04.12.2023 Views

Vie&trasporti n. 875 dicembre 2023

Cover 10 Ford e-Transit Courier. Arriverà nel 2024 la furgonetta connessa che completa l’offerta zero emissioni dell’Ovale Blu. Tanto spazio in più rispetto al passato Prova 14 Alla sbarra Mercedes-Benz eCitan Long. L’elettrico con la Stella è finalmente disponibile sul mercato Anteprime 22 Iveco svela la sua collezione 2024. Non solo elettrici nella nuova gamma 30 Le dodici novità nella galassia Stellantis. Tutte all’insegna delle emissioni zero Saloni 32 Visti a Ecomondo 2023. Grande partecipazione all’evento dedicato all’economia circolare 42 Solutrans. Lione fa il pieno di spettatori ma niente fuochi d’artificio Attualità 6 L’incidentalità in Italia e nell’Unione Europea. Ancora troppe morti sulle strade 26 Man TopUsed. A Caorso nasce un nuovo centro per l’usato Man 28 Tutti i protagonisti della seconda tappa di Frigo’n’Motion a Refrigera 40 Man for Fresh. Come ripartirà il programma del Leone dedicato al settore del freddo 46 Quello che i driver pensano. Cosa emerge dall’ultima indagine Webfleet 57 Persone&poltrone 57 Si dice che... Reti&Service 48 La terza edizione del Master per diventare dei super manager nel service 49 Questioni legali. Quando servire è un rischio 50 Service Day. Pillole per gli operatori dalla kermesse veronese 54 Service News Rubriche 4 Diamo i numeri 47 Associazioni & dintorni. Il grande bluff 56 Leggi, aziende, lavoro. A proposito di provvedimenti disciplinari 61 Motori spenti 62 Promozioni 64 Vetrina 66 Tutte le prove

Cover
10 Ford e-Transit Courier. Arriverà nel 2024 la furgonetta connessa che completa l’offerta zero emissioni dell’Ovale Blu. Tanto spazio in più rispetto al passato

Prova
14 Alla sbarra Mercedes-Benz eCitan Long. L’elettrico con la Stella è finalmente disponibile sul mercato

Anteprime
22 Iveco svela la sua collezione 2024. Non solo elettrici nella nuova gamma
30 Le dodici novità nella galassia Stellantis. Tutte all’insegna delle emissioni zero

Saloni
32 Visti a Ecomondo 2023. Grande partecipazione all’evento dedicato all’economia circolare
42 Solutrans. Lione fa il pieno di spettatori ma niente fuochi d’artificio

Attualità
6 L’incidentalità in Italia e nell’Unione Europea. Ancora troppe morti sulle strade
26 Man TopUsed. A Caorso nasce un nuovo centro per l’usato Man
28 Tutti i protagonisti della seconda tappa di Frigo’n’Motion a Refrigera
40 Man for Fresh. Come ripartirà il programma del Leone dedicato al settore del freddo
46 Quello che i driver pensano. Cosa emerge dall’ultima indagine Webfleet
57 Persone&poltrone
57 Si dice che...

Reti&Service
48 La terza edizione del Master per diventare dei super manager nel service
49 Questioni legali. Quando servire è un rischio
50 Service Day. Pillole per gli operatori dalla kermesse veronese
54 Service News

Rubriche
4 Diamo i numeri
47 Associazioni & dintorni. Il grande bluff
56 Leggi, aziende, lavoro. A proposito di provvedimenti disciplinari
61 Motori spenti
62 Promozioni
64 Vetrina
66 Tutte le prove

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770393 807708<br />

Mensile - Anno XCIV <strong>875</strong> DICEMBRE <strong>2023</strong><br />

Rivista del<br />

Trailer Innovation<br />

Elettrico e connesso, Ford e-Transit<br />

Courier debutterà sul mercato nel 2024.<br />

Più spazio in cabina e nel vano per tanto<br />

comfort e una maggiore redditività<br />

ISSN 0393-8077<br />

0 0 8 7 5 ><br />

9


Ancora una volta, la premessa è<br />

d’obbligo. Siamo a favore della<br />

decarbonizzazione, siamo<br />

consapevoli del cambiamento<br />

climatico, vogliamo un pianeta<br />

più pulito e la pace nel mondo.<br />

Ma non possiamo non denunciare, fino alla nausea,<br />

la malgrazia con la quale Ue e costruttori<br />

mitteleuropei (lasciamo perdere i cinesi) si<br />

sono catapultati con brio nell’affare del<br />

secolo, anzi del millennio: buttare non si<br />

sa bene dove tutto il parco circolante<br />

mondiale (no vabbè per adesso<br />

europeo, poi si vedrà) endotermico<br />

in favore dell’auto e del veicolo<br />

commerciale elettrico.<br />

Buttiamoci in avanti, poco<br />

importa quello che c’è a monte<br />

(la realizzazione di improbabili<br />

batterie) e a valle (la<br />

sostenibilità tecnica<br />

dell’elettrificazione).<br />

Ah, ma in Norvegia si vendono<br />

solo macchine elettriche. Ma<br />

che bravi. Peccato che la<br />

ricchezza dei norvegesi<br />

provenga del tutto dalla vendita<br />

di petrolio. Allora fatemi capire:<br />

vendono petrolio e con i soldi si<br />

comprano la Tesla? Un po’ come i<br />

produttori di munizioni svedesi,<br />

insomma, che però sono pacifisti.<br />

Va bene tutto. In nome di un gretinismo<br />

talebano stiamo pagando una logica di<br />

conversione economicamente non sostenibile e<br />

inutile dal punto di vista ambientale, mentre la<br />

cliama alterazione ha fatto passare in secondo piano<br />

l’inquinamento territoriale e atmosferico e la<br />

diseguaglianza di accesso alle energie pulite. Tante<br />

quello che interessa a noi e ai nostri figli è un Paese<br />

pulito. Problema risolto. Invece un violento contro-atto<br />

di accusa va mosso verso chi ha cavalcato per banale<br />

opportunismo l’improbabile crociata di una bambina<br />

svedese, per avere l’agio di costringere tutta l’Europa a<br />

buttar via auto a bassissimo livello inquinante, diesel<br />

compreso, in favore di tante belle macchinine che<br />

costano una fortuna e che servono soltanto ad<br />

aumentare il divario tra il ricco che può muoversi in<br />

elettrico come e quando vuole e il meno abbiente che<br />

con la sua auto di quattro anni non può andare<br />

Editoriale<br />

neanche in pizzeria. Che resti a casa. Se vuole, pedali,<br />

che fa bene alla salute.<br />

Per non parlare dei truck elettrici, che viaggiano<br />

intorno ai 300k almeno, ma che bello averne uno sul<br />

piazzale!<br />

Quanta ipocrisia, e quanta ancora ne vedremo. Ma i<br />

conti non tarderanno ad arrivare. Aspettate che il<br />

trasporto elettrico arrivi al 15-20 per cento del<br />

circolante. Allora vedremo quanto ci è costato e<br />

quanto ci costerà l’elettrico, questo stupido elettrico<br />

raffazzonato che ci spacciano per tecnologia pura.<br />

VERDE PALLIDO<br />

Più passa il tempo più perde forza la folle politica della decarbonizzazione,<br />

che ha i piedi d’argilla. Il tentativo di mascherare l’attenzione al clima come<br />

amore incondizionato per il pianeta appare per quello che è: l’affare del secolo<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 1


Sommario ISSN: 0393 - 8077<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Sommario<br />

6 10<br />

14<br />

22 28 32<br />

n<br />

Cover<br />

10 Ford e-Transit Courier.<br />

Arriverà nel 2024 la<br />

furgonetta connessa che<br />

completa l’offerta zero<br />

emissioni dell’Ovale Blu.<br />

Tanto spazio in più rispetto<br />

al passato<br />

n<br />

Prova<br />

14 Alla sbarra Mercedes-Benz<br />

eCitan Long. L’elettrico con<br />

la Stella è finalmente<br />

disponibile sul mercato<br />

n<br />

Anteprime<br />

22 Iveco svela la sua<br />

collezione 2024. Non solo<br />

elettrici nella nuova<br />

gamma<br />

30 Le dodici novità nella<br />

galassia Stellantis. Tutte<br />

all’insegna delle emissioni<br />

zero<br />

n<br />

Saloni<br />

32 Visti a Ecomondo <strong>2023</strong>.<br />

Grande partecipazione<br />

all’evento dedicato<br />

all’economia circolare<br />

42 Solutrans. Lione fa il pieno<br />

di spettatori ma niente<br />

fuochi d’artificio<br />

n Attualità<br />

6 L’incidentalità in Italia e<br />

nell’Unione Europea. Ancora<br />

troppe morti sulle strade<br />

26 Man TopUsed. A Caorso<br />

nasce un nuovo centro per<br />

l’usato Man<br />

28 Tutti i protagonisti della<br />

seconda tappa di<br />

Frigo’n’Motion a Refrigera<br />

40 Man for Fresh. Come<br />

ripartirà il programma del<br />

Leone dedicato al settore<br />

del freddo<br />

46 Quello che i driver pensano.<br />

Cosa emerge dall’ultima<br />

indagine Webfleet<br />

57 Persone&poltrone<br />

57 Si dice che...<br />

n<br />

Reti&Service<br />

48 La terza edizione del<br />

Master per diventare dei<br />

super manager nel service<br />

49 Questioni legali.<br />

Quando servire è un rischio<br />

50 Service Day. Pillole per gli<br />

operatori dalla kermesse<br />

veronese<br />

54 Service News<br />

In allegato con Vie&Trasporti<br />

l’inserto redazionale dedicato a<br />

n<br />

Rubriche<br />

4 Diamo i numeri<br />

47 Associazioni & dintorni.<br />

Il grande bluff<br />

56 Leggi, aziende, lavoro.<br />

A proposito di<br />

provvedimenti disciplinari<br />

61 Motori spenti<br />

62 Promozioni<br />

64 Vetrina<br />

66 Tutte le prove<br />

Aggiornamenti<br />

continui su<br />

www.fuoriditest.com<br />

@rivista_vt<br />

youtube.com/@Vie<strong>trasporti</strong><br />

rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

@rivistavie<strong>trasporti</strong><br />

@VieTrasporti Magazine<br />

40<br />

42<br />

46<br />

48 50 56<br />

Rivista del<br />

Trailer<br />

Innovation<br />

Stampato su carta FSC<br />

Direttore responsabile<br />

Lucia Edvige Saronni<br />

Direttore editoriale<br />

Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it<br />

Vicedirettore<br />

Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it<br />

2 - 12 <strong>2023</strong><br />

Capo Redattore area tecnica<br />

Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it<br />

Redazione<br />

Emilia Longoni, Santiago Simonetti, Edvige<br />

Viazzoli<br />

Collaboratori<br />

Claudia Bonasi, Carlotta Caponi, Roberta Carati,<br />

Gioia Cardarelli, Pasquale Dui, Gilberto Gabrielli,<br />

Gabriele Giacosa, Gaspare Grisotti, Rino Lo Brutto<br />

(foto), Gaia Manni, Filippo Montanari, Ted Morbido,<br />

John Next (foto), Fabrizio Parati, Enrico Storari,<br />

Edvige Viazzoli, Luca Visconti<br />

Segreteria<br />

Jole Campolucci jcampolucci@fiaccola.it<br />

Amministrazione<br />

Francesca Lotti flotti@fiaccola.it<br />

Margherita Russo amministrazione@fiaccola.it<br />

Abbonamenti<br />

Mariana Serci, Patrizia Zanetti<br />

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Traffico e pubblicità<br />

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Marketing e pubblicità (responsabile estero)<br />

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Agente<br />

Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige,<br />

Veneto, Emilia Romagna (Parma e Piacenza<br />

escluse)<br />

Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Cell. 348 5121572<br />

E-mail: info@ottoadv.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Mensile - LO-NO/00516/02.2021CONV<br />

Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964<br />

Impaginazione e progetto grafico<br />

Michela Chindamo - La Spezia<br />

Tipografia<br />

Colorshade - Via Cristoforo Colombo 7<br />

20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />

Iscrizione al Registro Nazionale<br />

della Stampa n.1740 - vol.18 - foglio 313<br />

21/11/1985 - ROC 32150<br />

Prezzi di vendita Italia Estero<br />

Copia singola €10,00 €20,00<br />

Abbonamento annuo €100,00 €200,00<br />

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La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro,<br />

tecnici, studiosi, professionisti, industriali,<br />

comunque interessati al mondo dei <strong>trasporti</strong> e<br />

della movimentazione. La responsabilità di quanto<br />

espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente<br />

agli Autori. Ma noscritti e fotografie, anche<br />

se non pubblicati, non si restituiscono.<br />

È vietata e perseguibile per legge la riproduzione<br />

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12 <strong>2023</strong> - 3


Numeri<br />

Diamo i numeri<br />

-28,4% DELLE AZIONI<br />

a cura di<br />

Tiziana Altieri<br />

Lo scorso 8 novembre è entrato in vigore il Nuovo Accordo dell’Alleanza tra il Gruppo Renault e Nissan che<br />

sostituisce i precedenti. Il Gruppo Renault e Nissan detengono ora una partecipazione incrociata del 15 per cento,<br />

con obbligo di conservazione e obbligo di massimale delle quote di partecipazione. Entrambi i partner possono<br />

esercitare il 15 per cento dei diritti di voto legati alla propria partecipazione. Renault ha ceduto il 28,4 per cento delle<br />

proprie azioni Nissan (su un totale del 43,4) a un fondo fiduciario francese, in cui i<br />

diritti di voto sono ‘neutralizzati’ per la maggior parte delle decisioni. Il Gruppo<br />

Renault continua a beneficiare a pieno titolo dei diritti economici (dividendi e<br />

proventi dalla cessione delle azioni) connessi alle azioni detenute dal fondo<br />

fiduciario, fino alla vendita delle azioni stesse. La Losanga può da subito<br />

impartire al fondo l’ordine di procedere alla vendita delle azioni della Casa<br />

giapponese ma non ha l’obbligo di farlo entro un lasso di tempo specifico. Il<br />

Gruppo francese ha anche la piena facoltà di cedere le azioni detenute dal<br />

fondo fiduciario nell’ambito di un processo organizzato e coordinato con<br />

Nissan, in cui la stessa avrebbe il diritto di prima offerta, a se stesso o a un<br />

terzo designato. La cessione da parte del Gruppo Renault delle azioni Nissan<br />

al fondo fiduciario non comporterà nessun deprezzamento nel bilancio.<br />

159.692 LCV E 24.227 TRUCK<br />

Continua a correre il mercato dei veicoli commerciali<br />

con 19.520 immatricolazioni a ottobre che segnano<br />

un +42,5 per cento rispetto allo stesso mese 2022.<br />

Dall’inizio dell’anno in Italia sono stati registrati<br />

159.692 Lcv fino a 3,5 tonnellate mettendo a segno un<br />

+19,1 per cento sui primi 10 mesi dell’anno<br />

precedente. Al palo, però, le richieste di incentivi per i<br />

veicoli elettrici che non superano quota 3,4 per cento:<br />

il fondo a disposizione mostra un avanzo addirittura<br />

del 92,5 per cento e fa prevedere un residuo<br />

inutilizzato a fine anno di 13,7 milioni sui 15<br />

complessivi. “In attesa che in sede europea venga<br />

approvato il testo definitivo del Regolamento Euro 7 -<br />

ha commentato il presidente di Unrae Michele Crisci -<br />

ribadiamo la necessità di un piano del Governo italiano<br />

per la transizione green, che indichi una strategia<br />

chiara e puntuale: prima fra tutti, la revisione dello<br />

schema incentivi ormai da lungo tempo invocata da<br />

Unrae. La revisione degli incentivi deve basarsi su<br />

alcuni punti irrinunciabili: per quanto riguarda in<br />

particolare i veicoli commerciali leggeri elettrici,<br />

l’eliminazione dell’obbligo di rottamazione e,<br />

soprattutto, l’inclusione delle società di noleggio, che -<br />

avendo una quota di veicoli elettrici doppia rispetto agli<br />

altri canali - possono contribuire ad accelerare la<br />

transizione energetica anche generando un usato<br />

elettrico giovane. Parallelamente è necessario<br />

garantire la massima diffusione delle infrastrutture di<br />

ricarica private, prevedendo un credito d’imposta al 50<br />

per cento per gli investimenti in infrastrutture di<br />

potenza oltre i 70 kW, dal <strong>2023</strong> al 2025”.<br />

Torna a crescere a ottobre anche il mercato dei veicoli<br />

industriali: 2.225 unità indicano un +2,0 per cento sul<br />

decimo mese del 2022. Il consuntivo gennaio-ottobre è<br />

di 24.227 unità complessive, il 16 per cento in più degli<br />

stessi mesi dell’anno precedente. “Auspichiamo che - ha<br />

sottolineato Paolo A. Starace, presidente della Sezione<br />

Veicoli Industriali di Unrae - il mercato riprenda il trend di<br />

crescita segnato a inizio <strong>2023</strong>, sebbene l’attuale quadro<br />

macroeconomico prefiguri prospettive poco favorevoli<br />

per la fine dell’anno e per il 2024. Come preannunciato<br />

con la proposta corale della filiera dell’automotive e<br />

dell’autotrasporto ribadiamo l’urgenza di misure di<br />

carattere strutturale che prevedano l’adozione di<br />

un piano di efficientamento a favore delle<br />

imprese per traguardare la concreta<br />

transizione del settore in direzione di<br />

una trasformazione sostenibile,<br />

innovativa e competitiva del<br />

trasporto merci, in linea con il<br />

principio di neutralità<br />

tecnologica”.<br />

4.000.000 DI ATTIVAZIONI<br />

Geotab, azienda che opera nell’ambito della tecnologia<br />

per i veicoli connessi con 23 anni di storia, ha<br />

annunciato di aver superato i 4 milioni di attivazioni in<br />

tutto il mondo segnando quota più un milione solo<br />

nell’ultimo anno. Vincenti sono risultati l'ecosistema di<br />

oltre 700 partner, l’investimento costante in ricerca e<br />

sviluppo e le collaborazioni strategiche in settori come<br />

l'intelligenza artificiale. “Ventitré anni fa la nostra<br />

azienda era formata da due persone - ha dichiarato<br />

Franco Viganò, Director, Strategic<br />

Channel & Italy Country Manager di<br />

Geotab - oggi, riflettendo sul nostro<br />

viaggio e sull’impressionante crescita<br />

registrata negli ultimi 15 mesi, è chiaro<br />

che il potenziale intravisto ne settore<br />

molti anni fa è stato confermato. Le<br />

aziende che gestiscono le flotte sono<br />

sempre più sotto pressione, perché<br />

hanno l’obiettivo di migliorare i profitti,<br />

10 NOVEMBRE <strong>2023</strong><br />

Lo scorso 10 novembre alla Camera, in Commissione Trasporti, Paolo<br />

Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto ha fatto alcune osservazioni e ha<br />

avanzato delle proposte sulle nuove norme di sicurezza stradale e sulla<br />

revisione del Codice della Strada. Ha innanzitutto invitato ad accelerare<br />

sull’obbligo dell’alcolock per i camion di nuova immatricolazione. Per<br />

quanto riguarda la sospensione breve della patente si è detto favorevole,<br />

ma solo in base alla somma dei punteggi di patente e CQC.<br />

Cambiando argomento ha chiesto di<br />

escludere dai limiti alla circolazione nei<br />

centri urbani i mezzi Euro VI o superiore<br />

adibiti alla consegna delle merci,<br />

considerato l’impatto esiguo delle loro<br />

emissioni. Sui <strong>trasporti</strong> eccezionali, la<br />

Fai concorda sul fatto di prevedere<br />

regolamenti che riguardino le<br />

caratteristiche dei veicoli adibiti a<br />

questo tipo di trasporto. “In aggiunta,<br />

proponiamo che lo svolgimento delle<br />

verifiche sulle infrastrutture sia a carico esclusivamente dell’ente<br />

titolare/concessionario della viabilità interessata al transito del trasporto<br />

eccezionale, e che queste siano valide per 6 mesi, coprendo tutti i <strong>trasporti</strong><br />

eccezionali che, per loro configurazione, abbiano sull’infrastruttura<br />

verificata un impatto inferiore rispetto a quello oggetto della verifica”.<br />

Sugli angoli ciechi, Fai ritiene che la segnalazione sui mezzi pesanti vada<br />

affrontata con una norma generale da inserire, eventualmente, nel codice<br />

della strada, evitando iniziative di singoli Sindaci (è chiaro il riferimento a<br />

Milano). Per le biciclette e i monopattini, si propone di istituire una<br />

segnaletica adeguata e inequivocabile sul divieto di viaggiare<br />

contromano, e la confisca del mezzo se viaggia sul marciapiede. Infine<br />

per gli autisti di furgoni e automezzi adibiti al <strong>trasporti</strong> di merci fino a 3,5<br />

tonnellate (non soggetti quindi al cronotachigrafo) che superano il limite<br />

di velocità oltre 40 km/h, in particolare in ambito urbano, si chiede il ritiro<br />

della patente per sei mesi e, in caso di recidiva, la revoca della stessa.<br />

ridurre le emissioni, dare priorità alla sicurezza stradale e<br />

trovare soluzioni economicamente vantaggiose.<br />

Sappiamo che non è possibile controllare efficacemente<br />

ciò che non si misura, ed è per questo che per le<br />

organizzazioni i dati e la tecnologia sono diventati<br />

fondamentali”. Con la crescita del numero e della<br />

tipologia di veicoli connessi in diversi settori, cresce<br />

anche la quantità di dati che Geotab analizza.<br />

Un’espansione che consente all'azienda di effettuare<br />

comparazioni più precise e di costruire<br />

modelli di apprendimento automatico<br />

più efficaci, che a loro volta<br />

permettono ai clienti di fare<br />

approfondimenti più avanzati: le<br />

aziende possono, infatti, passare da<br />

analisi dei dati reattive ad analisi<br />

predittive e benchmarking di settore,<br />

ottenendo un maggior ritorno dai loro<br />

investimenti nel trasporto connesso.<br />

100 ANNI<br />

Michelin festeggia in questi giorni i<br />

100 anni della tecnica di<br />

ricostruzione degli pneumatici. Fu<br />

introdotta, infatti, nel 1923 e poi via<br />

via perfezionata, passando per due<br />

tappe fondamentali: il debutto<br />

della carcassa d’acciaio della<br />

gomma Metalic nel 1930 e il<br />

brevetto radiale x depositato nel<br />

1946. Oggi, lo stato dell’arte della<br />

tecnologia di Michelin è<br />

rappresentato dagli pneumatici<br />

Remix e Recamic, che possono<br />

essere ricostruiti e riscolpiti più<br />

volte, tanto che si parla di 4 vite.<br />

Oltre a costare circa il 40 per cento<br />

in meno rispetto alle analoghe<br />

gomme nuove, il processo<br />

produttivo della ricostruzione<br />

consente di ridurre le emissioni di<br />

anidride carbonica, le materie<br />

prime utilizzate e i rifiuti da riciclare<br />

per la massima sostenibilità.<br />

4 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 5


Attualità<br />

Attualità<br />

Report Aci-Istat<br />

Troppe vite<br />

spezzate<br />

Il traffico nel 2022 è tornato ai livelli<br />

pre Covid e incidenti, feriti e decessi sono<br />

cresciuti rispetto al 2021. L’Italia arretra al<br />

19° posto nell’Unione per tasso di mortalità.<br />

Servono più sforzi da parte di istituzioni,<br />

comuni cittadini e professionisti del volante<br />

per raggiungere gli obiettivi europei<br />

400.000<br />

320.000<br />

240.000<br />

160.000<br />

80.000<br />

Incidenti stradali, morti e feriti in Italia - Anni 2000-2022<br />

n Morti<br />

n Incidenti<br />

n Feriti<br />

7.096 6.563 5.818 5.131 4.237 3.860 3.401 3.428 3.378 3.173 2.<strong>875</strong><br />

7.061 6.980 6.122 5.669 4.725 4.114 3.753 3.381 3.283 3.334 2.395 3.159<br />

0<br />

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022<br />

Morti in incidente stradale per tipo di utente della strada e genere anno 2022<br />

1200<br />

900<br />

600<br />

Utenti vulnerabili della strada<br />

725<br />

1066<br />

n Maschi<br />

n Femmine<br />

300<br />

0<br />

325<br />

160<br />

173<br />

32<br />

65<br />

15 1 5<br />

160<br />

56<br />

6<br />

50<br />

11<br />

Pedoni Biciclette / Monopattini Ciclomotori Motocicli Occupanti Autocarri Altro<br />

biciclette elettriche elettrici<br />

di autovettura<br />

309<br />

di Tiziana Altieri<br />

In Italia nel 2022 si sono verificati 165.889<br />

incidenti stradali con 223.475 feriti e 3.159<br />

decessi. Numeri in crescita rispetto a quelli<br />

dell’anno precedente. Il loro costo sociale sfiora<br />

i 18 miliardi di euro (lo 0,9 per cento del Pil).<br />

Sono solo alcuni dei dati che emergono dal dettagliato<br />

Report sull’incidentalità pubblicato da<br />

Aci e Istat che oltre ad analizzare la situazione<br />

nazionale fornisce un quadro d’insieme di quella<br />

europea.<br />

Il traffico nella Penisola è tornato quasi ai livelli<br />

pre-pandemia: le percorrenze sulla rete autostradale<br />

hanno registrato una crescita del 10,7<br />

per cento rispetto al 2021 per tutti i veicoli (+2,6<br />

per quelli pesanti) mentre l’IMR (Indice di mobilità<br />

rilevata, calcolato da Anas sulla base del<br />

traffico giornaliero medio mensile) ha segnato<br />

un +8,3 per cento per l’insieme dei mezzi (+1,1<br />

per i pesanti che, ricordiamolo, hanno continuato<br />

a svolgere il loro servizi anche in piena emergenza).<br />

Stessa situazione sulle strade<br />

dell’Unione Europea dove le vittime della strada<br />

nel 2022 sono state 20.669 contro le 19.932<br />

del 2021 (+3,7 per cento ma -9,2 sul 2019).<br />

La crescita dei decessi non ha interessato fortunatamente<br />

tutti i Paesi: Slovenia, Lettonia,<br />

Lituania, Cipro, Polonia e Finlandia hanno visto<br />

addirittura una flessione a due cifre. Il tasso di<br />

mortalità stradale (morti per 1 milione di abitanti)<br />

si attesta a 46,3 nella Ue 27 e a 53,6 in<br />

Italia. Il nostro Paese passa dal tredicesimo posto<br />

del 2021 al diciannovesimo del 2022 nella<br />

graduatoria europea. In salita la strada per centrare<br />

gli obiettivi sulla sicurezza stradale che<br />

prevedono entro il 2030 il dimezzamento del<br />

numero di vittime e feriti gravi rispetto al 2019<br />

nonché il monitoraggio di specifici indicatori di<br />

prestazione (Key Performance Indicators) che<br />

riguardano, tra l’altro, l’uso dei sistemi di protezione,<br />

il livello di sicurezza del parco veicolare<br />

e della rete stradale e l’efficienza dei sistemi di<br />

soccorso. Ancora più impegnativo centrare il<br />

target ‘zero vittime’ al 2050 come da<br />

Dichiarazione di Stoccolma del febbraio 2020.<br />

Al sicuro su auto e truck<br />

Nel 2022 sulle strade della Penisola hanno perso<br />

la vita 2.579 uomini (81,6 per cento) e 580<br />

donne (18,4). Duemiladuecentoquarantacinque<br />

i conducenti deceduti, 429 i passeggeri e 485<br />

i pedoni. Guardando la distribuzione per età, le<br />

vittime risultano concentrate nelle classi 45-59<br />

anni e 20-29 anni per gli uomini, tra i 75 e gli 84<br />

anni e 20-24 anni per le donne. L’aumento più<br />

consistente rispetto al 2021 si registra però, nel<br />

complesso, per le classi di età tra i 55 e i 69<br />

anni, ma anche per i giovanissimi di 15-19 anni<br />

e 25-29enni. Rispetto al 2021 le vittime sono<br />

aumentate per tutti gli utenti della strada, fatta<br />

eccezione per gli occupanti di autocarri (insieme<br />

nel quale confluiscono gli Lcv se si considerano<br />

tutti i veicoli per il trasporto merci sono<br />

233 e 7.173 i feriti) e per i ciclisti.<br />

Di particolare rilievo per l’analisi delle persone<br />

Sono 166 i conducenti<br />

di Lcv che hanno<br />

perso la vita sulle<br />

strade italiane<br />

nell’ultimo anno, molti<br />

di più quelli coinvolti in<br />

incidenti con lesioni.<br />

Per quanto riguarda la<br />

nazionalità gli italiani<br />

sono i più<br />

rappresentati,<br />

seguono i rumeni<br />

(21,6 per cento), gli<br />

albanesi (13,1)<br />

e i marocchini (8,3 per<br />

cento).<br />

6 - 12 <strong>2023</strong><br />

12 <strong>2023</strong> - 7


Attualità<br />

Attualità<br />

Contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale ai conducenti di autocarri per infrazioni sulla circolazione<br />

stradale - anno 2022<br />

Codice della strada Descrizione della violazione Contravvenzioni<br />

Art. 142 Superamento dei limiti di velocità 44.599<br />

Art. 174-178 Rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti dei veicoli pesanti 34.212<br />

Art. 167 Trasporto di cose e superamento limiti di peso del veicolo 33.959<br />

Art. 72-79 Mancanza o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illum., segnalaz. acustica e silenziatori 29.668<br />

Art. 180-181 Possesso dei documenti della circolazione 26.747<br />

Art. 172 Uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta dei bambini 21.396<br />

Art. 19 L.727/78 Irregolarità nella compilazione del foglio di registrazione del cronotachigrafo 16.407<br />

Art. 173 Mancato uso di lenti o uso di radiotelefoni o cuffie 14.553<br />

Art. 80 | Art. 176 c.18 Revisione dei veicoli 14.351<br />

Art. 173 c.3/B Uso di radiotelefoni o cuffie 14.173<br />

Art. 175-176 Circolazione e comportamento sulle autostrade e strade extraurbane principali 12.150<br />

Art. 179 Installazione, alterazione, manomissione del cronotachigrafo 7.818<br />

Art. 141 Velocità non moderata in relazione alle caratteristiche della strada, meteorologiche e del traffico 5.473<br />

Altre infrazioni 47.071<br />

Totale 322.577<br />

Fonte: Elaborazione Istat su dati Ministero dell'Interno - Servizio di Polizia Stradale<br />

Diminuisce<br />

leggermente<br />

la percentuale dei<br />

conducenti sanzionati<br />

per aver superato<br />

i limiti di velocità<br />

consentiti: da oltre<br />

il 16 per cento del<br />

2021 a poco meno del<br />

14 per cento. Rimane,<br />

comunque, questa una<br />

delle principali cause<br />

di incidente insieme<br />

alla distrazione<br />

al volante e al mancato<br />

rispetto della<br />

precedenza. Troppi gli<br />

autisti professionisti<br />

che non rispettano<br />

le regole sui tempi<br />

di guida e di riposo<br />

e che superano i limiti<br />

di peso consentiti.<br />

Eppure in gioco c’è<br />

proprio<br />

la sicurezza.<br />

8 - 12 <strong>2023</strong><br />

coinvolte in incidente stradale è lo studio del<br />

gruppo dei conducenti. Nel 2022 si contano<br />

159.675 conducenti infortunati, morti o feriti e<br />

143.680 incolumi, per un totale di 303.355 persone<br />

coinvolte in incidenti stradali (230.273 uomini<br />

e 73.082 donne). I deceduti sono stati<br />

2.245, dei quali l’87 per cento sul colpo o entro<br />

le 24 ore e il 13 per cento dal secondo al trentesimo<br />

giorno. Con riferimento ai veicoli occupati,<br />

quelli dotati di protezioni esterne sono evidentemente<br />

i più sicuri. I driver di autovetture<br />

e autocarri rappresentano, infatti, oltre il 90 per<br />

cento degli incolumi e il 56 per cento di morti<br />

e feriti, mentre per le due ruote a motore gli incolumi<br />

sono il 3,5 per cento e gli infortunati il<br />

30 per cento e per le biciclette, rispettivamente,<br />

l’1 e il 12 per cento.<br />

Extraurbane, le più pericolose<br />

La pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani<br />

con un ampio ricorso allo smartworking e<br />

all’e-commerce e di conseguenza il profilo orario<br />

dell’incidentalità. C’è ancora una concentrazione<br />

nelle prime ore della giornata ma è decisamente<br />

più diluita rispetto al passato mentre<br />

rimane ben definito il picco alle 18. L’indice di<br />

mortalità (morti su 100 incidenti) risulta però<br />

più elevato nelle ore fra il tramonto e l’alba (indicativamente<br />

tra le 22 e le 6) a causa della<br />

scarsa visibilità o illuminazione della rete stradale.<br />

Quali sono le strade più pericolose? Nel<br />

2022 gli incidenti aumentano su tutti gli ambiti<br />

stradali rispetto all’anno precedente pur non<br />

raggiungendo i livelli del 2019.<br />

I sinistri con lesioni a persone avvengono con<br />

maggior frequenza sulle strade urbane (73,4<br />

per cento) mentre solo il 5,1 per cento si verifica<br />

in autostrada. Il maggior numero di vittime, quasi<br />

una su due (per l’esattezza il 48,5 per cento)<br />

si concentra sulle strade extraurbane dove l’’indice<br />

di mortalità resta più elevato con 4,3 decessi<br />

ogni 100 incidenti (3,5 sulle autostrade,<br />

e 1,1 sulle strade urbane).<br />

Nel complesso, il 67,7 per cento degli incidenti<br />

stradali avviene tra veicoli in marcia. Il 91,3 per<br />

cento coinvolge uno o due veicoli, il 6,7 tre veicoli<br />

e il 2 per cento quattro e più. Gli incidenti a<br />

veicolo isolato, esclusi gli investimenti di pedone,<br />

rappresentano il 21,6 per cento. Gli investimenti<br />

di pedone sono infine il 10,7 per cento<br />

del totale. A distrazione alla guida, mancato rispetto<br />

della precedenza e velocità troppo ele-<br />

vata sono da imputare oltre il 38 per cento dei<br />

sinistri con lesioni che si sono verificati complessivamente<br />

nell’ultimo anno stando alle rilevazioni<br />

condotte da Istat che ha analizzato<br />

le circostanze accertate o presunte dei primi<br />

due veicoli coinvolti.<br />

Tra le altre cause più rilevanti troviamo manovre<br />

irregolari, mancanza di distanza di sicurezza e<br />

di precedenza al pedone e comportamento<br />

scorretto dello stesso.<br />

Un focus sugli autocarri. Nel caso di incidente<br />

a veicolo isolato (2.222 episodi) la casistica più<br />

frequente è l’investimento di pedone, seguita<br />

da fuoriuscita di carreggiata e urto con ostacolo<br />

accidentale.<br />

Nel caso di quelli fra due o più veicoli (8.460 in<br />

tutto) troviamo al primo posto lo scontro frontale/laterale<br />

con vetture, il tamponamento con<br />

vetture, lo scontro con motocicli e il tamponamento<br />

con altri mezzi da lavoro.<br />

Un’occhiata anche ai comportamenti più sanzionati<br />

dalla Polizia Stradale nel corso del 2022<br />

ai conducenti di autocarri. Al primo posto, come<br />

nel 2021, c’è il superamento dei limiti di velocità<br />

(44.599 contravvenzioni), seguito dal mancato<br />

rispetto dei tempi di guida e di riposo (34.212),<br />

dal trasporto di cose con superamento dei limiti<br />

di peso del veicolo (33.959) e dalla mancanza<br />

o inefficienza dei dispositivi di frenatura, di illuminazione,<br />

segnalazione acustica e silenziatori<br />

(29.668). Tutti hanno evidentemente ripercussioni<br />

dirette sulla sicurezza della circolazione<br />

e, dunque, sull’incidentalità.<br />

C’è ancora molto da fare a tutti i livelli. Servono<br />

più controlli perché chi ‘sgarra’ sappia che non<br />

può passarla liscia e serve una maggiore coscienza<br />

sociale da parte di tutti gli utenti della<br />

strada, professionisti del volante in primis.<br />

Fonte: ETSC (European Transport Safety Council).<br />

* Stime preliminari 2022 per Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia,<br />

Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi<br />

Bassi, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Ungheria.<br />

** Il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea a partire<br />

dal 31/1/2020.<br />

*** Tassi di mortalità stradale calcolati per la UE27, con<br />

l’esclusione del Regno Unito.<br />

Tassi di mortalità (morti per milioni di abitanti) per incidente<br />

stradale nei Paesi europei - anni 2010, 2020, 2022<br />

Austria<br />

Belgio<br />

Bulgaria<br />

Cipro<br />

Croazia<br />

Danimarca<br />

Estonia<br />

Finlandia<br />

Francia<br />

Germania<br />

Grecia<br />

Irlanda<br />

Italia<br />

Lettonia<br />

Lituania<br />

Lussemburgo<br />

Malta<br />

Paesi Bassi<br />

Polonia<br />

Portogallo<br />

Regno Unito **<br />

Repubblica<br />

Ceca<br />

Romania<br />

Slovacchia<br />

Slovenia<br />

Spagna<br />

Svezia<br />

Ungheria<br />

UE27 ***<br />

UE28<br />

17<br />

41<br />

41<br />

41<br />

46<br />

50<br />

66<br />

23<br />

26<br />

60<br />

41<br />

37<br />

51<br />

34<br />

64<br />

45<br />

45 48<br />

31<br />

33<br />

27<br />

31<br />

24<br />

24<br />

42<br />

40<br />

45<br />

39<br />

33<br />

42<br />

30<br />

38<br />

36<br />

43<br />

47<br />

49<br />

50<br />

50<br />

52<br />

50<br />

50<br />

54<br />

53<br />

57<br />

61<br />

56<br />

59<br />

62<br />

73<br />

72<br />

71<br />

69<br />

65<br />

41<br />

45<br />

67<br />

54<br />

40<br />

53<br />

32 37<br />

28<br />

19 22<br />

74<br />

56<br />

55<br />

68<br />

45<br />

46<br />

63<br />

42<br />

43<br />

78<br />

78<br />

60<br />

64<br />

78<br />

77<br />

81<br />

86<br />

89<br />

93<br />

99<br />

105<br />

n 2010<br />

n 2021<br />

n 2022<br />

95<br />

103<br />

102<br />

12 <strong>2023</strong> - 9<br />

112<br />

117


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Nuovo e-Transit Courier<br />

Ho fatto tris<br />

La plancia dell’e-Transit Courier dalle linee pulite con il grande schermo touchscreen centrale e, a destra, la presa per la ricarica<br />

delle batterie, sistemata nella parte posteriore del veicolo lato guidatore. Per il ‘rifornimento’ di energia si può utilizzare un<br />

caricatore di bordo da 11 kW a corrente alternata, o corrente continua a 100 kW per passare dal 10 all’80 della carica in soli 35<br />

minuti. Ford Pro comunicherà nel corso del 2024 i dati relativi alla capacità delle batterie e l’autonomia del veicolo.<br />

Arriverà nel corso del 2024<br />

la furgonetta che completa l’offerta<br />

Ford Pro a zero emissioni. Più spazio<br />

in cabina e, soprattutto, nel vano<br />

di carico e connettività per aiutare<br />

i professionisti a far tornare i conti<br />

Èil contesto urbano quello più adatto all’utilizzo<br />

di veicoli elettrici. È soprattutto<br />

qui, infatti, che c’è la necessità di ridurre<br />

emissioni allo scarico e rumore e i chilometraggi<br />

percorsi quotidianamente sono compatibili<br />

con quelli garantiti dalle batterie moderne. Ford<br />

Pro, la divisione dell’Ovale Blu dedicata alla<br />

clientela professionale, qui gioca la carta dell’e-Transit<br />

Courier, veicolo che va ad aggiungersi<br />

all’e-Transit Custom e all’e-Transit per completare<br />

la gamma elettrica per la quale complessivamente<br />

la Casa americana ha messo sul tavolo<br />

50 miliardi di dollari di investimenti. La<br />

nuova furgonetta Ford, svelata lo scorso aprile<br />

in occasione del Commercial Vehicle Show di<br />

Birmingham, nel Regno Unito, nella versione<br />

100 per cento elettrica arriverà sul mercato nel<br />

corso del 2024. È dotata di un motore da 100<br />

kW di potenza massima e tecnologia One-<br />

Pedal. Le batterie, su cui non sono stati ancora<br />

svelati dettagli (dunque non si conosce ancora<br />

l’autonomia del veicolo), potranno essere ricaricate<br />

sia a corrente alternata a 11 kW in 5,7<br />

ore, sia a corrente continua a 100 kW per passare<br />

dal 10 all’80 per cento in circa 35 minuti.<br />

E-Transit Courier offre un anno di accesso gratuito<br />

alla rete di ricarica Blue Oval Charge<br />

Network di Ford che entro il 2024 conterà<br />

500.000 punti aperti al pubblico in Europa. I<br />

clienti con 5 veicoli o più potranno, inoltre, accedere<br />

free per un anno alle funzioni personalizzate<br />

di Ford Pro E-Telematics: il sistema<br />

utilizza dati in tempo reale per aiutare a massimizzare<br />

la produttività e fornisce funzioni<br />

per supportare un uso efficace e intuitivo di<br />

Ford Pro Charging (come stato di ricarica e autonomia<br />

residua con invio di alert al raggiungimento<br />

di soglie personalizzabili).<br />

Un aspetto tutto nuovo<br />

E-Transit Courier presenta un design completamente<br />

rinnovato. Creato da un foglio bianco,<br />

si caratterizza per gli sbalzi corti e le linee semplici<br />

ed essenziali che ne rafforzano l’ampiezza<br />

visiva. Il frontale propone nuovi gruppi ottici allungati<br />

che sembrano creare un tutt’uno con la<br />

griglia cromata tipica dell’Ovale Blu e per la barra<br />

luminosa che lo attraversa in lunghezza.<br />

Rispetto al modello precedente Courier ha guadagnato<br />

centimetri in lunghezza (ben 18 per<br />

raggiungere i 4,34 metri complessivi) e tra i passaruota<br />

(21 che portano il totale a 1,22 metri).<br />

Il risultato è un vano di carico più ampio e flessibile<br />

con un volume di 2,9 metri cubi, che offre<br />

la possibilità di trasportare ora due europallet.<br />

E grazie alla paratia con apertura abbinata al<br />

di Tiziana Altieri<br />

10 - 12 <strong>2023</strong><br />

12 <strong>2023</strong> - 11


Anteprima<br />

Anteprima<br />

Ci sono anch’io<br />

La versione 5 posti di e-Transit Courier si chiama e-Tourneo Courier,<br />

e ha l’aspetto di un multi-activity vehicle con un design ispirato ai<br />

Suv. È uno dei dieci veicoli completamente elettrici che Ford offrirà<br />

sul mercato entro il 2024 con l’intento di arrivare al 2035 con una<br />

gamma composta esclusivamente da modelli zero emissioni allo<br />

scarico. La trasmissione è quella dell’e-Transit Courier completata<br />

da un’ampia gamma di funzionalità digitali e connesse.<br />

E-Tourneo Courier è stato sviluppato per trasportare fino a cinque<br />

adulti e i loro bagagli in tutta comodità, con una praticità ottimizzata<br />

grazie ai sedili posteriori frazionati 60-40 e un bagagliaio più spazioso<br />

del 44 per cento rispetto al modello precedente. L’esperienza digitale<br />

a bordo è incentrata sull’innovativo cruscotto digiboard che presenta<br />

un quadro strumenti completamente digitale e un sistema multimediale<br />

SYNC 4 controllato tramite lo schermo touchscreen da 12<br />

pollici. “Abbiamo progettato e-Tourneo Courier - ha dichiarato Amko<br />

Leenarts, direttore Design di Ford Europa - per aiutare i clienti ad avere<br />

il massimo dalla vita, sia quando sono con la famiglia, sia in compagnia<br />

degli amici, oppure quando rientrano a casa con i sedili ribaltati e le<br />

biciclette sistemate nella parte posteriore del veicolo. Il design degli<br />

esterni esprime proprio questo carattere semplice, senza fronzoli. Lo<br />

stile ispirato ai Suv è robusto all’esterno e spazioso all’interno, mentre<br />

i moderni dettagli della versione elettrica aggiungono esclusività, rivendicando<br />

fortemente l’appartenenza dell’e-Tourneo Courier alla rivoluzione<br />

elettrica intrapresa dal marchio”.<br />

Da sinistra, i comodi vani di stivaggio nel tunnel<br />

centrale ottenuti dagli ingegneri Ford optando per<br />

il freno a mano elettronico, il sedile ribaltabile<br />

abbinato alla paratia mobile, occhielli di<br />

ancoraggio per bloccare le merci, il vano di carico<br />

da 2,9 metri cubi. A destra, in basso, e-Transit<br />

Courier con la porta laterale scorrevole anche sul<br />

lato sinistro, disponibile su richiesta e, nascosto<br />

sotto il cofano, facilmente accessibile, lo spazio<br />

in cui riporre il cavo per ricaricare il veicolo.<br />

sedile passeggero ribaltabile, si ottengono fino<br />

a 2,6 metri di lunghezza di carico massima che<br />

possono essere sfruttati per oggetti ingombranti<br />

come scale o tubi. Il carico utile è di 700<br />

kg con un peso trainabile di 750 kg.<br />

Rinnovati all’insegna della praticità anche gli<br />

interni, dall’impronta e dai materiali moderni. Il<br />

volante propone il bordo inferiore squadrato<br />

per migliorare lo spazio per le gambe e la visibilità<br />

del conducente. Il cambio è a colonna,<br />

l’accensione a pulsante e il freno a mano è elettronico<br />

per non sottrarre spazio agli oggetti al<br />

seguito. Su richiesta l’Office Pack che prevede<br />

una superficie di lavoro piana e pieghevole illuminata.<br />

Il pannello di controllo contiene un quadro<br />

strumenti digitale da 12 pollici e un touchscreen<br />

centrale, sempre da 12 pollici, con<br />

sistema Sync 4 di Ford. Su abbonamento è disponibile<br />

la Connected Navigation che offre<br />

una serie di servizi (come l’aggiornamento traffico,<br />

la ricerca parcheggi, etc.) che puntano a<br />

far guadagnare tempo a chi si trova al volante<br />

del mezzo e, quindi, a migliorare la reddittività<br />

aziendale. Di serie la compatibilità con Android<br />

Auto e Apple Car Play per trasformare il proprio<br />

smartphone in uno strumento di lavoro in modo<br />

sicuro.Il veicolo è dotato di un modem integrato<br />

per effettuare gli aggiornamenti software in<br />

modalità wireless. Dopo la sua attivazione gli<br />

operatori possono beneficiare di avvisi di sicurezza<br />

migliorati: si può essere allertati nel caso<br />

in cui il veicolo venga coinvolto in incidenti o<br />

subisca un’infrazione.<br />

Anche questa è sicurezza<br />

Con Fleet Start i fleet manager possono anche<br />

disattivare o attivare e-Transit Courier da remoto<br />

per evitare furti o utilizzi non autorizzati.<br />

E, ancora, sul fronte della sicurezza l’Ovale blu<br />

ha lavorato con TVL per offrire sulla furgonetta<br />

pacchetti di serrature montate in fabbrica: da<br />

quelle secondarie a gancio, al blocco automatico<br />

della porta scorrevole laterale.<br />

Per quanto riguarda la manutenzione non programmata<br />

Ford dichiara che i costi del modello<br />

elettrico sono inferiori del 30 per cento rispetto<br />

a quelli delle versioni endotermiche.<br />

Il veicolo è supportato sempre dalla rete Ford<br />

Pro Service che offre anche il Mobile<br />

Service, il sistema Uptime FordLive,<br />

integrato e connesso.<br />

Intanto nello stabilimento di<br />

Craiova, in Romania, a ottobre Ford<br />

ha dato il via alla produzione dei<br />

nuovi Transit Courier e Tourneo<br />

Courier. Il primo è disponibile<br />

con il benzina EcoBoost da 1,0<br />

litro da 74 e 92 kW (100 e 125<br />

Cv), quest’ultimo abbinato anche al cambio automatico<br />

a 7 rapporti a doppia frizione, o con il<br />

turbodiesel EcoBlue 1,5 litri da 74 kW (100 Cv),<br />

la versione passeggeri solo con il benzina più<br />

potente. A Craiova, dove Ford Otosan ha annunciato<br />

un investimento di ben 490 milioni di<br />

euro, la nuova furgonetta verrà prodotta in tutte<br />

le versioni, incluse quelle elettriche.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 13


Prova su strada<br />

Milano<br />

P.zza Maggi<br />

km 31,0<br />

Milano<br />

V.le Fulvio Testi<br />

km 19,0<br />

Lavanderie di Segrate<br />

141 m<br />

115 m<br />

REGOLARE<br />

INTENSO<br />

CRITICO<br />

14°/ 17°<br />

min/max<br />

Corrente consumata = 14,42 kWh.<br />

Peso durante la prova = 2.230<br />

chilogrammi. Fabbricato in Francia.<br />

Prezzo al netto di optional e Iva,<br />

della versione Long<br />

con batteria da 45 kWh<br />

e caricatore da 11 kW € 38,742<br />

Medie orarie & consumi<br />

Prova su strada<br />

km hh:mm km/kWh<br />

km/h (kWh/100)<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 26’<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 31,0 74,4<br />

Milano P.zza Maggi (110 m) 55’<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 19,0 24,3<br />

Milano V.le Fulvio Testi (141 m) 23’<br />

Lavanderie di Segrate (115 m) 12,0 32,7<br />

TOTALI: 62,0 1h44’ 4,30<br />

35,8 (23,26)<br />

110 m<br />

C.A.M.M.<br />

Statale<br />

Città<br />

Tangenziale<br />

Telemetria<br />

Tara veicolo (kg)<br />

San Giuliano<br />

Milanese<br />

1.300 1.400 1.500 1.600 1.700 1.800<br />

Accelerazione 0-100 km/h (secondi)<br />

veloce<br />

13”,62<br />

1.621<br />

10’’ 20’’ 30’’ 40’’<br />

lento<br />

Consumo elettricità (km/kwh)<br />

4,30<br />

basso<br />

6 5 4 3<br />

alto<br />

Media oraria (km/h)<br />

60 50 40 30 20 10<br />

Index performance<br />

35,8<br />

352,2<br />

410 400 390 380 370 360 350 340 330 320<br />

Autonomia in base al consumo rilevato (km)<br />

193,5<br />

230 220 210 200 190 180 170 160 150 140<br />

.MERCEDES-BENZ ECITAN LONG.<br />

Scusate<br />

il ritardo<br />

L’ultima, in ordine di tempo,<br />

delle furgonette derivate<br />

dal Renault Kangoo. Arriva<br />

finalmente sul mercato,<br />

con quasi due anni di<br />

ritardo, la versione elettrica<br />

del Citan, anche stavolta<br />

differenziato dal veicolo<br />

originario modificando<br />

anteriore e interni<br />

di Gianluca Ventura foto di John Next<br />

14 - 12 <strong>2023</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 12 <strong>2023</strong> - 15


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Interni<br />

Nella foto grande<br />

sopra, la plancia del<br />

Citan, meno invasiva<br />

nella porzione<br />

superiore rispetto alla<br />

serie precedente.<br />

Sulla prima riga,<br />

da sinistra, la<br />

palpebra superiore<br />

con un leggero scavo<br />

portacarte, il cluster<br />

col tachimetro<br />

analogico a sinistra e<br />

il wattmetro sulla<br />

destra, mentre al<br />

centro resta il display<br />

monocromatico con<br />

l’indicazione driving<br />

mode e recupero<br />

selezionati più la<br />

carica residua.<br />

Sulla riga centrale,<br />

ancora da sinistra,<br />

l’imperiale dotata di<br />

due spot luminosi a<br />

led nella zona<br />

centrale (sul termico<br />

sono tre), il sistema<br />

keyless-go e il<br />

portaoggetti<br />

infrasedili.<br />

In basso, sempre da<br />

sinistra,<br />

il devio luci affiancato<br />

dal freno a mano<br />

elettrico, il<br />

portaoggetti fronte<br />

copilota e i due sedili.<br />

16 - 12 <strong>2023</strong><br />

Se con le versioni termiche quelli di<br />

Mercedes-Benz ci provarono prima da<br />

soli sul fronte delle furgonette, tentando<br />

l’esperimento Vaneo, ben presto naufragato,<br />

sul fronte delle versioni elettriche a batteria non<br />

andò così. Anzi, addirittura rinunciarono a una<br />

versione con la spina, quando si decise di clonare<br />

il Kangoo seconda serie già in produzione<br />

per farci un cubo alla tedesca. Solo con la terza<br />

edizione della furgonetta firmata dalla Régie -<br />

l’attuale - lanciata nel 2021, si decise di fare il<br />

salto nel mondo dell’elettromobilità e proporre<br />

- stavolta sì - anche una versione spinta degli<br />

elettroni piuttosto che dai chetoni.<br />

Il risultato è questo eCitan, dato in arrivo per<br />

l’anno 2022, ma che invece s’affaccia sul mercato<br />

solo ora, a fine <strong>2023</strong>, accumulando così<br />

quasi due anni di ritardo rispetto a quanto annuciato<br />

da Stoccarda in occasione del lancio<br />

della nuova generazione Citan.<br />

Questa di Mercedes-Benz è la terza interpretazione<br />

del Kangoo elettrico, dopo appunto quella<br />

originale con la Losanga e la sua fotocopia<br />

giapponese, il Townstar di Nissan. Anche sulla<br />

versione elettrica, così come successe su quella<br />

termica, la Stella ci mette del suo, modificando<br />

al solito tutti gli interni e il frontale del veicolo.<br />

Rispetto al Citan termico ultima maniera, cambia<br />

nulla, se non il modo di rifornire: invece della<br />

pistola del distributore, il connettore della colonnina.<br />

Tutto qui<br />

Alla guida<br />

Al pari del cugino d’Oltralpe, il Citan - anch’esso<br />

costruito nello stabilimento dell’ex Régie a<br />

Maubeuge - si conferma un furgoncino versatile<br />

e ben piantato sulla strada (la carreggiata anteriore<br />

è stata allargata di 15 millimetri rispetto<br />

alla serie precedente). Pronto nella frenata è<br />

altresì decisamente scattante, come testimonia<br />

lo zero-100 coperto in poco più di 13 secondi.<br />

Sul fronte consumi, con 4,3 chilometri percorsi<br />

succhiando un chilowattora di corrente, eCitan<br />

si pone a centro classifica nella hit dei veicoli<br />

simili fin qui provati da Vie&Trasporti, il tutto a<br />

una media oraria di neanche 36 orari, quella sì<br />

da fanalino di coda. Che infliusce non poco sull’index<br />

performance, dove ancora il nostro si<br />

piazza a fondo classifica.<br />

Dopo un test eseguito in Economy Drive<br />

Mode, sfruttando anche al meglio i tre livelli<br />

di rigenerazione in rilascio, ne risulta che l’autonomia<br />

reale (almeno nelle condizioni climatiche<br />

della nostra prova, col climatizzatore impostato<br />

a 20 gradi) è sotto i 200 chilometri.<br />

Limitativo infine ricaricare in alternata a soli<br />

11 chilowatt di potenza: serve assolutamente<br />

comprare l’opzione della ricarica in alternata<br />

a 22 chilowatt e in continua fino a 80, un’accoppiata<br />

che si paga 1.059 euro in più. Ma<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

Metro & bilancia<br />

Cabina rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 980/1.570<br />

Larghezza (utile/max) 1.360/1.600<br />

Altezza interna (utile/max) 1.360/1.360<br />

Larghezza porta (utile/max) 740/950<br />

Altezza porta 1.165<br />

Diametro volante 370<br />

Varco tra sedile e leva del cambio -<br />

Vano di carico rilevati (mm)<br />

Lunghezza (utile/max) 1.610/1.800<br />

Larghezza (utile/max) 1.450/1.540<br />

Altezza (utile/max) 1.210/1.260<br />

Larghezza tra passaruota 1.250<br />

Altezza soglia carico posteriore 600<br />

Altezza soglia carico laterale 550<br />

Altezza porta posteriore 1.200<br />

Larghezza porta posteriore 1.200<br />

Angolo apertura porta posteriore 90°/180°<br />

Altezza porta laterale (utile/max) 1.050/1.120<br />

Larghezza porta laterale (utile/max) 510/730<br />

Volume vano di carico m 3 2,9<br />

Ingombri dichiarati (mm)<br />

Lunghezza 4.498<br />

Larghezza 1.860<br />

Altezza massima da terra 1.864<br />

Passo 2.716<br />

Sbalzo anteriore 972<br />

Sbalzo posteriore 810<br />

Angolo di sbalzo anteriore (gradi) 15,9<br />

Angolo di sbalzo posteriore (gradi) 25<br />

Carreggiata anteriore 1.584<br />

Carreggiata posteriore 1.596<br />

Diametro di volta 11.200<br />

Lunghezza vano di carico 1.810<br />

Larghezza vano di carico 1.570<br />

Larghezza tra passaruota 1.248<br />

Altezza vano di carico 1.256<br />

Altezza soglia carico posteriore 635<br />

Masse (kg)<br />

Tara (senza conducente) 1.621<br />

Massa tecnica ammissibile 1° asse 1.170<br />

Massa tecnica ammissibile 2° asse 1.275<br />

Portata utile 534<br />

Peso totale a terra 2.230<br />

12 <strong>2023</strong> - 17


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Esterni<br />

son soldi spesi bene se non si vuole sprecare<br />

troppo tempo caricando.<br />

In cabina<br />

L’equipaggiamento dell’abitacolo dell’eCitan finisce<br />

per essere un po’ il parente povero del<br />

Kangoo Renault, zeppo invece di tutte quelle<br />

chicche che il ‘cubo’ della Régie - seppur con<br />

sovrapprezzo - offre, a partire dal cruscotto<br />

completamente digitale che qui, così come sul<br />

Nissan Townstar, non c’è. Ci si deve acconterare<br />

al massimo di un minisdispay centrale a colori<br />

opzionale da 276 euro (sennò c’è il monocromatico)<br />

e del sistema Mbux in console centrale<br />

da 524 euro aggiuntivi. Due i sedili e di serie il<br />

climatizzatore automatico.<br />

Linea esterna<br />

Pur senza stravolgere il veicolo di base, i tecnici<br />

di Mercedes-Benz hanno saputo anche stavolta<br />

personalizzare profondamente il Citan e non<br />

semplicemente rietichettarlo cambiando calandra<br />

e fregio sul volante, come spesso accade.<br />

Il risultato è un veicolo che almeno nell’estetica<br />

è altro rispetto al Kangoo di Renault, pur<br />

conservando un posteriore inalterato.<br />

Sotto & sopra<br />

Trasmissione<br />

Il veicolo monta una scatola con un rapporto in avanti più uno indietro, manovrabile<br />

attraverso la classica cloche del cambio automatico presente sui termici. Tre i livelli<br />

di recupero energia in frenata, selezionabili spostando la cloche a destra sulla posizione<br />

‘B’ e poi spingendo verso il basso per passare da uno step all’altro. Premendo il tasto<br />

‘Dynamic’ in console centrale si limita la velocità a 110 orari (funzione Eco) tagliando<br />

l’erogazione, altrimenti si viaggia in Comfort.<br />

Sospensioni<br />

A ruote indipendenti la sospensione anteriore tipo McPherson con bracci inferiori trasversali<br />

e barra stabilizzatrice. Dietro c’è un ponte torcente con molle elicoidali.<br />

Freni<br />

Tutti a disco. Davanti, ventilati da 280 millimetri di diametro e 24 di spessore. Abs con<br />

assistenza alla frenata d’emergenza, Esp escludibile, Hill start assist per le partenze<br />

in salita e cruise control di serie. Acrive Brake assist extra a 502€.<br />

Pneumatici<br />

Il veicolo del test monta dei cerchi in acciaio da 16 pollici con copricerchi e gomme<br />

Continental EcoContact 6 taglia 205/60 R16 H XL. L’indice di carico è 96 e il codice di<br />

velocità H. Tire Pressure Monitoring System opzionale.<br />

Design<br />

Il centro design della Stella capitanato da Gorden Wagener ha lavorato sulla base del<br />

nuovo Kangoo di Renault.<br />

Apribili di 180 gradi,<br />

previo un pratico<br />

sgancio interno,<br />

le porte posteriori<br />

(foto sopra) di questo<br />

che è l’allestimento<br />

Base della furgonetta<br />

della Stella.<br />

Qui a lato, l’apertura<br />

‘alare’ dell’eCitan le<br />

cui porte della cabina<br />

raggiungono un<br />

incredibile angolo di<br />

90 gradi.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra, il retro<br />

identico a quello del<br />

Kangoo, il vano di<br />

carico illuminato da<br />

una sola plafoniera<br />

fioca di stampo<br />

classico e la parete<br />

divisoria bombata<br />

realizzata in materiale<br />

sintetico.<br />

Sotto, ancora da<br />

sinistra, resta anche<br />

sulla versione<br />

Mercedes-Benz lo<br />

sportellino che fu del<br />

gasolio in coda al lato<br />

destro, anche se<br />

saldato, e sono sei gli<br />

anelli fermacarico a<br />

pavimento da 400<br />

decaNewton l’uno.<br />

e-Van HIT<br />

PRESTAZIONI A CONFRONTO<br />

Modello Potenza Coppia Consumo Autonomia Velocità Acceler. Peso Index Pubbl.<br />

kW/Cv Nm km/kWh rilevata km km/h 0-100 km/h kg performance n°<br />

Fiat Professional 100/136 260 4,06 184,7 42,8 13”,06 2.300 363,1 868<br />

E-Doblò Maxi 50 kWh<br />

Mercedes-Benz 90/122 245 4,30 193,5 35,8 13”,62 2.230 352,2 <strong>875</strong><br />

eCitan Long 45 kWh<br />

Nissan 80/109 254 3,62 86,9 38,9 14”,51 2.200 344,5 786<br />

e-Nv200 24 kWh<br />

Nissan 90/122 245 4,93 221,8 39,6 13”,07 2.220 373,8 872<br />

Townstar Ev L1 Tekna 45 kWh<br />

Peugeot 49/67 200 4,52 101,7 48,6 23”,43 2.160 385,2 785<br />

Partner Full Electric 22,5 kWh<br />

Renault 90/122 245 3,40 153 37,2 13”,51 2.230 335,4 869<br />

Kangoo Van E-Tech Electric L1 45 kWh<br />

Renault 44/60 225 4,58 151,3 39,6 24”,97 2.130 367,2 847<br />

Kangoo Express Z.E. 33 kWh<br />

Saic Motor Maxus 90/122 255 3,23 169,6 40,9 14”,20 2.460 339,0 857<br />

eDeliver 3 passo corto 52,5 kWh<br />

L’index performance tiene conto di consumo di elettricità e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.<br />

18 - 12 <strong>2023</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 19


Prova su strada<br />

Prova su strada<br />

Sottopelle<br />

Sopra, il vano<br />

anteriore che ospita<br />

caricatore in corrente<br />

alternata da 11<br />

chilowatt, unità di<br />

controllo e, più sotto,<br />

il motore elettrico.<br />

Qui a lato, la presa di<br />

ricarica solo di Tipo 2<br />

nascosta sotto la<br />

stella della calandra,<br />

il relativo cavo lungo<br />

cinque metri che si<br />

paga 254 euro extra e<br />

la cloche di tipo<br />

meccanico del<br />

cambio.<br />

Sulla riga centrale,<br />

da sinistra, lo scavo<br />

pedaliera con la presa<br />

Obd, il tasto per la<br />

selezione della<br />

dinamica di guida e<br />

le sospensioni<br />

anteriori a ruote<br />

indipendenti.<br />

La riga in basso,<br />

ancora da sinistra,<br />

mostra il retrotreno<br />

del veicolo<br />

equipaggiato con<br />

molle elicoidali e le<br />

batterie firmate Lg<br />

Chem piazzate<br />

sottoscocca, al posto<br />

del serbatoio<br />

carburante.<br />

Classici tutti i gruppi ottici, con una solo concessione<br />

ai led per le luci di marcia diurne.<br />

Vano di carico<br />

Di serie sei anelli fermacarico a pavimento da<br />

400 decanewton l’uno, nel caso di questo allestimento<br />

Base lasciato con la lamiera scanalata<br />

a vista del pianale. Anche la sola plafoniera centrale<br />

a soffitto è un po’ insufficiente di questi<br />

tempi e andrebbe raddoppiata oltre che equipaggiata<br />

con potenti quanto parchi diodi led.<br />

La meccanica<br />

Sotto sotto c’è una piattaforma destinata anche<br />

alla vetture e declinata in varie tipologie in base<br />

al segmento del veicolo cui è destinata.<br />

Studiata sia per trazioni termiche sia elettriche,<br />

sull’eCitan in prova offre una sola possibilità,<br />

ossia in corrente alternata a 11 chilowatt di potenza<br />

e addiruttura col cavo Tipo 2 per collegarlo<br />

a una colonnina da pagare 254 euro a parte<br />

(incluso non c’è neanche l’alimentatore Evse<br />

da collegare alla Schuko nel ). Troppo poco di<br />

serie per un veicolo che arriva sul mercato a<br />

fine <strong>2023</strong> e che relega le altre modalità di ricarica<br />

- tutte attraverso la borchia nascosta sotto<br />

la stella sulla calandra - a costosi optional.<br />

A destra, nella foto grande, il motore elettrico<br />

5Aq, che in un’altra taratura viene utilizzato<br />

anche su alcune vetture Renault. Sotto, il<br />

trasparente della Cmf-C, la multi-energy<br />

platform dell’alleanza, piattaforma unificata per<br />

le trazioni termiche ed elettriche, per cui con<br />

motore elettrico piazzato anteriormente.<br />

N.B.: tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto<br />

del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale<br />

giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali<br />

le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente<br />

imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni<br />

in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica le<br />

informazioni relative al meteo, alla temperatura ambientale e alla<br />

situazione stradale incontrate durante il test. Si ringrazia, per la gentile<br />

collaborazione, il Gruppo Centro Edile di Agrate Brianza (Mb).<br />

Sala macchine<br />

Specifiche motore<br />

Marca e modello Renault 5Aq 609<br />

Tipo<br />

sincrono a rotore avvolto<br />

Posizione<br />

anteriore trasversale<br />

Alimentazione<br />

corrente alternata<br />

Raffreddamento<br />

ad aria<br />

Peso powertrain (motore, caricatore, alternatore e riduttore) (kg) 140<br />

Inquinanti (omologazione/sistema)<br />

Zev<br />

Prestazioni<br />

Potenza massima (kW(Cv)/giri) 90(122)/3.000-11.300<br />

Coppia massima (Nm/giri) 245/250-2.500<br />

Riserva di coppia (%) 223,3<br />

Velocità massima (km/h) 135<br />

Autonomia dichiarata ciclo Wltp combinato (km) 287<br />

Batteria<br />

Marca e modello Lg Chem Bt1Ae1 1000<br />

Tecnologia<br />

ioni di litio nichel-manganese-cobalto<br />

Tensione nominale (Volt) 400<br />

Capacità nominale (Ah)<br />

n.d.<br />

Energia massima complessiva (kWh)<br />

n.d.<br />

Soc window (kWh) 45<br />

Numero moduli 8<br />

Tipo celle<br />

pouch<br />

Numero celle per modulo 12<br />

Peso totale (kg) 320<br />

Raffreddamento<br />

a liquido<br />

Potenza di ricarica (kW) 11 (CA) - 22 (CA) (*) - 80 (CC) (*)<br />

Tempo di ricarica completa stimato in Modo 3, Tipo 2 a 11 kW (h:mm) 4:50<br />

(*) optional<br />

20 - 12 <strong>2023</strong><br />

12 <strong>2023</strong> - 21


Anteprima<br />

EDAILY<br />

Anteprima<br />

Le novità Iveco<br />

L’anno che verrà<br />

Il 2024 della Casa torinese si preannucia ricco di novità<br />

che interessano tutta la gamma dai leggeri ai pesanti.<br />

Non solo elettrici spazio anche ai termici<br />

A lato, una foto<br />

con le cinque novità<br />

presentate da Iveco<br />

a Barcellona lo<br />

scorso novembre<br />

nell’ambito<br />

dell’evento ‘Be the<br />

change’. Dall’estrema sinistra,<br />

il rinnovato Eurocargo, il trattore stradale<br />

elettrico S-eWay, l’S-Way ristilizzato ora dotato<br />

di mirror cam più nuovo motore termico Cursor<br />

Xc 13, l’eDaily e il Daily termico. Per tutti, un<br />

nuovo logo Iveco impresso sopra la calandra.<br />

In alto, il nuovo muso del Daily elettrico con la<br />

relativa batteria Fpt da 37 chilowatt di seconda<br />

generazione.<br />

di Gianluca Ventura<br />

DAILY<br />

Un investimento monstre da 1 miliardo di<br />

euro. Questo quanto messo sul piatto da<br />

Iveco per il remake dell’intera gamma e<br />

tutte le operazioni collegate, come il rinnovo della<br />

veste estetico formale (c’è un nuovo logo sulla<br />

calandra dei veicoli) e la sponsorizzazione dei<br />

Metallica - sì il gruppo heavy metal -, che vedrà i<br />

camion torinesi portare le proprie attrezzature in<br />

giro per l’Europa nel tour del 2024.<br />

Ma c’è soprattutto una sfilza di novità di prodotto,<br />

inaugurate dal minitruck Daily, aggiornato per far<br />

fronte anche alle nuove direttive sulla sicurezza<br />

che entreranno in vigore il prossimo luglio. A partire<br />

dal paraurti anteriore tripartito che ora sfoggia<br />

un labbro inferiore sporgente e il radar del cruise<br />

control adattivo con stop and go nel mezzo.<br />

Sempre in tema di sicurezza l’integrazione del<br />

sensore angoli ciechi nell’angolare posteriore destro<br />

del paraurti su tutte le versioni ed eventualmente<br />

anche nell’interasse o su un supporto appena<br />

alle spalle dell’abitacolo sui cabinati. Ora ci<br />

sono il keyless entry & go con bottone d’avvio sulla<br />

destra del piantone di sterzo, il freno a mano elettrico<br />

e, grazie alla nuova connectivity box, con<br />

l’Easy Daily App o attraverso il portale Iveco On si<br />

possono manovrare porte e finestrini da remoto.<br />

Il cabinato perde peso<br />

Ottimizzazione per il cabinato a ruota singola, con<br />

cerchi in acciaio alleggerito, un nuovo materiale<br />

dei longheroni, un’inedita sospensione anteriore<br />

Quad Leaf (la Quad Tor resta immutata) che sfrutta<br />

ammortizzatori inediti, cuscinetti rivisti ma soprattutto<br />

una balestra trasversale in composito,<br />

materiale sfruttato anche per l’inedita balestra<br />

posteriore monolama con boccole modificate<br />

chiamata a sostuire quella bilama nelle versioni<br />

a ruota singola di cabinati e van, con un risparmio<br />

di 30 chili rispetto alla bilama che rimpiazza. Sulla<br />

barra paraurti posteriore dei cabinati si può richiedere<br />

una camera così come i retrosensori integrati.<br />

Dentro, una nuova plancia con fessura nella<br />

zona mediana per piazzarci il proprio tablet<br />

o smartphone, nonché un nuovo volante. La<br />

palpebra superiore è stata arricchita di vasche,<br />

mentre fronte autista c’è un quadro strumenti<br />

completamente digitale configurabile (tre i layout<br />

disponibili) da 10,25 pollici, di serie in tutta<br />

la gamma. A centro plancia. il nuovo sistema<br />

infotainment con display tattile a colori da 10<br />

pollici (ce n’è anche uno meno lussuoso da 7)<br />

offre nuove funzionalità come il mirroring dei<br />

dispositivi mobili o le gestione di luci interne, finestrini<br />

e climatizzazione via comandi vocali<br />

In basso, dall’estrema sinistra, il nuovo frontale col paraurti dal labbro<br />

sporgente, l’inedita plancia, la leva cambio col selettore modo guida sul<br />

plinto ereditato dalla versione elettrica, il taglio ricavato nella palpebra<br />

superiore della plancia per incastrarci un tablet o uno smartphone e la nuova<br />

balestra monofoglia posteriore in composito. Qui sotto, ancora da sinistra,<br />

il sensore contro gli angoli ciechi nascosto nell’angolare del paraurti<br />

posteriore, l’illuminazione a led e la nuova maniglia d’appiglio in stiva.<br />

22 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 23


Anteprima<br />

EUROCARGO<br />

S-WAY<br />

Anteprima<br />

Sopra, a sinistra, il rinnovato<br />

Eurocargo, con la calandra e il<br />

logo dal nuovo disegno.<br />

Tuttavia è soprattutto in cabina<br />

(foto sopra, al centro) e<br />

sottopelle che arrivano le<br />

migliorie, con un inedito<br />

motore Tector 7 a metano<br />

(sopra, a destra) e il super<br />

versatile cambio automatico Zf<br />

8 Hp che ora sale anche su un<br />

autocarro medio, dopo un<br />

passato su Rolls e Maserati.<br />

S-EWAY<br />

sfruttando l’ecosistema Driver Pal Iveco basato<br />

su Amazon Alexa. Stavolta integrato nel tablet<br />

stesso e dotato di una Sim dedicata, gratuita nei<br />

primi due anni di vita del veicolo. Grazie alla nutrita<br />

schiera di Adas, il Daily può quindi ora sfoggiare<br />

un sistema di guida autonoma di livello 2, così<br />

come il proprio alter ego elettrico, sui cui viene<br />

adesso montata la seconda generazione di batterie<br />

Fpt e fino a quattro pacchi nei cabinati 72C<br />

con passo di 5.100. La capacità delle prese di forza<br />

elettriche salgono fino a 50 chilowatt.<br />

Nuova cinematica per il medio<br />

Sulla gamma media Eurocargo, aggiornamenti<br />

della plancia (col cluster digitale da 10 pollici e il<br />

sistema infotainment a schermo tattile da 7 pollici<br />

completo di Driver Pal) e della calandra a parte,<br />

le novità si concentrano soprattutto sotto la cabina,<br />

dove arriva una nuovissima generazione di<br />

motori Tector 7 turbo a gas metano con wastegate<br />

raffreddata a liquido, senza Egr, disponibile<br />

per l'intera gamma e in tre tarature: 220, 250 e 280<br />

cavalli, da tagliandare ogni 45mila chilometri se<br />

usati in ambito urbano e ogni 70mila in quello regionale.<br />

A ciò s’affiancano le bombole da 115 litri<br />

l’una e un nuovo cambio di serie - offerto pure<br />

sulle versioni a diesel -, l’automatico otto rapporti<br />

8 Hp di Zf (l’Allison 3000 resta optional), che promette<br />

risparmi di combustibile del 5 per cento.<br />

Ma le novità più corpose sono senza dubbio a livello<br />

della gamma pesante S-Way, completata<br />

da una versione elettrica totalmente made in Iveco,<br />

presso la linea d’assemblaggio ex Magirus di Ulm<br />

(Germania). Basato sul prototipo Nikola visto alla<br />

scorsa Iaa, l’S-eWay monta nove batterie per 738<br />

chilowattora totali, che promettono un’autonomia<br />

intorno ai 500 chilometri. Sul retro, un ponte elettrico<br />

Fpt in grado di erogare 480 chilowatt di potenza<br />

continua e 1.800 Newtonmetro di coppia.<br />

In cabina, display digitale da 12,8 pollici e sistema<br />

infotainment con schermo tattile da 17 in console.<br />

A metà del prossimo anno inizierà i test la versione<br />

a idrogeno da 800 chilometri d’autonomia,<br />

mentre nel 2025 arriverà un rigido 6x2 da 400 chilometri<br />

e 490 chilowattora di capacità dei 4 o 7<br />

pacchi batteria ricaricabili a 350 chilowatt.<br />

Subito disponibile invece la versione termica dell’S-<br />

Way, anch’essa profondamente rinnovata, soprattutto<br />

a livello degli interni, dove si riducono gli scavi<br />

del pavimento, modificando quindi l’impostazione<br />

di guida, grazie anche alla maggiore regolazione<br />

del volante (rimpicciolito a 450 millimetri di diametro)<br />

e a alla plancia ridisegnata e resa meno<br />

aggettante, per dare più spazio abitabile. Il crusocotto<br />

digitale standard è da 10 pollici, ma pagando<br />

lo si può avere da 12. Doppia opzione anche per<br />

il sistema infotainment, da 7 o 10,2<br />

pollici, con Alexa e Sim incorporati.<br />

Quota 580 cavalli per il diesel<br />

Come previsto, sotto la cabina arriva<br />

il fiammante Cursor Xc 13, col<br />

nuovo turbocompressore per<br />

il downspeeding, pressione<br />

d’iniezione aumentata a 2.500 bar,<br />

nuova testata e blocco cilindri più leggeri,<br />

sistemi ausiliari intelligenti e riduzione<br />

dell'attrito. Offerto tarato a 460,<br />

500, 540 e 580 cavalli (con coppie da<br />

2.500 a 2.800 Newtonmetro), è stato alleggerito<br />

del 10 per cento rispetto al Cursor 13 precedente<br />

ed è addirittura più leggero del Cursor 11, che sostituisce<br />

in toto. Sale a 1,6 milioni di chilometri la<br />

vita del propulsore, ossia il 33 per cento in più della<br />

vecchia serie. A bordo dell’Xc 13 un inedito freno<br />

motore a elevate prestazioni col 30 per cento<br />

di efficienza in più e accoppiato c’è un ponte<br />

17xHe Meritor a riduzione singola, insieme al<br />

cambio Traxon 2 arricchito di nuove funzionalità,<br />

come il Ppc migliorato (riconosce curve e<br />

Iveco continua a credere nel diesel e lo<br />

conferma con questo nuovo Cursor Xc 13<br />

(a lato), che sostituirà anche i Cursor 11<br />

attualmente in gamma. In alto, da<br />

sinistra, il nuovo S-Way equipaggiato<br />

con i retrovisori elettronici, la nuova<br />

plancia e il comando del cambio che passa<br />

sul piantone di sterzo. Sopra, sempre da<br />

sinistra, il tasto d’accensione sul volante,<br />

il tavolino estraibile (opzionale) fronte<br />

accompagnatore e uno spaccato dell’interno cabina.<br />

rotatorie adeguandone la velocità) e il<br />

Reversing Assistant che attiva la retromarcia<br />

solo a veicolo fermo. La modalità di guida Eco<br />

è stata ottimizzata e adesso è inseribile non<br />

più attraverso la chiavetta in plancia, bensì da<br />

remoto tramite i servizi telematici Iveco On.<br />

Sotto, dall’estrama sinistra della pagina accanto, l’S-eWay in versione<br />

trattore 4x2 agganciato, la plancia differenziata da quella delle nuove<br />

versioni termiche e il tastierino del cambio più il distributore del freno a<br />

mano elettrico. A seguire, verso destra, i pacchi batterie piazzati nel telaio<br />

al momento firmati della californiana Proterra, l’eAxle posteriore gemellato<br />

realizzato da Fpt sfruttando due motori elettrici Bosch e l’elettronica di<br />

controllo nascosta sotto la cabina, al posto del motore termico.<br />

24 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 25


Usato<br />

Usato<br />

Man TopUsed<br />

Asset fondamentale<br />

Inaugurata a Caorso la nuova sede Man TopUsed. Un’occasione per<br />

ribadire come il mercato dei veicoli second hand sia sempre di più<br />

un business centrale nelle strategie commerciali delle grandi case<br />

di Ted Morbido<br />

In alto, la nuova sede<br />

Man TopUsed di<br />

Caorso. Sotto una<br />

schiera di veicoli usati.<br />

Il mercato dei veicoli commerciali usati è<br />

sempre meno un business residuale e sempre<br />

più un asset strategico nella politica commerciale<br />

di ogni costruttore. Una considerazione<br />

ripetutamente sottolineata in occasione<br />

dell’inaugurazione del nuovo Man TopUsed che<br />

sorge su una vasta area a Caorso, nelle vicinanze<br />

di Piacenza, città che ha storicamente ospitato<br />

le attività dei precedenti centri usato Man.<br />

Un concetto ribadito anche da Dennis Schiffer,<br />

Area Sales Manager Used Europe di Man Truck<br />

& Bus, che ha snocciolato una serie di numeri<br />

che fanno capire quanto la Casa del Leone tenga<br />

in grande considerazione questo mercato:<br />

“L’organizzazione Man TopUsed è presente in<br />

oltre 50 Paesi, dal Sudafrica alla Giordania, dalla<br />

Polonia alla Francia, comune a tutti la garanzia<br />

di qualità di ogni veicolo proposto”.<br />

Marc Martinez, Managing Director Man Truck<br />

& Bus Italia, ha voluto invece ribadire la grande<br />

attenzione che Casa madre ha per il mercato<br />

italiano: “Grazie allo sforzo congiunto di tutti noi<br />

di Man Truck & Bus Italia, siamo riusciti, pur in<br />

tempi difficili, a ottenere l’approvazione per gli<br />

investimenti di questo nuovo centro vendita per<br />

i veicoli usati, la chiara conferma che l’Italia è un<br />

mercato di riferimento per Man”.<br />

Il nuovo insediamento di Caorso si sviluppa su<br />

un’area complessiva di 18 mila metri quadrati,<br />

1.000 coperti tra uffici e area controlli. Nella<br />

nuova sede sono dislocate la direzione, il backoffice<br />

per tutto il mercato italiano e alcune figure<br />

commerciali che seguono il Nord Italia,<br />

per un totale di una decina di persone. Da<br />

Caorso dipendono anche gli altri due punti ufficiali<br />

Man TopUsed: quello all’interno del Man<br />

Center di Bologna per la vendita degli autobus<br />

usati e quello presso il Man Center di Roma,<br />

dove altri due responsabili commerciali seguono<br />

il Centro-Sud.<br />

Così si diventa TopUsed<br />

Sono quattro le fasi del processo che un veicolo<br />

affronta per ottenere la garanzia Man TopUsed.<br />

La prima è la certificazione del suo stato d’uso<br />

in base a una precisa check-list che ne analizza<br />

gli aspetti più importanti per la sua valutazione<br />

complessiva, avvalendosi di un perito esterno.<br />

Dai dati della centralina si ricostruisce la storia<br />

completa del veicolo, annotando per esempio<br />

se ha seguito il regolare programma di manutenzione<br />

presso i centri Man, aspetto importante<br />

perché fornisce chiare indicazioni sul suo<br />

corretto utilizzo.<br />

Il veicolo passa, quindi, alla fase di preparazione<br />

che varia in base alle richieste del cliente finale.<br />

In generale, oltre l’80 per cento dei veicoli gestiti<br />

da Man TopUsed sono coperti da una garanzia<br />

che cambia in base all’età e al chilometraggio.<br />

Due le soluzioni. Una, compresa nel prezzo, può<br />

arrivare fino a due anni.<br />

L’altra include un contratto di manutenzione e<br />

riparazione con una rata mensile a carico del<br />

nuovo proprietario. Ultima in ordine temporale,<br />

ma non certo meno importante proprio perché<br />

le affinità con un prodotto nuovo sono sempre<br />

più evidenti, è la consegna finale che avviene<br />

in uno spazio dedicato presso la nuova sede e<br />

consente di instaurare una relazione di fiducia<br />

con il cliente.<br />

“La percezione dei veicoli usati - ha spiegato<br />

Stefano Proverbio, direttore di Man TopUsed in<br />

Italia dal 2021 - è molto cambiata negli ultimi<br />

anni; non sono più considerati veicoli vecchi ma<br />

soluzioni di trasporto che sanno unire efficienza<br />

e redditività, oltre a rispondere a specifiche esigenze<br />

del momento come i picchi di lavoro magari<br />

legati alle stagioni o i ritardi nelle consegne<br />

del nuovo. Quello dell’usato è attualmente un<br />

mercato in crescita: le immatricolazioni sono<br />

circa 1,5 volte quelle del nuovo. Come Man<br />

TopUsed movimentiamo circa 500 veicoli ogni<br />

anno, un numero che puntiamo a far crescere<br />

anche andando a reperire nei mercati esteri quei<br />

veicoli che qui non abbiamo, come per esempio<br />

i modelli a tre assi o gli isotermici. Oggi la domanda<br />

principale è concentrata sui trattori stradali<br />

a cabina media, con una potenza che spazia<br />

dai 460 ai 500 Cv e un’età intorno ai quattro anni.<br />

Anche per i furgoni TgE cominciano a essere rilevanti<br />

i rientri dei buy-back, ma spesso prevalgono<br />

le trattive tra privati rispetto ai nostri canali<br />

ufficiali anche se contiamo di aumentare i volumi<br />

anche in questo segmento”.<br />

L’importanza del web<br />

A sinistra taglio del<br />

nastro del Man<br />

TopUsed a Caorso con<br />

Alessio Sani, Direttore<br />

Sviluppo Rete,<br />

Stefano Proverbio,<br />

Direttore Man<br />

TopUsed, Marc<br />

Martinez, Managing<br />

Director Man Truck &<br />

Bus Italia, Lorenzo<br />

Menaldo, Direttore<br />

finanziario e Dennis<br />

Schiffer, Area Sales<br />

Manager Used Europe.<br />

Sopra, il personale<br />

specializzato del Leone<br />

effettua sul veicolo<br />

i necessari rigorosi<br />

controlli affinché possa<br />

ottenere la garanzia<br />

Man TopUsed.<br />

La rete è sempre più utilizzata per la ricerca e<br />

selezione dei veicoli. Grazie al sito www.mantopused.com,<br />

ma anche attraverso la presenza<br />

costante sui social e sui principali portali<br />

dedicati si garantisce un punto di contatto digitale<br />

con tutti i possibili clienti che può arrivare<br />

fino alla produzione di contenuti dedicati da<br />

condividere o inoltrare via mail al soggetto interessato.<br />

“Difficilmente il cliente viene oggi<br />

sul piazzale solo a curiosare - ha ricordato<br />

Stefano Proverbio (nella foto) - più frequentemente<br />

arriva già con le idee chiare su cosa vuole<br />

visionare ed è evidente che ha già fatto una<br />

selezione online. Quindi il ruolo di Internet e dei<br />

social è fondamentale nell’avvio della trattativa: nel corso del 2022 abbiamo<br />

gestito più di 2 mila lead generati dalle nostre campagne. Poi<br />

però procede all’acquisto solo dopo essere salito in cabina e aver visionato<br />

il veicolo da vicino. Sotto questo aspetto la nostra disponibilità<br />

è totale anche per dei test su strada personalizzati”.<br />

26 - 12 <strong>2023</strong><br />

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12 <strong>2023</strong> - 27


OITAF<br />

OITAF<br />

Frigo’n’Motion<br />

Il cuore di Refrigera<br />

Un evento nell’evento: la manifestazione<br />

bolognese sulla refrigerazione ha ospitato<br />

la seconda tappa del tour del freddo<br />

di Roberta Carati<br />

Calendario<br />

Marcianise 9 feb 2024<br />

Firenze 1 mar 2024<br />

Bari 12 apr 2024<br />

Milano 8 mag 2024<br />

Cuneo 1 giu 2024<br />

Napoli 1 lug 2024<br />

Rimini 1 ott 2024<br />

Verona 1 nov 2024<br />

Brescia 1 dic 2024<br />

Frigo’N’Motion fa tappa a Bologna, per tre<br />

giorni capitale della refrigerazione industriale,<br />

commerciale e logistica. Due i convegni<br />

di questo secondo appuntamento del tour<br />

italiano degli specialisti del freddo: ‘Transizione<br />

energetica’ e ‘Normative e nuove tecnologie’, temi<br />

chiave di un settore che nel 2025 si stima varrà<br />

a livello mondo 15 miliardi di dollari.<br />

Nel suo intervento ‘ATP in Italia’, Daniel Grimaldi<br />

di Gruppo Torello fotografa un “parco veicolare<br />

vecchio, obsoleto e inquinante, insufficiente a supportare<br />

l’export, con 17.529 trainati tra rimorchi e<br />

semirimorchi destinati al trasporto a temperatura<br />

controllata di cui oltre il 60 per cento è di proprietà<br />

di aziende di produzione, che possiedono un solo<br />

mezzo e intendono il trasporto come strumento<br />

necessario”. Secondo Grimaldi, “un Paese come<br />

l’Italia, dove la prima industria è quella agroalimentare,<br />

dovrebbe approcciare la distribuzione<br />

in modo differente”. Punti cardine di un cambio<br />

che è anche culturale, “formazione, marketing,<br />

comunicazione”.<br />

Apre una finestra sull’Europa Giuliano Caselli,<br />

Tecnea Cemafroid, ricordando che “la flotta<br />

GLI INTERVENTI DELLA SECONDA TAPPA<br />

Molto ricco il panel dei relatori della tappa bolognese di Frigo’n’Motion ospitata all’interno di Refrigera. Al convegno<br />

sulla ‘Transizione Energetica’, dopo il benvenuto del responsabile scientifico OITAF Marco Comelli, hanno preso la<br />

parola Daniel Grimaldi (Gruppo Torello), Giuliano Caselli (Cemafroid-Tecnea), Riccardo Accorsi (Università di Bologna<br />

- Alma Mater Studiorum), Marco Napolitano e Matteo Pastorino (Daikin Italia), Francesco Codispoti e Ismaele Iaconi<br />

(Lamberet Italia), Alessandro Rade (MAN Truck & Bus Italia).<br />

Dopo l’intervista a Marco Federzoni (Webfleet), hanno animato la tavola rotonda su ‘Normative e nuove tecnologie’<br />

moderata dal direttore OITAF Giuseppe Guzzardi, Valerio Guatta (Euroengel), Bruno Cortecci (Unece/Plastoblok),<br />

Marco Masini (Asercom), Stefano Brivio (MGH Systems Italia) e Giuseppe Perrotta (Agorà).<br />

ranno al 18 per cento del Pil mondiale in meno,<br />

il trasporto a temperatura controllata deve fare<br />

la sua parte. Che non vuol dire trucks elettrici<br />

per tutti ma trovare un equilibrio tra elettrico,<br />

idrogeno, biogas…”.<br />

Normative e nuove tecnologie<br />

Improntato su normative e nuove tecnologie il<br />

secondo convegno, con Marco Federzoni di<br />

Bridgestone Mobility Solutions spiegare che<br />

“Webfleet Cold Chain offre piena visibilità sul<br />

parco veicoli con informazioni sempre aggiornate,<br />

in modo da proteggere i prodotti sensibili<br />

alle variazioni di temperatura e di rispettare la<br />

conformità della catena del freddo”.<br />

Valerio Guatta Caldini, Euroengel, illustra lo studio<br />

condotto con l’Università di Brescia che ha messo<br />

a confronto un trasporto refrigerato tradizionale<br />

e una unità refrigerata portatile realizzata in polietilene<br />

per uso alimentare. Risultato,“la soluzione<br />

Coldtainer abbatte il consumo di carburante del<br />

33-34% per il trasporto fresco e del 37-38% per il<br />

trasporto surgelato”.<br />

Guarda al futuro, che passa per un aggiornamento<br />

dell’Accordo ATP, Bruno Cortecci di<br />

Unece/Plastoblok. Tanti i temi sul tavolo dei 52<br />

Paesi membri, ma ricordiamo che “ATP è un accordo<br />

scritto sulla pietra, si cambia solo all’unanimità”.<br />

Intanto, “è emersa la volontà di escludere i<br />

mezzi di trasporto ATP dai termini che stabiliscono<br />

il tempo massimo di utilizzo dei gas sintetici. Ma<br />

chi vorrà produrre gas sintetici per un mercato che<br />

vale il 2 per cento?”.<br />

“Questo mondo sta diventando complicato”, chiosa<br />

Marco Masini, di Asercom, riferendosi al nuovo<br />

regolamento F-Gas che, sulla base di una supposta<br />

tossicità dei Pfas, li metterebbe fuori legge.<br />

“Ogni applicazione frigorifera contiene compressori,<br />

valvole, elettronica e tutto contiene Pfas per<br />

le sue caratteristiche di resistenza e resilienza. I<br />

Pfas non sono tutti brutti, se diecimila molecole<br />

venissero eliminate completamente torneremmo<br />

all’età della pietra”.<br />

Un’era lontana anni luce da quella in cui si muove<br />

Stefano Brivio, MGH, che nell’innovazione digitale<br />

vede “un’arma anticrisi”, nel piano Industria<br />

5.0 “un’opportunità di crescita aziendale”, e annuncia<br />

“un focus specifico sul trasporto refrigerato.<br />

L’IoT garantirà un controllo lungo tutta la catena<br />

del freddo, l’Intelligenza Artificiale ottimizzerà<br />

le rotte di trasporto migliorando l’efficienza operativa<br />

complessiva. Il cliente ha bisogno di dati?<br />

Le motrici e gli allestimenti li forniranno e noi li<br />

faremo dialogare”.<br />

Chiude il talk, e l’evento, Giuseppe Perrotta, di<br />

Agorà, con una riflessione che chiama in causa<br />

chi non c’è: i giovani in senso lato e, nello specifico,<br />

i giovani allievi di laboratori, academy, scuole<br />

che formino i tecnici in grado di lavorare sui gruppi<br />

frigoriferi, i tecnici che servono alle aziende. “OI-<br />

TAF può fare da traino per la creazione di queste<br />

academy? In Italia ne servirebbero quattro o cinque,<br />

cominciamo a farne una?”.<br />

UN FRIGORIFERO NATURALE<br />

Un caso di successo quello esposto da Riccardo Accorsi, ricercatore<br />

dell’Università di Bologna: parliamo del magazzino di Melinda, primo<br />

e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in<br />

ambiente ipogeo. A 300 metri sotto le radici dei meli, in grotte scavate<br />

nella roccia Dolomia della Miniera di Rio Maggiore, oggi ci sono 34<br />

celle ognuna delle quali è lunga 25 metri, alta 11 e larga 12 in grado<br />

di contenere circa mille tonnellate di mele.<br />

Si tratta di un vero frigorifero naturale nella ‘pancia’ delle Dolomiti,<br />

in condizioni di atmosfera controllata e a una temperatura costante<br />

in tutte le stagioni, che rispetta l’ambiente e abbatte i costi di refrigerazione<br />

di oltre il 50 per cento. Rispetto alla conservazione epigea,<br />

cioè in superficie, è stato infatti calcolato un risparmio energetico<br />

di circa 1,9 GW/h, che corrispondono all’energia elettrica utilizzata<br />

da 2.000 persone in un anno. L’impermeabilità ai gas è garantita<br />

dalla struttura della roccia e da un sottile strato di spritz-beton,<br />

mentre la coibentazione termica è assicurata dall’ammasso roccioso<br />

che funge da isolante termico.<br />

È proprio il caso di dire: un nuovo metodo di conservazione vecchio<br />

di millenni...<br />

28 - 12 <strong>2023</strong><br />

francese, 150mila veicoli a temperatura controllata<br />

censiti nel 2022 di cui 120mila in regime<br />

ATP e un’età media di cinque anni, emette gas<br />

refrigeranti per 1.775.340 tonnellate equivalenti<br />

di CO 2 sui 61 milioni emessi dalla flotta mondiale<br />

della refrigerazione”. Ci vorranno almeno dieci<br />

anni per arrivare a una sostituzione completa<br />

del ‘vecchio’ F-Gas.<br />

Vanno sul ‘pesante’, nel senso letterale del termine,<br />

Marco Napolitano e Matteo Pastorino di<br />

Daikin, entrata nel trasporto refrigerato a seguito<br />

dell’acquisizione da parte di Zanotti: ecco dunque<br />

“Daikin Van Electric per le consegne dell’ultimo<br />

miglio, zero emissioni e Battery pack modulare<br />

con autonomia da 3 a 20 ore, e i semi- rimorchi<br />

refrigerati Daikin Exigo, che garantiscono capacità<br />

frigorifera massima sia con alimentazione elettrica<br />

sia con alimentazione diesel”.<br />

Alla luce della richiesta crescente di installare la<br />

cella frigorifera su un veicolo elettrico, Francesco<br />

Codispoti e Ismaele Iaconi, Lamberet, sposano<br />

la separazione netta tra i due componenti: “Per<br />

un problema alla cella vado dal frigorista, per uno<br />

al veicolo vado dal costruttore. In caso di mix, infatti,<br />

diventerebbe più difficile stabilire a chi compete<br />

la soluzione”.<br />

In chiusura Alessandro Rade, MAN Italia, porta<br />

la vision del costruttore a 360 gradi. “Posto che<br />

le conseguenze del cambiamento climatico sul<br />

pianeta sono chiare e che tre gradi in più portewww.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 12 <strong>2023</strong> - 29


Anteprima<br />

La strategia Stellantis<br />

Voglio essere leader<br />

Dodici i furgoni compatti, medi e grandi<br />

che il Gruppo ha rinnovato nel segno delle<br />

emissioni zero e della connettività<br />

Non è facile diventare leader nel mercato<br />

globale degli Lcv. E ancor più difficile è<br />

mantenere la posizione. Lo sa bene Pro<br />

One, la divisione veicoli commerciali di Stellantis<br />

(una delle sette attività accrescitive del Gruppo<br />

previste nel Dare Forward 2030) che con questi<br />

obiettivi ha annunciato il lancio di una nuova<br />

gamma completa di furgoni compatti, medi e<br />

grandi, 12 in totale, a marchio Citroën, Fiat<br />

Professional, Opel, Peugeot e Vauxhall, tutti<br />

connessi e con tecnologie di elettrificazione di<br />

seconda generazione. “Questa seconda generazione<br />

di furgoni a emissioni zero - ha dichiarato<br />

Xavier Peugeot, Senior Vice President<br />

Commercial Vehicles Business Unit di Stellantis<br />

- garantisce maggiore autonomia, un’offerta addizionale<br />

di celle a combustibile, 18 Adas, una<br />

connettività completa e innovazioni come il<br />

Power Take Off elettrico. Rafforzerà ulteriormente<br />

la nostra attuale leadership nei furgoni Bev e<br />

in tutti i segmenti”.<br />

Nei nuovi furgoni Bev di medie dimensioni, i<br />

pacchi batteria sono in grado di offrire 50 o 75<br />

kWh di energia e un’autonomia fino a 350 km.<br />

Nel segmento dei furgoni di grandi dimensioni<br />

con una batteria da 110 kWh si raggiungono,<br />

invece, i 420 km. L’e-Power Take Off da 400V<br />

porta l’elettrificazione su tutta la gamma degli<br />

Lcv senza comprometterne il carico utile.<br />

L’ePTO trae, infatti, l’energia dalla batteria di trazione<br />

installata, invece di richiedere una fonte<br />

di alimentazione separata.<br />

I progressi riguardano anche la leadership di<br />

Stellantis nella propulsione a celle a combustibile<br />

a idrogeno con il lancio di un sistema di seconda<br />

generazione sui medi a metà del 2024<br />

per un’autonomia di 400 km, e sui big a fine<br />

anno per un’autonomia di 500 km. Il tempo di<br />

rifornimento è di soli 5 minuti.<br />

La gamma di veicoli commerciali Ram sarà rafforzata<br />

in Nord America con i prossimi furgoni e<br />

pick-up elettrificati, tra cui il Ram ProMaster EV<br />

entro fine <strong>2023</strong> e il Ram 1500 REV a fine 2024.<br />

Al centro c’è il conducente<br />

Al centro della nuova gamma di furgoni c’è il<br />

conducente. La nuova generazione di interfaccia<br />

uomo-macchina migliora produttività e sicurezza.<br />

Il quadro strumenti e i display centrali<br />

sono più grandi, intuitivi e possono essere personalizzati.<br />

La Dynamic Surround Vision utilizza<br />

telecamere esterne che forniscono un’ampia<br />

visuale attorno al veicolo. La connessione wireless,<br />

attivata al momento della consegna del<br />

veicolo, consente ai conducenti di essere informati<br />

e ai responsabili flotte di restare in contatto<br />

con coi mezzi in tempo reale. Gli aggiornamenti<br />

over-the-air consentono ai veicoli di evolvere<br />

con i loro utenti. Nei furgoni compatti, una nuova<br />

Smartphone Station si connette a un’applicazione<br />

dedicata che consente al telefono cellulare<br />

di diventare un pannello di controllo del<br />

mezzo, che comprende anche l’interazione con<br />

i pulsanti del volante. “L’essenza del nostro rinnovamento,<br />

incentrato sul cliente, dell’intera<br />

gamma di furgoni - ha dichiarato Luca Marengo,<br />

Global Head of Product, Serial Life per la<br />

Commercial Vehicles Business Unit di Stellantis<br />

- è l’assenza di compromessi, in termini di autonomia,<br />

capacità, sicurezza e connettività”.<br />

L’eccellenza<br />

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In vetrina il meglio di ciò che oggi le Case hanno da offrire a chi vuole<br />

ridurre la propria impronta ambientale con qualche anteprima italiana<br />

Da sinistra, eDaily cabinato nel modello 38S14E e ancora l’evergreen del marchio torinese ma in versione Cng nel modello 35C14N.<br />

Proseguendo troviamo l’S-Way Cng AD260S34Y/PS. Chiude la fila il trattore Heavy Duty Bev che vanta fino a 500 km di autonomia.<br />

Mercedes-Benz<br />

Daf<br />

A fianco il trattore<br />

XD Electric.<br />

Il motore Paccar<br />

Ex-D2 è in grado di<br />

erogare una potenza<br />

massima di 350 kW<br />

ed è abbinato a<br />

batterie da 420 kWh<br />

o 525 kWh per<br />

percorrere fino a 1.000 chilometri<br />

a zero emissioni. Di fianco il carro XD<br />

equipaggiato con il tradizionale<br />

propulsore Paccar Mx-11.<br />

Da sinistra, alla sua ‘prima’ italiana il Mercedes-Benz eActros 300 City Tractor che consente di percorrere fino a<br />

200 chilometri, il tuttofare della Stella, l’Unimog U423, l’eEconic e il nuovo Fuso eCanter nella versione 4S15e.<br />

di Tiziana Altieri<br />

Economia circolare, transizione ecologica,<br />

sostenibilità: sono i temi di grande attualità,<br />

quelli su cui accende i riflettori<br />

Ecomondo. Non c’è dunque da stupirsi se la<br />

26ª edizione del salone internazionale organizzato<br />

da Italian Exhibition Group, andato in scena<br />

a Rimini dal 7 al 10 novembre, ha chiuso con<br />

un 15 per cento di presenze in più rispetto al<br />

2022, quando si era svolto in contemporanea<br />

con Key Energy Transition Expo che ha, poi, conquistato<br />

un calendario autonomo. Le aziende<br />

che hanno esposto sono state oltre 1.500. Tra<br />

queste tanti i costruttori di veicoli che hanno<br />

messo in mostra ciò che oggi sono in grado di<br />

offrire sia a chi opera nel mondo delle utility, sia<br />

a chi effettua servizi a corto, medio o lungo raggio.<br />

Sempre in ottica green.<br />

Tanti i veicoli a batteria<br />

Daimler Truck Italia ha partecipato a Ecomondo<br />

con i brand Mercedes-Benz Trucks e Fuso.<br />

Nello stand il nuovo eActros 300 City Tractor,<br />

3 assi, passo 4.000 mm con tre pacchi batterie,<br />

indicato per gli allestimenti raccolta rifiuti nei<br />

contesti urbani. Prodotto in serie nella versione<br />

trattore, il truck elettrico si basa sulla stessa<br />

tecnologia dell’eActros 300 carro e dispone di<br />

tre pacchi batteria ciascuno con una capacità<br />

installata di 112 kWh, che consentono un'autonomia<br />

fino a 220 km. Il cuore del veicolo è rappresentato<br />

dall’eAxle: un assale posteriore con<br />

due motori elettrici integrati, raffreddati a liquido,<br />

che generano una potenza continua di 330 kW<br />

ed una potenza di picco di 400 kW con un cambio<br />

a due velocità. Una configurazione che non<br />

richiede l’albero di trasmissione massimizzando<br />

l’efficienza e liberando spazio sotto al telaio.<br />

Ciò comporta la possibilità di adottare batterie<br />

di grandi dimensioni che garantiscono maggiore<br />

autonomia offrendo allo stesso tempo<br />

un’altezza libera da terra paragonabile a quella<br />

dei truck tradizionali. L’eActros è estremamente<br />

silenzioso con una riduzione della rumorosità<br />

di 10 dB all’interno della cabina. Nello spazio<br />

della Stella anche l’eEconic mosso da un motore<br />

da 400 kW di potenza massima alimentato<br />

da batterie da 336 kWh per un’autonomia fino<br />

a 150 chilometri, e il tuttofare Unimog U423 con<br />

motore OM934 compatibile con l’HVO.<br />

Per quanto riguarda il brand Fuso in vetrina la<br />

nuova generazione dell’eCanter, nelle versioni<br />

4S15e e la 7C18e. Rispetto alle precedenti generazioni,<br />

aumentano le varianti disponibili. I<br />

clienti possono scegliere tra sei passi compresi<br />

tra 2.500 e 4.750 millimetri e un peso totale ammesso<br />

tra 4,15 e 8,55 tonnellate. La capacità<br />

di carico del telaio può raggiungere le 5 tonnellate.<br />

L’eCanter Next Generation viene azionato<br />

da un motore elettrico da 110 kW (da 4,15 a 6,0<br />

tonnellate) o 129 kW (da 7,49 a 8,55 tonnellate)<br />

con catena cinematica ottimizzata e una coppia<br />

di 430 Nm. La velocità massima è di 89<br />

km/h. Le batterie utilizzano la tecnologia delle<br />

celle al litio-ferro-fosfato. I principali vantaggi<br />

di questa particolare chimica sono rappresentati<br />

da una lunga durata e da una maggiore<br />

energia utilizzabile. A seconda del passo, sono<br />

disponibili tre diversi pacchi batteria: S, M e L.<br />

La variante S ha una capacità nominale di 41<br />

kWh per un’autonomia fino a 70 chilometri, la<br />

M di 83 kWh per 140 chilometri e la L di 124<br />

kWh per 200 chilometri. Attraverso il recupero<br />

di energia, è possibile aumentare ulteriormente<br />

il chilometraggio fra una carica e l’altra. L’unità<br />

di ricarica supporta la ricarica sia a corrente alternata<br />

che a corrente continua.<br />

Due i veicoli sotto i riflettori di Daf: il trattore XD<br />

Electric equipaggiato di motore Paccar Ex-D2<br />

da 350 kW di potenza massima e batterie da<br />

420 kWh o 525 kWh per percorrere fino 1.000<br />

chilometri a zero emissioni e il più tradizionale<br />

carro XD spinto dal Paccar Mx-11 da 251 kW<br />

(341 Cv) di potenza e 1.550 Nm di coppia abbinato<br />

al cambio Traxon 12 rapporti.<br />

Iveco a Rimini ha fatto sfilare il suo evergreen<br />

in versione elettrica: eDaily, sia come furgone<br />

nel modello 35S14E V/P, sia come cabinato nel<br />

modello 38S14E. Elettrico anche il trattore<br />

32 - 12 <strong>2023</strong><br />

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Scania<br />

Tutte le tecnologie<br />

a disposizione nello stand<br />

del Grifone. Da destra a<br />

sinistra, un autotelaio G460<br />

per gancio scarrabile con<br />

catena cinematica Super<br />

che può sfruttare HVO, un<br />

trattore stradale elettrico<br />

40 R e un autotelaio P280<br />

BioCNG con bombole<br />

retrocabina.<br />

Renault Trucks<br />

Volvo Trucks<br />

Heavy Duty Bev, che vanta fino a 500 km di autonomia,<br />

con una capacità totale della batteria<br />

di 738 kWh e una potenza di ricarica fino a 350<br />

kW. Non mancano nemmeno proposte a gas<br />

naturale dove il brand torinese è stato pioniere:<br />

Daily Cng nel modello 35C14N e S-Way Cng nel<br />

modello AD260S34Y/ PS. Sullo stand, infine,<br />

un’area dedicata a GATE (Green & Advanced<br />

Transport Ecosystem), società di Iveco Group<br />

specializzata nel noleggio a lungo termine payper-use<br />

che punta ad agevolare la transizione<br />

verso la mobilità elettrica.<br />

In attesa del Solutrans di Lione, che vedrà la<br />

presentazione ufficiale della gamma T e C E-<br />

A lato, il<br />

D-Wide E-<br />

Tech con<br />

batteria<br />

da 282 kWh per una<br />

migliore autonomia e una<br />

maggiore capacità (+600<br />

kg). Più a sinistra, per<br />

chi circola soprattutto<br />

in ambito cittadino,<br />

c’è il Trafic E-Tech<br />

alimentato da un motore<br />

elettrico da 90 kW.<br />

Da sinistra l’FH 500 4x2 con motore I-Save alimentato a HVO, l’FHE 4X2 elettrico e l’FH 500 4X2 alimentato<br />

a Biogas con serbatoio da 500 litri e sensori laterali, posteriori e anteriori per non arrecare danni a terzi.<br />

Tech del costruttore transalpino, Renault Trucks<br />

ha presentato al salone romagnolo due delle<br />

sue soluzioni per il trasporto a basse emissioni.<br />

Per circolare in città c’è il Trafic E Tech.<br />

Alimentato da un motore elettrico da 90 kW<br />

(120 Cv), dispone di batterie da 52 kWh con<br />

un'autonomia di 297 km. La velocità massima<br />

è limitata a 110 km/h. Per il trasporto a medio<br />

raggio c’è invece il D-Wide E-Tech con nuove<br />

batterie da 94 kWh (tre pacchi per 282 kWh<br />

complessivi) per una migliore autonomia e una<br />

maggiore capacità di carico (+600 kg).<br />

“Bisogna investire su tutte le tecnologie anche<br />

se questo ha un costo o si corre il rischio di ri-<br />

Alkè<br />

Dimensioni super contenute per ATX. Il<br />

motore elettrico eroga una potenza massima<br />

di 14 kW. La capacità di carico è di 610 kg.<br />

Durso<br />

Un mezzo per i cantieri in centro città il mini<br />

veicolo elettrico nato dall’accordo tra Addax<br />

Motors e Durso Srl.<br />

manere fuori. Sul mercato non è detto che si imponga,<br />

infatti, sempre la tecnologia migliore”.<br />

Parole di Enrique Enrich, Presidente e AD di<br />

Scania Italia che a Ecomondo ha fatto sfilare<br />

un autotelaio G460 B6x2*4 NA per gancio scarrabile<br />

con catena cinematica Super che può<br />

sfruttare anche HVO (ossia olio vegetale idrotrattato),<br />

un trattore stradale 100 per cento elettrico<br />

40 R A4X2NA, un autocarro 100 per cento<br />

elettrico 25 L B4X2NB allestito con compattatore<br />

e un autotelaio P280 B4x2NB BioCNG per<br />

spazzatrice con bombole retrocabina a dimostrazione<br />

del fatto che oggi in gamma le tecnologie<br />

ci sono tutte. Scania ha infatti potuto<br />

avvantaggiarsi del sistema modulare utilizzato<br />

fin dagli anni Cinquanta. Ma il futuro, ne sono<br />

convinti a Södertälje, sarà elettrico. “L’elettrificazione<br />

- ha sottolineato Paolo Carri, Marketing &<br />

Driving the Shift Director Scania Italia al workshop<br />

organizzato all’interno dell’evento - non<br />

è un passaggio semplice ma è l’unica via che ci<br />

può portare a decarbonizzare completamente<br />

l’autotrasporto. Il nostro compito è guidare e supportare<br />

i clienti anche con l’infrastruttura di ricarica.<br />

Cerchiamo di facilitare il cambiamento sfrut-<br />

700 milioni a noi<br />

Accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli industriali<br />

rilanciando gli investimenti: lo hanno chiesto a Ecomondo Anfia,<br />

Anita, Federauto, Unatras e Unrae in occasione della tavola rotonda<br />

‘La transizione green dell’autotrasporto merci’. La proposta, che sarà<br />

presentata al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, parte dalle<br />

implicazioni nazionali della regolamentazione europea in via di definizione<br />

e sulla base dello state dell’arte del parco italiano, traccia<br />

una roadmap di breve periodo per accelerare il rinnovo del circolante<br />

con veicoli industriali a basse emissioni che abbia impatti positivi<br />

da un punto di vista ambientale e della sicurezza della circolazione.<br />

Il fabbisogno finanziario è stimato in circa 700 milioni di euro, che<br />

dovranno supportare gli investimenti fino al 2026 in veicoli a emissioni<br />

zero e loro infrastrutture nonché stimolare la diffusione dei carburanti<br />

rinnovabili. Le associazioni propongono poi una modifica sostanziale<br />

di funzionamento del ‘Fondo autotrasporto’, che garantisca procedure<br />

rapide di liquidazione alle imprese.<br />

Nell’occasione Gianmarco Giorda che ha dato voce ad Anfia, ha fatto<br />

il punto sulla posizione dell’Unione Europea su Euro 7 ed emissioni<br />

CO2: “Tutto deve essere fatto con un occhio all’ambiente ma anche<br />

alla sostenibilità economica. Per questo siamo soddisfatti di quanto<br />

si sta facendo sul fronte Euro 7, meno su quello della CO2 dove riteniamo<br />

che gli obiettivi siano difficilemnte raggiungibili. Ricordo che stiamo<br />

portando avanti anche la battaglia dei biocarburanti: al 2035 sarà possibile<br />

immatricolare veicoli e-fuel. Perché non bio-fuel? In una una metrica<br />

più ampia i carburanti sintetici e i bio-fuel possono essere vincenti”.<br />

Paolo A.Starace di Unrae si è soffermato sul tema della neutralità<br />

tecnologica: “Oggi tutti i costruttori hanno una serie di prodotti che<br />

abbracciano diverse tecnologie. In capo alle aziende del resto pendono<br />

multe pesantissime se non sviluppano soluzioni green”. Per le case<br />

però è difficile fare scelte strategiche. “La visione europea d’insieme<br />

- ha aggiunto - è fondamentale. E l’Italia deve seguirla. Se non facciamo<br />

qualcosa per il nostro Paese adesso rischiamo di rimanere indietro,<br />

poi serviranno anni per mettersi alla pari”.<br />

“L’elettrificazione non decarbonizza”. Così ha esordito Massimo Artusi,<br />

voce di Federauto Truck. “Serve maggiore concretezza. Meglio un<br />

veicolo pulito oggi che un elettrico domani”.<br />

E di concretezza ha parlato anche Natale Mariella, vicepresidente<br />

Anita: “Noi questi mezzi dobbiamo comprarli e utilizzarli. Come facciamo<br />

a essere competitivi con una flotta composta al 50 per cento<br />

da veicoli vetusti? Noi cerchiamo di comprendere cosa l’Europa vuole<br />

ma poi dobbiamo essere concreti. Da parte dello Stato servono certezze,<br />

programmi, visione”.<br />

Sergio Lo Monte di Confatrigianato Trasporti ha sottolineato come<br />

il compito delle associazioni sia quello di dare una direzione chiara<br />

alle aziende di <strong>trasporti</strong>. “Oggi il mercato propone una pluralità di veicoli.<br />

Dobbiamo dare una direzione chiara a livello di policy, è questo<br />

il nostro compito. Il nostro è un settore assolutamente strategico e il<br />

rinnovo del parco è importante anche per le casse dello stato”.<br />

Messaggio video quello del sottosegretario al MIT Edoardo Rixi che<br />

avrebbe, invece, dovuto presenziare all’evento. Da parte sua parecchie<br />

promesse: una riforma delle aree di servizio per avere nuovi carburanti<br />

sulle autostrade, risorse per le accise e l’acquisto di mezzi per i prossimi<br />

anni, risoluzione del problemi ai valichi con Austria e Francia,<br />

attivazione di un confronto attivo con le associazioni di categoria.<br />

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Ford Trucks<br />

Nello stand<br />

di Trasporti<br />

Pesanti,<br />

operatore<br />

logistico<br />

che offre<br />

servizi di<br />

trasporto<br />

in tutta<br />

Europa,<br />

l’F-Max<br />

500 di Ford<br />

Trucks.<br />

Isuzu<br />

Maxus<br />

Da sinistra<br />

l’Electric Light<br />

Truck in grado<br />

di percorrere fino<br />

a 213 km<br />

e l’eDeliver 9<br />

Chassis Cab di<br />

Maxus, marchio<br />

nell’orbita Saic<br />

Motors. I veicoli<br />

sono distribuiti<br />

nella Penisola<br />

da Koelliker.<br />

Cenntro<br />

Wuzheng<br />

Evum<br />

Sopra, il Logistar 200 van e il<br />

fratello più grande Logistar 260.<br />

Il primo adotta un motore da 60<br />

kW, il secondo da 75 kW. A destra,<br />

i vani di carico dei due veicoli.<br />

Il motofurgone a tre ruote di<br />

Wuzheng, anche questo importato<br />

in Italia da Koelliker.<br />

Piaggio<br />

L’aCar 4x4 è equipaggiato con<br />

un motore da 20 kW abbinato<br />

a batteria da 33 kWh.<br />

I tre modelli esposti nello stand Isuzu,<br />

tutti telai da allestire rigorosamente diesel:<br />

dall’alto l’M55 OBD-E, il P75 0BD-E e per<br />

finire l’M21T Heavy 3,5 tonnellate, sempre<br />

con guida a destra.<br />

Foton<br />

La gamma eAumark L6 del primo costruttore cinese di veicoli commerciali<br />

e industriali. Il motore da 115 kW di potenza massima è alimentato<br />

da batterie da 81 kWh per un’autonomia fino a 200 chilometri.<br />

tando i dati provenienti dai veicoli connessi”.<br />

Volvo Trucks a Ecomondo ha presentato ciò<br />

che è in grado di offrire da subito ai suoi clienti<br />

che non vogliono il diesel nel serbatoio. Sotto<br />

i riflettori un FH 500 4x2 con motore I-Save, alimentato<br />

a HVOlution, il biocarburante diesel di<br />

Enilive prodotto con il 100 per cento di materie<br />

prime rinnovabili (Direttiva UE 2018/2001 “RE-<br />

DII), un FH 500 4X2 alimentato a Biogas con<br />

serbatoio da 500 litri e sensori laterali, posteriori<br />

e anteriori per circolare fin da subito in regola<br />

anche nel Comune di Milano, e l’FH Electric 4X2<br />

da 44 tonnellate che promette oltre 300 chilometri<br />

di autonomia.<br />

Tre i modelli esposti nello stand Isuzu, tutti telai<br />

da allestire rigorosamente diesel: l’M21T Heavy<br />

3,5 tons, l’M55 OBD-E (versioni più curate nei<br />

dettagli) e il P75 0BD-E, sempre con guida a destra,<br />

a dimostrazione che il marchio giapponese<br />

ha una risposta a ogni domanda.<br />

I piccoli arrivano da Oriente<br />

Pochi i costruttori di veicoli commerciali occidentali<br />

che hanno risposto all’appello di<br />

Punta sullo chassis la Casa di Pontedera. Le<br />

alimentazioni per il Porter NP6 sono quelle<br />

tradizionali combinate: benzina + Gpl o<br />

benzina +metano.<br />

Ecomondo, in compenso in molti sono venuti<br />

da Oriente. A Rimini Piaggio ha fatto sfilare<br />

Porter NP6 nella versione chassis da personalizzare<br />

secondo le proprie esigenze. Le alimentazioni<br />

sono quelle tradizionali combinate: benzina<br />

+ Gpl (75 kW di potenza massima) o<br />

benzina +metano (68 kW). A benzina si raggiungono<br />

sempre i 78 kW e i 136 Nm di coppia.<br />

Dimensioni mini (2.130 mm di lunghezza e<br />

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Buona la prima<br />

Novità di questa edizione le prove su strada pubblica, gestite dalla nostra<br />

rivista e svolte durante tutto il periodo della kermesse. Tre i percorsi<br />

messi a punto dalla redazione, contraddistinti da altrettanti chilometraggi<br />

e voluti per simulare i diversi impieghi. Un inedito cui hanno aderito sette<br />

aziende, mettendo a disposizione alcuni propri veicoli o tecnologie. Busi<br />

Group (sotto a sinistra) ha mostrato un sistema intelligente per lo svuotamento<br />

dei cassonetti della raccolta differenziata. Daf ha portato nel<br />

paddock un fiammante carro Xf tre assi da 480 cavalli (riga centrale,<br />

nel mezzo), Daimler Truck ha fatto guidare l’Actros Mercedes-Benz elettrico<br />

e300 per la distribuzione e il piccolo Fuso Canter anch’esso a batteria<br />

(riga centrale a sinistra). Edo by Toscandia ha voluto far saggiare il proprio<br />

kit che migliora lo stile di guida (in<br />

basso all’estrema destra), mentre<br />

Renault Trucks ha optato per uno<br />

show statico. Grande interesse infine<br />

sia per il compattatore 25L di Scania<br />

(in basso a sinistra) sia per il trattore<br />

Fh di Volvo (in basso al centro).<br />

Entrambi elettrici.<br />

OHM<br />

Dalla Cina il telaio OHM 35 Bev. Il<br />

motore da 80 kW di potenza è<br />

alimentato da batterie da 62 kWh<br />

per 280 km di autonomia.<br />

Cappellotto<br />

8 - 11 MAGGIO, 2024 | fieramilano<br />

Cappellotto ha esposto la cisterna fanghi<br />

Caprecy da 8 metri cubi. Adotta una nuova<br />

vasca di decantazione da 5.900 lt ed è dotata<br />

di pompa ad altra pressione (350 l/min - 205<br />

bar). Qui è proposta su uno Scania G 450 6x2.<br />

1.380 di larghezza) per l’ATX dell’italiana Alké<br />

ma prestazioni che ben si adattano ai luoghi ai<br />

quali è destinato. Il motore elettrico eroga una<br />

potenza massima di 14 kW e l’autonomia è di<br />

72 km. La capacità di carico è di 610 kg.<br />

Un mezzo per i cantieri in centro città: è il microveicolo<br />

zero emissioni nato dall’accordo tra<br />

Addax Motors, produttore belga di veicoli elettrici,<br />

e Durso Srl, l’azienda specializzata nella<br />

produzione di veicoli di piccole dimensioni.<br />

Elettrica anche la soluzione della tedesca Evum,<br />

l’aCar 4x4 che a Ecomondo si veste da pick up<br />

ribaltabile. Qui è equipaggiato con un motore<br />

da 20 kW abbinato a batteria da 33 kWh.<br />

A zero emissioni tutti gli orientali. Come i furgoni<br />

di Cenntro: il Logistar 200 van con motore da<br />

60 kW e batterie da 42 kWh che promette oltre<br />

250 chilometri di autonomia e il Logistar 260<br />

che offre un motore da 75 kW e promette un’autonomia<br />

di 265 km con batterie poco più grandi<br />

(43,5kWh).E quelli di Foton. La gamma<br />

eAumark L6, la prima ad arrivare sul mercato<br />

italiano, con portate da 4,25 a 6,0 tonnellate,<br />

adotta un motore da 115 kW di potenza massima<br />

e batterie litio-ferro-fosfato da 81 kWh per<br />

un’autonomia che può raggiungere i 200 chilometri.<br />

O, ancora, come i Maxus, qui rappresentati<br />

dall’Electric Light Truck con cabina singola<br />

e dall’eDeliver 9 Chassis Cab, esposti, come Il<br />

motofurgone a tre ruote di Wuzheng, nello<br />

stand di Ladurner Ambiente SpA, Gruppo con<br />

sede a Bolzano che offre soluzioni nel campo<br />

ambientale, nelle tecnologie di raccolta e trattamento<br />

dei rifiuti urbani, nella produzione di<br />

energie rinnovabili e nelle bonifiche ambientali.<br />

Il prossimo appuntamento con Ecomondo?<br />

Sempre a Rimini, dal 5 all´8 novembre 2024.<br />

In contemporanea con<br />

08·10<br />

MAGGIO<br />

2024<br />

transpotec.com<br />

38 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it


Allestimenti<br />

Allestimenti<br />

Man for fresh<br />

Freddo just in time<br />

A tu per tu con Alessandro Rade per parlare del progetto con cui il Leone<br />

punta a rafforzare la sua presenza nel settore degli isotermici. Dopo gli<br />

ottimi risultati del primo anno si scommette sui veicoli in pronta consegna<br />

di Tiziana Altieri<br />

Rafforzare la sua presenza nel comparto<br />

del trasporto a temperatura controllata:<br />

è l’obiettivo di Man for fresh, il progetto<br />

che coinvolge tutta la rete del Leone lanciato<br />

un anno fa. Per capire come sta andando ne<br />

abbiamo parlato con Alessandro Rade,<br />

Bodybuilder Business Development Truck di<br />

Man Truck & Bus Italia.<br />

“Man for fresh - spiega - vede la stretta collaborazione<br />

tra i professionisti della Man Sales<br />

Academy e i più importanti allestitori del settore<br />

proprio allo scopo di offrire a ciascun cliente il<br />

prodotto più adatto alle sue esigenze. È un vero<br />

e proprio piano d’azione che punta a migliorare<br />

analisi e competenze all’interno di Man per offrire<br />

soluzioni personalizzate in uno dei più importanti<br />

comparti del trasporto su gomma, quello del trasporto<br />

a temperatura controllata, che - ricordiamolo<br />

- riguarda non solo gli alimenti ma anche<br />

i farmaci. Il nostro obiettivo è fornire un servizio<br />

preciso e strutturato e nel contempo crescere<br />

in questo settore fondamentale per l’economia<br />

del Paese. In questo momento stiamo portando<br />

avanti tutti i punti del nostro progetto: ci sono<br />

aspetti che impattano maggiormente al nostro<br />

interno, altri che riguardano i clienti finali o i partner<br />

che ci accompagnano in questa avventura”.<br />

Nel piano d’azione di Man for fresh ci sono i veicoli<br />

dimostrativi che la casa tedesca ha portato<br />

direttamente presso i clienti attraverso la sua<br />

rete di concessionarie e Center.<br />

Dal TgX al TgL passando per TgS e TgM per<br />

ogni applicazione. Sono state studiate le necessità<br />

delle aziende e sono stati creati veicoli<br />

per la distribuzione a corto e medio raggio con<br />

portate significative a disposizione per i test<br />

drive ed eventi locali.<br />

“Abbiamo attraversato l’Italia - ha continuato<br />

Alessandro Rade - con dieci tappe e abbiamo<br />

avuto un feedback eccezionale. Abbiamo incontrato<br />

aziende di tutta la Penisola, da Nord a Sud<br />

e da Est a Ovest. Abbiamo avuto oltre 300 contatti<br />

e il 70 per cento ha effettuato un test drive.<br />

I clienti hanno voglia di toccare il prodotto, di te-<br />

starlo. Particolarmente vincente si è rivelata la<br />

scelta di andare sul mercato con i partner allestitori.<br />

Unire il know how ci ha consentito di creare<br />

dei veicoli giusti per le esigenze di questo mercato<br />

che punta al tailor made, il ‘cucito su<br />

misura’. Questo, poi, ha creato ‘cultura isotermica’<br />

all’interno di Man: abbiamo migliorato le nostre<br />

competenze sul campo, gli skills, il know how, i<br />

nostri venditori si sono entusiasmati per questo<br />

settore che, non va mai dimenticato, rappresenta<br />

un quarto del Pil nazionale e occupa oltre 4 milioni<br />

di lavoratori. Stiamo parlando di qualcosa<br />

di veramente strategico”.<br />

I programmi per il 2024<br />

E l’operazione continua.<br />

“Siamo molto soddisfatti del ritorno che stiamo<br />

avendo in termini di numeri - ha sottolineato il<br />

Bodybuilder Business Development Truck di<br />

Man Truck & Bus Italia - siamo in linea con le<br />

nostre aspettative in termini di quota negli isotermici,<br />

che è il terzo mercato fra gli allestiti. Un<br />

mercato che continua a crescere. ‘Man for fresh’<br />

ci ha dato la possibilità di avere maggiore visibilità<br />

in un settore merceologico strategico’.<br />

A inizio 2024, i veicoli dimostrativi saranno messi<br />

a disposizione dei concessionari che li potranno<br />

proporre per dei noleggi più lunghi ai<br />

clienti interessati a quei particolari allestimenti,<br />

come ad esempio il trasporto della carne appesa<br />

o quella del pesce.<br />

“Nel 2024 Il progetto continua con i Trucks To<br />

Go, ossia i veicoli due e tre assi in pronta consegna.<br />

Li abbiamo realizzati con sei allestitori diversi<br />

che sono stati scelti per competenza, territorialità,<br />

know-how e fasce di prezzo: Ifac,<br />

Isothermic, Lamberet, L’idealcar, Plastoblok e<br />

Royal Plastic.<br />

Ogni concessionario potrà programmare e avere<br />

un’offerta che si differenzierà in base alle esigenze<br />

territoriali: cambieranno passi, lunghezze,<br />

tipologia di allestimento. Anche Man avrà una<br />

sua offerta ‘Trucks To Go’ che andrà a integrare<br />

quella dei dealer in modo da poter rispondere<br />

a qualsiasi richiesta dei clienti just in time. Si<br />

calcola che in questo segmento di mercato oltre<br />

il 30 per cento dei veicoli venga richiesto in<br />

pronta consegna. Un percentuale che forse<br />

oggi è ancora più elevata visto che solo i grandi<br />

operatori riescono a programmare la sostituzione<br />

dei mezzi. L’incertezza e i tassi di interesse<br />

elevati spesso spingono i più piccoli a sostituire<br />

solo quando il mezzo si rompe o ci sono<br />

necessità imminenti”.<br />

Avere veicoli in pronta consegna vuol dire programmare<br />

anche il lavoro degli allestitori. “La<br />

collaborazione con gli allestitori - ha concluso<br />

Rade - è uno dei punti di forza di questo progetto.<br />

Sapendo quando arrivano i veicoli, si possono<br />

preparare e programmare le celle, le sponde, i<br />

gruppi frigo, etc.. e anche il collaudo diventa rapido.<br />

Di questi tempi fa la differenza”.<br />

Alessandro Rade,<br />

Bodybuilder Business<br />

Development Truck<br />

di Man Truck & Bus<br />

Italia. A sinistra, alcuni<br />

dei veicoli dimostrativi<br />

coinvolti nel tour<br />

<strong>2023</strong> in esposizione<br />

in occasione<br />

dell’inaugurazione del<br />

Man Center di Torino<br />

lo scorso settembre.<br />

40 - 12 <strong>2023</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 41


.SOLUTRANS <strong>2023</strong>.<br />

La montagna part t orisce il topolino<br />

Doveva essere l’edizione dei record e invece il clima di incertezza<br />

internazionale, ma soprattutto un momento di riflessione dopo il mercato<br />

spumeggiante post-Covid, hanno portato a un Solutrans meno pirotecnico<br />

Renault Trucks<br />

di Alberto Mondinelli<br />

Irizar<br />

Il brand<br />

solitamente<br />

legato al<br />

trasporto persone<br />

ha presentato il<br />

già conosciuto ie<br />

truck che punta<br />

soprattutto alla<br />

mobilità in<br />

ambito urbano.<br />

Non c’è stato il botto, ma certamente l’aria<br />

che si respirava nei cinque padiglioni<br />

dell’Euroexpo di Lione non era di quelle<br />

meste. Da un punto di vista della partecipazione<br />

le attese della vigilia sono state tutte confermate<br />

e le novità non sono mancate ma i fuochi<br />

d’artificio degli ultimi anni non ci sono stati.<br />

Tutti votati all’ambiente<br />

La transizione ecologica è stato il filo conduttore<br />

dell’edizione <strong>2023</strong>, la diciassettesima, l’elemento<br />

che ha accumunato la stragrande maggioranza<br />

delle innovazioni presentate. Quella<br />

che è nata come la fiera degli allestitori è diventata,<br />

infatti, l’occasione per esibire i nuovi veicoli<br />

elettrici da parte di tutti i costruttori di pesanti<br />

presenti nel Vecchio Continente con due sole<br />

eccezioni. Mancavano, infatti, nella città fran-<br />

Man<br />

La casa<br />

tedesca al<br />

salone<br />

francese ha<br />

esposto il suo<br />

camion full<br />

electric, il<br />

nuovo eTruck,<br />

pronto alla<br />

produzione di<br />

serie.<br />

Renault<br />

Riflettori puntati, nello stand<br />

della Losanga, sul nuovo<br />

Master, sia in versione<br />

endotermica con Diesel Blue<br />

dCi (da 105 a 170 Cv di<br />

potenza massima), sia in<br />

versione elettrica (da 96 o<br />

105 kW). Il veicolo si è<br />

mostrato con diversi<br />

allestimenti.<br />

cese Volvo Truck, fresca vincitrice del titolo di<br />

Truck of the Year 2024 con il suo FH Electric<br />

(per altro un veicolo in pre-serie), e Ford Truck<br />

che l’elettrico per il momento l’ha solo annunciato.<br />

Negli stand di tutti gli altri (da Iveco a<br />

Scania, passando per Mercedes-Benz e Man)<br />

camion e van elettrici a profusione.<br />

In molti casi gli stessi che si sono visti a<br />

Ecomondo. Prime importanti in Casa Renault<br />

Trucks con i nuovi E-Tech T ed E-Tech C e<br />

Renault con Master e-Tech (sul numero di gennaio<br />

di Vie&Trasporti un ampio servizio). Hanno<br />

risposto all’appello del Solutrans anche la basca<br />

Irizar con il suo ie truck, neanche a dirlo 100<br />

per cento elettrico, e Hyliko, start up francese,<br />

con un camion a celle combustibile costruito<br />

sulla base di un Renault Trucks.<br />

Non si può che apprezzare l’impegno dei co-<br />

Svelata a Lione la nuova gamma elettrica pesante dalla double chevron. Da sinistra il l’E-Tech T, l’E-Tech D e Oxygen, un veicolo<br />

sviluppato da Renault e Geodis per effettuare consegne in città con zero emissioni e zero rumori.<br />

struttori di veicoli industriali a essere così propositivi<br />

su uno sviluppo che vede, per contro,<br />

molto attendisti quelli che quei veicoli li dovrebbero<br />

usare, cioè gli autotrasportatori che, se si<br />

lanciano in ‘immatricolazioni elettriche’, lo fanno<br />

più per soddisfare le richieste dei tanti committenti<br />

che devono esibire il loro rispetto ambien-<br />

Scania<br />

Spazio alle proposte<br />

elettriche nello<br />

stand del costruttore<br />

svedese con gli<br />

Scania Electric<br />

proposti sia nella<br />

versione per lunghe<br />

tratte, sia per la<br />

distribuzione<br />

urbana.<br />

Hyliko<br />

La start up francese<br />

ha mostrato il suo<br />

camion a idrogeno<br />

definito un ‘servizio<br />

di mobilità completo’<br />

con noleggio,<br />

fornitura<br />

dell’idrogeno e<br />

manutenzione.<br />

tale che per reale convinzione. L’elettrificazione<br />

e l’abbattimento della CO2 la facevano da padroni<br />

anche tra gli allestimenti, dai gruppi frigoriferi<br />

ai semirimorchi, fino alle gru. Inevitabile a<br />

questo punto una considerazione più ad ampio<br />

spettro: nella generale crisi dei grandi eventi fieristici,<br />

se c’è una tendenza ormai conclamata<br />

Fassi<br />

Il brand italiano ha affidato alla filiale<br />

francese Fassi France e alle due controllate,<br />

gli scarrabili Marrel e l’allestitore Forez-<br />

Bennes, la sua presenza divisa in tre stand.<br />

Se la IX.163<br />

totalmente<br />

elettrica era al<br />

centro dello<br />

stand, grande<br />

attenzione era<br />

riservata anche ai<br />

sistemi HiConnect<br />

di supporto al<br />

dialogo gruoperatore.<br />

Hiab<br />

42 - 12 <strong>2023</strong><br />

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12 <strong>2023</strong> - 43


Krone<br />

Kässbohrer<br />

Il k.SLA HS è<br />

un pianale<br />

ribassato<br />

estensibile con<br />

rampa di<br />

accesso<br />

idraulica a<br />

collo d’oca che<br />

permette di<br />

trasportare<br />

fino a due<br />

macchine in<br />

una sola volta.<br />

eTrailer è dotato di un assale elettrificato eAxle<br />

che supporta la trazione del trattore e recupera<br />

energia quando entrano in azione i suoi freni.<br />

Pris-Mag<br />

Nella vetrina dell’azienda italiana, apprezzata<br />

sul mercato francese, una parte completa<br />

dell’offerta sviluppata sul suo sistema<br />

omologato di allestimenti intercambiabili.<br />

Per la prima<br />

volta al<br />

Solutrans in<br />

forma diretta,<br />

l’azienda<br />

perugina<br />

presenta una<br />

vasca coibentata<br />

per il trasporto<br />

del catrame in<br />

temperatura.<br />

Tecnokar<br />

Kögel<br />

Schmitz<br />

Presentato il Multi<br />

Container Stop su un<br />

telaio Port 45<br />

Simplex con<br />

prolunga posteriore<br />

per container ISO e<br />

Highcube di<br />

dimensioni<br />

comprese tra 20 e<br />

45 piedi.<br />

Lamberet<br />

Lecitrailer<br />

Il nuovo semirimorchio S.BO Pace è destinato principalmente ai <strong>trasporti</strong> leggeri con vari tipi di<br />

ancoraggio, tetto traslucido e due diverse versioni di porte.<br />

L’SR2 Smart&Safe è dotato di Safestair, una<br />

nuova scala retrattile, ed Ergowall, la<br />

divisione isotermica per separare gli spazi.<br />

Il Frigorifero Evolution Distribution presenta<br />

telaio e parte posteriore rinforzati.<br />

Meiller<br />

è che la specializzazione e quindi il rifuggire dagli<br />

eventi mastodontici e multiprodotto sia ciò<br />

che gli operatori chiedono. Il successo di<br />

Solutrans nasceva proprio dalla sua estrema<br />

specializzazione che in questa edizione si è,<br />

però, un po’ persa. Ecco quindi che, come si era<br />

letto alla vigilia, se la fiera francese puntava a<br />

diventare il secondo IAA allargandosi anche ai<br />

veicoli, direi che l’operazione è da rivedere, visto<br />

che la presenza dei grandi player era affidata<br />

alle filiali francesi e poi, girando per gli stand, si<br />

sentiva solo parlare la lingua d’Oltralpe, sensazione<br />

che certo non deponeva a favore dell’internazionalità<br />

della rassegna. Un’ultima considerazione<br />

sulla scarsa partecipazione degli<br />

L’azienda torna al Solutrans dopo 15 anni per<br />

presentare gli scarrabili Tectrum e un nuovo<br />

semirimorchio per il trasporto di container.<br />

italiani, davvero pochi e anche questo è un segnale<br />

non proprio positivo. Detto delle perplessità,<br />

negare che il Solutrans sia stato anche un<br />

eccellente palcoscenico per tante novità non<br />

sarebbe corretto e, quindi, lasciamo spazio a<br />

quelle per voi selezionate.<br />

44 - 12 <strong>2023</strong><br />

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Tecnologia<br />

Indagini<br />

Un bel mestiere ma...<br />

Guidare furgoni può dare soddisfazioni ma<br />

bisogna migliorare sicurezza e traffico. Ciò<br />

che emerge dall’ultima Ricerca Webfleet<br />

di Tiziana Altieri<br />

La survey è stata<br />

da OnePoll, su un<br />

campione di 960<br />

conducenti di furgoni<br />

tra luglio e agosto<br />

<strong>2023</strong>. Gli intervistati<br />

risiedevano<br />

in Germania, Spagna,<br />

Francia, Regno Unito,<br />

Italia, Paesi Bassi<br />

e Polonia.<br />

Se la sicurezza stradale, la congestione del<br />

traffico e la mancanza di parcheggi sono<br />

considerate sfide significative dai driver<br />

professionisti a livello europeo, in Italia sono vissute<br />

come particolarmente difficili. Lo evidenzia<br />

una nuova ricerca effettuata su quasi 1.000 conducenti<br />

di furgoni in Europa da Webfleet, la soluzione<br />

Bridgestone per la gestione del parco veicoli.<br />

I driver della Penisola, tra i problemi più<br />

urgenti, denunciano anche il rispetto delle tempistiche<br />

di consegna, la gestione a livello burocratico<br />

e la soddisfazione delle aspettative dei<br />

clienti finali. Anche la comunicazione con loro e<br />

con l’ufficio è una sfida che in Italia è più sentita<br />

rispetto al resto d’Europa.<br />

La tecnologia aiuta tutti<br />

Di fronte alla domanda su cosa<br />

migliorerebbero del proprio lavoro<br />

la risposta più comune tra<br />

i conducenti è stata “la sicurezza<br />

stradale”. La seconda cosa più<br />

importante è risultata “tornare a casa sani e salvi”.<br />

In Italia, il 51 per cento degli intervistati afferma<br />

di desiderare “strade più sicure”, percentuale<br />

che scende solo al 48 per cento in<br />

Germania. Del resto il 42 per cento delle flotte<br />

commerciali afferma di essere coinvolto in un<br />

numero di incidenti stradali che va da 1 a 5 l’anno<br />

e il rapporto di Webfleet mostra che sia nei fleet<br />

manager, sia nei conducenti di furgoni persiste<br />

un’estrema preoccupazione per la sicurezza.<br />

Altro tema, il traffico. Il 68 per cento degli intervistati<br />

trova che sia uno dei problemi più impegnativi,<br />

l’elemento più sfidante tra quelli citati nel rapporto.<br />

Questa percentuale nella Penisola si<br />

attesta addirittura all’80 per cento.<br />

Nonostante le sfide che i professionisti del volante<br />

devono affrontare, la stragrande maggioranza<br />

si dichiara comunque soddisfatta della<br />

propria occupazione anche se desidererebbe un<br />

flusso di lavoro più digitalizzato. Il 48 per cento,<br />

infine, (il 57 nello Stivale) afferma che “fare bene<br />

il proprio lavoro” è il fattore più importante per la<br />

propria attività. “Questa ricerca dipinge un quadro<br />

chiaro del lavoro svolto dai nostri conducenti, dei<br />

problemi che incontrano e del supporto di cui hanno<br />

bisogno, - afferma Marco Federzoni, Sales<br />

Director Italy and South Region Bridgestone<br />

Mobility Solutions - ci sono differenze tra i paesi,<br />

ma è chiaro che il traffico, la sicurezza e le infrastrutture<br />

sono punti critici persistenti<br />

in tutto il continente. La<br />

maggior parte dei conducenti di<br />

furgoni lavora ancora senza il<br />

supporto di tecnologie all’avanguardia<br />

che potrebbe aiutarli ad<br />

affrontare questi problemi, come:<br />

la navigazione professionale, la<br />

formazione dei driver o le dashcam che sfruttano<br />

l’intelligenza artificiale. La buona notizia è che la<br />

maggior parte desidera il supporto di queste soluzioni<br />

digitali. Ciò va contro il preconcetto di alcuni,<br />

secondo cui i driver sono riluttanti ad adottare nuove<br />

tecnologie. Per le aziende, supportare i driver<br />

affinché affrontino meglio questi problemi, è una<br />

strategia vincente che soddisfa le esigenze di tutti.<br />

Superare le sfide affrontate dai conducenti aiuta<br />

anche a superare le sfide affrontate dall’azienda”.<br />

Il grande bluff<br />

Si fa un gran parlare di veicoli elettrici come se fossero<br />

la soluzione a tutti i mali ma se per produrre energia<br />

si usano fonti inquinanti si sposta solo il problema<br />

a cura di Carlotta Caponi, Segretario Generale Fai<br />

Sgomberiamo il campo da un equivoco che, in prospettiva,<br />

rischia di mettere in grave difficoltà l’intero<br />

comparto dell’autotrasporto: i mezzi alimentati a<br />

carburanti neutri producono zero emissioni di CO2 esattamente<br />

come quelli elettrici e a idrogeno.<br />

Per Bruxelles, però, solo queste ultime alimentazioni in<br />

mancanza di un’improcrastinabile ‘operazione verità’, saranno<br />

consentite dopo lo stop a diesel e benzina.<br />

Ciò che stupisce e soprattutto indigna, è il trattamento che<br />

Bruxelles riserva ai mezzi alimentati con carburanti rinnovabili<br />

e/o sintetici, compresi i biocarburanti. I mezzi alimentati<br />

a ‘carburante neutro dal punto di vista della CO2’<br />

utilizzano una fonte di energia che, nel corso del suo ciclo<br />

di vita completo, non aumenta la quantità totale di anidride<br />

carbonica nell'atmosfera. Questo significa che la quantità<br />

di CO2 emessa durante la produzione, il trasporto e l'utilizzo<br />

del carburante è bilanciata dalla quantità di CO2 rimossa<br />

dall'atmosfera, ad esempio attraverso la cattura e lo stoccaggio<br />

del carbonio, o attraverso processi naturali come<br />

la fotosintesi delle piante.<br />

Il grande bluff è proprio questo: parteggiare esclusivamente<br />

per elettrico e idrogeno!<br />

Un metodo molto discutibile<br />

L’attuale metodo utilizzato per calcolare le emissioni di un<br />

camion è il cosiddetto ‘tank to wheel’, dal serbatoio alla<br />

ruota. Un calcolo semplice quanto fuorviante perché non<br />

tiene conto di quello che c’è a monte. In questo modo le<br />

emissioni di anidride carbonica di un mezzo elettrico sono<br />

sempre zero. Nulle. Ma come si produce l’energia elettrica?<br />

Nessuno se lo chiede? Se si considerasse tutto il processo,<br />

‘from well to wheel“, dal pozzo alle ruote, le emissioni di<br />

CO2 dei camion elettrici o alimentati ad idrogeno, non sono<br />

più zero. Nella grande maggioranza dei casi per produrre<br />

energia elettrica si usano centrali a carbone: e l’impatto<br />

ambientale? Le emissioni dei veicoli elettrici sono pari a<br />

zero solo se, l’energia per ricaricare è prodotta da fonti rinnovabili<br />

(eolico, fotovoltaico, etc.). In tutti gli altri casi?<br />

È essenziale e non più procrastinabile che Bruxelles intervenga<br />

con decisione per dirimere questo ‘equivoco’, prendendo<br />

in considerazione l’intero ciclo di vita dei veicoli,<br />

piuttosto che limitarsi a valutare le sole emissioni generate<br />

durante la fase di guida. È una questione di trasparenza,<br />

onestà e responsabilità nei confronti dell'intero pianeta.<br />

La soluzione che ci troviamo a reclamare ad alta voce è quella<br />

della neutralità tecnologica: un approccio equo ed equilibrato<br />

che apra le porte a tutte le tipologie di alimentazione, purché<br />

rispettino rigorosi standard di ‘non inquinamento’. Questa è<br />

l’unica via percorribile se vogliamo realmente affrontare il<br />

problema delle emissioni e dell'inquinamento in modo serio<br />

e sostenibile.<br />

Non possiamo più permetterci di nascondere la testa sotto<br />

la sabbia, ignorando il fatto che l'attuale corsa verso soluzioni<br />

esclusivamente elettriche e a idrogeno nasconde<br />

delle criticità non trascurabili, soprattutto quando si parla<br />

di smaltimento e riciclaggio delle batterie di grandi dimensioni.<br />

Questo è un aspetto che richiede attenzione immediata<br />

e soluzioni concrete.<br />

Tutto ciò che devia da questo percorso di onestà e trasparenza<br />

non è altro che un ecologismo di facciata, una narrazione<br />

fuorviante che finisce per favorire interessi particolari<br />

a scapito dell’effettiva risoluzione del problema. Smettiamola<br />

di giocare con il futuro del nostro pianeta per adottare un<br />

approccio realmente sostenibile e lungimirante.<br />

Auspichiamo un intervento significativo dei nostri<br />

Europarlamentari: questo principio, se confermato, sarà<br />

la rovina del sistema degli auto<strong>trasporti</strong> italiani e finirà per<br />

inquinare di più!<br />

46 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 47


Formazione<br />

Il parere legale<br />

Il Master in Servitization<br />

Al servizio<br />

del service<br />

Al via la terza edizione del corso di alta<br />

formazione dedicato agli specialisti del<br />

service automotive organizzato da UPO<br />

di Tiziana Altieri<br />

Formare i Service Manager del futuro, figure<br />

che supervisionano le attività di assistenza<br />

presso concessionarie, officine<br />

e case madri. È lo scopo del Master in<br />

Servitization nel settore automotive organizzato<br />

da UPO, Università degli studi del Piemonte<br />

Orientale in collaborazione con la SdM, Scuola<br />

di Alta Formazione dell’Università degli studi di<br />

Bergamo, giunto alla terza edizione. Più nello<br />

Servitization nel settore automotive<br />

Cosa: Master universitario congiunto di I livello A.A.<strong>2023</strong>/24<br />

Dove: Università del Piemonte Orientale<br />

Obiettivi: offrire un percorso di alta formazione dedicato ai<br />

Service Manager, profilo professionale, sempre più richiesto in<br />

un contesto di mercato che si evolve verso nuove logiche di<br />

mobilità e sostenibilità e che necessita di specialisti della<br />

Service economy e del settore industriale, in particolare nel<br />

comparto automobilistico<br />

Partecipanti: massimo 40 (viene attivato con un<br />

minimo di 15 iscritti)<br />

Costo: 4.500 euro da versare in due rate (sono<br />

disponibili contributi per quote di iscrizione<br />

complete o parziali)<br />

Durata: 1 anno<br />

Termini presentazione domanda: ore 12.00<br />

del 15 febbraio 2024. Gli ammessi alla<br />

graduatoria devono fare domanda di iscrizione<br />

entro le ore 12.00 del 28 febbraio 2024<br />

Modulistica: è scaricabile dal sito<br />

www.uniupo.it.<br />

specifico, il Master ha l’obiettivo di fornire conoscenze<br />

e competenze multidisciplinari, da<br />

quelle manageriali a quelle ingegneristiche sulla<br />

gestione dei servizi. Il tutto adottando un approccio<br />

formativo rigoroso sì, ma anche dal taglio<br />

pratico. I principi e i metodi di gestione dei<br />

servizi vengono poi declinati nei diversi contesti<br />

del settore automotive (autoveicoli, veicoli commerciali,<br />

veicoli industriali, ecc.).<br />

Il percorso di alta formazione si rivolge principalmente<br />

a laureati in discipline ingegneristiche<br />

e/o economico-aziendali. La commissione selezionatrice<br />

si riserva, però, di valutare le candidature<br />

eventualmente presentate da possessori<br />

di titoli di laurea triennale/laurea magistrale diversi<br />

da quelli sopraelencati che possono seguire<br />

i corsi preparatori basic per colmare eventuali<br />

gap formativi. I dettagli per la presentazione<br />

delle domande sono riportati nel box a lato.<br />

Un percorso di 12 mesi<br />

Il percorso formativo prevede un totale di 1.500<br />

ore in 12 mesi. Si divide in didattica, 950 ore di<br />

cui 304 in aula, e stage di 525 ore. Infine c’è la<br />

prova finale di 25 ore. Le lezioni in aula sono organizzate<br />

in modo da poter essere seguite anche<br />

da chi già lavora.<br />

Quattro le aree disciplinari: management, ingegneria,<br />

giuridica e focus settoriali. In cattedra<br />

non solo docenti universitari ma anche esperti<br />

del settore. Gli ‘accademici’ si occupano dell’analisi<br />

generale della materia mentre la declinazione<br />

specifica al settore è affidata agli specialisti.<br />

Le lezioni inizieranno a marzo a Vercelli, presso<br />

le aule del Dipartimento di Sviluppo sostenibile<br />

e transizione ecologica dell’Università degli studi<br />

del Piemonte Orientale. Il percorso si concluderà<br />

indicativamente a inizio febbraio 2025.<br />

È un grosso lavoro<br />

Ci sono società che raccolgono ed elaborano i dati creditizi di cittadini<br />

e aziende fornendo visure a costo variabili. Se il cliente è un potenziale<br />

‘cattivo pagatore’ è libertà del meccanico non accettare il veicolo<br />

a cura di Avv. Enrico Storari, Avv. Filippo Montanari<br />

Sono varie le piattaforme dove possono essere segnalati<br />

i clienti che non pagano. Alcune sono accessibili<br />

a tutti e le informazioni ottenute possono<br />

essere prese in considerazione per rifiutare un intervento.<br />

Entriamo nel dettaglio.<br />

Innanzitutto, distinguiamo le note ‘segnalazioni’ alla<br />

Centrale Rischi da parte delle banche, da una parte, e i dati<br />

forniti dai SIC, acronimo di Sistemi di Informazione<br />

Creditizie, dall’altra, dati forniti da società private (es. Crif,<br />

Cerved, ecc.), a seguito di richieste di informazioni presentate<br />

da utenti privati.<br />

A questi sistemi di monitoraggio della solidità economico-finanziaria<br />

dei debitori si aggiunge l’attività svolta dalla<br />

Centrale d’Allarme Interbancaria (CAI), dove la segnalazione<br />

giunge allorché le carte di credito siano revocate o vengano<br />

emessi assegni senza provvista o autorizzazione.<br />

Nello specifico: le segnalazioni alla Centrale Rischi, trasmesse<br />

mensilmente alla Banca d’Italia da istituti di credito<br />

o da società finanziarie, prendono in considerazione i ritardati<br />

o i mancati pagamenti di fidi, mutui o prestiti da parte<br />

dei clienti per importi superiori ai 30 mila euro; tali segnalazioni<br />

sono obbligatorie e la consultazione degli archivi<br />

della Centrale Rischi può essere fatta solo dalle banche o<br />

dalle finanziarie allorché venga presentata una richiesta<br />

di finanziamento o di apertura di un conto corrente.<br />

La rubrica dedicata alle questioni legali che interessa la filiera della distribuzione e quella della<br />

riparazione dei veicoli è curata dagli Avvocati Enrico Storari e Filippo Montanari dello Studio<br />

Macchi di Cellere Gangemi. Costituito da oltre 100 professionisti, dal 1986 fornisce servizi<br />

di eccellenza in relazione a tutti gli aspetti del diritto delle imprese e degli affari commerciali.<br />

Ogni ritardo è visibile<br />

Di contro, le società che forniscono Sistemi di Informazione<br />

Creditizia raccolgono ed elaborano dati creditizi di cittadini<br />

e aziende fornendo visure a costo variabile dove sono evidenziati<br />

ritardi o mancati pagamenti anche di poche centinaia<br />

di euro, il tutto secondo il nuovo Codice di Condotta<br />

approvato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali<br />

del settembre 2019.<br />

Va anche ricordato che le informazioni ‘negative’ permangono<br />

per la durata di 12 mesi purché il ritardo registrato e<br />

poi sanato non superi le 2 rate di mutuo/finanziamento,<br />

durata che sale a 24 mesi dalla data di regolarizzazione<br />

della morosità quando il ritardo supera le 2 rate; restano<br />

infine visibili per 36 mesi le morosità gravi e non sanate.<br />

Da ultimo, sull’archivio CAI è utile ricordare che la segnalazione<br />

a tale centrale determina il venire meno di ogni autorizzazione<br />

all’emissione di assegni bancari per un periodo<br />

di 6 mesi.<br />

Come sopra precisato, se la consultazione delle posizioni<br />

di persone e società presso la Centrale Rischi rimane ad<br />

esclusivo appannaggio di banche e finanziarie, l’officina<br />

può, comunque, verificare la solvibilità dei propri clienti, e<br />

valutare quindi se accettare o meno lavorazioni costose,<br />

grazie agli strumenti offerti dai SIC tramite consultazioni<br />

a pagamento. Il meccanico può decidere quindi in piena<br />

libertà se assumere o meno l’impegno alla riparazione qualora<br />

l’indagine riveli la non solvibilità del cliente.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&SReti&S<br />

48 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

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12 <strong>2023</strong> - 49


Eventi<br />

Service Day <strong>2023</strong><br />

Illuminami<br />

PRENDERE LA DIREZIONE GIUSTA<br />

Un settore che sta vivendo profondi cambiamenti<br />

quello dell’automotive. Come possono gli operatori -<br />

concessionari (o già agenti), meccatronici e carrozzieri<br />

- comprendere qual è la direzione giusta da prendere<br />

per continuare a esserne protagonisti? Non ci sono<br />

dubbi: informandosi. “La conoscenza - ha sottolineato<br />

Alessandro Dal Bon, VP Dealer & Industry Solutions e<br />

Board Member di Quintegia al convegno di apertura di<br />

Service Day - è il timone che meglio ci può guidare in<br />

questi tempi. Ecco che Service Day, l’evento di<br />

Quintegia nato da un’idea di AsConAuto diventa più di<br />

un momento di incontro tra attori della filiera: è un vero<br />

e proprio investimento sul futuro”.<br />

La parola è poi passata a Roberto Scarabel, Presidente<br />

di AsConAuto che ha fatto del Ricambio Originale, filo<br />

conduttore dell’evento veronese, la sua forza. A lui il<br />

compito di ricordare quelli che sono i numeri<br />

dell’associazione oggi. “AsConAuto conta 1.025<br />

concessionari soci e serve quotidianamente oltre<br />

23mila autoriparatori con 2.000 magazzini e 607<br />

veicoli di proprietà. Abbiamo 27 distretti, 12 consorzi,<br />

130 promoter e 412 addetti logistici. Nel <strong>2023</strong><br />

puntiamo a sfiorare un volume di affari pari a un<br />

miliardo, con un +37 per cento sul 2021. Certo ci sono<br />

stati anche gli aumenti di listino ma l’incremento è<br />

dovuto soprattutto all’aumento del numero di colli<br />

trasportati. La forza di AsConAuto sono le persone ma<br />

anche il modello di business<br />

sviluppato nel tempo”.<br />

Tommaso Bortolomiol, Ceo<br />

di Quintegia, al pubblico<br />

veronese ha proposto<br />

qualche spunto di riflessione.<br />

“Cresce la quota del noleggio<br />

a lungo termine: è un<br />

mercato da guardare in modo<br />

nuovo o da escludere perché<br />

Eventi<br />

applica tariffe meno convenienti? L’Italia non è tra i<br />

Paesi che immatricolano più elettriche. Gli operatori del<br />

service possono dormire sogni tranquilli o si devono<br />

preparare comunque alla rivoluzione? Si affacciano sul<br />

mercato nuovi brand, non solo dalla Cina, vanno<br />

mappati? I clienti si informano sempre più nel digitale.<br />

Quanto la nostra officina utilizza AI e Machine Learning<br />

per migliorare i processi?”.<br />

Leonardo Buzzavo, Docente presso l’Università Ca’<br />

Foscari di Venezia, si è soffermato sui concetti di<br />

assistenza e servitizzazione: “L’assistenza non è<br />

risoluzione di un problema ma generazione di un<br />

valore. Servitizzazione significa interazione, sartorialità,<br />

accompagnamento nel tempo”. Ha poi introdotto i<br />

concetti di cross-selling (vendita di un servizio<br />

supplementare rispetto a quello che il cliente sta per<br />

comprare o ha già acquistato) e up-selling (vendita di<br />

un servizio più complesso).<br />

Qualche spunto anche da Luca Montagner, senior<br />

Advisor Quintegia: “Il mercato della riparazione in Italia<br />

si sta consolidando. Le dimensioni mediamente<br />

crescono e i fatturati pure ma all’orizzonte c’è<br />

l’elettrificazione del parco che comporterà una<br />

diminuzione netta del fatturato medio per passaggio.<br />

Cosa fare? Specializzarsi puntando su servizi esclusivi<br />

o proporsi come un solo interlocutore per tutte le<br />

esigenze legate alla manutenzione?”.<br />

A chiudere la sessione la<br />

testimonianza di Paolo<br />

Gabrielli, Sales Director di<br />

Technogym. Perché in fondo<br />

tra il mondo wellness e<br />

quello automotive le<br />

assonanze sono tantissime.<br />

Nell’azienda di Cesena<br />

vendita e post-vendita sono<br />

una cosa sola.<br />

Un successo l’edizione <strong>2023</strong> della kermesse dedicata al post-vendita<br />

in scena a Verona il 27 e il 28 ottobre scorsi. Oltre 3.000 i professionisti<br />

che hanno affollato il Centro Congressi per seguire il fitto calendario di<br />

appuntamenti e visitare l’area espositiva. Perché in un mondo alle prese<br />

con importanti cambiamenti una certezza c’è: il service può (e deve) dare<br />

profitti consentendo di guardare al futuro con ottimismo. Qui qualche<br />

spunto su come migliorare le performance in concessionaria o officina<br />

di Tiziana Altieri<br />

PASSIONE PER TRATTENERE I TALENTI<br />

Difficile trovare talenti da inserire in officina, ancora più complicato trattenerli. Di questo si è discusso al workshop<br />

‘Nuove generazioni in officina: come trovarle, motivarle e gestirle’, con Giovanni Rigoldi, AD Autorigoldi, i formatori<br />

Germano Massaro, Fractional Manager Automotive, e Sandro Dal Piano, Direttore Comunicazione e Promozione<br />

ENAIP Veneto, gli studenti Matteo Bozzolin e Valentina Filippone, al terzo anno<br />

ENAIP. La sintesi? Se vent’anni fa si frequentavano gli istituti professionali per<br />

imparare un mestiere; oggi ci si iscrive per passione, ma per restare in azienda serve<br />

motivazione. “L’officina brutta e sporca - ha sottolineato Rigoldi - non deve più esistere.<br />

I giovani possono apprendere una professione stimolante. Certo deve farci riflettere<br />

quel 50 per cento e più che abbandona gli studi perché non ha la certezza di trovare<br />

lavoro; dobbiamo impegnarci non solo a formarli facendo un gioco di squadra con<br />

scuola e famiglia, ma ad assumere i migliori profili alla fine del percorso. Questo<br />

lavoro può dare soddisfazioni economiche più alte della media”. “Le aziende - ha<br />

ricordato Germano Massaro - devono partire dalle soft skills: entusiasmo, capacità di<br />

fare gruppo... I ragazzi sceglieranno di fare questo mestiere se potranno continuare a<br />

coltivare le loro passioni”.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service Reti&Service<br />

50 - 12 <strong>2023</strong><br />

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12 <strong>2023</strong> - 51


Eventi<br />

PERCHÉ ORIGINALI<br />

Sul valore aggiunto dei Ricambi Originali e sul<br />

rapporto con gli indipendenti si sono soffermate<br />

quattro Case costruttrici che hanno creduto nel<br />

progetto AsConAuto. Massimiliano Corbetta, Sales<br />

Director Volkswagen Group Italia ha ricordato che un<br />

ottimo punto di partenza per diffondere gli originali è<br />

un magazzino efficiente: “Noi a disposizione degli<br />

operatori indipendenti, sui quali investiamo molto,<br />

mettiamo un portale che fornisce informazioni<br />

tecniche per le riparazioni. A proposito dei ricambi<br />

proponiamo 3 linee: originali, 4+, di rotazione, ma i<br />

nostri clienti sono più orientati sui primi. Per gli ordini<br />

le officine utilizzano ARiA o telefono/WhatsApp”.<br />

Riveste un ruolo importante la rete dei riparatori<br />

indipendenti anche per Gianluca dell’Anna, Service<br />

Business and Logistic Manager di Volvo Car Italia:<br />

“Noi serviamo gli indipendenti attraverso la rete<br />

AsConAuto. Riparare utilizzando ricambi originali è<br />

fondamentale: garantiscono sicurezza e mantengono<br />

inalterate le performance delle vetture negli anni.<br />

Lavorare bene con gli indipendenti è fondamentale<br />

perché quando decade il legame con la rete ufficiale<br />

gli indipendenti devono raccoglierne il testimone”.<br />

Alessio Franco, Parts+ Director di Ford Italia al<br />

pubblico di Service Day ha raccontato l’esperienza di<br />

Ford Plus nella Penisola: “Abbiamo lanciato 22 centri<br />

Parts Plus che sono altrettanti concessionari<br />

AsConAuto. Si tratta di 22 agenti che compongono<br />

un’unica infrastruttura governata direttamente da<br />

Ford, primo marchio in Italia a creare il modello di<br />

agenzia nel campo dei ricambi, un gruppo di lavoro di<br />

300 persone. Il programma Parts Plus ci consente di<br />

dare dignità al mondo dei ricambi, di proteggere la<br />

rete primaria e supportare gli indipendenti con i quali<br />

è necessario condividere le modalità di riparazione”.<br />

Il dealer resta al centro della strategia di Renault Italia<br />

alla quale ha dato voce Daniele Pastore, National<br />

Sales Manager: “Per noi il cliente è servito meglio dal<br />

concessionario che deve essere eccellente. Abbiamo<br />

alzato il livello, anche nell’ambito del post-vendita.<br />

Oggi lavoriamo su uno schema distributivo<br />

d’eccellenza dei Ricambi Originali che rimangono il<br />

punto di riferimento del mercato. Abbiamo un nuovo<br />

sistema gestionale per ridurre lo stock e aumentare<br />

l’ampiezza. Gli operatori indipendenti per la Losanga<br />

non sono concorrenti ma partner”.<br />

IL VOSTRO SITO COM’È?<br />

“Servono solo 50 millisecondi a un utente per decidere<br />

se restare su un sito o cambiare pagina. Ecco perché<br />

va curato nei dettagli”. Parola di Valentina Turchetti,<br />

digital marketing, relatrice al workshop ‘Come farsi<br />

scegliere dal cliente potenziando marketing e digitale’.<br />

Altri suggerimenti: il sito deve essere facilmente<br />

fruibile da mobile e<br />

dare poche<br />

informazioni ma<br />

specifiche. Occorre<br />

capire che cosa può<br />

interessare al cliente:<br />

basta un mini<br />

sondaggio su Hotjar<br />

oppure un social<br />

listening su Quora su<br />

conversazioni chiave in<br />

tema di ricambi, tagliandi. Molto gradita la possibilità<br />

di prenotare un tagliando online. Un’attività di SEO farà<br />

in modo che il sito compaia ai primi posti della prima<br />

pagina di Google. L’azienda può essere spinta anche<br />

sui social, ricordando che “essere presenti non vuol<br />

dire essere attivi” e scegliendo “quelli che più fanno al<br />

caso vostro”. Infine una raccomandazione: “I contatti<br />

non sono (ancora) clienti. Per ottenere risultati duraturi<br />

dovete investire in pubblicità”.<br />

FACCIAMO SQUADRA<br />

Luigi Mazzola, otto mondiali costruttori con la<br />

Scuderia Ferrari in qualità di Responsabile Tecnico<br />

delle attività test, e vent’anni al fianco di campioni<br />

come Prost, Schumacher, Mansell, Berger, Barrichello,<br />

Irvine, Raikkonen, Massa, Alesi, a Service Day veste i<br />

panni del mental coach. Mischia spezzoni di vita<br />

vissuta e video emozionali per ricordare che solo<br />

facendo squadra è possibile vincere.<br />

Il suo invito è a vivere il presente, non il passato e<br />

nemmeno il futuro, forieri di ansie, sensi di colpa e<br />

preoccupazioni. Perché se hai un problema e puoi<br />

risolverlo o se hai un problema e non puoi risolverlo,<br />

la domanda è sempre la stessa: perché<br />

preoccuparsi?<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

52 - 12 <strong>2023</strong><br />

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Pubbliredazionale<br />

Un avamposto ad Asti<br />

L’officina TN Service, da anni punto di riferimento per i professionisti<br />

del mondo dei <strong>trasporti</strong>, apre una nuova sede a Villanova d’Asti<br />

TN Service continua la sua espansione. Nata nel 2009<br />

come azienda al servizio degli autotrasportatori specializzata<br />

in assistenza, manutenzione e riparazione di veicoli<br />

industriali e commerciali, negli anni si è evoluta fino a diventare<br />

un centro di servizi completo, capace di servire anche<br />

il mercato automotive sia per le attività di officina, sia<br />

per tutto ciò che riguarda la vendita e il noleggio. Ebbene,<br />

dopo Montoro, Piacenza, Mercato San Severino (SA) e San<br />

Giovanni Lupatoto (VR), TN Service inaugura la sua quinta<br />

sede fisica, in Piemonte, precisamente a Villanova d’Asti,<br />

in provincia di Asti.<br />

Con un impianto di 12.500 metri quadrati (2.150 dei quali<br />

coperti e 10.350 di piazzale per le operazioni di sosta e<br />

movimentazione veicoli), la struttura alle porte di Asti è attrezzata<br />

per offrire servizi di elettromeccanica per veicoli<br />

industriali e commerciali, servizi di carrozzeria, allineamento<br />

assali, assistenza e manutenzione di gruppi frigo, sostituzione<br />

pneumatici e, con un magazzino di circa 1.000 metri<br />

quadrati, vendita e montaggio ricambi.<br />

Pronti a intervenire anche sugli elettrici<br />

L’impianto è all’avanguardia e perfettamente allestito anche<br />

per intervenire su mezzi elettrici con 3 buche di lavoro, 2<br />

ponti sollevatori mobili truck e bus, 3 ponti van Mitsubishi<br />

e uno staff altamente specializzato, costantemente in stretto<br />

contatto con casa madre pronto a entrare subito nel<br />

vivo del service in particolare degli autobus urbani e interurbani,<br />

molti dei quali utilizzano già driveline elettriche.<br />

La nuova sede di Villanova d’Asti, in Località Casetto, è<br />

Officina autorizzata Mercedes-Benz Trucks, FUSO, OMNIplus<br />

e Setra. Con gli ultimi due marchi, in particolare, la TN Service<br />

rafforza ulteriormente la partnership con il gruppo Daimler<br />

tnservicesrl.it<br />

completando la gamma dei veicoli serviti con gli autobus e<br />

con un’ulteriore specializzazione nell’elettrico.<br />

Così Antonio Torello, Amministratore Unico di TN Service,<br />

descrive l’apertura della nuova sede: “Siamo arrivati anche<br />

in Piemonte per garantire una copertura ancor più capillare<br />

del territorio italiano. Villanova d’Asti è la quinta sede di TN<br />

Service, anch’essa nata dal desiderio di continuare ad essere<br />

l’officina alleata dei <strong>trasporti</strong>: vogliamo che il nostro knowhow<br />

resti al servizio delle Aziende di trasporto, degli autisti<br />

e degli autotrasportatori!”<br />

Credere nelle persone, il motore umano che muove tutte<br />

le attività dell’azienda, è la chiave del successo di questa<br />

come di tutte le officine TN service. Il payoff Human Engine<br />

descrive l’anima del Gruppo di Montoro: un team estremamente<br />

affiatato che lavora, tutti i giorni, dietro le quinte del<br />

mondo dei <strong>trasporti</strong>, conosce le esigenze di chi si occupa<br />

di movimentazione merci, mixa esperienza, competenza,<br />

professionalità e passione per i motori.<br />

12 <strong>2023</strong> - 53


Service news<br />

Ricambi velocissimi<br />

Servizio premium ai clienti della Stella con il nuovo polo<br />

logistico Daimler Truck Parts Center di Castel San Pietro<br />

Nella zona industriale di Castel San Pietro Terme,<br />

vicino a Bologna, Daimler Truck Italia ha aperto<br />

il nuovo polo logistico Daimler Truck Parts Center,<br />

dedicato ai ricambi originali Mercedes-Benz<br />

Trucks e Fuso. La struttura, 10 mila metri quadrati<br />

che si sviluppano per 13 metri in altezza, è stata<br />

realizzata all’insegna dell’innovazione tecnologica,<br />

della sicurezza (tutte le aree di lavoro, ove vi sia<br />

commistione con mezzi meccanici, sono state<br />

protette da cavalletti metallici) e del basso impatto<br />

ambientale (pannelli solari sul tetto, illuminazione<br />

interna con fari a led a basso consumo,<br />

imballaggi per le spedizioni ecostenibili).<br />

Il magazzino si trova in prossimità dei principali<br />

assi stradali italiani, le autostrade A1 e A14, e<br />

serve 88 officine della Rete di Assistenza<br />

Autorizzata su tutto il territorio nazionale attraverso<br />

11 rotte. Gli ordini dei ricambi vengono<br />

spediti ogni giorno integrando gli articoli costantemente<br />

in giacenza (circa 22.000 referenze)<br />

con quelli provenienti dal magazzino centrale di<br />

Germersheim, in Germania. Grazie ad un trasporto<br />

misto gomma, mare e via aerea, è in grado di<br />

garantire un lead time di sole 24 ore. A disposizione<br />

della rete di vendita e di assistenza la nuova<br />

struttura mette sistemi informatizzati all’avanguardia<br />

oltre a una squadra dedicata e<br />

professionale che viene regolarmente sottoposta<br />

a training di aggiornamento teorici e pratici.<br />

“La logistica dei ricambi - ha commentato<br />

Maurizio Calugi, Head of Customer Services &<br />

Parts Mercedes-Benz Trucks and Fuso, di<br />

Daimler Truck Italia - rappresenta un elemento<br />

essenziale e strategico nella catena del valore<br />

per il mondo del trasporto. Con il nuovo Daimler<br />

Truck Italia Parts Center puntiamo a offrire un<br />

servizio premium e su misura per i nostri clienti<br />

Truck, assicurando un’efficiente e rapida reperibilità<br />

dei ricambi su tutto il territorio nazionale.<br />

L’obiettivo è quello di ridurre al minimo i tempi di<br />

fermo veicolo in officina. Il claim del nostro gruppo<br />

Daimler Truck ‘For all who keep the world moving’<br />

racchiude infatti la mission sulla quale si<br />

basa il lavoro quotidiano del magazzino”.<br />

PARTNER OITAF<br />

23<br />

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PARTECIPA<br />

scrivi a marketing@fiaccola.it<br />

Mi prendo cura di te<br />

I servizi Digital Care Service che Renault offre nell’ambito<br />

del post vendita per far risparmiare tempo<br />

Si è partiti dalla concessionaria Renault<br />

Autoequipe di Roma ma l’idea è ampliare progressivamente<br />

il servizio in tutta la rete della<br />

Losanga. Stiamo parlando di Digital Care<br />

Service, un insieme di innovativi servizi accessibili<br />

al cliente direttamente dall’app MyRenault,<br />

che consente di risparmiare tempo prezioso<br />

da dedicare alle proprie attività. Eccoli:<br />

- booking online: il cliente può prenotare un appuntamento<br />

di manutenzione consultando la<br />

disponibilità dall’agenda dell’officina e scegliendo<br />

servizi aggiuntivi, quali la courtesy car<br />

o il servizio door2door valet service (un addetto<br />

dell’officina preleva il veicolo presso l’indirizzo<br />

richiesto per riportarlo a intervento ultimato);<br />

- chat diretta per comunicare in modo rapido<br />

e trasparente con l’officina;<br />

- smart video: il cliente riceve un video che mostra<br />

in real-time l’avanzamento dei lavori sul<br />

veicolo per la massima trasparenza;<br />

- e-payment: il cliente può ricevere la fattura<br />

via app e può effettuare il pagamento online:<br />

- care Service 24/7: il cliente può recarsi in officina<br />

per un intervento di manutenzione e lasciare<br />

il veicolo senza attese. Attraverso l’app<br />

MyRenault ha l’opportunità di attivare il locker<br />

per depositare in tutta sicurezza la chiave che<br />

ritroverà pronta per il ritiro al suo ritorno.<br />

Reti&Service Reti&Service Reti&S<br />

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Frigo’n’Motion è il tour per l’Italia<br />

alla scoperta delle esigenze del mondo<br />

del trasporto a temperatura controllata.


Leggi, aziende, lavoro<br />

Così non si<br />

può fare<br />

I provvedimenti disciplinari nel CCNL<br />

Trasporti, Spedizioni e Logistica. Quali sono<br />

e cosa implicano per il lavoratore<br />

a cura di Pasquale Dui<br />

102 del CCNL Trasporti Spedizioni e logistica regola<br />

l’esercizio del potere disciplinare del datore di lavoro<br />

L’art.<br />

nei confronti del lavoratore dipendente, secondo le previsioni<br />

degli articoli 2104 e 2106 cod. civ. e secondo l’art. 7<br />

statuto lavoratori (procedura disciplinare).<br />

Le mancanze del lavoratore potranno essere punite con i seguenti<br />

provvedimenti disciplinari:<br />

a) rimprovero verbale;<br />

b) rimprovero scritto;<br />

c) multa in misura non superiore a 3 ore di retribuzione da<br />

versarsi all’Istituto di Previdenza Sociale;<br />

d) sospensione dal servizio e dalla retribuzione per un periodo<br />

da 1 a 10 giorni.<br />

L’impresa che intenda chiedere il risarcimento dei danni al<br />

lavoratore deve preventivamente adottare almeno il provvedimento<br />

disciplinare del rimprovero scritto, specificando l’entità<br />

del danno. A titolo indicativo:<br />

1. il rimprovero verbale o scritto può essere inflitto al lavoratore<br />

che commetta durante il lavoro lievi mancanze;<br />

2. il provvedimento c) potrà essere adottato a carico:<br />

• del lavoratore che si presenti in ritardo al lavoro più volte<br />

nello stesso mese, lo sospenda o lo interrompa in anticipo<br />

senza giustificato motivo oppure non adempia ripetutamente<br />

nello stesso mese alle formalità prescritte per il<br />

controllo, a norma di legge, della presenza; o dell’autista<br />

che compili e che utilizzi in modo non conforme i fogli di<br />

registrazione del tachigrafo e della carta tachigrafica;<br />

• del lavoratore che non comunica l’assenza per malattia<br />

e/o la relativa prognosi nonché l’infortunio, secondo le<br />

modalità e la tempistica previste dal presente CCNL;<br />

• del lavoratore che sia sorpreso a fumare nei locali dove<br />

sia prescritto il divieto, salvo i più gravi provvedimenti previsti<br />

dal presente articolo;<br />

• del lavoratore che tenga un contegno inurbano o scorretto<br />

verso la clientela;<br />

• del lavoratore che commettano atti che portino pregiudizio<br />

alla disciplina, alla morale, all’igiene dell’azienda;<br />

3. il provvedimento d) potrà essere adottato a carico:<br />

• del lavoratore che si assenti simulando malattia o con<br />

sotterfugi si sottragga agli obblighi di lavoro;<br />

• del lavoratore che si presenti o si trovi in servizio in stato<br />

di ubriachezza;<br />

56 - 12 <strong>2023</strong><br />

• del conducente che ometta di fare il rapporto al rientro<br />

per gli incidenti accaduti nel corso del servizio o trascuri<br />

di provvedere a raccogliere, ove possibile, le testimonianze<br />

atte a suffragare ogni eventuale azione di difesa;<br />

• del lavoratore che persista a commettere mancanze previste<br />

con la multa;<br />

• del lavoratore che sia sorpreso a fumare nei locali di deposito<br />

di cotone, seta, legname, iuta, foraggi, merci imballate<br />

con paglia o carta, carta e infiammabili in genere;<br />

• dell’autista che non inserisca il foglio di registrazione e/o<br />

la carta tachigrafica nell’apparecchio di controllo;<br />

• del lavoratore che arrechi danno per incuria al materiale<br />

e/o alla merce che deve trasportare, o che comunque abbia<br />

in consegna, al veicolo o a terzi oppure non avverta<br />

subito l’azienda degli eventuali danni arrecati;<br />

• del lavoratore che non utilizzi in modo corretto il tachigrafo<br />

e tutti i dispositivi di sicurezza sia individuali che<br />

quelli in dotazione del mezzo;<br />

• del lavoratore che per la seconda volta non comunica<br />

l’assenza per malattia e/o la relativa prognosi nonché infortunio,<br />

secondo le modalità e la tempistica previste dal<br />

presente CCNL;<br />

• del lavoratore che esegua il lavoro affidatogli con provata<br />

negligenza;<br />

• del lavoratore che commetta qualunque atto che porti<br />

pregiudizio alla sicurezza dell’azienda.<br />

Nei casi non elencati le sanzioni saranno applicate riferendosi<br />

per analogia di gravità a quelli elencati. Nel caso di recidività<br />

potranno essere applicate le sanzioni di grado immediatamente<br />

superiore a quelle applicate per le mancanze precedenti.<br />

Il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento<br />

disciplinare nei confronti del lavoratore più grave del<br />

rimprovero verbale senza avergli preventivamente e per iscritto<br />

contestato l’addebito e senza averlo sentito a sua difesa.<br />

La contestazione dovrà essere inviata al lavoratore entro 20<br />

giorni dalla data in cui l’impresa è venuta a conoscenza del<br />

fatto contestato. Il lavoratore, entro il termine di 10 giorni<br />

dalla data di ricevimento della contestazione, potrà chiedere<br />

di essere sentito a sua difesa con la facoltà di farsi assistere<br />

da un rappresentante dell’associazione sindacale cui aderisce<br />

o conferisce mandato. La sanzione disciplinare dovrà essere<br />

inviata al lavoratore entro e non oltre 20 giorni dalla scadenza<br />

del termine di 10 giorni stabilito dal precedente periodo.<br />

La rubrica è curata da Pasquale Dui,<br />

avvocato, professore a contratto<br />

di diritto del lavoro, revisore legale<br />

e giornalista pubblicista.<br />

L’elettromobilità è realtà<br />

Man è pronta a commercializzare il suo<br />

pesante elettrico. Ora serve l’infrastruttura<br />

Man Truck & Bus è pronta a commercializzare il suo primo autocarro<br />

elettrico per carichi pesanti. Le prime 200 unità saranno consegnate già<br />

nel corso del 2024.<br />

“Per raggiungere l'obiettivo di 1,5 gradi dell'Accordo sul clima di Parigi -<br />

ha dichiarato Friedrich Baumann, membro del Consiglio Direttivo per le<br />

vendite e le soluzioni per i clienti di Man Truck & Bus - noi come industria<br />

dei veicoli industriali dobbiamo fare la nostra parte e ridurre in modo significativo<br />

le emissioni di CO2. I camion elettrici sono la chiave di volta.<br />

Come produttori, negli ultimi anni ci siamo riposizionati per questa trasformazione<br />

epocale, rendendoci solidi e a prova di futuro per poter gestire<br />

gli elevati investimenti nella nuova tecnologia. Con la vendita dei nostri<br />

nuovi eTruck, ci stiamo lanciando in una nuova era di <strong>trasporti</strong> a impatto<br />

climatico zero. Già nel 2030, un camion Man su due immatricolato in<br />

Europa dovrà essere elettrico. Per raggiungere questo obiettivo, tuttavia,<br />

un’infrastruttura di ricarica a livello nazionale è un prerequisito assoluto.<br />

Abbiamo quindi bisogno di un’espansione significativamente accelerata<br />

per raggiungere almeno 4.000 punti di ricarica megawatt in Germania e<br />

50.000 punti di ricarica ad alta potenza e megawatt in Europa entro il<br />

2030”. I nuovi eTGX e eTGS sono caratterizzati da un’elevata variabilità<br />

delle configurazioni delle batterie. Con sei pacchi batteria, di cui due installati<br />

sotto la cabina e fino ad altri quattro sui lati del telaio del veicolo,<br />

entrambi offrono fino a 480 kWh di capacità utilizzabile per un’autonomia<br />

giornaliera di 600-800 chilometri.<br />

Sviluppate dal Leone specificamente per l’uso nei veicoli industriali, le<br />

batterie saranno prodotte in serie su larga scala nello stabilimento di<br />

Norimberga a partire dal 2025. Grazie alla chimica delle celle NMC offrono<br />

un’elevata densità energetica, un design compatto, una lunga durata e<br />

una ricarica rapida.<br />

Oltre allo standard CCS fino a 375 kW, Man offrirà fin dall’inizio delle vendite<br />

lo standard di ricarica megawatt (MCS), molto più potente, per la ricarica<br />

intermedia veloce durante le pause di guida, che consentirà inizialmente<br />

750 kW e, in una fase di espansione successiva, anche più di<br />

un megawatt di potenza di ricarica. Due collegamenti CCS possono essere<br />

combinati in modo variabile sul lato destro e sinistro dietro il passaruota<br />

anteriore o sul lato destro del telaio nella parte posteriore. A seconda<br />

della configurazione dell'applicazione, il motore elettrico produce<br />

da 254 a 400 kW con una coppia massima da 800 a 1.250 Nm.<br />

L’eTruck Man nel suo percorso verso la produzione di serie è stato sottoposto<br />

a centinaia di migliaia di chilometri di prove su strada a temperature<br />

da -40 a +40 gradi centigradi.<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

&<br />

PERSONE<br />

POLTRONE<br />

Si dice che<br />

n Felipe Morgulis è stato nominato<br />

Presidente della divisione Logistica e<br />

Distribuzione di Ups Healthcare, che<br />

comprende il Gruppo Bomi, per l’Europa<br />

e l’America Latina. Con sede in Italia,<br />

Felipe entra a far parte del management<br />

di Ups Healthcare, facendo capo<br />

direttamente a John Bolla, Presidente di<br />

Ups Healthcare. Prima di questa<br />

nomina, Felipe ricopriva il ruolo di Vice<br />

President Operations di Bomi Group,<br />

con responsabilità sulle attività<br />

operative e commerciali in Europa<br />

meridionale (Italia, Spagna, Portogallo,<br />

Francia e Turchia) e in America Latina<br />

(Brasile, Cile, Colombia, Ecuador e Perù).<br />

n Assologistica, l'associazione di<br />

riferimento nel settore della logistica e<br />

del trasporto merci, ha annunciato la<br />

conferma di Umberto Ruggerone alla<br />

presidenza per il suo secondo<br />

mandato biennale. Il Presidente, durante<br />

l’insediamento, ha ringraziato per la<br />

rinnovata fiducia, e ribadito il suo<br />

impegno a sostenere e promuovere la<br />

filiera della logistica, un settore cruciale<br />

per l'economia e l'innovazione del<br />

Paese. Il Consiglio Direttivo vede la<br />

conferma dei cinque vicepresidenti<br />

Pamela Calderoli, Riccardo Fuochi,<br />

Massimiliano Montalti, Renzo Sartori e<br />

Marco Spinedi a cui si unisce per il<br />

nuovo biennio Roberto Rubboli.<br />

n Dal 1° novembre, Elisabeth Leriche è<br />

Direttrice marketing della marca Renault<br />

in Italia. Già membro del board di<br />

Renault Italia dal 2019, Leriche<br />

sostituisce Biagio Russo, passato a<br />

ricoprire il ruolo di Full life management<br />

Leader (Responsabile delle strategie<br />

commerciali) nella nuova business unit<br />

Ampere, a Parigi. Elisabeth Leriche<br />

continua a riportare a Raffaele Fusilli,<br />

Amministratore delegato Renault Italia.<br />

n Dal 1° novembre Mariano Autuori,<br />

responsabile da quattro anni del<br />

marketing in Toyota Motor Italia, ha<br />

assunto la direzione commerciale<br />

diventando Responsabile sales and<br />

value chain operations.<br />

12 <strong>2023</strong> - 57


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Nulla può andare perso<br />

Memorandum d’intesa tra Stellantis N.V. e Orano per la<br />

creazione di una joint venture per il riciclo delle batterie<br />

Stellantis N.V. e Orano hanno annunciato la firma<br />

di un memorandum d’intesa per la creazione<br />

di una joint venture incentrata sul riciclo delle<br />

batterie dei veicoli elettrici a fine vita e il recupero<br />

dei materiali provenienti dalle gigafactory<br />

in Europa e Nord America. Questo accordo rafforza<br />

la posizione di Stellantis nella catena del<br />

valore delle batterie per veicoli elettrici e assicura<br />

un ulteriore accesso a cobalto, nichel e<br />

litio necessari per l’elettrificazione e la transizione<br />

energetica.<br />

“Gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni<br />

Unite hanno evidenziato la necessità di trovare<br />

soluzioni come questa, con Orano, per affrontare<br />

la sfida della scarsità di risorse naturali e della<br />

sostenibilità - ha dichiarato Alison Jones, Senior<br />

Vice President della business unit Economia<br />

Circolare di Stellantis - guidata dal piano strategico<br />

Dare Forward 2030, Stellantis si impegna<br />

a trasformare il proprio modello di produzione<br />

e consumo per rispettare il proprio impegno verso<br />

l’economia circolare”.<br />

La joint venture si avvale della tecnologia innovativa<br />

a basse emissioni di carbonio di Orano,<br />

che si distacca dai processi esistenti consentendo<br />

il recupero di tutti i materiali dalle batterie<br />

agli ioni di litio e la produzione di nuovi materiali<br />

per i catodi. Questi potranno essere raffinati<br />

nell’impianto idrometallurgico di Orano che sarà<br />

realizzato a Dunkerque, in Francia, per consentirne<br />

il riutilizzo nelle batterie.<br />

Grazie all’innovativo approccio di pretrattamento<br />

e a una tecnologia idrometallurgica all’avanguardia,<br />

il tasso di recupero dei metalli può raggiungere<br />

livelli superiori al 90 per cento. Ciò<br />

consente agli OEM di centrare i livelli di riciclo<br />

richiesti dalla Commissione Europea per le batterie<br />

dei veicoli elettrici e di garantire la sostenibilità<br />

del modello di business.<br />

Grazie Bosch<br />

Dekra premia la multinazionale tedesca per il suo<br />

impegno sul fronte della sicurezza stradale<br />

Il Dekra Road Safety Award, premio giunto alla<br />

sesta edizione che valorizza l’operato di realtà,<br />

aziende italiane o figure professionali più attive<br />

nell’ambito della sicurezza stradale, quest’anno<br />

è stato conferito a Bosch. A ritirarlo, nella cornice<br />

di Forum Automotive,<br />

Camillo Mazza, General<br />

Manager Robert Bosch<br />

GmbH Branch in Italy che<br />

ha commentato: “Quello<br />

della sicurezza stradale è da<br />

sempre un tema fondamentale<br />

per Bosch. Infatti, attraverso<br />

la nostra ‘Tecnologia<br />

per la vita’ - per citare il nostro<br />

slogan - ci impegniamo<br />

a rendere la mobilità del futuro<br />

sempre più sicura. Per questo, ampliamo costantemente<br />

il nostro portfolio con sistemi che<br />

proteggono gli utenti della strada e perfezioniamo<br />

costantemente le tecnologie già esistenti”. A consegnarlo<br />

Toni Purcaro, Presidente Dekra Italia e<br />

head of Dekra Region<br />

Central East Europe &<br />

Middle East. “Premiare<br />

Bosch per il suo impegno<br />

allo sviluppo della tecnologia<br />

per migliorare la sicurezza<br />

stradale in Italia, Europa e nel<br />

mondo rappresenta il giusto<br />

riconoscimento a un’azienda<br />

impegnata da sempre nella<br />

riduzione degli incidenti su<br />

tutti i mezzi di trasporto”.<br />

Rifornirsi di HVO con DKV Card<br />

Già 650 le stazioni di servizio in Europa, 60 in Italia, in cui<br />

i clienti possono pagare il carburante acquistato<br />

DKV Mobility, piattaforma B2B leader in Europa<br />

per i pagamenti e le soluzioni on the road, amplia<br />

la sua offerta di fornitura di carburanti alternativi.<br />

I clienti possono, infatti, da subito acquistare<br />

HVO a ridotto contenuto di CO2 (in<br />

varie miscele fino a HVO100) presso circa 650<br />

stazioni di servizio in Europa (di cui circa 60 in<br />

Italia) tramite DKV Card.<br />

“L’HVO - ha sottolineato Sven Mehringer,<br />

Managing Director Energy & Vehicle Services<br />

di DKV Mobility - offre ai nostri clienti l’opportunità<br />

di ridurre le emissioni di CO2 della loro flotta<br />

fino al 90 per cento, senza dover convertire o sostituire<br />

i veicoli. Questo lo rende uno strumento<br />

efficace per migliorare l’impatto ambientale”.<br />

L’HVO è composto da oli vegetali idrogenati<br />

convertiti in idrocarburi mediante reazione catalitica<br />

con l’idrogeno. Poiché le materie prime<br />

dell’HVO possono essere facilmente recuperate,<br />

il carburante rientra tra i diesel rinnovabili.<br />

L’esatto grado di riduzione delle emissioni dipende<br />

dalla fonte della materia prima, dal metodo<br />

di produzione e dalla specifica forma di<br />

miscela del carburante.<br />

L’HVO può essere utilizzato nei carburanti diesel<br />

come miscela o puro. È una soluzione drop-in<br />

ideale per le flotte di veicoli esistenti, poiché è<br />

conforme alla norma DIN 590 per i carburanti<br />

diesel e non richiede modifiche al motore o al<br />

sistema di distribuzione per la maggior parte<br />

dei veicoli purché omologati.<br />

Più inquini, più paghi<br />

In vigore in Germania dal 1°<strong>dicembre</strong> la sovratassa sul<br />

pedaggio autostradale. Si parte con gli over 7,5 tonnellate<br />

Dal 1° <strong>dicembre</strong> <strong>2023</strong> in Germania entrerà in<br />

vigore una nuova sovrattassa sul pedaggio autostradale<br />

legata alle emissioni di CO2. Saranno<br />

obbligati a versarla tutti i mezzi di peso superiore<br />

alle 7,5 tonnellate. Fanno eccezione i veicoli<br />

a emissioni zero ‘tank-to-wheel’, ossia gli<br />

elettrici a batteria e quelli a idrogeno fuel cell<br />

che saranno esenti fino al 31 <strong>dicembre</strong> 2025.<br />

Dopo tale data si vedranno addebitare i costi<br />

per l’utilizzo dell’infrastruttura e quelli parziali<br />

per l’inquinamento acustico e atmosferico (pari<br />

complessivamente a circa un quarto degli altri).<br />

La mancata osservanza di questa norma comporterà<br />

pesanti sanzioni.<br />

Si stima che il supplemento sarà di circa 200<br />

euro per ogni tonnellata di CO2 emessa. E dal<br />

1° luglio 2024 il pedaggio verrà esteso a tutti i<br />

veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Altri<br />

Paesi sarebbero pronti a seguire l’esempio tedesco,<br />

primo fra tutti l’Austria che potrebbe introdurre<br />

qualcosa di simile a partire dal 2025.<br />

La nuova tassa avrà un impatto su tutte le merci<br />

che transitano attraverso la Germania: secondo<br />

ECG il costo per chilometro aumenterà mediamente<br />

del 7,9 per cento.<br />

I clienti registrati per il pagamento dei pedaggi<br />

in Germania tramite Toll Collect possono caricare<br />

i documenti del proprio veicolo direttamente<br />

sul portale dedicato, mentre quelli registrati<br />

tramite Dkv Mobility e che utilizzano Dkv Box<br />

Europe possono accedere all'area di download<br />

tramite il portale online di Dkv.<br />

58 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 59


Si dice che<br />

Si dice che<br />

Ups fa tris in Puglia<br />

Tre nuovi centri logistici nelle province di Bari, Taranto<br />

e Lecce per sostenere le PMI locali e l’export<br />

A un anno dall’inaugurazione del nuovo gateway<br />

di Bergamo, Ups ha annunciato l’apertura<br />

di tre nuovi centri logistici nelle province di Bari,<br />

Taranto e Lecce. Con una superficie complessiva<br />

di oltre 10.000 metri quadrati offrono un<br />

supporto alle PMI e all’export della Puglia che<br />

nel 2002 ha superato i 10 miliardi di euro. La<br />

strategia del corriere internazionale è quella di<br />

potenziare il network per consentire alle imprese<br />

locali un maggiore accesso ai mercati di<br />

esportazione più redditizi, in Europa, negli Stati<br />

Uniti e in Asia.<br />

“Ups - ha dichiarato Francisco Conejo, Country<br />

Manager di Ups Italia - da oltre trent’anni è a fianco<br />

delle imprese italiane con servizi logistici in<br />

grado di soddisfare l’aspirazione delle aziende<br />

di essere globali. Potenziare il nostro network e<br />

ottimizzare le operazioni perché le PMI del<br />

Mezzogiorno possano focalizzarsi sul loro core<br />

business, conferma la nostra fiducia nelle prospettive<br />

dell’economia locale”.<br />

I centri di Bari, Taranto e Lecce sorgono in una<br />

posizione strategica e permettono di offrire un<br />

servizio ancora più affidabile e puntuale.<br />

Pienamente operativi, sono pronti a gestire l’aumento<br />

delle spedizioni legato al periodo delle<br />

festività <strong>2023</strong>, sostenendo anche l’e-commerce<br />

e l’export digitale.<br />

Parallelamente all’espansione della rete di strutture<br />

operative, Ups infatti continua a estendere<br />

il network Ups Access Point con più 34.000 sedi<br />

di ritiro in Europa, di cui 4.700 in Italia e circa<br />

250 soltanto in Puglia.<br />

Il primo truck elettrico di GLS<br />

Nella flotta blu ha fatto il suo ingresso un Volvo FH<br />

Electric. Sarà utilizzato sulla rotta Riano San-Lorenzo<br />

È stato consegnato, presso l’Hub di Riano, in<br />

provincia di Roma, il primo truck elettrico che<br />

GLS Italia ha introdotto nella propria flotta. Si<br />

tratta di un Volvo FH Electric con livrea blu. È<br />

dotato di 6 batterie e aggancia un semirimorchio<br />

a un solo asse: il peso più contenuto e la<br />

frenata rigenerativa garantiscono un’autonomia<br />

fino a 360 km. Il veicolo sarà impiegato sulla<br />

rotta Riano -San Lorenzo, situata vicino alla stazione<br />

Tiburtina e dotata di un parco composto<br />

da soli mezzi a zero emissioni. La ricarica avverrà<br />

tramite una colonnina alimentata da energia<br />

proveniente da fonti rinnovabili.<br />

“Entro il 2030 - ha sottolineato Giovanni Dattoli,<br />

Managing Director di Volvo Trucks Italia - ci siamo<br />

impegnati a ridurre le emissioni di CO2 del 50 per<br />

cento. Si tratta di un obiettivo ambizioso che può<br />

essere raggiunto solo utilizzando diverse tecnologie.<br />

Le alimentazioni alternative disponibili sono<br />

il biogas e l’HVO, ma il cuore della strategia è l’elettromobilità:<br />

oggi sono i veicoli elettrici, domani<br />

avremo le celle a combustibile a idrogeno”. “La<br />

sostenibilità - ha aggiunto Klaus Schädle, Group<br />

Area Managing Director di GLS - è uno dei pilastri<br />

della nostra strategia. Questo primo veicolo elettrico,<br />

farà da test per capire come e quanto possiamo<br />

avere un impatto positivo sul futuro”.<br />

Fresco a domicilio con BRT Fresh<br />

BRT dà vita a un nuovo servizio. Trasporto di prodotti<br />

alimentari freschi sei giorni alla settimana<br />

MOTORI SPENTI<br />

Dicembre<br />

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do<br />

1 2 3 1<br />

4 5 6 7 8 1 9 10 1<br />

11 12 13 14 15 16 17 1<br />

18 19 20 21 22 23 24 1<br />

25 1 26 1 27 28 29 30 31 1<br />

Nasce BRT fresh, il nuovo servizio di consegna<br />

di prodotti alimentari freschi di BRT, 200 filiali<br />

in Italia e 10 impianti di logistica, dal 2017 parte<br />

di Geopost. Da poco attivo a Milano, Roma e<br />

Padova, entro la fine del <strong>2023</strong> sarà esteso alle<br />

filiali di Bologna e Torino per raggiungere le principali<br />

città italiane entro il prossimo anno.<br />

Proprio il settore del food è uno dei pilastri sui<br />

cui si basa la strategia di crescita del gruppo<br />

Geopost, che ha l’obiettivo di diventare leader<br />

europeo nelle consegne a temperatura controllata:<br />

un segmento che, si stima, crescerà del 9<br />

per cento l’anno nei prossimi cinque.<br />

In Italia, stando ai dati dell’Osservatorio<br />

eCommerce B2C del Politecnico di Milano, i<br />

prodotti freschi rappresentano il 50 per cento<br />

del totale degli acquisti online di food: un mercato<br />

che nel 2022 ha mosso 4,8 miliardi di euro,<br />

il 17 per cento in più dell’anno precedente. BRT<br />

ha l’obiettivo di diventare il primo operatore nazionale<br />

in questo comparto grazie alla capillarità<br />

della sua rete e all’expertise di Chronofresh,<br />

operatore del Gruppo attivo in Francia, specializzato<br />

in consegne di prodotti alimentari freschi.<br />

Il servizio ideato per la Penisola prevede<br />

consegne sei giorni alla settimana (nello stesso<br />

giorno dell’ordine in ambito locale), la predeterminazione<br />

della fascia oraria e la consegna al<br />

piano. Il mantenimento della catena del freddo,<br />

tra 0 e 4 gradi centigradi, è garantito dal continuo<br />

monitoraggio effettuato da sensori e tecnologie<br />

integrate, che allertano in vaso di variazioni.<br />

BRT fresh si avvale anche di un sistema<br />

avanzato di notifiche di consegna, in grado di<br />

ridurre giacenze e movimenti di mezzi.<br />

A supporto del servizio, gli investimenti in innovative<br />

celle frigorifere, modulari e mobili, collocate<br />

all’interno delle filiali aziendali. L’ultimo<br />

miglio è coperto con van refrigerati o con l’utilizzo<br />

di contenitori isotermici.<br />

“In un mondo sempre più connesso e con modalità<br />

di consumo in costante evoluzione, - spiega<br />

Simone Vicentini, Chief Business Development<br />

Officer di BRT – il nostro impegno è garantire<br />

che i prodotti alimentari sensibili alla temperatura<br />

raggiungano la destinazione in condizioni<br />

ottimali. Con questo nuovo servizio, BRT è<br />

pronta a offrire un’esperienza di spedizione di<br />

qualità, garantendo la temperatura ideale in tutta<br />

la filiera di distribuzione. BRT fresh è un’innovazione<br />

che va oltre l’ambito logistico perché permetterà<br />

la creazione di nuove opportunità di business<br />

per molte aziende del settore alimentare,<br />

indipendentemente dalla loro dimensione, consentendo<br />

di reinventare il modo di proporre le<br />

proprie eccellenze direttamente ai consumatori<br />

e su nuovi mercati”.<br />

1 dalle ore 9,00 alle ore 22,00<br />

La limitazione interessa, fuori dai<br />

centri abitati, i veicoli e le combinazioni<br />

di veicoli adibiti al trasporto di merci<br />

aventi massa complessiva massima<br />

autorizzata superiore alle 7,5<br />

tonnellate<br />

60 - 12 <strong>2023</strong> www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

12 <strong>2023</strong> - 61


Promozioni<br />

Promozioni<br />

di Roberta Carati<br />

Noleggio o leasing?<br />

my Mercedes<br />

Daf<br />

Tasso 0<br />

Tasso 0 per 36 mesi con un contratto di leasing<br />

finanziario in caso di acquisto di un veicolo nuovo;<br />

al termine dei pagamenti previsti, il cliente<br />

deciderà se restituire il veicolo oppure esercitare<br />

l’opzione di acquisto/riscatto. E continua la campagna<br />

di aggiornamenti gratuiti per tutti i veicoli<br />

della gamma: per verificare la disponibilità, basta<br />

inserire nell’apposito modulo online gli ultimi 8<br />

caratteri del numero di telaio.<br />

Ford<br />

Leasing<br />

Con Idea Ford Business, Transit Courier Trend<br />

1.5 TDCi 75 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong> è offerto, solo<br />

in pronta consegna, a 125 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo di 4.050 euro, Tan 5,95%, Taeg<br />

8,13%; in alternativa, noleggio a lungo termine<br />

a 389 euro al mese per 48 mesi - 60.000 km.<br />

Transit Van Trend 290 L2H2 EcoBlue 130 Cv<br />

Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.5 è proposto a 269 euro al<br />

mese per 48 mesi, anticipo di 4.650 euro, Tan<br />

5,95%, Taeg 7,14%; in alternativa, NLT a 579 euro<br />

al mese per 48 mesi - 100.000 km.<br />

Transit con Cassone Fisso Trend 350 L3 EcoBlue<br />

130 Cv Euro 6.2 Trazione Anteriore MY<strong>2023</strong>.5 è<br />

offerto a 319 euro al mese per 48 mesi, anticipo<br />

di 5.400 euro, Tan 5,95%, Taeg 7,04%; in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 640 euro al mese<br />

per 48 mesi - 100.000 km.<br />

Nuovo Transit Custom Van Trend 280 L1H1<br />

EcoBlue 136 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.75 è proposto<br />

a 239 euro al mese per 48 mesi, anticipo di<br />

4.800 euro, Tan 5,95%, Taeg 7,21%; in alternativa,<br />

noleggio a lungo termine a 485 euro al<br />

mese per 48 mesi - 80.000 chilometri.<br />

Nuovo Tourneo Custom Titanium 320 L1<br />

EcoBlue 136 Cv Euro 6.2 MY<strong>2023</strong>.75 è offerto<br />

a 329 euro al mese per 48 mesi, anticipo di 5.000<br />

euro, Tan 5,95%, Taeg 6,88%; in alternativa, NLT<br />

a 645 euro al mese per 48 mesi - 80.000 km.<br />

Transit con Cassone Ribaltabile Trend 350 L2<br />

EcoBlue 130 Cv Euro 6.2 Trazione Posteriore RG<br />

MY<strong>2023</strong>.5 è proposto a 369 euro al mese per 48<br />

mesi, anticipo di 5.800 euro, Tan 5,95%, Taeg<br />

6,94%; in alternativa, noleggio a lungo termine a<br />

715 euro al mese per 48 mesi - 100.000 km.<br />

Promo Iva esclusa e valide fino al 31 <strong>dicembre</strong>.<br />

Iveco<br />

Supervalutazione<br />

Scegliendo un veicolo della gamma Iveco Way<br />

o per veicoli in pronta consegna della gamma<br />

Iveco Way MY22, supervalutazione dell’usato<br />

di minimo 8.000 euro per un Euro V e di 13.000<br />

euro per un Euro VI.<br />

Sul fronte leggeri, Daily in pronta consegna è<br />

proposto in leasing al tasso dell’1,99% con terzo<br />

anno di garanzia estesa a 99 euro e supervalutazione<br />

dell’usato fino a 2.500 euro.<br />

In più, il Daily con cassone è in promozione da<br />

32.900 euro Iva esclusa.<br />

MAN<br />

Ricambi<br />

Sino alla fine dell’anno, per i veicoli immatricolati<br />

da più di cinque, con MAN Lion Plus sconti fino<br />

al 27% sugli ammortizzatori, fino al 30 su cristalli,<br />

filtri, parti frizione, parti motore, soffietti,<br />

fino al 32 su parti impianto frenante e fino al<br />

40% sui fluidi.<br />

Solo presso la rete di assistenza MAN.<br />

Mercedes-Benz<br />

NLT e leasing<br />

Con myMobilityPass, per contratti sottoscritti<br />

fino al 31 <strong>dicembre</strong> e per veicoli immatricolati<br />

entro il 30 giugno 2024, Vito 116 F Long è proposto<br />

con anticipo di 3.000 euro e 48 rate mensili<br />

da 570 euro per 80.000 km. Sono inclusi nel<br />

canone: assicurazione RCA (con franchigia di<br />

250 euro), incendio/furto (scoperto 10%, minimo<br />

500 euro), manutenzione ordinaria e straordinaria,<br />

assistenza stradale h24, gestione<br />

amministrativa. L’Iva è esclusa.<br />

Con myDrivePass, Sprinter 315CDI F 37/35 è<br />

offerto in leasing a 350 euro al mese per 47<br />

mesi e 120.000 km, anticipo di 7.180 euro, riscatto<br />

a 17.996; Tan 5,30%, Taeg 5,99%.<br />

Nissan<br />

Leasing<br />

Primastar Van L1H1 27 Q 110 Cv Acenta Work<br />

è proposto a 279 euro al mese per 59 canoni,<br />

anticipo di 6.935 euro, riscatto a 5.876, Tan<br />

7,99%, Taeg 10,29%.<br />

Interstar Van L1P1H1 110 Cv Acenta è offerto<br />

a 279 euro al mese per 48 canoni, anticipo di<br />

8.117 euro, riscatto a 7.551, Tan 4,99%, Taeg<br />

6,92%. Iva, messa su strada, Ipt e contributo<br />

Pfu esclusi. Promo valide fino al 31 <strong>dicembre</strong>.<br />

Piaggio<br />

Flessibilità<br />

I veicoli allestiti della gamma NP6 sono proposti,<br />

fino al 31 <strong>dicembre</strong>, con uno sconto immediato<br />

di 3.000 euro Iva esclusa. In alternativa,<br />

leasing a 10 euro al giorno: sulla versione<br />

Pianale Fisso 2650 SR LPG SW PRO Plaster<br />

White, tasso al 6,49%, anticipo 20% e 59 rate a<br />

293,48 euro + Iva; riscatto finale 15%.<br />

Inoltre, grazie alla convenzione rinnovata con<br />

Confcommercio Imprese, sino a fine anno le<br />

aziende aderenti beneficeranno di uno sconto<br />

complessivo o supervalutazione dell’usato del<br />

valore di 1.000 euro + Iva per l’acquisto di un<br />

veicolo della gamma Porter NP6. Se già in possesso<br />

di un commerciale Piaggio, potranno anche<br />

usufruire dell’estensione di sei mesi della<br />

garanzia sul veicolo nuovo acquistato.<br />

Scania<br />

Assistenza<br />

Per i truck con oltre 36 mesi di vita ecco SE-<br />

NIOR, il piano di manutenzioni S, M, L raggruppate<br />

in pacchetti da 2, 3 o 4 ispezioni.<br />

Per l’intera durata del contratto - 12 mesi per 2<br />

ispezioni, 12 o 24 mesi per 3/4 ispezioni - sconto<br />

del 20% sugli interventi di officina e sui ricambi.<br />

Tra i pacchetti attualmente in vigore:<br />

Alternatore, Ammortizzatore telaio, Batteria,<br />

Bronzine, Cinghia e tendicinghia, Compressore,<br />

Cuscinetto ruota, Essiccatore, Freni, Frizione,<br />

Gancio di traino, Motorino, Parabrezza, Pompa<br />

acqua, Radiatore, Ralla, Retarder, Revisione leva<br />

frizione, Revisione scambiatore, Soffietti telaio,<br />

Sospensioni cabina, Sterzo, Turbo.<br />

In abbinamento alla manutenzione, con il contratto<br />

SENIOR si può scegliere tra 4 soluzioni<br />

di riparazioni in garanzia a prezzo fisso:<br />

Garanzia Centraline (motore, cambio, coordinatore),<br />

Garanzia SCR (su pompa, dosatore,<br />

sensori Nox, sensore pressione differenziale),<br />

Garanzia DPF (sostituzione filtro DPF), e<br />

Garanzia Driveline (componenti della catena<br />

cinematica - motore, cambio, differenziale, retarder<br />

- bagnati d’olio).<br />

Volkswagen<br />

Service<br />

È valida fino al 31 <strong>dicembre</strong> la promozione<br />

Service 25, che garantisce il 25% di sconto sui<br />

ricambi impiegati per la manutenzione/riparazione<br />

dei veicoli commerciali immatricolati entro<br />

il 31 <strong>dicembre</strong> 2019. Rientrano nella promo: filtri,<br />

liquidi, pastiglie e dischi freno, spazzole, cinghia,<br />

frizione, luci, batteria, parabrezza.<br />

Sino a fine anno Volkswagen propone anche<br />

Winter Check, 15 controlli di qualità a 30 euro.<br />

Fanno parte della check list: diagnosi centraline/lettura<br />

memoria eventi, batteria, impianto<br />

elettrico, impianto tergilavacristalli, impianto di<br />

raffreddamento, impianto riscaldamento/climatizzazione,<br />

impianto frenante, filtro antipolline,<br />

pneumatici (inclusa ruota di scorta o kit riparazione),<br />

ammortizzatori, parabrezza/cristalli,<br />

carrozzeria/verniciatura/serrature, connettività...<br />

Sono esclusi dalla promo, tra gli altri, i veicoli<br />

in noleggio a lungo e breve termine.<br />

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12 <strong>2023</strong> - 63


Un libro a bordo<br />

PER IL SETTORE ITTICO<br />

Un pallet ad hoc per il settore ittico. È<br />

Logypal 100 per cento<br />

riciclato dell’italiana Relicyc. Ricavato<br />

da polipropilene rigido, Logypal è più<br />

leggero, maneggevole e sicuro rispetto<br />

ai pallet di legno, e non c’è il rischio di<br />

distacco di schegge o segatura. Non<br />

assorbe odori, liquidi e umidità, ha una<br />

tara costante<br />

e garantisce<br />

altissimi<br />

standard<br />

igienici<br />

grazie alla<br />

peculiarità di<br />

essere facilmente lavabile. E, ancora,<br />

non presenta parti ferrose, e quando<br />

non utilizzato consente di risparmiare<br />

fino a due terzi dello spazio di<br />

stoccaggio.<br />

Titolo: Abel<br />

Autori: Alessandro<br />

Baricco<br />

Editore: Feltrinelli<br />

Anno: <strong>2023</strong><br />

Prezzo: € 17,00<br />

(e-book 11,99)<br />

Alessandro Baricco, tra i<br />

più amati autori italiani,<br />

torna al romanzo con<br />

una storia spirituale, sapienziale, che è al tempo<br />

stesso un western e un romanzo d’amore.<br />

Abel, lo sceriffo della cittadina di un Ovest<br />

immaginario, ha ventisette anni quando diventa<br />

leggenda. Ha messo fine a una rapina sparando<br />

simultaneamente con due pistole contro<br />

obiettivi diversi. Un colpo detto il Mistico...<br />

È innamorato di Hallelujah Wood, una donna<br />

che ha addosso una specie di mistero. Lei<br />

ricambia il suo amore: ogni tanto, però, parte<br />

senza che lui sappia dove va, poi torna sempre.<br />

Se n’è andata invece, molti anni prima, per non<br />

tornare più la madre. Ha preso i quattro cavalli<br />

migliori e ha lasciato lui, i fratelli e la sorella al<br />

loro destino. Una strega una volta gli ha detto:<br />

“Sarà molto doloroso, ma un giorno, Abel, te lo<br />

prometto, nascerai”. Centossessanta pagine<br />

nelle quali immergersi. Una storia visionaria.<br />

64 - 12 <strong>2023</strong><br />

In vetrina<br />

TUTTI I CABLAGGI CHE VUOI<br />

Nel catalogo Diesel Technic è possibile trovare una gamma<br />

completa di cablaggi e kit di riparazione a marchio DT Spare<br />

Parts, per veicoli commerciali e industriali, con 500 articoli<br />

complessivi. Resistenti alle vibrazioni, all'umidità, alle alte<br />

temperature ma anche al freddo e ad altri stress ambientali, tutti i<br />

prodotti presentano guarnizioni, per preservare la connessione<br />

elettrica in ogni condizione. I connettori DT Spare Parts sono<br />

realizzati tramite reverse engineering, per assicurare l’assoluta<br />

compatibilità con le parti elettriche ed elettroniche presenti sul<br />

veicolo, e i cavi elettrici dispongono di adeguate sezioni, sempre<br />

in linea con l’OE. Molti<br />

vengono forniti preassemblati,<br />

per ridurre al minimo il rischio<br />

di errori e velocizzare<br />

l’installazione. Qualora non<br />

fosse necessario sostituire<br />

l’intero cablaggio, in gamma<br />

sono disponibili anche<br />

numerosi kit di riparazione. Info<br />

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TI TENGO SOTTO CONTROLLO<br />

Come proteggere tutto ciò che sta in cantiere? Con<br />

LoJack. Grazie a una serie di sensori dotati di<br />

tecnologia bluetooth è possibile identificare tutte le<br />

attrezzature (martelli pneumatici, scale, etc.), gli<br />

accessori (come benne e pale,) e molte componenti<br />

(uffici mobili, bagni chimici), localizzarli, abbinarli ai<br />

veicoli, sapere se stanno entrando o uscendo e avere<br />

una visione in tempo reale della composizione dei<br />

magazzini, dando vita a un vero e proprio inventario<br />

digitale. La tecnologia LoJack permette inoltre al fleet<br />

manager di monitorare parametri come le ore di<br />

effettivo utilizzo delle singole macchine; un elemento<br />

che consente di pianificare la manutenzione ed evitare<br />

fermi improvvisi con i relativi costi. È possibile<br />

conoscere anche le ore di funzionamento delle prese<br />

di forza, il chilometraggio percorso da determinate<br />

macchine, l’accensione e lo spegnimento delle<br />

attrezzature. Tutto è<br />

visualizzabile da<br />

remoto attraverso<br />

una dashboard<br />

personalizzabile che<br />

permette di ricevere<br />

alert in caso di<br />

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TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Citroën Berlingo BlueHDi 100 S&S E6<br />

km/l 12,81 (l/100km 7,80) - adblue% 18,96<br />

km/h 48,6 - kg 1.970 - index 484,3 V&T 795<br />

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4<br />

km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0<br />

kg 2.930 - index 460,1 V&T 714<br />

Dacia Dokker Focaccia pick-up 1.5 dCi 90 Cv E6b<br />

km/l 14,18 (l/100km 7,05) - adblue% --<br />

km/h 47,4 - kg 1.950 - index 509,2 V&T 828<br />

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3<br />

kg 1.960 - index 533,1 V&T 766<br />

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4<br />

km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4<br />

kg 1.940 - index 475,9 V&T 738<br />

Fiat Doblò Cargo 95 EcoJet E6b<br />

km/l 15,30 (l/100km 6,54) - adblue% --<br />

km/h 49,7 kg 2.070 - index 525,1 V&T 810<br />

Fiat Doblò Cargo 1.3 Multijet II 66 kW Euro 5+<br />

km/l 14,47 (l/100km 6,90) - km/h 48,9<br />

kg 2.070 - index 516,1 V&T 794<br />

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5<br />

km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56<br />

kg 2.375 - index 496,9 V&T 756<br />

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5<br />

km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8<br />

kg 2.400 - index 497,5 V&T 757<br />

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5<br />

km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7<br />

kg 2.500 - index 499,4 V&T 775<br />

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4<br />

km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3<br />

kg 1.870 - index 539,8 V&T 716<br />

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5<br />

km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8<br />

kg 1.780 - index 533,1 V&T 749<br />

Fiat Talento 125 EcoJet E6<br />

km/l 7,54 (l/100km 13,27) - adblue% 2,199<br />

km/h 41,7 - kg 2.900 - index 418,0 V&T 825<br />

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4<br />

km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8<br />

kg 1.560 - index 475,7 V&T 733<br />

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4<br />

km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9<br />

kg 2.880 - index 441,2 V&T 709<br />

Ford Transit Connect 1.6 Tdci 115 E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4<br />

kg 2.350 - index 507,0 V&T 779<br />

Ford Transit Connect 1.5 Tdci E6d-Temp<br />

km/l 12,18 (l/100km 8,21) - adblue% 10,071<br />

km/h 51,8 - kg 2.240 - index 490,5 V&T 838<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci E5<br />

km/l 14,28 (l/100km 7,00) - km/h 49,7<br />

kg 1.790 - index 516,1 V&T 788<br />

Ford Transit Courier 1.5 Tdci 100 Cv E6d-Temp<br />

km/l 14,60 (l/100km 6,85) - adblue% -<br />

km/h 48,9 - kg 1.800 - index 517,2 V&T 841<br />

Ford Transit Custom 300 2.0 Tdci E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 7,970<br />

km/h 50,6 - kg 3.000 - index 475,7 V&T 823<br />

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5<br />

km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6<br />

kg 3.100 - index 471,5 V&T 770<br />

Ford Transit Custom 2.0 TDCi 130 Cv E6<br />

km/l 10,84 (l/100km 9,22) - km/h 50,5<br />

kg 2.860 - index 475,5 V&T 802<br />

Ford Transit Custom Trail 340 L1H1 E6D-Temp<br />

km/l 10,51 (l/100km 9,51) - adblue% 7,157<br />

km/h 48,2 - kg 3.400 - index 466,1 V&T 855<br />

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4<br />

km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9<br />

kg 3.210 - index 469,3 V&T 720<br />

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5<br />

km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4<br />

kg 1.960 - index 526,9 V&T 769<br />

Mercedes-Benz Citan 111 Cdi E6<br />

km/l 13,70 (l/100km 7,29) - km/h 51,8<br />

kg 1.950 - index 516,2 V&T 806<br />

Mercedes-Benz Citan 112 Cdi Long E6D<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - adblue% 10<br />

km/h 47,1 - kg 2.020 - index 486,1 V&T 856<br />

Mercedes-Benz Vito 111 Cdi E5b+<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - km/h 48,57<br />

kg 2.800 - index 478,2 V&T 790<br />

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5<br />

km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9<br />

kg 2.800 - index 464,5 V&T 763<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6<br />

km/l 10,92 (l/100km 9,15) - adblue% 3,188<br />

km/h 48,9 kg 2.800 - index 477,4 V&T 809<br />

Mercedes-Benz Vito 114 Cdi Long E6d-Temp<br />

km/l 10,44 (l/100km 9,58) - adblue% 12,183<br />

km/h 46,4 kg 2.800 - index 454,8 V&T 846<br />

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6<br />

kg 2.800 - index 407,8 V&T 724<br />

Mercedes-Benz Vito 116 Cdi Long E6d-temp<br />

km/l 10,76 (l/100km 9,29) - adblue% 16,230<br />

km/h 52,3 - kg 2.800 - index 467,5 V&T 853<br />

Nissan Interstar dCi 120 E4<br />

km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4<br />

kg 3.290 - index 446,3 V&T 717<br />

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4<br />

km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7<br />

kg 2.015 - index 500,2 V&T 735<br />

Nissan Nv 250 L1 95 Cv E6d-Temp<br />

km/l 15,14 (l/100km 6,60) - adblue% 6,627<br />

km/h 47,8 – kg 1.980 – index 512,9 V&T 845<br />

Nissan Nv 300 dCi 120 E6b<br />

km/l 10,60 (l/100km 9,44) - adblue% 5,155<br />

km/h 47,4 – kg 2.800 – index 467,6 V&T 811<br />

Nissan Primastar 115 Dci E4<br />

km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3<br />

kg 2.720 - index 493,2 V&T 711<br />

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4<br />

km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5<br />

kg 2.770 - index 477,4 V&T 725<br />

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4<br />

km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7<br />

kg 1.830 - index 536,3 V&T 727<br />

Peugeot Boxer 333 2.2 HDi 130 E5<br />

km/l 9,76 (l/100km 10,24) - km/h 47,45<br />

kg 3.250 - index 463,8 V&T 787<br />

Peugeot Expert Standard 2.0 BlueHdi 150 Cv E6b<br />

km/l 10,19 (l/100km 9,81) - adblue% 6,937<br />

km/h 51,4 kg 2.730 - index 470,0 V&T 807<br />

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4<br />

km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1<br />

kg 2.270 - index 508,4 V&T 731<br />

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5<br />

km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7<br />

kg 2.170 - index 492,3 V&T 772<br />

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4<br />

km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7<br />

kg 1.580 - index 409,8 V&T 730<br />

Piaggio Porter Maxxi D120 E5<br />

km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6<br />

kg 2.200 - index 485,8 V&T 748<br />

Piaggio Porter NP6 LR HD Top Gpl E6D<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,41) - km/h 40,3<br />

kg 2.800 - index 408,9 V&T 862<br />

Renault Express Van 1,5 Blue dCi 95 E6d-Temp<br />

km/l 14,90 (l/100km 6,71) - adblue% 5,797<br />

km/h 44,4 - kg 2.000 - index 502,2 V&T 858<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1<br />

kg 2.260 - index 508,9 V&T 756<br />

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4<br />

km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1<br />

kg 2.010 - index 511,9 V&T 726<br />

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4<br />

km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6<br />

kg 1.770 - index 512,2 V&T 736<br />

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5<br />

km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65<br />

kg 1.940 - index 527,5 V&T 774<br />

Renault Kangoo Van 1.5 Blue dCi 95 Cv<br />

km/l 14,06 (l/100km 7,11) - adblue% 9,576<br />

km/h 45 - kg 2.027 - index 492,8 V&T 865<br />

Renault Trafic 1.6 dCi 120 Energy E5<br />

km/l 11,83 (l/100km 8,45) - km/h 48,6<br />

kg 2.750 - index 489,7 V&T 782<br />

Renault Trafic Energy dCi 170 Edc E6D-Temp<br />

km/l 10,32 (l/100km 9,69) - adblue% 5,020<br />

km/h 49,7 - kg 2.900 - index 470,0 V&T 844<br />

Toyota Proace 1.6D 115 Cv S&S E6<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 13,158<br />

km/h 49,3 - kg 2.600 - index 460,0 V&T 803<br />

Volkswagen Caddy 2.0 Tdi BlueMotion E6<br />

km/l 16,88 (l/100km 5,92) - adblue% 6,57<br />

km/h 50,1 - kg 1.970 - index 533,9 V&T 792<br />

Volkswagen Caddy Cargo 2.0 Tdi Scr Dsg E6d<br />

km/l 14,85 (l/100km 6,73) - adblue% 7,225<br />

km/h 57,1 - kg 2.250 - index 533,0 V&T 850<br />

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5<br />

km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7<br />

kg 2.260 - index 489,9 V&T 750<br />

Volkswagen Transporter T6 2.0 Tdi 4Motion E6<br />

km/l 10,72 (l/100km 9,33) - adblue% 5,214<br />

km/h 50,1 - kg 2.780 - index 475,4 V&T 804<br />

Volkswagen Transporter 6.1 2.0 Tdi E6d-Temp<br />

km/l 13,32 (l/100km 7,51) - adblue% 5,181<br />

km/h 47,8 - kg 2.800 - index 497,4 V&T 835<br />

Effedi Gasolone Fd 35 E4<br />

km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1<br />

kg 3.230 - index 436,3 V&T 713<br />

Fiat Ducato 35 2.2 Multijet 3 180 E6d<br />

km/l 9,86 (l/100km 10,14) - adblue% 8,629<br />

km/h 39,54 - kg 3.500 - index 434,2 V&T 861<br />

Fiat Ducato 35 2.3 Multijet 2 140 At9 E6d-temp<br />

km/l 10,40 (l/100km 9,61) - adblue% 8,097<br />

km/h 44,7 - kg 3.500 - index 455,0 V&T 852<br />

Fiat Ducato Multijet 115 E5<br />

km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4<br />

kg 3.430 - index 473,1 V&T 753<br />

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5<br />

km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6<br />

kg 3.460 - index 467,5 V&T 761<br />

Fiat Ducato Multijet 160 E4<br />

km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7<br />

kg 3.410 - index 447,9 V&T 722<br />

Fiat Ducato Multijet 180 E5+<br />

km/l 8,97 (l/100km 11,15) - km/h 47,8<br />

kg 3.500 - index 455,0 V&T 789<br />

Fiat Ducato 140 Natural Power E6<br />

km/kg 8,70 (kg/100km 11,49) - km/h 48,57<br />

kg 3.450 - index 453,5 V&T 797<br />

Ford Transit 140 T350 Awd E4<br />

km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2<br />

kg 3.480 - index 449,5 V&T 744<br />

Ford Transit 155 Cv 350 E5+<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,47) - km/h 46,0<br />

kg 3.420 - index 447,4 V&T 784<br />

Ford Transit 350 2.0 Tdci EcoBlue Hybrid L3H3 E6d-temp<br />

km/l 12,88 (l/100km 7,76) - adblue% 9,398<br />

km/h 49,7 - kg 3.500 - index 493,6 V&T 842<br />

Ford Transit 350 trail 2.0 Tdci Awd E6d-temp<br />

km/l 7,78 (l/100km 12,86) - adblue% 5,673<br />

km/h 52,72 - kg 3.500 - index 441,5 V&T 849<br />

Iveco Daily 35S21 E5<br />

km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31<br />

kg 3.485 - index 409,0 V&T 755<br />

Iveco Daily 35S15 E5<br />

km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68<br />

kg 3.510 - index 463,7 V&T 767<br />

Man TgE 3.140 E6b<br />

km/l 9,34 (l/100km 10,70) - adblue% 11,818<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 444,5 V&T 839<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi E6c<br />

km/l 9,32 (l/100km 10,73) - adblue% 4,080<br />

km/h 47,8 - kg 3.500 - index 454,3 V&T 832<br />

Mercedes-Benz Sprinter 314 Cdi 4x4<br />

km/l 8,41 (l/100km 11,89) - adblue% 6,956<br />

km/h 45,3 - kg 3.500 - index 432,6 V&T 812<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

66 - 12 <strong>2023</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 12 <strong>2023</strong> - 67


Archivio<br />

TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi Long Ta Tp E6c<br />

km/l 8,57 (l/100km 11,66) - adblue% 3,336<br />

km/h 46,7 - kg 3.500 - index 442,9 V&T 821<br />

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4<br />

km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7<br />

kg 3.520 - index 439,7 V&T 710<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5<br />

km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8<br />

kg 3.520 - index 451,5 V&T 743<br />

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4<br />

km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9<br />

kg 3.480 - index 444,2 V&T 732<br />

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6<br />

km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776<br />

Nissan Cabstar 35.11 E4<br />

km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3<br />

kg 3.620 - index 426,6 V&T 721<br />

Nissan Nv 400 F35.13 E5<br />

km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15<br />

kg 3.450 - index 457,1 V&T 758<br />

Renault Mascott 150.35 DXi E4<br />

km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9<br />

kg 3.470 - index 424,0 V&T 719<br />

Renault Master dCi 165 Energy E5b+<br />

km/l 8,40 (l/100km 11,89) - km/h 47,81<br />

kg 3.470 - index 447,8 V&T 791<br />

Renault Master dCi 180 Energy L3H2 E6d-Temp<br />

km/l 9,90 (l/100km 10,10) - adblue% 4,817<br />

km/h 47,1 - kg 3.500 - index 458,9 V&T 840<br />

Renault Master R3500 150 dCi E5<br />

km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7<br />

kg 3.500 - index 432,9 V&T 740<br />

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4<br />

km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7<br />

kg 3.690 - index 422,9 V&T 712<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi L3 H3 E6<br />

km/l 9,65 (l/100km 10,36) - adblue% 10,329<br />

km/h 51,8 kg 3.500 - index 459,6 V&T 813<br />

Volkswagen Crafter 35 2.0 BiTdi 4Motion E6<br />

km/l 6,94 (l/100km 14,40) - adblue% 9,459<br />

km/h 48,2 kg 3.500 - index 412,5 V&T 822<br />

Daf Lf 45.210 E5<br />

km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341<br />

km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738<br />

Man TgL 8.180 C E6<br />

km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305<br />

km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776<br />

Man TgL 12.220 Eev<br />

km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000<br />

km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740<br />

Man TgM 18.280 BL E4<br />

km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715<br />

Man TgM 18.290 BL Lx Eev<br />

km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745<br />

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4<br />

km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718<br />

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5<br />

km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722<br />

Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5<br />

km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337<br />

km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744<br />

Scania P 230 Cp 16 L E5<br />

km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000<br />

km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747<br />

Volvo FE 320 L3H1 E5<br />

km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496<br />

km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725<br />

Volvo FL 210<br />

km/l 5,62 (l/100km 17,79) - adblue% 5,285<br />

km/h 68,4 - kg 11.940 - index 432,0 V&T 786<br />

Volvo FL 240 L E4<br />

km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997<br />

km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719<br />

Fiat E-Doblò Maxi<br />

km/kwh 4,06 (kwh/100 24,63) - km/h 42,8<br />

kg 2.300 - index 363,1 V&T 868<br />

Fiat eDucato Mh2 79 kWh<br />

km/kwh 2,37 (kwh/100 42,10) - km/h 38,0<br />

kg 3.500 - index 308,4 V&T 859<br />

Fiat E-Scudo 75 kWh<br />

km/kwh 3,39 (kwh/100 29,48) - km/h 38,3<br />

kg 3.015 - index 337,8 V&T 871<br />

Ford E-Transit 350 L3H2 68 kWh<br />

km/kwh 2,96 (kwh/100 33,73) - km/h 35,1<br />

kg 3.500 - index 319,5 V&T 864<br />

Mercedes-Benz eCitan Long<br />

km/kwh 4,30 (kwh/100 23,26) - km/h 35,8<br />

kg 2.230 - index 352,2 V&T <strong>875</strong><br />

Mercedes-Benz eSprinter 312 Ta 47 kWh<br />

km/kwh 2,31 (kwh/100 43,34) - km/h 40,4<br />

kg 3.500 - index 310,8 V&T 860<br />

Mercedes-Benz eVito Long<br />

km/kwh 2,53 (kwh/100 39,47) - km/h 32,6<br />

kg 3.200 - index 301,4 V&T 848<br />

Mercedes-Benz eVito Long 60 kWh<br />

km/kwh 3,72 (kwh/100 26,85) - km/h 42,8<br />

kg 3.200 - index 355,2 V&T 870<br />

Nissan e-Nv200<br />

km/kwh 3,62 (kwh/100 27,63) - km/h 38,9<br />

kg 2.200 - index 344,5 V&T 786<br />

Nissan Townstar Ev L1 Tekna<br />

km/kwh 4,93 (kwh/100 20,29) - km/h 39,6<br />

kg 2.200 - index 373,8 V&T 872<br />

Peugeot Partner Full Electric<br />

km/kwh 4,52 (kwh/100 22,09) - km/h 48,6<br />

kg 2.160 - index 385,2 V&T 785<br />

Renault Kangoo Express Z.E. Zev<br />

km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9<br />

kg 2.100 - index 370,9 V&T 760<br />

Renault Kangoo Express Z.E. 33<br />

km/kwh 4,58 (kwh/100 21,81) - km/h 39,6<br />

kg 2.130 - index 367,2 V&T 847<br />

Renault Kangoo Van E-Tech Electric L1 45 kWh<br />

km/kwh 3,40 (kwh/100 29,40) - km/h 37,2<br />

kg 2.230 - index 335,4 V&T 869<br />

Renault Master Z.E. 33 L2H2<br />

km/kwh 3,37 (kwh/100 29,63) - km/h 43,8<br />

kg 3.100 - index 348,8 V&T 834<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 3<br />

km/kwh 3,23 (kwh/100 30,95) - km/h 40,9<br />

kg 2.460 - index 339,0 V&T 857<br />

Saic Motor Maxus eDeliver 9 L3H2<br />

km/kwh 3,65 (kwh/100 27,39) - km/h 37,6<br />

kg 3.500 - index 342,3 V&T 873<br />

Volkswagen e-Crafter 35 L3H3<br />

km/kwh 3,06 (kwh/100 32,71) - km/h 41,3<br />

kg 3.500 - index 335,3 V&T 830<br />

Volkswagen ID.Buzz Cargo<br />

km/kwh 3,25 (kwh/100 30,76) - km/h 39,2<br />

kg 3.000 - index 336,0 V&T 867<br />

Fiat Fullback 2.4d 4Wd E5b<br />

km/l 6,74 (l/100 14,84) - km/h 49,5<br />

kg 2.910 - index 427,4 V&T 805<br />

Ford Ranger Raptor E6C<br />

km/l 6,42 (l/100 15,57) - adblue% 13,575<br />

km/h 45,8 kg 3.150 - index 390,4 V&T 837<br />

Ford Ranger Super Cab 2.2 TDCi E5B<br />

km/l 7,57 (l/100 13,20) - km/h 51,3<br />

kg 3.300 - index 443,9 V&T 801<br />

Ford Ranger 2.0 Tdci 170 Cv Wolftrak doppia cabina E6d<br />

km/l 7,24 (l/100 13,80) - adblue% 17,347<br />

km/h 56,0 kg 3.270 - index 419,2 V&T 866<br />

Isuzu D-Max 1.9d Solar Supernova E6b<br />

km/l 7,33 (l/100 13,63) - adblue% -<br />

km/h 51,3 kg 3.000 - index 440,4 V&T 818<br />

Mercedes-Benz X 250d 4Matic E6b<br />

km/l 7,35 (l/100 13,60) - adblue% 3,623<br />

km/h 58,3 kg 3.250 - index 449,5 V&T 817<br />

Mercedes-Benz X 350d 4Matic E6b<br />

km/l 6,48 (l/100 15,42) - adblue% 10,046<br />

km/h 60,8 kg 3.250 - index 427,3 V&T 829<br />

Nissan Navara Np300 2.3 dCi 4WD E5<br />

km/l 7,93 (l/100 12,60) - km/h 45,3<br />

kg 2.960 - index 435,4 V&T 798<br />

Renault Alaskan 2.3 dCi 160 E6b<br />

km/l 7,67 (l/100 13,04) - adblue% 4,320<br />

km/h 60,0 - kg 3.050 - index 456,5 V&T 827<br />

Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5<br />

km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3<br />

kg 2.950 - index 485,7 V&T 768<br />

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4<br />

km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3<br />

kg 2.720 - index 448,3 V&T 755<br />

Volkswagen Amarok V6<br />

km/l 7,68 (l/100 13,01) - adblue% 18,40<br />

km/h 55,3 kg 2.920 - index 454,0 V&T 808<br />

Bremach T-Rex 60 E4<br />

km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000<br />

km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734<br />

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5<br />

km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521<br />

km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756<br />

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5<br />

km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577<br />

km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757<br />

Astra Hd8 84.44 E5<br />

km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654<br />

km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729<br />

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5<br />

km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148<br />

km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 E5<br />

km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931<br />

km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083<br />

km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e<br />

Renault Trucks Kerax 520.40 E5<br />

km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223<br />

km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749<br />

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5<br />

km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833<br />

km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728<br />

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5<br />

km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453<br />

km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

68 - 12 <strong>2023</strong><br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it<br />

www.vie<strong>trasporti</strong>web.it 12 <strong>2023</strong> - 69


Archivio<br />

TUTTE LE PROVE V&T CAMION&LCV<br />

Daf Cf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,57 (l/100km 28,00) - adblue% 2,974<br />

km/h 70,7 - kg 43.860 - index 390,0 V&T 794<br />

Daf Cf 85.460 E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166<br />

km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716<br />

Daf Xf 440 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,53 (l/100km 28,32) - adblue% 4,589<br />

km/h 70,7 - kg 43.810 - index 383,9 V&T 803<br />

Daf Xf 480 Space Cab Pcc E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,32) - adblue% 5,019<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 389 V&T 826<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E5<br />

km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250<br />

km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704<br />

Daf Xf 105.460 Space Cab E6<br />

km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938<br />

km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780<br />

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev<br />

km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178<br />

km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764<br />

Daf XG+ 480 FT E6<br />

km/l 4,30 (l/100km 23,25) - adblue% 2,554<br />

km/h 69,1 - kg 43.750 - index 409,0 V&T 861<br />

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494<br />

km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752<br />

Iveco Stralis As 440S56T/P E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490<br />

km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633<br />

km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770<br />

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P Fep E6<br />

km/l 3,59 (l/100km 27,87) - adblue% 7,371<br />

km/h 72,6- kg 43.800- index 379,4 V&T 788<br />

Iveco Stralis Np Hi-Way As440S46 T/P Lng E6<br />

km/kg 4,21 (kg/100 23,76) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,1 - kg 43.800 - index 413,1 V&T 821<br />

Iveco Stralis Xp Hi-Way As 440S48T/P E6<br />

km/l 3,85 (l/100km 25,94) - adblue% 7,073<br />

km/h 70,5 - kg 43.750- index 385,8 V&T 813<br />

Iveco S-Way AS440S48 T/P E6 D<br />

km/l 4,06 (l/100km 24,61) - adblue% 7,123<br />

km/h 69,6 - kg 43.700- index 390,7 V&T 843<br />

Iveco S-Way AS440S46 T/P Lng E6 D<br />

km/kg 4,43 (kg/100km 22,57) - adblue% 0,0<br />

km/h 70,3 - kg 43.580 - index 420,3 V&T 845<br />

Man TgX 18.440 XLX Eev<br />

km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773<br />

km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758<br />

Man TgX 18.480 XXL Eev<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922<br />

km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748<br />

Man TgX 18.480 XXL E6<br />

km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217<br />

km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778<br />

Man TgX 18.500 XXL E6c<br />

km/l 4,02 (l/100km 24,82) - adblue% 4,901<br />

km/h 70,5 - kg 43.870 - index 397,5 V&T 827<br />

Man TgX 18.500 XLX EL 3 E6c<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,33) - adblue% 4,017<br />

km/h 71,2 – kg 43.800 – index 390,3 V&T 811<br />

Man TgX 18.510 GM E6d<br />

km/l 4,42 (l/100km 22,68) - adblue% 5,978<br />

km/h 73,6 - kg 43.470 - index 409,3 V&T 857<br />

Man TgX 18.680 XXL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042<br />

km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721<br />

Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSp E6<br />

km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130<br />

km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775<br />

Mercedes-Benz Nuovo Actros 1845 LS PPC E6d<br />

km/l 3,98 (l/100km25,10) - adblue% 4,561<br />

km/h 71,7 - kg 43.000 - index 398,7 V&T 836<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5<br />

km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537<br />

km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709<br />

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278<br />

Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730<br />

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533<br />

km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707<br />

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400<br />

km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771<br />

Mercedes Actros 1853 Ls Ppc GigaSpace E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 4,273<br />

km/h 72,8 - kg 43.700 - index 386,2 V&T 800<br />

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229<br />

km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736<br />

Renault Magnum 460 Dxi E5<br />

km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000<br />

km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706<br />

Renault Magnum 500 Dxi E5<br />

km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566<br />

km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718<br />

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814<br />

km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724<br />

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5<br />

km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029<br />

km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737<br />

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev<br />

km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142<br />

km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759<br />

Renault Premium Route 450 Dxi E5<br />

km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941<br />

km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708<br />

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184<br />

km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739<br />

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567<br />

km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,39) - adblue% 6,499<br />

km/h 72,6 - kg 43.490 - index 384,2 V&T 795<br />

Renault T 440 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,61 (l/100km 27,67) - adblue% 6,165<br />

km/h 67,6 - kg 43.850 - index 377,2 V&T 820<br />

Renault T 460 Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,65 (l/100km 27,36) - adblue% 8,182<br />

km/h 74,5 - kg 43.920 - index 381,4 V&T 783<br />

Renault Trucks T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,70) - adblue% 8,152<br />

km/h 70,3 - kg 43.800 - index 383,4 V&T 847<br />

Renault T 480 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,80 (l/100km 26,31) - adblue% 7,431<br />

km/h 70,9 - kg 43.900 - index 383,8 V&T 835<br />

Renault T 480 Turbocompound E6<br />

km/l 4,25 (l/100km 23,51) - adblue% 4,853<br />

km/h 70,0 - kg 43.850 - index 402,9 V&T 867<br />

Renault T 520 High Maxispace E6<br />

km/l 3,56 (l/100km 28,08) - adblue% 9,233<br />

km/h 70,5 - kg 43.850 - index 369,2 V&T 815<br />

Renault T 520 High Sleeper Cab E6<br />

km/l 3,76 (l/100km 26,53) - adblue% 8,593<br />

km/h 76,2 - kg 43.680 - index 385,9 V&T 790<br />

Scania 540 S Active Prediction E6 D<br />

km/l 3,72 (l/100km 26,88) - adblue% 8,315<br />

km/h 70,73 - kg 43.900 - index 378,0 V&T 852<br />

Scania G410 Active Prediction E6<br />

km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280<br />

km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777<br />

Scania G410 Cg20n Ap E6<br />

km/l 3,84 (l/100km 26,01) - adblue% 9,400<br />

km/h 71,9 - kg 43.800 - index 380,0 V&T 825<br />

Scania G480 Highline Ecolution E5<br />

km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889<br />

km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767<br />

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5<br />

km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732<br />

Scania R450 Active Prediction E6<br />

km/l 4,03 (l/100km 24,75) - adblue% 8,469<br />

km/h 69,6 - kg 43.700 - index 386,1 V&T 812<br />

Scania R450 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,74) - adblue% 7,843<br />

km/h 73,9 - kg 43.850 - index 375,7 V&T 792<br />

Scania R480 La Mna Highline E4<br />

km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000<br />

km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705<br />

Scania R480 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000<br />

km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726<br />

Scania R480 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042<br />

km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765<br />

Scania R490 La Mna Topline Ap E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 4,986<br />

km/h 72,6 - kg 43.580 - index 380,6 V&T 781<br />

Scania R500 Active Prediction E6<br />

km/l 3,89 (l/100km 25,69) - adblue% 9,285<br />

km/h 69,6 - kg 43.750 - index 378,9 V&T 819<br />

Scania R500 La Mna Highline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937<br />

km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710<br />

Scania R520 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,83) - adblue% 3,040<br />

km/h 73,9 - kg 44.080 - index 380,5 V&T 787<br />

Scania R560 La Mna Topline E5<br />

km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142<br />

km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720<br />

Scania R560 La Mna Highline Ap E5<br />

km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075<br />

km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763<br />

Scania R580 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881<br />

km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779<br />

Scania R590 Active Prediction E6<br />

km/l 3,66 (l/100km 27,31) - adblue% 8,671<br />

km/h 70,96 - kg 43.800 - index 375,3 V&T 858<br />

Scania R730 La Mna Highline E5<br />

km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261<br />

km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741<br />

Scania R730 Topline Active Prediction E6<br />

km/l 3,25 (l/100km 30,80) - adblue% 4,554<br />

km/h 73,9 - kg 43.680 - index 379,1 V&T 785<br />

Scania S 500 Active prediction E6<br />

km/l 3,88 (l/100km 25,77) - adblue% 6,907<br />

km/h 69,4 - kg 43.800 - index 385,7 V&T 817<br />

Scania S 650 Active prediction E6<br />

km/l 3,48 (l/100km 28,73) - adblue% 8,512<br />

km/h 74,6 - kg 43.700 - index 374,2 V&T 839<br />

Scania S 730 Active Prediction E6<br />

km/l 3,44 (l/100km 29,10) - adblue% 6,213<br />

km/h 68,7 - kg 43.500 - index 373,0 V&T 808<br />

Scania S 770 Active Prediction Euro VI E<br />

km/l 3,16 (l/100km 31,64) - adblue% 12,174<br />

km/h 72,6 - kg 43.900 - index 344,6 V&T 856<br />

Scania Super 500 S Active Prediction Euro VI D<br />

km/l 3,95 (l/100km 25,34) - adblue% 9,038<br />

km/h 72,1 - kg 43.800 - index 385,0 V&T 863<br />

Volvo Fh 460 Globetrotter I-See E6<br />

km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 7,709<br />

km/h 70,0 - kg 43.420 - index 368,9 V&T 806<br />

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5<br />

km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745<br />

km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754<br />

Volvo Fh 540 Globetrotter XL Dual Clutch E6<br />

km/l 3,23 (l/100km 30,94) - adblue% 8,601<br />

km/h 74,62 - kg 43.440 - index 364,6 V&T 791<br />

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4<br />

km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079<br />

km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712<br />

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5<br />

km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521<br />

km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742<br />

n Lcv < 3,5 t<br />

n Lcv > 3,5 t<br />

n Distribuzione<br />

n Elettrici<br />

n Pick up<br />

n All terrain<br />

n Cantiere<br />

n Pesanti<br />

L’index performance<br />

tiene conto di<br />

consumo gasolio,<br />

eventuale AdBlue e<br />

media oraria. A indice<br />

maggiore corrisponde<br />

una migliore<br />

prestazione.<br />

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