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Ticino by Night&Day 133

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.

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sport / Hockey

tinotte.ch | 39

Filippo Lombardi fu il primo a credere in lui

Paolo Duca, capitano o DS

sempre fondamentale per l’Ambrì

Di Doriano Baserga

Paolo Duca, nato il 3 giugno del 1981

sotto il segno dei gemelli, è un direttore

sportivo estremamente competente e

che sta facendo un gran lavoro in Leventina.

Locarnese DOC, Duca lo si può definire

figlio della Valle. Il suo attaccamento

ai colori biancoblu è noto a tutti e la sua

passione per l’hockey pure.

Paolo ha fatto una super carriera da ala

destra, ma nel calcio lo definiremmo un

mediano. Sì, perché seppur agile veloce

e sgusciante, Duca era uno di quelli che si

sapeva sacrificare per la squadra. Giocatore

duttile a tutta pista gli è forse mancato

di fare il portiere... . Nelle squadre in cui

ha giocato era un vero leader, un combattente

che sapeva anche giocare di fioretto

quando gli eventi glielo permettevano.

La sua carriera è iniziata nell’Ambrì, dove

ha indossato la maglia per tre stagioni –

dal lontano 1997 al 2001 – tra settore giovanile

e prima squadra. Poi il talento gli

ha permesso di approdare subito a Zurigo

– squadra da titolo – per poi passare allo

Zugo fino al 2007. Nella squadra sulle rive

dello Zugersee, Duca è definitivamente

esploso conquistando pure la Nazionale

Svizzera, dove ha giocato i Mondiali del

2010 in Germania. Il suo primo gol in rossocrociato

è indimenticabile e lo ricordo

ancora oggi, essendo un fan della Nazionale:

lo realizzò il 15 aprile 2010.

Tornato ad Ambrì (2007-17) ha giocato

le sue migliori stagioni anche da capitano,

difendendo la maglia rossocrociata

in carriera per ben 32 volte (2007-11). Ha

vinto pure con l’Ambrì una Coppa Continentale:

la supercoppa IHF nel 1999. Da

notare che Paolo aveva già vestito i colori

della Nazionle nelle giovanili U18 e U20.

Insomma un giocatore che dava tutto per

la maglia indossata, assumendosi pure i

panni del leader sia sul ghiaccio che fuori.

Grande stratega fu Filippo Lombardi a capire

che Duca sarebbe potuto diventare il Direttore

Sportivo della squadra leventinese.

Detto fatto – dopo aver smesso di giocare

– eccolo dietro una scrivania a costruire

una squadra che ora tutti i tifosi applaudono

e con una prestigiosa Coppa Spengler

in bacheca. Con Cereda sembra il

gemello perfetto per mantenere l’Ambrì

tra le grandi della NLA.

Anche perché portare giocatori in Leventina

non è mai facile, malgrado la

nuova pista. Ma Duca ci riesce e gestendo

anche un budget con parsimonia, a

volte compie autentici miracoli portando

giocatori giovani che poi esplodono, o

giocatori dati per finiti da altre parti per

poi rivitalizzarli e facendoli diventare determinanti.

Certo sempre con l’esperto Cereda in

panchina che avalla le scelte e poi li riporta

così vitali, da farne un vanto come

allenatore. La scorsa stagione una persona

(e il suo CdA) ha creduto ancora nel duo,

quando molti tifosi ne chiedevano la testa.

Scommessa vinta Presidente! Il consiglio

è di far firmare a Paolo Duca un contratto

a vita con l’Ambrì-Piotta quale DS.

Complimenti Paolo continua così!

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