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ARTE<br />
DOVE: CASA MATTEO,<br />
FINO DEL MONTE<br />
QUANDO: DAL 24 FEBBRAIO<br />
375.5678503<br />
info@pezzoliarte.com<br />
www.pezzoliarte.com<br />
Mare e montagna<br />
nell'arte di Arienti<br />
Casa Matteo ospiterà fino al 24 marzo la nuova personale<br />
di Romano Arienti con una ventina di opere esposte<br />
U<br />
na mostra piena di fascino e naturalezza,<br />
che parla di acqua, dei colori del mare, di<br />
fondali marini variopinti, di conchiglie,<br />
pesci, anemoni e coralli. La personale di Romano<br />
Arienti, dal titolo “Tra superficie e fondali” e ospitata<br />
da Casa Matteo a Fino del Monte dal 24 <strong>febbraio</strong><br />
al 24 marzo, porterà davanti al pubblico una<br />
ventina di opere che trasporteranno i visitatori<br />
dalla montagna al mare, con le tele che saranno<br />
accompagnate da alcuni versi di autori cari all’artista.<br />
L’artista<br />
Romano Arienti è nato a Bergamo nel 1935. Si<br />
dedica alla pittura, la sua più grande passione,<br />
dall’età di 15 anni. Allievo negli anni Cinquanta di<br />
Alda Ghisleni e amico di Luigi Scarpanti, negli anni<br />
Sessanta studia all’Accademia Carrara e, da allora,<br />
realizza numerose personali in Italia e all’estero.<br />
Sono oltre cento le sue collettive, tra le quali ricordiamo<br />
quelle realizzate in ambito internazionale<br />
presso The London Istitute Gallery, Belgio Expo<br />
Molenbeck, Belgio San Jean Bruxelles, Australia<br />
Jowing Of Cultures-Fremantle Italian, Francia<br />
Centre Culturel di le Raincy e Parigi Chàteau<br />
Villemomble.<br />
Socio del Circolo Artistico Bergamasco, Arienti<br />
è sicuramente una figura di spicco del tessuto artistico<br />
della nostra provincia.<br />
“Romano Arienti – spiega Franca Pezzoli – è<br />
un artista che conosco da anni. Ogni volta mi sa<br />
sempre stupire, non solo per la sua grande passione<br />
per la pittura, ma soprattutto perché nella<br />
sua arte trasmette ricordi della sua vita vissuta in<br />
viaggi di lavoro. Mi spiega l’idea di queste opere,<br />
nate da un viaggio e dal soggiorno a Baska sull’isola<br />
Krk in Croazia. Questi dipinti, che ci trasportano<br />
davvero nelle suggestive atmosfere marine,<br />
sono il frutto non dell’esperienza diretta dell’artista,<br />
che ha ammesso di non sapere nemmeno nuotare,<br />
ma dei racconti di Vesna Kovacic, una grande<br />
appassionata di immersioni subacquee che con<br />
stupore, ha visto trasformare le sue immersioni<br />
in stupende opere”.<br />
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