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Ticino by Night&Day 132

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.

Una rivista bimestrale di 48, 64 o 80 pagine, che informa sugli avvenimenti culturali, sportivi, sugli eventi e gli spettacoli, le manifestazioni e su come trascorrere il tempo libero nella Svizzera italiana (Ticino e Grigioni). Ampio spazio viene dedicato a noti personaggi dello spettacolo, dello sport... e non solo; infatti, è anche presente l’angolo del buongustaio e, non da ultimo, originali concorsi annuali. Stampata in Ticino in circa 15’000 copie, viene distribuita gratuitamente nei locali pubblici nella Svizzera italiana, ma anche a Como, Varese e tramite dei canali mirati anche nella Svizzera interna.

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TRA LE PIEGHE DELLA LEGGE

tinotte.ch | 37

Affitto o locazione

(o noleggio)?

A cura dell’Avv. Stefano Camponovo, Lugano

studiolegale@stefanocamponovo.ch

Ci è sicuramente già capitato di dire

a qualcuno “guarda che affittano un

bell’appartamento in via...”, oppure

“ho preso in affitto un appartamento

di vacanza a ...” ecc., così come regolarmente

troviamo nei quotidiani ticinesi

la rubrica (pagina) “Affittasi”.

Eppure il contratto di affitto è generalmente

applicato in ambito agricolo,

perché con esso non solo viene messo

a disposizione (a pagamento) l’uso di un

terreno, ma soprattutto perché si possano

cogliere i frutti di un tale uso.

Se invece viene lasciato (a pagamento)

semplicemente l’uso di un oggetto (che

non produce i frutti: ad esempio un appartamento),

allora non abbiamo un

contratto di affitto, bensì un contratto di

locazione.

La questione non è puramente accademica:

le norme che regolano il contratto di

affitto non sono tutte uguali a quelle del

contratto di locazione, ed alcune differenze

potrebbero sorprendere (ma della

sorpresa ci si accorgerà solo troppo tardi,

cioè al momento della lite..).

Il correttivo

Per fortuna, il Codice delle Obbligazioni

prevede un correttivo all’uso corrente

sbagliato della terminologia giuridica

(che non è limitato solo a locazione/affitto:

si parla spesso di prestito invece che

di mutuo, si parla di ipoteca invece che

di cartella ipotecaria, ecc.).

In effetti se due parti hanno chiamato il

loro contratto in una data maniera (errata),

ma dalle loro volontà si evince che

quello che hanno di mira è in realtà un

altro contratto (dal nome diverso, ma

non usato dalle parti), sarà quest’ultimo

contratto (non nominato dalle parti) a

fare stato (con quindi le sue specifiche

regole), e non quello erroneamente indicato

da dette parti.

© Getty Images

E il noleggio?

“Ho noleggiato un’auto”, “Ho noleggiato

un pedalò”, ecc. Ma nelle nostre leggi,

in particolare nel Codice delle Obbligazioni,

non si parla di “contratto di

noleggio”: un tale contratto non esiste.

E allora, che contratto è quello per il

quale si noleggia un oggetto (mobile)?

È, nuovamente, un contratto di locazione:

sì, come quello che stipula l’inquilino

di un appartamento. La locazione

si estende infatti sia alle cose immobili

(case, appartamenti, ecc.), che alle cose

mobili (pedalò, auto, ecc.)

Conclusione

Perché allora lasciamo la terminologia errata

(come detto sopra, per più contratti)?

Perché, in particolare, parliamo di affitto

quando dovremmo parlare di locazione?

Cari lettori, è un mistero. Si è cominciato

ad indicare come “affitto” il contratto di

locazione forse perché retaggio della nostra

società rurale, nella quale era molto

importante avere della terra da coltivare,

e quindi da “affittare” o da “prendere

in affitto”, e la terminologia è poi stata

estesa a tutti gli usi immobiliari a pagamento

anche se senza diritto ai frutti,

e quindi a tutti i contratti di locazione.

Comunque (non me ne vogliano i miei

colleghi) se la terminologia non viene

usata con precisione, non è grave: tanto,

ci capiamo.

Buon Anno Nuovo a tutti.

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