Vado e Torno_2024-03

Punto fermo di quest’anno è
la presentazione ufficiale in
Italia, al Transpotec-Logitec,
della gamma 2024 lanciata
lo scorso novembre a Barcellona.
Primo dei model year
2024 di Iveco, l’icona Daily,
che anche lo scorso anno ha
dominato il suo segmento con
16.400 immatricolazioni, circa
un terzo del totale, in aumento
del 7 per cento rispetto
al 2022.
Daily: la spinta arriva
anche dai servizi
Crescita guidata soprattutto
dal noleggio. «Siamo riusciti
a convincere i clienti a vederci
come un tutt’uno con la
nostra offerta di servizi finanziari,
dal momento che un veicolo
su due tra quelli venduti
è stato finanziato da Iveco
Capital», ha detto il responsabile
della gamma leggera,
Massimo Revetria, secondo il
quale quest’anno il focus sarà
su aspetti come centralità del
cliente, sostenibilità e trazioni
alternative, biogas ed elettrico
in particolare. «Nel segmen-
to dei veicoli commerciali
leggeri, l’impatto degli elettrici
nel 2023 è stato ancora
marginale (4 per cento, circa
2.500 veicoli immatricolati).
Per quest’anno ci aspettiamo
una penetrazione del Daily
elettrico (premiato con il Sustainable
Truck of the Year
2024) coerente con quella del
settore. E ruolo molto importante
lo avranno gli incentivi
e le opportunità di noleggio,
come la nostra formula payper-use
di Gate»
Medi e pesanti: ritorno
ai livelli del 2008
Nel segmento medio-pesante
del trasporto merci, Iveco ha
immatricolato nel 2023 oltre
7.500 veicoli, in crescita del
15 per cento rispetto al 2022,
ma soprattutto con il ritorno ai
livelli del 2008, mantenendo
circa il 33 per cento di quota
di mercato. Tra i trattori,
circa un quarto delle scelte
degli autotrasportatori italiani
continua a essere Iveco, quota
che sale al 50 per cento circa
tra gli allestiti. «L’analisi dei
UNO SU TRE
È UN IVECO
L’obiettivo del
33 per cento di
immatricolazioni
è nei pensieri
del top
managament
del mercato
Italia. Il 2023
ha soddisfatto
le aspettative,
mentre il 2024
si annuncia
come un anno
sfidante.
Specialmente
nella seconda
parte dell’anno,
quando però
Iveco potrà
contare sui primi
veicoli della
nuova gamma. In
foto, da sinistra,
il direttore
generale
Massimiliano
Perri; Massimo
Revetria (gamma
leggera), Fabrizio
Buffa (medi
e pesanti) e
Valerio Vanacore
(trazioni
alternative).
Prima consegna dell’eDaily griffato Gate
Più volte citato
anche nel corso
della conferenza
stampa organizzata
lo scorso 13 febbraio
all’Industrial village di
Torino, proprio il mese
scorso il progetto Gate
ha messo un tassello
importante nella sua
giovanissima storia con
la consegna a Chrono
express, azienda che
si occupa di logistica
per conto di Iveco
Group, del primo
Daily elettrico con la
formula di noleggio
pay-per-use. Vero, la
consegna è avvenuta
sempre nell’ambito
delle attività del
gruppo, ma è un primo
passo non proprio
trascurabile. Il veicolo
oggetto dell’accordo è
l’eDaily da 4,2 ton di
massa totale a terra e
190 cavalli di potenza
sprigionata dal motore
elettrico. Grande
soddisfazione è stata
comprensibilmente
espressa sia da Valerio
Vanacore, responsabile
trazioni alternative
Iveco mercato Italia,
sia dall’Ad di Chrono
express, Dario
Paletto. «Siamo fieri
di poter contribuire
alla riduzione delle
emissioni di CO 2
e
di promuovere Gate
come piattaforma di
servizi in costante
espansione, progettata
per soddisfare tutte
le esigenze dei nostri
clienti, naturalmente
a partire da Chrono
express», ha aggiunto
Michael May, Head of
Gate.
dati relativi all’effettivo utilizzo
dei camion ha evidenziato
come la gamma 2022 sia in
grado di ottenere risparmi nei
consumi di carburante nell’ordine
del 6 per cento», ha spiegato
Fabrizio Buffa, responsabile
gamma media e pesante,
«L’Europa ci dice che i prossimi
saranno gli anni della
riduzione delle emissioni di
CO 2
: in attesa che si creino
anche in Italia le condizioni
abilitanti alla diffusione dei
veicoli elettrici pure in questo
segmento, noi possiamo
garantire la riduzione delle
emissioni anche con i motori
a combustione interna, che
siano diesel o a gas naturale».
Si guarda avanti
dall’Hvo all’elettrico
«Stiamo lavorando a stretto
contatto con Eni, con cui già
nel 2022 avevamo siglato una
lettera d’intenti. L’obiettivo è
arrivare nel corso dell’anno
ad avere un’offerta completa
che diffonda l’Hvo tra i veicoli
Iveco», ha detto Valerio
Vanacore, responsabile Tra-
zioni alternative, che ha fatto
il punto anche sugli sforzi del
costruttore nazionale rispetto
alla mobilità elettrica.
«La rete primaria di oltre
cento officine Iveco è elettrificata
e quest’anno abbiamo
l’obiettivo di aumentarla.
Per noi, l’elettrificazione non
consiste soltanto nel creare
l’infrastruttura, ma anche nel
certificare i tecnici, per esempio,
e nel promuovere l’intero
ecosistema per la mobilità
elettrica», ha concluso Vanacore.
26
27