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Libro Bianco del trasporto ADR in Italia - Vol. 3

Analisi e sintesi del repertorio di licenze rilasciate a veicoli e trainati in regime ADR, con riferimento al trasporto di liquidi, gas e sfusi pericolosi carburanti, liquidi inquinanti ed esausti, gas.

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Capitolo 6<br />

LA NORMA <strong>ADR</strong> IN SINTESI<br />

PARTE 1<br />

Capitolo 6<br />

LA NORMA <strong>ADR</strong> IN SINTESI<br />

PARTE 1<br />

stimento protettivo non devono essere suscettibili a reagire pericolosamente con le sostanze con<br />

<strong>del</strong>le cisterne per il <strong>trasporto</strong> dei gas è completata da ulteriori <strong>in</strong>dicazioni quali la designazione<br />

le quali vengono <strong>in</strong> contatto.<br />

ufficiale di <strong>trasporto</strong> <strong>del</strong> gas e, per i gas assegnati a una materia n.a.s. (non altrimenti specificata),<br />

Le cisterne sono soggette a particolari prescrizioni relative alla loro costruzione, controllo, riem-<br />

il nome tecnico. Altre <strong>in</strong>dicazioni si applicano, per la Classe 2, alle cisterne per il <strong>trasporto</strong> di una<br />

pimento e utilizzo. Tali prescrizioni sono differenziate a seconda <strong>del</strong> tipo di materia che devono<br />

sola materia (gas compressi, gas liquefatti refrigerati), alle cisterne ad utilizzazione multipla e a<br />

contenere e vengono gestite essenzialmente attraverso le <strong>in</strong>dicazioni riportate nella Tabella A <strong>del</strong><br />

quelle munite di isolamento termico.<br />

Capitolo 3.2 <strong>ADR</strong> (Lista <strong>del</strong>le merci pericolose).<br />

Ogni cisterna deve essere munita di una targa di metallo resistente alla corrosione, fissata <strong>in</strong><br />

modo permanente <strong>in</strong> un punto ben visibile e facilmente accessibile per il controllo. Su questa<br />

devono essere marcate per punzonatura o sistema equivalente almeno le seguenti <strong>in</strong>formazioni:<br />

• numero di approvazione<br />

I CHECK PRIMA E DOPO<br />

LA MESSA IN SERVIZIO<br />

OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 96<br />

• nome o sigla di costruzione<br />

• numero di serie di costruzione<br />

• anno di costruzione<br />

• pressione di prova (manometrica)<br />

• pressione esterna di calcolo<br />

• capacità <strong>del</strong> serbatoio (per quelli a più sezioni la capacità di ogni s<strong>in</strong>golo serbatoio), seguita<br />

da “S” (per i contenitori o comparti > 7.500 litri suddivisi <strong>in</strong> sezioni di capacità < 7500<br />

litri mediante frangiflutto)<br />

• temperatura di calcolo (unicamente se > 50 °C o < -20 °C)<br />

• data e tipo <strong>del</strong>l’ultima prova (mese e anno seguiti da “P” se prova <strong>in</strong>iziale o periodica o da<br />

I serbatoi e gli equipaggiamenti devono essere sottoposti, sia <strong>in</strong>sieme che separatamente, ad un<br />

controllo <strong>in</strong>iziale prima <strong>del</strong>la loro messa <strong>in</strong> servizio. Tale check comprende:<br />

• verifica <strong>del</strong>la conformità al prototipo approvato<br />

• verifica <strong>del</strong>le caratteristiche di costruzione<br />

• esame <strong>del</strong>lo stato <strong>in</strong>terno ed esterno<br />

• prove di pressione idraulica<br />

Sono poi previsti controlli periodici e prove <strong>in</strong>termedie.<br />

TAB. 4 A – INTERVALLI ESECUZIONI PROVE PERIODICHE CISTERNE FISSE<br />

Max 6 anni<br />

Esame stato <strong>in</strong>terno ed esterno<br />

OITAF | <strong>Libro</strong> bianco <strong>ADR</strong> | pag<strong>in</strong>a 97<br />

“L” se prova di tenuta <strong>in</strong>termedia)<br />

Max 6 anni Pressione idraulica 1<br />

• punzone <strong>del</strong>l’organismo di controllo che ha proceduto alle prove<br />

Max 6 anni<br />

Prove di tenuta<br />

• materiale <strong>del</strong> serbatoio (se disponibile, riferimento alle norme sui materiali) e, se il caso,<br />

TAB. 4 B – INTERVALLI ESECUZIONI PROVE INTERMEDIE CISTERNE FISSE<br />

<strong>del</strong> rivestimento protettivo<br />

• pressione di prova sull’<strong>in</strong>sieme <strong>del</strong> serbatoio e pressione di prova per compartimento <strong>in</strong><br />

MPa o <strong>in</strong> bar (pressione manometrica) se la pressione per compartimento è <strong>in</strong>feriore alla<br />

pressione sul serbatoio<br />

Max 3 anni Prova di tenuta e verifica buon funzionamento equipaggiamento 2<br />

TAB. 4 C – INTERVALLI ESECUZIONI PROVE INTERMEDIE CISTERNE PER RIFIUTI OPERANTI SOTTOVUOTO<br />

Max 3 anni<br />

Esame stato <strong>in</strong>terno ed esterno<br />

• massima pressione di servizio autorizzata (nel caso di cisterne a riempimento o svuota-<br />

Se dest<strong>in</strong>ate al <strong>trasporto</strong> di sostanze dalla Classe 2 (gas) le cisterne fisse devono effettuare i con-<br />

mento sotto pressione)<br />

trolli periodici al più tardi dopo 6 anni di servizio e successivamente ogni 12 anni. Per le cisterne<br />

Queste <strong>in</strong>formazioni possono essere impresse anche direttamente sulle pareti <strong>del</strong> serbatoio, pur-<br />

dest<strong>in</strong>ate al <strong>trasporto</strong> di trifluoruro di boro, cloro, bromuro di idrogeno anidro, cloruro di idrogeno<br />

ché sufficientemente r<strong>in</strong>forzate da non comprometterne la resistenza.<br />

anidro, solfuro di idrogeno e diossido di azoto l’<strong>in</strong>tervallo per l’esecuzione di controlli periodici è<br />

Sulla cisterna stessa o su targhe nel caso di veicoli-cisterna devono essere riportati anche pro-<br />

<strong>in</strong>vece di massimo 3 anni.<br />

prietario <strong>del</strong>la stessa, massa a vuoto e massa massima autorizzata <strong>del</strong> veicolo. La marcatura<br />

1 In alternativa, d’accordo con l’esperto riconosciuto dall’Autorità competente, prova con un altro liquido o gas se la sostituzione non presenta pericoli<br />

2 Per tale f<strong>in</strong>e la cisterna deve essere sottoposta a un’effettiva pressione <strong>in</strong>terna uguale alla pressione massima di servizio. Per le cisterne dest<strong>in</strong>ate<br />

al <strong>trasporto</strong> di liquidi o di materie solide <strong>in</strong> polvere o granulari, quando è realizzata mediante un gas, la prova di tenuta deve essere effettuata a una<br />

pressione almeno uguale al 25% <strong>del</strong>la pressione massima di servizio e non deve comunque essere <strong>in</strong>feriore a 0,2 bar

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