Stop-Go Streetlife 01-24 Italienisch

4_Illas: posa di 38 cartelli sotto il traffico
5_Le attrazioni turistiche generavano un traffico di 12 000 veicoli
6_Costruzione nel e sul fianco della montagna
7_L’eleganza del calcestruzzo sul fiume Matter Vispa
Mentre per gli studi di ingegneria l’attenzione si è concentrata
principalmente sui cinque spettacolari viadotti, per
SIGNAL SA sono stati rilevanti soprattutto incroci, rotatorie
e svincoli. Un esempio è costituito dall’intersezione a T di
Bielmatta, dalla quale si giunge direttamente all’elegante
ponte in calcestruzzo armato precompresso «Chinegga»,
lungo 271 metri. O la grande rotatoria d’inserimento chiamata
Illas, dal nome del vicino borgo. «Qui il nostro lavoro
è stato particolarmente complicato», spiega Sylvie Tenud,
«in quanto abbiamo dovuto montare non meno di 38 cartelli
senza interrompere il traffico!»
Segnali a messaggio variabile
I segnali a messaggio variabile a prismi sono
segnali alternati elettromeccanici, che hanno lo
scopo di fornire indicazioni variabili, di dirigere
la circolazione e di incanalare il traffico e che
possono essere impiegati per fornire informazioni
e avvisi. L’azionamento avviene per mezzo di un
motore elettrico esente da manutenzione, che
garantisce un funzionamento impeccabile anche
dopo anni di utilizzo. La tipica versione triangolare
è in grado di assumere tre stati diversi, ad esempio
diverse velocità massime, ma anche segnali
particolari, pittogrammi e scritte. A Stalden sono
impiegati dei segnali rettangolari a messaggio variabile
pure dotati di protezione antigelo, in modo
che sia possibile visualizzare gli stati «Aperto»,
«Solo con gomme da neve», «Solo con catene» e
«Chiuso». Il cambio avviene in pochi secondi dal
centro di controllo di Sion.
Sfide
Questa non è stata tuttavia l’unica sfida importante. Anche
le tempistiche sono state infatti molto impegnative. Per
Sylvie Tenud, anche i segnali rettangolari a messaggio
variabile hanno rappresentato una sfida. Svolgendo la propria
mansione attuale solo da due anni, non aveva ancora
esperienza in merito. «Sono segnaletiche controllate
elettronicamente e sono quindi fantastiche, ma per me
una novità assoluta.» Per fortuna ha ricevuto un supporto
eccellente dalla squadra della sede centrale di Büren a. A.,
come pure dal reparto Marketing di Saint-Maurice. «Sono
stata molto contenta, senza l’aiuto della squadra il tutto
non sarebbe stato gestibile. In questa sede devo davvero
ringraziare tutti di cuore. Ora possiamo guardare con orgoglio
al lavoro che abbiamo svolto. Si è trattato in ogni caso
del più grande progetto di circonvallazione in assoluto nel
Vallese! Anche i responsabili e la popolazione di Stalden
sono entusiasti. Le emissioni sono sparite, la qualità della
vita è molto migliorata.»
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