posti preferiti sono lo Spar, il supermercato
locale, Pinocchio (negozio di seconda mano) e
Waffella (il negozio di Waffel). Lo Spar è il mio posto
preferito perché ha sempre molte caramelle e altre
cose. Pinocchio è fantastico perché ci sono moltissimi
giochi e lego. E, infine, Waffella, che ha dei waffles
deliziosi. Ah, giusto, dimenticato il Cafe König.
Mi piace molto perché ci sono delle torte meravigliose
e anche il gelato e si può fare colazione. Ecco,
questi sono tutti i miei posti preferiti.
49

Care lettrici e cari lettori,
il mio posto preferito è un segreto. Quasi nessuno
lo conosce, perché è davvero ben nascosto. Si trova
in campagna, in un posto chiamato Ried, dove
crescono molti alberi. Di solito, ci vado d’estate,
perché è molto caldo. Io e la mia migliore amica ci
andiamo quasi ogni fine settimana, durante l’estate,
e giochiamo a “Fantasy World”, un nostro gioco di
fantasia.
Cordialmente,
Kimberley
50

Il mio posto preferito a Lustenau è la moschea. Li
preghiamo la Kaaba.
51

Cosa amiamo del nostro
quartiere...
Mi piace che ci siano molte e animali e anche molti
spazi aperti.
~ Milly, Dublino, Irlanda
52
Le persone che vivono a Dublino.
~ Studente, Dublino, Irlanda

Una delle cose migliori della mia comunità è che c’è
un amico in ogni casa.
~ Cillian, Dublino, Irlanda
Amo le persone. Adoro i fiori e le piante. Adoro la
mia vista e il mio letto comodo.
~ Victory, Dublino, Irlanda
53

La cosa che mi piace di Dorset Street sono le piante
e la fauna selvatica, i
piccioni, i mieli, il clima, il parco e gli
animali selvatici.
~ Nadine, Dublino, Irlanda
Mi piace per le persone e la scuola.
~ Studente, Dublino, Irlanda
54

Mi piace andare a scuola a piedi. Mi
piace giocare a rugby e suonare la chitarra.
~ Studente, Athy, Irlanda
Mi piace la mia scuola. Mi piace Aldi e Circle K. Mi
piace il mio amico. Mi piace tutto!
~ Studente, Athy, Irlanda
55

56

57

Ringraziamenti
Quartiere, Città, Mondo non sarebbe stato
possibile senza:
Gli scrittori che hanno contribuito ad ogni storia e
illustrazioni, piene di azione, dramma e
divertimento!
L’impegno e l’entusiasmo degli insegnanti.
L’incoraggiamento dei nostri volontari che sono
sempre desiderosi di ascoltare le brillanti idee dei
giovani scrittori.
Gli illustratori per la loro fantastica abilità nel
catturare l’immaginazione dei giovani scrittori e
credere nelle loro idee.
I meravigliosi partner: Fighting Words in Irlanda, La
Grande Fabbrica delle Parole in Italia e W*ORT in
Austria.
Il supporto del personale di tutte le organizzazioni
per il coordinamento e la facilitazione.
58

Illustratori:
Emma Cassar Torreggiani
Pierina Campbell
Philip Eliot
Lauren Lee
Henry Lynch
Henry Hoey
Traduttori
Annarita Monaldi
Antonio Cammalleri
Seirce Mhac Conghail
Organizzatori del progetto
Louise Melinn
Pierina Campbell
Maraikel Gualandris
Francesca Fredani
Magda Sadek
Gabi Hampson
59