syndicom rivista N.38

16 Dossier
Una tipografia controcorrente
Printoset, una piccola tipografia di Zurigo con sei dipendenti, ha una grande ambizione: lavorare a
livello locale e in modo sostenibile. Stampa secondo rigorosi criteri ambientali, dà priorità alle brevi
distanze e, nei limiti del possibile, si rifornisce di materiali acquistati da partner di Zurigo e dintorni.
Nel 2023, la tipografia ha aumentato i salari del 3,5%, cosa piuttosto insolita per un settore in crisi.
Per Reis Luzhnica, comproprietario di Printoset e membro del sindacato, è una questione di valori.
Testo: Redazione
Foto: Patrik Gutenberg
Tu e Dominik Lanzersdorfer avete rilevato Printoset circa
cinque anni fa. Perché lo avete fatto?
I due precedenti proprietari avevano iniziato a cercare dei
successori prima di andare in pensione. Conoscevamo
l’attività, i clienti e ci piaceva l’atmosfera lavorativa di
Printoset. Dominik lavorava già in Printoset da oltre 10
anni e io da 6 anni. Eravamo una buona squadra ed eravamo
convinti che sia Printoset che il team fossero una buona
base per il futuro. Così abbiamo deciso di imbarcarci
in questa avventura. Oggi siamo in sei. Non vogliamo
espanderci, ma continuare piuttosto con il nostro modello,
ovvero continuare a lavorare fornendo alta qualità.
All’inizio dell’anno avete concesso un aumento salariale
del 3,5 per cento. Come siete giunti a questa decisione?
I nostri dipendenti hanno fornito un enorme contributo
al nostro successo. Come in molti settori, è stata particolarmente
dura durante la pandemia. Ma i nostri dipendenti
hanno dato prova di enorme impegno e continuano
a farlo tuttora. Crediamo che tutti debbano beneficiare
degli utili. Siamo due proprietari, io e Dominik (rispettivamente,
il secondo e il terzo da destra nella foto a fianco),
ma nelle decisioni coinvolgiamo anche i dipendenti. Printoset
è stata fondata come cooperativa e successivamente
è diventata una società a garanzia limitata. Non sono in
molti a voler correre un rischio del genere, quindi abbiamo
deciso di mantenere la forma giuridica attuale.
Adeguerete i salari all’aumento del costo della vita anche
nel 2024?
Al momento dell’intervista non abbiamo ancora svolto i
colloqui sui salari, ma ci atteniamo sempre alle richieste
di syndicom, e questo sarà certamente così anche nel 2024.
Cosa significa essere una piccola tipografia in un cantone
come Zurigo e in un settore in costante evoluzione?
La gestione di una piccola azienda nella città di Zurigo
non è priva di sfide. Gli affitti sono elevati e per trovare e
mantenere dipendenti di livello non basta il salario. Deve
essere attraente tutto il contesto. Ci si abitua in fretta al
salario, ma se l’atmosfera e le condizioni di lavoro non
sono buone, spesso si rimane presto insoddisfatti. Grazie
al nostro stile di gestione più collegiale e al coinvolgimento
dei dipendenti nelle decisioni aziendali, abbiamo un
rapporto stretto tra di noi. I problemi vengono affrontati,
non messi sotto il tappeto. Certo, abbiamo il vantaggio di
essere un piccolo team, ma sono sicuro che con questo approccio
tutto funzionerebbe meglio anche nelle grandi
aziende.
Printoset ha firmato un contratto con syndicom, ma non
è membro dell’associazione mantello dell’industria
grafica svizzera (dpsuisse, già viscom). C’è una ragione
particolare per questo?
L’associazione degli imprenditori del settore non rifletteva
la nostra filosofia politica. Anche le quote associative
elevate e il dominio dei grandi player come Tamedia e Ringier
ci hanno fatto desistere. Comunque, oltre a essere imprenditore
sono anche sindacalista.
Cioè?
Vedo il sindacato innanzitutto come un’organizzazione
che difende gli interessi dei lavoratori, che lotta per ottenere
migliori condizioni di lavoro e salari più elevati. Ma
vedo nel sindacato anche qualcosa di molto unificante,
che ci mostra come, nonostante le diverse professioni e le
opinioni più disparate, gli interessi e le sfide siano spesso
uguali per tutti. Nel nostro settore ci sono sfide come l’intelligenza
artificiale, l’esternalizzazione del lavoro e la
concentrazione su un numero ridotto di aziende. Ma noi
contrastiamo tutto ciò con la nostra semplicità e la nostra
etica del lavoro.
www.printoset.ch