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Eppen marzo

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SPECIALE COPERTINA<br />

DOVE: BERGAMO<br />

QUANDO: DAL 21 AL 24 MARZO<br />

035.4160 601/602/603<br />

biglietteria@fondazioneteatrodonizetti.org<br />

www.teatrodonizetti.it<br />

Passato, presente e futuro<br />

per Bergamo Jazz 2024<br />

La 45esima edizione del festival diretta da Joe Lovano è dedicata<br />

all’oggi, tra tradizioni antiche e un futuro di possibilità artistiche<br />

4<br />

A<br />

nche quest’anno Bergamo Jazz non viene<br />

meno alla propria vocazione di finestra<br />

aperta sul mondo di una musica che continua<br />

a mostrare segni di vitalità, punto di incontro<br />

ideale tra culture diverse. “In The Moment of<br />

Now” è il titolo che Joe Lovano ha voluto imprimere<br />

a questa nuova edizione del Festival: una<br />

dichiarazione di intenti attraverso la rappresentazione<br />

dell’oggi con le sue radici profonde nel<br />

passato e le sue possibilità creative protese verso<br />

il futuro<br />

Jazz al Donizetti<br />

Le tre consuete serate in abbonamento al Teatro<br />

Donizetti, da sempre sede principale del Festival,<br />

si svolgono dal 22 al 24 <strong>marzo</strong> (con inizio alle<br />

ore 20.30), con la partecipazione di nomi illustri<br />

a iniziare da uno dei maggiori specialisti delle sei<br />

1<br />

corde, John Scofield, apripista della serata inaugurale<br />

con il suo progetto “Yankee<br />

Go Home”. A seguire, il quartetto<br />

del sassofonista di origine<br />

portoricana Miguel Zenón,<br />

fresco vincitore di un Grammy<br />

Award. Anche la serata di sabato<br />

23 vedrà in scena, in apertura,<br />

un valoroso sassofonista, Bobby<br />

Watson, veterano di infinite<br />

battaglie musicali nel solco del<br />

più sanguigno linguaggio jazzistico<br />

di matrice Bop. Sarà poi<br />

la volta del progetto speciale<br />

di Bergamo Jazz 2024, ideato<br />

in coincidenza con il 50esimo<br />

anniversario del concerto che<br />

l’Art Ensemble of Chicago tenne<br />

al Donizetti nel 1974: per l’occasione il batterista<br />

e percussionista Famoudou Don Moye ha allestito<br />

una variegata formazione comprendente, tra gli<br />

altri, il percussionista senegalese Dudù Kouate.<br />

Domenica 24, l’ultima serata al Donizetti, vedrà il<br />

ritorno di un altro nome che appartiene agli annali<br />

del festival bergamasco, il pianista sudafricano<br />

Abdullah Ibrahim, autentico poeta degli 88 tasti<br />

che lascerà il compito di porre il sigillo conclusivo<br />

a Bergamo Jazz 2024 a un supergruppo denominato<br />

Modern Standards Supergroup, ovvero il sassofonista<br />

Ernie Watts, il pianista Niels Lan Doky,<br />

il bassista Felix Pastorius, figlio del leggendario<br />

Jaco, e il batterista Harvey Mason.<br />

Jazz al Sociale<br />

Due saranno gli appuntamenti al Teatro Sociale di<br />

Città Alta, il primo dei quali, la sera di giovedì 21<br />

<strong>marzo</strong> (ore 20.30) vedrà in azione prima un trio

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