21.12.2023 Views

syndicom rivista N.38

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!

Da molto tempo ci impegniamo per i diritti dei lavoratori della logistica, delle telecomunicazioni e dei media. Le buone condizioni di lavoro sono, e sono sempre state, il risultato di successi raggiunti insieme. Entra anche tu nel nostro movimento e crea il tuo futuro insieme a noi. L'unione fa la forza!

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

10 Dossier<br />

Più soldi a fine mese!<br />

Le trattative salariali ricominciano da capo<br />

ogni autunno; si tratta di una conquista sindacale.<br />

<strong>syndicom</strong> è un partner sociale in molti<br />

contratti collettivi. I segretari dei sindacati e<br />

i membri attivi delle delegazioni negoziali si<br />

impegnano a far rispettare i livelli salariali.<br />

Tuttavia, non è sempre possibile condurre<br />

trattative collettive che garantiscano ai lavoratori<br />

uno standard di vita relativamente<br />

confortevole. In <strong>syndicom</strong> sono organizzati<br />

anche molti lavoratori indipendenti, ad esempio<br />

nelle industrie creative. Cosa possono fare<br />

per assicurarsi che i soldi bastino per arrivare<br />

a fine mese? Come può sostenerli il sindacato?<br />

E come avvengono le trattative salariali?<br />

3 diversi settori, 3 ecosistemi, 3 esempi.<br />

Testi: Redazione<br />

Foto: Bruno Ferreira Dias<br />

Le trattative salariali alla Posta<br />

Grazie al Contratto collettivo di lavoro (CCL), le trattative<br />

salariali collettive si svolgono a cadenza annuale: questo è<br />

quanto sancisce l’articolo 3.1 del cosiddetto CCL mantello<br />

della Posta Svizzera SA. <strong>syndicom</strong> si appella a questo diritto<br />

legale quando, entro il 6 dicembre di ogni anno, presenta<br />

le rivendicazioni di aumento salariale a nome dei lavoratori.<br />

Questo avviene in modo molto formale, attraverso<br />

una lettera firmata dal responsabile del settore Logistica.<br />

Per l’attuale tornata salariale, <strong>syndicom</strong> chiede un aumento<br />

complessivo dei salari pari all’equivalente di 200 franchi<br />

per 13 mensilità per ogni posto di lavoro della Posta.<br />

Uno dei compiti nelle trattative salariali è quello di distribuire<br />

questo denaro in modo equo tra i dipendenti.<br />

Cosa significa equo? Che tutti ricevono la stessa somma?<br />

O piuttosto se i dipendenti con salari più bassi ricevono in<br />

proporzione un po’ di più rispetto ai colleghi con salari<br />

più alti? Dopotutto, la vita costa di più per tutti, ma l’aumento<br />

del costo della vita grava molto di più su chi guadagna<br />

meno rispetto a chi ha più margine.<br />

«E come si arriva a 200 franchi per 13?», si chiedono alcuni.<br />

Questo si basa su un processo democratico interno<br />

al sindacato e analizzato meticolosamente. Nei numerosi<br />

comitati di milizia di <strong>syndicom</strong>, le preoccupazioni e le rivendicazioni<br />

degli iscritti al sindacato nelle aziende vengono<br />

espresse, protocollate e incanalate. Le parti sociali<br />

ricevono dalla Posta una panoramica dei dati aziendali<br />

attuali. Il CCL prescrive alcuni parametri che servono<br />

come base per determinare gli aumenti salariali: l’indice<br />

nazionale dei prezzi al consumo (IPC), ovvero l’indicatore<br />

dell’inflazione, è particolarmente rilevante. Sono importanti<br />

anche l’indice dei premi dell’assicurazione malattie<br />

(IPAM), l’andamento dei salari reali, la situazione economica<br />

generale e così via.<br />

I comitati di milizia nominano la loro delegazione negoziale,<br />

ovvero le colleghe e i colleghi che li rappresenteranno<br />

al tavolo delle trattative. Insieme ai segretari cen-<br />

La parola a Carlo Mächler, team leader di RetePostale a Pfäffikon<br />

Cosa ti spinge a partecipare alla<br />

delegazione negoziale?<br />

Negli ultimi anni siamo riusciti a ottenere<br />

risultati dignitosi e a mantenere<br />

sostanzialmente il potere d’acquisto.<br />

L’anno scorso, nonostante un risultato<br />

salariale favorevole, abbiamo registrato<br />

delle perdite in termini di salario reale<br />

per alcuni dipendenti. Mi impegno<br />

a favore di condizioni di lavoro eque e<br />

di un sistema salariale funzionante.<br />

I nostri membri si aspettano una piena<br />

compensazione del rincaro e un<br />

aumento del salario reale che corrisponda<br />

agli aumenti di produttività<br />

della Posta.<br />

Come difenderai queste rivendicazioni<br />

davanti al datore di lavoro?<br />

Ho già diversi anni di esperienza nelle<br />

trattative sui salari e sul CCL. Non<br />

è mai facile far passare le richieste,<br />

ci sono sempre due interlocutori con<br />

aspettative diverse. Più persone sono<br />

organizzate in <strong>syndicom</strong>, più peso abbiamo<br />

nelle trattative.<br />

Come sono andate le trattative<br />

finora?<br />

Prima di tutto, c’è sempre una «sessione<br />

di piagnistei» in cui la Posta mostra<br />

quanto siano negativi i suoi risultati,<br />

mentre noi evidenziamo quanto è<br />

in salute la Posta. Poi si scambiano le<br />

prime richieste e iniziano le trattative.<br />

Cosa c’è di particolarmente difficile<br />

nelle trattative?<br />

È particolarmente difficile ottenere<br />

una misura salariale efficace per i dipendenti<br />

più anziani. Sebbene siano<br />

ancora ben pagati, anche loro soffrono<br />

della perdita del potere d’acquisto.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!