Ticino by Night&Day 133
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.
Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.
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tinotte.ch | 51
Consiglio comunale Lista 8, n. 14 / Municipio Lista 6, n. 5
Andrea Censi: a Lugano
ci sono anche gli automobilisti...
Di Lugano, Molino Nuovo per la precisione,
è entrato giovanissimo per la Lega in Consiglio
Comunale nel 2016 quale membro
della Commissione dell’Edilizia e membro
della Commissione della Gestione e della
Commissione della Pianificazione. Dal
2019 è deputato in Gran Consiglio dove è
membro della Commissione Costituzione
e Leggi e della Commissione Economia e
Lavoro. Riveste inoltre la carica di Presidente
del Fronte Automobilisti Ticino.
Chi andrà alle urne a votare cosa deve
aspettarsi dalla tua campagna elettorale?
Quali gli obiettivi primari per gli
automobilisti?
Il piano viario attuale ha già dimostrato
i suoi limiti e non è nuovo. Purtroppo da
quando è stato introdotto questo nuovo
PVP, bisogna riconoscerlo, è obsoleto perché
studiato una ventina di anni fa anche
se introdotto più di recente; ma, nel frattempo,
il traffico è aumentato e per quanto
si potesse essere lungimiranti nessuno era
in grado di prevedere un simile aumento.
Bisognerà lavorare per permettere a chi
viaggia con le due ruote (biciclette, scooter,
moto) e ai taxi di poter utilizzare
delle corsie preferenziali, magari quelle
dei bus così da permettere una maggior
fluidità nel traffico e favorire anche i trasporti
per i taxisti anche perché la conformazione
del territorio non permette
altri grandi stravolgimenti viari.
Per ciò che concerne invece i posteggi,
nota dolente a Lugano ma non solo
nella nostra città, come Lega ci siamo
sempre battuti, contrariamente ad altre
fazioni politiche, per il mantenimento
dei posteggi a disposizione.
Purtroppo vanamente, basti pensare che
ora si vogliono ridurre i parcheggi in zona
stazione: è impensabile per una città che
vuol essere un centro intermodale. Il fatto
di potersi recare dal domicilio alla stazione
con un’autovettura per prendere un
treno che permetta spostamenti rapidi
nel Cantone o fuori Cantone, deve ovviamente
prevedere la possibilità di lasciare
il proprio mezzo di trasporto nella zona
limitrofa alla stazione. Sopprimere ulteriori
parcheggi non è certo un’idea brillante.
Vista l’attuale situazione sul piano
viario, cosa ne pensi della reintroduzione
dei tram a Lugano?
L’immagine è una bella cartolina storica.
Adesso però noi stiamo lavorando per
l’introduzione del Tram-Treno: questa
è una realtà che andrà a modificare in
modo sostanziale la viabilità non solo
a Lugano ma in Ticino. Questo ci permetterà
di togliere una gran parte del
traffico “parassitario” che arriva in città
ma che non si ferma a Lugano ed è solo
di passaggio. Il Tram-Treno permetterà
a chi è in transito su Lugano di muoversi
con un mezzo pubblico, favorendo così
la viabilità sul territorio. Fino a quando
il Tram-Treno non sarà una realtà, non
possiamo andare a peggiorare l’attuale
situazione viaria, già precaria.
Di cose da raccontarci, a questo proposito,
Andrea Censi ne avrebbe ancora
molte. Ma siamo certi con questa intervista
di aver solleticato l’attenzione di
tutti i possessori di veicoli a motore a
seguire approfonditamente la campagna
elettorale del giovane leghista, che
ha dimostrato di avere le idee ben chiare
sulla problematica che interessa tanto
da vicino tutti coloro che utilizzano
nel luganese mezzi propri per spostarsi.