syndicom rivista N.38

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Dossier
E i salari degli indipendenti?
Salari equi e sindacati, un binomio inscindibile: la capacità
dei dipendenti di guadagnarsi da vivere con il proprio
lavoro è alla base di tutte le rivendicazioni sindacali. Storicamente,
l’attenzione si concentra sulla lotta delle lavoratrici
e dei lavoratori che il 1° maggio scendono in piazza
per rivendicare ad alta voce i loro diritti.
Esiste però un gruppo di persone che non rientra nel
quadro tradizionale di questo target sindacale: le lavoratrici
e i lavoratori indipendenti. Anche loro dipendono da
prezzi di mercato stabili ed equi nel loro settore. Mentre
in altri settori il valore del lavoro si riflette in una retribuzione
adeguata, la situazione dei lavoratori indipendenti
della comunicazione visiva è oggi precaria. Illustratori e
graphic designer sono costretti a lavorare con tariffe orarie
basse, che sono insufficienti o bastano appena per
sopravvivere, o a sovvenzionare il loro lavoro con una
seconda attività. A differenza dei dipendenti, però, i lavoratori
indipendenti non hanno un’azienda comune che
fa da interlocutrice per negoziare collettivamente i loro
compensi.
Per questo motivo syndicom sta lavorando con i membri
attivi dei gruppi professionali di grafic design e illustrazione
per sfatare un tabù profondamente radicato
nell’immagine collettiva della società svizzera: dobbiamo
parlare di soldi. Solo chi scambia idee con gli altri, fa rete
e unisce le forze può difendersi efficacemente dagli abusi.
A tal fine, organizziamo regolarmente tavoli di discussione
e colloqui vari.
Ma la trasparenza da sola non basta. Ecco perché abbiamo
elaborato una tariffa oraria minima per i due gruppi
professionali. In questo modo vogliamo evitare che soprattutto
i giovani professionisti vendano il loro lavoro
sottocosto. Adeguiamo regolarmente questa linea guida,
ultimamente alla luce dell’attuale inflazione. Mentre nel
caso dei dipendenti sono i datori di lavoro a compensare
il rincaro, i lavoratori indipendenti devono adoperarsi affinché
i clienti accettino un adeguamento dei prezzi. Per
supportare i nostri iscritti in questo processo, da maggio
2023 offriamo una formazione continua sulle tecniche di
negoziazione.
Per cambiare le strutture del settore nel lungo periodo,
anche i clienti devono rivedere il loro modo di pensare.
Devono essere consapevoli del fatto che il lavoro creativo
immateriale ha un prezzo e che non è disponibile gratuitamente.
Il processo informativo nel settore sarà quindi
fondamentale anche in futuro.
La pagina degli illustratori
di syndicom (in tedesco)
L’opinione di Barbara Seiler, illustratrice e membro del gruppo Illustratori
Perché è importante il sostegno di
syndicom?
In quanto illustratori, prima d’ora non
avevamo una nostra associazione professionale,
quindi è stato difficile per
noi trovare gli interlocutori giusti.
Sebbene in Svizzera esistano molte
associazioni, le esigenze degli illustratori
variano molto a seconda del settore
in cui lavorano. Mentre gli uni si vedono
come autori, altri si considerano
anche come grafici e altri ancora si
sentono maggiormente rappresentati
dagli artisti. Insomma, le illustratrici e
gli illustratori si trovano un po’ dappertutto.
Grazie a syndicom, noi illustratori
abbiamo finalmente trovato il nostro
interlocutore diretto. Qui possiamo organizzarci
come parte del sindacato e
stabilire i nostri standard per il nostro
settore: quale dovrebbe essere la
tariffa oraria minima? Come si lavora
con i diritti d’utilizzo? Che cos’è il
copyright?
Insieme possiamo rafforzare la
nostra professione – ecco perché
syndicom è così importante.
Perché è così difficile negoziare compensi
equi nel settore dell’illustrazione
e della comunicazione visiva?
Credo che questo sia in parte dovuto
ai clienti che non si rendono conto di
quanto tempo e lavoro ci sia dietro a
un’illustrazione e in parte agli illustratori
stessi, che fanno molta fatica a
chiedere il giusto prezzo per il loro
lavoro creativo. Dobbiamo costantemente
giustificare i nostri prezzi, il
che porta a molta incertezza. Nel sindacato
lavoriamo regolarmente per
contrastare queste incertezze. Sia attraverso
appositi corsi sulle tattiche di
negoziazione, spiegazioni sui calcoli
dei compensi o semplicemente scambiando
di tanto in tanto le idee.
Come stabilisci i tuoi onorari?
In base a quali regole?
Io e Annina chiediamo sempre in anticipo
quale sia il budget su cui possiamo
fare affidamento. Abbiamo tariffe
orarie molto chiare che non riduciamo.
Se le nostre tariffe sono troppo elevate
per i clienti, possiamo ovviamente
negoziare. In questo caso, ci assicuriamo
che i compromessi vengano fatti
da entrambe le parti, non solo da
noi! Per contrastare le discussioni sui
prezzi, raccogliamo in anticipo quante
più informazioni possibili sull’incarico.
Cosa serve esattamente? Per che
cosa? Per quanto tempo verrà utilizzata
l’illustrazione? Tuttavia, è inevitabile
che di tanto in tanto si creino
aspettative di compenso diverse.
Poiché lavoriamo in coppia, siamo in
grado di supportarci a vicenda nelle
trattative. A volte, se un lavoro non è
di nostro gradimento, possiamo anche
rifiutare l’incarico.
L’attuale aumento dei prezzi viene
trasferito ai clienti? O come affronti
la questione?
Quest’anno abbiamo aumentato la
nostra tariffa oraria per compensare il
rincaro. Tuttavia, il fatto che i nostri
prezzi siano generalmente più alti
rispetto a tre anni fa è dovuto principalmente
alla maggiore esperienza
accumulata.