Vado e Torno_2024-03
In questo numero di Vado e Torno: - LetExpo. Tutti a Verona - Anteprime. Iveco Eurocargo, Ford Trucks F-Max Transcontinental, Mercedes eSprinter, Nissan Interstar - Inchiesta. L’elettrico bene o male - Prova. Mercedes eCitan Long - Misano. Torna l’emozione in pista - Politica. Dal Brennero ai sensori tante le questioni irrisolte
In questo numero di Vado e Torno:
- LetExpo. Tutti a Verona
- Anteprime. Iveco Eurocargo, Ford Trucks F-Max Transcontinental, Mercedes eSprinter, Nissan Interstar
- Inchiesta. L’elettrico bene o male
- Prova. Mercedes eCitan Long
- Misano. Torna l’emozione in pista
- Politica. Dal Brennero ai sensori tante le questioni irrisolte
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service&logistics<br />
post-vendita, espansioni<br />
LA F.LLI DI MARTINO SBARCA IN SVEZIA: INAUGURATA LA SEDE DI NORRKOPING<br />
L’azienda di trasporto F.lli Di Martino ha aperto lo scorso 1° febbraio i suoi nuovi uffici a Norrkoping, in Svezia.<br />
Si tratta di un’espansione importante per la F.lli Di Martino, che ha sedi in diverse città italiane, tra cui Piacenza,<br />
Lodi, Catania, Palermo, Genova, Milano ed è presente anche all’estero: dalla Spagna alla Tunisia, fino alla Finlandia.<br />
Secondo l’azienda, l’apertura degli uffici svedesi «completa anche la presenza sui mercati nordici, rafforzando<br />
ulteriormente la nostra posizione come uno dei principali protagonisti nel settore logistico europeo».<br />
SCANIA ON-SITE SERVICE<br />
Cambio<br />
di mentalità<br />
Intervenire sui camion<br />
nelle officine dei<br />
clienti, con tecnici<br />
e procedure Scania:<br />
un nuovo modo di<br />
pensare il service. Ne<br />
abbiamo parlato con<br />
Fredrik Swartling<br />
Un po’ di Scania<br />
nelle officine<br />
dei clienti.<br />
Con il progetto On-site<br />
service, il costruttore<br />
svedese vuole per certi<br />
versi rivoluzionare il<br />
concetto di assistenza,<br />
favorendo una maggiore<br />
integrazione tra le<br />
attività degli operatori<br />
e il know-how dei tecnici<br />
Scania sui veicoli.<br />
On-site è il servizio<br />
che consente a chi lo<br />
sceglie di avere una<br />
vera e propria officina<br />
Scania in sede e la<br />
disponibilità di tecnici<br />
che lavorano con attrezzatura,<br />
metodi e<br />
processi certificati.<br />
Al momento, in<br />
Italia, si contano 5<br />
punti On-site, altri ne<br />
arriveranno. «Le richieste<br />
da parte dei<br />
clienti ci sono», ha<br />
detto Fredrik Swartling,<br />
direttore Service<br />
sales&operations,<br />
Scania Italia, durante<br />
la chiacchierata sul<br />
progetto. «Il mio personale<br />
obiettivo è di<br />
chiudere l’anno con<br />
dieci collaborazioni<br />
nel progetto On-Site,<br />
anche se è molto difficile<br />
fare previsioni sulle<br />
tempistiche. Penso<br />
che sia coerente porsi<br />
l’obiettivo di costruire<br />
5-10 collaborazioni<br />
ogni anno, dunque una<br />
crescita lineare più che<br />
esponenziale».<br />
Quali sono i principali<br />
obiettivi del progetto<br />
On-site Service?<br />
«Grazie all’On-Site<br />
i clienti possono impegnare<br />
di meno gli<br />
autisti per la movimentazione<br />
dei mezzi,<br />
ottenendo anche un<br />
risparmio in termini di<br />
emissioni».<br />
Pianificazione più<br />
accurata<br />
«Si ha anche un beneficio<br />
più generale che<br />
deriva dal non dover<br />
pianificare le attività di<br />
manutenzione. Scania,<br />
d’altro canto, libera<br />
spazio nelle sue officine<br />
e fidelizza ulteriormente<br />
i clienti. Tutto<br />
questo presuppone un<br />
modo di pensare diverso<br />
rispetto a prima».<br />
Cosa cambia, nel<br />
concreto, riguardo le<br />
attività di manutenzio-<br />
ne sui veicoli?<br />
«Si può fare una pianificazione<br />
più accurata<br />
degli interventi, con il<br />
nostro servizio Fleet<br />
care che consente alle<br />
flotte di avere una<br />
persona di contatto in<br />
Scania, oltre a una pianificazione<br />
tecnica sul<br />
parco mezzi del cliente.<br />
Il Fleet care ci permette<br />
non solo di intervenire<br />
qualora ci sia un problema<br />
imprevisto su<br />
tutte le strade d’Europa,<br />
ma anche di gestire<br />
al meglio il tempo dei<br />
nostri tecnici».<br />
È anche un modo<br />
per agevolare logiche<br />
di manutenzione preventiva<br />
e predittiva sui<br />
camion?<br />
«Avere una persona<br />
che cura il rapporto con<br />
ON-SITE IN TRENTINO<br />
Rigotto Autotrasporti, con sede ad Ala,<br />
in provincia di Trento, è uno dei partner<br />
di Scania nel progetto On-Site, con<br />
l’officina attiva dalla fine del 2023. In<br />
basso, Fredrik Swartling, Direttore Service<br />
Sales & Operations, Scania Italia.<br />
il cliente ci permette di<br />
investire su una manutenzione<br />
sempre più<br />
proattiva. Da una parte<br />
noi possiamo fornire<br />
la nostra esperienza,<br />
dall’altra contiamo sul<br />
rapporto umano per<br />
implementare pratiche<br />
e procedure ottimali.<br />
Diventiamo, insomma,<br />
veri e propri partner<br />
e non più fornitore e<br />
cliente».<br />
Cambia qualcosa<br />
nella formazione<br />
dei tecnici coinvolti<br />
nell’On-site?<br />
«Non c’è una formazione<br />
specifica per il progetto<br />
On-Site. Quello<br />
della formazione, tuttavia,<br />
è un argomento<br />
molto complesso, e in<br />
Scania diamo grande<br />
importanza alle attività<br />
di training dei nostri<br />
tecnici, con corsi sia<br />
in sede, sia online, sia<br />
nelle officine disseminate<br />
sul territorio».<br />
Scegliere le<br />
persone giuste<br />
«I tecnici coinvolti nel<br />
progetto On-Site idealmente<br />
non devono essere<br />
tra quelli più esperti,<br />
né tra quelli meno<br />
esperti, ma una giusta<br />
via di mezzo. Il lavoro<br />
che si fa nell’officina<br />
del cliente è generalmente<br />
programmato, e<br />
se occorre predisporre<br />
interventi più complessi,<br />
allora il veicolo<br />
deve comunque essere<br />
portato in un’officina<br />
esterna all’On-Site».<br />
Il progetto ha anche<br />
l’obiettivo di agevolare<br />
la transizione alle trazioni<br />
alternative?<br />
«Decisamente sì. Non<br />
vedo in realtà una grande<br />
differenza tra fare<br />
interventi su un veicolo<br />
elettrico e farli su<br />
un veicolo endotermico.<br />
Quello che cambia<br />
sono le procedure di<br />
sicurezza. Per questo,<br />
guardando al futuro,<br />
un cliente che oggi ha<br />
una sua officina interna<br />
e con questa vuole continuare<br />
a operare anche<br />
sui veicoli elettrici, sarà<br />
praticamente obbligato<br />
a soluzioni come<br />
quella dell’On-Site, che<br />
lo solleva dall’erogare<br />
la formazione che serve<br />
per intervenire sui<br />
veicoli elettrici. Non<br />
dimentichiamoci che<br />
l’elettrico presuppone<br />
questioni più delicate<br />
in termini di sicurezza:<br />
già oggi serve un<br />
esperto in officina che<br />
sia in grado di mettere<br />
in sicurezza il veicolo<br />
prima che anche altri<br />
tecnici ci possano lavorare.<br />
Esistono procedure<br />
molto stringenti per<br />
evitare i rischi legati<br />
soprattutto alla gestione<br />
dell’alta tensione».<br />
Quali i clienti potenzialmente<br />
più adatti<br />
a entrare nel progetto?<br />
«La strategia è<br />
quella di rivolgerci ai<br />
clienti che abbiano da<br />
50 veicoli Scania in<br />
su, perché in quel caso<br />
possiamo fare economia<br />
di scala e veicolare<br />
procedure migliori».<br />
Vogliamo crescere<br />
insieme ai clienti<br />
«Abbiamo anche preso<br />
in considerazione<br />
clienti con meno di<br />
50 camion Scania in<br />
flotta, ma che nel tempo<br />
sono cresciuti con<br />
noi fino a oltrepassare<br />
quella soglia. Parliamo<br />
comunque di clienti<br />
che hanno sottoscritto<br />
contratti di manutenzione,<br />
preferibilmente<br />
con la formula Fleet<br />
care. È poi ovviamente<br />
importante che i clienti<br />
abbiano a disposizione<br />
uno stabile che permetta<br />
di condurre le attività<br />
di manutenzione in<br />
piena sicurezza».<br />
Fabrizio Dalle Nogare<br />
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