Vie&trasporti n° 879 maggio 2024

770393 807708
Mensile - Anno XCV 879 MAGGIO 2024
Rivista del
Trailer Innovation
Con il Daf XD 450 sulle
strade della Brianza.
Il trattore diventa
un veicolo ideale per
la distribuzione
puntando su efficienza
dei consumi
e sicurezza al top
ISSN 0393-8077
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9

Milano capitale
nel bene e nel male
Editoriale
Ci siamo, eccoci al Transpotec. Questioni vecchie
e nuove intorno a un settore che settore non è, diluito
sempre più in un quotidiano insapore nel quale
i fabbisogni della società sono oggetto di vergogna
“Sa, faccio l’autotrasportatore. Ma solo di cose necessarie, però. E poi sono molto
sostenibile, mi creda”.
“Vorrei ben vedere. Allora lei è uno di quei camion giganti che mi fanno tanta paura e che
vanno a zig zag in autostrada e mettono giù i ciclisti? Si vergogni”.
“No, mi creda, ho anche l’adesivo degli angoli ciechi, e i miei autisti non bevono, neanche a
fine lavoro”.
“Naa. Dite tutti così, Ma io sono per il chilometro zero”.
“Vabbè, signora, cosa vuole che le dica. si compri la carta igienica a chilometro zero. E
anche l’iPhone, a chilometro zero. E basta con il parmigiano, con la mozzarella di bufala e i
pistacchi di Bronte”.
“E, ma che c’entra”.
“Non so, mi dica lei che c’entra”.
Sempre le stesse storie, in quarant’anni che mi occupo di automotive poco è cambiato.
Trasporti, educazione e sanità sono la palestra dei luoghi comuni ipertrofici.
Il comparto resiste, si dà una verniciatina e si mette in posa per la polaroid del
Transpotec, istantanea di un contesto che arranca dietro la sostenibilità, le nuove
motorizzazioni, la criminalizzazione del delivery personalizzato eccetera. Arranca ma non
si difende, non reagisce. Cerca di adeguarsi, di adattarsi, quasi vergognandosi (senza
quasi) per il tipo di attività che logistica, trasporto e distribuzione comportano.
Avevamo alzato orgogliosamente la testa nei giorni del Covid. Camionisti, infermieri,
medici, singolarmente ammucchiati in una letteratura sociale che li vedeva come eroi.
Si fa presto a dimenticare. Torniamo a vergognarci, in questa Milano da sempre capitale
dell’ipocrisia (ma fortunatamente anche del lavoro) nella quale il trasporto si ri-trova in
fiera “a difesa della propria celebrazione”, come diceva cinquant’anni fa Fabrizio de André.
La messa cantata è già scritta: tutti a sventolare le palme per l’elettrico. Come se questi
costruttori ignorassero che pane e companatico non arrivano da lì, ma dal vecchio, caro diesel.
Ite missa est.
www.vietrasportiweb.it
05 2024 - 1

Sommario ISSN: 0393 - 8077
www.vietrasportiweb.it
Sommario
10 18
22
30 32 34
n
Cover
18 Con Daf XD 450 FT 4x2 la
distribuzione si fa grande.
Tutti i punti di forza del
trattore a suo agio in città
n
Prova
22 Alla sbarra il più piccolo
della famiglia Ford. Transit
Courier torna sotto forma
di un nuovo progetto
e debutta prima nella
versione a gasolio
n Anteprime
30 Arrivano sul mercato i
rinnovati Sprinter e Vito di
Mercedes-Benz e per il big
van elettrico scatta l’ora
della trazione posteriore
34 Countdown per Transpotec
Logitec 2024. Quello che
vedremo (e sentiremo) alla
kermesse milanese
dedicata al mondo del
trasporto
n
Attualità
10 I veicoli cisterna ADR in
Italia. Dal Libro Bianco
realizzato da OITAF tutti i
numeri, regione per regione.
Ed è allarme età
32 Cronaca da Firenze, dove è
andata in scena la quarta
tappa di Frigo’n’Motion
49 La parola allo specialista
VDO. Non siamo solo
tachigrafo
51 Prevenire gli incidenti con
Brigade Backeye 360.
Ora anche con Intelligenza
Artificiale
52 Persone&poltrone
52 Si dice che...
n
Rubriche
4 Diamo i numeri
44 Associazioni & dintorni.
Intervenire sui tempi di
carico e scarico senza
se e senza ma
50 Questioni legali.
Nuovo Codice della Strada,
qui non si scherza
58 Motori spenti 2024
60 Leggi, aziende, lavoro.
Il demansionamento
62 Promozioni
64 Vetrina
66 Tutte le prove
47 All’interno di Vie&Trasporti
il bollettino
Aggiornamenti
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56 60 62
Rivista del
Trailer
Innovation
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2 - 05 2024
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05 2024 - 3

Diamo i numeri
a cura di
Tiziana Altieri
ANNO 2027
Lo scorso 10 aprile il Parlamento Europeo, con 341
voti favorevoli, ha adottato in via definitiva nuove
misure per rafforzare gli obiettivi di riduzione delle
emissioni di CO2 per i nuovi veicoli pesanti. Le
emissioni di CO2 degli autocarri e
degli autobus dovranno essere ridotte
del 45 per cento per il periodo 2030-
2034, del 65 per il 2035-2039 e del 90
per cento a partire dal 2040. Dal 2030
anche rimorchi e semirimorchi
dovranno fare la loro parte con un
taglio delle emissioni del 7,5 e del 10
per cento. Previsto, però, un riesame
dettagliato dell'efficacia e dell'impatto
delle nuove norme entro il 2027. Lo
scopo è valutare, tra l'altro, se
applicare le norme ai piccoli camion,
se introdurre una nuova metodologia
per la registrazione dei veicoli pesanti
alimentati esclusivamente a
combustibili CO2 neutri e valutare
l’impatto di un eventuale fattore di correzione del
carbonio nella transizione verso veicoli pesanti a
emissioni zero.
“La ratifica del Regolamento CO2 per i veicoli pesanti -
ha commentato Massimo Artusi, presidente
Federauto - non è una battaglia vinta dai sostenitori
della trazione elettrica come unico vettore energetico,
né una sconfitta irrimediabile di quelli del mix di
alimentazioni carbon neutral, ma il passo d’addio di
una legislatura che ha vissuto con tormento una
partenza sotto le bandiere dell’ideologia, ammainate
CANONE ZERO
Sostenere in modo concreto le
organizzazioni che operano su base
volontaria o si impegnano per il bene
della collettività: è l’obiettivo della
Dkv Card NGO, la soluzione di Dkv
Mobility, piattaforma B2B leader in
Europa per i pagamenti e le soluzioni
on the road, specifica per le organizzazioni no-profit.
Niente canone per la Dkv Card NGO che contribuisce
alla protezione del clima sostenendo progetti di
compensazione delle emissioni di carbonio certificati
Gold Standard attraverso il partner di Dkv Mobility
myclimate. La carta offre l'accesso a 66.000 stazioni
4 - 05 2024
una alla volta sotto il peso della realtà. Lo dimostrano
le concessioni che la componente più ideologizzata
della maggioranza e del Parlamento ha dovuto
accordare a quelle più pragmatiche con la verifica a cui
sottoporre fra tre anni le norme appena
approvate. Ne è uscito una sorta di
pasticcio normativo, che ingenera
confusione e frena quella che, a nostro
avviso, è la priorità del momento:
ridurre da oggi l’impatto ambientale
per inseguire domani più da vicino la
neutralità carbonica. Al prossimo
Parlamento chiediamo, pertanto, fin da
ora coerenza normativa nella
decarbonizzazione rispetto ai
parametri definiti dalla Direttiva RED III;
la pluralità tecnologica nei processi di
decarbonizzazione, definendo
l’obiettivo, ma lasciando i singoli paesi
la scelta della tecnologia per
raggiungerli; una diversificazione dei
vettori energetici che consenta, accanto all’elettrico,
l’uso dei biocarburanti carbon neutral e dell’idrogeno
verde. Ci auguriamo che la nuova governance che
scaturirà dalle elezioni europee, approfittando anche
della verifica del 2027, sappia revisionare i
Regolamenti sul processo di decarbonizzazione dei
trasporti, adottando un approccio meno ideologico e
sappia cogliere nella nostra voce di concessionari
quella di un attore complessivo che vive il mercato sul
territorio ed è il più vicino ai desideri e ai bisogni di quei
cittadini che essa è chiamata a rappresentare”.
di rifornimento e a circa 666.000 punti di
ricarica per le flotte elettriche in tutta
Europa. “Associazioni, società no-profit e
iniziative sociali - ha sottolineato Marco
Berardelli, Managing Director di Dkv
Mobility Italia -sono i fili che,
intrecciandosi, costituiscono il nostro
tessuto solidale. Proprio per questo,
abbiamo deciso di offrire il nostro piccolo contributo
alla comunità sviluppando una carta a tariffa
agevolata, come aiuto concreto a tutti coloro che
quotidianamente introducono le proprie energie per
favorire una società migliore”.
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Con Scania Super
puoi risparmiare
molto di più.
Abbiamo le prove.
I 2.500 camion circolanti in Italia, dotati della nuova catena
cinematica Scania, hanno superato le aspettative.
Inquadra il QR code, scopri come puoi risparmiare
e quanto puoi ridurre ulteriormente le emissioni di CO 2
utilizzando biocarburanti come l’HVO.
La catena cinematica Scania Super, basata sul nuovo motore endotermico, permette
un risparmio di carburante di almeno l’8% rispetto alla precedente gamma Scania 13 litri.
Confronto effettuato per trasporti a lungo raggio.

Numeri
56.288 VEICOLI COMMERCIALI E 7.832 INDUSTRIALI
Rallentano a marzo i veicoli commerciali: 20.280 unità
immatricolate hanno fatto segnare un +6,6 per cento,
una crescita meno contenuta di quella dei mesi
precedenti, sempre a doppia cifra. Il primo trimestre
dell’anno archivia un incremento del 19,5 per cento a
56.288 unità. “Auspichiamo
un’accelerazione - ha sottolineato
Michele Crisci, presidente dell’Unrae -
dell’iter per la piena operatività degli
incentivi considerata la paralisi che si è
generata sul mercato dei veicoli a zero
emissioni, che hanno dimezzato la loro
quota rispetto al primo trimestre 2023
(1,8 contro 3,6 per cento)”. Ricordiamo
che il nuovo schema 2024 prevede
bonus per i veicoli a zero emissioni
con o senza rottamazione; estensione
dell’incentivo alle altre alimentazioni a
fronte di rottamazione (con importi
inferiori); estensione alle società di
noleggio; conferma della gradualità del
bonus in funzione della massa del
veicolo incentivato.
Altra questione aperta: quella delle infrastrutture di
ricarica.“Continuiamo a sollecitare il Ministero - ha
aggiunto Crisci - ad adottare misure opportune per
stimolare una più ampia partecipazione, al fine di
garantire il pieno utilizzo delle risorse stanziate, circa
360 milioni di euro, per lo sviluppo di un’infrastruttura
di ricarica capillare anche sulle superstrade, secondo
quanto stabilito dagli obiettivi indicati dal PNRR
(almeno 7.500 infrastrutture di ricarica superveloci)”.
La struttura del mercato del 1° trimestre 2024 mostra
come sia il noleggio a lungo termine a trainare il
mercato: oggi detiene uno share del 34,9 per cento.
Enti e società con un 37 per cento mantengono la
prima posizione ma retrocedono di 3,3 punti.
Sul fronte delle motorizzazioni nel periodo gennaiomarzo
il diesel guadagna altri 2 punti di quota rispetto
allo stesso periodo 2023, all’81,9. In crescita anche gli
ibridi al 9,2 per cento. La benzina
scende al 4,1, il gpl al 2,8, il metano allo
0,1 per cento, come i veicoli plug-in. I
veicoli Bev, come già detto, si fermano
all’1,8 per cento.
Leggera contrazione, nel terzo mese
dell’anno, per i veicoli industriali: 2.610
truck indicano un -0,9 per cento sullo
stesso mese 2023. Da gennaio sono
stati immatricolati 7.832 over 3,5
tonnellate, +5,9 per cento sui primi tre
mesi dell’anno precedente.
“I dati dell’immatricolato di marzo - ha
spiegato Paolo A. Starace, Presidente
della Sezione Veicoli Industriali
dell’Unrae - sono coerenti con le
previsioni Unrae di inizio anno. Il
mercato inizia a riflettere le ben note
difficoltà dell’autotrasporto e la flessione in volume
dei mezzi pesanti potrebbe diventare molto più
preoccupante se il Governo non interverrà con urgenti
misure a sostegno del settore. Purtroppo, appare
chiaro che attualmente le istanze del trasporto
pesante non rientrino tra le priorità dell’Esecutivo.
Coerentemente con quanto previsto per gli altri
comparti, come quello dell’auto e dei veicoli
commerciali, riteniamo indifferibile un intervento
concreto ed efficace per far ripartire il mercato e
sostenere in maniera fattiva il necessario rinnovo del
parco”.
100 ELETTRICI VOLVO
DFDS, la più grande compagnia di navigazione e logistica del
Nord Europa, punta sulla mobilità elettrica. L'azienda ha
ordinato a Volvo altri 100 truck zero emissioni che porta a 125
il totale in flotta. Novantacinque sono già operativi in Svezia,
Danimarca, Lituania, Belgio e Paesi Bassi, mentre i restanti 30
saranno consegnati nel corso del 2024. "Sono molto
orgoglioso - ha detto Roger Alm, presidente di Volvo Trucks -
di continuare la nostra stretta collaborazione con DFDS.
Questo ordine per altri 100 camion elettrici Volvo è la prova
della loro fiducia nella nostra azienda. Il grande aumento della
flotta di camion elettrici di DFDS dimostra che il trasporto a
zero emissioni è una
soluzione praticabile qui e
ora". I truck scelti sono i
nuovi FH Electric e FM
Electric.
6 - 05 2024
15 LUGLIO 2024
Dallo scorso 15 aprile e fino al prossimo
15 luglio sarà possibile presentare le
domande per la seconda edizione di
Guidiamo Sicuro, la campagna di
formazione promossa dall’Albo degli
Autotrasportatori in collaborazione con
RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti.
Le istanze potranno essere presentate
esclusivamente attraverso il sito di RAM. Il
progetto, della durata di 24 mesi,
consentirà la formazione teorica e pratica
di 1800 conducenti appartenenti a
qualsiasi tipologia di azienda conto terzi
iscritta all’Albo Nazionale degli
Autotrasportatori, in regola con il
pagamento delle quote.
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EFFICIENTE E VERSATILE.
Renault Trucks Master è disponibile in numerose configurazioni,
per fornire la perfetta soluzione di trasporto a tutti i professionisti.
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Numeri
615 EURO RISPARMIATI
Conseguire la patente di guida (la B), in Italia, richiede
un investimento differente a seconda dell’autoscuola a
cui ci si rivolge. Emerge dall’indagine condotta a fine
2023 da Altroconsumo che ha coinvolto 146
autoscuole in sette città (Roma, Milano, Napoli, Torino,
Bologna, Cagliari e Genova).
L’associazione si è messa nei panni di
una persona che telefona o scrive via
mail alle scuole per conoscerne i
prezzi e ottenere un preventivo.
Un’operazione risultata da subito
complessa perché le autoscuole
utilizzano strutture di prezzo differenti
e non tutte posseggono un sito web
con queste informazioni. Bisogna, però, sottolineare
che vale la pena farla perché, a seconda di dove ci si
trova, comparando le proposte si possono arrivare a
risparmiare tra i 240 e i 615 euro. Una bella somma.
La città nella quale si è registrato il costo totale medio
più alto è Bologna (1.061 euro), mentre Roma è quella
dove patentarsi costa meno (695 euro di media).
Quali le differenze di prezzo all’interno della medesima
175.000.000 DI EURO
Duecentocinquanta milioni di euro del PNRR
serviranno alla digitalizzazione della logistica,
175 saranno da destinare direttamente alle
imprese del settore. Si punta ad aumentare la
competitività logistica nazionale realizzando un
sistema digitale interoperabile tra attori pubblici
e privati. La de-materializzazione dei documenti
e lo scambio di dati e informazioni
semplificherà procedure, processi e controlli.
Attenzione, però, perché il tempo stringe. “Oggi -
ha sottolineato Donato Liguori, della Direzione
generale porti logistica e intermodalità del MIT,
al convegno ‘Digitalizzazione e cybersecurity nel
PNRR’ - siamo alle prese con una partita
importante: mettere a bando i 175 milioni per le
imprese della logistica. Nello stabilire i
destinatari di questa risorsa vogliamo essere più
inclusivi possibile, e nello stabilire i criteri
dovremo essere
veloci: il 2026 non
aspetta. La stessa
velocità la chiedo
alle aziende:
dovranno essere
pronte non dopo
120 o 60 giorni,
ma già dal giorno
dopo l’emanazione
del bando”.
città? A Bologna il delta tra l’autoscuola più cara e
quella meno cara è di ben 615 euro. Seguono Genova
e Napoli con 335 euro. In coda Cagliari (326 euro),
Roma (286) e Torino (240).
Tutte le voci di spesa individuate presentano una
rilevante variabilità: spiccano, però, le
differenze di prezzo per l’iscrizione e
per sostenere gli esami. Differenze
più contenute per le guide certificate.
Che però sono quelle che più fanno
oscillare il costo del pacchetto
complessivo. Non sempre, infatti, le
autoscuole le propongono della
durata di 60 minuti e, quindi, è
necessario effettuarne di più per essere in regola con
la Legge che prevede 6 ore certificate. Ci sono poi da
considerare un insieme di spese extra, come quelle
amministrative e legate alla burocrazia, talvolta
incluse, altre no.
Altroconsumo ha anche rilevato che tra il 2021 e il
2022 i costi per ottenere la patente B sono aumentati
del 14 per cento.
48,5% STRADE EXTRAURBANE
Le strade extraurbane sono le più
pericolose. Qui nel 2022 hanno
perso la vita, nell'Unione Europea,
circa 5mila persone. Anche in
Italia il maggior numero di
decessi (48,5 per cento del
totale) si concentra su tale
tipologia di strade, che
presentano un indice di mortalità
più elevato (4,3 decessi ogni 100
incidenti contro i 3,5 delle
autostrade e l’1,1 delle strade
urbane). Lo rivela il Rapporto PIN
Flash 46 ‘Reducing road deaths on rural roads’,
pubblicato dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei
Trasporti (ETSC), organizzazione indipendente, con sede
a Bruxelles, impegnata a ridurre il numero di morti e feriti
nel settore dei trasporti stradali in Europa.
Le strade extraurbane risultano più pericolose perché
spesso prive di barriere centrali e laterali, e percorse da
veicoli molto diversi in termini di peso e velocità. Quattro
le raccomandazioni ETSC per renderle più sicure:
installazione di barriere laterali e centrali, rimozione degli
ostacoli lungo il ciglio delle strade, costruzione di
percorsi separati per i ciclisti e di marciapiedi per i
pedoni. ETSC auspica, infine, che il sistema di chiamata
automatica di emergenza ‘eCall’ della UE - obbligatorio
sulle nuove autovetture - venga esteso ad altri tipi di
veicoli, in particolare ai motocicli.
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8 - 05 2024
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Attualità
di Tiziana Altieri
OITAF ha realizzato il Libro Bianco dei trasporti pericolosi in
veicoli cisterna. Un censimento dettagliato di 11.000 mezzi
piuttosto datati a cui sono affidati compiti delicatissimi
Dopo essersi dedicato al censimento dei
veicoli italiani dotati di certificato ATP
per il trasporto a temperatura controllata,
OITAF, l’Osservatorio Interdisciplinare Trasporto
Alimenti e Farmaci, è uscito dal suo perimetro
abituale per andare a indagare un altro settore
altrettanto delicato e attenzionato, quello delle
merci pericolose, che per loro stessa natura
possono produrre danni significativi sia all’ambiente,
sia alla salute umana. Grazie al contributo
del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti che ha fornito il database, è nato il
GRAFICO 1. ANDAMENTO TRASPORTO TOTALE DELLE MERCI SU
STRADA IN ITALIA (MILIARDI DI TONNELLATE CHILOMETRO)
n Merci non pericolose
7,9
9,3
n Merci pericolose
9,2
8,4
7,9
6,6
Fonte: Eurostat
106
111,8
116,5
128,6
124
137
Libro Bianco del trasporto ADR in Italia. Un volume
dedicato ai veicoli cisterna, circa 11.000
a settembre 2023. Veicoli, nella definizione del
regolamento, costruiti per il trasporto di materie
liquide, gassose, in polvere o granulari, comprendenti
una o più cisterne fisse, soggette a
particolari prescrizioni relative alla loro costruzione,
controllo, riempimento e utilizzo, differenziate
a seconda del tipo di materia da trasportare.
Chiamati anche Barrato Rosa (dal
nome del certificato di approvazione che devono
obbligatoriamente possedere dal 2008
per i trasporti internazionali, come da DM del
19/09/2005) sono sottoposti a controllo annuale
da parte di operatori della Motorizzazione.
Una normativa stringente
Nella Penisola dal 1965 il trasporto merci pericolose
su strada è regolato, appunto, dall’Accordo
ADR, le cui disposizioni sono allineate con le raccomandazioni
più generali che riguardano tutte
le modalità di trasporto e che sono contenute
nell’Orange Book, il Libro Arancio dell’ONU.
Sono da considerarsi pericolosi circa la metà
dei prodotti dell’industria chimica (dall’ossigeno
alle bombolette spray, dai principi attivi farmaceutici
ai pigmenti fino ai detergenti) e la totalità
TABELLA 3. I VEICOLI CISTERNA ADR IN ITALIA
AUTOCARRI 6.982 / 63,9%
NORD OVEST № %
LOMBARDIA 1.103 16
PIEMONTE 521 7
LIGURIA 107 2
VALLE D’AOSTA 38 1
TOTALE 1769 26
NORD EST
EMILIA ROMAGNA 606 9
VENETO 581 8
TRENTINO ALTO ADIGE 132 2
FRIULI VENEZIA GIULIA 108 2
TOTALE 1.427 21
CENTRO
LAZIO 583 8
TOSCANA 434 6
SARDEGNA 249 4
MARCHE 130 2
UMBRIA 97 1
TOTALE 1.493 21
SUD
CAMPANIA 711 10
PUGLIA 660 9
SICILIA 463 7
CALABRIA 170 2
BASILICATA 122 2
ABRUZZO 120 2
MOLISE 47 1
TOTALE 2.293 23
Attualità
TABELLA 4. I VEICOLI CISTERNA ADR IN ITALIA
RIMORCHI/SEMIRIMORCHI 3.948 / 36,1%
NORD OVEST № %
LOMBARDIA 510 13
PIEMONTE 239 6
LIGURIA 38 1
VALLE D’AOSTA 12 0
TOTALE 799 20
NORD EST
EMILIA ROMAGNA 559 14
VENETO 401 10
FRIULI VENEZIA GIULIA 51 1
TRENTINO ALTO ADIGE 10 0
TOTALE 1.021 25
CENTRO
LAZIO 307 8
SARDEGNA 145 4
TOSCANA 132 3
MARCHE 109 3
UMBRIA 90 2
TOTALE 654 20
SUD
CAMPANIA 397 10
PUGLIA 355 9
SICILIA 242 6
BASILICATA 157 4
CALABRIA 94 2
ABRUZZO 77 2
MOLISE 23 1
TOTALE 1.203 34
2016 2017 2018 2019 2020 2021
TABELLA 1. INCIDENTI STRADALI CHE HANNO RICHIESTO
L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO (ITALIA 2021)
Totale interventi VF n°veicoli ADR coinvolti
Cause atmosferiche 1.931 2
Cedimento pavimentazione 1.153 7
Lesioni a persone 7.128 31
Incidenti 15.573 106
Incendi 71 0
Imprevisti 2.095 3
Altre 14.414 52
Totale 42.365 201
*Fonte: Vigili del Fuoco
10.930
VEICOLI CISTERNA
ADR in Italia
Il pericolo è il suo
mestiere
10 - 05 2024
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05 2024 - 11

Attualità
GRAFICO 2. IL PARCO ADR ITALIA PER FASCE D’ETÀ
12
ANNI
66% 1.432 TOTALE
60,1% 1.058 A
76,5% 374 R - SR
TABELLA 5. L’ETÀ DEL PARCO ADR REGIONI E AREE NIELSEN
A Età media Area R/SR Età media A+R/SR Età media
1.769 12,9 NORD OVEST 799 19,3 2.568 14,9
1.103 12,4 Lombardia 510 20,4 1.613 14,9
521 13,8 Piemonte 239 17,6 760 15,0
107 14,5 Liguria 38 16,0 145 14,9
38 9,8 Valle d’Aosta 12 18,2 50 11,8
1.427 13,2 NORD EST 1021 18,3 2.448 15,3
606 12,9 Emilia Romagna 559 17,7 1.165 15,2
581 14,0 Veneto 401 19,1 982 16,1
108 14,3 Friuli V. G. 51 18,3 159 15,6
132 10,2 Trentino A.A. 10 18,4 142 10,8
1.493 15,6 CENTRO 783 21,4 2.276 17,6
583 16,1 Lazio 307 21,3 890 17,9
434 13,3 Toscana 132 19,4 566 14,7
249 16,8 Sardegna 145 25,7 394 20,1
130 17,7 Marche 109 17,8 239 17,7
97 16,5 Umbria 90 21,7 187 19,0
2.293 18,9 SUD 1345 20,1 3.638 19,3
711 17,5 Campania 397 19,8 1.108 18,3
660 19,6 Puglia 355 20,1 1.015 19,8
463 19,9 Sicilia 242 22,3 705 20,7
122 19,4 Basilicata 157 16,4 279 17,7
170 19,4 Calabria 94 23,9 264 21,0
120 18,2 Abruzzo 77 17,4 197 17,9
47 17,1 Molise 23 23,4 70 19,2
17,0 ANNI
NORD OVEST
14,9 ANNI
2.568
SUD
19,3 ANNI
3.638
NORD EST
15,3 ANNI
2.448
CENTRO
17,6 ANNI
2.276
AUTOCARRI 6.982 / 63,9%
RIMORCHI/SEMIRIMORCHI 3.948 / 36,1%
dei petroliferi. Stando agli ultimi dati pubblicati
da Federchimica in Italia nel 2021 i trasporti di
merci pericolose su strada hanno contribuito
al totale trasportato con il 5,4 per cento, 7,9 miliardi
di tonnellate chilometro (Grafico 1). Il 53,1
per cento è rappresentato da coke e prodotti
raffinati dell’industria petrolifera, il restante 46,9
da prodotti chimici pericolosi.
Difficile effettuare una stima di quanti siano i
veicoli che ogni giorno trasportano merci pericolose
sulle nostre strade. Con un imballo corretto,
rispondente alla normativa rigidissima in
materia, possono, infatti, viaggiare in colli all’interno
di container o in veicoli chiusi o telonati
(anche con altre merci in multizona), alla rinfusa
su veicoli contenitori o all’interno di cisterne,
purché provvisti di pannelli di segnalazione
arancioni retroriflettenti ed eventuale etichetta
costituita da pittogramma.
Lo scrupoloso rispetto dell’ADR consente di limitare
fortemente i rischi durante il trasporto.
Prova ne è che dei 42.365 incidenti stradali che
hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco
nel 2021 solo 201, lo 0,5 per cento, ha coinvolto
12 - 05 2024
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Attualità
GRAFICO 3. CONTO
TERZI VS CONTO
PROPRIO NELL’ADR
CONTO TERZI
7.225
66,1%
CONTO PROPRIO
3.705
33,9%
CONTO
TERZI
CONTO
PROPRIO
AUTOCARRI
CONTO PROPRIO CONTO TERZI TOTALE
3.313 | 47,5% 3.669 | 52,5% 6.982
TABELLA 6. LE FLOTTE ADR IN ITALIA REGIONI E AREE NIELSEN
Conto proprio Quota% Area Conto terzi Quota% Totale
992 38,6 NORD OVEST 1,576 61,4 2.568
660 40,9 Lombardia 953 59,1 1.613
283 37,2 Piemonte 477 62,8 760
32 22,1 Liguria 113 77,9 145
17 34,0 Valle d’Aosta 33 66,0 50
680 27,8 NORD EST 1.768 72,2 2.448
222 19,1 Emilia Romagna 943 80,9 1.165
350 35,6 Veneto 632 35,6 982
51 32,1 Friuli Venezia Giulia 108 67,9 159
57 40,1 Trentino Alto Adige 85 59,9 142
732 32,2 CENTRO 1.544 67,8 2.276
241 27,1 Lazio 649 72,9 890
242 42,8 Toscana 324 57,2 566
142 36,0 Sardegna 252 64,0 394
68 28,5 Marche 171 71,5 239
39 20,9 Umbria 148 79,1 187
1.301 35,8 SUD 2.337 64,2 3.638
359 32,4 Campania 749 67,6 1.108
431 42,5 Puglia 584 57,5 1.015
259 36,7 Sicilia 446 63,3 705
85 30,5 Basilicata 194 69,5 279
87 33,0 Calabria 177 67,0 264
66 33,5 Abruzzo 131 66,5 197
14 20,0 Molise 56 80,0 70
4.275 AZIENDE
Un libro per fare chiarezza
Il parco Barrato Rosa (ma non solo visto che nel
database fornitoci dal Mit compaiono oltre
1.600 veicoli immatricolati prima del 1997 a cui
oggi teoricamente non è possibile rinnovare il
certificato) è composto perlopiù da autocarri
con cisterna, circa 7.000: se ne contano due per
ogni veicolo trainato (rimorchio o semirimormezzi
che trasportavano merci pericolose, in
un quarto dei casi per perdita del carico (tabella
1). La sicurezza è del resto un diktat per l’industria
chimica e petrolifera, che provvede a fornire
formazione adeguata a tutto il personale
coinvolto nella gestione delle merci pericolose,
manutenzione regolare e accurata dei veicoli,
rispetto delle regole di guida e monitoraggio
durante il trasporto. Il personale è addestrato
a gestire situazioni di emergenza e ogni veicolo
è dotato di attrezzature di pronto soccorso e
CONTO
TERZI
RIMORCHI + SEMI
CONTO PROPRIO CONTO TERZI TOTALE
392 | 9,9% 3.556 | 90,1% 3.948
NORD OVEST
38,6%
CONTO PROPRIO
61,4%
CONTO TERZI
SUD
35,8%
CONTO PROPRIO
64,2%
CONTO TERZI
NORD EST
27,8%
CONTO PROPRIO
72,2%
CONTO TERZI
CONTO PROPRIO 3.705 /33,9%
CONTO TERZI 7.225 /66,1%
CONTO
PROPRIO
CENTRO
32,2%
CONTO PROPRIO
67,8%
CONTO TERZI
dispositivi di sicurezza, come estintori, guanti
e mascherine.
x 31 | 50 veicoli 0,3% 11
x 16 | 30 veicoli 0,8% 34
x 6 | 15 veicoli 7,1% 305
x 2 | 5 veicoli
37,1%
1.588
x 51 | 100 veicoli 0,1% 5
DIMENSIONE
AZIENDE
x > 100 veicoli 0,1% 3
x 1 veicolo
54,5%
2.329
chio). È distribuito in modo pressoché omogeneo
nelle diverse aree Nielsen del Paese: 23,5
per cento a Nord Ovest, 22,4 per cento a Nord
Est, 20,8 per cento al Centro e 33,3 per cento al
Sud (Tabelle 3 e 4). Salta subito all’occhio il legame
fra PIL e parco ADR: le prime 10 regioni
per PIL, capeggiate dalla Lombardia, in ordine
diverso ma sono quelle con il parco veicoli-cisterne
ADR più consistente con la sola eccezione
della Liguria, 10° per PIL, 17° per consistenza
del Barrato Rosa. Vi è anche una stretta correlazione
tra presenza di poli chimici e numero di
cisterne ADR. La Lombardia con oltre 45 mila
addetti e un fatturato pari a 27 miliardi di euro
nel 2022 è una delle principali regioni chimiche
europee e quella con più veicoli ADR (il 15 per
cento del totale Italia). Non è, invece, sempre
possibile correlare i Barrato Rosa alla presenza
di raffinerie, come dimostra la Sicilia.
Punto dolente: l’anzianità di questi veicoli (tabella
5). Gli autocarri hanno mediamente 15,5 anni, i
trainati 19,7. Dati peggiori di quelli medi nazionali
(14,3 e 17 anni, fonte Unrae). La maglia nera va
alla Calabria dove l’età media è di 21 anni. La
maglia rosa va, invece, al Trentino Alto Adige con
10,8 anni. Ben due veicoli su tre si inseriscono
nella fascia over 12 anni. Un parco, dunque, inquinante
e non dotato dei più moderni Adas. E
non consola il fatto che oltre il 75 per cento delle
merci pericolose percorra mediamente su strada
tragitti inferiori ai 300 chilometri (Eurostat, 2021).
Mentre in Italia Istat conferma la tendenza a
una crescita del conto terzi (dal 74,0 per cento
del 2012 si è passati all’86,8 del 2021), per quanto
riguarda il trasporto con cisterne ADR il suo
ruolo è più ridimensionato: un veicolo su tre viene
utilizzato dal conto proprio (grafico 3). Una
specificità che si spiega con l’elevata specializzazione
richiesta agli operatori e con il carico di
Una guida dal 1968
In Europa il trasporto di merci pericolose, suddivise in 13 Classi, è regolamentato
da diversi accordi: l’ADR per la strada, su cui si focalizza il
Libro Bianco, il RID per le ferrovie e l’ADN per le vie navigabili interne.
L’ADR, acronimo di Agreement for transport of Dangerous goods by
Road, è stato siglato a Ginevra il 30 settembre del 1957 sotto l’egida
della Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa ed è entrata
in vigore il 29 gennaio 1968.
Quarantacinque i Paesi che hanno sottoscritto il testo, che viene rivisto
e aggiornato ogni due anni per adeguarsi ai progressi tecnologici (attualmente
è in vigore l’ADR 2023).
L’intero processo di trasporto coinvolge sette soggetti che devono rispettare
obblighi e responsabilità descritti nel documento: speditore;
trasportatore con o senza contratto di trasporto; destinatario; caricatore;
imballatore; riempitore e scaricatore.
Il fondamentale compito di prevenire rischi lungo tutta la catena logistica
è affidato ai consulenti per la sicurezza del trasporto di merci pericolose.
L’ADR consente il trasporto di merci pericolose alla rinfusa, in colli, in cisterna
o in container mediante veicoli a motore, con o senza rimorchio
o semirimorchio, dotati di specifiche attrezzature. Tali veicoli possono
essere chiusi, scoperti o telonati, e sono distinti in quattro categorie (FL,
EX/II o EX/III e AT).
In funzione del tipo di carico e veicolo, possono essere necessari anche
etichette di pericolo o l’esposizione di numeri che identifichino il tipo di
merce pericolosa trasportata.
LA STRUTTURA DEL REGOLAMENTO ADR
Parte 1 Disposizioni generali
Parte 2 Classificazione
Parte 3 Lista delle merci pericolose, disposizioni speciali ed esenzioni
per le merci pericolose imballate in quantità limitate ed esenti
Parte 4 Disposizioni relative all’utilizzo degli imballaggi e delle cisterne
Parte 5 Procedure di spedizione
Parte 6 Prescrizioni relative alla costruzione degli imballaggi, di
grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR/IBC) e
prescrizioni relative alle prove a cui devono sottostare
Parte 7 Disposizioni relative alle condizioni di trasporto, al carico, lo
scarico e la movimentazione
CLASSI E SOTTOCLASSI
Classe 1 Materie ed oggetti esplosivi
Classe 2 Gas
Classe 3 Liquidi infiammabili
Classe 4.1 Solidi infiammabili, materie autoreattive, materie che
polimerizzano e solidi esplosivi desensibilizzati
Classe 4.2 Materie soggette ad accensione spontanea
Classe 4.3 Materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili
Classe 5.1 Materie comburenti
Classe 5.2 Perossidi organici
Classe 6.1 Materie tossiche
Classe 6.2 Materie infettanti
Classe 7 Materie radioattive
Classe 8 Materie corrosive
Classe 9 Materie e articoli pericolosi diversi
enorme responsabilità in seno agli autotrasportatori
che muovono merci pericolose.
La composizione delle flotte è simile in tutta la
Penisola con i monoveicolari che pesano ben
oltre il 50 per cento. Le flotte che hanno tra 2 e
14 - 05 2024
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05 2024 - 15

Attualità
I Paesi che hanno sottoscritto la normativa ADR
Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Bielorussia, Belgio, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca,
Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Kazakistan,
Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia del Nord, Malta, Marocco, Moldavia, Montenegro, Nigeria,
Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera, Tagikistan, Tunisia, Turchia, Ucraina, Uganda, Ungheria, Uzbekistan.
Valorizza i tuoi
conducenti.
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produttività.
16 - 05 2024
TABELLA 7.BRAND CARRI CISTERNA ADR
№ Quota%
Iveco 3.930 56,3
Scania 998 14,2
Daf 443 6,3
Volvo 352 5,0
Merceds-Benz 289 4,1
Man 287 4,1
Nissan 101 1,4
Mitsubishi Motors 63 0,9
Isuzu 62 0,9
Altro 467 6,7
5 veicoli sono tra il 35,7 per cento del Centro e
il 38,4 del Nord Ovest. Qualche differenza in più
si riscontra nella fascia 6-15 veicoli: sfiorano il
9 per cento nel Nord Est ma sono solo il 5,2 per
cento nel Sud.
A Iveco la leadership
Per quanto riguarda gli autocarri cisterna ADR
il costruttore che detiene la leadership in termini
di penetrazione sul circolante è Iveco (tabella
7). La sua quota è del 56,3 per cento. A seguire
troviamo Scania con il 14,2 e Daf con il 6,3.
Numeri che si discostano da quelli del mercato
complessivo under e over 16 tonnellate: il costruttore
nazionale nella fascia 5,01-16 tons nel
2023 ha immatricolato il 53,5 per cento dei veicoli,
seguita da Isuzu al 16,4 e da Fuso al 7,6.
Nel segmento over 16 Iveco si è fermata poco
sotto il 30 per cento. Alla piazza d’onore Volvo
con il 13,9, seguita da Scania, al 13,7. Lecito affermare
che in un settore altamente specializzato
come è quello del trasporto merci pericolose
valgono regole differenti rispetto a quelle
che dominano il mercato nel suo insieme. La
differenza la fanno la capacità del costruttore
di soddisfare un Regolamento, quello dell’ADR,
molto complesso, e quella del dealer di interfacciarsi
con gli operatori del comparto, comprendendone
le esigenze. Dealer che, non va
dimenticato, devono offrire anche un servizio
post-vendita dedicato, impeccabile in termini
di celerità, affidabilità, sicurezza.
Non è stato possibile estrarre i dati relativi ai
brand per i rimorchi/semirimorchi perché troppo
lacunosi e difformi, operazione invece compiuta
sui brand delle cisterne (tabella 8). Sono
solo due i costruttori che detengono nella
TABELLA 8. BRAND CISTERNE ADR
№ Quota%
SACIM 1.951 17,8
OMSP MACOLA 1.329 12,1
CAPPELLOTTO 889 8,1
BOLGAN MESTRE 447 4,1
NM TECHNOLOGY 402 3,7
RICOFER 391 3,6
TECNOGAS 366 3,3
ALKOM 328 3,0
F.LLI MAZZARIOL 299 2,7
SAFA 297 2,7
OFFICINE SASSO 284 2,6
CO.ME. CISTERNE 2 246 2,3
OFFICINE MOTTOLA 163 1,5
LONGO EUROSERVICE 161 1,5
OMT 148 1,4
SARA OFFICINE MECCANICHE BSK 145 1,3
GRAPAR ADREK 135 1,2
OFFICINE BS 123 1,1
BEVILACQUA 122 1,1
MORO SERBATOI 121 1,1
ARPO 110 1,0
COFERAL 107 1,0
VIBERTI 103 0,9
OMEPS 84 0,8
FARID INDUSTRIE DIVISIONE MORO 70 0,6
MORO KAISER 68 0,6
PENNELLI 62 0,6
MISTRALL 55 0,5
MASSENZA 53 0,5
NUOVA SOSMA 52 0,5
OFFICINE ADIGE 34 0,3
SANTI 31 0,3
ZANCOR 30 0,3
JUROP 29 0,3
MEC SUD 27 0,2
VRV / CHART INDUSTRIES 25 0,2
SIO CARPENTERIA 24 0,2
MENCI 21 0,2
BARTOLETTI 20 0,2
ALTRO* 1.579 14,4
*Contiene i costruttori che hanno immatricolato meno di 20 cisterne e tutte
le cisterne per le quali non è stato possibile risalire al costruttore
Penisola una quota superiore al 10 per cento:
Sacim e OMPS Macola. Il resto del mercato lo
fanno una moltitudine di piccoli allestitori, spesso
operanti in bacini circoscritti. Una situazione tipica
della Penisola, frequente anche in altri segmenti
di trasporto e distribuzione specializzata.
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01:30 AM
02:45 AM
05:00 AM
11:20 AM
02:45 PM
Veicolo
Trasporto
OptiDrive
9.0
Eccellente
Avviso TPMS
Bassa pressione
Next upcoming orders
Tempo di guida rimanente
5 h 5 min
Rimanente
Ordini odierni
6
Rimanenti
Arrivo previsto
13:45
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In basso, la plancia del Daf XD con il cruscotto Vision che sembra
abbracciare il driver e il tavolino estraibile da utilizzare durante le soste.
Più sotto, le videocamere retrattili del sistema di visione digitale Daf che
qui sostituisce completamente gli specchi retrovisori principali
e grandangolari. Sfrutta le videocamere con bracci ripiegabili montate
nella parte alta della cabina, riscaldate per offrire una visione perfetta
in tutte le condizioni meteorologiche. Al centro, il sedile cinema pieghevole
che abbinato al finestrino lato marciapiede offre una chiara visuale
su pedoni e oggetti in prossimità del veicolo e la cuccetta dotata di
materasso da 150 millimetri che può essere integrato da un topper con
spessore di 50 millimetri. A completare la fila, il monitor collegato alla
telecamera posteriore. A chiudere la sequenza, l'ampio display digitale
da 12 pollici, che mostra tutte le informazioni relative al veicolo e può
essere personalizzato in base alle proprie preferenze.
DAF XD 450 FT 4x2
La distribuzione
in grande
Può un trattore con tanto di semirimorchio
essere il veicolo ideale per la distribuzione?
Sì, se si tratta del Daf XD 450. Noi lo
abbiamo guidato sulle strade della Brianza
e i risultati sono stati sorprendenti
di Alberto Mondinelli
Quando si parla di distribuzione si pensa
ai carri, spesso di gamma media, se non
a maxi furgoni. Può sorprendere che Daf
abbia proposto per questa missione un trattore
da 330 kW (449 Cv), seppur della gamma XD,
quella specificamente pensata per questo segmento.
Ma solo in parte. Non bisogna, infatti,
dimenticare le esigenze della GDO nonché dei
centri commerciali, spesso localizzati nelle periferie
delle città: qui la capacità di trasporto di
un semirimorchio si fa sicuramente apprezzare,
non solo sotto l’aspetto strettamente economico,
ma anche per la sua sostenibilità. Perché
meno viaggi vuol dire strade meno congestionate
ed emissioni ridotte.
Da non dimenticare poi che ogni modello prodotto
per l’Unione Europea da Daf nel 2024 è
conforme al nuovo Regolamento sulla sicurezza
generale (General Safety Regulation, GSR) che
entrerà in vigore nel mese di luglio. L’XD di nuova
generazione è dotato di una serie di sistemi riuniti
sotto la sigla ADAS, Advanced Driver Assistance
System (vedi box). Così, nonostante le importanti
dimensioni, il trattore con semirimorchio si muove
agilmente sulle strade extraurbane e urbane
districandosi tra rotonde e strade con veicoli parcheggiati
in doppia fila. Tutto ciò si traduce con
meno stress per l’autista e più sicurezza per gli
altri utenti della strada, in primis quelli vulnerabili,
ossia pedoni e ciclisti.
Scheda tecnica
Cabina
Sleeper High Cab
Motore
MX-11
Cilindrata
10,8 l
Potenza max kW(Cv)@giri/min 330 (449)@1.600
Coppia max Nm@giri/min 2.350@900-1.125
Cambio
Automatizzato TraXon 12TX2210
Numero rapporti 12
Rapporto al ponte 2,38
Pneumatici
Goodyear 315/70R22.5
Freni
Ant. a disco / post. a tamburo
Freno motore
MX Engine Break
Sospensioni
Ant. paraboliche / post pneumatiche
PTT
40.000 kg
Dentro e fuori
Un walkaround prima della partenza ci fa apprezzare
una serie di particolari ma anche avanzare
alcune perplessità. Non si discute l’idoneità
di un trattore per la distribuzione, ma qui si è
scelto il massimo, non solo in termini di motorizzazione,
ma anche di cabina: la Sleeper High
Cab, top della gamma XD con tetto alto e cuccetta,
esagerata per un uso che sarà prevalen-
18 - 05 2024
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05 2024 - 19

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In basso, in senso
orario, la cabina
ribaltata, il motore
Paccar Mx-11,
il serbatoio dell’urea
e la calandra
sollevata per
accedere ai liquidi.
Gli aggiornamenti per
il motore, per
l'impianto di posttrattamento,
per l'ECU
del veicolo, per
il Gateway di
sicurezza centrale
(CSG) e per Daf
Connect possono
essere effettuati
in modalità OTA (Over
The Air). Standard
gli intervalli
di manutenzione
di 125.000 chilometri.
temente diurno. Ma, a parte questo, non possiamo
che notare la piacevole estetica con la
sua aerodinamica ottimizzata, evidenziata dalla
sigla Efficiency Champion.
Nell’operazione di ribaltamento, apprezziamo
l’accortezza dei progettisti di posizionare le leve
indispensabili per la manovra nelle due alette
laterali della calandra, così non c’è il rischio di
dimenticarle chiuse e romperle.
La cabina ribaltata, oltre al 6 cilindri MX-11, evidenzia
anche il serbatoio dell’AdBlue in posizione
anomala imposta dal passo più corto rispetto
alla norma.
Un plauso anche per il sedile del passeggero,
comodo nonostante abbia la seduta abbattibile
per facilitare l’attraversamento della cabina,
operazione per altro resa complessa dal voluminoso
tunnel, e migliorare la visibilità sul lato
destro. Comodo il tavolinetto centrale a scomparsa
e sempre gradito il frigo sotto la cuccetta
di generose dimensioni come la disponibilità
di gavoni a bordo.
Da sinistra, i due gradini di accesso, l’ampia
apertura della portiera, il corrimano sui montanti
e il volante fissato in posizione di parcheggio
verticale agevolano l’ingresso in cabina.
Al centro il vano portaoggetti accessibile anche
dall’esterno e le videocamere con bracci
ripiegabili collegate al sistema di visione
digitale. A destra, la telecamera del Corner View
posizionata sul lato del secondo conducente.
Alla guida
Come si sale in cabina (operazione facilitata
dai due soli gradini), si apprezza subito l’ampia
regolazione del volante e del sedile che permette
a tutti di adattarsi al meglio la postura
di guida. Degno di nota è anche il disegno della
plancia spiovente verso il parabrezza (la
chiamano “Vision”) a garantire un’ottima visibilità
davanti al veicolo. A una visione completa
provvedono le telecamere e i relativi monitor
in cabina che permettono di avere sotto
controllo tutto il perimetro del camion. Così
guidare anche nei centri abitati o in strade
trafficate non è un problema. Ben leggibili le
informazioni sul display centrale che possono
essere conformate sulle esigenze dell’autista.
Molto efficaci anche gli allarmi quando il sistema
individua il superamento dei limiti di
velocità o una presenza anomala (vettura o
ciclista a seconda dei casi) nelle immediate
vicinanze.
Per verificarlo dal vero è stato scelto un percorso
che, in un’ottantina di chilometri in giro
per la Brianza, a Nord di Milano, riunisce tutte
le situazioni che si possono incontrare in una
mission di distribuzione: una prima metà su
strade extraurbane ricche di impegnative salite,
piuttosto tortuose e con l’attraversamento
di alcuni centri urbani, quindi ritorno in superstrada.
Resta solo da aggiungere che il veicolo
è stato guidato in una giornata piovosa ma
con traffico relativamente scorrevole, e che
il nostro XD con relativo semirimorchio ha un
peso complessivo di 40 tonnellate. Già all’uscita
dalla concessionaria DAF Brianzadiesel a
Inverigo, provincia di Como, nella strada che
scende verso Monza si ha modo di verificare
l’efficienza delle telecamere e dei relativi monitor:
motociclisti e ciclisti sembrano essere
delle comparse dedicate a evidenziarne l’efficacia
tanto si insinuano ovunque ai lati del
nostro camion. Anche la zona anteriore è
ben sotto controllo grazie al monitor dedicato
di destra. Molto utile, infine, la linea rossa
che evidenzia la fine dell’ingombro del semirimorchio.
Il motore MX-11 di 10,8 litri e 449 Cv garantisce
un ottimo passo anche nell’affrontare le salite
più impegnative: al massimo si scende in ottava
marcia e a 1500 g/min si sale a 40 km/h.
La coppia massima di 2.350 Nm si fa sentire,
ma ancora di più si fa apprezzare nelle successive
discese l’efficiente freno motore MX
Engine Break che con i suoi 350 kW di potenza
e 1.700 Nm di coppia frenante non fa rimpiangere
l’assenza del retarder. Lo si comanda dallo
stesso manettino del Drive e ha tre posizioni,
da 40 a 100 per cento di azione, per una completa
modularità dell’intervento.
L’efficienza del cambio TraXon 12TX2210
non la scopriamo certo ora, mentre Hill
Holder per le partenze in salita e Cruise
Control predittivo per ottimizzare l’uso dell’acceleratore
in base alla conformazione del
percorso, con mappe dedicate per i veicoli
industriali, completano gli ausili per una guida
in tutto relax. Nei passaggi più complessi, soprattutto
nelle rotonde, risulta un vantaggio
il passo contenuto in 3,60 metri.
Arrivati alla periferia di Monza prendiamo la via
del ritorno in autostrada ed è inutile sottolineare
la piena efficienza dell’XD in questo che è il suo
ambito naturale. Ma è soprattutto nel primo
tratto del test che questo trattore ha confermato
che distribuzione non è più tabù per i trattori.
Tutti più sicuri con gli ADAS
Il Regolamento europeo 2019/2144 denominato General Safety Regulation
(GSR), stabilisce che a partire dal 6 luglio 2024 i truck di nuova immatricolazione
debbano montare obbligatoriamente alcuni ADAS. Eccoli:
• Segnale di arresto di emergenza. Una luce di stop lampeggiante (o
simile) segnala agli altri utenti della strada che si trovano dietro il veicolo
che lo stesso sta rallentando rapidamente o frenando bruscamente.
• Videocamera per la vista posteriore. Si attiva automaticamente quando
viene innestata la retromarcia e mostra le immagini sul display aggiuntivo
nella cabina.
• Monitoraggio della pressione dei pneumatici (TOMS).
• Speed Limit Recognition. Riconosce la segnaletica stradale attraverso
le mappe virtuali e regola automaticamente la velocità, in caso di superamento
dei limiti si illumina di rosso il cruscotto.
• Drive-off Assist. Aiuta l’autista, a veicolo fermo e velocità fino a 10
km/h, a vedere gli utenti della strada vulnerabili (ciclisti e pedoni) davanti
al veicolo stesso.
• Side & Turn Assist (o sistema di informazioni sugli angoli ciechi). Rileva
ciclisti e pedoni sul lato passeggero e avvisa illuminando il montante
del corrispetivo lato e il cruscotto. Utile in caso di svolta a destra.
• Predisposizione Alcohol Interlock con interfaccia e collegamento
standardizzati.
• Drowsiness Detection. Monitora l’attenzione dell’autista per riconoscere
distrazione e stanchezza. Non può essere disattivato.
Già presenti a bordo, invece, dal 2022:
• Advanced Emergency Braking System. Il sistema di frenata d’emergenza
è stato migliorato per reagire anche agli utenti della strada di
fronte al veicolo, per farlo utilizza la combinazione dei segnali radar
e della videocamera. L’AEBS è attivo a velocità superiori a 10 km/h
per ciclisti e pedoni e 15 km/h per i veicoli.
• Line Departure Warning System. Avvisa in caso di cambio corsia improvviso,
per esempio per distrazione o colpo di sonno.
Sarà obbligatorio solo nel 2029, infine, l’Event Data Recorder (EDR) ma
i veicoli Daf già lo prevedono. Si tratta di una scatola nera che memorizza
i filmati in caso di forte rischio di incidente: si attiva con un’avvertenza
anticollisione anteriore, o con la frenata di emergenza AEBS o quando
il tempo previsto di collisione è inferiore a 0,5 secondi.
L’Unione Europea stima che le nuove norme sui veicoli salveranno più
di 25.000 vite ed eviteranno almeno 140.000 lesioni gravi entro il 2038.
L’obiettivo finale è zero vittime della strada entro il 2050.
20 - 05 2024
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05 2024 - 21

Prova su strada
Assago
km 28,6
116 m
141 m
Fulvio Testi
km 52,7
Monza
km 60
km 0,0
Cascina Gobba
126 m
km 102,8
Carugate
km 62,5
REGOLARE
INTENSO
CRITICO
9°/14°
min/max
Diesel consumato = 7,12 litri.
Urea consumata = 1,60 litri, pari al
22,5472% del gasolio rabboccato
Peso durante la prova = 1.965
chilogrammi. Fabbricato in Romania.
Prezzo, al netto di optional e Iva,
della versione 1,5 EcoBlue
100 Cv Active Euro 6d: € 21.500.
Medie orarie & consumi
Prova su strada
km hh:mm km/l
km/h (l/100km)
Milano Gobba (126m) 35’
Milano Assago (116m) 28,6 49
Milano Assago (116m) 53’
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 24,1 27,3
Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 55’
Milano Gobba (126 m) 50,1 54,6
TOTALI: 102,8 2h23’ 14,44
43,1 (6,93)
Statale
Città
Autostrada
C.A.M.M.
km 6,7
Telemetria
Tara veicolo (kg)
San Giuliano
km 17,0
1.200 1.300 1.400 1.500 1.600 1.700
Giri @ 90 km/h
1.200 1.400 1.600 1.800 2.000 2.200
Giri @ 130 km/h
1.365
2.500
1.800
2.000 2.200 2.400 2.600 2.800 3.000
Accelerazione 0-130 km/h (secondi)
veloce
20’’ 30’’ 40’’ 50’’
Consumo carburante (km/l)
basso
Consumo AdBlue (%)
Media oraria (km/h)
14,44
28”,13
15 14 13 12
22,472
lento
alto
8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% 22% 24% 26%
43,1
70 60 50 40 30 20
.FORD TRANSIT COURIER 1.5 ECOBLUE E6D.
Tutto nuovo
Emissioni
CO 2
146,0 g/km
Subito in prova sul
percorso di Vie&Trasporti,
il nuovo small van
a gasolio della famiglia
Ford eguaglia il più
leggero e dimensionato
predecessore. Solo
sul fronte AdBlue
si dimostra assetato.
Tanto, anzi troppo
di Gianluca Ventura foto di John Next
22 - 05 2024
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05 2024 - 23

Prova su strada
Prova su strada
Interni
Sopra, essenziale
e lineare la plancia,
che offre un pratico
svuotatasche nella
palpebra superiore
e un secondo fronte
accompagnatore.
Sulla prima riga,
da sinistra, la tasca
ricavata alla destra
del tunnel centrale,
il portaoggetti fronte
copilota e il pratico
imperiale (largo 1.000
mm, alto da 70 a 120
e profondo 320)
completo di parasole
con specchi
e plafoniera a tre
punti luce. Sulla riga
centrale, sempre da
sinistra, il sistema
d’infotainment tattile
da 8 pollici, che
incorpora molti
comandi, lo stesso
quando s’inserisce
la retromarcia e il
rivestimento porte.
In basso, ancora da
sinistra, il cruscotto
anch’esso da 8 pollici
completamente
digitale
e personalizzabile,
i comandi di finestrini
più retrovisori sulla
porta autista e i sedili.
24 - 05 2024
Una volta derivati da vetture di piccole dimensioni,
cui si modificava la parte posteriore
applicando un vano merci di forma
più o meno cubica (da cui il nome in gergo
di cubi), le furgonette sono tra i veicoli commerciali
che sono cambiati di più nel corso degli
anni. E, al pari delle automobili, sono cresciute
sia nelle dimensioni sia nel peso totale a terra,
per far fronte a un aumento di tara che avrebbe
obbligato a ridurre sensibilmente la portata.
L’ultimo nato di questa nuova stirpe di ‘cubi’ è
il nuovo Transit Courier di Ford, un veicolo lanciato
sul finire del 2023 e concepito ex novo da
un foglio bianco, frutto d’un progetto da quasi
mezzo miliardo di euro: mica noccioline.
Assemblato a Craiova, in Romania, all’interno
di una fabbrica del gruppo turco Koç, dove costruiscono
anche il Suv compatto Puma, il neonato
Courier nasce stavolta non più come derivato
da una vettura, ma subito insieme a una
versione passeggeri - il Tourneo Courier - come
da tempo succede agli altri van più grandi della
gamma FordPro.
Alla guida
Ben piantato sulla strada - grazie anche a un sistema
antirollio laterale - e pronto nella frenata,
pure il nuovo Courier cade nella trappola della digitalizzazione
spinta dei servizi di bordo, che lo
porta a non avere quasi più bottoni fisici in console
centrale, concentrando tutti i comandi nel
monitor tattile da 8 pollici - con Apple CarPlay e
Android Auto wireless - destinato originariamente
all’intrattenimento e alla navigazione. Una soluzione
spinta che finisce inevitabilmente per distrarre
il conducente.
Pomello del volume a parte, sono infatti solo sei
i bottoni-scorciatoia presenti in plancia sotto lo
schermo: spegnimento monitor, gestione climatizzazione,
disappannamento massimo, sbrinamento
elettrico parabrezza, ricerca parcheggio
e ‘guida assistita’, collegato alla schermata dove
si gestiscono tutti i numerosi Adas di serie. Come
ad esempio l’anticollisione attivo, che frena da
sé quando capisce che si sta per andare a sbattere,
o l’avviso di marcia contromano oppure ancora
l’avviso superamento limite di velocità. Sì
perché questo Courier è il primo furgone in test
già pronto per la normativa GSR 2019, che entrerà
in vigore su tutti i veicoli di nuova immatricolazione
a partire dal prossimo luglio. Bello il volante,
riscaldabile e con comandi remoti ancora a pressione
(per un uso professionale più pratici di quelli
a sfioramento) raggruppati sulle due razze orizzontali:
a sinistra quelli di cruise control adattivo,
volume radio più controllo vocale, a destra quelli
per gestire le schermate del cruscotto, il telefono
e le stazioni della radio Dab.
Docile al tatto il cambio, preciso negli inserimenti
e ben rapportato, già in overdrive a partire
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Metro & bilancia
Cabina rilevati (mm)
Lunghezza (utile/max) 690/1.630
Larghezza (utile/max) 1.290/1.540
Altezza interna (utile/max) 1.450/1.450
Larghezza porta (utile/max) 660/935
Altezza porta 1.165
Diametro volante 370
Varco tra sedile e leva del cambio -
Vano di carico rilevati (mm)
Lunghezza (utile/max) 1.600/1.790
Larghezza (utile/max) 1.220/1.560
Altezza (utile/max) 1.210/1.270
Larghezza tra passaruota 1.220
Altezza soglia carico posteriore 610
Altezza soglia carico laterale (1° gradino/piano di carico) 475/540
Larghezza porta posteriore 1.220
Altezza porta posteriore (utile/max) 1.065/1.165
Angolo apertura porta posteriore 90°/180°
Larghezza porta laterale (utile/max) 560/755
Altezza porta laterale (utile/max) 1.075/1.135
Volume vano di carico m 3 2,91
Ingombri dichiarati (mm)
Lunghezza 4.337
Larghezza (senza/con retrovisori) 1.800/2.076
Altezza massima da terra 1.827
Passo 2.692
Sbalzo anteriore 838
Sbalzo posteriore 814
Angolo di sbalzo anteriore (gradi)
n.d.
Angolo di sbalzo posteriore (gradi)
n.d.
Carreggiata anteriore
n.d.
Carreggiata posteriore
n.d.
Diametro di volta 10.700
Lunghezza vano di carico 1.802
Larghezza vano di carico 1.535
Larghezza tra passaruota 1.220
Altezza vano di carico 1.253
Altezza soglia carico posteriore 602
Masse (kg)
Tara senza conducente 1.965
Massa tecnica ammissibile 1° asse 940
Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.135
Portata utile 525
Peso totale a terra 2.027
05 2024 - 25

Prova su strada
Prova su strada
Esterni
Sopra, il nuovo
Transit Courier offre
porte posteriori
apribili di 90 e 180
gradi più una sorta
di estrattore ricavato
sotto il fascione
paraurti.
Sulla prima riga,
le due fiancate aperte
del veicolo, offerto
in una sola lunghezza
e con un’unica altezza
del tetto.
Più sotto,
da sinistra, uno dei
retrovisori con
l’icona/spia del
sistema anti angoli
ciechi laterali, il vano
di carico
accessoriabile con
una botola passante
ricavata sulla destra
della parete divisoria
metallica e il retro
chiuso del veicolo.
In basso, sempre
da sinistra, il sistema
di sblocco delle porte
posteriori, la potente
plafoniera a sei led
freddi piazzata
internamente sopra
le porte posteriori e la
parete divisoria
metallica bombata.
dalla quarta marcia. Tutto per contenere i consumi,
che qui si fermano su 14,44 chilometri/litro,
risultato che lo piazza al quarto posto assoluto
della nostra classifica se tenessimo
conto solo del gasolio bruciato. Ma molto più
indietro se si considerano altri parametri, come
il dispendio d’urea (il più alto di sempre) e la
media oraria (la più bassa in assoluto).
In cabina
Subito un neo. Ed è l’odore delle plastiche, che
neanche quattordici notti trascorse in rimessa
a finestrini abbassati riescono a ridurre. Ma potrebbe
essere che - al contrario di quanto accade
con i veicoli di fabbricazione cinese - col
tempo le esalazioni cessino. Goffrata ma non
imbottita la plancia molto funzionale, dove si
ricava una vasca portaoggetti nella porzione
superiore e una fronte accompagnatore. Altro
spazio è ricavato nel tunnel fra i due sedili, dove
c’è posto anche per due bottigliette da mezzo
litro, o nella parte inferiore della console centrale,
dove fanno capolino due prese Usb (A e
C) più la ricarica induttiva per lo smartphone.
Di serie digitale da 8 pollici il cruscotto, che ti
Sotto & sopra
Trasmissione
Il Transit Courier monta un cambio manuale a sei rapporti. La trazione è anteriore.
Marcia
Rapporto
1 a 3,727
2 a 2,048
3 a 1,258
4 a 0,919
5 a 0,738
6 a 0,622
Rm 3,818
Sospensioni
A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson braccio di controllo
inferiore a ‘L’, scatola dello sterzo e barra stabilizzatrice cava montati su telaio ausiliario.
Dietro c’è invece un ponte torcente con molle elicoidali.
Freni
Davanti, dischi ventilati da 381 millimetri di diametro e pistoncino da 54, tamburi da
254 per 55 millimetri e pistone da 23,81 dietro. Abs, Esp, antiarretramento, Roll Stability
Control, Traction Control System, Cross Traffic di serie.
Pneumatici
Il veicolo del test monta dei cerchi in lega da 17 pollici, di serie sull’allestimento Active,
con gomme Continental WinterContact Ts 870 P M+S taglia 215/55 R17V XL. L’indice
di carico è 98 e il codice di velocità V. Diventando obbligatorio con l’entrata in vigore
della Gsr 2019, il Tire Pressure Monitoring System è di serie su tutti gli allestimenti.
Design
Lo stile del nuovo Courier si deve al turco Murat Seven, capo design degli
esterni di Ford Europe.
Van HIT
PRESTAZIONI A CONFRONTO
Modello Potenza Coppia Cambio Consumo AdBlue Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.
kW/Cv Nm tipo/rapporti km/l % km/h 0-130 km/h kg performance n°
Citroën 73/99 254 M/5 12,81 14,963 48,6 30’’,88 1.970 484,3 795
Berlingo 1.6 BlueHdi E6b
Dacia Focaccia 66/90 200 M/5 14,18 - 47,4 33’’,50 1.950 509,2 828
Dokker pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b
Fiat 70/95 200 M/5 15,30 - 49,7 33’’,69 2.070 525,1 810
Doblò Cargo 95 EcoJet E6b
Ford 74/100 250 M/6 14,44 22,472 43,1 28’’,13 1.965 478,8 879
Transit Courier 1.5 Ecoblue 100 Cv E6d
Mercedes-Benz 85/116 270 M/6 12,85 10 47,1 29’’,45 2.020 486,1 856
Citan 112 Cdi Long E6d
Nissan 70/95 230 M/6 15,14 6,627 47,8 31’’,25 1.980 512,9 845
Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp
Renault 70/95 240 M/6 14,90 5,797 44,4 31’’,19 2.000 502,2 858
Express 1.5 Blue dCi 95 Cv Ice Plus E6d-Temp
Renault 70/95 260 M/6 14,06 9,576 45,0 33’’,42 2.027 492,8 865
Kangoo 1.5 Blue dCi 95 Cv E6d
Volkswagen 90/122 320 R/7 14,85 7,225 57,1 23”,79 2.250 533,0 850
Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d
L’index performance tiene conto di consumo combustibile, urea e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione. A = Automatico; M = Manuale; R = Robotizzato.
26 - 05 2024
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05 2024 - 27

Prova su strada
Prova su strada
Sottopelle
puoi in parte personalizzare e fare in modo che
appaiano termometro acqua, contagiri e indicatore
carburante sotto forma d’istogrammi, con
al centro il tachimetro. Entrando nel menù del
cluster è possibile richiamare altre informazioni,
quali i consumi, i tempi di guida, il livello AdBlue,
la qualità dell’olio e le ore di funzionamento del
motore. Uno il bracciolo per il sedile autista, due
i ganci appendiabiti sulla parete divisoria.
Linea esterna
Un solo passo, un solo tetto. Non c’è altro a listino,
oltre al doppia cabina di pari dimensioni.
Rispetto al predecessore, cresce in lunghezza,
ma soprattutto s’allunga il passo, spostando
le ruote posteriori più indietro, diminuendo così
lo sbalzo. Davanti sposa un aspetto che si distingue
parecchio dagli altri furgoni del marchio,
rendendolo così riconoscibile a prima vista.
Vano di carico
Il ‘telaio’ rivisto, dotato di una nuova sospensione
posteriore, consente di farci entrare ben due
Europallet, ancorabili ai sei anelli a pavimento
da 350 decaNewton ognuno.
Sala macchine
Specifiche Motore
Marca e modello Ford EcoBlue 1.5
Architettura
4 cilindri in linea
Alesaggio x corsa (mm) 75 x 84,8
Cilindrata (cc) 1.499
Rapporto di compressione 16,4:1
Distribuzione
bialbero a camme in testa
Valvole per cilindro 4
Aspirazione (turbo/intercooler)
Garrett Vgt/Sì
Sistema d’iniezione
common rail magnetico
Pressione d’iniezione (bar) 2.000
Peso a secco (kg) 110
Capacità coppa dell’olio (l) 3,8
Potenza (kW(Cv)/giri) 74(100)/3.500
Potenza specifica (kW(Cv)/l) 49,07(66,73)
Coppia (Nm/giri) 250/2.000-2.500
Coppia specifica (Nm/l) 166,87
Riserva di coppia (%) 24,8
Consumo specifico (g/kW-h @ giri)
n.d.
Classe inquinamento
Euro 6d
Dispositivi antinquinamento
Egr+Doc+Sdpf
Sopra, l’unità
quadricilindro
turbodiesel da 1,5 litri
che fino a oggi
‘girava’ sotto il cofano
del Transit Connect
vecchia serie.
Sulla prima riga,
ruote in lega anteriori
e posteriori, le prime
equipaggiate con
freni a disco, le
seconde con dei
tamburi: i cerchi in
lega da 17 sono di
serie su questo
allestimento Active.
Sulla riga centrale,
da sinistra, il sistema
keyless per il solo
avviamento, il freno
a mano meccanico
circondato da una
nutrito gruppo di vani
porta oggetti, lo
scavo pedaliera col
volante regolabile le
sospensioni anteriori
a ruote indipendenti.
In basso, ancora da
sinistra, lo sportello
per rifornire i 45 litri
di gasolio più i 13
d’urea e il retrotreno
basato su un ponte
torcente. Non manca
la ruota di scorta.
La meccanica
Sviluppato dall’inizio come multienergy, Courier
debutta col turbodiesel EcoBlue da 100 cavalli,
in lega con blocco cilindri open deck e common
rail Bosch di terza generazione. Dotato d’iniettori
a 8 fori con valvola a solenoide, turbo a geometria
variabile, pompa dell’olio a portata variabile, un
sistema di esclusione termica e la coppa ‘divisa’.
N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del
Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale
giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le
condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente
imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in
cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica le
informazioni relative al meteo e alla situazione stradale incontrate durante
il test. Si ringrazia per la gentile collaborazione il Gruppo Centro Edile di
Agrate Brianza (Mb).
Nella foto in alto,
a destra, il sofisticato
quadricilindro 1,5 litri
turbodiesel realizzato
tutto in alluminio
della famiglia
EcoBlue, nella
versione Euro 6d con
auto stop/start.
A lato, le curve
caratteristiche.
Potenza
kW
rpm
Coppia
Nm
rpm
28 - 05 2024
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05 2024 - 29

Anteprima
Anteprima
Mercedes-Benz Sprinter e Vito
Stella & stellina
La Casa di Stoccarda mette mano ai propri furgoni di taglia media
e grande introducendo una nuova plancia sul primo e cambiando
completamente la meccanica sulla versione elettrica del secondo
di Gianluca Ventura
Aspettando la prossima piattaforma born
electric Van.Ea (acronimo di Van Electric
Architecture) che arriverà nel 2026,
Mercedes-Benz mette intanto mano alla propria
gamma attuale di furgoni medi e grandi, ossia il
Vito e lo Sprinter, sia a gasolio sia elettrici.
Per il minore dei due si tratta di un aggiormento
soprattutto a livello dell’accoppiata calandra/paraurti,
della plancia e delle dotazioni in materia
di sicurezza, rese obbligatorie dalla normativa
Gsr 2019 che entrerà in vigore dal prossimo luglio
e che impone l’adozione di alcuni Adas. Ricca la
dotazione dei sistemi standard, che vanno
dall’Attention Assist alla retrocamera, dal mantenitore
di corsia attivo al sistema anti angolo
cieco, dalla frenata automatica nel caso di traffico
trasversale in retromarcia al rilevatore automatico
dei limiti di velocità e molto altro.
Dentro, la nuova plancia e il nuovo volante riscaldabile
strizzano l’occhio alle versioni passeggeri
(la Classe V) grazie al rinnovato sistema multimediale
Mbux offerto di serie (la navigazione è
però sempre opzionale), con display tattile centrale
da 10,25 pollici a filo plancia che sull’eVito
offre stavolta un ‘menù elettrico’ attraverso cui
gestire la pre-climatizzazione, regolare le impostazioni
di ricarica, programmarne i tempi o tenere
sotto controllo il consumo energetico. Sui
Vito diesel spariscono invece le versioni a trazione
anteriore, spinte da unità di derivazione Renault,
in favore solo del due litri captive Om 654 offerto
in quattro tarature (su N1). A meno di non optare
per un benzina mild hybrid, offerto solo sul Mixto.
Trazione posteriore per eSprinter
Ma le novità più sostanziose sono sullo Sprinter,
che nella sua versione elettrica viene completamente
ripensato. A partire dalla trazione, che pas-
sa dall’anteriore al posteriore, col motore elettrico
centrale sincrono a magneti permanenti, da circa
130 chilogrammi di peso flangiato direttamente
all’assale. Una soluzione che permette di distribuire
meglio i pesi e avere un’erogazione di coppia
ottimizzata, nel caso fino a 400 Newtonmetro di
picco. Due i livelli di potenza massima - 100 e
150 chilowatt - e tre le taglie utili della batteria ad
alta tensione litio-ferro-fosfato: 56 , 81 e 113 chilowattora,
per autonomie rispettivamente di 233,
329 e 478 chilometri. Per ricaricare ci si affida
sempre a una presa Ccs Combo 2 nascosta sotto
la stella sulla calandra, con potenze fino a 11
chilowatt in corrente alternata e 60 in continua,
elevabili fino a 115 pagandone l’opzione. Tre,
come sull’eVito i modi di guida, selezionabili tra
Comfort, Eco e Maximum Range, che influiscono
sulle prestazioni (il veicolo è comunque limitato
a 90 orari, 120 pagando un extra) e sulla climatizzazione.
Salgono a quattro (pure sull’eVito) invece
i livelli di recupero energia, selezionabili dalle
palette retrovolante: nuovo il livello ‘D auto’, che
sfrutta le informazioni provenienti dai radar, dalla
telecamera e dai dati di navigazione. Il peso totale
arriva ora fino a 4,25 tonnellate e per la prima
volta c’è l’opzione del gancio traino per rimorchi
fino a due tonnellate. Nell’Mbux arriva infine un
software di navigazione che programma le soste
di ricarica durante il tragitto.
eVito - Sopra, a
sinistra, il posteriore,
equipaggiabile con
gruppi ottici a led,
tecnologia disponibile
anche per i fari. A
seguire, la plancia
completamente
rinnovata con
specchietto digitale, il
selettore nel mezzo
della console centrale
per scegliere uno dei
tre driving mode
(Comfort, Eco e
Maximum Range)
mostrati sul monitor
del nuovo sistema
d’infotainment e la
presa Ccs Combo 2.
eSprinter - Nella pagina accanto, all’estrema sinistra, il retro con i gruppi
ottici ridisegnati. Più a destra, la plancia offre ora di serie il sistema
d’infotainment Mbux dotato di navigatore intelligente e un cruscotto con
strumento digitale centrale a colori, nonché un volante aggiornato dotato di
comandi. A seguire, l’interruttore a piantone che ne gestisce il riscaldamento
e la selva di camere/radar sul parabrezza necessari a governare i nuovi Adas.
Qui sotto, sempre da sinistra, una delle camere incassate nei retrovisori per
avere la vista a 360 dall’alto, l’assale posteriore su cui è flangiato il motore
elettrico, controller più caricatore sotto il cofano e la batteria sottoscocca.
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05 2024 - 31

Frigo’n’Motion
Transizione energetica
Il tempo è ora
CSRD, Energy efficiency directive, Eurovignette, Fit for 55...
Le scadenze in materia ambientale incombono e le aziende
di trasporto si attivano. Frigo’n’Motion ha fatto il punto
di Roberta Carati
Premesso che a gennaio 2025 dovrà essere
pubblicato il Corporate sustainability
reporting standard, che è in arrivo la normativa
Eurovignette, che con la Energy efficiency
directive nel 2030 i carburanti saranno
tassati anche in base alle
emissioni e che il Fit for 55 impone,
sempre con scadenza 2030, il taglio
delle emissioni del 55 per cento
rispetto al 1990, è evidente che anche
per le aziende di trasporto, refrigerato
e non, la transizione energetica
sia un tema cruciale.
Se ne è parlato a Frigo’n’Motion, il
giro d’Italia dedicato al trasporto a
temperatura controllata che nella
tappa fiorentina ha registrato la partnership
tra OITAF - Osservatorio
Interdisciplinare Alimenti e Farmaci
e Toscandia SpA, la concessionaria
di veicoli industriali e commerciali che da 50
anni opera in Toscana, Umbria e Sardegna.
«Ho accettato con entusiasmo la proposta di essere
tappa di questo tour», ha detto aprendo i lavori
l’Amministratore delegato di Toscandia,
Giuseppe Barelli, «perché Frigo’n’Motion ci permette
di agganciare al trasporto refrigerato
l’elemento della sostenibilità.
La sostenibilità - ambientale,
sociale, economica - assicura la sopravvivenza
alle nostre aziende».
Gli ha fatto eco il primo cittadino di
Calenzano (Fi), Riccardo Prestini:
«Si parla tanto di mobilità delle persone,
molto meno del trasporto
merci che invece è una parte significativa
dei flussi sulle nostre strade
e nei nostri centri abitati. La collaborazione
con le aziende del territorio
ci ha permesso di misurare
l’impronta di CO 2 e di avviare un percorso
virtuoso per rendere il traporto
merci e il trasporto refrigerato in particolare più
compatibile con gli obiettivi di transizione green».
La Presidente di OITAF, Clara Ricozzi, ha apprezzato
le parole del sindaco per “aver messo
l’accento su due concetti chiave - l’importanza
del trasporto urbano, spesso sottovalutato, e
della sinergia pubblico-privato - ancor più alla
luce dei dati contenuti nel secondo Libro Bianco
del Trasporto ATP in Italia che ha fotografato un
parco di rimorchi e semirimorchi obsoleto, inquinante
e scarsamente efficiente”.
Toscana virtuosa
A questo proposito, va detto che la regione
Toscana vanta un circolante di mezzi refrigerati
tra i più ecologici d’Italia: il 48 per cento dei veicoli
commerciali leggeri e il 59 di quelli di medie e
grandi dimensioni è infatti classificato Euro 5 ed
Euro 6, contro una media nazionale che si attesta
al 40 per cento per gli LCV e al 50 per gli MHCV.
Relativi alla Toscana i dati forniti dal Coordinatore
scientifico di OITAF, Marco Comelli, sul trasporto
del vino (1,2 milioni di ettolitri prodotti nel 2023,
-26 per cento sul 2022) e dell’olio (12mila tonnellate
prodotte nel 2022-2023, di ottima qualità
ma in forte calo): “È un settore senza leggi e regole,
un problema per l’Italia che vive di esportazioni.
Come OITAF abbiamo redatto un quaderno
tecnico con i parametri per lo stoccaggio e la movimentazione
del vino e dell’olio, l’invito ai trasportatori
è a operare in regime di ATP”.
L’AD di Wheeliot Stefano Brivio, ingegnere informatico
che preferisce presentarsi come tecnico
da laboratorio, si è messo a disposizione delle
aziende per “aiutarle a realizzare progetti di innovazione
digitale che efficientino i processi di business
e semplifichino il lavoro nel rispetto dell’ambiente;
anche avvalendosi dell’intelligenza
artificiale, che resta uno strumento, non il fine”.
Di aiuto alle imprese si è parlato anche nel panel
successivo che ha visto protagonista Tempo
Zero (v. box), mentre Bruno Cortecci (membro
della Commissione ONU Unece e Direttore commerciale
Plastoblok), Michele Mastagni (Vicepresidente
Unrae e AD Koegel) e Alessandro
Peron (Segretario generale FIAP Autotrasporto)
hanno dibattuto sui costi della sostenibilità.
Con il pragmatismo che lo contraddistingue,
davanti a «un monolite inscalfibile qual è l’Unece,
con i suoi 56 stati membri che devono deliberare
all’unanimità» Cortecci ha messo sul tavolo
«una ATP italiana, più veloce ed efficiente, in cui
potrebbero rientrare tutte le merci deperibili».
Altrettanto pratico Mastagni, secondo cui «lo
svecchiamento del parco è doveroso», ma ha
ammesso che “noi costruttori possiamo fare
poco o nulla se poi i legislatori ci tarpano le ali”.
Quanto a Peron, ha rilevato “l’assenza del mondo
industriale e della distribuzione, l’interlocutore
più importante. La sostenibilità ha un costo che
non può pagare l’autotrasporto, deve essere a
carico del cliente (che, per inciso, cresce a due
cifre). Siamo un porto, Confindustria deve rendersi
conto che il trasporto è un asset strategico”.
Istantanee dalla quarta tappa di Frigo’n’Motion,
che su iniziativa di OITAF - Toscandia lo scorso 11
aprile ha richiamato un folto pubblico presso
l’Hotel 500 di Campi Bisenzio (Fi).
L’innovisione dei Barelli
Il panel, il secondo del convegno, ha per titolo ‘Logistica e
Mobilità’, ma avrebbe dovuto chiamarsi ‘Innovisione’, suggerisce
il chairman, quella che ha avuto Luciano Barelli e la sua
Toscandia nel lanciare il progetto Tempo Zero a supporto delle
aziende di trasporto impegnate nel processo di transizione.
Già il sito - https://www.tempo-zero.com - va oltre le dichiarazioni
d’intenti, invitando a passare in dark mode per risparmiare
fino al 9 per cento di energia (anche i colori impattano
sul consumo energetico delle pagine), e mettendosi automaticamente
in pausa dopo qualche minuto di inattività.
Prossimo a diventare società autonoma, Tempo Zero nasce
nel 2021 nella culla del Distretto di Toscandia, che conta 14.500
veicoli immatricolati tra il 2014 e il 2023 ma solo il 13 per cento
delle aziende con un parco di oltre 100 mezzi. «Abbiamo ritenuto
necessario», spiega Francesco Garuglieri, Ecological
Transition Manager e relatore insieme al Sustainability Advisor
Andrea Ferraresso, «fare qualcosa per andare incontro ai nostri
clienti che non hanno grandi strutture ma sono avviati sulla strada
della transizione energetica». Un percorso di cui si trova
traccia nel lontano 1987, «quando all’ONU», si inserisce
Ferraresso, «si parla per la prima volta di sostenibilità».
Sostenibilità, si badi bene, da coniugarsi con profitto.
Come sottolinea il Presidente del Freight Leaders Council,
Massimo Marciani, «profitto è una parola bellissima, ma bisogna
farlo in modo diverso, vedendo il cliente e il committente all’interno
di un unico ecosistema. Abbiamo il compito di rendere
la logistica sostenibile, di passare da una economia lineare (produrre,
consumare e distruggere in un ciclo infinito) a una circolare
in cui già in fase di progettazione si pensi al riutilizzo».
Percorso in cinque tappe
Tempo Zero ha costruito un percorso in cinque step per portare
l’azienda di trasporti a centrare gli obiettivi di sostenibilità:
raccolta dei dati, analisi dei dati, formazione, progettazione,
azione. «Il certificato di sostenibilità», ribadisce Garuglieri, «va
visto come strumento utile a prendere decisioni consapevoli,
per esempio al momento dell’acquisto di un veicolo».
Sono best cases AT2 ed ENI Live. Specializzata nel trasporto
di materiale pesante, AT2 ha acquistato i primi mezzi a metano
liquefatto nel 2017. «La norma arriva e non fa distinzioni», premette
il Direttore generale Fabrizio Panfili, «chi la anticipa, come
noi con Tempo Zero, ha la possibilità di fare cultura applicata
al mondo del trasporto». AT2 ha da poco inflottato dieci Scania
Super 500, decisa a «virare sull’HVO». Da parte sua, l’anno scorso
ENI Live ha distribuito 60 milioni di litri di HVO, l’equivalente
di quanto distribuito nel primo trimestre 2024. «L’HVO», chiosa
il Managing Partner di geniaTEAM (agente ENI SpA), Antonello
di Giovanni, «non è un prodotto, è una soluzione».
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Anteprima
Aspettando Transpotec Logitec
Collezione 2024
Presenti a Milano tutti i costruttori europei di truck con
il meglio della loro offerta in termini di sicurezza e impatto
ambientale. Veicoli pronti a farsi subito spazio nelle aziende
DAIMLER
TRUCK
Anteprima
di Tiziana Altieri
Milano punto di incontro per l’intero
mondo dell’autotrasporto dall’8 all’11
maggio quando nei padiglioni della
Fiera tornerà in scena, dopo due anni,
Transpotec Logitec. Una vetrina per mostrare
veicoli di ultima generazione, prodotti e servizi
in grado di aiutare le aziende a competere in
un contesto sempre più sfidante. Un’occasione
per formarsi e informarsi e fare networking.
Tutte le sette sorelle e Ford Trucks hanno risposto
all’appello di Transpotec Logitec 2024.
All’ombra della Madonnina i visitatori potranno
scoprire da vicino tutto ciò che oggi le case possono
offrire a chi vuole effettuare trasporti al
passo con i tempi o a chi desidera anticipare il
futuro. Chiamata alle armi disertata, invece, dalle
case produttrici di veicoli commerciali: presenti
a Milano solo Renault e Koelliker.
Un’occasione persa per gli altri attori della scena
a cui nuovi modelli da far sfilare certo non sarebbero
mancati visto che nell’ultimo anno la
quasi totalità di loro ha rinnovato la gamma nel
segno del basso impatto ambientale (e Milano
poteva essere l’occasione per avvicinare aziende
di trasporto e artigiani agli elettrici di cui
forse si sa ancora troppo poco) e della sicurezza.
Luglio 2024 è, infatti, dietro l’angolo e da
quel momento in Europa potranno essere venduti
solo veicoli dotati di sistemi avanzati di sicurezza,
gli Adas, come da normativa GSR2,
General Safety Regulation 2, dell’Unione
Europea.
Dal salone alla concessionaria
Su cosa accenderanno i riflettori i costruttori di
truck? Probabilmente non ci sarà spazio per
soluzioni futuristiche ed esercizi di stile. A
Transpotec Logitec si porteranno veicoli pronti
all’uso.
L’e-mobility sarà il leit motiv dello stand di
Daimler Truck Italia che ospiterà i brand
Mercedes-Benz Trucks e Fuso. Nel capoluogo
lombardo sarà svelata un’anteprima italiana
100 per cento elettrica e sarà messo a disposizione
del pubblico un nuovo Actros L equipaggiato
con i sistemi di sicurezza GSR già
menzionati. Ci sarà, poi, spazio per l’eCanter.
Start the future sarà, invece, il motto di Daf. Per
il costruttore olandese il futuro comincia gli XF
e XG+ denominati Efficiency Champions, ossia
campioni di efficienza, per i bassi consumi di
carburante, le ridotte emissioni di CO2 e la totale
compatibilità con l’Hvo. E con l’XD Electric 100
per cento Elettrico che propone funzioni di sicurezza
avanzate, trasmissione all'avanguardia
e promette un comfort di guida eccezionale.
F-Line 1833 DC
Actros L
F-Line 1845T
Nello spazio di Ford Trucks ci saranno l’F-Max
Select, un’edizione limitata a soli 400 esemplari
dell’ammiraglia dell’Ovale blu, il nuovo trattore
F-Line 1845T dalla cabina compatta e la motrice
F-Line 1833 DC con allestimento scarrabile.
I primi esemplari della nuova gamma F-Line,
che punta a ridurre i costi operativi e ad aumentare
la reddittività con dimensioni più compatte
eCanter
F-Max Select
FORD
TRUCKS
e motori performanti (l’Ecotorq in varie opzioni
di potenza, da 331 a 353 kW (da 450 a 480 Cv))
stanno facendo il loro ingresso proprio in questi
giorni nelle concessionarie italiane.
Iveco presenterà l’intera gamma rinnovata.
L’evergreen Daily si mostrerà nelle versioni biodiesel
Hvo, elettrica e a biometano a sottolineare
l’approccio multi-tecnologico della Casa per
XF Efficiency
Champions
Iveco S-Way
Iveco S-eWay
eDaily
Daily
Eurocargo
34 - 05 2024
DAF
XD Electric
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IVECO
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Anteprima
Vediamoci a Milano
La transizione energetica, il mercato e le professioni, l’impatto sulla mobilità
urbana, l'innovazione e la sicurezza: questi i principali temi che saranno
affrontati attraverso un ricco programma di incontri ed eventi a
Transpotec Logitec 2024. Anche noi di Vie&trasporti abbiamo organizzato
dei momenti di incontro all’interno della kermesse. L’8 maggio presenteremo
il Libro Bianco ADR-Merci Pericolose, realizzato da OITAF in
collaborazione con il MIT, un censimento dettagliato dei veicoli dotati
di Barrato Rosa.
La mattina del 9 maggio andrà in scena la quinta tappa di Frigo’n Motion,
sempre in collaborazione con OITAF. Un format per evidenziare la sostenibilità
nel trasporto e distribuzione degli alimenti refrigerati, raccontare
le eccellenze nel trasporto locale e promuovere la conoscenza delle
norme nazionali e internazionali, nonché delle innovazioni in termini di
elettrificazione, connettività. Non mancherà un affondo sulla sicurezza
dei gas refrigeranti, tema chiave per la garanzia di basso impatto ambientale
del comparto.
Il 10 maggio, invece, parleremo di trasformazione del trasporto urbano
attraverso la micrologistica. Si discuterà dei veicoli dedicati al trasporto
su piccola scala e alla consegna a breve raggio, sempre più diffusi nelle
aree urbane, e di come questo settore in rapida evoluzione stia cambiando
il panorama del trasporto cittadino.
Sul sito www.transpotecit il calendario aggiornato con tutti gli appuntamenti.
Nuovi modelli e strategie
Sette i veicoli sotto i riflettori nello stand di
Renault Trucks. All’ombra della Madonnina saranno
svelati per la prima volta al pubblico italiano
E-Tech T e C, modelli che coprono praticamente
tutte le applicazioni di edilizia urbana
e distribuzione regionale. I veicoli possono adateTruck
MAN
Super
SCANIA
agevolare la transizione verso un trasporto green.
Strumentazione digitale riprogettata e nuovi
Adas per Eurocargo che propone pure un nuovo
cambio automatico Zf a 8 rapporti, che permetterebbe
una riduzione dei consumi di carburante
fino al 5 per cento. Lo sviluppo multi-tecnologico
del medio Iveco garantisce un approccio
ancora più sostenibile grazie alle alimentazioni
a biodiesel Hvo e a biometano. Equipaggiato
con una la nuova generazione di motori Tector
7 Cng, Eurocargo è l'unico veicolo nella fascia
12 -18 tonnellate proposto a gas naturale.
S-Way sfilerà alimentato dal nuovo motore
XCursor 13 che grazie anche ai miglioramenti
apportati all’aerodinamica, alla catena cinematica
e alla guida predittiva, assicura un risparmio
di carburante fino al 10 per cento. Anche in questo
caso è possibile inserire Hvo nel serbatoio.
Di S-Way non mancheranno nemmeno le versioni
a gas naturale ed elettrica S-eWay. Nello
stand Iveco spazio, infine, anche a GATE (Green
& Advanced Transport Ecosystem), con le sue
soluzioni di noleggio a lungo termine di veicoli
sostenibili.
Man Truck and Bus Italia nella cornice di
Transpotec lancerà il nuovo TGE Next Level. Il
furgone del Leone presenterà importanti aggiornamenti
tecnologici come un nuovo cruscotto
con display touch per gestire le funzioni
del veicolo e i contenuti multimediali, un volante
multifunzione ergonomico e potenziati sistemi
di assistenza. Battesimo italiano, poi, per
eTruck, il primo autocarro elettrico di serie per
il trasporto pesante del costruttore tedesco.
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rimorchi
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Fiera Milano 8–11 Maggio Pad. 18P – Stand K28 M31
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Master
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T E-tech
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TRUCKS
tocarri sono in grado di percorrere fino a 300
km con una carica completa e fino a 500 con
una ricarica rapida intermedia.
In vetrina anche la versione 100 per cento elettrica
di Trafic e il Nuovo Renault Trucks Master
Red Edition, per il trasporto e la distribuzione
urbana delle merci. Quest’ultimo è disponibile
in più configurazioni: autotelaio cabinato, pianale
cabinato, furgone con cabina profonda e
trasporto persone. Master è proposto sia nelle
versioni a gasolio (con potenze da 77 a 110 kW
- 105 -170 Cv - e un nuovo cambio automatico
a 9 rapporti), sia in quella 100 per cento elettrica
con batteria da 40 kWh o 87 kWh per un'autonomia
WLTP di oltre 410 km.
Per le lunghe distanze sfilerà il T High 2024 con
plancia di bordo completamente digitale e tutte
le più moderne tecnologie per garantire la sicurezza
degli utenti della strada più vulnerabili.
La kermesse milanese sarà anche l’occasione
per ribadire l’impegno della Losanga nel soddisfare
rapidamente le richieste della clientela
con veicoli in pronta consegna. Refreeze, in collaborazione
con Lamberet, si rivolge a chi trasporta
prodotti a temperatura controllata.
ReBuild, in partnership con Cantoni ed
Emilcamion, al settore cava-cantiere, e
ReWaste, con Farid, a quello dell’ecologia e della
raccolta rifiuti.
Servizi e prodotti efficienti e sempre più contarsi
a qualsiasi carrozzeria con tre tipi
di presa di forza (PTO): elettrica, elettromeccanica
o sul cambio, aprendo la possibilità
di decarbonizzare nuovi settori di attività
urbana e regionale. Gli E-Tech T e C sono disponibili
in versione trattore 4x2 e 6x2 e in configurazione
motrice come 4x2, 6x2 e 8x4 tridem
(solo C E-Tech), con cabina corta o profonda,
e undici passi, da 3.900 a 6.700 mm. Possono
essere equipaggiati con due o tre motori elettrici
che sviluppano una potenza combinata fino a
490 kW (660 Cv). L’energia viene accumulata
in quattro o sei pacchi batterie agli ioni di litio
con una capacità da 390 a 540 kWh. Questi au-
C E-tech
nessi, soluzioni finanziarie e assicurative e
uno spazio che simula l’ambiente di un’officina
nella vetrina di Scania. Il pubblico potrà
osservare da vicino la gamma Super, compatibile
anche con l’Hvo. Nello stand andrà in scena
poi l’iniziativa ‘Scania Game’, una competizione
per appassionati di motori under 25. Delle
squadre si sfideranno tra loro in prove di meccanica
e di elettrotecnica. L’obiettivo è avvicinare
i giovani alla realtà dell’officina facendo vivere
un’esperienza coinvolgente e immersiva.
Un veicolo diesel, l’FH Aero e uno elettrico, l’FH
Aero Electric nello spazio di Volvo. Il primo si
propone come la soluzione ideale per i trasporti
a lungo raggio. La silhouette aerodinamica della
cabina è progettata per far risparmiare energia
e ridurre l'impatto ambientale. A spingerlo il motore
D13 in grado di erogare una potenza massima
da 309 a 397 kW (da 420 a 540 Cv).
Il secondo, l’FH Aero Electric, è la risposta per
i trasporti interurbani. L'energia elettrica erogata
in modo ottimale da due o tre motori consente
un funzionamento efficiente nei consumi con
un ridotto impatto ambientale. Una potenza
fino a 490 kW e il cambio I-Shift con modalità
di guida flessibile forniscono prestazioni di guida
eccezionali in diverse condizioni. L’energia
viene accumulata in 4 o 6 batterie per una capacità
complessiva di 360 o 540 kWh.
KOELLIKER
eDeliver5
Sul fronte dei leggeri sarà il nuovo Master a farla
da padrone nello stand di Renault. Di fianco a
lui sfileranno Kangoo Van E-Tech Electric e
Trafic E-tech Electric.
Dedicato a Maxus lo spazio di Koelliker, unico
importatore e distributore in Italia del brand Saic
Motor. Alla kermesse milanese verrà presentato
eDeliver 5, il van di medie dimensioni che va ad
arricchire la gamma che sta riscuotendo un
buon successo nella Penisola. In esposizione
anche eDeliver 7 ed eDeliver 9.
Allestimenti in attesa della rinascita
Il settore dei trainati arriva all’appuntamento
del Transpotec un po’ con il fiato corto. A un
Anteprima
FH Aero Electric
FH Aero FH 16 Aero FH Aero Gas Powered
38 - 05 2024
VOLVO
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FELDBINDER
KRAKER
SEYIT
USTA
Anteprima
Cisterna per
liquidi alimentari
K-Force
Portacontainer ribaltabile
Portacontainer allungabile
LAURI
INDETRUCK
Frigo Lamar
2023 deludente si è aggiunto
un’apertura d’anno sulla stessa
lunghezza d’onda. A dirlo è il Centro Studi e
Statistiche dell’Unrae sulla base dei dati di immatricolazione
forniti dal Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti. I rimorchi e i semirimorchi
con peso superiore alle 3,5 tonnellate,
nel primo mese dell’anno hanno archiviato
un calo dell’8,1 per cento con 1.210 unità contro
le 1.316 dello stesso mese 2023. A febbraio la
situazione non è migliorata, anzi: 990 unità indicano
un -26,2 per cento sullo stesso mese
dell’anno prima quando se ne erano registrate
1.342. Nel primo bimestre del 2024 si sono ‘persi’,
quindi, 470 mezzi (2.188 unità contro 2.658),
con un -17,7 per cento.
“Purtroppo, come più volte evidenziato nel corso
dell’anno passato - ha commentato Michele
Mastagni, coordinatore del Gruppo Rimorchi,
Semirimorchi e Allestimenti di Unrae
- dobbiamo constatare che il nostro
Semirimorchio
frigorifero
comparto sta affrontando gravi difficoltà a causa
di una durevole contrazione della domanda di
nuovi veicoli trainati, situazione che è prevista
protrarsi ancora per diversi mesi a venire.
Accogliamo positivamente la tempestiva pubblicazione
delle disposizioni attuative per i nuovi
incentivi destinati al rinnovo del parco veicolare
delle imprese di autotrasporto, tuttavia ribadiamo
l’insufficienza del fondo di 7,5 milioni di euro
destinato all’acquisto di rimorchi e semirimorchi
di ultima generazione a fronte delle numerose
richieste di contributo attese”.
Qualche speranza la si ripone negli incentivi,
qualcuna in più nell’Europa, come ricorda lo
stesso Michele Mastagni: “Accogliamo con
grande favore il voto del Parlamento europeo a
supporto della revisione della Direttiva su pesi
e dimensioni dei veicoli pesanti per incentivare
l’adozione di soluzioni di trasporto più green e
sostenibili. A questo proposito, ribadiamo la proposta
di consentire anche in Italia la circolazione
di complessi veicolari fino a 18,75 metri, una misura
che garantirebbe vantaggi evidenti grazie
a una maggiore efficienza dei viaggi, minori costi
per le imprese, risparmi di carburante e conseguenti
riduzioni di emissioni di CO2”.
Naturale vedere il Transpotec come il giro di
boa per tornare a salire.
Efficienza al top
L’interconnessione è oggi un elemento fondamentale
per ridurre gli sprechi e avere sempre
le spedizioni sotto controllo. Questa ottimizzazione,
unita a una maggiore efficienza dei veicoli
(per rimorchi e semirimorchi soprattutto in
termini di capacità di carico e aerodinamica),
si traduce anche in un minore impatto sull’ambiente
e, non certo ultima in ordine di importanza,
in una maggiore redditività. Basterebbero
queste poche righe a riassumere i temi portanti
degli allestitori e dei fornitori di servizi presenti
al Transpotec Logitec 2024.
Multitrax esporrà otto veicoli. Due le novità: una
è il semirimorchio doppio piano Burgers (già
ampiamente presentata nello scorso numero
di Vie&Trasporti), l’altra è la cisterna Feldbinder
per liquidi alimentari in regime ATP, realizzata
in acciaio inox e caratterizzata da telaio autoportante
a tre assi Jost e tara molto contenuta.
La capacità è di 33mila o 35mila litri, mentre la
coibentazione riduce il delta termico permettendo
ai liquidi di conservare una temperatura
stabile nelle lunghe tratte. Tra le altre specifiche
tecniche: pressione di esercizio di 2 bar, temperatura
di esercizio tra -20°/+ 100°C e impianto
di riscaldamento Wabco. Sfileranno, poi, la cisterna
ribaltabile Kip 60.3, sempre Feldbinder,
per Kraker il piano mobile K-Force e la versione
K-Force Side Doors con le porte di carico laterali
e per D-Tec i porta container CC20, CC40-45 e
LS Discline.
“Si registra una grande instabilità della domanda
- ha dichiarato Alberto Maggi, AD di Multitrax,
- e una maggiore propensione della clientela a
valutare soluzioni di ‘traghettamento’ quali riparazioni
straordinarie per posticipare l’acquisto
di nuovi veicoli, noleggio a breve termine in attesa
di maggiore chiarezza sullo scenario economico,
pianificazione di ordini con consegne
a lungo termine auspicando un miglioramento
dell’economia generale”.
Presenza massiccia anche quella di One Trailer.
Toglierà i veli in anteprima europea a un semirimorchio
frigorifero della spagnola IndeTruck
caratterizzato dal pianale in pet, lo stesso materiale
delle bottigliette di acqua minerale, che
ha il pregio, rispetto al tradizionale pvc, di essere
riciclabile. Sempre dell’azienda iberica, ci saranno,
un semirimorchio frigo di 11 metri, a due
assi con sistema Tridec, paratia e sponda montacarichi
Dhollandia e un semirimorchio a doppio
piano frigo con altezza interna di 2,70 metri
e sistema di cremagliera da tetto a pianale regolabile,
portapallet e cassettoni posteriori.
Del turco Seyit Usta sarà, invece, visionabile il
portacontainer ribaltabile a tre assi da 20 piedi
e il portacontainer allungabile a collo d’oca da
40 piedi con primo assale sollevabile.
L’estensione posteriore è dotata di cilindro pneumatico.
Infine, un’altra anteprima: un carrellone
monoasse per trasporto veicoli prodotto in
Polonia da Macuga e proposto in partnership
con Trailix.
eTrailer
RealTrailer presenterà i modelli dei tre
brand che rappresenta. Certamente
grande attenzione sarà dedicata al
Krone eTrailer, il rimorchio elettrificato
che riduce il consumo di gasolio e le emissioni
di CO2 di un trattore dal 20 al 40 per cento. Il sistema
è costituito da un asse elettrico che supporta
il trattore durante il viaggio recuperando
l’energia di frenata che è incamerata da una
batteria e garantisce un’autonomia che può superare
i 500 km. Sempre di Krone saranno
esposti anche un isotermico e un furgonato
Plywood Duoplex steel (isolati), un portacontainer
e due rimorchi, un centinato e un veicolo
per il trasporto di casse mobili.
Firmato Stas il semirimorchio a piano mobile
Biostar con varianti di volume oltre i 92 metri
cubi unito a un’ampia scelta di doghe per trasporti
efficienti e agevoli di prodotti agricoli, legno,
pallet e molto altro. La struttura superiore
è realizzata completamente in alluminio,
Biostar
KRONE
STAS
40 - 05 2024 www.vietrasportiweb.it
www.vietrasportiweb.it
05 2024 - 41

Anteprima
GLOBAL
TEAM
Advancer
THERMO
KING
Linea
revisione rulli
è saldata e autoportante. Infine,
di Sor Iberica l’isotermico in vetroresina
per il trasporto delle carni appese. Il
tetto e le fiancate del furgone sono appositamente
rinforzati, così come il telaio a garanzia
di un’elevata stabilità durante il trasporto e in
caso di trasferimento del carico.
Dedicato a chi effettua trasporti a temperatura
controllata lo spazio di Lauri che accenderà i
riflettori su un Opel Vivaro e-Van full electric e
un Iveco Daily con gruppo Frigo Lamar, che garantisce
che il carico rimanga in condizioni ideali
durante il viaggio con un ambiente stabile a
Trasporto carni
SOR
IBERICA
temperatura controllata. La sostenibilità della
gamma è attuata tramite l’utilizzo di refrigerante
R452A. Il Daily è dotato anche dell’applicazione
Lauri Smart 4.0, ossia di dispositivi connessi a
Internet per la raccolta e l’analisi delle informazioni
in tempo reale.
Tra le assenze che spiccano quelle di Schmitz
Cargobull ed EV Industrial/Schwarzmuller.
Di tutto, di più
Specializzata in attrezzature professionali,
Global Team presenta una linea di revisione per
veicoli industriali a rulli che, con l’approvazione
della nuova normativa che autorizza a questa
pratica anche le officine private, ne potranno
beneficiare anche i rimorchi e semirimorchi destinati
al trasporto di merci non pericolose o
non deperibili. L’azienda bergamasca è in grado
di supportare in tutto il percorso di apertura di
un centro revisioni per veicoli industriali offrendo
opportunità interessante per chi vuole allargare
l’offerta di servizi.
L’efficienza energetica sarà protagonista nello
stand Thermo King con la serie Advancer. Che
promette un abbassamento della temperatura
più rapido, l'ottimizzazione del flusso d'aria ed
efficienza nei consumi del carburante. Una serie
anche più affidabile dal punto di vista tecnologico
e lo dimostra la riduzione del 60 per cento
degli interventi non programmati. Tre le proposte:
A-360, A-400 e A-500. La prima si rivolge a
chi cerca eccellenza nel livello base. La seconda
agli operatori di parchi veicoli che desiderano
una soluzione più evoluta: l'unità dispone di
controllo elettronico del regime motore e funzionalità
aggiuntive per ottimizzare i consumi
del carburante. L’ultima è per chi punta al top.
CHARGE
YOUR TRAVEL
WITH ENERGY
AND POWER
42 - 05 2024 www.vietrasportiweb.it

Associazioni&Dintorni
Stop alle attese
Lavorare per ridurre i tempi al carico e allo scarico è indispensabile non
solo per rendere più attrattiva la professione ma anche per aumentare
la sicurezza sulle strade. Noi lo stiamo facendo (e non siamo da soli)
a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai
In Europa mancano 20.000 autisti e anche in
Italia è emergenza. Più volte abbiamo trattato
questo tema ai tavoli del rinnovo del CCNL
Logistica e Trasporto Merci. Perché nessuno vuole
più mettersi al volante? Perché i salari sono
bassi? Probabilmente. Ma sarebbe riduttivo, oltre
che pericolosamente miope, ridurre il tema ad
una mera questione economica.
Occorre ridare smalto e rendere attrattivo questo
mestiere per il quale è richiesta una sempre maggiore
qualificazione professionale ma che deve
poter contare su un ‘contesto’ decisamente migliore
di quello attuale. Ed è proprio forse questo uno degli
aspetti più sottovalutati: la qualità del lavoro.
Entrando nel merito del fattore ‘tempo’, è indispensabile
trovare una soluzione al problema delle lunghe attese al
carico e allo scarico, un tema che le federazioni stanno
trattando al Tavolo delle Regole con il Ministro Salvini.
Fattore di stress
È del tutto evidente come le soste prolungate in attesa
delle operazioni di carico o scarico siano uno dei principali
fattori di stress per gli autisti che non sono certo in condizioni
ottimali al momento della ripresa del viaggio.
Compito dei driver è guidare i veicoli e non restare
a ‘marcire’ nei piazzali o nelle piattaforme logistiche
in attesa che qualcuno si degni di caricare o
scaricare le merci. Le attese, poi, ‘mangiano’ le
ore indicate dalla norma e gli autisti rischiano di
non averne a sufficienza per rientrare presso il
proprio domicilio.
I tempi di attesa al carico e allo scarico oltre a disincentivare
coloro che desiderano intraprendere
questa professione, sono a nostro avviso, una
delle questioni che più impattano sulla sicurezza
stradale, aumentando i rischi per l’incolumità del
personale viaggiante con riflessi sulla sicurezza
nei luoghi di lavoro e nella circolazione stradale.
Non troveremo mai una soluzione efficace se non coinvolgeremo
nella discussione la Committenza e le
Organizzazioni Sindacali. La prima deve essere chiamata
in causa, perché le soste generano delle diseconomie importanti
per le imprese di autotrasporto: perdita di produttività,
ma anche difficoltà dal punto di vista dell’organizzazione
del lavoro, con il rischio di dover occupare due
conducenti (e spesso due mezzi) al posto di uno solo, con
pesanti ripercussioni anche dal punto di vista della sostenibilità
ambientale. Il coinvolgimento delle Organizzazioni
Sindacali è l’elemento di novità introdotto
da Fai Conftrasporto, dal
quale riteniamo non si possa più
prescindere.
Recentemente a Perugia si è tenuto
un convegno dal titolo ‘Legalità:
la parola agli attori coinvolti’, alla
presenza, tra gli altri delle
Organizzazioni Sindacali Nazionali
di categoria FILT CGIL, FIT CISL, UIL
Trasporti. Da qui è partito l’invito al
Ministro dei Trasporti Salvini, che
ha già dimostrato una grande sensibilità
sul tema della sicurezza
stradale (il nuovo Codice della strada
ne è un esempio concreto), ad
agevolare un incontro tra committenza,
associazioni datoriali e sindacati.
Registriamo con favore
l’ampia condivisione dei sindacati
di categoria presenti che hanno ribadito
la loro massima disponibilità
a portare avanti la proposta di
Fai Conftrasporto.
44 - 05 2024
www.vietrasportiweb.it

OSSERVATORIO INTERDISCIPLINARE TRASPORTO ALIMENTI E FARMACI
Bollettino n.78
maggio 2024
Libro Bianco ADR, l’editoriale della Presidente
Con questo secondo Libro Bianco, realizzato grazie ai dati messi a disposizione dalla
Motorizzazione, l’OITAF affronta un comparto del trasporto stradale di merci finora
inesplorato, quello delle merci pericolose regolate dall’Accordo internazionale ADR.
Si tratta di un’ampia indagine conoscitiva, che abbraccia l’intero universo dei veicoli
cisterna, in gran parte adibiti al trasporto di prodotti dell’industria chimica, e che è arricchita
da contributi e suggerimenti di qualificati esperti del settore: fra le proposte,
va segnalata quella relativa al rinnovo di un parco veicoli particolarmente vetusto, che
impatta fortemente sull’ambiente e sulla sicurezza della circolazione stradale.
Partner
5a tappa MILANO: la 3 giorni
Transpotec, il Salone nazionale del trasporto e della
logistica, sarà il palcoscenico nel quale OITAF mostrerà
le attività più recenti, in una tre giorni ad alta
intensità. Ecco i tre momenti clou.
8 maggio
Fresco di stampa ecco il Libro Bianco ADR, realizzato
da OITAF sulla scorta del successo della coppia di
pubblicazioni dedicate all’ATP. Passeremo in rassegna
le problematiche di un settore che lambisce anche
il trasporto attenzionato e refrigerato. Il convegno
del giorno di apertura, alle 14.30 in sala Arena, vedrà
la partecipazione dei principali esperti del settore,
sia del MIT che di Federchimica, settore molto presente
nel trasporto merci pericolose.
9 maggio
Il giorno dopo è il momento di Frigo’n
Motion versione Milano, alle 10 in sala
Manzoni, con un panel molto ricco nel
quale adeguato spazio sarà dato ai produttori
del settore, sia di veicoli che di allestimenti
e dispositivi tecnologici.
Dopo il successo di Firenze torna anche Tempo
Zero, l’iniziativa che sostiene il cambiamento in chiave
sostenibile delle aziende di autotrasporto.
Reportage
della IV tappa
FIRENZE
pagine 32-33
10 maggio
Il terzo giorno ecco un appuntamento che sembrerebbe
non essere core di OITAF, ma che invece è
estramente pertinente. Alle 10 sempre in sala
Manzoni si parlerà di Micrologistica. Cicli e
quadricicli saranno sempre più parte della
logistica urbana, grazie alla loro versatilità
e sostenibilità, ed è noto che il trasporto
«food» rappresenta una parte
importante di questa attività di delivery.
Ma quali norme, quali regolamenti devono
e dovranno governare questo nuovo
segmento? Quali indicazioni il MIT fornirà
agli enti locali per gestire il fenomeno? Lo scopriremo
proprio in questa sede grazie alla partecipazione
del Ministero dei Trasporti.
OITAF si sposterà poi a Bra e Pollenzo il 13 giugno
per un’altra tappa di Frigo’n’Motion, e quindi a Parigi,
il 20, ma la prima edizione internazionale.
Media partner
d Vie&Trasporti d
d CiBi d
d Transportonline d
d Technoretail d
d food&tec_ d
d Logistica Management d
Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Riccardo Accorsi - Università Alma Mater Studiorum di Bologna; Giuseppe Acquaro - Terminali Italia; Stefano Brivio - MGH Systems
Italia; Gerardo Cardone - Futura Servizi Logistici; Giuliano Caselli - Tecnea Italia; Gérald Cavalier - Groupe Tecnea Cemafroid; Bruno Cortecci - Commissione Onu Unece European
Committee for Standardization; Pasquale D’Anzi - MIMS: Giuseppina della Pepa - Anita; Franco Fenoglio - CdA Italferr; Antonio Fiandino - Rolfo Plastic Gall; Enrico Finocchi - Albo
Autotrasportatori; Olga Landolfi - TTS Italia; Antonio Malvestio - Freight Leaders Council; Sandro Mantella - Lamberet; Riccardo Manzini - Università Alma Mater Studiorum di Bologna;
Massimo Marciani - Fit Consulting - Freight Leaders Council; Fabrizio Ossani - Federtrasporti; Massimiliano Perri - Iveco Mercato Italia; Giuseppe Perrotta - Consulente ed esperto in
formazione; Cristina Qirjaku - MIMS; Alessandro Rade - MAN Italia; Umberto Torello - DIF (Distribuzione Italiana Food), Transfrigoroute Italia e TN Torello; Paolo Uggè - Conftrasporto;
Fabrizia Vigo - ANFIA; Paolo Volta - Pagiro.
Del CTS fanno parte anche i componenti del board esecutivo di OITAF Clara Ricozzi Presidente; Lucia Saronni Presidente onorario; Giuseppe Guzzardi Direttore generale; Marco
Comelli Responsabile scientifico
Patrocini
GRUPPO FEDERTRASPORTI

OSSERVATORIO INTERDISCIPLINARE TRASPORTO ALIMENTI E FARMACI
Dopo la Lombardia tutti in Piemonte
Sebbene il programma sia in via di definizione, l’evento
di Bra realizzato insieme a Rolfo Plastic Gall si preannuncia
ricco e innovativo, da tutti i punti di vista.
Prima di tutto la location, che probabilmente sarà lo
splendido scenario dell’Università degli Studi di
Scienze Gastronomiche, che richiama studenti da
tutti il mondo. Quale migliore sede per la tappa piemontese
di Frigo’n’Motion, sesto convegno dedicato
alle realtà locali e alle problematiche
del trasporto secondo
il protocollo ATP?
L’approccio Lamberet con l’esigenza di elettrificazione
Abbiamo chiesto a Lamberet un commento sullo stato
dell’arte dell’elettrificazione dei comparti frigo dei veicoli.
Ecco la risposta del direttore commerciale,
Ismaele Iaconi.
“Abbiamo avuto la capacità di aver guardato avanti
ben prima dell’avvento del Covid.
Negli anni siamo riusciti a organizzare una squadra
di allestitori di veicoli estremamente competente, soprattutto
per quanto riguarda gli esemplari elettrici.
Non è un caso che il nostro team sia richiesto da tutti
i maggiori nomi automotive, da Volkswagen a
Segreteria scientifica
Marco Comelli
Cell. 347 8365191
segretariogenerale@oitaf.com
oitaf.com
Segreteria operativa
Ornella Oldani
Via Conca del Naviglio, 37
20123 Milano
Tel. 02 89421350
segreteria@oitaf.com
Ovviamente, centrale sarà l’attività di ricerca del
Gruppo Rolfo Plastic Gall nella realizzazione di nuovi
semirimorchi in grado di rispondere alle esigenze degli
autotrasportatori di settore, ma si toccheranno
molti altri aspetti, tra i quali il ‘tormentone’ dell’inserimento
di vino DOC e olio EVO tra i prodotti da trasportare
obbligatoriamente in regime controllato.
In questa occasione sarà dato il benvenuto al nuovo
membro del Comitato Tecnico Scientifico di OITAF,
Antonio Fiandino, direttore generale Plastic Gall (foto),
che ringraziamo per la sua disponibilità.
OITAF Oltralpe - Prima edizione internazionale per Frigo’n’Motion, che il 20 giugno sarà ospite delle
importanti giornate tecniche organizzate a Parigi ogni anno da Tecnea-Cemafroid. La delegazione, composta dalla
presidente e dal responsabile scientifico, accompagnati da eccellenze ATP e tecnologiche italiane, avrà il compito
di illustrare, in un contesto molto diverso dal nostro, come vengono articolati trasporto e logistica nel nostro
Paese. Italia e Francia sono due Paesi nei quali l’eccellenza enogastronomica sono un valore irrinunciabile.
Stellantis, Ford, Scania, Volvo, Renault e Iveco. Non
abbiamo mai smesso di fornire loro mezzi allestiti e
consegne imminenti, in previsione anche per MAN e
Mercedes-Benz.
Lamberet si è riproposto di investire ancora per raggiungere
una quota di mercato significativa, ma al tempo
stesso continuare a progredire nell’expertise tecnologico
ed essere il nome di riferimento, uno status che
ci viene già riconosciuto dagli Stakeholder del nostro
settore e dai clienti utilizzatori finali, ed è proprio questa
la miglior dimostrazione di quanto oggi valga investire
nel personale, ma anche della ricaduta economica che
tale strategia finisce per maturare nel tempo.
Non trascuriamo in ogni caso investimenti nei veicoli
classici e diesel, continuando a essere fornitori di tante
realtà interessate al noleggio, sia fra aziende specializzatesi
nell’e-commerce che nella gdo”.
Segreteria organizzativa eventi
Giovanna Thorausch
Tel. 02 89421350
gthorausch@fiaccola.it
Ufficio Stampa e PR Easycom
Celeste Di Sabato
Via Sabotino, 19
20135 Milano
Tel. 02 58324398
celeste.disabato@easycomonline.it
https://easycom.it/
Distribution
& Logistics
L’operatore logistico
tedesco Dachser ha
acquisito l’80% della
joint venture Dachser
& Fercam Italia,
perfezionando così
l’acquisizione della
maggioranza delle
divisioni distribution
e logistics di Fercam.
A seguito
dell’approvazione da
parte della
Commissione
europea
dell’acquisizione del
controllo di Dachser
& Fercam Italia S.r.l.
da parte della
tedesca Dachser, nel
novembre 2023,
Fercam ha iniziato il
carve out, ovvero la
separazione dei
settori distribution e
logistics con quasi
1.000 dipendenti e 43
filiali in Italia
Alimenti freschi
trasportati senza
refrigeratore. Accade
a Padova, dove è
stata sequestrata mezza
tonnellata di cibo perché
non rispettava le regole
della cold chain Gli agenti
della polizia locale hanno
fermato l’autocarro su via
Venezia.
A bordo del veicolo,
alimenti che dovevano
essere conservati a -18
gradi, latticini e carne. Il
camion però era sprovvisto
di refrigeratore e il
conducente aveva già
commesso la stessa
violazione altre volte. L’Ass.
alla Sicurezza Diego
Bonavina, ha riferito di
essere contento
dell’intervento in un ambito
così delicato: quello dei
controlli sulla corretta
conservazione e trasporto
dei prodotti alimentari:
“Abbiamo tolto dalla
circolazione quasi mezza
tonnellata di cibo
potenzialmente pericoloso
per i consumatori, e
abbiamo tutelato da una
concorrenza sleale gli
operatori che rispettano le
regole e le norme in
vigore”.
MULTA
TI AIUTIAMO NOI
Dal primo produttore europeo dei tachigrafi nasce
l’Ecosistema VDO Fleet, una soluzione aperta
e interconnessa per la gestione completa della flotta
In un settore sempre più competitivo come
è quello dell’autotrasporto è importante poter
concentrare la massima attenzione sulle
attività strategiche disponendo di strumenti innovativi,
in grado di ottimizzare i processi e fornire
indicazioni in tempo reale.
Con la progressiva digitalizzazione, i veicoli sono
diventati una fonte inesauribile di dati che, per
portare valore, devono essere trasformati in informazioni
adeguate al proprio business, immediate
e di facile lettura. Con le nuove versioni cd.
Intelligenti, DTCO 4.0 e 4.1, il tachigrafo si evolve:
da mero registratore di tempi di guida e riposo
degli autisti, a cuore pulsante del veicolo
da cui transitano la gran parte dei dati fondamentali
per i gestori della flotta, utili per migliorare
le performance e per prevenire le sanzioni.
Proprio partendo dal tachigrafo, VDO ha creato
un ecosistema innovativo di servizi composto
da diversi moduli, selezionabili con modalità “as
a service”, noleggio o di acquisto e con possibilità
di accedere a diversi benefici fiscali per ridurre
al minimo l’investimento previsto: VDO Fleet,
soluzione aperta e interconnessa.
Fra i moduli presenti quelli principali sono:
▪ Il Tachograph Management per la gestione e
analisi dei file tachigrafici come prevede la
normativa, oggi utilizzato anche dall’organo
di controllo Ispettorato Nazionale del Lavoro.
▪ Il Fleet Management con funzionalità come
la geolocalizzazione GPS della flotta (anche
per semirimorchi, van e asset), il monitoraggio
dei tempi di guida degli autisti in tempo reale,
la gestione delle manutenzioni, il controllo dei
consumi di carburante e, più in generale, dei
dati CAN del mezzo. Inoltre, con la nuova APP
autista Route & Task i nostri clienti possono
pianificare le missioni/percorsi su mappa truck
ed inviarli a bordo veicolo.
▪ Le soluzioni di sicurezza ADAS AI come la camera
wireless di retromarcia con installazione
rapida, soluzione per la lettura dell’angolo cieco
a tutela di pedoni e ciclisti, concludendo
con le Dashcam AI intelligenti che consentono
la registrazione di brevi video di un evento
personalizzabile (come incidenti, frenate/accelerate
brusche) e di trasmetterlo al gestore
della flotta. Il quadro viene completato dai
sensori di fatica in grado di rilevare la stanchezza
e la distrazione dell’autista.
▪ La VDO Academy, scuola di alta formazione
VDO per il mondo dell’autotrasporto che
comprende: i corsi agli autisti come previsto
dal decreto dirigenziale 215/16, la consulenza
tecnica normativa, e corsi dedicati all’azienda
sulla gestione degli autisti e obblighi
normativi.
In un contesto di crescente ausilio delle macchine
e di intelligenza artificiale, ciò che però fa
ancora la differenza è il lato umano. Sono fiero
di poter affermare che il team Continental VDO
è composto da persone con competenze e professionalità
uniche che ci distinguono dal resto
del mercato e che anche i nostri clienti non mancano
di riconoscerci.
La parola
all’esperto
VDO
Andrea Codazzi,
Sales Channel
Fleets Manager.
48 - 05 2024
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Il parere legale
Tecnologia
Qui non si scherza
Il Codice della Strada si prepara a cambiare ancora. Pene severe
per chi non vuole rinunciare allo smartphone al volante, per chi fa uso
di bevande alcoliche o sostanze stupefacenti o supera i limiti di velocità
a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari
Brigade Elettronica
È tutto chiaro
Il sistema Backeye 360 ora integra l’Intelligenza Artificiale
per avvisare i conducenti della presenza di pedoni e ciclisti
nell’area intorno al veicolo. Più sicurezza durante le manovre
Il Codice della Strada in Italia è costantemente soggetto
a revisioni. I primi di aprile la Camera dei Deputati ha
approvato la Proposta di Legge n. 1512 che
introduce diverse novità che saranno, però, valide solo al
termine dell’iter parlamentare. Si deve, dunque, attendere
il passaggio al Senato. Non si esclude che già prima dell’estate
potrebbe cambiare parecchio per chi infrange le
regole. Il tutto nell’ottica di ridurre l’incidentalità stradale.
Guerra agli smartphone, causa di distrazione. Chi non rinuncia
al cellulare alla guida rischia da 250 a 1.000 euro
di multa. E in caso di recidiva si arriva a 1.400 euro, sospensione
della patente fino a tre mesi e decurtazione di
8 o10 punti. Per chi viene sorpreso al volante con lo smartphone
in mano è prevista la sospensione di una settimana
della patente se su questa ci sono almeno 10 punti, che
diventano 15 giorni per chi ne ha meno. Pene ben più severe
se l'uso del telefonino causa un incidente.
Tolleranza zero anche per chi beve alcolici. Per chi viene
trovato al volante con un tasso alcolemico compreso tra
0,5 e 0,8 grammi per litro è prevista una sanzione tra 573
e 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ammenda
fino a 3.200 euro, arresto
fino a 6 mesi e sospensione della
patente fino a un anno. Per chi supera
gli 1,5 grammi per litro, fino a
6.000 euro, arresto a un anno e patente
sospesa fino a due anni.
Non meno severo il Nuovo Codice
verso chi utilizza droghe. Tre anni
senza patente per chi risulta positivo
ai test. Verosimilmente verranno
pure introdotti illeciti nuovi, così
come iniziative e istituti volti a promuovere
comportamenti responsabili
tra i conducenti.
Occhio al tachimetro
Dovrà sborsare da 173 euro a 694
euro chi supera non oltre i 40 km/h
i limiti massimi previsti. Chi lo fa in
un centro abitato due volte nell'arco di un anno, vede salire
la sanzione pecuniaria al quale si aggiunge la sospensione
della patente fino a trenta giorni.
Altro tema introdotto, quello dell’abbandono di animali.
Chi lo fa rischia la revoca o la sospensione della patente
da sei mesi a un anno e fino a sette anni di carcere se il gesto
è causa di incidente.
Per i monopattini scatta l'obbligo di targa, casco e assicurazione.
Per quanto riguarda i ciclisti, invece, il disegno prevede
l'obbligo per gli altri veicoli di mantenere almeno un
metro e mezzo di distanza durante il sorpasso.
I neopatentati non potranno guidare auto con una potenza
superiore a 75 kW/t o 105 kW per i primi tre anni.
Infine, nel caso di più multe in un medesimo tratto stradale
nel giro di un'ora si paga solo la sanzione più grave.
Anche l’informatica trova rinnovato slancio nella possibile
riforma del Codice della Strada: si è infatti proposto di istituire
un registro di agenzie telematiche per la consulenza
automobilistica presso il MIT, con l'obbligo di iscrizione
per il rilascio delle credenziali di accesso ai sistemi informativi
automatizzati.
Salvare vite umane fornendo sistemi di sicurezza,
dati e servizi che aiutano a migliorare
l'efficienza e a prevenire l’incidentalità.
È questa la missione di Brigade
Electronics, fornitore sia del mondo OEM (costruttori
di veicoli commerciali e industriali nonché
di macchine operatrici), sia dell’aftermarket.
Il portafoglio prodotti dell’azienda inglese comprende
allarmi di avvertimento e retromarcia
White Sound, sistema di rilevamento RFID, sensori
e radar di rilevamento ostacoli, registratori
digitali e sistemi di telecamere e monitor e di
visione a 360 gradi. Come Backeye 360 che
compie un passo avanti integrando una tecnologia
a Intelligenza Artificiale che consente di
identificare gli esseri umani negli angoli ciechi
del veicolo.
Una vista a 360 gradi
Il sistema di telecamere intelligenti è progettato
per facilitare le manovre in situazioni complesse,
come all’interno dei centri cittadini o nelle
piattaforme logistiche. Backeye 360 combina
le immagini provenienti da quattro telecamere
posizionate intorno al veicolo per fornirne
una unica, chiara e nitida, in tempo reale
sul monitor in cabina. Il risultato è una vista
dall’alto del veicolo stesso e dell’area circostante.
Brigade offre molteplici opzioni di visualizzazione,
inclusa quella 3D che fornisce
una migliore qualità e definizione della scena.
Il conducente può anche decidere di visualizzare
le immagini provenienti da una sola delle
quattro telecamere, come in fase di retromarcia.
Se l’IA rileva un essere umano il sistema
emette un segnale acustico e visivo per allertare
il driver.
Backeye 360 AI può essere facilmente integrato
nell’infrastruttura esistente del veicolo, per un
aggiornamento immediato, ed è compatibile
con la gamma completa di dispositivi basati
sull’Intelligenza Artificiale. La calibrazione è automatica
per risparmiare tempo nella configurazione
e nell’installazione.
Le quattro
telecamere del
sistema Backeye360
di Brigade Elettronica,
ora anche con
Intelligenza Artificiale.
Un dispositivo che
punta a migliorare
la visibilità del driver
e a proteggere
gli utenti più deboli
della strada.
La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della
riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio
Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi
di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.
50 - 05 2024
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www.vietrasportiweb.it
05 2024 - 51

Si dice che
&
PERSONE
POLTRONE
n Massimo Artusi, della Romana
Diesel Spa, la più grande
concessionaria d’Europa dei Gruppi
Iveco e Cnh Industrial, e
componente del Board
dell’associazione dei dealer europei
AECDR, è stato nominato
presidente di Federauto per il
triennio 2024-2027. A cedergli il
testimone Adolfo De Stefani
Cosentino. Il nuovo presidente che
guiderà ad interim anche la sezione
Truck&Van, sarà coadiuvato da un
Comitato Esecutivo composto dai
Vice Presidenti Plinio Vanini per il
settore Auto, Maria Fiorentino per il
settore Bus, Francesco Ascani con
delega Amministrazione e Finanza,
Carlo Alberto Jura e Roberto
Scarabel.
n Giuseppina Carnimeo è il nuovo
Direttore Generale di Ecopneus, la
società consortile che ogni anno
gestisce e ricicla circa 200.000
tonnellate di pneumatici fuori uso,
raccolti presso una rete di 30.000
operatori del mercato del ricambio
in tutte le regioni e le province
d’Italia.
n Giuseppe Cela, già Chief Human
Resources Officer di BRT, è stato
nominato presidente di Fedit
(Federazione Italiana Trasportatori).
La nomina di Cela è anche un
riconoscimento alla storia e al ruolo
di BRT nel trasporto merci.
n Renzo Gonzalez Ballesteros è il
nuovo Market Manager Tires di
Continental Italia. Nel Gruppo da
diciotto anni, Renzo Gonzalez
Ballesteros, che succede ad
Alessandro De Martino, passato
alla guida di Best Drive Francia, è
stato Head of Purchasing Indirect
Materials & Capital Goods ad
Hannover e ha ricoperto ruoli di
responsabilità in Germania, Stati
Uniti, Cina e Singapore.
.
52 - 05 2024
Flexis sarà realtà
L’azienda avrà sede in Francia e produrrà
furgoni elettrici a partire dal 2026
In seguito agli accordi vincolanti
firmati lo scorso 6 ottobre, il
Gruppo Renault e il Gruppo Volvo
hanno ottenuto le necessarie autorizzazioni
normative per lanciare
ufficialmente un’azienda per lo
sviluppo di una nuova generazione
di furgoni 100 per cento elettrici, basati su un’architettura Software
Defined Vehicle (SDV) e servizi correlati.
Flexis SAS, questo il suo nome, avrà sede in Francia. Con la sua offerta
risponderà alle esigenze degli operatori che si occupano di logistica urbana
e che oggi hanno la necessità di ridurre il loro impatto ambientale
pur mantenendo elevata l’efficienza.
Renault e Volvo prevedono di investire nella nuova realtà 600 milioni nei
prossimi tre anni, equamente divisi. Il Gruppo CMA CGM ha confermato
il suo interesse ad effettuare un investimento strategico fino a 120 milioni
di euro in Flexis SAS tramite Pulse, il suo fondo di investimento da 1,5
miliardi di euro che si prefigge lo scopo di promuovere la decarbonizzazione
della catena del valore logistica. La produzione dei furgoni elettrici
a zero emissioni dovrebbe iniziare nel 2026.
L’unione fa la cabina
Ford Trucks e Iveco insieme per
rispondere alle sfide di Bruxelles
Ford Trucks, il marchio di Ford Otosan per i veicoli pesanti, e Iveco, potrebbero
collaborare allo sviluppo di una nuova cabina per mezzi pesanti.
Le due aziende hanno firmato un Memorandum of Understanding non
vincolante che rappresenta il primo passo verso una potenziale cooperazione.
Presenti al momento della firma: Gerrit Marx, Ceo di Iveco
Group, Luca Sra, President Truck Business Unit Iveco Group, Haydar
Yenigün, President Koç Holding Automotive Group, Güven Özyurt, General
Manager di Ford Otosan ed Emrah Duman, Vice President di Ford Trucks.
Lo scopo è una partnership che consenta ai due attori automotive di incrementare
la competitività e trovare soluzioni migliorative in conformità
allo Standard per la Visione Diretta stabilito dall’Unione Europea (EU DVS
- Direct Vision Standard),
migliorando l’aerodinamica
dei veicoli a beneficio
della riduzione della
CO2. Ricordiamo che a
partire dal 2029 le cabine
dovranno possedere
requisiti specifici per migliorare
la visione diretta
ed eliminare gli angoli
ciechi.
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A RULLI INTERRATI
SONO STATE AUTORIZZATE LE REVISIONI DEI MEZZI PESANTI PRESSO LE OFFICINE PRIVA-
TE. NELLA NORMA È PREVISTA LA FORMAZIONE DI TECNICI SPECIALIZZATI (MODULO C).
In particolare è stata approvata la norma prevista nel Decreto-legge Infrastrutture che
modifica l’articolo 80 del Codice della Strada in materia di revisione dei mezzi pesanti
presso le officine private autorizzate. L’approvazione di questa modifica, che si estende
anche ai rimorchi e semirimorchi destinati al trasporto di merci non pericolose o non
deperibili, consentirà all’intero settore del trasporto e della logistica di far circolare veicoli
revisionati periodicamente aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada.
Global Team srl può seguirti in tutto il percorso di apertura di un centro di revisioni
di veicoli industriali presso la vostra officina potendovi fornire fosse linee revisioni con
banchi freno AHS omologati e fosse prefabbricate UNI9721 di nostra produzione in modalità
anche 4.0 e la fornitura di tutta l’attrezzatura necessaria indicata nella circolare
“Requisiti dei Centri di controllo ex Legge 870/1986”.
Grazie a questa novità, inoltre, verranno formate figure esperte denominate Ispettori
di centri di controllo privati autorizzati all’effettuazione
della revisione dei veicoli a motore e dei
rimorchi (Ispettori Modulo C). Siamo in grado di
organizzare la formazione del responsabile tecnico
come previsto all’articolo 13 del Decreto del
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti 19
maggio 2017 n. 214.
Vista la notevole richiesta da parte delle aziende
di trasporti e logistica, è importante che le officine
che decidono di intraprendere questo nuovo
business ed offrire questo servizio ai propri clienti,
siano pronte il prima possibile per rispondere
alle numerose richieste accumulate nel tempo.
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parte dello staff Global Team srl.
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Si dice che
Squadra che vince non si cambia
AT DUE e STB ancora insieme al Grifone con 10 Super
alimentati ad Hvo. Qualità e basso impatto garantiti
Genuine Quality.
Durable Trust.
Un marchio di
Global Automotive Solutions – Made in Germany
AT DUE e STB, società di trasporto che fanno
capo a un unico gruppo di gestione e che possono
contare su oltre 130 mezzi di proprietà,
scommettono sull’Hvo. Le
loro flotte si amplieranno con
10 Scania Super da 500 Cv,
che verranno alimentati
esclusivamente con olio vegetale
idrotrattato per una riduzione
delle emissioni di
CO2 fino al 90 per cento.
“Questi mezzi - ha dichiarato
Giuseppe Barelli, amministratore
delegato di Toscandia,
concessionaria che ha curato
la vendita - sono accompagnati
da un servizio di consulenza della nostra
Business Unit interna Tempo Zero. Il progetto,
della durata di circa un anno, prevederà quattro
step principali: l’analisi dei sistemi di gestione; il
controllo del trasporto; l’utilizzo dei veicoli e dei
vettori energetici; infine, l’analisi delle tratte. Lo
scopo di AT DUE e STB è quello di raggiungere
determinati obiettivi interni relativi alla compliance
e di risultare in linea con gli
obiettivi di sviluppo sostenibile
definiti dagli accordi di Parigi,
attraverso un piano di decarbonizzazione.
Queste sono le
partnership vincenti, sono i
modelli di business virtuosi
che cerchiamo”.
“Scania - ha aggiunto Stefano
Agostinelli, Purchasing &
ESG Specialist di AT DUE e
STB - ha accompagnato la nascita
delle due aziende. Oggi,
per noi la stretta collaborazione è fondamentale
da un lato perché ci aiuta a garantire un’elevata
qualità del servizio, dall’altro perché una tematica
come l’ESG rappresenta un fattore strategico
per la nostra organizzazione”.
Operazione fidelizzazione
Brivio & Viganò premia i suoi top driver affidandogli
i nuovi 20 Scania Super. Un sogno per molti
Vieni a trovarci:
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54 - 05 2024
Il sogno di molti autisti? Guidare uno Scania.
Un sogno che diverrà realtà per i più performanti
dell’anno 2023 di Brivio & Viganò, operatore logistico
con una flotta di 1.000 mezzi. L’azienda
brianzola ha, infatti, deciso di inserire i nuovi
Super che andranno a rinnovare il parco (venti
in tutto) in un piano di valorizzazione della figura
dell’autista in cui alla base ci sono strumenti all’avanguardia
e benefit specifici.
Tredici Super sono dotati di motore da 460 Cv,
gli altri sette da 500 Cv. Questi ultimi propongono
la cabina S, la più spaziosa e confortevole
della gamma. “Per noi l’innovazione - ha detto
Alessandro Viganò, Fleet Manager e socio di
Brivio & Viganò - è sempre stata un fondamento
importante e abbiamo visto in Scania, con il nuovo
prodotto Super, una valida soluzione sia per
quanto riguarda la sostenibilità ambientale, sia
per favorire il comfort degli autisti. Abbiamo deciso
di fare questo importante acquisto soprattutto
per i nostri Top Driver e per garantire elevati
standard qualitativi per loro e per i nostri clienti”.
“Siamo entusiasti - ha sottolineato Enrique
Enrich, presidente e amministratore delegato
di Scania Italia - che un’incredibile e storica realtà
come Brivio & Viganò abbia rinnovato il
suo impegno con Scania e in particolare abbia
scelto Super non solo come mezzo all’avanguardia
per la decarbonizzazione, ma anche
come simbolo di benessere e di eccellenza per
i suoi collaboratori”.
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Si dice che
Si dice che
Gruppo Smet ha fatto 100
Entro l’anno nella flotta del gruppo salernitano faranno
il loro ingresso gli Iveco S-Way Fuel Hero. Per loro Hvo
Da Malpensa al mondo
Dhl ha annunciato il nuovo collegamento tra lo scalo
milanese e quello di Hong Kong. Una porta sull’Oriente
La flotta del Gruppo Smet si rinnova
all’insegna di Iveco. Entro
l’anno saranno consegnati 100
S-Way Fuel Hero AS440S49T/P
da 490 Cv che saranno alimentati
ad Hvo per le attività di trasporto
e logistica su tutto il territorio
nazionale. Si tratta di trattori
a due assi dotati di motore
Cursor 13 eVGT e cambio Hi-
Tronix 12 rapporti. “Abbiamo intrapreso
un percorso il cui obiettivo
è, in ultima analisi, la
costruzione di un futuro concretamente
sostenibile attraverso un
nuovo paradigma di progresso per il settore trasporti,
- ha dichiarato Domenico De Rosa, presidente
del Gruppo Smet - da oltre 30 anni abbiamo
scelto l’intermodalità marittima e
ferroviaria, che abbiamo poi coniugato con veicoli
di ultima generazione per il primo e l’ultimo
miglio, a trazioni alternative al diesel e quindi a
ridotto impatto ambientale.
L’ingresso nella nostra flotta di
questi 100 S-Way Fuel Hero compatibili
con il biocarburante vegetale
sono un’ulteriore tangibile
prova che il Gruppo Smet investe
in innovazione tecnologica, per ridurre
l’impatto ambientale a favore
della collettività”.
Soddisfazione è stata espressa
da Massimiliano Perri, direttore
Generale Iveco Mercato Italia:
“La partnership con il Gruppo
Smet è sempre più collaudata e
siamo onorati di continuare a
guardare con sinergia al futuro del trasporto,
grazie al rinnovamento della flotta di un partner
che fa della sostenibilità una vera e propria strategia
aziendale”. La fornitura è stata curata da
Mecar, concessionaria Iveco di riferimento per
il territorio di Salerno, Avellino, Potenza e tutta
la Calabria.
Diventa sempre più centrale il ruolo dell’hub di
Malpensa nella strategia di Dhl Express. Il leader
mondiale nel trasporto espresso internazionale,
dopo il volo diretto su Lipsia e Cincinnati, ha annunciato
il nuovo collegamento diretto, con 5
voli settimanali, tra lo scalo milanese e quello
di Hong Kong, terzo hub globale del Network
di Dhl con la gestione di circa il 20 per cento dei
volumi delle spedizioni internazionali.
“Inaugurato nel 2021, il nostro Hub internazionale
di Malpensa - ha spiegato Nazzarena Franco,
Ceo di Dhl Express Italy - conta oggi ben 58 movimenti
aerei giornalieri e un sorter di ultima generazione
in grado di processare più di 38.000
pezzi all’ora. Un’efficienza che ci permette di supportare
la crescita oltre confine del tessuto imprenditoriale
italiano e delle PMI che ne rappresentano
il cuore pulsante. L’Asia ospita alcuni
dei mercati in più rapida crescita al mondo e la
posizione strategica del nostro Hub di Hong
Kong apre le porte a molte opportunità per le
imprese italiane che vogliono espandere il proprio
business in questa parte del mondo. Basti
pensare che l’area dell’APEC contribuisce per il
10 per cento del valore di mercato dell’export
italiano”.
Dhl Express può contare su 295 velivoli di proprietà
che sono in grado di compiere 2.300 voli
giornalieri e complessive 288 milioni di spedizioni
annue.
Provare per credere
Fercam nell’Hvo ha cominciato a investire nel 2021. A tre
anni di distanza può dire che funziona. Eccome
Ups sale in carrozza
In progetto integra il trasporto su strada e su rotaia per le
spedizioni tra Germania e Italia. Meno emissioni e non solo
Utilizzare l’Hvo si può e l’ambiente ringrazia.
Una sperimentazione avviata da Fercam a fine
2021 con una stazione di rifornimento Hvo realizzata
sul piazzale aziendale, a Bolzano, ha dimostrato
che l’olio vegetale idrotrattato prodotto
esclusivamente da materiali residui e di
scarto è una soluzione pronta all’uso per ridurre
le emissioni di CO2.
“Con l’impegno - ha sottolineato Hannes
Baumgartner, ad di Fercam - si possono rendere
più sostenibili tutte le attività economiche. Per la
nostra azienda questo progetto ha comportato
inizialmente un ulteriore onere finanziario perché
il carburante nel 2021 era
molto più costoso (il prezzo
era doppio rispetto a
quello del gasolio tradizionale)
ma la tecnologia
per l’utilizzo dei motori a
idrogeno nel trasporto pesante
non era e non è
tutt’ora matura e quindi bisognava puntare sulle
alternative disponibili”. In questi due anni gli sviluppi
nel settore sono stati notevoli, sono state
acquisite preziose esperienze e l’andamento favorevole
dei costi del carburante (oggi la differenza
con il classico diesel è di 20 centesimi di
euro) ha reso possibile un utilizzo di sempre più
intenso dell’Hvo. Se a fine 2021 Fercam riforniva
con questo carburante più pulito solo due veicoli,
ora il loro numero è cresciuto in maniera importante
e l’obiettivo è arrivare a convertire gradualmente
gran parte della flotta in Hvo. Grazie al
quale alla fine del 2023 la riduzione totale delle
emissioni di CO2 è stata
pari a - 10.289.334 kg, -
80,47 per cento. Nei primi
due mesi di quest’anno,
3.171.676 chilometri
sono già stati percorsi
dall’operatore logistico
multinazionale con Hvo.
Una riduzione delle emissioni di CO2 del 54 per
cento: è quanto punta a ottenere Ups con un
progetto pilota che integra il trasporto su strada
e su rotaia per le spedizioni tra la Germania e
l’Italia. L’operazione è stata avviata in collaborazione
con CargoBeamer che utilizza la tratta
ferroviaria Domodossola - Kaldenkirchen per
collegare gli hub di Milano e Herne, nella
Germania occidentale.
Il progetto consente una riduzione di circa 1,4
tonnellate di emissioni di CO2 per giorno lavorativo,
rispetto al trasporto stradale convenzionale,
con un taglio annuale pari a 350 tonnellate.
Non solo: alleggerisce la congestione del traffico,
in particolare sui valichi alpini.
"Il lancio del progetto di logistica ferroviaria transfrontaliera
tra la Germania e l’Italia - ha dichiarato
Paco Conejo, Head of Ups South Europe,
- è molto più di una nuova rotta: è la testimonianza
del nostro impegno per una logistica sostenibile
e per soluzioni di supply chain resilienti.
Questo collegamento tra Germania e Italia segna
il nostro primo passo verso l’integrazione della
ferrovia per il trasporto delle merci in Europa”.
Ups punta a diventare carbon neutral entro il
2050. Per raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità,
la flotta globale conta già oltre 18.000
veicoli a combustibile alternativo, tra cui quasi
1.000 elettrici e ibridi plug-in.
Nel 2023, Ups ha acquistato 169 milioni di galloni
(oltre 630 milioni di litri) di carburanti alternativi,
che rappresentano il 28,8 per cento dell’utilizzo
totale di carburante per la flotta su
strada, rispetto al 26,5 per cento del 2022.
56 - 05 2024
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05 2024 - 57

Si dice che
E io pago (e aspetto)
Gli attacchi degli Huthi contro le navi mercantili implicano
una riorganizzazione logistica. Impatti sulle aziende
Come la crisi del mar Rosso, dal quale passa
circa il 30 per cento del trasporto mondiale di
container, rotta chiave per petroliere e gas, così
come per il trasporto di rinfuse, impatta sulla
supply chain influenzando il settore automobilistico
in Italia e in Europa? E come stanno reagendo
le aziende? Una risposta arriva dall’indagine
condotta da Anfia su un campione
costituito da una settantina di operatori, soprattutto
del mondo della componentistica. Poco
oltre il 45 per cento è rappresentato da multinazionali
con produzione in Italia, un ulteriore
30 per cento da Pmi, il 19 per cento da imprese
italiane e la parte restante da multinazionali
con la sola presenza commerciale nella
Penisola.
Ebbene, solo il 16 per cento degli intervistati ritiene
che gli attacchi dei ribelli Houthi non abbiano
avuto conseguenze sul proprio business.
Gli altri lamentano tempi di consegna più lunghi
(molte compagnie marittime preferiscono circumnavigare
l’Africa evitando Suez ma ciò
comporta 10 giorni di viaggio in più), un incremento
dei costi di spedizioni (in effetti per un
container da 40 piedi da Shanghai a Rotterdam
si è passati dai 1.667 dollari del 21 dicembre
2023 ai 4.984 dollari del 25 gennaio 2024), difficoltà
nell’approvvigionamento di materiali/
componenti e nella programmazione della produzione.
Il principale segmento di prodotti di cui gli intervistati
riscontrano maggiori difficoltà nel reperimento
sono le materie prime, indicate da
oltre il 36 per cento del campione. Seguono i
componenti elettronici (al 14,3), semiconduttori
e materie plastiche (entrambe al 10,4) e componenti
meccanici (al 6,5 per cento).
Gli intervistati si stanno preparando a fronteggiare
la crisi. Oltre uno su tre sta pensando a
forme di trasporto alternative (l’aereo ove possibile
e il treno), un ulteriore 33,3 per cento sta
cercando di creare scorte di sicurezza. C’è poi
chi guarda a nuovi fornitori localizzati in Italia
o comunque in Europa (20,2 per cento). Un altro
4 per cento sta allungando le leadtimes. Da sottolineare
che vi è anche un 4 per cento che non
sta portando avanti iniziativa alcuna, ma attende
semplicemente che le acque (quelle del Mar
Rosso) tornino calme.
Anfia ha anche chiesto agli intervistati se temono
un’ondata di interruzioni della filiera produttiva.
Gli ottimisti battono i pessimisti. Per il
35,9 per cento non sussistono i presupposti
per una nuova ondata di shortage nella supplychain
dell’automotive in Italia. Di parere contrario
il 31,3 per cento del campione. Infine, un ulteriore
32,8 per cento non sa.
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27 28 29 30 31
1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00 - 2 dalle ore 7,00 alle ore 22,00
Giugno
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
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10 11 12 13 14 15 16 2
17 18 19 20 21 22 23 2
24 25 26 27 28 29 30 2
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58 - 05 2024
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Leggi, aziende, lavoro
Un po’ più giù
Demansionare un lavoratore non è possibile a meno che non vi sia un
cambio degli assetti organizzativi aziendali. In ogni caso bisogna garantire
medesimo livello di inquadramento e stesso trattamento retributivo
a cura di Pasquale Dui
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60 - 05 2024
a mansioni inferiori (c.d. demansionamento)
è in generale vietata in quanto lesiva della professionalità
acquisita dal lavoratore, fatta eccezione per
L’adibizione
le ipotesi di modifica degli assetti organizzativi aziendali,
tale da incidere sulla posizione del lavoratore stesso e/o
quelle previste dai contratti collettivi (art. 2103, c. 2-5, c.c.;
art. 3, c. 1, D.Lgs. 81/2015).
In entrambi i casi le nuove mansioni possono appartenere
al livello di inquadramento immediatamente inferiore nella
classificazione contrattuale, a patto che rientrino nella medesima
categoria legale.
Il datore di lavoro comunica al lavoratore l'assegnazione
a mansioni inferiori in forma scritta a pena di nullità.
Secondo la giurisprudenza, il demansionamento è escluso
(e dunque la modifica è legittima) nei casi di:
- adibizione del lavoratore a mansioni inferiori, marginali
ed accessorie rispetto a quelle di competenza, purché
non rientranti nella competenza specifica di altri lavoratori
di professionalità meno elevata e a condizione che l'attività
prevalente e assorbente del lavoratore rientri tra
quelle previste dalla categoria di appartenenza (Cass.
29 marzo 2019 n. 8910);
- riclassamento del personale (riassetto delle qualifiche e
dei rapporti di equivalenza tra mansioni) da parte del nuovo
CCNL. In tale ipotesi le mansioni devono rimanere immutate
e deve essere salvaguardata la professionalità
già raggiunta dal lavoratore (Cass. 4 marzo
2014 n. 4989);
- adibizione del lavoratore, a seguito di riorganizzazione
aziendale, a mansioni in
parte estranee alla professionalità e
all'esperienza pregresse dopo che
il dipendente aveva nettamente
rifiutato due posizioni lavorative
offerte dalla società e in linea
con suo il livello di inquadramento: il rifiuto del lavoratore
esonera il datore di lavoro dalla responsabilità del demansionamento
(Cass. 1° luglio 2019 n. 17634);
- adibizione del lavoratore a mansioni inferiori di scarsa
tecnicità per un breve periodo (nel caso in esame 3 mesi),
tali da non compromettere la sua professionalità (Cass.
26 febbraio 2021 n. 5473).
Cosa non cambia
Il lavoratore ha diritto di conservare il livello di inquadramento
e il trattamento retributivo riconosciuto prima dell'assegnazione
alle mansioni corrispondenti al livello inferiore.
Se il datore di lavoro adibisce il lavoratore a mansioni inferiori
in ipotesi diverse da quelle sopra riportate, violando le disposizioni
di legge, il demansionamento è da considerarsi
illegittimo. Il lavoratore può sempre chiedere (anche in via
d'urgenza) il riconoscimento della qualifica corretta, nonché
recedere dal contratto per giusta causa quando il demansionamento
presenta una gravità tale da impedire la prosecuzione
- anche provvisoria - del rapporto (art. 2119 c.c.).
Il rifiuto di svolgere le nuove mansioni (art. 1460 c.c.) è legittimo
solo se rappresenta una reazione del lavoratore
proporzionata e conforme a buona fede (Cass. 24 gennaio
2013 n. 1693); il lavoratore, infatti, a causa di un presunto
demansionamento non può rifiutarsi aprioristicamente,
senza avallo giudiziario, di eseguire la prestazione richiestagli,
se il datore di lavoro adempie gli altri fondamentali
obblighi derivanti dal contratto (Cass. 5 maggio 2016 n.
9060; Cass. 13 giugno 2016 n. 12102). Il legittimo rifiuto
del lavoratore non può integrare giusta causa di licenziamento
(Cass. 3 luglio 2017 n. 16331).
Il rifiuto della prestazione lavorativa può considerarsi in
buona fede solo se si traduce in un comportamento che,
oltre a non contrastare con i principi generali della correttezza
e lealtà, risulta oggettivamente ragionevole e logico,
cioè deve trovare concreta giustificazione nel raffronto tra
prestazioni ineseguite e prestazioni rifiutate (Cass. 2 novembre
1995 n. 12121). In tal caso, l'inadempimento del
lavoratore risulta proporzionato al precedente inadempimento
del datore di lavoro. In sede di controversia, la valutazione
compete al giudice che deve stabilire se vi sia
proporzionalità - rispetto alla funzione economico-sociale
del contratto - tra i rispettivi inadempimenti (Cass. 16 maggio
2006 n. 11430).
La rubrica è curata da Pasquale Dui,
avvocato, professore a contratto
di diritto del lavoro, revisore legale
e giornalista pubblicista.
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In particolare: disco e pastiglie a partire
da 171 e 168 euro, valvola impianto frenante da
124, set guarnizioni freno a tamburo da 189,
tamburo da 328, cilindro freno da 432 euro; guarnizione
copritestata a partire da 109 euro, kit
tendicinghia da 213, pompa dell’acqua da 339,
giunto ventola raffreddamento da 1.048, turbo
compressore da 1.294 euro; cartuccia essiccatore
da 126 euro, compressore refrigerante da
824. E ancora, faro abbagliante a led barra luminosa
da 111 euro, macchina caffè da 131,
faro a led rettangolare da 278 e rotondo da 282,
visiera parasole Individual da 451 euro.
Inoltre, per i veicoli immatricolati da più di cinque
anni, con MAN Lion Plus sconti fino al 27% sugli
ammortizzatori, fino al 30 su cristalli, filtri, parti
frizione, parti motore, soffietti, fino al 32 su parti
impianto frenante e fino al 40% sui fluidi. Il programma
è valido sino al 31 dicembre 2024.
Nissan
Leasing
Townstar protagonista nel mese di maggio: la
versione EV Van L1 Acenta è proposta in leasing
a 250 euro al mese per 60 mesi, anticipo
di 8.073 euro, riscatto a 7.353, Tan 4,99%, Taeg
6,60%; di 6.000 euro il valore del contributo statale
in caso di permuta o rottamazione di un
usato Euro 0 - Euro 3. Townstar Van L1 130 Cv
Acenta è offerto in leasing a 195 euro al mese
per 48 mesi, anticipo di 6.315 euro, riscatto a
5.528, Tan 4,99%, Taeg 8,01%.
Su Nuovo Townstar EV Van L1 Acenta, con finanziamento
Easy Credit, anticipo di 14.212
euro (inclusi stazione di ricarica WallBox da 22
Kw), 60 rate da 230 euro e rata finale, Tan 4,49%,
Taeg 7,25%; con finanziamento IBUY, anticipo
di 8.500 euro, 60 rate da 197 euro e 9.396 di rata
finale, chilometraggio massimo 50.000 km, Tan
4,49%, Taeg 5,67%. Anche in questi casi, 6.000
euro di incentivi in caso di permuta o rottamazione
di un veicolo usato da Euro 0 a Euro 3.
Piaggio
Leasing
Fino al 31 maggio, Porter NP6 è proposto in
leasing a tasso 0: per un importo finanziato di
22.000 euro, anticipo 10%, 23 canoni successivi
a 851 euro, riscatto finale 1%; furto/incendio/
Kasko 84 euro su ogni rata. Iva sempre esclusa.
E ancora, promozioni geografiche mirate: per chi
vive a Firenze e nei comuni limitrofi, Porter NP6
è proposto con un extra bonus di 5.500 euro indipendentemente
dalla versione e dalla motorizzazione
(benzina + Gpl, benzina + metano). Le
agevolazioni per le imprese sono vincolate alla
contestuale demolizione di un veicolo diesel delle
categorie N1, N2, N3, M1 (fino a Euro 5 incluso).
Maxi incentivi anche nel comune di Genova: grazie
alle motorizzazioni eco-friendly ad alimentazione
combinata, privati e imprese godranno di
un extra-bonus del valore di 5.000 euro per l’acquisto
di Porter NP6 benzina + Gpl e di 6.000 euro
per l’acquisto di Porter NP6 benzina + metano.
Promozioni valide fino a esaurimento risorse e
comunque non oltre il 30 settembre.
Scania
Assistenza
Per i truck con oltre 36 mesi di vita ecco SE-
NIOR, il piano di manutenzioni S, M, L raggruppate
in pacchetti da 2, 3 o 4 ispezioni.
Per l’intera durata del contratto - 12 mesi per 2
ispezioni, 12 o 24 mesi per 3/4 ispezioni - sconto
del 20% sugli interventi di officina e sui ricambi.
Tra i pacchetti attualmente in vigore:
Alternatore, Ammortizzatore telaio, Batteria,
Bronzine, Cinghia e tendicinghia, Compressore,
Cuscinetto ruota, Essiccatore, Freni, Frizione,
Gancio di traino, Motorino, Parabrezza, Pompa
acqua, Radiatore, Ralla, Retarder, Revisione leva
frizione, Revisione scambiatore, Soffietti telaio,
Sospensioni cabina, Sterzo, Turbo.
In abbinamento alla manutenzione, con il contratto
SENIOR si può scegliere tra 4 soluzioni di
riparazioni in garanzia a prezzo fisso: Centraline
(motore, cambio, coordinatore), SCR (su pompa,
dosatore, sensori Nox, sensore pressione differenziale),
DPF (sostituzione filtro DPF), e Driveline
(componenti della catena cinematica - motore,
cambio, differenziale, retarder - bagnati d’olio).
Volkswagen
Garanzia
Si chiama 5 plus il servizio ‘all inclusive’ che include
nel prezzo d’acquisto del veicolo la garanzia
estesa di ulteriori 3 anni con limite chilometrico
di 150.000 km, 100.000 per ID. Buzz, di serie per
Nuovo Amarok a partire dall’anno modello 2023
e per il resto della gamma a partire dall’anno modello
2024. Compresi nel prezzo sono anche il
piano di manutenzione ordinaria Service Plan di
5 anni o 150.000 km per l’intera gamma, di
100.000 km per ID. Buzz, e il Servizio Mobilità disponibile
h24 per raggiungere il Centro di assistenza
più vicino in caso di panne o incidente.
Fino al 31 maggio, inoltre, i piani di manutenzione
WeCare e WeCare Plus sono offerti con
uno sconto del 20% per i veicoli già immatricolati
fino a 3 anni di età e del 35% per i veicoli da
3 a 10 anni di età.
62 - 05 2024
www.vietrasportiweb.it
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05 2024 - 63

STAI LONTANO DA ME
In vetrina
Per rendere più
difficile la vita ai
malintenzionati
Bullock propone una
serie di antifurti
meccanici dedicati ad
auto e veicoli
commerciali. I prodotti
si installano, con poche
semplici mosse, direttamente sulle parti cruciali del mezzo,
volante e pedaliera, per impedirne il normale funzionamento.
Absolute universale blocca volante e pedale per una
protezione completa. Excellence (per cambi automatici e
manuali) blocca i pedali e Denfender Pro, con scudo in lega
rinforzata, il volante. Resistenti e compatti, i prodotti Bullock
sono dotati di una serratura antiscasso e di una doppia chiave
in grado di fornire oltre 25.000 combinazioni. Sono disponibili
presso i principali negozi di autoricambi e autoaccessori e in
alcuni punti della GDO. Per trovare la soluzione più adatta al
proprio veicolo basta andare all’indirizzo www.bullock.eu.
SENSORI PER TUTTI
Si amplia la gamma di sensori di
temperatura dei gas di scarico che
Bosch propone alle officine per
l’aftermarket. Grazie ai 107 codici
prodotto aggiunti oggi il gigante tedesco
offre, 50 sensori per Lcv e truck e oltre
230 per le auto. Il 10 per cento dei
prodotti in portafoglio è adatto ad
applicazioni ibride nel mercato europeo.
Tutti i sensori sono testati secondo gli
stessi elevati standard di qualità del
primo equipaggiamento. Per monitorare i
sensori nel sistema diagnostico di bordo
è possibile utilizzare un tester di
diagnosi come il KTS di Bosch.
VI ASPETTIAMO A TRANSPOTEC LOGITEC 2024
PER LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
DEL LIBRO BIANCO ADR - MERCI PERICOLOSE.
Un libro a bordo
Titolo: Logistica e supply
chain per non addetti ai
lavori
Autori: Michele Palumbo,
Valeria Belvedere, Mario
Di Pietro
Editore: McGraw-Hill
Education
Anno: 2024
Prezzo: € 39,00
Un libro che si propone come una guida in un
mondo dove la Supply Chain si è affermata
come chiave di volta per il successo di ogni
impresa. Il testo esplora le complessità delle
Operations e del Supply Chain Management,
offrendo approcci innovativi e strumenti
strategici per affrontare i cambiamenti. Gli
autori vanno oltre la mera esposizione dei
concetti fondamentali della disciplina,
arricchendoli con riflessioni profonde e analisi
pratiche che guidano il lettore in un percorso di
apprendimento e scoperta. Unico nel suo
genere, ‘Logistica e supply chain per non addetti
ai lavori’ intreccia la storia di un antico logistico
romano con le tematiche contemporanee,
proponendo un punto di vista originale e
confermando che le lezioni storiche sono
rilevanti anche nell’era digitale.
I SERBATOI DT SPARE PARTS
Serbatoi per il carburante
di alta qualità che
soddisfano il Sistema di
Qualità di Diesel Technic.
Li propone l’azienda leader
nella distribuzione di
ricambi e accessori
automotive.
A marchio DT Spare Parts,
sono realizzati sulla base delle specifiche delle case
costruttrici e sono omologati sia per questioni di
sicurezza, sia per regolamentazione in fase di
revisione ministeriale. Con capacità da 150 a 800 litri,
sono prevalentemente in alluminio, materiale leggero
e non soggetto a ruggine. Per impedire l’accumulo e lo
sciabordio di grandi quantità di gasolio, al loro interno
contengono paratie che li separano in più camere.
Nella gamma, i clienti Diesel Technic possono trovare
tutto ciò che occorre per la loro installazione: supporti,
fasce di tensionamento e protezioni in gomma,
raccordi e minuterie. Il portfolio DT Spare Parts
comprende anche una vasta selezione di accessori da
abbinare ai serbatoi, quali sensori di livello e tappi con
serratura per impedire il furto di carburante. Sono
coperti da una garanzia di 24 mesi che decorre dal
momento in cui l’utilizzatore finale effettua l’acquisto.
Più info su www.dieseltechnic.it.
APPUNTAMENTO NEL PADIGLIONE 14, ARENA
L’8 MAGGIO ALLE 14:30 PRESSO FIERA MILANO
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A CURA DI: OITAF E VIE&TRASPORTI

Archivio
TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV
Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6
km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96
km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795
Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4
km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0
kg 2.930 - index 460,1 V&T 714
Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b
km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --
km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828
Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5
km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3
kg 1.960 - index 533,1 V&T 766
Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4
km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4
kg 1.940 - index 475,9 V&T 738
Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b
km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --
km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810
Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+
km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9
kg 2.070 - index 516,1 V&T 794
Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5
km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56
kg 2.375 - index 496,9 V&T 756
Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5
km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8
kg 2.400 - index 497,5 V&T 757
Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5
km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7
kg 2.500 - index 499,4 V&T 775
Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4
km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3
kg 1.870 - index 539,8 V&T 716
Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5
km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8
kg 1.780 - index 533,1 V&T 749
Fiat Talento 125 EcoJet E6
km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199
km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825
Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4
km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8
kg 1.560 - index 475,7 V&T 733
Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4
km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9
kg 2.880 - index 441,2 V&T 709
Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4
kg 2.350 - index 507,0 V&T 779
Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp
km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071
km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838
Ford Transit Courier 1.5 EcoBlue Active E6d
km/l 14,44 (l/100km 6,93) - adblue% 22,472
km/h 43,1 - kg 1.965 - index 478,8 V&T 879
Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5
km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7
kg 1.790 - index 516,1 V&T 788
Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp
km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -
km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841
Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970
km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823
Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5
km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6
kg 3.100 - index 471,5 V&T 770
Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6
km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5
kg 2.860 - index 475,5 V&T 802
Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp
km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157
km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855
Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4
km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9
kg 3.210 - index 469,3 V&T 720
Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5
km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4
kg 1.960 - index 526,9 V&T 769
Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6
km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8
kg 1.950 - index 516,2 V&T 806
Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10
km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856
Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57
kg 2.800 - index 478,2 V&T 790
Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5
km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9
kg 2.800 - index 464,5 V&T 763
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6
km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188
km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809
Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp
km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183
km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846
Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4
km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6
kg 2.800 - index 407,8 V&T 724
Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp
km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230
km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853
Nissan Interstar dCi 120 E4
km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4
kg 3.290 - index 446,3 V&T 717
Nissan Nv 200 1.5 dCi E4
km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7
kg 2.015 - index 500,2 V&T 735
Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp
km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627
km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845
Nissan Nv 300 dCi 120 E6b
km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155
km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811
Nissan Primastar 115 Dci E4
km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3
kg 2.720 - index 493,2 V&T 711
Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4
km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5
kg 2.770 - index 477,4 V&T 725
Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4
km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7
kg 1.830 - index 536,3 V&T 727
Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5
km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45
kg 3.250 - index 463,8 V&T 787
Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b
km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937
km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807
Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4
km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1
kg 2.270 - index 508,4 V&T 731
Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5
km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7
kg 2.170 - index 492,3 V&T 772
Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4
km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7
kg 1.580 - index 409,8 V&T 730
Piaggio Porter Maxxi D120 E5
km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6
kg 2.200 - index 485,8 V&T 748
Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D
km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3
kg 2.800 - index 408,9 V&T 862
Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp
km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797
km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5
km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1
kg 2.260 - index 508,9 V&T 756
Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4
km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1
kg 2.010 - index 511,9 V&T 726
Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4
km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6
kg 1.770 - index 512,2 V&T 736
Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5
km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65
kg 1.940 - index 527,5 V&T 774
Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv
km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576
km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T 865
Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5
km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6
kg 2.750 - index 489,7 V&T 782
Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp
km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020
km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844
Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158
km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803
Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6
km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57
km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792
Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d
km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225
km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850
Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5
km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7
kg 2.260 - index 489,9 V&T 750
Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6
km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214
km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804
Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp
km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181
km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835
Effedi Gasolone Fd 35 E4
km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1
kg 3.230 - index 436,3 V&T 713
Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d
km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629
km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861
Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp
km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097
km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852
Fiat Ducato Multijet 115 E5
km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4
kg 3.430 - index 473,1 V&T 753
Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5
km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6
kg 3.460 - index 467,5 V&T 761
Fiat Ducato Multijet 160 E4
km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7
kg 3.410 - index 447,9 V&T 722
Fiat Ducato Multijet 180 E5+
km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8
kg 3.500 - index 455,0 V&T 789
Fiat Ducato 140 Natural Power E6
km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57
kg 3.450 - index 453,5 V&T 797
Ford Transit 140 T350 Awd E4
km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2
kg 3.480 - index 449,5 V&T 744
Ford Transit 155 Cv 350 E5+
km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0
kg 3.420 - index 447,4 V&T 784
Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp
km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398
km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842
Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp
km/l 7,78 (l/100km 12,86) - adblue% 5,673
km/h 52,72 - kg 3.500 - index 441,5 V&T 849
Iveco Daily 35S21 E5
km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31
kg 3.485 - index 409,0 V&T 755
Iveco Daily 35S15 E5
km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68
kg 3.510 - index 463,7 V&T 767
Man TgE 3.140 E6b
km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c
km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080
km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832
Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4
km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956
km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812
n Lcv < 3,5 t
n Lcv > 3,5 t
n Distribuzione
n Elettrici
n Pick up
n All terrain
n Cantiere
n Pesanti
L’index performance
tiene conto di
consumo gasolio,
eventuale AdBlue e
media oraria. A indice
maggiore corrisponde
una migliore
prestazione.
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Archivio
TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c
km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336
km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821
Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4
km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7
kg 3.520 - index 439,7 V&T 710
Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5
km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8
kg 3.520 - index 451,5 V&T 743
Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4
km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9
kg 3.480 - index 444,2 V&T 732
Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6
km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776
Nissan Cabstar 35.11 E4
km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3
kg 3.620 - index 426,6 V&T 721
Nissan Nv 400 F35.13 E5
km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15
kg 3.450 - index 457,1 V&T 758
Renault Mascott 150.35 DXi E4
km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9
kg 3.470 - index 424,0 V&T 719
Renault Master dCi 165 Energy E5b+
km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81
kg 3.470 - index 447,8 V&T 791
Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp
km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817
km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840
Renault Master R3500 150 dCi E5
km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7
kg 3.500 - index 432,9 V&T 740
Renault Maxity 130.35/5 DXi E4
km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7
kg 3.690 - index 422,9 V&T 712
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6
km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329
km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813
Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6
km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459
km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822
Daf Lf 45.210 E5
km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341
km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738
Man TgL 8.180 C E6
km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305
km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776
Man TgL 12.220 Eev
km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000
km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740
Man TgM 18.280 BL E4
km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000
km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715
Man TgM 18.290 BL Lx Eev
km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000
km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745
Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4
km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000
km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718
Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5
km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722
Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5
km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337
km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744
Scania P 230 Cp 16 L E5
km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000
km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747
Volvo FE 320 L3H1 E5
km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496
km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725
Volvo FL 210
km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285
km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786
Volvo FL 240 L E4
km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997
km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719
Fiat E-Doblò Maxi
km/kwh 4,06 (kwh/100 24,63) - km/h 42,8
kg 2.300 - index 363,1 V&T 868
Fiat eDucato Mh2 79 kWh
km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0
kg 3.500 - index 308,4 V&T 859
Fiat E-Scudo 75 kWh
km/kwh 3,39 (kwh/100 29,48) - km/h 38,3
kg 3.015 - index 337,8 V&T 871
Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh
km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1
kg 3.500 - index 319,5 V&T 864
Mercedes-Benz eCitan Long
km/kwh 4,30 (kwh/100 23,26) - km/h 35,8
kg 2.230 - index 352,2 V&T 875
Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh
km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4
kg 3.500 - index 310,8 V&T 860
Mercedes-Benz eVito Long
km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6
kg 3.200 - index 301,4 V&T 848
Mercedes-Benz eVito Long 60 kWh
km/kwh 3,72 (kwh/100 26,85) - km/h 42,8
kg 3.200 - index 355,2 V&T 870
Nissan e-Nv200
km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9
kg 2.200 - index 344,5 V&T 786
Nissan Townstar Ev L1 Tekna
km/kwh 4,93 (kwh/100 20,29) - km/h 39,6
kg 2.200 - index 373,8 V&T 872
Peugeot Partner Full Electric
km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6
kg 2.160 - index 385,2 V&T 785
Renault Kangoo Express Z.E. Zev
km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9
kg 2.100 - index 370,9 V&T 760
Renault Kangoo Express Z.E. 33
km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6
kg 2.130 - index 367,2 V&T 847
Renault Kangoo Van E-Tech Electric L1 45 kWh
km/kwh 3,40 (kwh/100 29,40) - km/h 37,2
kg 2.230 - index 335,4 V&T 869
Renault Master Z.E. 33 L2H2
km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8
kg 3.100 - index 348,8 V&T 834
Saic Motor Maxus eDeliver 3
km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9
kg 2.460 - index 339,0 V&T 857
Saic Motor Maxus eDeliver 9 L3H2
km/kwh 3,65 (kwh/100 27,39) - km/h 37,6
kg 3.500 - index 342,3 V&T 873
Volkswagen e-Crafter 35 L3H3
km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3
kg 3.500 - index 335,3 V&T 830
Volkswagen ID.Buzz Cargo
km/kwh 3,25 (kwh/100 30,76) - km/h 39,2
kg 3.000 - index 336,0 V&T 867
Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b
km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5
kg 2.910 - index 427,4 V&T 805
Ford Ranger 2.0 Tdci 170 Cv Wolftrak doppia cabina E6d
km/l 7,24 (l/100 13,80) - adblue% 17,347
km/h 56,0 kg 3.270 - index 419,2 V&T 866
Ford Ranger 3.0 V6 EcoBlue Platinum doppia cabina E6d
km/l 7,47 (l/100 13,38) - adblue% 17,895
km/h 53,2 kg 3.300 - index 417,1 V&T 877
Ford Ranger Raptor E6C
km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575
km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837
Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B
km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3
kg 3.300 - index 443,9 V&T 801
Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b
km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -
km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818
Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b
km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623
km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817
Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b
km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046
km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829
Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5
km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3
kg 2.960 - index 435,4 V&T 798
Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b
km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320
km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827
Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5
km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3
kg 2.950 - index 485,7 V&T 768
Toyota Hilux 3.0 D-4D E4
km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3
kg 2.720 - index 448,3 V&T 755
Volkswagen Amarok V6
km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40
km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808
Bremach T-Rex 60 E4
km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000
km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734
Mercedes-Benz Unimog U 20 E5
km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521
km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756
Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5
km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577
km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757
Astra Hd8 84.44 E5
km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654
km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729
Mercedes-Benz Actros 4148 K E5
km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148
km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717
Renault Trucks Kerax 500.40 E5
km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931
km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e
Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083
km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e
Renault Trucks Kerax 520.40 E5
km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223
km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749
Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5
km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833
km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728
Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5
km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453
km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735
n Lcv < 3,5 t
n Lcv > 3,5 t
n Distribuzione
n Elettrici
n Pick up
n All terrain
n Cantiere
n Pesanti
L’index performance
tiene conto di
consumo gasolio,
eventuale AdBlue e
media oraria. A indice
maggiore corrisponde
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TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV
Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6
km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974
km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794
Daf Cf 85.460 E5
km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166
km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716
Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6
km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589
km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803
Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6
km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826
Daf Xf 105.460 Space Cab E5
km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250
km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704
Daf Xf 105.460 Space Cab E6
km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938
km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780
Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev
km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178
km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764
Daf XG+ 480 FT E6
km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554
km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861
Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev
km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494
km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752
Iveco Stralis As 440S56T/P E5
km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490
km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6
km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633
km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770
Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6
km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371
km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788
Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6
km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000
km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821
Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6
km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073
km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813
Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D
km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123
km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843
Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D
km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0
km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845
Man TgX 18.440 XLX Eev
km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773
km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758
Man TgX 18.480 XXL Eev
km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922
km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748
Man TgX 18.480 XXL E6
km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217
km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778
Man TgX 18.500 XXL E6c
km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901
km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827
Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c
km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017
km/h 71,2 - kg 43.800 - index 390,3 V&T 811
Man TgX 18.510 GM E6d
km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978
km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857
Man TgX 18.520 GX E6e
km/l 4,17 (l/100km 23,99) - adblue% 6,945
km/h 56,8 - kg 43.600 - index 374,8 V&T 876
Man TgX 18.680 XXL E5
km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042
km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721
Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6
km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130
km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775
Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d
km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561
km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836
Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5
km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537
km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709
Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5
km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278
Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730
Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5
km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533
km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707
Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400
km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771
Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273
km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800
Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5
km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229
km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736
Renault Magnum 460 Dxi E5
km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000
km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706
Renault Magnum 500 Dxi E5
km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566
km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718
Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5
km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814
km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724
Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5
km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029
km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737
Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev
km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142
km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759
Renault Premium Route 450 Dxi E5
km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941
km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708
Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5
km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184
km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739
Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5
km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567
km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751
Renault T 440 Sleeper Cab E6
km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499
km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795
Renault T 440 Sleeper Cab E6
km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165
km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820
Renault T 460 Sleeper Cab E6
km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182
km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783
Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6
km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152
km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847
Renault T 480 High Sleeper Cab E6
km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431
km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835
Renault T 480 Turbocompound E6
km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 4,853
km/h 70,0 - kg 43.850 - index 402,9 V&T 867
Renault T 520 High Maxispace E6
km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233
km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815
Renault T 520 High Sleeper Cab E6
km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593
km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790
Scania 540 S Active Prediction E6 D
km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315
km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852
Scania G410 Active Prediction E6
km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280
km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777
Scania G410 Cg20n Ap E6
km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400
km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825
Scania G480 Highline Ecolution E5
km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889
km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767
Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5
km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000
km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732
Scania R450 Active Prediction E6
km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469
km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812
Scania R450 Topline Active Prediction E6
km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843
km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792
Scania R480 La Mna Highline E4
km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000
km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705
Scania R480 La Mna Highline E5
km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000
km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726
Scania R480 La Mna Topline Ap E6
km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042
km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765
Scania R490 La Mna Topline Ap E6
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986
km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781
Scania R500 Active Prediction E6
km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285
km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819
Scania R500 La Mna Highline E5
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937
km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710
Scania R520 Topline Active Prediction E6
km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040
km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787
Scania R560 La Mna Topline E5
km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142
km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720
Scania R560 La Mna Highline Ap E5
km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075
km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763
Scania R580 Topline Active Prediction E6
km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881
km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779
Scania R590 Active Prediction E6
km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671
km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858
Scania R730 La Mna Highline E5
km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261
km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741
Scania R730 Topline Active Prediction E6
km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554
km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785
Scania S 500 Active prediction E6
km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907
km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817
Scania S 650 Active prediction E6
km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512
km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839
Scania S 730 Active Prediction E6
km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213
km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808
Scania S 770 Active Prediction Euro VI E
km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174
km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856
Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D
km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038
km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863
Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6
km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709
km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806
Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5
km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745
km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754
Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6
km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601
km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791
Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4
km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079
km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712
Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5
km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521
km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742
n Lcv < 3,5 t
n Lcv > 3,5 t
n Distribuzione
n Elettrici
n Pick up
n All terrain
n Cantiere
n Pesanti
L’index performance
tiene conto di
consumo gasolio,
eventuale AdBlue e
media oraria. A indice
maggiore corrisponde
una migliore
prestazione.
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