Makinglife N.6 2023
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.
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EIPG<br />
European Industrial<br />
Pharmacists Group<br />
CE, LE MISURE A LUNGO TERMINE<br />
PER LE CARENZE DI FARMACI CRITICI<br />
Entro la fine del <strong>2023</strong> dovrebbe<br />
essere avviato lo studio<br />
preparatorio per l’analisi delle<br />
potenziali integrazioni alla<br />
normativa europea sui medicinali<br />
critici, come l’EU critical medicines<br />
act. Lo prevede la Commissione<br />
europea nel suo comunicato del<br />
24 ottobre riguardante le azioni<br />
a medio e lungo termine per<br />
prevenire e mitigare le carenze di<br />
farmaci critici.<br />
Per l’inizio del 2024 è invece prevista l’attivazione di una<br />
Alleanza (la “Critical medicines alliance”), che mira a<br />
unire autorità nazionali, industrie, rappresentanti della<br />
società civile, Commissione e agenzie UE per affrontare<br />
in modo coordinato la carenza di medicinali a livello<br />
europeo, rispettando le regole di concorrenza e gli<br />
obblighi internazionali vigenti in Unione. Il primo passo<br />
consisterà nell’analizzare le vulnerabilità che affliggono<br />
la catena di approvvigionamento dei farmaci essenziali,<br />
come la dipendenza eccessiva da pochi fornitori extraeuropei<br />
e la limitata capacità di diversificazione e<br />
produzione. Da questo studio emergeranno i medicinali<br />
più a rischio di carenze e con il maggior impatto sui<br />
sistemi sanitari. L’Alleanza, grazie a questo approccio<br />
basato sui dati, potrà scegliere gli strumenti più efficaci<br />
per contrastare le criticità con strategie per ridurre i<br />
rischi strutturali, come l’incremento della produzione per<br />
i farmaci essenziali, la promozione della diversificazione<br />
delle fonti e, se necessario, la creazione di riserve<br />
strategiche a livello dell’UE.<br />
Le linee d’azione<br />
A livello amministrativo, la Commissione propone di<br />
coordinare gli appalti pubblici europei sia attraverso<br />
l’elaborazione di linee guida e criteri comuni per<br />
l’acquisto di medicinali critici (come la produzione<br />
sostenibile e la priorità di forniture in Europa durante<br />
carenze critiche), sia con incentivi contrattuali a<br />
medio termine per diversificare e attrarre nuovi<br />
investimenti nella produzione in Europa. L’Alleanza<br />
potrebbe contribuire a diversificare le catene di<br />
approvvigionamento globali per i medicinali critici<br />
identificando Paesi prioritari per partnership strategiche.<br />
Un altro obiettivo strategico dovrebbe essere il sostegno<br />
all’innovazione e alla capacità produttiva europea nella<br />
fabbricazione di medicinali e ingredienti critici, in modo<br />
coordinato e competitivo.<br />
Per quanto riguarda la creazione di scorte di medicinali<br />
(stockpiling), alcuni Stati membri hanno già misure<br />
legislative che obbligano gli attori della catena di<br />
approvvigionamento a mantenere scorte di contingenza<br />
ma la Commissione e gli Stati membri dovrebbero<br />
sviluppare un approccio strategico comune a questo tema<br />
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