05.12.2023 Views

Makinglife N.6 2023

Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.

Per quanto sgradito e il più possibile evitato, il conflitto è un elemento naturale delle interazioni umane e non può - né dovrebbe - essere eluso. Se affrontato attivamente e precocemente, invece, può offrire interessanti opportunità di imparare, crescere e innovare.

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Ripensare<br />

la supply chain<br />

del pharma<br />

La profonda trasformazione in corso nella medicina<br />

sta spingendo l’assistenza sanitaria a un livello<br />

superiore. Anche la filiera di distribuzione dovrà<br />

dimostrarsi all’altezza di questo cambiamento<br />

40<br />

Avv. Mila De Iure<br />

Direttore generale ASSORAM<br />

Il Covid-19 è stato un importante stress<br />

test per tutta la supply chain di prodotti<br />

della salute ed è servito a comprendere<br />

limiti e potenzialità di un comparto<br />

essenziale per il benessere dei cittadini.<br />

Per fronteggiare in poco tempo una<br />

minaccia sconosciuta, ricercatori da<br />

tutto il mondo hanno cooperato in uno<br />

sforzo senza precedenti, coadiuvati<br />

dalla rapida adozione di tecnologie<br />

come l’intelligenza artificiale, il<br />

machine learning e l’IoT. Nel corso<br />

di questi anni, resi poi ulteriormente<br />

complessi dall’inflazione e dal conflitto<br />

in Ucraina, anche produzione, logistica<br />

e dispensazione hanno accelerato i<br />

processi di digitalizzazione in atto da<br />

tempo, dimostrando di poter superare<br />

sfide impreviste utilizzando le nuove<br />

tecnologie per adattare i propri processi<br />

al contesto mutevole.<br />

La corsa ai vaccini, pur con le dovute<br />

specificità del caso, è l’esempio<br />

di quanto possa andare veloce il<br />

progresso scientifico oggi.<br />

Adesso, con la pandemia alle spalle<br />

e la minaccia dall’Oms di potenziali<br />

futuri eventi disruptive, la medicina sta<br />

vivendo una trasformazione profonda,<br />

sulla spinta di diversi trend:<br />

la centralità del paziente,<br />

strettamente connessa alla diffusione<br />

della telemedicina e delle piattaforme<br />

di e-commerce;<br />

la personalizzazione della cura;<br />

la ricerca di nuovi equilibri e<br />

processi, per far fronte a nuovi eventi<br />

disruptive;<br />

la sostenibilità ambientale e sociale,<br />

un processo che dovrà coinvolgere tutti<br />

gli operatori.<br />

Questi fattori stanno spingendo<br />

l’assistenza medica a un livello<br />

superiore e ciò richiederà la creazione<br />

di supply chain resilienti e in grado di<br />

offrire servizi di pari livello.<br />

LA CENTRALITÀ<br />

DEL PAZIENTE<br />

Con l’affinarsi delle tecniche di ricerca<br />

e analisi dei dati, la medicina si sta<br />

spostando da una produzione di massa<br />

a una terapia sempre più su misura.<br />

Questa rinnovata attenzione<br />

all’individuo ha viaggiato di pari passo<br />

con l’invecchiamento della popolazione<br />

mondiale, il crescente interesse delle<br />

persone ai temi legati alla salute e<br />

un’ampia disponibilità di informazioni<br />

su terapie e farmaci, grazie anche ai<br />

dispositivi indossabili.<br />

Si tratta di quello che è stato<br />

definito healthcare consumerism,<br />

il consumismo applicato al settore<br />

salute: i pazienti rivendicano un ruolo<br />

più attivo nella gestione della propria<br />

salute ed è un fenomeno con cui tutti i<br />

comparti della filiera, dalla produzione<br />

alla dispensazione, devono fare i<br />

conti. Infatti è mutata la domanda:<br />

i consumatori si aspettano di poter<br />

trovare anche nel comparto health la

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!