Vado e Torno_2024-03

In questo numero di Vado e Torno: - LetExpo. Tutti a Verona - Anteprime. Iveco Eurocargo, Ford Trucks F-Max Transcontinental, Mercedes eSprinter, Nissan Interstar - Inchiesta. L’elettrico bene o male - Prova. Mercedes eCitan Long - Misano. Torna l’emozione in pista - Politica. Dal Brennero ai sensori tante le questioni irrisolte In questo numero di Vado e Torno:
- LetExpo. Tutti a Verona
- Anteprime. Iveco Eurocargo, Ford Trucks F-Max Transcontinental, Mercedes eSprinter, Nissan Interstar
- Inchiesta. L’elettrico bene o male
- Prova. Mercedes eCitan Long
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06.03.2024 Views

green deal standard, elettrici, costi, ecosistema HEINEKEN PROVA GLI eACTROS SULLE ROTTE INTERNAZIONALI A proposito di camion elettrici, un progetto interessante arriva da uno dei principali produttori di birra in Europa. Il gruppo Heineken, infatti, tramite il system integrator Einride, inizierà presto a utilizzare cinque elettrici Mercedes eActros 300 per attività di trasporto internazionale dal sito produttivo di Den Bosch, in Olanda, al centro di distribuzione di Duisburg, in Germania. LA PROPOSTA DEL PARLAMENTO UE Se le dimensioni contano Adattare i limiti di peso e stazza all’alimentazione dei camion per compensare il maggiore ingombro delle batterie. Se ne parla tra Strasburgo e Bruxelles Camion leggermente più lunghi e più pesanti per alloggiare batterie o celle a combustibile. È questa l’idea del Parlamento europeo, o meglio della commissione Trasporti e turismo, che il giorno di San Valentino, dunque non molto tempo fa, ha votato favorevolmente alla proposta, avviando quindi l’iter che prevede ora un passaggio parlamentare in sessione plenaria. Facile pensare, comunque, che a pronunciarsi sulla proposta sarà il nuovo Parlamento, quello disegnato dalle molto attese (anche per LE BREVI capire come si potrà delineare il futuro del trasporto merci in Europa) elezioni europee UN AIUTO DALLA UE Pacchi batterie e celle a combustibile pesano e occupano spazio, incidendo sul carico utile dei truck elettrici. La commissione Trasporti e turismo del Parlamento Ue prova a proporre la soluzione, ma l’iter è soltanto all’inizio ed è ancora lungo. TRE GIGAFACTORY IN ARRIVO Automotive cells company, la joint venture tra Stellantis, Mercedes-Benz e Total Energies, ha annunciato la disponibilità di finanziamenti per 4,4 miliardi di euro. Tali fondi saranno investiti nella costruzione di ben 3 gigafactory in Europa. Le fabbriche di batterie verranno realizzate, secondo i piani dell’alleanza, in Germania, in Italia e in Francia, dove verrà ampliato il sito di Billy-Berclau. di inizio giugno. Ma cosa cambierebbe, nel concreto, con la proposta votata dalla ACCORDO BORG WARNER-BYD Dopo l’acquisizione della tedesca Akasol, Borg Warner è diventato a tutti gli effetti un costruttore di pacchi batterie. Ciò che manca, fino a questo momento, al gruppo americano, è la produzione delle celle, il cuore delle batterie. A tale proposito, è stata da poco annunciata la collaborazione con Findreams, consociata della cinese Byd, che fornirà appunto le celle con tecnologia al litio-ferro-fosfato. commissione Trasporti e turismo? Semplice, i camion a zero emissioni avrebbero un peso massimo consentito superiore di 4 ton rispetto alla legislazione attuale e dimensioni leggermente più generose. Il motivo è presto detto: il peso e le dimensioni di batterie e celle a combustibile incidono eccome sul carico utile dei camion elettrici o a idrogeno. In questo modo, i veicoli a zero emissioni diventerebbero più competitivi rispetto a quelli termici, agevolando, almeno potenzialmente, la penetrazione delle trazioni alternative anche tra i pesanti. L’aumento delle dimensioni consentite, secondo i promotori, darebbe più libertà progettuale ai costruttori senza costringerli a ritoccare le cabine, non incidendo quindi sul benessere di chi sui camion trascorre gran parte del suo tempo, cioè gli autisti. Parlando del peso consentito ai truck, inoltre, la commissione parlamentare ha anche chiesto l’applicazione più rigorosa delle norme comunitarie, suggerendo agli stati membri di istituire sistemi di controllo automatici lungo le principali strade dell’Unione, nonché l’applicazione degli strumenti digitali. Adesso, si attende il voto degli eurodeputati riuniti nella sessione plenaria, chiamati a esprimersi sulla mozione che potrebbe contribuire a modificare lo scenario attuale. CAMION ELETTRICI WINDROSE Un nome davvero nuovo potrebbe presto diventare piuttosto familiare anche nel vecchio continente. Windrose è a tutti gli effetti una start-up cinese, fondata da Wen Han, ingegnere laureato a Stanford. Windrose ha messo a punto un truck elettrico con batterie da 730 kWh e autonomia di 600 km che il gruppo francese Decathlon sta testando in Cina. Han punta a produrre in Europa. CATL PRONTA ALLA RIVOLUZIONE Questione di prezzo Il costo delle batterie potrebbe dimezzarsi entro la fine dell’anno S arebbe quasi una rivoluzione per il futuro prossimo Siamo ancora nella fase di lancio del primo truck elettrico del Leone, ma le grandi manovre per prepararsi al futuro della mobilità sono già iniziate. Man, infatti, ha annunciato l’intenzione di aprire centri attrezzati per la riparazione dei pacchi batterie in della mobilità elettrica: per questo motivo la notizia del possibile MAN SI PREPARA A GESTIRE LE BATTERIE diversi paesi europei. Nello specifico, i siti si troveranno in Italia, Danimarca/ Norvegia, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Polonia e Regno Unito. Attualmente, Man può contare su due centri di riparazione pienamente operativi, destinati, è bene dimezzamento dei prezzi dei pacchi batterie, a cui starebbe pensando il colosso cinese Catl ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori. Precisazione doverosa: non ci sono conferme ufficiali, solo rumour insistenti. L’abbattimento del costo delle batterie potrebbe consentire ai costruttori di risparmiare oltre 3 mila euro per ogni pacco batterie installato sul veicolo. Con conseguente riduzione del gap di prezzo con i veicoli termici. precisarlo, anche alla manutenzione delle batterie degli autobus elettrici, che si trovano ad Hannover- Laatzen, in Germania, e a Barcellona, in Spagna. Non dimentichiamoci, infatti, che attualmente circolano in Europa più di mille bus elettrici Man, a cui si aggiungono oltre 2.400 van eTge. Il Leone sta lavorando all’apertura di un sito per l’assemblaggio dei pacchi batterie a Norimberga: la produzione di serie dovrebbe iniziare già il prossimo anno, secondo i piani del costruttore. IDROGENO Nuova tecnologia Daimler Truck e Linde presentano il sistema di rifornimento sLH2 Con un evento dedicato in Germania, Daimler Truck e Linde hanno fatto segnare una tappa importante nello sviluppo, non sempre lineare, del vettore i- drogeno nella mobilità pesante. Il sistema presentato si chiama sLH2 ed è un nuovo processo per la gestione dell’idrogeno liquido sottoraffreddato. Rispetto all’idrogeno gassoso, l’approccio è innovativo e consente maggiore densità di stoccaggio, maggiore autonomia, il rifornimento più rapido, costi inferiori e un’efficienza energetica superiore. Aspetto non di poco conto, poi, è che con INFRASTRUTTURE Un surplus di energia Kempower utilizza i sistemi di accumulo di Polarium sLH2, il rifornimento richiede dai dieci ai quindici minuti per un pesante da 40 ton che abbia un serbatoio da 80 chili di idrogeno liquido per un’autonomia di mille e più chilometri. Oltre a velocizzare il rifornimento, l’idrogeno liquido sottoraffreddato riduce al minimo anche le perdite di energia durante la fase di riempimento del serbatoio del truck. Ma l’aspetto forse più promettente è la riduzione dell’investimento richiesto per realizzare la stazione di servizio di idrogeno che questa tecnologia permette. Kempower ha stretto una partnership con lo sviluppatore di sistemi di accumulo di energia Polarium per lanciare la stazione di ricarica rapida supportata dai sistemi per lo stoccaggio dell’energia. Questi saranno integrati nelle soluzioni di ricarica installate da Kempower, fornendo una distribuzione dell’energia affidabile e sostenibile e riducendo al minimo i carichi di picco. L’obiettivo è ottimizzare il consumo dell’energia. 6 7

green deal<br />

standard, elettrici, costi, ecosistema<br />

HEINEKEN PROVA GLI eACTROS SULLE ROTTE INTERNAZIONALI<br />

A proposito di camion elettrici, un progetto interessante arriva da uno dei<br />

principali produttori di birra in Europa. Il gruppo Heineken, infatti, tramite il<br />

system integrator Einride, inizierà presto a utilizzare cinque elettrici Mercedes<br />

eActros 300 per attività di trasporto internazionale dal sito produttivo di Den<br />

Bosch, in Olanda, al centro di distribuzione di Duisburg, in Germania.<br />

LA PROPOSTA DEL PARLAMENTO UE<br />

Se le dimensioni<br />

contano<br />

Adattare i limiti di peso e stazza<br />

all’alimentazione dei camion<br />

per compensare il maggiore<br />

ingombro delle batterie. Se ne<br />

parla tra Strasburgo e Bruxelles<br />

Camion leggermente<br />

più lunghi e più<br />

pesanti per alloggiare<br />

batterie o celle a combustibile.<br />

È questa l’idea<br />

del Parlamento europeo,<br />

o meglio della<br />

commissione Trasporti<br />

e turismo, che il giorno<br />

di San Valentino, dunque<br />

non molto tempo<br />

fa, ha votato favorevolmente<br />

alla proposta,<br />

avviando quindi l’iter<br />

che prevede ora un passaggio<br />

parlamentare in<br />

sessione plenaria.<br />

Facile pensare, comunque,<br />

che a pronunciarsi<br />

sulla proposta sarà<br />

il nuovo Parlamento,<br />

quello disegnato dalle<br />

molto attese (anche per<br />

LE BREVI<br />

capire come si potrà<br />

delineare il futuro del<br />

trasporto merci in Europa)<br />

elezioni europee<br />

UN AIUTO<br />

DALLA UE<br />

Pacchi batterie<br />

e celle a<br />

combustibile<br />

pesano e<br />

occupano spazio,<br />

incidendo sul<br />

carico utile dei<br />

truck elettrici.<br />

La commissione<br />

Trasporti e<br />

turismo del<br />

Parlamento Ue<br />

prova a proporre<br />

la soluzione, ma<br />

l’iter è soltanto<br />

all’inizio ed è<br />

ancora lungo.<br />

TRE GIGAFACTORY IN ARRIVO<br />

Automotive cells company, la joint<br />

venture tra Stellantis, Mercedes-Benz<br />

e Total Energies, ha annunciato la<br />

disponibilità di finanziamenti per 4,4<br />

miliardi di euro. Tali fondi saranno<br />

investiti nella costruzione di ben 3<br />

gigafactory in Europa. Le fabbriche di<br />

batterie verranno realizzate, secondo<br />

i piani dell’alleanza, in Germania, in<br />

Italia e in Francia, dove verrà ampliato<br />

il sito di Billy-Berclau.<br />

di inizio giugno.<br />

Ma cosa cambierebbe,<br />

nel concreto, con la<br />

proposta votata dalla<br />

ACCORDO BORG WARNER-BYD<br />

Dopo l’acquisizione della tedesca<br />

Akasol, Borg Warner è diventato a<br />

tutti gli effetti un costruttore di pacchi<br />

batterie. Ciò che manca, fino a questo<br />

momento, al gruppo americano, è la<br />

produzione delle celle, il cuore delle<br />

batterie. A tale proposito, è stata da<br />

poco annunciata la collaborazione con<br />

Findreams, consociata della cinese<br />

Byd, che fornirà appunto le celle con<br />

tecnologia al litio-ferro-fosfato.<br />

commissione Trasporti<br />

e turismo? Semplice, i<br />

camion a zero emissioni<br />

avrebbero un peso<br />

massimo consentito superiore<br />

di 4 ton rispetto<br />

alla legislazione attuale<br />

e dimensioni leggermente<br />

più generose.<br />

Il motivo è presto detto:<br />

il peso e le dimensioni<br />

di batterie e celle<br />

a combustibile incidono<br />

eccome sul carico<br />

utile dei camion elettrici<br />

o a idrogeno. In<br />

questo modo, i veicoli<br />

a zero emissioni diventerebbero<br />

più competitivi<br />

rispetto a quelli<br />

termici, agevolando, almeno<br />

potenzialmente,<br />

la penetrazione delle<br />

trazioni alternative anche<br />

tra i pesanti.<br />

L’aumento delle dimensioni<br />

consentite,<br />

secondo i promotori,<br />

darebbe più libertà<br />

progettuale ai costruttori<br />

senza costringerli<br />

a ritoccare le cabine,<br />

non incidendo quindi<br />

sul benessere di chi sui<br />

camion trascorre gran<br />

parte del suo tempo,<br />

cioè gli autisti.<br />

Parlando del peso consentito<br />

ai truck, inoltre,<br />

la commissione parlamentare<br />

ha anche chiesto<br />

l’applicazione più<br />

rigorosa delle norme<br />

comunitarie, suggerendo<br />

agli stati membri<br />

di istituire sistemi di<br />

controllo automatici<br />

lungo le<br />

principali strade<br />

dell’Unione,<br />

nonché l’applicazione<br />

degli strumenti<br />

digitali.<br />

Adesso, si<br />

attende il voto<br />

degli eurodeputati<br />

riuniti nella<br />

sessione plenaria,<br />

chiamati a<br />

esprimersi sulla<br />

mozione che potrebbe<br />

contribuire<br />

a modificare<br />

lo scenario attuale.<br />

CAMION ELETTRICI WINDROSE<br />

Un nome davvero nuovo potrebbe<br />

presto diventare piuttosto familiare<br />

anche nel vecchio continente.<br />

Windrose è a tutti gli effetti una<br />

start-up cinese, fondata da Wen<br />

Han, ingegnere laureato a Stanford.<br />

Windrose ha messo a punto un truck<br />

elettrico con batterie da 730 kWh e<br />

autonomia di 600 km che il gruppo<br />

francese Decathlon sta testando in<br />

Cina. Han punta a produrre in Europa.<br />

CATL PRONTA ALLA RIVOLUZIONE<br />

Questione di prezzo<br />

Il costo delle batterie potrebbe<br />

dimezzarsi entro la fine dell’anno<br />

S<br />

arebbe<br />

quasi una<br />

rivoluzione per il<br />

futuro prossimo<br />

Siamo ancora nella<br />

fase di lancio del<br />

primo truck elettrico<br />

del Leone, ma le<br />

grandi manovre per<br />

prepararsi al futuro<br />

della mobilità sono<br />

già iniziate. Man,<br />

infatti, ha annunciato<br />

l’intenzione di aprire<br />

centri attrezzati per<br />

la riparazione dei<br />

pacchi batterie in<br />

della mobilità<br />

elettrica: per<br />

questo motivo la<br />

notizia del possibile<br />

MAN SI PREPARA A GESTIRE LE BATTERIE<br />

diversi paesi europei.<br />

Nello specifico, i<br />

siti si troveranno in<br />

Italia, Danimarca/<br />

Norvegia, Austria,<br />

Belgio, Paesi Bassi,<br />

Francia, Polonia<br />

e Regno Unito.<br />

Attualmente, Man<br />

può contare su due<br />

centri di riparazione<br />

pienamente operativi,<br />

destinati, è bene<br />

dimezzamento dei<br />

prezzi dei pacchi<br />

batterie, a cui<br />

starebbe pensando<br />

il colosso cinese<br />

Catl ha attirato<br />

l’attenzione degli<br />

addetti ai lavori.<br />

Precisazione<br />

doverosa: non ci<br />

sono conferme<br />

ufficiali, solo<br />

rumour insistenti.<br />

L’abbattimento del<br />

costo delle batterie<br />

potrebbe consentire<br />

ai costruttori<br />

di risparmiare<br />

oltre 3 mila euro<br />

per ogni pacco<br />

batterie installato<br />

sul veicolo. Con<br />

conseguente<br />

riduzione del gap di<br />

prezzo con i veicoli<br />

termici.<br />

precisarlo, anche alla<br />

manutenzione delle<br />

batterie degli autobus<br />

elettrici, che si<br />

trovano ad Hannover-<br />

Laatzen, in Germania,<br />

e a Barcellona,<br />

in Spagna. Non<br />

dimentichiamoci,<br />

infatti, che<br />

attualmente circolano<br />

in Europa più di<br />

mille bus elettrici<br />

Man, a cui si<br />

aggiungono<br />

oltre 2.400 van<br />

eTge. Il Leone<br />

sta lavorando<br />

all’apertura<br />

di un sito per<br />

l’assemblaggio<br />

dei pacchi<br />

batterie a<br />

Norimberga: la<br />

produzione di<br />

serie dovrebbe<br />

iniziare già il<br />

prossimo anno,<br />

secondo i piani<br />

del costruttore.<br />

IDROGENO<br />

Nuova<br />

tecnologia<br />

Daimler Truck e<br />

Linde presentano<br />

il sistema di<br />

rifornimento sLH2<br />

Con un evento dedicato<br />

in Germania,<br />

Daimler Truck e Linde<br />

hanno fatto segnare una<br />

tappa importante nello<br />

sviluppo, non sempre<br />

lineare, del vettore i-<br />

drogeno nella mobilità<br />

pesante.<br />

Il sistema presentato<br />

si chiama sLH2 ed è un<br />

nuovo processo per la<br />

gestione dell’idrogeno<br />

liquido sottoraffreddato.<br />

Rispetto all’idrogeno<br />

gassoso, l’approccio<br />

è innovativo e consente<br />

maggiore densità di<br />

stoccaggio, maggiore<br />

autonomia, il rifornimento<br />

più rapido, costi<br />

inferiori e un’efficienza<br />

energetica superiore.<br />

Aspetto non di poco<br />

conto, poi, è che con<br />

INFRASTRUTTURE<br />

Un surplus<br />

di energia<br />

Kempower<br />

utilizza i sistemi<br />

di accumulo di<br />

Polarium<br />

sLH2, il rifornimento<br />

richiede dai dieci ai<br />

quindici minuti per un<br />

pesante da 40 ton che<br />

abbia un serbatoio da<br />

80 chili di idrogeno<br />

liquido per un’autonomia<br />

di mille e più chilometri.<br />

Oltre a velocizzare<br />

il rifornimento, l’idrogeno<br />

liquido sottoraffreddato<br />

riduce al minimo<br />

anche le perdite di<br />

energia durante la fase<br />

di riempimento del serbatoio<br />

del truck.<br />

Ma l’aspetto forse<br />

più promettente è la<br />

riduzione dell’investimento<br />

richiesto per<br />

realizzare la stazione<br />

di servizio di idrogeno<br />

che questa tecnologia<br />

permette.<br />

Kempower ha stretto<br />

una partnership<br />

con lo sviluppatore di<br />

sistemi di accumulo di<br />

energia Polarium per<br />

lanciare la stazione di<br />

ricarica rapida supportata<br />

dai sistemi per lo<br />

stoccaggio dell’energia.<br />

Questi saranno integrati<br />

nelle soluzioni<br />

di ricarica installate<br />

da Kempower, fornendo<br />

una distribuzione<br />

dell’energia affidabile<br />

e sostenibile e riducendo<br />

al minimo i carichi<br />

di picco. L’obiettivo è<br />

ottimizzare il consumo<br />

dell’energia.<br />

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