2023_11-TRATTORI

TRACTOR AGRITECHNICA OF THE YEAR
L’attesa è
finita
Dopo quattro anni torna ad Hannover la fiera
più importante della meccanizzazione agricola.
Gli espositori sono oltre 2.600, con gli italiani a
guidare la compagine degli ‘stranieri’
Quattro anni senza la fiera della meccanizzazione
agricola più importante d’Europa, e praticamente
del mondo. Ora il Covid non fa più
paura e Hannover si appresta ad accogliere nuovamente
Agritechnica, dal 12 al 18 novembre (con le giornate
esclusive del 12 e 13 riservate a operatori e stampa),
i suoi migliaia di espositori e centinaia di migliaia di
visitatori. Tutto è pronto, l’attesa è ormai febbrile e c’è
da scommettere che sarà un enorme successo.
Anche se qualche piccolo segnale che smorza gli
entusiasmi non manca. I 2.600 espositori (1.700 dei
quali esteri provenienti da 53 Paesi) che presenteranno
le proprie innovazioni nei 24 padiglioni del quartiere
fieristico tedesco su una superficie espositiva di
440mila metri quadri sono infatti meno dei 2.819 della
precedente edizione del 2019 e gli organizzatori si
aspettano prudentemente 400mila visitatori, contro i
quasi 447mila di 4 anni fa.
L’Italia sarà anche quest’anno protagonista con 361
aziende presenti, seconda solo alla Germania, e davanti
a Cina (presente con 192 aziende), Turchia (172) e
Paesi Bassi (141).
In calo gli espositori tedeschi
Fa specie il forte calo degli espositori tedeschi, solo
894 contro i 1.069 del 2019, il 16,4 per cento in
meno, nonostante Tobias Ehrhard, direttore generale
dell’associazione delle macchine agricole VDMA dipinga
un quadro tutto rosa e fiori dell’industria tedesca:
«Tassi di crescita costantemente elevati nelle richieste
d’ordine hanno garantito che l’industria delle macchine
agricole sia stata posizionata tra i settori di crescita
più importanti dell’industria delle macchine e degli
attrezzi per più di tre anni. Per l’intero anno 2023, la
VDMA si aspetta nuovamente un volume di vendite
dalla produzione tedesca di oltre 12 miliardi di euro.
L’industria delle macchine agricole rimane quindi ai
massimi livelli».
Le condizioni generali di difficoltà in cui si trova attualmente
a operare il settore delle macchine agricole,
non solo in Germania, sono invece illustrati da
un’indagine condotta dalla Dlg, la Società tedesca per
l’agricoltura che organizza Agritechnica, su un campione
di 1.301 aziende agricole (908 tedesche e 393
internazionali). I principali fattori di incertezza sono
rappresentati dalle tensioni geopolitiche internazionali,
guerra Russia Ucraina in primis, dagli effetti del
cambiamento climatico sempre più evidenti, e dalle
imminenti trasformazioni della politica agricola attraverso
la riforma della PAC ed il Green Deal. A queste
criticità si aggiunge la situazione sui mercati finanziari,
coi tassi di interesse in forte rialzo, che rende sempre
più difficile pianificare gli investimenti.
Nonostante ciò, oltre il 90 per cento degli intervistati
prevede di investire in nuove tecnologie nei prossimi
due anni, e quasi la metà nell’acquisto di un nuovo
trattore. Allo stesso modo, le aziende stanno cercando
di adattare le proprie strategie agricole all’aumento dei
costi dei mezzi aziendali, per utilizzare questi ultimi in
modo efficiente e poter continuare ad avere un’agricoltura
produttiva.
Agritechnica, che quest’anno ha scelto come tema
principale della manifestazione la ‘Green Productivity’,
sarà senza dubbio il luogo dove gli agricoltori potranno
trovare le soluzioni tecnologiche più avanzate
per coniugare l’esigenza della maggiore efficienza a
quella di una maggiore sostenibilità. Sergio Bolis
Nelle foto, alcuni
momenti della
scorsa edizione di
Agritechnica che si è
svolta nel 2019. Allora
gli espositori furono
2.819 e il totale dei
visitatori fu di circa
447mila. Quest’anno
il tema della
manifestazione sarà la
‘Green productivity’.
Anche il Tractor of
the year torna ad
Agritechnica, e il
vincitore dell’edizione
2024 sarà annunciato
proprio nel giorno di
inaugurazione della
fiera.
26
27