Arte&CulturaProtagonisti: Lara LodatoChiara ItaliaPAPERIZE:SCULTURE DI CARTA54Industria della carta • giugno 2021
Lei è Lara Lodatoed è una paper artistdi alto livello, amantedella carta di lusso,goffrata, digitaleo riciclata, che surichiesta può veniredipintainteramentead acquarelloo aerografo.Un materiale chepermette di osservare,trasformare einterpretare laNatura, con lacreazione di favolosifiori: peonie, dalie,ibisco, calle, orchideeASECONDO LODATO LACARTA È IL MATERIALEPOVERO PIÙ PREGIATOCHE ESISTA E CONLA CARTA PAPERIZEPRODUCE PEZZI UNICIDI ARREDO DI INTERNI,CON UN’OTTICA MIRATAAGLI ALLESTIMENTIPERSONALIZZATIAdottiva milanese dal 2019, ma bolognesedi nascita, con radici siciliane e con quasimetà della sua vita maturata a Londra,città che l’ha accolta per ben due voltedalla prima visita a 19 anni quandoabbandonò la provincia per la grandemetropoli britannica per due anni. LaraLodato è una paper artist rientrata dapoco e stabile nella città di Milano, che siè negli anni specializzata nella produzionedi fiori che crea con una incredibile abilitàwww.paperize.it per alta moda, interiorstyling, vetrine ed eventi.Come ti sei avvicinata alla carta?«I primi approcci con la carta iniziarono inItalia, grazie alla collaborazione fruttuosache allacciai con persone dello spettacoloquando ero poco più che ventenne.Sono sempre statauna persona che siè costantementesentita fuori posto inambienti conformi esterili, rivendicandola mia indipendenzaintellettuale e di sceltelavorative con l’innatanecessità di trovaresoluzioni utilizzandola creatività, l’ingegno,le idee. Così iniziai asperimentare con lacarta realizzando abitida sposa di ispirazioneteatrale per mostreed eventi in diversecittà italiane. In questiultimi tre anni di ritorno sul territorioitaliano, e in particolar modo la miascelta di mettere radici a Milano, mi haavvicinato in maniera molto impattantealle realtà dell’industria cartiera nostrana,apprezzata e conosciuta a livello mondiale,e in particolar modo grazie alle fiere delsettore come Packaging Premiere. Negliultimi anni tutte le aziende cartarie italianehanno sorpassato i confini del banale eimmaginabile, producendo nuove cartetramite processi di lavorazione innovativie riutilizzando materiali di scarto prodottoda altre filiere, abbracciando così unaconsapevolezza di rispetto ambientale maiavvertito in precedenza».Cos’è la carta per te e da dove vieneil nome del tuo sito www.paperize.it:c’è un legame?«Il mio motto è “la carta è il materialepovero più pregiato che esista”. Quando io ei miei ex soci decidemmo di aprire l’attivitàcome Ltd (l’equivalente di Srl in Italia), ilcompito di trovare il nome adatto si affidòalla suddetta. Credo di avere impiegato seisettimane per trovare la formula giusta. Lamia intenzione era quella di incorporarela parola “carta” ovviamente in inglese,e renderla meno banale, con un toccodi contemporaneità e di freschezza. Hogiocato con le consonanti e le vocali pergiorni e giorni, volevo incorporare unsuffisso che potesse trasformare il nome inun’azione, volevo che fosse dinamica, chesignificasse tutto ma senza rivelare nulla.Ed è così che Paperize è nata».Cosa realizzi esattamente?«Si è verificata una transizione di servizida quando Paperize iniziò nel 2016.Dapprima la richiesta era prevalentementeper l’implementazione di vetrine e spazipubblici, poi questa necessità si è evoluta eha intrapreso un mercato indubbiamentepiù personalizzato, di “nicchia”, inparticolare per quanto riguarda l’Italia. Sideve tener conto delle differenze territorialied esigenze commerciali che coesistonotra Regno Unito – e Londra in particolare– e Italia, in quanto si differenziano perdisponibilità economica, importanzadell’uso di strumenti di comunicazione emarketing sensoriale, di trend espositivie di come il pubblico percepisce ciò cheun’azienda comunica attraverso unallestimento. Ora Paperize produce pezziunici di arredo di interni, ma semprecon un’ottica mirata agli allestimentipersonalizzati, come matrimoni, eventi,fiere e launch di prodotti sul mercato.La caratteristica che rimane comunqueIndustria della carta • giugno 202155