La mia ditta 3/2021
La rivista di AXA al servizio delle aziende vi informa tre volte all'anno su temi che interessano i piccoli imprenditori.
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MANAGEMENT DELLA SALUTE IN AZIENDA
Management
della salute in azienda
di AXA
a numerosi progetti estremamente
impegnativi abbiamo
tuttavia voluto analizzare più
da vicino la situazione» spiega
Patrick Freiburghaus, responsabile
del personale di M&S.
L’azienda ha messo in pratica
questo proposito, e per il
sondaggio tra i collaboratori
si è avvalsa per due anni di
seguito della cosiddetta «bussola
dell’ambiente di lavoro»,
frutto del partenariato tra
AXA e DearEmployee. «Per
noi è stato particolarmente
istruttivo, perché abbiamo
condotto un primo sondaggio
poco prima dello scoppio
della pandemia e un secondo
questa primavera, abbiamo
potuto così individuare con
precisione i cambiamenti dovuti
al coronavirus» prosegue
Freiburghaus. A un anno di distanza
si è notato un leggero
peggioramento dei risultati
molto soddisfacenti raccolti nel primo sondaggio sui
vari temi della salute: soprattutto i giovani collaboratori
e quelli che vivono da soli hanno risentito più di
altri dell’isolamento sociale imposto dalla pandemia.
Tramite iniziative di prevenzione
e misure adeguate, il
Management della salute in
azienda di AXA promuove la
salute nella vostra impresa per
far sì che i collaboratori
rimangano motivati e produttivi.
Siamo specializzati
soprattutto nel Care Management,
nella prevenzione di
stress, burnout e infortuni e
nell’ergonomia. Dal 2022
poniamo un focus particolare
sulle offerte MSA dedicate alle
piccole e medie imprese, con
soluzioni fisiche e anche
digitali, in funzione delle
specificità del cliente. Richiedete
una consulenza.
→ axa.ch/msa
Le singole misure sono poco efficaci
Patrick Freiburghaus ha esaminato attentamente,
insieme a DearEmployee, gli esiti del sondaggio e ne
ha ricavato alcune misure, ad esempio dei workshop
rivolti a specifici gruppi di collaboratori. In particolare
però ha deciso di affrontare il tema MSA nel futuro
prossimo in modo globale e professionale, con
una strategia che contiene chiari obiettivi condivisa
anche dalla direzione.
L’esperta Mirjana Tschudi non può che approvare
questa scelta. «Chi vuole smuovere qualcosa con
l’MSA non può perdersi in misure frammentarie,
bensì deve trattare la problematica
a 360°, assicurarsi
l’appoggio del ed essere consapevole
che tutto ciò avrà un
prezzo» precisa. Ma l’esborso
viene ampiamente ripagato.
«Quando la malattia è ormai
conclamata non c’è più molto
da fare. L’importante è prevenirla
per evitare che si manifesti.
Il burnout, ad esempio, si
sviluppa in uno o due anni, c’è
quindi un margine più che sufficiente
per aiutare il collaboratore
prima che la sua salute
venga compromessa, obbligandolo
ad assentarsi dal lavoro
per lungo tempo.»
Patrick Freiburghaus vuole
affrontare il tema del Management
della salute in azienda con
un approccio globale.
Tre domande a...
… Martin Rüthemann, responsabile MSA presso AXA Svizzera
Signor Rüthemann, le
piccole società non posso
permettersi un Management
della salute in
azienda. Non basta un
ascolto attento delle
preoccupazioni dei
collaboratori?
Una buona cultura d’impresa
è sicuramente
importante perché dà spazio
al dialogo rendendo
domande del tipo «Come va?
Tutto bene?» ben più di
semplici convenevoli. Ma se
qualcuno ha un problema
serio, se accusa sintomi di
burnout o di depressione,
nella maggior parte dei casi
ha difficoltà a parlarne
apertamente con il proprio
superiore. Per pudore,
imbarazzo o anche per il
timore di perdere il lavoro.
Che cos’altro possono fare
le piccole imprese?
È indispensabile incoraggiare
i collaboratori a
preservare le proprie risorse
personali fornendo loro gli
strumenti per farlo, ad
esempio mettendo a loro
disposizione offerte
nell’ambito dell’attività
fisica, della nutrizione o del
rilassamento, a seconda
delle esigenze individuali.
Ancora più importante
dell’iniziativa concreta è il
messaggio che viene
veicolato, e cioè che si vuole
davvero dare una mano ai
collaboratori, occuparsi di
loro e che si ritiene giusto
che ognuno pensi anche a sé
stesso. Nei prossimi anni
arriveranno sul mercato un
numero crescente di offerte
digitali MSA che mirano ad
agevolare un simile processo.
Di che cosa si tratta
esattamente?
Già oggi le app sulla salute
per uso personale si stanno
diffondendo velocemente. Ai
fini dell’MSA delle PMI
rappresentano degli
strumenti interessanti che
possono essere molto utili
per la salvaguardia della
salute in azienda a costi
convenienti. È fondamentale
che queste proposte digitali
siano considerate dai
collaboratori come un aiuto
effettivo e che garantiscano
l’anonimato e l’accesso alle
offerte fisiche. Perché a chi
sta scivolando verso un
burnout l’app serve a poco,
ciò di cui ha bisogno è
soprattutto di un supporto
personale.
Foto: Marco Vara
La mia DITTA
30 03/2021