Vado e Torno_2024-03

L’Eurocargo, parole di Luca
Sra, capo della business
unit Truck di Iveco Group,
nell’intervista pubblicata su
Vado e Torno 1/2024, «continua
a far bene il suo mestiere»
nell’ambito di un segmento
«che rimane contenuto in termini
numerici». E in tema di
cambiamento, Sra non mostra
dubbi: il segmento dei medi
«da qui ai prossimi dieci anni
si potrebbe configurare in maniera
diversa e più modulare:
un downscaling per il limite
superiore del segmento e possibilmente
un ‘allungamento’
dei leggeri per il limite inferiore,
da 7,2 a 10 ton».
Quel look decisamente
più aggressivo
In attesa di capire quale sarà
l’evoluzione della ‘terra di
mezzo’ dei camion, Iveco ha
introdotto alcune significative
novità con il model year 2024.
Cambia il logo centrale
sulla calandra e, di conseguenza,
il ‘volto’ del veicolo,
ora dal look più moderno. Internamente,
l’assetto del posto
guida trova l’inserimento del
nuovo volante, lo stesso della
gamma Way.
Diverso anche il cluster,
ora completamente digitale
con display da 10 pollici progettato
per essere più userfriendly
e fornire all’autista le
informazioni di cui necessita
in modo intuitivo: logica in
cui rientrano i comandi al volante
sul piantone dello sterzo.
Iveco ha implementato anche
il sistema infotainment,
ora dotato di schermo da 7
pollici touch con radio Dab
integrata, mirroring per il
telefono e inquadratura dalla
telecamera posteriore per facilitare
la retromarcia.
Così come per il Daily o
per la gamma Way, anche la
versione 2024 dell’Eurocargo
è equipaggiata con i sistemi
di sicurezza e di ausilio alla
guida previsti dalla normativa
europea Gsr II in vigore dal
prossimo luglio.
Disponibile come opzione
l’Iveco Driver pal, il sistema
sviluppato in collaborazione
con Amazon Web services
che consente all’autista di
VISTO DA
MOLTO VICINO
Come per tutti gli
Iveco model year
2024, l’esordio
italiano del nuovo
Eurocargo sarà a
maggio, a Milano,
in occasione
di Transpotec-
Logitec. Noi ve
lo mostriamo in
anteprima. Dal
punto di vista
estetico, calandra e
logo a parte, poco
cambia. Alcuni
accorgimenti non
banali sono stati
presi per migliorare
il comfort in cabina
e la guidabilità
dell’Eurocargo.
Fiore all’occhiello
il nuovo motore
Tector 7 Cng
sviluppato da Fpt
Industrial.
interagire col veicolo tramite
comandi vocali. Tante, poi, le
novità sul fronte della connettività,
vero punto focale della
strategia Iveco, come confermato
da Massimiliano Perri
durante la conferenza stampa
di inizio anno. Il nuovo Eurocargo
è equipaggiato con
Connettivity box di serie per
l’accesso semplificato ai servizi
digitali Iveco (monitoraggio
del veicolo e diagnostica
da remoto) ma anche agli strumenti
di gestione della flotta
come il portale Iveco On.
Iveco ha sviluppato per
l’Eurocargo l’app dedicata,
Easy cargo, destinata in particolare
ai conducenti, che
possono trovare suggerimenti
su stile di guida, assistenza
da remoto per la gestione del
veicolo e gestire alcune funzioni
della cabina, come aria
condizionata, illuminazione e
apertura delle porte.
Le novità forse più interessanti
arrivano però dalla catena
cinematica, con i motori
diesel Tector 5 e 7 di Fpt Industrial
per potenze che vanno
da 160 a 320 cavalli predisposti
per il funzionamento con
Hvo e, soprattutto, il nuovo
motore con alimentazione a
gas naturale compresso (Cng).
Motore nuovo per
la gamma Cng
In questo caso il rinnovato
Tector 7 da 6,7 litri, che sostituisce
il Tector 6, eroga potenze
da 220, 250 e 280 cavalli
ed è disponibile nell’intera
gamma da 12 a 18 ton, con la
promessa di Iveco di ridurre
le emissioni del 10 per cento
rispetto al diesel. Riduzione
che si spinge fino al 95 per
cento con l’utilizzo del biometano.
Per incrementare l’autonomia
degli Eurocargo Cng è
stata rivista anche la capienza
delle bombole, posizionabili
su entrambi i lati e dietro la
cabina, per arrivare a 1.100
litri di gas e autonomia che,
secondo Iveco, si spinge fino
a 800 chilometri.
Ma i benefici in termini
di consumo arrivano anche
dall’altra grande novità della
catena cinematica, il cambio
automatico Zf 8-Hp a 8 marce
(disponibile come opzione),
che assicura l’ulteriore
riduzione dei consumi, fino
al 5 per cento, sempre secondo
Iveco, rispetto al manuale
a 6 o 9 rapporti. A richiesta,
infine, è possibile anche l’equipaggiamento
con il cambio
automatico Allison 3000.
Quello che non cambia rispetto
alla versione precedente
dell’Eurocargo è la disponibilità
di diversi tipi di cabina,
corta, lunga o anche doppia,
nonché quella dei passi, che
vanno da 2.790 a 6.570 millimetri
sull’intera gamma che
spazia, in termini di peso, da
7,5 fino a 18 ton.
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